prima pagina- Pagina 650

Scuola, al via le preiscrizioni per 60 mila studenti. C’è tempo solo fino al 6 febbraio

MATURITA STUDENTESSALunedì al via le  preiscrizioni per  60 mila studenti a Torino, per tutte le scuole, dalla primaria alle superiori e  formazione professionale compresa. Da quest’anno però il tempo per inoltrare la domanda sarà molto più ridotto rispetto agli altri anni: soltanto fino alle ore 20 del 6 febbraio. Si spera che questa accelerazione serva anche ad essere pronti per un anno studenti corteoscolastico meno caotico e problematico dell’attuale, che veda  l’organico a posto in tempo utile. Solo 20 giorni,  quindi, invece del  mese e mezzo degli ultimi anni. Il provveditore Antonio Catania dice alla cronaca torinese della  Stampa che è comunque  importante per ragazzi e genitori  «usare tutto il tempo a disposizione, non fare scelte affrettate. Gli studenti che devono decidere la scuola superiore, lo facciano cercando di capire realmente  quali sono le loro passioni e inclinazioni». Inoltre,  da qualche giorno si può provvedere alla fase preliminare della registrazione sul portale •www.iscrizioni.istruzione.it. Ma le difficoltà tecniche non sono poche.

L’accoglienza diventa opportunità? Sette milioni di euro ai Comuni

profughi 2Al termine dell’incontro del  Tavolo regionale sull’Immigrazione tenutosi in Prefettura a Torino ( in videoconferenza, con il capo del dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, del Viminale, Mario Morcone), parla Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione della Regione Piemonte: «È stata l’occasione per fare il punto sull’accoglienza in Piemonte e definire le modalità per rendere operativo sul territorio regionale il piano stilato dall’ANCI» . «Il dato significativo – prosegue Cerutti – è che dei 1.201 comuni piemontesi, in 902 non è attivo alcun progetto di accoglienza, nė SPRAR né CAS. La Regione Piemonte è disponibile ad accompagnare un processo di graduale redistribuzione, come per altro ha già fatto nel corso del 2016. A oggi l’accoglienza sul territorio piemontese conta 13.077 migranti coinvolti in progetti CAS di gestione CERUTTIprefettizia e solo 1.250 in progetti SPRAR gestiti da 46 comuni» – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione della Regione Piemonte.

Nei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) al dieci gennaio 2017 i migranti  erano 13.077 distribuiti in modo equo sul territorio regionale: il 40% sulla provincia di Torino, circa 5.247, e il 60% sulle altre province, circa 7830. Nel dettaglio: 1.594 in provincia di Alessandria, 1.062 in provincia di Asti, 622 in provincia di Biella, 2.070 in provincia di Cuneo, 1.201 in provincia di Novara, 700 in provincia di Vercelli, 582 nel VCO.

Secondo l’assessora «Uno dei nodi da affrontare è quello dei piccoli comuni che devono essere necessariamente accompagnati nell’attivazione di percorsi di accoglienza, o favorendo la loro unione o tramite la gestione da parte dei consorzi socio assistenziali. La notizia positiva è che finalmente il meccanismo degli incentivi, richiesto da tempo sul tavolo nazionale al Viminale, porterà alle amministrazioni comunali piemontesi più di 7.000.000 di euro per spese senza vincolo di destinazione» – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione della Regione Piemonte.REGIONE PALAZZO

Ecco come saranno distribuite le risorse: 3.773.000 alla Città Metropolitana; 1.112.000 alla provincia di Cuneo; 937.000 alla provincia di Alessandria; 608.000 alla provincia di Asti; 638.000 alla provincia di Novara; 358.000 alla provincia di Biella; 324.000 al VCO; 360.000 alla provincia di Vercelli.

«La novità che annunciamo oggi ci permette dunque di parlare di accoglienza come opportunità per le comunità che decidono di ospitare» conclude Cerutti.

Spy story sotto la Mole: oltre Fassino intercettati anche Cgil e Reale Mutua Assicurazioni

fassino 33E’ stato riscontrato anche il nome dell’ex sindaco di Torino, Piero Fassino, tra i personaggi politici e del mondo economico spiati dai fratelli Occhionero, l’ingegnere nucleare Giulio e Francesca Maria,  accusati di cyberspionaggio e arrestati dalla polizia postale.  L’ex primo cittadino  risulta essere stato “osservato speciale” insieme con l’ex premier Matteo Renzi e il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi. Come è noto, sarebbero stati spiati inoltre l’ex governatore della Banca d’Italia Fabrizio Saccomanni, l’ex comandante Generale della Guardia di Finanza, Saverio Capolupo,  Paolo Bonaiuti, Mario Canzio, Vincenzo Fortunato, Fabrizio Cicchitto e Ignazio La Russa.  Sotto ascolto, pare, anche la Cgil funzione pubblica di Torino e la compagnia Reale Mutua Assicurazioni . Il sindacato e il gruppo di assicurazioni torinesi compaiono infatti nell’elenco degli enti istituzionali i cui computer sono stati infettati da un malware che permette di copiare dati e documenti. 

