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Covid, Cirio: “la zona bianca per il Piemonte è una prospettiva reale”

“Se la zona bianca prima era un sogno, poi è stata una speranza,  ora è una prospettiva reale. Siamo vicini, i numeri continuano a dircelo”.

E’ quanto afferma il governatore del Piemonte, Alberto Cirio,  in visita all’hub vaccinale del Valentino a Torino.

I numeri del report settimanale assegnano al Piemonte un Rt a 0.64, in calo rispetto alla settimana precedente quando era a 0.70. L’incidenza dei contagi continua èal di sotto dei 50 casi ogni 100 mila abitanti. “ciò che ci serve per compiere il passo e guardare alla fine della settimana prossima con questa prospettiva. Poi naturalmente ci dovrà essere l’ordinanza del ministero della Salute”, aggiunge Cirio.

Gli strani effetti di Covid-19, ciclisti padroni delle strade e netturbini pubblici ufficiali

A cura di: lineaitaliapiemonte.it

Di Carlo Manacorda*

Il buonsenso avrebbe suggerito che il periodo pandemico, con trasporti pubblici ridotti per capacità e quantità, non fosse il più idoneo per voler cancellare il trasporto privato cavalcando, in alternativa, biciclette o monopattini, esercizio non praticabile da tutti. Invece, oltre alle dolorose conseguenze che ben conosciamo, sotto il cappello dell’emergenza sanitaria, sono state stabilite regole che con l’emergenza nulla hanno a che fare. Eppure così è avvenuto, basti guardare a cosa contiene il “decreto semplificazioni” in materia di codice della strada…

… continua a leggere:  Ciclisti ed effetti del Covid

*economista ed esperto di bilanci pubblici

Gioielliere ferito durante una rapina, ma non è in pericolo di vita

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Intorno alle 23 di ieri a  Rivoli, nell’hinterland due malfattori travisati ed armati di pistola si introducevano a scopo di rapina all’interno di una villetta di un gioielliere.

Ne è nata una colluttazione con il proprietario ed uno dei due rapinatori ha esploso  un colpo che ha ferito la vittima agli arti inferiori. Gli aggressori a quel punto si davano alla fuga dopo aver velocemente trafugato quello che potevano.
Una gazzella dei carabinieri di Rivoli, prontamente accorsa sul luogo riusciva a bloccarne uno, a rinvenire la pistola lanciata nel giardino e a recuperare gran parte della refurtiva, un I phone 12, un orologio di lusso e denaro contante in via di quantificazione. Il rapinatore catturato dagli uomini dell’Arma, privo di documenti, è stato poi identificato come cittadino di nazionalità rumena, 50 enne. La vittima è stata trasportata presso il Cto di Torino in discrete condizioni e non in pericolo di vita. Ancora in corso il sopralluogo e la visione di telecamere della zona, nonché le ricerche del correo che sembrerebbe essere fuggito a piedi, ma sulle cui tracce ci sono i carabinieri.

Covid, ricoveri ospedalieri in calo Il bollettino di venerdì 4 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 191 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 26 dopo test antigenico), pari a 0.9 % di21.118tamponi eseguiti, di cui 14.913 antigenici. Dei 191 nuovi casi, gli asintomatici sono 92(48.2%).

I casi sono così ripartiti: 19 screening, 141 contatti di caso, 31 con indagine in corso; per ambito: 5 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 24 scolastico, 162 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 365.111 così suddivisi su base provinciale: 29.420 Alessandria, 17.422 Asti, 11.470 Biella, 52.684 Cuneo, 28.088 Novara, 195.422 Torino, 13.657 Vercelli, 12.939 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.497 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.512 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 70 (– 5 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 484(– 29 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.575

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.018.243(21.118rispetto a ieri), di cui 1.656.642 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.652

Sono 2 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.652deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 711 Asti, 431 Biella, 1.445 Cuneo, 939 Novara, 5.570 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

349.330 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 349.330(+446 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.638 Alessandria, 16.584 Asti, 10.811 Biella, 50.624 Cuneo, 26.830 Novara, 187.656 Torino, 12.919 Vercelli, 12.442 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.419 extraregione e 2.407 in fase di definizione.

Spid, oltre 700 mila richieste alle Poste torinesi Ecco come richiedere l’identità digitale

È possibile ottenere PosteID attraverso il sito posteid.poste.it, il riconoscimento avviene con cellulare, lettore BancoPosta, documento elettronico o direttamente in Ufficio Postale

Torino, 4 giugno 2021 Oltre 718 mila Identità Digitali Poste ID rilasciate. È questo lo straordinario traguardo raggiunto da Poste Italiane in provincia di Torino.

