PRIMA PAGINA- Pagina 625

Donne ridotte in schiavitù, arresti anche a Torino

I carabinieri del Nucleo investigativo di Torino hanno notificato, a Torino ed in altre località in Italia, una misura cautelare emessa dal Gip-Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Torino su richiesta della Procura torinese nei confronti di 11 persone, 8 uomini e 2 donne, tutti di origine nigeriana, ritenuti responsabili di gravi reati come associazione per delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani, riduzione in schiavitù, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione. Le indagini si sono svolte, nell’arco di due anni, tra il dicembre del 2016 ed il febbraio dello scorso anno, e hanno consentito di documentare l’esistenza di una rete criminale tra Italia, Libia e Nigeria. Questa era finalizzata al reclutamento in Nigeria di almeno 18 giovani donne da introdurre clandestinamente in Italia su percorsi prestabiliti nel Sahara (con varie tappe in centri smistamento fra Niger e Libia), per il successivo imbarco su natanti di fortuna verso l’isola di Lampedusa e successiva destinazione ai centri di accoglienza italiani, dai quali le giovani venivano prelevate per essere poi avviate alla prostituzione. I reati riguardano anche la riduzione in schiavitù, psicologica e fisica, delle ragazze reclutate, impaurite dal compimento di ritualità di magia voodoo, nonché percosse e minacciate di ritorsioni ai familiari rimasti in patria. L’atto d’accusa riguarda anche lo sfruttamento della prostituzione nella provincia di Torino per ripagare il prezzo del viaggio, stimato in circa 25mila euro pro capite, nonché il ‘canone’ di locazione delle piazzole occupate per l’esercizio del meretricio.
.
M.Iar.

Pasqua da tutto esaurito negli hotel sotto la Mole

Pasqua da tutto esaurito, secondo i dati di Confesercenti e Ascom, negli alberghi  torinesi nel periodo di Pasqua e fino al weekend del 25 aprile, con una occupazione che tocca il 95% delle camere. In crescita i turisti italiani (+2%) e anche gli stranieri (+2,1%)”. Il presidente di Confesercenti, Giancarlo Banchieri: “Il trend positivo del settore dolciario ed enogastronomico è una certezza per Torino. Il turismo del Gusto è in costante crescita”. Aggiunge Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Torino, che ci sono  “forti aspettative per la mostra dedicata a Leonardo”. I torinesi amano  sempre di più le uova e le colombe pasquali  artigianali, con un incremento delle vendite e degli ordini che  sfiora il 10%.
 
(foto: il Torinese)

Stefano Leo forse ucciso per uno scambio di persona

Le cronache torinesi de La Stampa scrivono che la pista  seguita dai pm Bucarelli e Santoriello  sul caso dell’assassinio di Stefano Leo, sgozzato ai Murazzi lo scorso febbraio,  sarebbe quella dell’errore di persona. Troppo debole la versione data dall’omicida reo confesso durante l’interrogatorio  del 30 marzo scorso al comando provinciale dei carabinieri. L’omicida Said Machaquat disse di voler uccidere un italiano per  “strappargli  la felicità». Un movente che non convince.

Al via le domande per il voucher scuola 2019-2020

Le famiglie piemontesi hanno tempo dal 18 aprile al 30 maggio per presentare la domanda per il nuovo voucher scuola 2019-2020, il ticket virtuale introdotto dalla Regione per gli acquisti legati al diritto allo studio
L’apertura del bando in anticipo rispetto agli scorsi anni consentirà, come sottolinea l’assessora all’Istruzione della Regione Piemonte, di erogare i voucher entro l’estate, in tempo quindi per l’avvio del nuovo anno scolastico. Un’innovazione importante, che si unisce alla decisione di integrare provvidenze regionali e nazionali: l’iniziativa viene così resa di fatto più fruibile e i Comuni vengono sollevati dagli oneri burocratici legati al contributo statale per i libri di testo, ora compreso nel voucher.

Le novità

Per ampliare la platea dei potenziali beneficiari ed evitare la sovrapposizione di contributi, il voucher può contare su una dotazione finanziaria di oltre 17,6 milioni di euro, frutto dell’integrazione tra risorse regionali (11,2 milioni) e contributo statale per i libri di testo (oltre 6,4 milioni). Il valore del voucher, che per la prima volta sarà disponibile già dal mese di luglio, viene rimodulato per essere adeguato all’effettiva spesa sostenuta dalle famiglie.

