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Le piccole imprese torinesi lanciano un appello alle istituzioni: "La crisi non è passata"

lavoro

Intanto sono partite le iscrizioni online per le aziende che intendono prendere parte alla 19/esima edizione di IoLavoro, la più importante job fair italiana che si terrà al Lingotto Fiere di Torino dal 21 al 23 ottobre

 

Non bisogna cedere alla tentazione di dire che la crisi è passata: è questo l’appello rivolto alle istituzioni da parte di Corrado Alberto, presidente di Api Torino. Dice: “l’attenzione all’impresa manifatturiera deve essere più forte”. Infatti le previsioni per il secondo semestre 2015 dell’Ufficio Studi dell’associazione delle piccole imprese, indica una diminuzione di produzione e fatturato. In calo anche gli investimenti.

 

Eppure si registra un saldo positivo in Piemonte per quanto riguarda le imprese: ad oggi sono 6.724 – spiega Unioncamere – le aziende attivate nel periodo aprile-giugno 2015 invece le cessazioni sono state 4.395, con un riscontro positivo di 2.329 unità. La crescita è dello 0,53%, cifra di poco inferiore al dato nazionale, +0,63%. Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte, commenta: “I dati del secondo trimestre ci mostrano un Piemonte che a piccoli passi sembra riuscire a risalire la china”.

 

Per dare slancio all’economia regionale, la Camera di Commercio di Torino ha nel frattempo aiutato 19 gli imprenditori piemontesi. Questi nel 2015 hanno potuto usufruire gratuitamente dell’aiuto di mentori  come ceo, direttori commerciali, manager affermatisi all’estero e selezionati dalla stessa Camera di commercio. Si tratta progetto Meet@Torino. “Cerchiamo di usare in modo positivo una negatività. Tutti si lamentano dei cervelli in fuga, noi abbiamo pensato di utilizzarli”, così il presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Ilotte.

 

Intanto sono partite le iscrizioni online per le aziende che intendono prendere parte alla 19/esima edizione di IoLavoro, la più importante job fair italiana che si terrà al Lingotto Fiere di Torino dal 21 al 23 ottobre. L’azienda potrà scegliere se partecipare a una o più giornate, tenere colloqui liberi o con preselezione, o con entrambe le formule. Per info e modalità di partecipazione: www.iolavoro.org.

 

Al centro della CRI di Settimo 260 nuovi migranti. I sindaci: "Pronti ad accoglierne altri"

In programma per sabato una manifestazione della Lega e di Casapound. Un contro-presidio potrebbe essere organizzato dagli antagonisti torinesi

 

IRAQ ESODO 2Al  centro polifunzionale della Croce Rossa di Settimo Torinese, sono arrivati altri 260 migranti. Si tratta, in particolare, di eritrei, sudanesi e centro-africani. Molti di loro, espletate le pratiche di identificazione, sono già partiti alla volta di altri paesi come Germania e Inghilterra. Ne sono rimasti più di 100 , distribuiti nelle altre strutture di accoglienza allestite del Torinese e nelle varie province piemontesi. Come auspicato dall’assessore regionale Monica Cerutti, nel corso di una riunione la maggior parte dei sindaci ha detto di essere disponibile a ospitare altri profughi.  Ma le tensioni intorno al centro – tendopoli dedicato al transito dei rifugiati, crescono. Ultimo episodio, quello che ha visto protagonisti alcuni attivisti di Forza Nuova, che hanno effettuato un nuovo presidio, all’insegna dello slogan: «Basta clandestini, lotta al racket dei profughi». E’ invece in calendario per sabato una manifestazione della Lega e di Casapound. Un contro-presidio potrebbe essere organizzato dagli antagonisti torinesi ma ci penserà la questura a tenere separate le due fazioni.