L’Identità Digitale di Poste Italiane consente di accedere in modo sicuro e veloce a tutti i servizi abilitati allo SPID, il Sistema Pubblico d’Identità Digitale che permette ai cittadini e alle imprese di utilizzare un’unica password per tutti i servizi online delle Pubbliche Amministrazioni e imprese aderenti, garantendo la spinta digitale necessaria alla ripartenza del Paese.

Poste Italiane è il più prezioso motore di innovazione e digitalizzazione del Paese, che collega fisicamente e digitalmente clienti, cittadini, imprese e Pubblica Amministrazioneha dichiarato l’Amministratore Delegato,Matteo Del Fante durante la recente presentazione del nuovo piano strategico Sustain and Innovate” 2024. Un esempio è l’identità digitale SPID distribuita per oltre l’80% da Poste che ne gestisce gli accessi. Si tratta di 15 milioni di italiani”.

Per richiedere l’Identità Digitale di Poste Italiane è sufficiente accedere a posteid.poste.it e scegliere uno dei metodi di riconoscimento disponibili.

Ottenere SPID da casa è molto semplice: i titolari di un conto Bancoposta o di una carta Postepay abilitati all’operatività online possono ottenere SPID in modalità completamente digitale dal sito posteid.poste.it.

In alternativa è possibile registrarsi tramite l’App PosteID, scaricabile gratuitamente da App Store o Google Play, e identificarsi con un documento elettronico (Passaporto o Carta d’Identità Elettronica) o tramite un bonifico di 1€ disposto da un conto a sé intestato (importo che sarà restituito in automatico, al netto delle eventuali commissioni bancarie applicate dalla banca del richiedente). Con l’App PosteID anchel’utilizzodell’identità digitale è molto semplice: è sufficiente inquadrare il QR Code riportato sulle pagine di login e autorizzare le richieste d’accesso attraverso il riconoscimento facciale.

E’ possibile anche richiedere l’Identità Digitale registrandosi suposteid.poste.it ed effettuare il riconoscimento di persona direttamente in un Ufficio Postale. Si ricorda che nell’ottica di limitare attese e assembramenti e per agevolare l’operatività del servizio, per richiedere il rilascio dell’Identità Digitale SPID negli Uffici Postali della provincia di Torino è necessario prenotarsi tramite una delle APP di Poste Italiane (Ufficio Postale, BancoPosta o Postepay), Whatsapp al numero 371-5003715 o il sito www.poste.it.

Il giallo del cadavere carbonizzato nell’auto

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Gassino Torinese, in aperta campagna, i carabinieri hanno rinvenuto all’ interno di una utilitaria, data in precedenza alle fiamme, un cadavere carbonizzato, al momento non ancora identificato.

Sul posto si sono recati  i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei carabinieri di Torino, per effettuare i rilievi tecnici con il medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica di Ivrea (TO). Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento da parte degli uomini dell’Arma.

Vaccini nelle aziende. Nel primo giorno oltre tremila dosi

La Regione Piemonte è stata tra le prime in Italia a dare il via da oggi alla vaccinazione nelle aziende con oltre 3.000 somministrazioni (1.900 a Torino, 400 a Cuneo, 200 Alessandria, 200 ad Asti, 200 a Biella e 200 a Novara).

Le prime a partire sono state le Confindustrie di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, insieme a Confartigianato Cuneo, UnipolSai, Zegna, Merlo, Amazon, Reale Mutua, Lavazza, BasicNet e Fondazione Compagnia di San Paolo. Domani partirà anche l’Api di Torino.

L’obiettivo nei prossimi giorni è di arrivare a 5 mila somministrazioni quotidiane in queste realtà partite come start up, che coinvolgono oltre 100mila lavoratori.

In generale in Piemonte sono più di 700 le aziende idonee a diventare punti vaccinali (su oltre 1200 candidature).

“Siamo felici di questa partenza che ci vede tra le prime Regioni in Italia a dare il via da oggi alla vaccinazione in azienda – sottolineano il presidente della Regione Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, insieme all’assessore alle Attività Produttive Andrea Tronzano e al Lavoro Elena Chiorino -. Il tessuto produttivo del Piemonte si conferma non solo tra i migliori del Paese, ma anche uno di quelli con maggiore etica, impegno per la collettività e attaccamento al territorio. Di questo sostegno che viene dato dai nostri imprenditori a tutta la comunità siamo molto grati. Consapevoli che vincerà la sfida della ripartenza chi prima avrà vaccinato e messo in sicurezza i suoi cittadini”.

Il bollettino Covid di giovedì 3 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 219 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 16 dopo test antigenico), pari a 2.0 % di 10.814 tamponi eseguiti, di cui 5.760 antigenici. Dei 219 nuovi casi, gli asintomatici sono 97 (44,3%).

