PRIMA PAGINA- Pagina 671

Una commercialista torinese arrestata per sostegno al terrorismo

Dieci persone, otto di origine tunisina e due italiani, di cui una commercialista di Torino, sono finiti in  carcere in quanto indagati per reati tributari ed antiriciclaggio con finalità di terrorismo in un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia ed antiterrorismo di L’Aquila, al termine di indagini compiute dai carabinieri del Ros e dai finanzieri del Gico del capolugo abruzzese che già nel marzo scorso avevano eseguito un decreto di perquisizione in oltre 20 luoghi in Abruzzo, Piemonte, Lombardia e Marche. L’esame del materiale acquisito ha permesso di far rinvenire una abbondante documentazione contabile e materiale ideologico riconducibile ad attività connesse con il finanziamento del terrorismo. Di qui l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare disposta dal Gip de L’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella.

Le ipotesi di reato contestate riguardano una serie di illeciti di natura tributaria finalizzati a raccogliere ingenti quantità di denaro, in parte potenzialmente destinate al finanziamento del terrorismo.

In particolare, attraverso alcune società nel settore della rifinitura edilizia e del commercio dei tappeti, intestate a prestanome, ma di fatto gestite da un unico soggetto, sono stati creati diversi artifizi contabili per distrarre ingenti somme di denaro dalle società stesse.

Gli indagati destinavano le disponibilità finanziarie illecite per diversi fini quali acquisto di immobili in Italia, creazione di fondi neri, reinvestimento in attività di impresa. L’ipotesi del finanziamento al terrorismo è emersa quando sono state individuate notevoli quantità di denaro, frutto di attività di raccolta all’interno delle moschee, presumibilmente destinate al finanziamento dell’organizzazione radicale islamica ‘Al Nusra’ gruppo armato jihadissta salafita, attivo dal 2012, nel contesto delle guerra civile siriana, in Siria ed in Libano.

Il denaro, dopo passaggi intermedi in Inghilterra, in Germania ed in Belgio, giungeva a destinazione in Turchia ed in Siria.

Inoltre durante le indagini sono stati documenti continui trasferimenti di denaro da parte degli indagati ad iman residenti in Italia, uno dei quali già condannato in via definitiva per associazione con finalità di terrorismo internazionale.

La realizzazione di questo sistema è stata resa possibile con il contributo, che gli inquirenti definiscono ‘rilevante’ della commercialista torinese che ha predisposto la contabilità per ‘mascherare ‘ gli illeciti tributari.

In corso di esecuzione è anche il provvedimento di sequestro patrimoniale nei confronti degli indagati per il valore di oltre un milione di euro, tra cui anche due appartamenti sulla costa abruzzese, acquistati riciclando il denaro oggetti dei reati al centro dell’indagine.

Le attività di investigazione sono state effettuate dai comandi provinciali carabinieri e guardia di finanza di Teramo, Ascoli, Torino, Lodi e quella di coordinamento assicurata dai Ros dell’Arma e dal Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata delle fiamme gialle.

Agricoltura, danni per oltre 10 milioni

Sono oltre 10 milioni i danni causati dal maltempo di questa estate. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, al termine dell’incontro ad Asti con i sindaci dei comuni danneggiati dice che i danni riguardano “le aziende agricole, i privati e le amministrazioni pubbliche e il dossier cresce  settimana dopo settimana, perché ancora giovedì nell’Albese si sono verificati danni enormi”. Ci sarà un primo stanziamento regionale di 2,5 milioni di euro ai piccoli comuni. “Ma anche Roma deve la sua parte, così come la Regione fa la sua: chiediamo al Governo che si ricordi di noi – aggiunge Cirio – Tutto è sul tavolo della Presidenza del Consiglio dei ministri e su quello del ministero dell’Agricoltura per la dichiarazione dello Stato di emergenza e della calamità naturale”, aggiunge il governatore.

