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Bollettino Covid: una vittima e 60 contagi in più

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

 

26.820PAZIENTI GUARITI E 473 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.820 (+57) rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3362 (+18) Alessandria, 1602 (+0) Asti, 848 (+0) Biella, 2555 (+7) Cuneo, 2.400 (+10) Novara, 13.751 (+13) Torino, 1135 (+7) Vercelli, 986 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 181 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 473 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO A 4146

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4146 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 373 Novara, 1834 Torino, 223 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.844 (+ 60) rispetto a ieri, di cui 43 asintomatici (dei 60 casi, 19 screening, 33 contatti di caso, 8 con indagine in corso. I casi importati sono 16 su 60) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4171 Alessandria, 1916 Asti, 1076 Biella,3102 Cuneo, 3004 Novara, 16.380 Torino, 1552 Vercelli, 1180 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 284 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 179 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 5 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 85 (+ 4rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1315

I tamponi diagnostici finora processati sono 585.831di cui 326.970 risultati negativi.

Due sorelline torinesi travolte e uccise da un albero

Sono state colpite questa mattina da un pioppo di quattro metri, caduto su una tenda da campeggio  a causa di una  tromba d’aria a Marina di Massa, in Toscana

Due sorelline di origine marocchina residenti nel Torinese sono morte.

La più piccola aveva tre anni, la sorella 14.

Ferita ma non gravemente la terza figlia di 19 anni.

Sono rimasti illesi i genitori.

Coronavirus, i nuovi contagi sono novanta

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.00

 

26.763 PAZIENTI GUARITI E 493 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.763 (+73) rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3344 (+16) Alessandria, 1602 (+3) Asti, 848 (+0) Biella, 2548 (+13) Cuneo, 2390 (+3) Novara, 13.738 (+31) Torino, 1128 (+6) Vercelli, 985 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 180 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 493 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO 4145

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4145 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 373 Novara, 1834 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.784 (+ 90) rispetto a ieri, di cui 59 asintomatici. Dei 90 casi, 24 screening, 54 contatti di caso, 12 con indagine in corso. I casi importati sono 24 su 90, i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4166 Alessandria, 1916 Asti, 1075 Biella,3094 Cuneo, 3001 Novara, 16.365 Torino, 1526 Vercelli, 1179 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 284 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 178 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 5(1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 81 (-rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1297

I tamponi diagnostici finora processati sono 582.786 di cui 324.539risultati negativi.

Un anno importante per le biblioteche torinesi

Crescono le risorse per l’acquisto dei libri e si consolidano i servizi digitali

Il 2020 è per le Biblioteche un anno molto positivo e, nonostante il lockdown con le conseguenti difficoltà, l’impegno dell’Amministrazione comunale per rafforzare il servizio culturale primario è stato perseguito con convinzione.

Importanti risorse sono state destinate dall’Amministrazione nel 2020 per favorire e sostenere la lettura e incrementare il patrimonio: 611mila euro di cui oltre 120mila per l’acquisto di quotidiani e periodici, 260mila per le pubblicazioni italiane, straniere e libri per ragazzi (circa 168mila in più rispetto al 2019) e oltre 230mila euro per il servizio di biblioteca digitale (160mila in più rispetto allo scorso anno).

Alle novità di questi ultimi mesi si aggiunge l’assegnazione, da parte del Ministro per i Beni, le Attività Culturali e per il turismo, del ‘Contributo alle biblioteche per acquisto libri. Sostegno.

Giovedi, infatti, il Ministero ha pubblicato il D.D.G n. 561 con l’elenco dei beneficiari del ‘fondo emergenze imprese e istituzioni culturali’, bando al quale hanno partecipato le Biblioteche civiche torinesi, l’Archivio Storico della Città e il Centro Interculturale.

