Poco ottimismo da parte delle imprese torinesi, in particolare quelle dei servizi, ma non si respira comunque aria di recessione. Per il primo trimestre 2017, nonostante “traumi” nazionali e internazionali come le elezioni americane e la vittoria del no al referendum, il nuovo governo e la crisi delle banche , le previsioni si confermano sostanzialmente stabili e positive. La fotografia emerge dalla consueta indagine di fine anno dell’Unione Industriale di Torino su un campione di circa 400 imprese associate.

Nel manifatturiero tiene l’occupazione e crescono leggermente le previsioni sull’export. Segno positivo anche per gli investimenti in macchinari. Resta anche basso il ricorso agli ammortizzatori sociali. Le criticità riguardano soprattutto l’edilizia mentre sono più fiduciose le aziende metalmeccaniche. Il 43,2% delle aziende non ritiene ci possano essere ripercussioni derivanti dalla Brexit. Nei servizi non riparte purtroppo l’export e gli investimenti. Il quadro e’ quello di un’economia ancora positiva, anche se cala la fiducia e c’è meno ottimismo, con previsioni comunque “moderatamente positive”, commenta il presidente Dario Gallina.
(foto: il Torinese)

Un’ opera che segnerà il futuro del Piemonte e che fa parte di un disegno infrastrutturale complessivo moderno e sostenibile per il nostro territorio e l’intera Europa
Su delega della Procura della Repubblica di Torino, i carabinieri hanno notificato una decina di avvisi di garanzia, con perquisizioni presso società legate alla gestione dei servizi cimiteriali come Afc e Socrem
L’indagine prese il via da una denuncia per truffa aggravata presentata nel 2014 dal presidente e amministratore delegato di Afc. La vicenda riguardava presunti rimborsi illeciti per trasferte. Sono state individuate altre anomalie a carico di alcuni amministratori e dirigenti. L’ accusa sosterrebbe che il bilancio non sarebbe stato realizzato correttamente producendo negli anni 2013-2014-2015 una distribuzione di utili in realtà inesistenti. C’è anche l’accusa di avere turbato la gara per la cremazione aggiudicata alla Socrem. La sindaca Appendino ha precisato che si tratta di fatti precedenti l’attuale amministrazione comunale.
Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo Stato di emergenza per gli eventi calamitosi verificatisi in Piemonte nelle scorse settimane nelle province di Cuneo e Torino e in Liguria
nei comuni colpiti dall’alluvione. “È stata stabilita – dice Costa all’agenzia Ansa – una previsione iniziale per i primi interventi in Piemonte di 51 milioni di euro, individuando 36.902.647 euro a valere da subito sul Fondo per le emergenze nazionali che verranno integrati, appunto, fino al complessivo ammontare di 51 milioni”. E’ poi stata definita una previsione iniziale per la Regione Liguria di 11 milioni di euro, che consentirà di intervenire sulle situazioni più complesse.
In circa mezzo secolo, dal 1970 ad oggi, la speranza media di vita dei torinesi è salita da 72 a 80 anni per gli uomini e da 78 a 86 anni per le donne.
Da gennaio a ottobre 2016 i biglietti di cinema e musei piemontesi sono significativamente cresciuti rispetto all’anno precedente
aumentati rispettivamente del 5,4% e del 4,6%. Nei primi sei mesi dell’anno la crescita è stata persino maggiore, con i musei e i beni culturali dell’area metropolitana torinese che hanno registrato 2,6 mln di ingressi, vale a dire con un incremento del 13%, (300 mila visite in più nei 5 principali musei dell’area metropolitana). Nel 2015 si evidenzia una leggera ripresa della partecipazione culturale dei piemontesi, che resta però su percentuali ancora contenute.
Scatta domani, Mercoledì 14 a Torino, per contrastare l’inquinamento atmosferico, il blocco dei veicoli privati diesel Euro 3
regionale antismog, che prevede lo stop ai veicoli diesel euro 3 al superamento dei 50mg/m3 per più di 7 giorni consecutivi. I veicoli Euro 0, 1 e 2, invece, saranno interessati dall’estensione del blocco nella fascia dalle 8 alle 19 e non dale 9 alle 17 come previsto in un primo momento. Il provvedimento è revocato in caso di sciopero dei mezzi pubblici. Quindi non sarà in vigore venerdì.
Nonostante il dibattito sulla qualità (pessima) dell’aria rinfocolato in questi giorni, la città della Mole migliora nettamente e sale di ben venti posizioni, collocandosi al 35/esimo posto, nella classifica del quotidiano ilSole24Ore
province del bel paese con 490 punti. E’ però Verbania la provincia piemontese dove si vive meglio: è 16/esima, rispetto al 38/esimo posto dello scorso anno. Vanno meglio anche le altre province piemontesi, tranne Cuneo, che in un anno scende dal 7° al 18° posto. Poi le province di Biella (26esima), Vercelli (46esima), Novara (56esima), Alessandria (66esima) e Asti (70esima). Gli indicatori della prestigiosa
indagine del Sole 24 Ore sono stati aggiornati al 2015 e al 2016 e sono articolati in sei settori: Affari, lavoro e innovazione; Reddito, risparmi e consumi; Ambiente, servizi e welfare; Demografia, famiglia, integrazione; Giustizia, sicurezza, reati; Cultura, tempo libero e partecipazione.