Dopo che il Cipe ha dato il via libera ad alcune modifiche propedeutiche alla realizzazione della Torino-Lione il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli scrive su Facebook che ” il testo è di fine aprile ed è stato messo a punto dal governo precedente, nonostante la batosta elettorale appena presa che lo obbligava
ad agire solo per gli affari correnti, cioè per quasi nulla. Invece si è comportato come una sanguisuga sulla carne viva del popolo. Ma state tranquilli non è nulla che possa influire in modo decisivo sulla analisi costi-benefici che finalmente stiamo facendo in maniera seria e obiettiva. Teniamo gli occhi aperti sul cantiere – prosegue il ministro – e considereremo atto ostile ogni decisione che faccia avanzare il Tav prima
che arrivi una scelta politica da parte del governo”. Replicano i deputati torinesi di Forza Italia, Osvaldo Napoli e Daniela Ruffino: “ Siamo in presenza di una situazione mai prima sperimentata in Italia, cioè in un Paese democratico in cui ci sono leggi, regole e ordinamenti che disciplinano i rapporti fra le istituzioni. Toninelli, con le sue affermazioni, travalica ampiamente i
poteri riconosciuti al suo ufficio e apre una questione seria e grave sui limiti di esercizio del potere ministeriale. Il sodale politico di Toninelli, cioè il vice premier Di Maio non dovrebbe sorprendersi se il Commissario del governo Foietta deciderà di chiedere udienza al presidente della Repubblica visto che nel governo non solo non trova interlocuzione ma addirittura riceve minacce“
La Tav avanza: via libera dal Cipe
Un’accelerata per la realizzazione della Torino-Lione è sancita dalla Gazzetta Ufficiale che ha pubblicato un documento del Cipe -Comitato interministeriale per la programmazione economica, attraverso il quale si approva una serie di modifiche all’allegato della delibera 30, documento firmato dall’allora premier Gentiloni. Sono elencati 150 punti relativi a pianificazione paesaggistica e urbanistica, gestione delle terre e delle rocce da scavo, al cantiere di Salbertrand, al monitoraggio ambientale e alla valorizzazione del territorio. Le modifiche richieste non contemplano aumenti dei costi.
“Summer clean”, la polizia controlla Porta Nuova
La polizia ha identificato 158 persone fra italiani e stranieri, effettuato un provvedimento di daspo urbano e una denuncia per mancato rispetto di un ordine di espulsione. E’ solo un primo bilancio dei controlli svolti dalla polizia di Stato alla stazione torinese di Porta Nuova nell’ambito dell’operazione Summer clean station, in corso a livello nazionale sui dieci scali ferroviari italiani più importanti del Paese anche in considerazione del notevole afflusso di viaggiatori d’estate. In azione sotto la Mole
il personale della questura e della polizia ferroviaria, le unità cinofile e l’uso di smartphone per la lettura ottica dei documenti. Operativi anche metal detector per le verifiche sui bagagli. Impiegati in tutto 50 agenti suddivisi in dodici pattuglie.
(foto: il Torinese)
Sono morti i tre alpinisti dispersi
Il corpo senza vita di uno dei tre alpinisti dispersi da martedì 7 agosto sul versante francese del massiccio del Monte Bianco è stato recuperato. E’ Luca Lombardini, 31 anni, si trovava al fondo di un crepaccio. Sepolti dalle pietre invece i corpi dei suoi compagni di cordata, la fidanza Elisa Berton, 27enne e il fratello Alessandro, di 28 anni. Erano legati a Lombardini con una fune. I tre, alpinisti esperti, si erano recati in escursione sul Monte Bianco in occasione del compleanno di Luca.
