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Librolandia, the day after: politica e istituzioni si interrogano sulla débâcle

LE REAZIONI DELLE ISTITUZIONI

“La parola ‘scippo’ non mi appartiene, ci serve un progetto forte che possa aprirechiampa laus
un nuovo ciclo trentennale del Salone con Torino come capofila e punto di riferimento”.
Così il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino,  “Alla luce della decisione presa dal Consiglio Generale dell’Aie, sentiamo la necessità di lanciare un nostro progetto altamente innovativo, un progetto nazionale. Il futuro del Salone dipende dal progetto che riusciremo ad elaborare. Non possiamo pensare di fare leva solo sulle divisioni interne all’Aie correndo il rischio di fare due ‘saloncini’. 
L’ assemblea dei soci della Fondazione per il libro, convocata per venerdì .secondo il governatore”Sarà un’occasione utile per un primo confronto, credo non sia prudente in questa fase procedere con le nomine le rimandiamo a dopo agosto, quando il progetto sarà più definito”.

appendino CITTAGORA“L’obiettivo del dottor Motta era chiaro. Noi andiamo avanti per la nostra strada: il Salone del Libro è un valore aggiunto per Torino e per il Piemonte. L’edizione 2017 si farà. Lavoreremo con gli editori che non la pensano come il dottor Motta (presidente Aie – ndr) e che si renderanno disponibili. Inizia ora una nuova fase per rilanciare il Salone del Libro con progetti innovativi, potendo contare sul supporto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Miur, della Regione Piemonte e di Banca Intesa San Paolo” ha dichiarato la Sindaca di Torino, Chiara Appendino. “Appena insediati, anche per l’eco dirompente dell’inchiesta giudiziaria che ha portato alle misure cautelari di diverse persone, abbiamo azzerato i vertici della Fondazione e rinegoziato il contratto con GL events, ottenendo il dimezzamento del canone d’affitto e un sostengo finanziario. Anche Itedi ha manifestato qualche giorno fa la sua disponibilità a supportare la manifestazione del 2017 assicurando una forte partnership. Ma erano evidentemente troppi gli errori del passato che hanno portato a questa situazione. Abbiamo appreso che il dottor Motta, già dal 25 dello scorso febbraio, aveva deciso di deliberare l’organizzazione di un evento concorrente a Milano, cosa che avrebbe potuto dire onestamente fin dal principio. Sapremo cogliere l’occasione per rinnovare il format, mettendo a sistema le competenze di ciascun partner per rendere Torino ancora di più la capitale del Libro e della lettura” ha concluso Chiara Appendino.

“Le responsabilità di Fassino negli ultimi cinque anni al Comune e diruffino daniela Chiamparino come presidente della Regione sono evidenti: il Pd si è beato dell’immagine di una posticcia realtà della Torino post-olimpica dove tutto , dicevano loro,  andava bene, dal turismo alla cultura, mentre il terreno stava già franando sotto i piedi. La situazione piena di ombre nella gestione del Lingotto, sfociata nelle recenti vicende giudiziarie ha dato il colpo di grazia alle aspettative torinesi di conservare il Salone del Libro”. E’ il commento della vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte  Daniela Ruffino (FI), alla decisione dell’Associazione degli editori di spostare la rassegna culturale a Milano.“La sindaca Appendino è appena arrivata, – aggiunge Ruffino – ma certo non ha brillato in peso specifico se le sue preghiere corali con il Pd per mantenere la kermesse libraria nella nostra città a nulla sono valse”.“Il danno con cui Torino dovrà fare i conti non è di sola immagine. Si pensi ai posti di lavoro, all’indotto portato dal Salone e al fatto che il Lingotto (già rimasto orfano dal Salone del Gusto) si trova sguarnito delle sue due più importanti rassegne fieristiche”, osserva la vicepresidente dell’Assemblea piemontese.“Torino non può perdere la tradizione, il patrimonio e l’esperienza di decenni di Salone. Se è vero, come dicono notizie giornalistiche, che una trentesima edizione della manifestazione si terrà ancora in città, allora non ci si limiti a questo. Ma le forze politiche, economiche e culturali cittadine si attivino perché un “contro-Salone”, non con intenti di rivincita verso Milano, ma con l’obiettivo di non far morire una realtà che è esclusivamente torinese, venga organizzato ogni anno anche in futuro  a Torino. Un evento che dia spazio all’innovazione, alle nuove tecnologie dell’editoria e della comunicazione, alle case editrici di nuova generazione “, conclude Ruffino.

