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Auto in crescita del 4,3% in Europa ma Fca non decolla

Risultati contrastanti, seppur in un panorama generale positivo, per Fiat Chrysler Automobiles , proprio all’indomani della sua nascita ufficiale come nuova realtà industriale globale

 

 

fiat arancioUno spiraglio nella crisi nera. Le immatricolazioni di auto in Europa salgono del 4,3% (dati di maggio) e si tratta del nono mese di trend positivo. La crescita è stata del 6,6%. da inizio 2014. I dati sono stati resi noti dell’Acea, l’associazione dei costruttori d’auto europei.

 

 

Risultati contrastanti, seppur in un panorama generale positivo, per Fiat Chrysler Automobiles , proprio all’indomani della sua nascita ufficiale come nuova realtà industriale globale.  

fiat manifestio grande

 

 

Il gruppo ha immatricolato nel mese di maggio nelle 28 nazioni europee e nei Pesi aderenti all’Efta 71.800 auto. Il calo riscontrato è del 2,9% sullo stesso mese dell’anno prima,  ma si registra una crescita del 3,3% rispetto al mese di aprile di quest’anno. La quota è calata dal 6,8 al 6,3%. Le immatricolazioni sono state oltre 345.000 (+1,4%) nel periodo di 5 mesi. 

 

 

 

Nominata la Giunta, inizia l’avventura. Prima grana: l’occupazione

Le priorità del nuovo esecutivo regionale saranno lavoro, sanità, trasporti. Il vicepresidente Reschigna gestirà anche l’attività postolimpica

 

giunta regionale chiampaIl governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, ha firmato il decreto di nomina degli assessori regionali. La Giunta piemontese è così operativa a tutti gli effetti.

 

Le priorità del nuovo esecutivo regionale saranno lavoro, sanità, trasporti. A preoccupare piazza Castello è soprattutto la situazione dell’occupazione giovanile che, in tempo di crisi, stenta a decollare. Particolare attenzione sarà riservata al recupero dei fondi europei promessi ma mai arrivati a Torino, per circa 200 milioni di euro che Chiamparino tenterà di ottenere grazie alla mediazione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio: i tempi sono stretti e l’ultima scadenza utile è a fine luglio. tali risorse rappresenterebbero una boccata di ossigeno per diversi settori.

 

 Le deleghe che il presidente ha assegnato alla sua squadra sono quelle già annunciate alcuni giorni fa. Solo qualche aggiustamento, come nel caso del vicegovernatore Aldo Reschigna, che si occuperà anche della gestione del post – olimpico.

 

(Foto: Regione Piemonte – P. Juzzolino)

 

 IL COMUNICATO STAMPA DELLA REGIONE

 

“Siamo consapevoli – ha dichiarato il presidente a nome di tutta la Giunta – di come su di noi ci siano delle grandi aspettative e sentiamo un grande carico di responsabilità che da questo momento grava su tutte le nostre spalle. Io mi sento un primo fra pari: la Giunta è formata da persone tutte di grande esperienza, molti già in campo nell’amministrazione pubblica, altri in settori simili. Credo sia una squadra che lavorerà all’unisono”.

Chiamparino ha anche messo in evidenza che il presupposto del suo esecutivo sarà l’ascolto del Piemonte: “Vogliamo fin dall’inizio far sentire i sindaci parte della programmazione. Per questo motivo nella prima settimana di luglio avvieremo un giro di incontri con i sindaci, facendo leva sui capoluoghi di provincia e sulle principali città non capoluogo ma fulcro di un’area omogenea. L’obiettivo sarà una ricognizione di tipo istituzionale, ma soprattutto l’avvio di un lavoro comune sui principali temi”.

Infine, ha annunciato che intende fare del Piemonte una Regione pilota per la sperimentazione della Garanzia Giovani in Italia: “Lo chiederò al ministro del Lavoro. Questo grazie anche all’attività che è stata fatta in precedenza, che ha consentito un anticipo di risorse e ha portato ad avere già una serie di richieste di adesione alla misura”.