Come presentare la domanda

Le famiglie degli studenti (o gli studenti stessi se maggiorenni) con indicatore Isee 2019 non superiore a 26.000 euro e iscritti nell’anno 2019-2020 alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, statale e paritarie, o ai corsi di formazione professionale in obbligo di istruzione, possono presentare un’unica domanda per le rette scolastiche di iscrizione e frequenza o, in alternativa, per l’acquisto di libri di testo, materiale didattico, dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa e trasporti, che comprende anche il contributo statale per i libri di testo. Le domande vanno presentate esclusivamente online mediante l’applicazione disponibile su www.sistemapiemonte.it/assegnidistudio con le credenziali Spid (sistema per l’identità digitale della Pubblica Amministrazione) o, per chi le avesse ancora attive, con le credenziali di Sistema Piemonte usate per i precedenti bandi.

Il valore del voucher

L’importo si differenzia in base alle fasce di reddito e agli ordini di scuola. Si va da un minimo di 75 a un massimo di 500 euro per il voucher libri di testo, attività integrative, trasporti, materiale didattico e dotazioni tecnologiche, e da un minimo di 950 a un massimo di 2150 euro per il voucher iscrizione e frequenza.Restano le maggiorazioni per gli studenti con disabilità certificate (importi aumentati del 50 per cento) e con disturbi specifici di apprendimento o esigenze educative speciali (importi aumentati del 30 per cento) e ancora residenti nei comuni marginali del Piemonte (importi aumentati del 30 per cento).

Tempi di erogazione

Scaduti i termini di presentazione delle domande (ore 23.59 del 30 maggio 2019), gli uffici dell’assessorato regionale all’Istruzione procederanno all’istruttoria e alla definizione della graduatoria, con l’obiettivo di rendere disponibile sulla tessera sanitaria l’importo del voucher a partire da luglio 2019. I beneficiari potranno spendere la somma ottenuta fino al 30 giugno 2020 presso la rete degli esercizi commerciali, i Comuni, le istituzioni scolastiche e le agenzie formative convenzionate.

Informazioni

Per informazioni e assistenza è attivo il numero verde gratuito 800-333-444 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18), ci si può rivolgere agli Uffici relazioni con il pubblico o consultare l’apposita sezione del sito della Regione
 
www.regione.piemonte.it

I tifosi dell’Ajax hanno paralizzato la città

Sono stati condotti all‘Allianz Stadium per la partita di Champions League contro la Juventus, a centinaia, a bordo di bus speciali. Gli ultrà dell’Ajax sono stati scortati dalle forze dell’ ordine dopo momenti di tensione. In molte zone della città il traffico è stato paralizzato. In 53 hanno passato la notte al centro  di Protezione Civile di via dei Gladioli, dopo essere stati intercettati ieri dalla Digos al casello di Settimo con armi e petardi e altri oggetti proibiti.I tifosi olandesi sono stati denunciati per possesso di oggetti atti ad offendere ed espulsi dal territorio italiano.
 
(Foto: il Torinese)

Delitto dei Murazzi, a Torino gli ispettori ministeriali

Sono arrivati al PalaGiustizia di Torino gli ispettori del ministero che indagheranno sul caso di Said Mechaquat, il giovane che il 23 febbraio scorso  ha ucciso Stefano Leo sul lungo Po dei Murazzi e che si trovava In libertà  nonostante condannato in via definitiva a 18 mesi senza condizionale per maltrattamenti in famiglia. Gli ispettori incontreranno il presidente della Corte d’appello, Edoardo Barelli Innocenti, e inizieranno  le audizioni dei magistrati e del personale esaminando  tutta la documentazione.

Tempo abbastanza bello fino a Pasqua. Poi la pioggia

Domenica delle Palme piuttosto fresca e ventilata a Torino e in Piemonte, con qualche nevicata sui 1000 metri e temperatura sotto zero in alta montagna, come ai 3.000 metri del Sommeiller, sopra Bardonecchia con minima a -15.6. Oggi, lunedì, risalita delle temperature, con massime comprese tra i 16 e i 18 gradi in pianura e sulla bassa collina. Poi  una nuova debole perturbazione è in arrivo  tra martedì e mercoledì, mentre il resto della settimana  dovrebbe essere soleggiato, secondo le previsioni di Arpa. Invece tempo più instabile, con piogge e temporali più frequenti, nella settimana dopo Pasqua.
 