(foto: il Torinese)

Hollande ribadisce il sì alla Torino-Lione. Accordo internazionale ratificato a fine mese

hollande-gardeUn nuovo passo avanti verso la Tav. La Francia, infatti, ratificherà alla fine del mese di gennaio  l’accordo internazionale bilaterale “per realizzare la grande opera e il grande cantiere “della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione”. Parola del presidente della Repubblica francese, Francois Hollande, in occasione dell’incontro stampa congiunto a Parigi con il premier italiano Paolo Gentiloni. “Ci troviamo ormai a un punto in cui possiamo andare chiaramente avanti nella realizzazione dell’opera”. Così ha commentato il presidente francese.

Campo nomadi di via Germagnano, iniziata la bonifica dei rifiuti. Sarà la volta buona?

tazzoli-incendio-2È iniziata la rimozione dei cumuli di rifiuti, primo atto della attesa bonifica del campo nomadi abusivo di via Germagnano, che sta esasperando da troppo tempo i cittadini che abitano nei dintorni. Nell’area dove sono state demolite le baracche dopo il sequestro disposto dalla procura che indaga per inquinamento ambientale, a causa dei roghi appiccati dagli ospiti della struttura. Il capogruppo del M5S in Consiglio comunale, Alberto Unia, ha effettuato un sopralluogo con il comandante della polizia municipale Alberto Gregnanini. La bonifica punta alla rimozione dei rifiuti per tentare di ridurre i roghi che vengono spesso appiccati. Il comandante dei Civich e l’esponente pentastellato annunciano che  sarà accresciuto  il monitoraggio della zona e verranno  valutate tutte le ipotesi possibili per spostare gli occupanti  e trovare loro una sistemazione. Al governo è stato chiesto sostegno economico.

 

(foto: archivio, CRI Torino)

Notti di ghiaccio, rifugio nella palestra della protezione civile per accogliere i senza tetto

clochard imbrunireIn questi giorni e notti di freddo polare è stata individuata una seconda struttura per l’accoglienza notturna dei senza tetto. Sono state anche organizzate nuove pattuglie della Polizia Municipale  impegnate per verificare immediatamente  le situazioni di pericolo per la salute. Il Comune  di Torino rafforza in questo modo le iniziative del cosiddetto ‘piano freddo’ per fronteggiare l’eventuale situazione di emergenza favorita da questo periodo con clochard 63temperature molto rigide. Il piano comunale di accoglienza notturna prevede quindi, oltre a quella della Pellerina, una  sede aggiuntiva di ospitalità, da allestire nella palestra della sede della protezione civile torinese in via delle Magnolie, nel caso fosse necessaria una maggiore disponibilità di ricoveri notturni. L’amministrazione comunale  invita i cittadini a segnalare situazioni  di difficoltà al numero della Centrale Operativa della Polizia Municipale sempre attivo: 011.0111.

 

(foto: il Torinese)

Reggia di Venaria e Museo Egizio premiano Torino tra le città più amate dal turismo culturale

musei-turisti-preteroA proposito di visite ai musei l’ “Italia è in controtendenza. Tutti dati positivi rispetto al contesto europeo dove invece si registra anche nel 2016 un calo dei visitatori nei musei, come dimostrano i dati che stanno uscendo in questi giorni”. Parola del ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini che traccia un quadro positivo della cultura nel Bel Paese.

muesi-turisti-pret

Primi in classifica Pantheon, Colosseo e Pompei (Il Pantheon con 7,4 milioni di musei-egizio-pretvisitatori) Nella classifica, dal quarto posto in poi ci sono la Galleria degli Uffizi (2 milioni di visitatori), la Galleria dell’Accademia di Firenze (1,4 milioni), Castel Sant’Angelo (1,2 milioni), Venaria Reale (per la prima volta supera il milione con oltre 430mila visitatori in più dell’anno precedente), Capodimonte, il circuito di Boboli e Argenti e Firenze (880mila) e di nuovo il Piemonte con il Museo Egizio di Torino (852mila).

Rassicuranti anche i dati delle domeniche gratuite: oltre 8 milioni le persone che hanno partecipato all’iniziativa da quando è nata nel 2014. L’ Italia detiene la maglia rosa in Europa. Le sei regioni che hanno registrato  il maggior numero di visitatori nei musei statali sono il Lazio (19.653.167), la Campania (8.075.331), la Toscana (6.394.728), il Piemonte (2.464.023), la Lombardia (1.791.931) e il Friuli Venezia Giulia (1.198.771).