 

 

LE DELEGHE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE

 

Sergio Chiamparino, presidente,  detiene le seguenti deleghe: Coordinamento ed indirizzo delle politiche del Governo regionale, Conferenza Stato-Regioni, Rapporti con l’Unione Europea e coordinamento delle politiche comunitarie, Grandi eventi, Affari internazionali, Emigrazione

 

Questi gli assessori regionali:

 

Aldo Reschigna: Vicepresidente, Bilancio, Patrimonio, Affari legali, Rapporti con il Consiglio regionale, Enti locali

Francesco Balocco: Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche

Monica Cerutti: Giovani, Diritto allo studio universitario, Cooperazione decentrata, Pari opportunità, Diritti civili, Politiche per l’immigrazione

Giuseppina De Santis: Attività produttive (Industria, Commercio, Artigianato, Imprese cooperative), Innovazione, Partecipate, Rapporti con Atenei e Centri di Ricerca pubblici e privati

Augusto Ferrari: Politiche sociali, della famiglia e della casa

Giovanni Maria Ferraris: Sport, Polizia locale, Personale

Giorgio Ferrero: Agricoltura, Caccia e pesca

Antonella Parigi: Cultura, Turismo, Promozione

Giovanna Pentenero: Istruzione, Lavoro, Formazione professionale

Antonio Saitta: Sanità, Assistenza (Lea)

Alberto Valmaggia: Ambiente, Parchi, Montagna, Foreste, Protezione civile, Urbanistica, Programmazione territoriale.

 

 

Non solo Tasi: oggi è un giorno nero anche per le aziende tartassate

I sindacati chiedono di posticipare di un mese il pagamento delle sanzioni per i ritardatari. Con l’aliquota al 3,3 per mille l’imposta graverà per 136 milioni di euro sui proprietari di prime case. In parallelo, viaggia l’Imu che dovrà essere pagata per box, negozi, aree edificabili

 

 tasiLa Confartigianato di Torino ha calcolato che nella giornata nefasta di lunedì 16 giugno, si accalcano addirittura 114 possibili scadenze da pagare per le imprese artigiane. Quasi tutti versamenti in scadenza sui redditi di impresa. Tanto per complicare le  cose, dal prossimo 30 giugno il Governo ha stabilito che commercianti, artigiani e liberi professionisti dovranno accettare il bancomat per pagamenti oltre i 30 euro. Insomma, ogni giorno ce n’è una per complicare la vita alle aziende.

 

Ma veniamo alla Tasi, che si pagherà e si pagherà subito, senza proroghe sulla data di scadenza: oggi, lunedì 16 giugno. Chi non lo ha ancora fatto metterà mano al portafoglio per pagare la prima rata. La seconda, sei mesi dopo: il 16 dicembre. I sindacati avevano chiesto al sindaco Piero Fassino un rinvio di un paio di settimane.

 

Ma il primo cittadino, sentito l’assessore al Bilancio e Tributi di Palazzo Civico, Gianguido Passoni è stato inflessibile. Non sarebbe stato possibile contravvenire a norme nazionali, una proroga sarebbe stata illegale. Visto l’intasamento anche domenicale dei Caf, le organizzazioni sindacali chiedono che almeno vengano ritardate di un mese le sanzioni per i ritardatari. Con l’aliquota al 3,3 per mille l’imposta graverà per 136 milioni di euro sui proprietari di prime case. I servizi indivisibil cui fa riferimento l’acronimo Tasi comprendono tra le altre cose: manutenzione del verde pubblico, semafori, servizi per la polizia municipale. tasi

 

In parallelo, viaggia l’Imu che dovrà essere pagata per box, negozi, aree edificabili. Intanto, la lega ha dato battaglia e ha presentato mille emendamenti (leggi rubrica Tribuna nella homepage del Torinese) per tentare il rinvio della prima rata che si dovrà votare in Consiglio comunale.

 

Il paradosso finale: mentre in tutta Italia la tassa si pagherà il 16 ottobre, Torino è l’unica città in cui la prima rata è a giugno. Perche? Semplice, mentre tutti gli altri Comuni navigavano a vista nel caos normativo i nostri uffici comunali sono stati i migliori e hanno districato la matassa di cavilli. Risultato: qui si paga prima degli altri.