Addio Salone del Libro, vince Milano. Ma la 30^ edizione (forse) sarà torinese

salone 2016 libroL’Aie, associazione degli editori riunitasi questa mattina a Milano ha calato la mannaia sul salone di Torino.  Gli editori, dopo un vivace dibattito,  hanno deciso che il progetto “MiBook”, presso la Fiera di Rho, è il migliore. La città della Mole – anticipa La Stampa –  organizzerà comunque il suo  Salone del Trentennale  al Lingotto. Neanche la notizia di Massimo Bray, SALONE 569già ministro della Cultura, alla presidenza della Fondazione per il Libro, gli interventi del sindaco Appendino e del presidente Chiamparino e l’endosement pro-Torino del ministro della Cultura Franceschini sono riusciti a salvare Librolandia. E’ un giorno pessimo per la nostra città.

(foto: il Torinese)

Gli Agnelli dicono addio a Torino dopo più di un secolo: prima Fca e ora se ne va anche Exor

lingotto fontanaTorino, addio. E’ la fine della storia ultracentenaria della famiglia Agnelli sotto la Mole. Exor, la società finanziaria del gruppo  abbandona l’Italia annunciando l’arrivo tra  i nuovi azionisti, di Bill Gates e Jacob Rothschild. Dopo l’espatrio di Fca ora Exor va in Olanda,  entro la fine del 2016. Il  Lingotto sostiene che con questa scelta si risponde alleleggi che regolano il gruppo uniformando la holding alle società partecipate. Rispetto a Fca e Cnhi che hanno sede legale ad Amsterdam e  fiscale a Londra,fiat lingotto Exor avrà anche la sede fiscale in Olanda. Cerca di non allarmarsi troppo la sindaca Chiara Appendino: “Esistono delle valutazioni economiche, finanziare e legali a supporto della scelta di Exor di trasferire la sede nei Paesi Bassi, ma sappiamo anche che esistono ulteriori elementi quali la presenza sul territorio e l’identità che devono essere considerati come fattori non secondari. Prendiamo atto delle rassicurazioni sugli investimenti da parte dell’azienda sul territorio torinese, in particolare per FCA e CNH. Noi lavoreremo comunque per rilanciare la vocazione industriale di Torino, agendo con tutti i soggetti coinvolti, affinché il territorio diventi più attrattivo possibile per le imprese”. Sarà. Ma Torino non è più quella di una volta.

 

(foto: il Torinese)

Weekend di morte sulle montagne piemontesi, tre vittime in Valsesia e nelle Valli di Lanzo

Elicottero-118Sono tre le vittime in incidenti avvenuti sulle montagne piemontesi nel fine settimana. Un uomo è precipitato sulla ferrata Falconera, a 750 metri di quota,  nel territorio di Varallo in Valsesia. L’allarme è stato dato dal  fratello. Sul posto è intervenuto l’elicottero del 118 e il soccorso alpino e il  corpo è stato recuperato da una squadra a piedi. Invece sul passo dei Salati, tra la Valsesia e la Valle del Lys, un cinquantacinquenne di Reggio Emilia, è caduto da quota 3.200 metri mentre percorreva un sentiero attrezzato della cresta dello Stolemberg. An ulla è valso l’intervento del soccorso alpino di Alagna Valsesia e di una squadra della guardia di finanza.  il terzo incidente  nella zona di Chialamberto, in Val Grande, nelle Valli di Lanzo:  un arrampicatore è precipitato a 1.400 metri di quota sui  Torrioni del Biollé. Alcuni alpinisti da una vicina parete nel Bec di Mea, hanno dato l’allarme.