Complessivamente, entro il 31 agosto 2020, verranno erogati alla Città di Torino contributi pari a 146.456,38 euro che dovranno essere spesi entro il 30 settembre 2020. Gli acquisti finanziati dal Mibact verranno effettuati nel rispetto della finalità del decreto ministeriale  di sostenere il libro e la filiera dell’editoria libraria e, in particolare, dei librai presenti sul territorio della Città Metropolitana. A tal fine il Servizio Biblioteche ha già pubblicato un avviso (visibile al link http://www.comune.torino.it/bandi/pdf/files/acquisto_libri_biblio_ago2020_avviso_pubblico.pdf) finalizzato a richiedere la disponibilità da parte delle librerie del territorio a fornire i testi che la Città acquisterà utilizzando le risorse assegnate in esito al bando. I negozi di libri interessati dovranno rispondere entro l’8 settembre 2020.

Occorre ricordare che fra marzo e luglio, durante il lockdown per l’emergenza sanitaria del Covid-19 e la chiusura delle biblioteche, mentre venivano studiate e messe a punto le nuove modalità, nel rispetto delle prescrizioni derivanti dall’emergenza sanitaria, di accesso ai servizi bibliotecari (prestiti e restituzioni), per consentire la riapertura graduale del maggior numero di sedi (11 sedi dalla metà di giugno oggi sono state riaperte), è stato rafforzato il servizio di prestito e consultazione di documenti digitali (e-book, giornali e riviste, repertori e risorse audiovisive on-line), consentendo così di continuare a garantire ai lettori l’offerta di contenuti fruibili in remoto.

Il servizio è stato accolto con grande entusiasmo tanto da registrare sia un consistente aumento degli utenti del servizio – favorito anche dall’introduzione di una nuova modalità di iscrizione totalmente online – sia un’altissima richiesta di contenuti da parte dei medesimi. Non solo, ma la maggiore fruibilità dei servizi di biblioteca digitale ha moltiplicato le possibilità di alfabetizzazione e di scoperta dell’editoria digitale per la cittadinanza, offrendo alle Biblioteche civiche torinesi nuove opportunità di promozione della lettura presso diverse fasce di pubblico.

In questo periodo i nuovi iscritti al servizio sono stati 7929 (un incremento superiore a quello registrato in tutto il 2019 in cui i nuovi iscritti erano 4973), nello stesso periodo i prestiti totali sono stati 34.327 (a fronte dei 32.248 dell’intero 2019), le consultazioni di contenuti fruibili online (giornali e riviste, audiolibri, musica), sempre nello stesso periodo, sono state 994.416 (a fronte delle 931.348 di tutto il 2019), successo che ha spinto la Città – con l’intervento di Compagnia di San Paolo – a destinare ulteriori risorse al servizio (€ 150.000,00).

Inoltre le Biblioteche civiche torinesi dal 28 luglio – grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e con la collaborazione del CSI Piemonte – hanno attivato il nuovo portale, bct.comune.torino.it, strumento di innovazione dell’identità dell’intero sistema bibliotecario cittadino e spazio virtuale di semplice navigazione che presenta una visione completa dell’offerta culturale (attività e iniziative) e dei servizi. Il tutto con un’interfaccia e un linguaggio, anche visivo, accattivante e coinvolgente, soprattutto per i più giovani che possono così trovare soluzioni  amichevoli’ e sezioni a loro dedicate.

 

Bollettino covid, 91 nuovi contagi e una vittima in Piemonte

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.00

 

26.690 PAZIENTI GUARITI E 513 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.690 (+32) rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3328 (+6) Alessandria, 1599 (+0) Asti, 848 (+0) Biella, 2535 (+7) Cuneo, 2387 (+5) Novara, 13.707 (+12) Torino, 1122 (+0) Vercelli, 985 (+2) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 179 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 513 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO A 4145

decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4145 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 373 Novara, 1834 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.694 (+ 91) rispetto a ieri, di cui 67 asintomatici. Dei 91 casi, 30 screening, 56 contatti di caso, 5 con indagine in corso. I casi importati sono 35 su 91, i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4163 Alessandria, 1916 Asti, 1075 Biella,3083 Cuneo, 2987 Novara, 16.335 Torino, 1506 Vercelli, 1176 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 282 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 171 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono (+0 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 82 (+4rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1258

I tamponi diagnostici finora processati sono 579.034 di cui 322.083risultati negativi.

