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Il bollettino Covid di lunedì 21 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 20 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 4 dopo test antigenico), pari allo 0,2% di 9.654tamponi eseguiti, di cui 7.541 antigenici. Dei 20 nuovi casi, gli asintomatici sono 16 (80,0%).

I casi sono così ripartiti: 7 screening, 12 contatti di caso, 1 con indagine in corso; per ambito:1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 0 scolastico, 19 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.642 così suddivisi su base provinciale: 29.557 Alessandria, 17.480 Asti, 11.519 Biella, 52.906 Cuneo, 28.240 Novara, 196.249 Torino, 13.725 Vercelli, 12.972 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.493 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 30( – 2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 213(7rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.375

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.285.919 (+9.654rispetto a ieri), di cui 1.728.588risultati negativi.

I DECESSI SONO 11.691

E’ stato comunicato 1 decesso di persone positive al test del Covid-19 dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 11.691deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 942 Novara, 5.587 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 99 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

353.333 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 353.333(+99rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.875 Alessandria, 16.710 Asti, 11.007 Biella, 51.269 Cuneo, 27.173 Novara, 189.761 Torino, 13.121 Vercelli, 12.575 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.435 extraregione e 2.407 in fase di definizione.

È morta Alessia, la 25enne che si è laureata in ospedale

Alessia, la 25enne affetta da una rara e grave distrofia muscolare, complicata da tetraparesi e afasia, è morta al Cto dove era ricoverata

Ai primi di giugno si era laureata in Lingue dal suo letto d’ospedale, seppur  la malattia le avesse quasi del tutto tolto l’uso della parola.

I suoi cari e i sanitari del reparto di Recupero e riabilitazione dell’Unità Spinale Unipolare dell’ospedale, diretto dal dottor Maurizio Beatrici, avevano festeggiato con lei la laurea.

(Nella foto l’ospedale Cto di Torino)

Tre arresti per maltrattamenti in un giorno

Due della Squadra Volante e uno del Commissariato Madonna di Campagna

 

Lo scorso mercoledì, gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato tre persone per maltrattamenti, due cittadini stranieri e un italiano.

Poco dopo la mezzanotte, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in un’abitazione del quartiere Madonna di Campagna per la segnalazione di una donna aggredita dal proprio compagno, aggressione iniziata dopo che la vittima avrebbe voluto far vedere all’uomo un video divertente sullo smartphone. Tuttavia, dal racconto della donna è emerso che tali gesti di violenza non erano una novità da parte dell’uomo, infatti le violenze fisiche e psicologiche duravano da lungo tempo.

Nel pomeriggio, sono gli agenti del Commissariato Madonna di campagna ad intervenire in uno stabile del quartiere Barriera Milano. Giunti sul posto, gli agenti hanno udito le urla di un uomo nei confronti di sua moglie che si era rifugiata da un vicino. Anche in questo caso, la vittima ha raccontato agli agenti un vissuto fatto di violenze e di insulti del marito che spesso si trovava in condizioni di alterazione psicofisica.

Nella serata, invece, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti nel quartiere Madonna di Campagna dove hanno arrestato un uomo che aveva percosso la moglie. Sebbene all’arrivo degli agenti l’uomo abbia raccontato di essere stato aggredito dalla consorte, i segni sul corpo della donna e il racconto di quest’ultima hanno portato all’arresto del predetto. La donna, a seguito delle ferite, ha dovuto far ricorso a cure mediche.

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Al via le prenotazioni per i vaccini all’hub del Valentino

Sono 34.764 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate ieri all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18.00). A 14.594 è stata somministrata la seconda dose.

Tra i vaccinati in particolare sono 6.847 i 16-29enni, 2.825 i trentenni, 7.211 i quarantenni, 2.490i cinquantenni, 3.962i sessantenni, 4.208 i settantenni, 1.378 gli estremamente vulnerabili e 318 gli over80.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 3.280.110 dosi (di cui 1.030.866 come seconde), corrispondenti al 92,3% di 3.552.480 finora disponibili per il Piemonte.

Da ieri, come da programma ordinario, sono in distribuzione nelle aziende sanitarie del Piemonte 10.200 dosi di Johnson&Johnson e 26.800 di Moderna.

Sono inoltre arrivate le 4.100 dosi aggiuntive di Moderna e 10.530 di Pfizer annunciate nei giorni scorsi dalla struttura commissariale e necessarie per garantire la prima parte dei richiami con vaccinazione eterologa degli under60 che hanno ricevuto la prima dose con AstraZeneca.
Le dosi aggiuntive consegnate  si sommano alle 8.100 di Pfizer già arrivate nei giorni scorsi, per un totale di circa 23 mila dosi sul totale di 50 mila richiami da effettuare in Piemonte con vaccini alternativi.

OPEN DAYS VALENTINO

Da lunedì mattina  21 giugno, alle 9.00, coloro che hanno più di 18 anni da tutto il Piemonte possono prenotarsi sul sito www.ilpiemontetivaccina.it, per essere vaccinati nel giorni di venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 giugno all’hub del Valentino. Il servizio è riservato a chi non ha ancora un appuntamento o ha una convocazione dopo almeno 10 giorni dall’evento.

Il Centro vaccinale di UniTo supporta l’Asl per la vaccinazione anti Covid degli studenti dell’Università e del Politecnico

Da lunedì 21 giugno.  Si comincia con gli Erasmus. Questa sera, in occasione del Festa europea della musica e per l’apertura straordinaria del Centro, concerto del Conservatorio “Giuseppe Verdi”.