Librolandia, piano di partnership tra Comune e Lingotto per tenere il Salone a Torino

salone 2016 libroLa città della Mole si sta attivando per scongiurare il rischio di un trasferimento di Librolandia a Milano. Il Comune e GL events, a seguito dell’incontro a cui hanno partecipato la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, l’assessore alla Cultura, Francesca Leon, l’assessore al Commercio, Alberto Sacco, il CEO di GL events, Olivier Ferraton, e l’amministratore delegato di GL events Italia Spa, Daniele Villa, hanno sottoscritto un piano di partnership per le attività lingotto bandieradi Lingotto Fiere e della Città di Torino, che prevede un immediato supporto e un piano di sviluppo triennale per il Salone del Libro di Torino, oltre alla cooperazione per l’implementazione di ulteriori eventi, manifestazioni e attività fieristiche su Torino e il territorio del Piemonte. “Questo accordo costituisce un primo tassello di un riassetto complessivo della Città anche nel rapporto con i soggetti economici, improntato ad un metodo manageriale e pragmatico, volto ad implementare la vocazione culturale, turistica ed imprenditoriale di Torino” ha dichiarato Chiara Appendino. “L’incontro si è svolto in un clima di fattiva collaborazione che ha permesso di identificare proposte concrete con una visione orientata al futuro, dove GL events metterà in campo tutto il proprio know-how” ha concluso Daniele Villa.

(foto: il Torinese)

Non solo Metropolitana, ecco gli altri interventi per le infrastrutture

autostrada2Oltre ai 28,9 i milioni di euro che saranno assegnati per completare la linea 1 della metropolitana di Torino nella tratta Lingotto-Bengasi, altri interventi sulle infrastrutture verranno finanziati (o comunque presi in considerazione per una futura realizzazione) dal governo. Alla riunione pre-Cipe è stato presentato il piano finanziario dell’autostrada Torino-Savona, riformulato per accogliere le richieste di contenere gli aumenti tariffari e prevedere investimenti per l’adeguamento delle gallerie alle nuove norme di sicurezza, interventi antisismici sulle opere d’arte e l’adeguamento delle aree di sosta per i mezzi pesanti, per un importo complessivo di 153 milioni. L’assessore regionale Balocco è intervenuto per ribadire come sia importante prevedere anche la realizzazione del nuovo casello di Carmagnola, sia pure tenendo conto a livello progettuale delle istanze presentate dal territorio. In mancanza di tale intervento, che ha un costo di 18 milioni, la bretella già realizzata da Anas e costata 20 milioni risulterebbe un’opera parzialmente incompiuta, non in grado di assolvere pienamente alle funzioni per cui è stata concepita. Una richiesta formale da parte del presidente Chiamparino verrà inviata in tal senso. Infine, è stato illustrato l’aggiornamento 2016 del contratto di programma Rfi 2012-2016, che recepisce le richieste presentate dalla Regione per rendere più efficienti, veloci e sicure le linee regionali sia in ottica passeggeri, sia per consentire un incremento dei traffici merci. I punti più significativi riguardano gli interventi sulla Torino-Genova per la riduzione dei tempi di percorrenza dei treni passeggeri ed il transito dei treni merci compatibili con gli standard europei tra i porti liguri ed Orbassano per essere rilanciati verso la Francia (previsti 65 milioni). Importanti investimenti saranno realizzati per l’eliminazione dei passaggi su alcune tratte come la Torino-Pinerolo e la Aosta-Chivasso e per ridurre il traffico merci nel centro di Novara (80 milioni). Confermati gli interventi per il nodo di Torino (Fermata S. Luigi-Orbassano e per Chivasso. Mancano ancora gli interventi richiesti dalla Regione e che saranno finanziati con i Fondfi si sviluppo e coesione, come le stazioni torinesi di Dora e Zappata ed i lavori di “ultimo miglio” necessari per migliorare l’operatività degli interporti.

 

www.regione.piemonte.it

Trasporti, incontro tra Comune e Regione. Appendino propone mezzi gratis per gli over 75

tram ztlIl presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino  e la sindaca Chiara Appendino si sono incontrati   per parlare dei temi legati allo stato del trasporto pubblico locale.

Si è deciso di comune accordo di istituire un tavolo tecnico comprendente Regione, Comune, Agenzia della mobilità piemontese e GTT, per approfondire, entro settembre, lo stato dei trasferimenti della Regione al Comune relativi al tpl, sia per le partite pregresse che per quelle future.

Il Comune di Torino ha inoltre formulato la richiesta di affidare a GTT la gestione del nodo di Torino e del sistema ferroviario metropolitano, previa individuazione di un adeguato partner commerciale, richiesta che la Regione valuterà in sede tecnica.