 

(Foto: archivio il Torinese)

Un altro anno di cassa integrazione a Mirafiori, è l'ora della riscossa targata suv Levante

MIRAFIORI FACCIATA

Non che gli ammortizzatori sociali siano indice di particolare vivacità aziendale, ma questa era la premessa necessaria per la ripartenza della fabbrica torinese

 

Fiat, se ci sei ancora a Torino, batti un colpo. In molti sotto la Mole attendevano un segnale per il rilancio di Mirafiori. Se la finanziaria di casa Agnelli, la Exor, ha grandi progetti internazionali con l’acquisizione di quoter del prestigioso quotidiano The Economist e Sergio Marchionne sta andando alla grande in Europa e negli Usa, a piangere è sempre Torino, orfana della sua azienda principe. Ora Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione Quadri hanno siglato  l’accordo con Fca, nella sede dell’assessorato regionale al Lavoro, per un altro anno di cassa integrazione straordinaria a Mirafiori. Non che gli ammortizzatori sociali siano indice di particolare vivacità aziendale, ma questa era la premessa necessaria per la ripartenza dello storico stabilimento. La Fiom – più dura e più pura – incontrerà separatamente azienda e Regione dato che gli altri sindacati non hanno voluto un tavolo unico. La cigs per riorganizzazione, inizierà il 28 settembre, e consentirà all’azienda di completare l’allestimento delle linee per nuovo il suv Levante.
   

Le sette vite di Chiampa-Gattopardo, il bipresidente. Le dimissioni? Un ricordo

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Sergio Chiamparino è stato riconfermato nel ruolo di presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Per il governatore piemontese il celebre motto gattopardesco è  stato probabilmente parafrasato in: “Perchè tutto rimanga com’è bisogna che tutto rimanga com’è”.  Niente dimissioni da presidente della Regione per la vicenda delle firme false, e riconferma del precedente incarico alla giuda della Conferenza. Complimenti. Vicepresidente è Giovanni Toti, il neogovernatore della Liguria. Sono stati eletti entrambi all’unanimità.
   

I leghisti smantellano la "moschea", indagati per discriminazione e violenza

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“Nulla contro la religione musulmana, ma il Comune è luogo laico e istituzionale”

 

 AGGIORNAMENTO Il fascicolo aperto in procura, dopo la rimozione del tappeto di preghiera islamico da parte degli esponenti leghisti Ricca e Carbonero, li vede ora come indagati per possibile “discriminazione razziale e violenza“. L’arcivescovo Nosiglia: “Garantiamo libertà di preghiera per tutti”.

 

Il Comune di Torino, che ha ospitato il convegno internazionale sulla moda islamica, ha allestito nei locali di Palazzo Civico una sala di preghiera per i musulmani ospiti dell’iniziativa. Se avessimo promosso un convegno sulla moda occidentale nei paesi arabi, ci avrebbero permesso di allestire una “chiesetta” per esercitare il culto cristiano?, devono essersi chiesti gli esponenti leghisti in municipio. Infatti,  i consiglieri della Lega Nord, con un inaspettato blitz, hanno rimosso l’allestimento religioso. “Nulla contro la religione musulmana, ma il Comune è luogo laico e istituzionale”, dicono all’Ansa Fabrizio Ricca e Roberto Carbonero, i politici del Carroccio protagonisti dell’azione,nel corso della quale hanno rimosso il tappeto di preghiera. Ma, dice il Pd:  “grave offesa per tutti, è un gesto violento”. Quando Don Camillo andava in Unione Sovietica nascondeva il crocifisso dentro una copia del Capitale di Marx.

Torino, bella e cassintegrata: il mondo ci guarda come meta turistica e della qualità di vita

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turistipiazaCon 30.6 milioni di ore richieste nel primo semestre 2015 (come informa la Uil) è la città più cassintegrata d’Italia. E d’accordo, per le ferie dei dipendenti il Polo Reale non resta aperto del tutto durante il mese di agosto. Ma, a fronte di problemi piccoli o grossi, la svolta  in città è visibile

 

