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Il bollettino Covid di giovedì 2 settembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 255 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 31dopo test antigenico), pari all’1,3% di 19.898 tamponi eseguiti, di cui 13.879 antigenici. Dei 255 nuovi casi, gli asintomatici sono 104 (40,8%).

I casi sono così ripartiti: 55 screening, 120 contatti di caso, 80 con indagine in corso, 6 importati (tutti e 6 dall’estero).

Il totale dei casi positivi diventa quindi 377.049 così suddivisi su base provinciale: 30.750 Alessandria, 17.809 Asti, 11.877 Biella, 54.373 Cuneo, 29.396 Novara, 201.067 Torino, 14.090 Vercelli, 13.482 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.552 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.653 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 20 (+3 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 158 (- 5 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.459.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.463.979 (+19.898 rispetto a ieri), di cui 2.031.949 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.720

3 decessi di persone positive al test del Covid-19 (1 verificatosi oggi) sono stati comunicati oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.720 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.569 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.455 Cuneo, 945 Novara, 5.602 Torino, 528 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

361.692 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 361.692 (+ 188 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.889 Alessandria, 16.976 Asti, 11.295 Biella, 52.284 Cuneo, 28.220 Novara, 193.689 Torino, 13.421 Vercelli, 12.994 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.459 extraregione e 2.465 in fase di definizione.

Caselle, agosto record per i voli nazionali

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AEROPORTO DI TORINO, TEMPO DI RIPRESA

 

Nel 2021 i volumi complessivi di passeggeri del mese si L’Aeroporto di Torino archivia il mese di agosto all’insegna della ripresa del traffico. Le destinazioni nazionali fanno segnare nel mese il record di sempre per lo scalo, con 224.692 passeggeri movimentati, superando il dato del luglio 2017, anno in cui il traffico domestico era stato pari a 206.866 passeggeri. Nello stesso mese 2019 il traffico nazionale aveva fatto segnare 158.821 passeggeri: rispetto al periodo precedente lo scoppio della pandemia da Covid-19, dunque, l’incremento è stato pari al +41,5%.

 

Nel complesso, il mese di agosto 2021 si conclude per Torino Airport con oltre 310mila passeggeri movimentati, tra nazionali ed internazionali, con volumi che si riavvicinano a quelli del 2019: nello stesso periodo pre-Covid, infatti, lo scalo piemontese aveva registrato 318mila passeggeri, mentre nel 2020 i passeggeri movimentati nello stesso mese erano stati poco più di 170mila.

 

Trainano la ripartenza le destinazioni verso il sud Italia e le isole, su cui nel corso della stagione estiva l’Aeroporto di Torino ha registrato un notevole incremento dell’offerta da parte delle compagnie aeree. Il 2021 ha infatti visto l’ingresso di diversi vettori su rotte già servite, per le quali la domanda è risultata molto sostenuta.

 

Sicilia, Sardegna, Puglia, Calabria e Campania hanno registrato volumi di traffico in forte crescita rispetto al 2019.

 

In particolare, per le mete nazionali la classifica delle destinazioni più trafficate nel mese di agosto collegate da Torino risulta essere la seguente:

 

 

 

Agosto 2021      Agosto 2109                        Variazione %

  1. Catania           46.729 passeggeri          27.362 passeggeri           +70,8%
  2. Palermo          33.538 passeggeri           24.570 passeggeri           +36,5%
  3. Olbia                26.372 passeggeri           12.676 passeggeri           +108%
  4. Cagliari            23.549 passeggeri           11.602 passeggeri           +103%
  5. Bari                   21.762 passeggeri           13.997 passeggeri           +55,5%
  6. Lamezia T.      19.274 passeggeri           11.439 passeggeri           +68,5%
  7. Napoli             14.924 passeggeri           5.088 passeggeri              +193,3%
  8. Roma               12.045 passeggeri           32.298 passeggeri          -62,7%
  9. Alghero           8.272 passeggeri              2.817 passeggeri              +193,6%

 

Sul fronte internazionale l’estate 2021 ha visto lanche l’avvio di nuovi collegamenti, tra i quali il primo volo diretto per le Canarie della compagnia Binter Canarias – che ha debuttato sul mercato italiano proprio da Torino e che proseguirà per tutto l’inverno – e Corfù, Creta e Rodi di Ryanair e Mykonos di Volotea, che hanno aumentato in maniera significativa l’offerta sulla Grecia disponibile da Torino.

