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Coronavirus, nessuna nuova vittima e 56 contagi Un ricovero in più in terapia intensiva

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

26.954 PAZIENTI GUARITI E 425 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.954 (+19 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3377 (+2) Alessandria, 1612 (+2) Asti, 849 (+1) Biella, 2579 (+1) Cuneo, 2.412 (+5) Novara, 13.806 (+8) Torino, 1150 (+0) Vercelli, 986 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 183 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 425 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RESTANO 4150

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale rimane quindi 4150 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 374 Novara, 1837 Torino, 223 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 33.256 (+56 rispetto a ieri, di cui 41 asintomatici; dei 56: 24screening, 20 contatti di caso, 12 con indagine in corso; quelli importati sono 17 su 56) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4210Alessandria, 1925 Asti, 1083 Biella, 3166 Cuneo, 3064 Novara, 16.561 Torino, 1580 Vercelli, 1189 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 287 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 191 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 8 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 111 (+5 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1608.

I tamponi diagnostici finora processati sono 612.212, di cui 343.465 risultati negativi.

Le discoteche vogliono riaprire in sicurezza

Con la mascherina da indossare sempre, i balli di coppia permessi  solo ai congiunti, lo  screening  all’uscita dai locali – queste le  proposte di Silb,  l’ Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da ballo e di spettacolo, riprese dall’Epat – le discoteche vogliono riaprire in sicurezza. 

Le proposte puntano ad evitare che sia prorogato lo stop alle discoteche deciso dalla conferenza Stato Regioni il 16 agosto e in vigore fino al  7 settembre. “L’opinione  che le discoteche siano state chiuse solo nel mese di agosto – osserva  il presidente di Epat Torino, Alessandro Mautino – non fornisce una adeguata  informazione all’opinione pubblica. Le  discoteche, eccetto quelle che hanno potuto per un breve periodo funzionare all’aperto, sono chiuse dal 23 febbraio, ovvero da oltre 6 mesi. E   nessuna azienda può sopportare una chiusura totale così lunga, senza cadere in uno stato di insolvenza. Riteniamo quindi necessaria un’attenta riflessione del governo sulla riapertura in sicurezza, accompagnata dagli opportuni indennizzi per il periodo perso”.

Coronavirus: un morto e 54 contagi, stabili le terapie intensive

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

26.935 PAZIENTI GUARITI E 430 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.935 (+25 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3375 (+5) Alessandria, 1610 (+0) Asti, 848 (+0) Biella, 2578 (+8) Cuneo, 2.407 (+2) Novara, 13.798 (+10) Torino, 1150 (+8) Vercelli, 986 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 183 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 430 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4150

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4149 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 374 Novara, 1837 Torino, 223 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 33.200 (+54 rispetto a ieri, di cui 39 asintomatici; dei 54: 27 screening, 19 contatti di caso, 8 con indagine in corso; quelli importati sono 13 su 54) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4202 Alessandria, 1924 Asti, 1083 Biella, 3152 Cuneo, 3062 Novara, 16.541 Torino, 1575 Vercelli, 1186 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 287 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 188 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 7 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 106 (4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1572.

I tamponi diagnostici finora processati sono 609.316 di cui 341.063 risultati negativi.

Adescavano e truffavano anziani per giocare al casinò

Due  donne e il figlio di una di loro sono stati arrestati dai Carabinieri nel torinese