Allerta nubifragi fino a domenica Temperature in calo

E’ allerta gialla a Torino e in Piemonte, per la prevista ondata di temporali, e possibili nubifragi, da oggi a domenica.

Le previsioni di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale)  indicano come zona a maggior rischio  il nord del Piemonte, con le province di Novara e Vco.

I primi rovesci dovrebbero interessare  il lago Maggiore, per spostarsi successivamente alle altre zone. L’allerta gialla significa “criticità ordinaria” per possibili  fulmini, caduta di alberi, allagamenti e frane, ed esclude solo il sud del Piemonte. Nelle zone più colpite saranno possibili forti raffiche di vento con grandinate. Nota positiva: si avrà  un netto calo delle temperature, con massime attorno ai 27-28 gradi

Sanità regionale, dal primo settembre stop al superticket su visite ed esami

Dal primo settembre non si pagherà più il superticket sanitario su visite ed esami ambulatoriali, a prescindere dal reddito.

Lo annuncia l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte e coordinatore nazionale della Commissione Salute, Luigi Icardi, che proporrà alla Giunta regionale di recepire la circolare del Ministero della Salute sull’abolizione della quota fissa relativa alle prestazioni specialistiche ambulatoriali prevista dalla legge di bilancio nazionale.

Il provvedimento entrerà in funzione per tutte le prestazioni ambulatoriali erogate dal 1 settembre 2020, senza bisogno di una specifica richiesta da parte del cittadino.

Il risparmio per gli utenti piemontesi, nel solo periodo da settembre a dicembre 2020, è stimato intorno ai 18 milioni di euro.

Secondo l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte si tratta di un’azione di indubbia equità nell’accesso alle cure, che riporta tutte le Regioni sullo stesso piano, eliminando le sperequazioni che si erano create nella diversa applicazione regionale della norma (in Piemonte il superticket era applicato in rapporto al valore economico della singola ricetta), oltre che andando nella giusta direzione di avvicinare sempre di più la Sanità pubblica al cittadino.

Coronavirus, contagi in crescita. Sono 88 in più

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.00

 

26.658 PAZIENTI GUARITI E 520 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.658 (+22) rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3322 (+3) Alessandria, 1599 (+0) Asti, 848 (+0) Biella, 2528 (+3) Cuneo, 2382 (+1) Novara, 13.695 (+10) Torino, 1122 (+3) Vercelli, 983 (+2) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 179 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 520 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO 4144

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4144 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1834 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.603 (+ 88 rispetto a ieri, di cui 55 asintomatici. Degli 88 casi, 37 screening, 41 contatti di caso, 10 con indagine in corso. I casi importati sono 34 su 88) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4158 Alessandria, 1916 Asti, 1072 Biella, 3075 Cuneo, 2972 Novara, 16.282 Torino, 1501 Vercelli, 1176 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 281 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 170 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 6 (+0 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 78 (- 5 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1197

I tamponi diagnostici finora processati sono 574.815 di cui 319.239risultati negativi

Scuola, la Regione attacca il Governo: “non ha rispetto per studenti, insegnanti e famiglie”

Dai massimi sistemi fino alla mossa della disperazione, l’allargamento della definizione di «congiunto» per consentire di ridurre, all’atto pratico, il distanziamento sugli scuolabus: l’Esecutivo, a poche settimane dall’inizio delle lezioni, continua a non avere le idee chiare e a non dare risposte. L’assessore regionale all’Istruzione Elena Chiorino denuncia la totale inadeguatezza e la mancanza di rispetto verso studenti, personale scolastico e famiglie.