 

(nelle foto di Antonello Preteroti, visitatori in coda davanti a Palazzo Chiablese, Palazzo Reale e Museo Egizio)

Freddo polare a Torino e in Piemonte: gelo da record nell’Astigiano, minima a -12 gradi

neve3E’ freddo polare su colline e pianure del Piemonte, con minime 10 gradi sotto lo zero. A Castell’Alfero, nell’Astigiano,  il termometro è sceso addirittura a -11.7. Fa molto freddo anche nei capoluoghi di provincia: a Torino,  stazione meteo Arpa ai Giardini Reali, -6.4; ad Asti la minima a -9.9, ad Alessandria – 7.5, a Cunero -7.6. Gelo sul Lago Maggiore: – 6 a Cannobio, -4.1 a Verbania. Invece sui monti  piemontesi il termometro è salito di qualche grado: a Ceresole palatina cielo2Reale  -12.6 rispetto -17.6 di ieri, al Colle dell’Agnello (Cuneo), – 8 contro -13 di 24 ore prima. Purtroppo continua la siccità che a causa del forte vento ha favorito incendi di pascoli e boschi nel Torinese e nel Biellese. Martedì prossimo sono previste deboli nevicate sui rilievi alpini e appenninici. Fino a lunedì 9 e’ sospeso il blocco del traffico a Torino.

 

(foto: il Torinese)

Nosiglia: “il terrorismo fa paura, complica la vita degli immigrati”. E non solo la loro

Il giorno dell’Epifania l’arcivescovo di Torino, mons.Cesare Nosiglia, presso la Chiesa del Santo Volto, nell’omelia per la ‘Festa dei popoli’ ha toccato i temi dell’immigrazione e i doveri dell’accoglienza. “Di fronte a tante difficoltà che incontriamo ogni giorno, nel nostro cammino di inserimento, non dobbiamo scoraggiarci.  

nosiglia lanzo 2

Questa città  tante volte si mostra indifferente ed estranea, se non sospettosa e poco propensa ad accogliere gli immigrati come vorremmo”. L’arcivescovo ha aggiunto:  “Anche la crisi economica  e le difficoltà di applicazione delle leggi per l’accoglienza e il permesso di soggiorno creano ulteriori difficoltà, come il problema della casa e del lavoro, i ricongiungimenti familiari”. Nosiglia, pensando probabilmente all’episodio della famiglia islamica che, nei giorni scorsi, in un cinema di Torino, è stata sospettata di terrorismo dal pubblico che ha abbandonato la sala, ha sottolineato anche questo aspetto: ” il timore  del terrorismo suscita paure e rifiuti, e rende sempre più difficile la vita degli immigrati”. E non solo degli immigrati, a dirla proprio tutta.

 

(foto: il Torinese)

Meningite, la situazione in Piemonte è regolare: casi nella norma

vaccino45La diffusione della meningite batterica in Piemonte, comunica l’Assessorato regionale alla Sanità, è nella norma, anzi il trend è in continua diminuzione nel 2016 rispetto agli anni precedenti, grazie anche all’introduzione a partire dal 2010 della vaccinazione dei bambini. L’ Assessorato regionale non consiglia la vaccinazione, poiché non vi è alcun particolare rischio: ad oggi il problema è circoscritto alla Toscana. In Piemonte  per la meningite sono vaccinate circa 50.000 persone l’anno, con una media annua di 3 casi per milione di abitanti, per un totale di 12 casi l’anno. Se ora arrivassero centinaia di migliaia di richieste il sistema andrebbe inutilmente in tilt”. Nel territorio del Piemonte, l’Assessorato alla Sanità nel 2016 ha segnalato la bassa incidenza dei casi di meningite batterica, con un trend in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Ad esempio nell’ASL TO3 i casi di meningite batterica sono stati 12, di cui solo 2 di origine meningococcica (negli altri casi si è trattato di meningite pneumococcica). “Si ribadisce, quindi, – affermano in Regione – che non sussiste alcun motivo di preoccupazione e che lo stesso Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte non consiglia la vaccinazione antimeningococcica a tutta la LETTO OSPEDALEpopolazione adulta.Si ricorda che dal 2010 il vaccino antimeningococcico di tipo C è offerto gratuitamente a tutti i bambini dopo il dodicesimo mese (unitamente al vaccino antimorbillo-rosolia-parotite) e ai sedicenni con l’ultimo richiamo su invito della vaccinazione antitetanica-difterica-pertossica, con una adesione intorno al 90%”.Le vaccinazioni per i soggetti sotto i 18 anni è comunque gratuita e può essere richiesta presso gli ambulatori vaccinali pediatrici/adolescenti del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica , mentre gli adulti possono rivolgersi agli ambulatori vaccinali adulti del medesimo servizio: in questo caso la vaccinazione è somministrata in regime di co-payment (costo del vaccino a prezzo ASL a carico dell’assistito).