(foto Mario Alesina)

Il nuovo volto di Porta Palazzo con "Mercato centrale"

/
Artigiani del gusto, un mulino, l’area didattica, una piccola torrefazione e un palinsesto di oltre 350 eventi
Dal progetto alla realtà. E’ stato inaugurato oggi, dopo soli sei mesi di lavori e 6 milioni di investimento, il Mercato Centrale Torino

Nato da un’idea di Umberto Montano, imprenditore della ristorazione, e dall’esperienza imprenditoriale del gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, co-fondatore e leader in Italia nel settore del turismo all’aria aperta, il progetto Mercato Centrale è partito nel 2014 a Firenze nello storico mercato di San Lorenzo ed è stato replicato nel 2016 a Roma, in Stazione Termini.  Così come per Firenze e Roma, anche per Torino la location scelta per il mercato, il Centro Palatino, si inserisce in una zona in piena riqualificazione – il quartiere di Porta Palazzo – per riproporre a torinesi e turisti un luogo da vivere e condividere nel segno della bontà elementare.  Artigianalità, territorio e vocazione culturale: questa è la ricetta vincente che ha fatto del format il nuovo punto di riferimento di chi sceglie, vive e ama il cibo.  Molto più di un luogo dove mangiare e fare la spesa, Mercato Centrale è una destinazione in cui cibo e cultura s’incontrano generando forte aggregazione sociale.  Mercato Centrale Torino occupa 4.500 mq distribuiti su tre livelli e 26 botteghe tra artigiani del gusto, ristorante, scuola di cucina, birreria, bar e caffetteria e molte novità.    All’ingresso del Mercato Raffaele D’Errico accoglie il pubblico con il “pane di Porta Palazzo”, primo atto d’amore verso la città di Torino. Il mulino, affidato a Mattia Giardini e Alberto Iossetti di ViVa La Farina, macina il grano duro destinato a questo pane speciale, offrendo a tutti la possibilità di creare il proprio blend di farine personalizzato. Nuovo anche l’approccio alla macelleria con due diverse proposte: Marco Martini, storica realtà piemontese che segue l’intera filiera produttiva della regina Fassona, e la famiglia Savigni con la carne allevata in Toscana nel pieno rispetto del benessere animale. Al Mercato Centrale Torino ci saranno anche grandi Maestri di Cucina, il visionario Davide Scabin, l’eclettico Marcello Trentini (Magorabin) e i gusti della tradizione piemontese al ristorante Farmacia del Cambio. Due i format inediti: Carbone Bianco per Scabin, con cotture esclusivamente a carbone proposte per zuppe, uova, verdure e la Fata Verde per Trentini, con una linea di cucina vegetariana. In entrambi i casi, a prezzo pop. Così come sarà per la Farmacia del Cambio, il ristorante del Mercato nel quale sarà possibile riservare il tavolo. 