Così finisce l’estate

Maltempo su Torino e sul Piemonte, con grandinate e forti raffiche di vento e piogge estese, da venerdì, in quantità superiori ai 50 mm. Le temperature sono in netto calo: massime a 16-19 gradi in pianura e bassa collina, zero gradi a quota 3000. Clima fresco domenica, la quota neve scenderà a 2000-2400 metri.  Smi (Società Meteorologica Italiana) prevede che la fase di calma anticiclonica si stia esaurendo. I rovesci e i temporali partono  dalle zone montane, in estensione a pianure e colline a cominciare da Cuneese, Torinese e Biellese. Possibili nubifragi con locali grandinate specialmente tra Cuneese e Torinese

A Torino il record della cassa integrazione

Nei primi sette mesi dell’anno, in Piemonte sono state richieste 16.746.890 ore di cassa integrazione, – 4% rispetto allo stesso  periodo del 2018 (-4% ordinaria, -4% straordinaria, -69,5% deroga). In Italia, sono state autorizzate 163.013.587 ore, con un incremento del 18,1%. I dati della  UIL Nazionale evidenziano che nei primi sette mesi dell’anno, la media mensile dei lavoratori piemontesi tutelati è stata di 14.073, in diminuzione di 587 unità rispetto al periodo gennaio-luglio 2018. Il segretario generale Uil Piemonte Gianni Cortese: “I dati delle richieste di cassa integrazione in Italia, nei primi sette mesi dell’anno, confermano le difficoltà del Piemonte e, in particolare, di Torino che  si colloca al primo posto in Italia davanti a Roma e Napoli, con 11.549.211 ore richieste e un incremento sul 2018 del 17%”.

 

LE PROVINCE PIEMONTESI

Biella +123,9%, Novara +22,9%, Torino +17%, Alessandria -11,3%, Vercelli -37,7%, Cuneo -53,7%, Asti -65%, Verbania -77,3%. Torino, con 11.549.211 ore, è la provincia più cassaintegrata d’Italia, davanti a Roma e Napoli.

 

SETTORI PRODUTTIVI

In Piemonte questa la variazione percentuale delle ore di cassa integrazione per settori produttivi, nel confronto tra primi sette mesi del 2019 e del 2018:

Industria +3%, Edilizia -46,4%, Artigianato -53%, Commercio -43,9%, per un totale di -4%.

 

Pisano e Dadone, due donne piemontesi al governo

Sono due i ministri piemontesi del nuovo governo Conte: alla Pubblica amministrazione la cuneese Fabiana Dadone e all’innovazione Paola Pisano, attuale assessore della giunta Appendino. Entrambe sono esponenti del Movimento 5 Stelle. Pisano, nata nel 1977, è docente di Gestione dell’Innovazione all’Università di Torino e direttrice del Centro di Innovazione tecnologica multidisciplinare dell’Università, appartiene alla classifica delle mille donne più influenti d’Italia. Dadone ha 35 anni ed è parlamentare pentastellata.

Preoccupa il calo del mercato dell’auto

Da settembre 2018 all’agosto 2019, il mercato auto in Italia ha perso il 5,1% rispetto allo stesso periodo di 12 mesi  tra il 2017 e il 2018. Lo segnala  Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere, che sostiene la necessità di una strategia di lungo periodo allo scopo di “rinnovare il parco auto circolante, tra i più vecchi d’Europa”. In agosto in Italia sono state immatricolate 88.939 auto, un calo del 3,1% rispetto all’agosto del 2018. Per i costruttori di auto è necessario che “le esigenze di finanza pubblica, seppur imprescindibili, non vedano ancora una volta l’auto nel mirino del fisco, con misure punitive per fare cassa con accise, bolli, tasse e imposte, colpendo consumatori e imprese al tempo stesso”.