 

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti dei volumi di traffico registrati in questo mese di agosto, che ha segnato il record assoluto dello scalo per quanto riguarda i voli domestici. Nel corso del 2021 è cresciuta in maniera esponenziale l’offerta di alcuni vettori su destinazioni nazionali già servite, generando un effetto molto positivo sulle tariffe offerte ai passeggeri e sull’ampia disponibilità oraria che è stato prontamente colto dal mercato piemontese e non solo. Nonostante un segmento internazionale ancora in sofferenza, le performance estive del traffico domestico ci hanno permesso di colmare in maniera significativa uno svantaggio importante.

Nelle due settimane centrali del mese abbiamo addirittura eguagliato gli stessi volumi di traffico registrati nello stesso periodo del 2019, quindi a prima che si propagasse l’emergenza sanitaria da Covid-19.

Ora ci prepariamo ad affrontare un autunno che si avvierà all’insegna della crescita sul fronte del network, in considerazione dell’apertura dal 1° novembre della base Ryanair, che porterà con sé l’avvio di 19 nuove rotte, di cui 17 internazionali”.

 

Allarme siccità, fiumi a secco per la carenza di pioggia

La siccità in Piemonte si aggrava dopo un agosto avaro di pioggia

Il bollettino idrologico di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) indica  corsi d’acqua ormai  senza portata, come il Chisola a Vinovo e il Banna a Santena, nel Torinese, l’Agogna a Momo, nel Novarese, il Bormida a Spigno e Cassine, l’Orba a Basaluzzo, nell’Alessandrino.

Il Po a monte della confluenza con la Dora Baltea ha potuto contare su precipitazioni del mese pari a 20.5 millimetri di pioggia, nella Dora Baltea 41,4; nel bacino Sesia-Agogna-Terdoppio 17,4 mm, nel Tanaro-Scrivia-Curone 5.1 mm. Situazione leggermente migliore  nel bacino del Ticino, con 93,3 mm totali.

Il bollettino Covid di mercoledì 1 settembre

 PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 259 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 25 dopo test antigenico), pari all’1,2% di 21.409 tamponi eseguiti, di cui 15.532 antigenici. Dei 259 nuovi casi, gli asintomatici sono 85 (32,8%).

I casi sono così ripartiti: 28 screening, 150 contatti di caso, 81 con indagine in corso, 7 importati (6 dall’estero, 1 da altra regione italiana).

Il totale dei casi positivi diventa quindi 376.794 così suddivisi su base provinciale: 30.734 Alessandria, 17.791 Asti, 11.869 Biella, 54.344 Cuneo, 29.373 Novara, 200.934 Torino, 14.082 Vercelli, 13.470 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.550 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.647 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 17 (+3 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 163 (+10 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.393.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.444.081 (+21.409 rispetto a ieri), di cui 2.026.034 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.717

Nessun decesso di persone positive al test del Covid-19 è stato comunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.717 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.569 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.455 Cuneo, 945 Novara, 5.600 Torino, 528 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

361.504 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 361.504 (+296 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.877 Alessandria, 16.975 Asti, 11.293 Biella, 52.274 Cuneo, 28.194 Novara, 193.564 Torino, 13.418 Vercelli, 12.987 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.458 extraregione e 2.464 in fase di definizione.

No green pass, stazioni torinesi presiediate dalla polizia

Rafforzata la presenza delle forze dell’ordine all’esterno e all’interno delle stazioni ferroviarie di Porta Nuova e Porta a Susa in vista della manifestazione dei No Vax e No Green Pass, che hanno detto di voler occupare i binari. Gli ingressi su corso Vittorio Emanuele e su via Nizza di Porta Nuova sono stati bloccati e i passeggeri muniti di biglietto possono affluire  solo dall’entrata di via Sacchi.

Vado a vivere in montagna: un sostegno dalla Regione a chi si trasferisce dalla città

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Pubblicato il bando della Regione che stanzia contributi da 10.000 a 40.000 euro per acquistare o ristrutturare una casa trasferendosi in un paese d’alta quota con meno di 5.000 abitanti

E’ stato pubblicato oggi su https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/residenzialita-montagna il bando con il quale la Regione Piemonte intende incentivare chi vuole cambiare la propria vita trasferendosi in un paese incastonato tra le sue montagne.