Chiamparenzi striglia il PD: “sarò vecchio ma ascolto tutti e poi decido io”

chiampa BICI “Il partito deve sforzarsi di uscire dalle logiche di potere”. Un segnale al segretario regionale  Davide Gariglio dopo le pressioni  per ottenere più posti in Giunta

 

Oggi i grandi quotidiani torinesi, Stampa e Repubblica, hanno offerto al risveglio dei  lettori due interviste a  “reti unificate”, rilasciate dal Governatore Sergio Chiamparino. Si tratta di intervistone-fotocopia  inaugurali per la nuova legislatura regionale, in cui il “sindaco di tutti i piemontesi” traccia la propria filosofia politica, senza risparmiare qualche stoccata al suo partito.

 

Il rinnovamento, intanto:  “Non è una categoria dello spirito – dice Superchiampa a Rep  – passa attraverso fatti concreti che saranno misurati”. Secondo il presidente, se i piemontesi avessero voluto dei giovani alla guida della Regione avrebbero votato il grillino Davide Bono. Una replica a chi gli dice di non vavere scelto trentenni, come invece ha fatto Matteo Renzi, ai quali affidare ruoli di governo. Ma, questioni anagrafiche a parte (compresa la vicenda dell’assessore Antonio Saitta, che Chiamparino ha messo alla sanità proprio per la sua esperienza) lo scopo del governatore, dice lui stesso, è quello di rilanciare il Piemonte, come per il premier è quello di rilanciare l’Italia. Molto Chiamparenzi, come lo definisce a volte il nostro giornale.

 

Ed ecco i segnali al Pd. Alla domanda se sarà un uomo solo al comando, o legato alle scelte del partito risponde: “Io sono così, ascolto tutti e poi decido” e ancora:  “il partito deve fare il massimo sforzo per uscire dalle logiche di distribuzione del potere”. Un chiaro messaggio al segretario regionale  Davide Gariglio dopo le pressioni fatte dal Pd che voleva più posti in Giunta.

 

Su questo delicato tema “La Stampa” è decisamente tranchant. Titola addirittura: “Nel Pd troppi dirigenti pensano solo ai posti”. Come se fosse una novità, nel Pd come in tutti gli altri partiti. Ma certamente questa affermazione farà agitare il politburo piemontese dei democratici. Del resto, dice il governatore “a me il pd non ha mai dato particolari dimostrazioni di affetto”. E, per finire, anche sulla Stampa, un cenno alla questione generazionale: “Io sarò vecchio, ma bisogna stare attenti a creare una generazione di politici che puntano solo sull’appeal televisivo: Ci vuole anche un po’ di pensiero”. Un altro messaggio, questa volta  a Renzi?

 

(Foto: Regione Piemonte – P. Juzzolino)

Al Summer Village Lingotto è Fiesta latina

LINGOTTO FIESTA In tutto 15 ristoranti e bar e 7 discoteche. Protagonista dell’estate sarà la musica

 

Gli spazi sconfinati dell’Oval Lingotto, dal 14 giugno al 24 agosto, si attrezzano come mega-discoteca all’aperto con la nuova edizione di  ‘Fiesta Latina-Summer Village 2014 Entertainement & Live Music’.

 

In tutto 15 ristoranti e bar e 7 discoteche. Protagonista dell’estate sarà la musica, e si potrà prendere parte a scuole di ballo e assaggiare  piatti delle cucine sudamericane: dalla cubana alla  messicana, dalla  boliviana alla brasiliana.

Le caramelle del Conte conquistano il pianeta

Oltre a finire in tutte le migliori caffetterie e pasticcerie italiane le storiche Pastiglie Leone sono presenti anche in diversi paesi europei , negli Usa, Nuova Zelanda e Sud Africa. Sono avvisati i torinesi lontani e nostalgici dei sapori di casa loro. La novità assoluta lanciata dall’azienda è l’ingresso nella grande distribuzione

 

pasticcheAncora una volta  è Cavour a svelare ai torinesi  da raffinato buongustaio quale fu, una delizia per il palato alla quale sin dal 1897 i piemontesi di Langa per primi e tutti gli altri poi, non rinunciano più. E’ dalla confetteria di Luigi Leone di Alba che nasce il regno delle famose Pastiglie Leone , piccole e deliziose caramelle dai sapori irresistibili e intensi, come quelle  gommose  alla violetta, predilette proprio dal “Senateurs Cavour ”, e tutte le altre varianti e specialità “d’ marca Leon”.