Musei Reali: le proposte culturali al rientro dalle vacanze

Numerose proposte culturali

L’offerta dei Musei Reali continua al rientro dalle vacanze con un ampio ventaglio di proposte: ogni lunedì è possibile visitare Palazzo Reale, l’Armeria e la Cappella della Sindone con tariffa speciale di euro 10. Fino al 17 ottobre prosegue anche l’iniziativa Happy hour, apertura gratuita dei Musei Reali ogni giovedì dalle 17 alle 19: attraverso diversi percorsi tematici, saranno svelati i segreti di corte, si osserveranno i dipinti indagandone le tecniche artistiche con l’impiego di luce radente e verrà narrata la storia di un’incredibile collezione, la raccolta dei dipinti del Principe Eugenio di Savoia-Soissons (percorsi a cura di Coopculture). Il 3 e il 17 ottobre, aperitivo a Palazzo nella Corte d’Onore con i produttori torinesi nell’ambito di Vite di collina. Da ottobre ritorna #IOVADOALMUSEO, iniziativa del MiBAC che coinvolge i musei italiani: ingresso gratuito ai Musei Reali ogni prima domenica del mese. Inoltre dal 1° settembre il percorso ordinario si arricchisce delle sale dell’Appartamento dei Principi Forestieri, accessibili dal lunedì alla domenica con ingresso compreso nel biglietto.

Sempre dallo stesso giorno la nuova tariffa intera d’ingresso ai Musei Reali sarà di euro 15; restano invece invariate le riduzioni e le varie gratuità. Infine il Caffè Reale resterà chiuso fino agli inizi di ottobre per permettere lavori di adeguamento, pulizia e restauro, attività che interesseranno anche i pertinenti servizi igienici posti sotto il portico della Corte d’Onore.

 

CI VEDIAMO AI REALI!

Un sabato diverso? Il piano di valorizzazione del MiBAC permette di visitare i Musei Reali anche il sabato sera, il 14 e il 28 settembre, dalle 19.30 alle 23.30, con tariffa ridotta a euro 10. Per chi lo desidera, speciali percorsi guidati a pagamento, a cura di Coopculture, permettono di visitare il Secondo piano di Palazzo Reale o di partecipare al percorso Sound design che accompagna i visitatori in un suggestivo viaggio musicale per dare voce agli ambienti aulici della residenza, attraverso suoni, segni e colori.

Domenica 15 e 29 settembre continua l’apertura straordinaria del Secondo piano di Palazzo Reale, in orario 10-14 e 15-19, con ingresso compreso nel biglietto ordinario e visite guidate a pagamento su prenotazione.

Il pubblico potrà accedere anche alle Cucine Reali al costo di euro 5 e partecipare a percorsi tematici e visite speciali organizzate da CoopCulture.

Domenica 29 settembre, alle 16.30, anche un appuntamento per le famiglie: chi risolverà il mistero di un immaginario furto a corte? Cluedo a Palazzo sarà un modo insolito e avvincente per esplorare spazi e segreti della reggia.

 

LE VISITE CON L’ASSOCIAZIONE “AMICI DI PALAZZO REALE”

Dal 6 settembre al 27 ottobre proseguono le visite condotte dai volontari dell’Associazione Amici di Palazzo Reale, realizzate grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo. I percorsi conducono i visitatori alla scoperta di due straordinari Appartamenti: quello dei Principi Forestieri, recentemente restaurato e compreso da inizio settembre nella tariffa d’ingresso, e l’Appartamento dei Principi di Piemonte (Duchi d’Aosta e Duchi di Savoia), al secondo piano, con accesso a euro 5. Considerata l’esclusività degli ambienti, sarà possibile accedere alle sale soltanto in gruppo (20 persone) nelle giornate di venerdì, sabato e domenica alle ore 10, 11, 12 e 15, 16, 17.

Nel corso della settimana, da lunedì a giovedì, l’Appartamento dei Principi Forestieri sarà aperto al pubblico con visita accompagnata, in gruppo, a cadenza oraria dalle 10 alle 17, a cura di Ales Arte Lavoro e Servizi S.p.A.

 

APPUNTAMENTI SPECIALI

Nell’ambito della rassegna Palchi Reali, un’altra occasione per trascorrere Un giorno a corte con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani: domenica 15 settembre, musica folk dal vivo alle ore 12 con il duo Le Fou Rire e, alle ore 15, la fiaba teatrale in musica Il principe canarino nel suggestivo scenario del Boschetto dei Giardini Reali. La partecipazione agli spettacoli è gratuita. Info: Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus e Piemonte dal Vivo.