I Carabinieri stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Ivrea su richiesta della locale Procura della Repubblica a carico di 3 persone (2 donne, una italiana e l’altra straniera, tradotte in carcere ed un giovane, figlio della prima, sottoposto invece ai domiciliari), ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, estorsione ed autoriciclaggio. La complessa attività d’indagine, condotta dalla Stazione di Agliè, nel torinese, dal gennaio al luglio 2020 ha consentito di documentare l’esistenza di un vero proprio gruppo criminale ed identificarne i componenti che, mediante artifizi e raggiri operati nei confronti di 5 vittime del luogo (per lo più anziani) si erano illecitamente impossessati (in talune circostanze anche con modalità estorsive) nell’arco temporale 2011/2019, di beni, denaro e altre utilità per un valore superiore ad 1 milione di Euro. Il progetto criminoso dell’associazione consisteva sostanzialmente nella realizzazione di una serie indeterminata di truffe ai danni di vittime a minorata difesa, appositamente individuate (due di loro sono state addirittura conosciute in una RSA di Valperga ove le due donne lavoravano come operatrici sanitarie, mentre le altre sono state adescate presso bar e sale da ballo del luogo). Il “modus operandi” era sempre lo stesso, una volta scelta la preda e carpita integralmente la sua fiducia (anche fingendo rapporti sentimentali), gli anziani venivano indotti a corrispondere cospicue somme di danaro con la falsa promessa di restituirli dopo aver incassato una cospicua eredità (fittizia), a seguito della morte di un fantomatico parente in Calabria (le somme richieste sarebbero dovute servire per “sbloccare” il rilascio della citata eredità, gravata da alcuni debiti). Per avvalorare il loro programma criminoso sovente ricorrevano anche all’intervento di un inesistente funzionario del Tribunale di Ivrea (pronto a confermare l’esistenza della cospicua eredità). Nel caso in cui la persona offesa dubitasse della ricostruzione sopra descritta, non esitavano ad estorcere il danaro con violenze e minacce. Gli indefiniti bonifici operati dalle vittime nell’arco temporale indicato, per un valore ampiamente superiore al Milione di Euro, venivano poi utilizzati dalla consorteria per l’acquisto di un immobile, di numerose autovetture (oltre a mantenere un alto tenore di vita, con l’acquisto di abiti firmati e ricorrenti spese voluttuarie), oppure reinvestiti in attività speculative di gioco d’azzardo presso il Casinò di Saint Vincent. I militari della Compagnia di Ivrea hanno, altresì, individuato ancora nella disponibilità dei tre truffatori 2 immobili, 3 autovetture, contante e titoli bancari che, su disposizione dell’A.G. eporediese, sono in queste ore oggetto di contestuale sequestro preventivo.

L’ultimo saluto alle sorelline uccise dal crollo dell’albero

Tanti palloncini bianchi  in cielo per dare l’ultimo saluto a Malak e Janna Lassiri di 14 e 3 anni

Le due sorelline sono state uccise da un albero caduto sulla loro tenda mentre si trovavano al campeggio di Marina di Massa lo scorso 30 agosto. I funerali si sono svolti ieri pomeriggio al cimitero islamico Parco di Torino.

Accanto alle due bare bianche, si è riunita la comunità musulmana con il proconsole del Marocco. Era presente la sindaca di Torino Chiara Appendino, che è stata vicina al padre delle due bambine alla fine della funzione.

Il padre delle bambine ha ringraziato la sindaca, il primo cittadino di Marina di massa e il maresciallo dei carabinieri che sono stati vicini alla famiglia in questi giorni.

Coronavirus, 82 nuovi contagi e una vittima in più

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

26.910PAZIENTI GUARITI E 439 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.910 (+29 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3370 (+0) Alessandria, 1610 (+0) Asti, 848 (+0) Biella, 2570 (+3) Cuneo, 2.405 (+4) Novara, 13.788 (+13) Torino, 1150 (+8) Vercelli, 986 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 183 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 439 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4149

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4149 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 374 Novara, 1836 Torino, 223 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 33.146 (+82 rispetto a ieri, di cui 60 asintomatici; dei 75: 29 screening, 43 contatti di caso, 10 con indagine in corso; quelli importati sono 24 su 82) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4192 Alessandria, 1924 Asti, 1082 Biella, 3151 Cuneo, 3048 Novara, 16.517 Torino, 1574 Vercelli, 1185 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 286 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 187 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 7 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 110 (+18 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1531.

I tamponi diagnostici finora processati sono 605.811 di cui 339.064 risultati negativi.

A Torino l’Istituto per l’Intelligenza Artificiale

La Presidenza del Consiglio ha scelto  Milano come città candidata ad ospitare il Tribunale Unificato dei Brevetti ma Torino come sede principale per l’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale (I3A)

L’intento è creare una sinergia tra le due città e il Governo e consolidare al tempo stesso l’asse nord-ovest del Paese. Secondo il governo “è una strategia che renderebbe ancor più forti Milano e Torino e, con esse, l’Italia”.    Obiettivo dell’Istituto – uno dei tasselli principali della strategia definita dal Ministero per lo sviluppo economico in ambito AI – è  creare una struttura di ricerca e trasferimento tecnologico in grado  di attrarre talenti dal mercato internazionale e di diventare un punto di riferimento per lo sviluppo dell’AI in Italia, in connessione con i principali trend tecnologici come 5G, Industria 4.0, Cybersecurity.  Per avere competitività a livello internazionale, l’I3A disporrà di un organico di circa 1.000 persone e di un budget annuo di 80 milioni di euro. A Torino l’hub centrale con 600 persone occupate. Lavorerà in stretta collaborazione con centri di ricerca nazionali e università.