Sempre al piano terra ci sono la pizza tradizionale napoletana di Marco Fierro, il gelato di Alberto Marchetti, fatto con una selezione accurata delle migliori materie prime. L’hamburger di Chianina di Enrico Lagorio, prodotto con carni provenienti dai suoi storici allevamenti in Val di Chiana, i formaggi e il burro di Beppino Occelli, autentica espressione dei sapori delle Langhe e degli alpeggi, e il tartufo di Luciano Savini, esaltato dalla conoscenza gastronomica di Aurelio Barbero. Ci saranno le specialità della tradizione romanesca racchiusi nel Trapizzino di Stefano Callegari, la pasta fresca di Egidio Michelis, con i suoi piatti che raccontano storie e tradizioni del Piemonte così come i formaggi e i salumi selezionati da Beppe Giovale. Il fritto dorato e fragrante di Martino Bellincampi, tra tradizione romana e piemontese. E poi ancora i profumi delle specialità siciliane di Carmelo Pannocchietti, il pesce del Mediterraneo di Valerio Lo Russo, il girarrosto con i polli ruspanti di Alessandro Baronti e il vino, tra calici e bottiglie, sapientemente selezionato da Luca Boccoli.  Infine, in esclusiva il primo negozio fisico “sperimentale” Cortilia, il mercato agricolo online, che per la prima volta farà conoscere i suoi prodotti freschi da comprare direttamente al Mercato.  E ancora la distilleria di Simone Mari, aperta fino a tardi, alla quale è possibile accedere direttamente dalla piazza. Da maggio saranno aperti saranno gli spazi che Mercato Centrale ha dedicato alla formazione: la Scuola di cucina Lorenzo de’ Medici guidata da Carla e Fabrizio Guarducci, il laboratorio didattico di formaggi di Beppino Occelli, la torrefazione didattica di Franco Mondi e l’aula didattica del Mercato Centrale.  Il secondo piano e le due storiche ghiacciaie risalenti al XVIII secolo – che torneranno ad essere visitabili gratuitamente – rappresentano il palcoscenico d’eccezione del Mercato per ospitare un fitto calendario di eventi culturali e installazioni site-specific per diventare un luogo di destinazione della città, una vera e propria area del fare. Primo fra tutti il progetto Plotting the Central Body dell’artista Maria Pecchioli, una ricerca interdisciplinare che negli scorsi mesi ha letto lo spazio urbano come corpo e indagato le energie della città.  Non solo cibo quindi, ma anche progetti artistici e culturali, dibattiti, incontri e laboratori. Sono oltre 350 gli eventi gratuiti già in calendario e aperti al pubblico che animeranno il Mercato Centrale nell’arco dell’anno. Il debutto sarà lunedì 15 aprile dalle 18 con Cortilia Academy; il 24 e il 25 aprile i due laboratori di avvicinamento al jazz per bambini. E poi gli incontri divulgativi su scienza e storia, le lezioni con i ragazzi di  Viva La Farina per imparare a riconoscere e scegliere le farine, il percorso  condotto da Savigni e Martini per un viaggio attraverso i sapori della carne piemontese e i salumi toscani.  Immancabili le collaborazioni con Torino Jazz Festival, Il Salone del Libro, MITO e tante altre istituzioni e associazioni culturali della città. Il progetto architettonico e la direzione lavori sono stati affidati allo studio torinese TECSE Engineering guidato dall’Architetto Alessandro Betta. La direzione artistica invece, è stata curata dallo studio Q-bic di Firenze, dei fratelli Luca e Marco Baldini, che ha cercato di valorizzare forme, materiali e colori dell’edificio. Lo sviluppo degli spazi è stato pensato per dare massima visibilità agli artigiani e ai loro laboratori. I materiali scelti sono quelli tipici dei mercati rionali: legno, ferro, ceramica, resina, usati volutamente nel loro colore d’origine, per accentuare il senso di naturalezza e spontaneità in coerenza con le materie prime di qualità. 
CS

Il Palatino si trasforma in Mercato Centrale

Il Centro Palatino cambia volto e il 13 aprile rinasce con 26 botteghe tra artigiani del gusto, un mulino, l’area didattica, la scuola di cucina, una piccola torrefazione e molto altro, per rilanciare il quartiere di Porta Palazzo

  Fervono i preparativi per l’apertura del Mercato Centrale Torino che inaugurerà sabato 13 aprile alle 18:30 con una grande festa tra musica, colori e le bontà degli artigiani.

 

Dopo soli dieci mesi di lavori e 6 milioni di euro di investimento, il progetto – che reinterpreta in chiave contemporanea la funzione storica del mercato quale luogo di scambio e incontro – arriva dunque all’ombra della Mole all’interno del Centro Palatino, inserendosi nel piano di riqualificazione di Porta Palazzo per restituire a torinesi e turisti un luogo da vivere e condividere nel segno della bontà elementare.

 

Nato da un’idea di Umberto Montano, imprenditore della ristorazione, e dall’esperienza imprenditoriale del gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, co-fondatore e leader in Italia nel settore del turismo all’aria aperta, il progetto Mercato Centrale è partito nel 2014 a Firenze nello storico mercato di San Lorenzo ed è stato replicato nel 2016 a Roma, in Stazione Termini.

 

Artigianalitàlegame con il territorio e vocazione culturale: questa è la ricetta vincente che ha fatto del format il nuovo punto di riferimento di chi sceglie, vive e ama il cibo.  Molto più di un luogo dove mangiare e fare la spesa, Mercato Centrale è una destinazione in cui cibo e cultura s’incontrano in un connubio perfetto, in grado di generare forte aggregazione sociale, e realizzando veri e propri progetti di rigenerazione nel tessuto urbano all’interno del quale si inserisce.

 

È quello che è successo a Firenze e a Roma, e dal 13 aprile accadrà a Torino. Un’apertura che lascerà tutti a bocca aperta e con il naso all’insù: perché Mercato Centrale Torino occuperà 4.500 mq distribuiti su tre livelli e 26 botteghe tra artigiani del gusto, ristorante, scuola di cucina, birreria, bar e caffetteria e … molte novità. 