I casi sono così ripartiti: 25 screening, 146 contatti di caso, 48 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 24 scolastico, 193 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 364.920 così suddivisi su base provinciale: 29.407 Alessandria, 17.412 Asti, 11.462 Biella, 52.664 Cuneo, 28.058 Novara, 195.333 Torino, 13.646 Vercelli, 12.931 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.494 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.513 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 75 (– 4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 513 (– 29 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3798

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.997125 (+ 10.814 rispetto a ieri), di cui 1.652086 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.650

Sono 3 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.650 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 710 Asti, 431 Biella, 1.445 Cuneo, 939 Novara, 5.569 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

348.884 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 348.884 (+393 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.608 Alessandria, 16.568 Asti, 10.781 Biella, 50.580 Cuneo, 26.798 Novara, 187.401 Torino, 12.895 Vercelli, 12.434 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.414 extraregione e 2.405 in fase di definizione.

Una targa a ricordo di Erika Pioletti e Marisa Amato

Si svolgerà giovedì 3 giugno  alle ore 10.00 in piazza San Carlo 198 a Torino la cerimonia di scoprimento di una targa a ricordo di Erika Pioletti e Marisa Amato, vittime della tragedia del 3 giugno 2017 avvenuta durante la proiezione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.

Interverranno alla cerimonia: la figlia di Marisa Amato, Viviana D’Ingeo; il presidente del Consiglio Comunale e della Commissione Toponomastica Francesco Sicari; il presidente della Circoscrizione 1 Massimo Guerrini; la sindaca di Torino Chiara Appendino.

Accompagnerà la cerimonia il trombettiere della banda musicale del Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino.

(La foto di piazza San Carlo è di Vincenzo Solano)

Al via le vaccinazioni nelle aziende

COVID PIEMONTE: AL VIA IL 3 GIUGNO LE VACCINAZIONI NELLE AZIENDE.

OLTRE 100.000 I LAVORATORI DELLE AZIENDE COINVOLTE NELLA PRIMA FASE.

Inizieranno il 3 giugno in Piemonte le vaccinazioni nelle aziende del comparto produttivo che hanno aderito all’invito della Regione.

Oltre 700, su più di 1200 candidature, le aziende risultate idonee a diventare punti vaccinali.

Le prime a partire il 3 giugno saranno le Confindustrie delle province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, unitamente all’API di Torino e a Confartigianato Cuneo.
Nello stesso giorno via alle vaccinazioni anche per dipendenti e loro familiari di UnipolSai a Torino, Gruppo Zegna a Sandigliano (Biella) e a San Pietro Mosezzo (Novara), Gruppo Merlo a Cervasca (Cuneo) e Amazon a Brandizzo e Torrazza Piemonte (To).

Al via le vaccinazioni per i propri dipendenti anche negli hub di Reale Mutua, Lavazza, BasicNet e della Fondazione Compagnia di San Paolo che da settimane stanno già vaccinando la popolazione generale a supporto del sistema sanitario e adesso, oltre a continuare in questa preziosa attività, potranno anche vaccinare in modo diretto i propri dipendenti.

Sono oltre 100.000 i lavoratori delle aziende coinvolte nella prima fase del progetto. L’obiettivo è somministrare 5.000 vaccini al giorno.

«Desideriamo ringraziare tutte le aziende per aver risposto numerose e per essersi rese disponibili a vaccinare non solo i loro dipendenti – dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, insieme agli assessori alle Attività produttive Andrea Tronzano e al Lavoro Elena Chiorino. Il nostro tessuto produttivo ha compreso che questa azione aiuterà il Piemonte ad alleggerire la pressione sul sistema sanitario e sugli ospedali, restituendo loro al più presto lo spazio necessario per concentrarsi completamente sulla cura dei cittadini. Con la vaccinazione nelle aziende aggiungiamo un ulteriore tassello nella campagna vaccinale che procede secondo le indicazioni ricevute e che ha già ampiamente superato 2,5 milioni di dosi somministrate. Il mese di giugno è fondamentale per dare un impulso decisivo e mettere in sicurezza la popolazione. Un ringraziamento anche al Commissario dell’area giuridica amministrativa, Antonio Rinaudo, ed alle coordinatrici del progetto Carla Fasson e Paola Rossetto per il loro prezioso lavoro».

Come definito nelle Linee di indirizzo elaborate dalla Regione e pubblicate sul sito, la fornitura dei vaccini e dei dispositivi per la loro somministrazione saranno a cura della Regione tramite le Asl mentre della realizzazione dei punti vaccinali nei luoghi di lavoro e dei relativi oneri si faranno a carico le aziende aderenti.

Verrà inoltre messa a disposizione dal CSI la piattaforma “SIRVA-Light” che consentirà la prenotazione e la gestione del processo vaccinale e dei relativi dati nel rispetto della privacy.