(foto archivio)
Bilancio, da Roma schiaffo alla Regione
Per il Governo le risorse dovevano essere finalizzate a ridurre il disavanzo regionale. Si tratta dei 200 milioni di euro che il governo regionale ha invece messo a disposizione del sistema economico piemontese. Ora il Ministero dell’economia e delle finanze attraverso il Consiglio dei Ministri ha impugnato l’articolo 22 della legge piemontese di variazione di bilancio. La Regione Piemonte aveva dirottato quei fondi dalla mancata ricapitalizzazione di FinPiemonte, e secondo il presidente Chiamparino la decisione di Roma “mette a rischio il sistema economico piemontese che di quelle risorse ha immediata necessità”. Il governatore, con il suo vicepresidente Aldo Reschigna, ha pertanto chiesto un incontro urgente nella Capitale per definire un percorso che punti alla rimessa in circolo delle risorse. A difesa della Regione Chiamparino e Reschigna sottolineano che il Piemonte è in anticipo rispetto al piano di rientro e che la Corte costituzionale ha ribadito la necessità di equilibrio nelle politiche di bilancio.
Daisy Osakue, della nazionale italiana di atletica, vittima nei giorni scorsi di un lancio di uova che le aveva procurato una ferita a un occhio, si è qualificata per la finale del lancio del disco ai Campionati Europei di atletica di Berlino. La 22enne torinese di Moncalieri ha effettuato un primo tentativo nullo, poi ha ottenuto il pass con la misura di 58,73. La finale si terrà sabato.
Il presidente del Parlamento Europeo è oggi in Valle di Susa. Al centro della visita la questione Tav “Fare oppure no la Tav ha dei costi – ha detto Tajani – , ma se non si fa sfumano 15 mila posti di lavoro e non si hanno benefici ambientali come la riduzione delle emissioni”, inoltre “continuerebbero a circolare le merci pericolose sulle strade come insegna purtroppo l’incidente di Bologna”. La visita di Tajani è accompagnata dal presidente della
Regione, Sergio Chiamparino e dall’eurodeputato Alberto Cirio. Per il governatore del Piemonte la Torino – Lione è “la principale opera europea, che favorisce la crescita, il risparmio di energia e la tutela dell’ ambiente”. Il premier Giuseppe Conte interviene a distanza da Roma: “”La Tav è all’ordine del giorno nell’agenda del governo e come anticipato da Toninelli stiamo esaminando costi e benefici, con l’impegno a una revisione integrale su questo punto”.
Saitta condanna campagna contro 112 e 118
L’assessore regionale alla sanità, Antonio Saitta, parla di “campagna di strumentalizzazione in atto nei confronti del 118 e del centralino unico di emergenza 112” che rischia di “squalificare un servizio che in Piemonte svolge ottimamente il proprio compito da molti anni. Il risultato è quello di creare sfiducia nei cittadini e di danneggiare il servizio stesso”. Il commento dell’assessore giunge dopo le polemiche apparse sui giornali (ultima quella di due donne che sostengono di non essere state soccorse dopo aver chiamato per un’aggressione). “Devo rilevare come si preferisca cavalcare la polemica invece di tutelare l’interesse del sistema sanitario e dei piemontesi”, osserva Saitta.
I temporali portano via il grande caldo?
Allerta gialla sul Piemonte, da ieri per i forti temporali. Nel pomeriggio pioggia e grandine sul centro storico di Torino. Il livello di attenzione è stato diramato dall”Arpa, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. E’ calata l’alta pressione sull’Europa centro-occidentale per la progressiva avanzata di una saccatura atlantica sulla Francia. E’ in arrivo aria instabile e fresca proveniente da Ovest, causa di temporali tra le Alpi e le pianure a nord del fiume Po. Tempo instabile tutta la settimana, con piogge sui rilievi alpini e sulle pianure nelle ore serali.
Prosegue lo sgombero dell’ex Moi
Prosegue, dopo il primo step di novembre, lo sgombero dell’ex Moi, a Torino, il gruppo di palazzine che nel 2006 furono sede del villaggio olimpico degli atleti. Il complesso è da ormai cinque anni occupato da profughi e migranti con le loro famiglie. Lo scorso inverno furono sgomberati gli scantinati, mentre stamane le forze dell’ordine e i mediatori culturali stanno intervenendo nella palazzina di colore marrone di via Giordano Bruno, per allontanare e ricollocare gli occupanti, circa cento. Al momento non si registrano tensioni.