E’ vero che, con 30.6 milioni di ore richieste nel primo semestre 2015 (come informa la Uil) Torino è la città più cassintegrata d’Italia. E d’accordo, per le ferie dei dipendenti il Polo Reale non resta aperto del tutto durante il mese di agosto. Ma, a fronte di problemi piccoli o grossi, la svolta  in città è visibile. Il cambiamento di rotta è sotto gli occhi di tutti. Non è la prima volta che un autorevole giornale estero analizza la trasformazione subita dalla città della Mole, indicando Torino come nuovo punto di riferimento per la qualità della vita e per il turismo. Dopo il recente riconoscimento da parte della celebre guida turistica Lonely Planet, secondo la quale il Piemonte è, quest’anno, tra le prime dieci mete al mondo per interesse e qualità della proposta turistica, è la volta del Guardian. Il prestigioso giornale britannico (che lo scorso anno aveva già fatto una visita a Torino per stilare la classifica dei 10 ristoranti più interessanti), questa volta ha realizzato una miniguida dedicata alla nostra città, scritta da Johnatan Lee. Il giornalista inglese. pur non chiudendo gli occhi su pecche quali il villaggio olimpico abbandonato, mette in risalto la vivacità di Sana Salvario, le realtà culturali come la Fondazione Sandretto, la scuola Holden e il Museo Ettore Fico, alcuni ristoranti, botteghe artigiane e gelaterie subalpine. Insomma, una città da vivere e da far conoscere. Ma molto è ancora da fare, per una promozione turistica che sia all’altezza.

 

(Foto: il Torinese)

Lavoro, mini-saldo positivo per le imprese e la Camera di Commercio impiega i cervelli in fuga

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Dardanello, Unioncamere: “I dati del secondo trimestre ci mostrano un Piemonte che a piccoli passi sembra riuscire a risalire la china”

 

Saldo positivo in Piemonte per quanto riguarda le imprese: ad oggi sono 6.724 – spiega Unioncamere – le aziende attivate nel periodo aprile-giugno 2015, invece le cessazioni sono state 4.395, con un riscontro positivo di 2.329 unità. La crescita è dello 0,53%, cifra di poco inferiore al dato nazionale, +0,63%. Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte, commenta: “I dati del secondo trimestre ci mostrano un Piemonte che a piccoli passi sembra riuscire a risalire la china”.

Per dare slancio all’economia regionale, la Camera di Commercio di Torino ha nel frattempo aiutato 19 gli imprenditori piemontesi. Questi nel 2015 hanno potuto usufruire gratuitamente dell’aiuto di mentori  come ceo, direttori commerciali, manager affermatisi all’estero e selezionati dalla stessa Camera di commercio. Si tratta progetto Meet@Torino. “Cerchiamo di usare in modo positivo una negatività. Tutti si lamentano dei cervelli in fuga, noi abbiamo pensato di utilizzarli”, così il presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Ilotte.
   

Altre truffe (da centinaia di migliaia di euro) ai danni di anziani a Torino e in provincia

carabinieri auto 

I malviventi hanno rubato contanti, oro, preziosi e orologi

 

Una ennesima truffa ai danni di anziani, questa volta addirittura da 200 mila euro: vittima un uomo di 83 anni di Torino. L’anziano, che tornava a casa dalla spesa, è stato avvicinato da un falso addetto del gas e da un falso poliziotto che sono entrati nell’alloggio con una scusa. I due malviventi hanno rubato contanti, oro, preziosi e orologi. Invece a Cirié  duefinti medici hanno derubato di cinquemila euro  una donna di 87 anni, con il pretesto sdi una visita a domicilio. I carabinieri stanno indagando su questi episodi, gli ultimi di una serie infinita.
   

L'assassino: "L'ho fatto per i miei figli" Ma la famiglia della tabaccaia lo vuole aiutare

Tabaccaia asti

Pasqualino Folletto, 46 anni, reo confesso del delitto, si dispera in cella: “L’ho fatto per i miei figli”

 

L’omicida, Pasqualino Folletto, 46 anni, reo confesso del delitto, con problemi economici pare dovuti anche al gioco, si dispera in cella: “L’ho fatto per i miei figli”. Ma non c’è odio nei suoi confronti nelle parole dei familiari di Maria Luisa Fassi, uccisa per 800 euro. I genitori Piero e Pina Fassi e  le figlie Maura e Maria Luisa, molto devoti e dediti a beneficenza e volontariato dichiarano alla Stampa: «Abbiamo saputo che quest’uomo (senza mai definirlo “assassino”, ndr) ha una figlia malata. Purtroppo. Nel nostro piccolo, se vorrà, faremo ciò che è nelle nostre possibilità per rendere meno dolorosa e solitaria la sua sofferenza. La sua famiglia, uccisa anch’essa da un gesto folle non ha colpa per quanto è successo».