 

GEP 2019, GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO

Anche quest’anno il Ministero per i beni e le attività culturali promuove le Giornate Europee del Patrimonio, con tema Un due tre… Arte! Cultura e intrattenimento, un’occasione per riaffermare la centralità e il valore storico, artistico, identitario del patrimonio culturale. E i Musei Reali rispondono con un intenso programma di attività che coinvolgono anche le nuove generazioni.

Sabato 21 settembre

Apertura serale straordinaria dei Musei Reali con ingresso a 1 euro e visita guidata serale, con i curatori dei Musei Reali, all’esposizione I mondi di Riccardo Gualino collezionista e imprenditore, nelle Sale Chiablese, compresa nel costo di ingresso alla mostra.

Primo Disegno Reale: attività di disegno dal vero con il Primo Liceo Artistico e la Fondazione Peano di Cuneo. In orario 9-13 e 14-17, gli studenti, gli amatori, il pubblico… tutti sono invitati a esplorare i musei armati di matita e taccuino, per registrare il proprio affascinante viaggio nell’arte e nella bellezza. Nei giorni successivi, una selezione dei lavori sarà esposta in Biblioteca Reale.

Piccole guide per un grande museo: a conclusione del progetto Storia dell’arte a Torino, i bambini della scuola primaria Coppino di Torino si propongono come giovanissime guide per raccontare il Palazzo Reale e l’Armeria dalle 11 alle 12.30 (l’attività si ripeterà venerdì 27 settembre, dalle 14.30 alle 16, con i bambini della scuola primaria Rignon di Torino).

Domenica 22 settembre

Al Museo per gioco, dalle 10.30 alle 12.30, attività per famiglie: oggi si gioca come gli antichi! La sperimentazione dei divertimenti del passato nei Giardini Reali segue un breve percorso di scoperta nelle sale del Museo di Antichità, tra poppatoi, astragali, pedine, scacchi e scacchiere del Piemonte romano e medievale. Tutti i piccoli partecipanti porteranno a casa un ricordo. Attività consigliata per bambini dai cinque anni di età, accompagnati da un adulto.

Il gioco dell’(arche)Oca, dalle 16 alle 18: attività per famiglie nel Museo di Antichità dove il padiglione del Territorio si trasforma in un tabellone, in cui le 80 vetrine diventano le caselle di un gigantesco Gioco dell’Oca. Lanciando due grandi dadi, i giocatori avanzano “indietro nel tempo” dal Rinascimento al Paleolitico: ad ogni casella si dovrà superare una prova di abilità o rispondere ad una domanda. Bastano un po’ di intuito e spirito di osservazione!

 

F@MU 2019 – C’era una volta al museo: domenica 13 ottobre torna l’appuntamento per le famiglie al museo e i Musei Reali accolgono i bambini con visite animate e laboratori creativi su prenotazione.

 

HALLOWEEN AI MUSEI REALI

Giovedì 31 ottobre

Storie di diavoli, mostri e draghi… Halloween tra le sale della Galleria Sabauda e Armeria Reale, dalle 16.30 alle 18.30, a caccia delle creature spaventose che si celano nelle opere d’arte del museo. Attività per famiglie con visite animate e laboratorio su prenotazione.

La magica notte dei Musei, percorso speciale dalle ore 20: i Musei Reali spengono i magnifici lampadari alla ricerca di un buio in cui trovare suggestioni notturne e bagliori d’oro e d’acciaio, che rivelano il volto nascosto delle collezioni.

 

Venerdì 1 novembre

Alle origini di Halloween, rievocazione del Capodanno celtico al Museo di Antichità con l’Associazione Terra Taurina, dalle 16.30 alle 18.30.

 

LE MOSTRE IN CORSO

Nella Sale Chiablese è visitabile fino al 3 novembre la mostra I mondi di Riccardo Gualino collezionista e imprenditore, che riunisce per la prima volta in modo esteso i due principali nuclei della collezione del noto mecenate, con opere conservate alla Galleria Sabauda di Torino e alla Banca d’Italia di Roma, insieme a dipinti, sculture, arredi e fotografie provenienti da musei e istituzioni torinesi e nazionali, raccolte private e archivi, fra i quali l’Archivio Centrale dello Stato.