“Stiamo valutando per gli over 75 un abbonamento gratuito che si somma a quello per le persone disabili – ha sottolineato la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, al termine dell’incontro -Infine abbiamo chiesto alla Regione di affidare a GTT la gestione del nodo di Torino e del sistema ferroviario metropolitano, dandole la possibilità, anche mediante la ricerca di un partner operativo, di implementare il fatturato dell’azienda, nel servizio sul ferro”.

(foto: il Torinese)

“Era Appendino” al via in Comune, il No Tav Versaci è presidente della Sala Rossa

Vicepresidente del Consiglio comunale l’ex assessore Pd La Volta

IMG_5478La polemica a distanza tra la “presidenta” della Camera, Laura Boldrini,  e la sindaca Chiara Appendino sui militanti No Tav – veri e propri teppisti   Secondo  la terza carica dello Stato, che accusa  la prima cittadina di  coprirli – segna il debutto in Consiglio Comunale dell’era pentastellata  sotto la Mole. Il primo Consiglio E’ stato presieduto dal Consigliere anziano, cioè’ il più votato dell’opposizione, Stefano Lo Russo, ex assessore Pd,  alla presenza del Gonfalone della Città, nella storica Sala Rossa di Palazzo Civico. Approvata all’unanimità la delibera di convalida degli eletti e la surroga del Consigliere dimissionario Giorgio Airaudo, al quale è subentrata la Consigliera Eleonora Artesio, la neo-sindaca  ha prestato giuramento. “Giuro di osservare lealmente la Costituzione Italiana”, recita la formula di rito, pronunciata con la mano appoggiata sulla Costituzione italiana. Applausi dalla Sala Rossa. Il Consiglio ha poi eletto presidente Fabio Versaci, di M5S, perito chimico di 29 anni, ex consigliere di opposizione nella Circoscrizione 7 e militante No Tav, alla seconda votazione con 25 sì, 13 schede bianche e 3 nulle. Vicepresidente dell’assemblea cittadina l’ex assessore La Volta.

Parco della Salute, il progetto va avanti con il tavolo tecnico delle istituzioni

molinetteDopo i timori all’indomani del voto municipale per una possibile contrarietà da parte della neo-sindaca Appendino al progetto della Città della Salute, le stesse dichiarazioni rassicuranti della prima cittadina avevano fatto tirare un sospiro di sollievo alla Regione che crede fermamente nel progetto. Un progetto che – fanno sapere dalla Giunta piemontese – in questi giorni si avvierà con il tavolo tecnico che dovrà occuparsi della realizzazione del Parco della Salute. I soggetti coinvolti,  il presidente Sergio Chiamparino, l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, il vicesindaco di Torino, Guido Montanari, e i rappresentanti di Università, Politecnico, Finpiemonte e Ferrovie dello Stato ne hanno discusso nel corso di un incontro svoltosi la scorsa settimana in Regione, .”E’ stata condivisa – ha detto Chiamparino dopo l’incontro – la necessità che si realizzi il prima possibile un grande progetto che consenta alle eccellenze cliniche di lavorare in condizioni ottimali. Tutti hanno convenuto sulla opportunità di non rallentare i tempi del progetto, il primo che da 15 anni a questa parte abbia ottenuto l’approvazione del Ministero oltre alla prima tranche di finanziamento da 250 milioni”. In questi giorni il gruppo di lavoro tecnico ripartirà e si valuterà come portare avanti la modifica all’accordo di programma sull’area di Fiat Avio “considerando – ha aggiunto Chiamparino – la necessità condivisa di lavorare al progetto unitario sia del disegno del Parco della Salute sia della area attuale delle Molinette”.

(foto: il Torinese)

Torna l’afa su Torino e Piemonte: previsti 35 gradi, temporali a metà settimana

I bollettini annunciano livello di attenzione per il rischio sanitario

caldo toretGli ultimi giorni di caldo secco e ventilato da martedì lasceranno posto all’afa a Torino e in Piemonte, con massime fino a 35-36 gradi e umidità in aumento. La causa e’ l’arrivo  di aria  più calda dal Nord Africa. I bollettini annunciano ondate di calore già’ fa lunedì con un livello di “attenzione” per il rischio sanitario legato allo stress da calore, che diventerà “allarme” martedì.
Lo zero termico e’ in ascesa a 4.800-4.900 metri e anche a quota 2.000 metri la massima potrà oltrepassare i 20 gradi. Fino a metà settimana non sono previsti temporali.