Dopo un giugno autunnale e un torrido inizio di luglio, la prima vera ondata di caldo africano, in questi giorni, con massime fino a 38 gradi, ma oltre 40 gradi percepiti, viene debellata da una depressione in arrivo dal nord Europa che smorzerà il caldo. In queste ore sono previsti temporali, con possibili nubifragi e grandinate
tra martedì e mercoledì. Il maltempo porterà via l’afa e abbasserà le massime al di sotto dei 30 gradi. Il bollettino di allerta meteoidrologica dell’Arpa – Agenzia regionale di protezione ambientale indica il livello di allerta 1 (gialla -criticità ordinaria) per tutta l’area alpina e prealpina tra il Po e il Toce, le pianure settentrionali e del Torinese e le colline di Alessandrino, Astigiano, Cuneese e Torinese. In queste zone sono possibili locali allagamenti, caduta di alberi e fulmini, frane isolate. Sulle Alpi di confine con Savoia e Svizzera lo zero termico scenderà a 2.200-2400 metri, mentre la quota neve scenderà a 3.000.
(foto: il Torinese)
La prossima settimana l’Associazione italiana editori potrebbe far nascere a Milano un Salone del libro bis, alternativo a quello di Torino. E’ contrario il Ministro dei Beni culturali e del turismo,
Salone del Libro rappresenta una ricchezza e una risorsa per Torino e per tutto il territorio. Siamo contenti che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il Miur siano al nostro fianco insieme alla Regione Piemonte, a banca Intesa San Paolo e all’Aie affinché il Salone del Libro resti a Torino”. Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino. “Il Salone del Libro è un patrimonio collettivo. La collaborazione e il fare gioco di squadra tra istituzioni, il mondo dell’editoria e gli autori è la cifra del successo del Salone ed è un patrimonio di esperienza che abbiamo il dovere di difendere e a cui dare prospettive di sviluppo. Ancor di più oggi in una comunità di intenti rivolta a trovare soluzioni ai problemi per fare del 30 esimo Salone e dei successivi uno degli elementi forti della crescita culturale del nostro Paese, del Piemonte e di Torino” ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Torino, Francesca Leon.
Con i politici della Prima e Seconda Repubblica Matteo Salvini ha davvero poco a che spartire. Diretto, comunicativo, molto attendo al
ha commentato – poter rappresentare Torino in un giorno così importante: saremo sempre al fianco di chi di batte per i diritti civili”. Al corteo hanno preso parte anche l’ ex sindaco Piero Fassino, una nutrita rappresentanza di esponenti Pd, le assessore regionali Monica Cerutti e Antonella Parigi e il presidente del consiglio regionale Mauro Laus. Il presidente della Regione Sergio Chiamparino, ad Oropa per accogliere i Piemontesi nel Mondo, ha inviato un messaggio: “Sono al vostro fianco perché credo che il rispetto delle scelte affettive e degli orientamenti sessuali siano temi ineludibili per una società che voglia realmente definirsi democratica, e che con le unioni civili trova finalmente un nuovo assetto legislativo che riconosce pienezza di diritti per tutte le famiglie”.
Si sono svolti oggi a Torino, in piazza Benefica, nella Chiesa di Gesù Nazareno, i funerali di Claudia D’Antona, la donna-‘imprenditrice di 55 anni uccisa barbaramente
nella strage di Dacca
Bangladesh a favore delle donne sfigurate con l’acido. In chiesa erano presenti i familiari: il marito Giovanni Boschetti, la sorella Patrizia, la sindaca Chiara Appendino, il presidente della Regione Sergio Chiamparino e l’ex sindaco Piero Fassino. Per il lutto cittadino alle 14 si è tenuto davanti al Municipio, il minuto di silenzio.
In piazza erano presenti anche Lorenzo e Simone Barbero, il marito e il figlio di Antonella Sesino, la dipendente municipale rimasta vittima nell’attentato al museo del Bardo in Tunisia, in segno di solidarietà.
Sembra di essere tornati ai tempi della concordia istituzionale tra Regione e Comune, allora regnanti Ezo Ghigo in piazza Castello e Castellani (poi Chiamparino) a palazzo Civico
dichiarazioni della prima cittadina. “E’ stato un primo incontro istituzionale, cordiale, proficuo, utile per rappresentare le posizioni che saranno portate il 13 luglio alla cabina di regia convocata in Regione sul Parco della Salute. Come abbiamo sempre detto in campagna
elettorale sarà nostro interesse non far perdere alla Città di Torino i 250 milioni previsti dal Governo” ha dichiarato il Sindaco Appendino, a margine dell’incontro con il presidente della Regione e l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta. “E’ interesse della Città che l’area delle Molinette e l’area ex Avio abbiano una programmazione urbanistica coerente e comune per garantire alla Città di programmare per tempo il riutilizzo degli spazi e degli edifici” ha concluso il Sindaco di Torino, Chiara Appendino. Così mercoledì 13 luglio si riunirà la cabina di regia per il Parco della Salute. Chiamparino “c’è spazio non solo per la mediazione, ma perché la Città dica la sua fino in fondo sulle aree dato che senza la variante sull’ex Avio non si può chiudere il cerchio e mettere la firma definitiva con cui i 250 mln del Governo vengono attivati”.
Non ha “licenziato tremila dirigenti”, come annunciava il post tarocco apparso nelle scorse ore su Facebook, ma la sindaca di Torino ha dato il via al taglio del 30% dei compensi degli staff
Sono iniziati piuttosto bene i saldi a Torino, secondo Ascom e Confesercenti che parlano di circa un +5-10% rispetto all’anno precedente
Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, a proposito della project review della Tav Torino-Lione, a un convegno sulla mobilità a Firenze ha detto: “Stiamo revisionando la Torino-Lione
Tra gli ostaggi presi nel ristorante di Dacca in Bangladesh è rimasta vittima anche una torinese. Il cordoglio del sindaco Chiara Appendino. Si tratta di Claudia D’Antona, Manager della Fedo Trading,
Corano, soprattutto italiani e giapponesi. La donna aveva 56 anni e da tempo viveva in Oriente, in India dove aveva avviato un’attività nel comparto tessile, e poi a Dacca, dove era titolare dell’azienda con il marito. Claudia D’Antona nel 1983 era stata tra i primi soccorritori all’incendio del cinema Statuto, come volontaria della Croce verde e tre anni prima aveva fatto parte delle squadre di soccorso alle genti terremotate nell’Irpinia devastata dal sisma del 1980.