 

La prima è subito all’ingresso: Raffaele D’Errico sfornerà il “Pane di Porta Palazzo”, primo atto d’amore verso la città di Torino. Il mulino, affidato a Mattia Giardini e Alberto Iossetti diViVa La Farina, macinerà il grano destinato a questo pane speciale, e offrirà a tutti la possibilità di creare il proprio blend di farine personalizzato. Nuovo anche l’approccio alla macelleria: alla carne toscana – quella dell’hamburger di Chianina di Enrico Lagorio e quella della bistecca fiorentina cotta nei forni a carbone della famiglia Savigni – storicamente legata al Mercato Centrale, sarà affiancata la carne piemontese di Marco Martini. Tra le novità, anche lo Spazio Temporary, a disposizione di piccoli produttori che, a turno, avranno l’occasione di farsi conoscere.

 

Fiori (stellati) all’occhiello del Mercato Centrale Torino saranno i suoi chef: Davide Scabin,Marcello Trentini (Magorabin) e la Farmacia del Cambio. I primi due proporranno due format inediti: Carbone Bianco per Scabin, con cotture esclusivamente a carbone, ma proposte per zuppe, uova, verdure, e Trentini, con la Fata Verde e una linea di cucina vegetariana. In entrambi i casi, a prezzo pop. Così come sarà per la Farmacia del Cambio, il ristorante del Mercato per il quale sarà possibile riservare il tavolo.

Sempre al piano terra ci sarà poi la pizza di Marco Fierro, per i formaggi i protagonisti saranno Beppino Occelli e Beppe Giovale. E ancora il tartufo di Luciano Savini con Aurelio Barbero, il Trapizzino di Stefano Callegari, la pasta fresca di Egidio Michelis, il fritto diMartino Bellincampi, le specialità siciliane di Carmelo Pannocchietti, il pesce di Valerio Lo Russo, il girarrosto di Alessandro Baronti e il vino di Luca BoccoliInfine, aprirà il suo primo negozio fisico “sperimentale” Cortilia, il mercato agricolo online, che per la prima volta farà conoscere i suoi prodotti freschi da comprare direttamente al Mercato.

 

Al primo piano, accanto ad alcune delle storiche attività del Centro Palatino, troviamo lo spazio che Mercato Centrale ha dedicato alla formazione: Scuola di cucina Lorenzo de’ Medici guidata da Carla e Fabrizio Guarducci, laboratorio didattico di formaggi di Beppino Occelli, la torrefazione didattica di Franco Mondi e l’aula didattica del Mercato Centrale. Inoltre, al primo piano troviamo anche la distilleria di Simone Mari che rimarrà aperta fino a tardi, alla quale si potrà accedere direttamente dalla piazza.

 

Il secondo piano e le due storiche ghiacciaie risalenti al XVIII secolo, magistralmente recuperate, saranno palcoscenico d’eccezione per ospitare un fitto calendario di eventi culturali e installazioni site-specific per diventare un luogo di destinazione della città.  Primo fra tutti il progetto Plotting the Central Body, una ricerca artistica interdisciplinare che ha accompagnato gli ultimi mesi del cantiere. Realizzata dall’artista Maria Pecchioli durante la residenza a Viadellafucina16 Condominio-Museo, il progetto ha letto lo spazio urbano come corpo e indagato le energie della città utilizzando la cosmogonia taoista dei 5 elementi e il libro dei mutamenti I chingIl risultato è una mappa non convenzionale che verrà consegnata al pubblico e che inviterà a scoprire la città attraverso le sue spinte energetiche.

 

Non solo cibo quindi, ma anche progetti artistici, incontri a tema scientifico, presentazioni di libri, laboratori culturali per adulti e bambini, spettacoli, rassegne di film e lezioni di storia dell’arte. Immancabili le collaborazioni con gli enti e le principali istituzioni della città. La musica al Mercato non manca mai, con band esordienti, dj set, lezioni di ballo e concerti.

 

Al Mercato Centrale le occasioni per divertirsi e stare insieme saranno tantissime: una vera piazza nella piazza, un punto di riferimento per chi ama, vive e sceglie il cibo, in un dialogo constante con la comunità per nutrire tutti i giorni anima e corpo.

cs

Apre Amazon: 1200 nuovi posti di lavoro

A Torrazza Piemonte è stato inaugurato un nuovo centro distribuzione di Amazon, il secondo nella nostra regione. I lavori sono appena terminati e hanno comportato un investimento di 150 milioni di euro.  Sono 1.200 i posti di lavoro previsti. Amazon è passata in Italia nel giro di otto anni da 150 a 5.500 posti di lavoro a tempo indeterminato. Nel nuovo centro logistico saranno smistate le consegne in Italia, in Svizzera e Francia.