 

E Torino in attesa di divenire prima capitale D’Italia, prepara il suo salotto con i caffè e con pasticcerie e confetterie artigiane. Qui si respira l’inebriante profumo del cioccolato e  le Pastiglie Leone regalano prima agli occhi, con il loro spettacolo di colori variopinto, e poi al palato, con le loro varietà di sapori, irrinunciabili momenti di dolcezza .

 

Nel 1934 Giselda Balla Monero, un’imprenditrice dal fervido temperamento, detta la Leonessa, rileva l’azienda, investendo con lungimiranza in pubblicità e creando confezioni che diventano poi uniche e inconfondibili , determina definitivamente il successo della “Marca Leone”, che portò persino  a coniare l’espressione piemontese “marca Leon” a sinonimo di alta qualità ed eccellenza di un prodotto.

 

E il profumato stabilimento di corso Regina Margherita, dove ogni giorno venivano prodotte le pregiate sfere di zucchero e non solo, da otto anni lo si ritrova a Collegno, nella nuova e avveniristica sede della Leone. I dolci che creano oltre a finire in tutte le migliori caffetterie e pasticcerie italiane,fanno sapere dall’area marketing dell’azienda, sono presenti anche in diversi paesi europei , negli Usa, Nuova Zelanda e Sud Africa. Sono avvisati i Torinesi lontani e nostalgici dei sapori di casa loro.

 

La novità assoluta lanciata dall’azienda, però, è l’ingresso nella grande distribuzione. Dopo anni di corteggiamento da parte degli ipermercati, la decisione è quella di offrire ai loro clienti la possibilità di acquistare i  prodotti evergreen del marchio , anche durante la spesa quotidiana. E’ possibile farlo, solo in quei supermercati che puntano sull’alta qualità dei prodotti e cioè Esselunga, Eataly e Coop.

 

E così, dopo centocinquant’anni, la dolcezza, gli aromi , e le antiche ricette, continuano a coccolare i golosi d’ogni età.

 

Clelia ventimiglia

Freddo, vento e temporali fino a lunedì mattina

La Protezione civile è allertata per il rischio di danni da maltempo. La  situazione verrà monitorata dalla Sala Operativa, già in piena attività.  Le precipitazioni saranno particolarmente intense nella giornata di domenica

 

pioggia 1Situazione generale ed evoluzione: Bollettino Meteo ARPA di sabato 14 giugno

Una vasta area depressionaria, proveniente dal nordest europeo, causa a partire dal pomeriggio odierno, un marcato aumento dell’instabilita’ su tutta la nostra regione, che dara’ origine a rovesci e temporali diffusi ed intensi dalla serata. Domani, dall’area depressionaria si isola un minimo barico, in movimento verso il mar Ligure, che manterra’ piogge diffuse e persistenti sulla nostra regione fino a Lunedi’ mattina, in particolare nelle zone a sud del Po con un  relativo brusco calo delle temperature. Successivamente, il minimo tendera’ a colmarsi, determinando un temporaneo miglioramento del tempo a partire dal pomeriggio di Lunedi’, anche se, l’arrivo di aria umida da nordest sul Piemonte portera’ nuove precipitazioni nella giornata seguente.image

 

Da un estremo all’altro. Dopo i 37 gradi di venerdì  che hanno fatto di Torino la città  più calda della Penisola, questo fine settimana sarà caratterizzato dal tempo brutto e da un calo di temperature di quasi 10 gradi. Tutto il Piemonte verrà coinvolto in una perturbazione che produrrà forti temporali e pioggia. Se  le preoccupazioni, fino a ieri, erano per i problemi legati alla salute degli anziani per il clima africano, ora la Protezione civile è allertata per il rischio di danni da maltempo. La  situazione sarà monitorata dalla Sala Operativa, già in piena attività.  Le precipitazioni saranno particolarmente intense nella giornata di domenica. Si teme per eventuali esondazioni dei corsi d’acqua in provincia.