Le domande di partecipazione a questa iniziativa, che punta a sostenere la rivitalizzazione e il ripopolamento delle aree montane anche a seguito dei bisogni sociali crescenti causati dall’attuale emergenza sanitaria, potranno essere presentate su un’apposita piattaforma dal 2 novembre al 15 dicembre 2021.

Il bando stanzia 10 milioni di euro per consentire a chi risiede in un Comune italiano non montano e intende acquistare o recuperare in un paese montano del Piemonte con meno di 5.000 abitanti un immobile da rendere prima casa, trasferendovi la propria residenza, di ottenere un contributo da 10.000 a 40.000 euro.

Si tratta di un’iniziativa che il presidente della Regione e il vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso considerano un volano perché la montagna piemontese è un grande propulsore di economia, natura, enogastronomia, turismo e di tutto ciò che di meraviglioso ha da offrire. Dopo due anni di pandemia, questa idea dell’aria fresca, dell’aria pulita, della possibilità per chi lo desidera di vivere a contatto con la natura sono valori su cui investire per il nostro futuro e per quello delle nostre straordinarie montagne.

I Comuni montani del Piemonte con meno di 5.000 mila abitanti protagonisti del bando sono 465 (48 in provincia di Alessandria, 12 in provincia di Asti, 48 in provincia di Biella, 132 in provincia di Cuneo, 3 in provincia di Novara, 132 in provincia di Torino, 66 nel Verbano-Cusio-Ossola, 24 in provincia di Vercelli).

Potranno presentare la domanda i nati dal 1955 e, per fare in modo che aderiscano soprattutto i giovani, chi è nato dopo il 1980 riceverà un punteggio più alto.

Punteggi premianti anche per gli interventi effettuati in un Comune ad alta marginalità, l’attività lavorativa esercitata nel paese montano oppure in smart-working per almeno al 50% nell’abitazione per la quale si chiede il finanziamento, un Isee uguale o inferiore a 20.000 euro, almeno un figlio di età uguale o inferiore a 10 anni che avrà residenza e dimora abituale nell’immobile acquistato. Punti in più anche per recuperi realizzati con soluzioni architettoniche e paesaggistiche previste dalla Regione Piemonte, per l’utilizzo dei materiali tipici del paesaggio alpino piemontese, se l’incarico dei lavori viene dato ad imprese con sede in un Comune montano piemontese.

Per beneficiare dei contributi occorre essere titolari del diritto di proprietà, oppure impegnarsi ad acquisire un diritto di proprietà, di un’unità immobiliare ad uso residenziale censita catastalmente nel territorio dei 465 Comuni interessati e trasferirvi la propria residenza e dimora abituale per dieci anni.

Per ottenere chiarimenti sui vari aspetti della misura occorre scrivere a bando.residenza@regione.piemonte.it e verificare le faq che verranno prossimamente pubblicate.

A sostegno del bando la Regione ha lanciato una campagna di comunicazione nazionale che annovera come testimonial anche persone e famiglie che hanno già scelto di vivere nelle montagne del Piemonte. Su https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/gallery/tutte-immagini-della-campagna-comunicazione è possibile vedere e scaricare le immagini.

Il bando per la residenzialità montana è una misura che non resterà isolata: in autunno si unirà in maniera sinergica con quello che incentiverà le “botteghe dei servizi”, con specifici contributi per sostenere le attività che offrono servizi alla cittadinanza nei territori montani e contrastare così la desertificazione commerciale.

Cirio minacciato dai no vax: “Ma non mi scompongo: sbagliano, il nemico è il virus”

“La minacce non mi spaventano, – dice il governatore del Piemonte Alberto Cirio insultato e minacciato via chat dai no vax – ma sapere che, nonostante tutto quello che abbiamo passato e affrontato, c’è ancora chi confonde il nemico da combattere mi preoccupa”.