Sarebbe dovuta essere la riunione decisiva, quella in cui il governo avrebbe dovuto comunicare alle Regioni tutte le direttive ufficiali per la riapertura delle scuole, prevista per il 14 settembre. E invece, anche questa volta, dall’Esecutivo non sono arrivate risposte, ma soltanto altri dubbi e rimandi. E il tempo stringe sempre di più.

“Il fatto che più inquieta è che, dalle parti di Palazzo Chigi, pare che davvero regni ancora la confusione più totale. A partire dal riparto dei docenti e del personale, passando per i banchi – diventati ormai il tormentone di questa estate – fino alle criticità del trasporto scolastico”, dice l’assessore.
Tema sul quale l’assessore regionale all’istruzione ha sottolineato che si è giunti al paradosso, proponendo non soluzioni efficaci, ma a una proposta dal sapore di «mossa della disperazione», avanzata dal ministro dei Trasporti: “abbiamo il problema di garantire il distanziamento sugli scuolabus? Semplice, aggiriamolo estendendo agli studenti la definizione di «congiunti» e così tiriamo una riga sull’inconveniente”.

Una riga, ma con la matita blu, la vorrebbe marcare l’assessore regionale all’Istruzione, che attacca duramente l’atteggiamento del governo e chiede risposte immediate. L’esponente della giunta regionale del Piemonte reputa infatti quella del governo “una politica che, oltre a confermare la più totale inadeguatezza e approssimazione, rappresenta una mancanza di rispetto verso tutti: dalle istituzioni agli studenti, dalle famiglie a tutto il personale scolastico, fino ai sindaci, in prima linea per provare a mettere una pezza alle lacune romane.”

Per l’assessore  “sono ormai trascorsi troppi mesi per poter giustificare una tale mancanza di progettualità, considerando che la scuola dovrebbe essere al primo posto dell’agenda del governo rappresentando il futuro dei nostri figli e, di conseguenza, della nostra Nazione.

E invece si continua a brancolare nel buio, con linee guida confuse e non praticabili come quelle relative alle misure in caso di contagi sospetti – troppo macchinose e che rischiano di inchiodare l’intero sistema – e come l’assenza di soluzioni definitive per il personale”.
L’assessore regionale chiede ” soluzioni per le mamme e i papà che lavorano e che hanno drammaticamente bisogno di certezze, per la gestione dei pre e dei post scuola e per il trasporto scolastico, che deve essere organizzato in modo da tutelare anche le famiglie più numerose che hanno figli che frequenteranno corsi con orari differenti fra loro”.

L’assessore conclude auspicando che il governo” la smetta di ascoltare tutti, tranne le Regioni, che si attivi con immediatezza per individuare, una volta per tutte, soluzioni efficaci per garantire, il prossimo 14 settembre, un inizio di anno scolastico ordinato, sicuro ed evitando di penalizzare, in particolare modo, oltre a tutti i soggetti coinvolti, i nostri figli, che sono stati già privati troppo a lungo di un’adeguata modalità di istruzione e che rappresentano il futuro della nostra Italia”.

 

 

Coronavirus, in crescita i contagi: sono 75 in più

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.00

 

26.636 PAZIENTI GUARITI E 527 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.636 (+11) rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3319 (+1) Alessandria, 1599 (+0) Asti, 848 (+0) Biella, 2525 (+3) Cuneo, 2381 (+0) Novara, 13.685 (+6) Torino, 1119 (+0) Vercelli, 981 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 179 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 527 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4144

decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4144 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1834 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.515 (+ 75 rispetto a ieri, di cui 51 asintomatici. Dei 75 casi, 32 screening, 37 contatti di caso, 6 con indagine in corso. I casi importati sono 38 su 75) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4150 Alessandria, 1914 Asti, 1071 Biella, 3072 Cuneo, 2946 Novara, 16.255 Torino, 1487 Vercelli, 1171 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 281 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 163 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 6 (+0 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 83 (+rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1119

I tamponi diagnostici finora processati sono 569.913 di cui 316.133risultati negativi.