 

 

(Foto: il Torinese)

Mazzata Imu e Tasi: i torinesi risparmiano su pane e carne

supermercatoPare che a non registare cali negli acquisti sia soltanto il settore frutta e verdura. Consumi ridotti fino al 30%

 

Sarà un caso ma negli ultimi 15 giorni, periodo che coincide con le scadenze di Tasi e Imu, a Torino e provincia si sono contratti drasticamente i consumi di cibo da parte dei cittadini.

 

Che si tratti o meno dei timori di non arrivare a fine mese per il salasso fiscale, il dato è comunque significativo: si tratta di una inequivocabile tendenza al risparmio.

 

Lo rivela, attraverso un’indagine, la Confesercenti. Pare che a non registare cali negli acquisti sia soltanto il settore frutta e verdura. Ecco i dati dello studio dell’associazione di categoria:

 

  • carne -30%
  • pesce -30%
  • pane -20%
  • ristorazione -25%,
  • benzina -25%
  • sigarette -10%.

L’Arca del Salone del Gusto e Terra Madre torna in ottobre

Questa edizione è dedicata alla tutela della biodiversità e all’agricoltura familiare. Al Lingotto Fiere e Oval, organizzata da Slow Food

 

SALONE GUSTOIl Salone del Gusto e Terra Madre torna dal 23 al 27 ottobre 2014 a Torino (Lingotto Fiere e Oval), organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.

 

Dieci è il numero che ci accompagna quest’anno. Nel 2014 infatti ricorrono la decima edizione del Salone del Gusto e i dieci anni dalla nascita di Terra Madre. Nel 1996, a dieci anni dalla sua fondazione, Slow Food organizzava la prima manifestazione interamente dedicata al cibo e alle piccole produzioni alimentari di qualità. Nel 2004, l’incontro tra contadini, allevatori, pescatori delle Comunità del cibo, metteva in rete il sapere e la perseveranza di chi, ogni giorno, lavora per mantenere la propria identità e sovranità alimentare. Entrambi gli eventi sono resi possibili grazie al sostegno di numerose realtà, tra le quali citiamo gli Official Partner: Lurisia, Garofalo, Lavazza, Novamont, DHL, Intesa Sanpaolo; i sostenitori della Fondazione Terra Madre e di Slow Food: Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte.

 

Temi dell’edizione 2014 sono l’Arca del Gusto e l’agricoltura familiare. L’Arca, lanciata proprio al Salone 1996 per catalogare i prodotti a rischio, è il progetto di Slow Food più rappresentativo per la tutela della biodiversità. L’agricoltura familiare sale sul palcoscenico nell’anno in cui la FAO la celebra in tutto il mondo. Questi temi incrociano il lavoro di Slow Food e di Terra Madre e ogni giorno vengono declinati in tutta un’altra serie di argomenti come lotta alla fame, malnutrizione e cattiva alimentazione – facce della stessa medaglia – l’educazione alimentare, il rapporto tra cibo e ambiente e il rispetto dei territori e delle tradizioni.

 

Salone del Gusto e Terra Madre si celebra a soli sei mesi dall’apertura di Expo 2015, il cui tema è Nutrire il Pianeta, energia per la vita. La staffetta tra i contenuti dei due eventi inizia già dalla stesura del Dossier di candidatura della città di Milano, fortemente ispirato alle prime due edizioni di Terra Madre. A Torino proponiamo molte riflessioni che speriamo si svilupperanno durante l’Expo, dove sarà proprio la tutela della biodiversità a caratterizzare la presenza di Slow Food. Tematiche queste, che continueranno a essere fondamentali per l’associazione della chiocciola anche dopo Expo, partendo già dall’edizione 2016 del Salone del Gusto e Terra Madre. Anima del Salone del Gusto e Terra Madre – dal 2012 riuniti in un unico grande evento interamente aperto al pubblico – è come sempre il Mercato con oltre 1000 espositori, produttori dei Presìdi e delle Comunità del cibo provenienti da più di 100 Paesi. Mentre i tre padiglioni del Lingotto ci accompagnano in un viaggio nella produzione alimentare e nella cultura gastronomica italiana, l’Oval racchiude la diversità del mondo. Qui una grande Arca presenta i 2000 prodotti già segnalati e raccoglie tutti quelli che, grazie anche all’aiuto del pubblico presente a Torino, riusciremo a far salire in futuro.

