Per l’arcivescovo di Torino l’ostensione è stata una “esperienza travolgente alla quale la città ha partecipato con grande entusiasmo. Il bilancio è più che positivo”
Anche il premier Matteo Renzi è arrivato a sorpresa alla vigilia della chiusura dell’ostensione. Il capo del governo è stato accompagnato nel Duomo dal sindaco Piero Fassino e dall’arcivescovo, mons. Cesare Nosiglia, reduce dalla due giorni di papa Francesco. Renzi ha rivolto i complimenti per il lavoro svolto ai volontari dell’ostensione uscendo dalla cattedrale. Sulla piazza ha concesso un po’ di tempo ai selfie dei pellegrini e dei turisti.
Per l’arcivescovo di Torino l’ostensione è stata una “esperienza travolgente alla quale la città ha partecipato con grande entusiasmo. Il bilancio è più che positivo”. L’esposizione del sacro lino chiude i battenti nel giorno di San Giovanni dopo 67 giorni. Boom di presenze, ma non tante quant ci si aspettava: circa un milione e mezzo di pellegrini sono arrivati da ogni dove sotto la Mole. Il visitatore più illustre è stato ovviamente papa Francesco. “Non mi aspettavo che Torino – dice monsignor Nosiglia sul sito Ansa – rispondesse così bene, con entusiasmo e grande affetto”.
(Foto: il Torinese)