Coronavirus, una nuova vittima e 75 contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

26.881 PAZIENTI GUARITI E 449 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.881 (+23 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3370 (+1) Alessandria, 1610 (+3) Asti, 848 (+0) Biella, 2567 (+10) Cuneo, 2.401 (+0) Novara, 13.775 (+9) Torino, 1142 (+0) Vercelli, 986 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 182 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 449 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4148

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4148 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 373 Novara, 1836 Torino, 223 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 33.064 (+ 75 rispetto a ieri, di cui 58 asintomatici. Dei 75 casi, 35 screening, 33 contatti di caso, 7 con indagine in corso. I casi importati sono 34 su 75, i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4183 Alessandria, 1919 Asti, 1079 Biella, 3135 Cuneo, 3038 Novara, 16.486 Torino, 1565 Vercelli, 1185 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 286 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 188 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 7 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 92 (+2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1487

I tamponi diagnostici finora processati sono 601.368di cui 336.403 risultati negativi.

La Regione: “La febbre si misuri a scuola” Mezzo milione di euro per i termoscanner

Incontro ieri pomeriggio in Regione per affrontare le criticità legate alla ripartenza dell’anno scolastico.

C’erano il Presidente della Regione Alberto Cirio e gli Assessori all’Istruzione, alla Sanità, ai Trasporti, alla Ricerca Covid e alla Semplificazione con il Direttore dell’Usr, il Prefetto di Torino e i rappresentanti degli Enti locali, Anci, Anpci, Upi, Uncem e Ali (Legautonomie).

Presenti anche il Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale, i Direttori degli Assessorati, il Responsabile del Settore Prevenzione della Sanità, il Direttore del Dirmei (Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive) e il Responsabile dell’Area Giuridica dell’Unità di Crisi della Regione.

Durante l’incontro il Presidente della Regione e l’Assessore all’Istruzione hanno ribadito all’Usr la richiesta che la misurazione della temperatura venga effettuata a scuola, trattandosi di un elemento  di prevenzione troppo delicato e importante, che non può essere lasciato alla sensibilità delle singole famiglie. L’Usr farà una indagine interna per verificare questa possibilità. Il Presidente e l’Assessore hanno inoltre comunicato che la Regione stanzierà, già nelle prossime ore, 500 mila euro per l’acquisto di termoscanner da distribuire direttamente a tutte le 542 Autonomie scolastiche piemontesi a cui fanno capo 3200 plessi.

In ogni caso, dal momento che il Governo non ha previsto nessuna forma di verifica che la temperatura venga effettivamente misurata a casa, la Regione sta valutando di introdurre dei meccanismi di controllo con una apposita ordinanza per sollecitare l’attenzione sul tema da parte delle famiglie.

 

Riparte il bonus pendolari per gli abbonamenti dei treni

C’è tempo fino a fine ottobre per richiedere il ‘Bonus Pendolari’ previsto dalla Regione Piemonte a favore degli abbonamenti ferroviari regionali annuali e plurimensili con validità di almeno un mese nell’anno 2018.

Il rimborso, previsto una tantum e riconosciuto sotto forma di sconto, prevede la richiesta direttamente in biglietteria: cosa che non è evidentemente potuta avvenire in questi mesi di lockdown a causa dell’emergenza sanitaria. Il termine di richiesta precedentemente indicato al 31 maggio è perciò slittato al 31 ottobre. Dal 25 agosto è anche stata riattivata l’erogazione del “Bonus Piemonte 2018” agli abbonamenti con validità mensile settembre ed ottobre 2020.

Il Bonus Pendolari, per il quale la Regione Piemonte ha stanziato 700 mila euro, viene riconosciuto come sconto sul rinnovo dell’abbonamento. Gli sconti sono differenziati a seconda della tariffa di partenza: 3% per gli abbonamenti Formula sia mensili sia annuali con zona Pin; 5% per gli abbonamenti Formula sia mensili sia annuali con zona e tratte, Regionali Trenitalia Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia; 10% per i mensili e annuali Piemonte Integrato e Regionali Trenitalia Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia e Regionale Piemonte con applicazione Sovraregionale Trenitalia. Sono esclusi gli abbonamenti Formula emessi solo per l’acquisto delle cosiddette ‘Zone’ ad eccezione di quelli che comprendono la zona del Pinerolese.