 

Dal 9 giugno gli appuntamenti del Salone del Gusto e Terra Madre sono pubblicati e prenotabili su www.slowfood.it. La grande novità del programma è rappresentata dal padiglione 5 del Lingotto, interamente dedicato alla didattica e all’educazione del gusto. Immancabili gli appuntamenti nell’area Slow Food Educa per tutta la famiglia e le scolaresche e i Laboratori del Gusto, che quest’anno ci accompagnano in un viaggio agli angoli del pianeta. Al debutto Scuola di Cucina, dove seguire la nascita di un piatto proprio come nella cucina di un ristorante; la Fucina di Pane e Pizza che coinvolge i maestri panettieri e pizzaioli dei corsi di Alto Apprendistato dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche; l’area Mixology con i migliori bartender del momento per diffondere l’arte e la cultura dei cocktail.

 

Infine tornano gli Appuntamenti a Tavola, per chiudere l’esperienza del Salone con una cena di alta gastronomia in location esclusive a Torino e dintorni. Nuova formula anche per il programma delle Conferenze, che accanto a quelle classiche presenta le lectio magistralis, analisi più profonde di esperti e studiosi. Ritroviamo i Laboratori della Terra e gli appuntamenti nella Casa della Biodiversità, con i temi cari ai delegati delle Comunità del cibo. Dopo otto anni di ricerca e sperimentazione, Salone del Gusto e Terra Madre ha cambiato struttura e volto, riducendo l’impatto sull’ambiente del 65% rispetto al 2006, edizione di nascita del progetto. Primi tra le manifestazioni fieristiche a porsi la questione ambientale, per quest’anno gli organizzatori rilanciano: il prossimo obiettivo sarà migliorare anche gli aspetti sociali e sensoriali, mantenendo lo stesso spirito di apertura verso progetti innovativi.

 

(Fonte: Salone del Gusto – Slow Food)

 

Venerdì africano, oggi Torino è la città più calda d’Italia

Ma la bassa pressione è in arrivo e torneranno (per un po’) fresco e temporali

 

caldoUn venerdì infuocato: oggi Torino è la città più calda d’italia. Lo conferma (ma basta affacciarsi alla finestra per verificarlo) il Ministero della Salute che indica la nostra città, con la temperatura massima di 37 gradi, tra quelle da segnare con il bollino rosso per i rischi sanitari possibili ai danni delle fasce di popolazione più deboli.

 

Durante il periodo dell’Emergenza Caldo, il Servizio Aiuto Anziani  del Comune svolge un ruolo di coordinamento delle iniziative  e  dispone di un numero telefonico di riferimento per gli anziani e le loro famiglie,  attivo h24, per ottenere informazioni sulle opportunità di aiuto:  011 812 31 31.

 

Ecco il Bollettino Meteo della Regione Piemonte: “Persistono condizioni di tempo prevalentemente stabile e soleggiato fino al primo pomeriggio, con temperature e valori di umidita’ che determinano ancora condizioni di elevato disagio fisico nelle ore centrali; dal pomeriggio l’area di alta pressione presente sul Mediterraneo cedera’ progressivamente sotto la spinta di una vasta area di bassa pressione proveniente dal Nordest europeo, accentuando le condizioni di instabilita’, in maniera piu’ marcata nelle giornate di sabato e di domenica, quando sono previsti rovesci e temporali anche di forte intensita’ ed un conseguente marcato calo delle temperature”.

 

Temperature che, da domani, complici le forti piogge, dovrebbero scendere di circa 10 gradi.