Venerdì 25 ottobre e 1 novembre, apertura serale straordinaria della mostra a cura di CoopCulture: I mondi e i suoni di Riccardo Gualino, due appuntamenti dedicati agli anni ’30 del Novecento, con letture e musiche dal vivo, tra arte e atmosfere swing.

 

Per tutte le visite guidate, le attività didattiche e/o speciali è sempre richiesta la prenotazione al seguente recapito telefonico, 011 19560449, o sul sito www.coopculture.it. Tutte le informazioni su museireali.beniculturali.it.

 

Il comitato “caro mensa” rompe la collaborazione con le scuole che impongono i pasti

Il comitato del Caro Mensa Torino, fondato  nel 2013 per combattere il declino della refezione comunale e a difesa del diritto costituzionale al “panino da casa” annuncia la fine della collaborazione con le scuole che imporranno la mensa. Il comitato  parla di “mancata collaborazione e prepotenza del sistema”. E aggiunge: “ noi genitori, con la nostra partecipazione ai lavori dell’Osservatorio per la corretta fruizione del pasto da casa nelle scuole abbiamo offerto  tutta la  disponibilità. Adesso che è arrivato il turno delle famiglie a dover essere rasserenate e aiutate, le Amministrazioni, scolastica e comunale, si sono trincerate dietro al silenzio ed hanno iniziato ad assumere i provvedimenti autoritativi con i quali vogliono ricominciare ad imporre un servizio pubblico che è facoltativo per legge”.

Rivolta al Cpr: poliziotto ferito, tre arresti

Un ispettore di polizia è rimasto ferito mentre tre persone sono state arrestate nella  rivolta scoppiata la notte scorsa al Cpr, il centro di permanenza per il rimpatrio di corso Brunelleschi. Si tratta della terza in pochi giorni. Il poliziotto ha riportato la frattura di due falangi con prognosi di trenta giorni e ha detto che ha dovuto fronteggiare per ore, con soli cinque carabinieri, più di 150 immigrati della struttura che lanciavano sassi. In carcere sono finiti  due marocchini e un tunisino di 24, 31 e 33 anni.  L’ispettore, che ha ricevuto la solidarietà del ministro Salvini, ha scritto  su Facebook: “Per un po’ non voglio sentire parlare di comprensione, integrazione e accoglienza”.

Allarme cinghiali. In Piemonte più di mille incidenti stradali

“E’ insufficiente il provvedimento dell’ex Giunta regionale”

In Piemonte si registrano oltre 1.100 incidenti stradali all’anno causati da cinghiali e caprioli. A lanciare l’allarme è la Coldiretti piemontese, dopo l’ultimo incidente mortale avvenuto a metà agosto sulla tangenziale di Alba.

Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale sottolineano che “L’escalation dei danni, delle aggressioni e degli incidenti che causano purtroppo anche vittime, è il risultato della incontrollata proliferazione degli animali selvatici con il numero dei cinghiali presenti in Italia che ha superato abbondantemente il milione, con una diffusione che ormai si estende dalle campagne alle città”,

Secondo Coldiretti, dunque, non basta il provvedimento che la Giunta regionale aveva approvato nei mesi scorsi, dando il via alle norme per attivare interventi riguardanti la prevenzione ed il controllo dei cinghiali. “Le province e Città metropolitana avrebbero dovuto fare la loro parte, ma a che punto siamo? La tutela dell’ambiente non deve farci dimenticare la sicurezza stradale, per questo serve agire con tempestività su tutti i territori e specificatamente nelle aree collinari e montane, dove l’agricoltura è più difficoltosa, in cui si sono già persi oltre il 50% delle superfici coltivabili a causa proprio dei selvatici. Senza dimenticare che a rischio oggi è la sicurezza dell’intera collettività”, aggiungono gli esponenti dell’organizzazione degli agricoltori.