”Il nemico è il Covid, non chi dentro e fuori di un ospedale mette la propria vita a repentaglio per salvarne un’altra. E neanche le istituzioni, che con ogni sforzo stanno fronteggiando l’onda d’urto di questa pandemia. O gli organi di informazione, che questa emergenza cercano di raccontarla”, aggiunge il presidente del Piemonte.

“Mi spaventa sapere che ci sono persone che non potrò aiutare, che minacciano senza rendersi conto che le vere minacciate sono loro – aggiunge Cirio” E conclude: “Basta guardare i ricoveri nelle terapie intensive e si capisce quanto il vaccino ci protegga, perché il 75% di chi in questo momento si ammala gravemente non è vaccinato. Io non arretro di un millimetro. Vado avanti con l’orgoglio di guidare una regione che ha messo tutta se stessa in questa campagna vaccinale, rendendola una delle migliori in Italia. So di essere dalla parte del giusto: la parte del giusto è quella della scienza, della medicina e soprattutto dei risultati”.

Vaccini, sabato 4 settembre Open Day al Valentino

Sabato 4 settembre nuovo Open Day al centro vaccinale Valentino di Torino. Sono 500 i posti disponibili dalle ore 8 alle ore 15 per tutto il Piemonte e per tutte le fasce d’età (dai 12 anni in su): 250 si potranno prenotare sul portale www.IlPiemontetivaccina.it e altri 250 saranno ad accesso diretto il giorno stesso senza necessità di prenotazione.

Valutazione positiva per i piani aziendali di recupero e contenimento dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie

La Direzione Sanità e Welfare della Regione Piemonte e la Commissione regionale per il recupero ed il contenimento dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie hanno incontrato oggi i direttori generali delle aziende sanitarie regionali per verificare lo stato di avanzamento del piano strategico e di monitoraggio dell’erogazione dell’offerta sanitaria sul territorio.

In particolare, dopo un attento esame durante il mese di agosto, i piani delle aziende sono stati valutati positivamente dalla Commissione.

Al fine di monitorare l’andamento di tali piani, sono stati previsti nei prossimi giorni dei confronti operativi con le direzioni generali per aree omogenee di programmazione.

E’ stato condiviso l’obiettivo di utilizzare compiutamente, entro la fine dell’anno, le risorse assegnate mediante l’adeguamento degli orari di apertura degli ambulatori e delle sale operatorie e il coinvolgimento degli erogatori privati accreditati.

Già dal 1° settembre si registrerà un ulteriore incremento delle attività, soprattutto sul versante ambulatoriale.

Covid, martedì 31 agosto: la situazione a Torino e in Piemonte

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 220 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 30 dopo test antigenico), pari all’1,1 % di 20.057 tamponi eseguiti, di cui 13.140 antigenici. Dei 220 nuovi casi, gli asintomatici sono 109 (49,5%).

I casi sono così ripartiti: 50 screening, 134 contatti di caso, 36 con indagine in corso; 4 casi importati dall’estero.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 376.535 così suddivisi su base provinciale: 30.710 Alessandria, 17.782 Asti, 11.862 Biella, 54.278 Cuneo, 29.360 Novara, 200.818 Torino, 14.072 Vercelli, 13.458 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.548 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.647 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 14 ( invariati rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 153 ( – 2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.443.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.422.672(+ 20.057 rispetto a ieri), di cui 2.019.428 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.717

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19, nessuno di oggi, è stato comunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi 11.717 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.569 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.455 Cuneo, 945 Novara, 5.600 Torino, 528 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

361.208 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 361.208 (+287 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.838 Alessandria, 16.967 Asti, 11.277 Biella, 52.241 Cuneo, 28.172 Novara, 193.412 Torino, 13.409 Vercelli, 12.975 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.458 extraregione e 2.459 in fase di definizione.

I funerali del piccolo Aron morto nella palazzina esplosa: è lutto cittadino

Si terranno martedi 31 agosto  alle 11, nella parrocchia  di Sant’Antonio Abate in piazza Stampalia 17, in zona Madonna di Campagna i funerali di Aron Tila.

Il bimbo di 4 anni è morto alcuni giorni fa nel crollo della palazzina esplosa in strada Bramafame, alla periferia della città, a causa di una fuga di gas su cui sono in corso le indagini.

Domani bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici di Torino. Alla cerimonia funebre sarà presente la sindaca Chiara Appendino.