 

Articolo del 25 luglio 2015 – Una quarantina le coltellate che hanno ucciso Maria Luisa Fassi, la tabaccaia 54enne di Asti assassinata  sabato nel suo negozio di corso Volta. Fonti investigative avevano rivelano questo dato dopo l’autopsia, che è stata eseguital medico legale Rita Celli. Ora sembra che il colpevole sia stato trovato: si Chiama Pasqualino Folletto, un magazziniere  di 46 anni, incensurato, fermato dai carabinieri, che avrebbe confessato una rapina finita male, ipotesi che all’inizio gli inquirenti sembravano avere scartato.

 

L’arresto, spiegano  i militari dell’Arma, attraverso l’agenzia Ansa è “frutto di un meticoloso incrocio di numerosi elementi investigativi: immagini estratte dalle telecamere cittadine, attività tecniche e di sorveglianza dinamica nonché numerosissime escussioni testimoniali”. Alle indagini del carabinieri locali hanno collaborato il Ros di Roma, Torino e Milano, in collegamento con il Reparto Analisi Criminologiche Sezione Psicologia Investigativa del Racis di Roma e con il Ris di Parma.

 

Già si sapeva che era stata una sola persona ad aver ucciso a coltellate la donna. Al lavoro in queste settimane i carabinieri del comando provinciale, sotto il comando del colonnello Fabio Federici, e il pm Luciano Tarditi. All’ospedale Cardinal Massaia era stato Inutile l’intervento chirurgico al quale era stata sottoposta la commerciante,  a causa delle gravi lesioni all’addome e al torace.  Dopo questo e altri fatti di violenza, in quella che era una tranquilla città, è cresciuta  la paura tra gli abitanti. Lo scorso anno un altro tabaccaio venne ucciso a colpi di pistola per rapina. Pochi giorni fa  un camionista è stato ammazzato con un pesante cric  in pieno centro città.

 

Sassaiola a Chiomonte e al Tour de France arriva la conferma del sostegno d'oltralpe alla Tav

notavbs.org

Thierry Braillard ha presenziato alla partenza della 20/esima tappa del Tour de France, con percorso da Modane ad Alpe d’Huez. Per l’occasione gli organizzatori del Tour hanno anche accolto il dg dellaTelt, Mario Virano, che – Tav a parte – si è congratulato con Vincenzo Nibali

 

Alla Passeggiata notturna al cantiere di Chiomonte della Torino-Lione alcune centinaia di No Tav, nell’ambito dell’ormai tradizionale campeggio estivo di Venaus, hanno messo in atto un fitto lancio di petardi e fuochi d’artificio nella zona dei lavori. Questa volta non ce l’hanno fatta ad avvicinarsi alle reti. Sono stati allontanati dale forze dell’ordine, che hanno risposto con il lancio di lacrimogeni. Non si sono verificati scontri.
   

Intanto, si apprende dall’Ansa che “Il Governo francese e il presidente della Repubblica tengono molto alla Torino-Lione. Ero presente anch’io a Lione al momento del vertice franco-italiano nel dicembre 2012. E’ un progetto magnifico che il Governo sostiene”. Sono le parole del segretario di Stato francese per lo Sport, Thierry Braillard, che ha presenziato alla partenza della 20/esima tappa del Tour de France, con percorso da Modane ad Alpe d’Huez. Per l’occasione gli organizzatori del Tour hanno anche accolto il dg dellaTelt, Mario Virano, che – Tav a parte – si è congratulato con Vincenzo Nibali.

 

(Foto: archivio)