 

Dalle ore 10 di lunedì 21 giugno 2021, al Punto Vaccinale UniTo allestito nel Palazzo del Rettorato (Via Verdi 8, Torino) potranno essere vaccinati studentesse e studenti dell’Università, del Politecnico, dell’Accademia Albertina di Belle Arti e del Conservatorio “Giuseppe Verdi”.

Gli Atenei, in accordo con l’Asl Città di Torino, si impegnano così a coadiuvare la campagna vaccinale regionale over 18, consentendo alla popolazione studentesca di essere vaccinata anche presso l’Hub vaccinale del Rettorato.

Il punto vaccinale, organizzato dalla Scuola di Medicina dell’Università di Torino e coordinato dal Professore Enrico Pira, Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina del lavoro dell’Ateneo,  in collaborazione con il personale tecnico amministrativo dell’Università e del Politecnico, sarà attivo 7 giorni su 7 dalle 10 alle 18 con quattro postazioni per consentire le prime dosi alle studentesse e agli studenti universitari prenotati e le seconde dosi alle altre categorie, già previste dal piano sanitario, per un totale a regime di 500 vaccinazioni al giorno.

Studentesse e studenti, con precedenza per chi di prossima mobilità Erasmus, saranno invitati via mail a manifestare la volontà di aderire alla campagna vaccinale compilando un form che permetterà di scegliere, secondo disponibilità, il giorno della somministrazione. La campagna di vaccinazione è condotta sulla base delle disposizioni e delle indicazioni delle Autorità Sanitarie.

Per l’occasione nella serata del 21 giugno, che coincide con la Festa Europea della Musica, alle ore 21, in virtù della collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino, un gruppo di ottoni e percussioni del Conservatorio diretto dal Maestro Giuseppe Ratti celebrerà l’evento con l’esecuzione di un repertorio straordinario rivolto alle persone in attesa del vaccino: tre secoli di storia in poche pagine, capaci però di far sentire e vedere al pubblico i colori della musica. Dal 19 maggio, i musicisti del Conservatorio portano settimanalmente spartiti e soprattutto le loro esecuzioni al Centro vaccinale del Rettorato, punteggiando di suoni l’iter di chi si appresta ad essere vaccinato. Il cammino culmina ora in una vera e propria Festa in musica per l’apertura straordinaria di lunedì. Il concerto sarà tramesso in streaming sulla piattaforma UniTo Media.

 

Saranno presenti Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino, Luca Settineri, Vice Rettore per la Pianificazione del Politecnico di Torino, Carlo Picco, Direttore generale dell’ASL Città di Torino, Francesco Pennarola, Direttore del Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi di Torino e Enrico Pira, Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina del lavoro dell’Ateneo.

 

“Si apre una nuova fase importante per il centro vaccinale del Rettorato” dichiara il Rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna. “Siamo entusiasti di poter finalmente affiancare le Autorità sanitarie nella vaccinazione delle studentesse e degli studenti universitari. Una possibilità alla quale ci prepariamo da tempo, essendo studentesse e studenti ampia parte fondamentale della nostra comunità. Vaccinare chi studia, infatti, è un passo decisivo verso la possibilità di tornare in aula a settembre per lezioni, esami e sedute di laurea, sebbene con tutte le precauzioni necessarie. Cominciamo con il vaccinare i prossimi partenti per l’Erasmus, con l’intento di rendere di nuovo possibili gli scambi internazionali per lo studio e la ricerca. Gli Atenei sostengono con convinzione lo sforzo di estendere l’immunizzazione nella comunità universitaria, perché questo è il presupposto per recuperare una irrinunciabile socialità sospesa intorno alla formazione dei nostri e delle nostre giovani. Lanciamo questa campagna in concomitanza con le celebrazioni della Festa Europea della Musica, perché ci piace pensare che partecipare al contrasto della pandemia sia una festa collettiva che vale la pena di essere onorata tutti insieme. Il nostro più sentito ringraziamento va quindi ai giovani concertisti del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino e al Maestro Giuseppe Ratti, che ancora una volta contribuiranno a rendere indelebile il ricordo del momento, dal significato anche simbolico, della vaccinazione”.

“Credo che questa possibilità, nata dalla collaborazione dell’intero sistema universitario torinese con l’Asl e resa possibile grazie alla grande disponibilità del Centro vaccinale dell’Università, rappresenti un’opportunità importante per i nostri studenti. In particolare, tengo a ricordare che oltre 15% dei ragazzi e delle ragazze che frequentano il Politecnico viene da Paesi di tutto il mondo: offrire l’opportunità di vaccinarsi anche a questi studenti stranieri – quelli già in corso e le nuove matricole – non solo tutela loro e tutti gli altri ragazzi che in autunno torneranno vaccinati nelle nostre aule in sicurezza e con meno restrizioni, ma rappresenta anche uno straordinario elemento di attrazione di nuove matricole, confermando la capacità dei nostri Atenei di portare risorse umane sul territorio”, aggiunge il Rettore del Politecnico Guido Saracco.

“Tante sono le collaborazioni e le sinergie messe in atto tra l’Asl Città di Torino e l’Università degli Studi di Torino” sottolinea il Direttore Generale dell’ASL Città di Torino Carlo Picco. “L’hub vaccinale del Rettorato, oltre a vaccinare i cittadini di Torino, inizia oggi le vaccinazioni degli studenti universitari, che partono per i programmi Erasmus; questo rappresenta un grande segnale di ripartenza.”

“Più ancora di progetti o percorsi accademici condivisi, che pure esistono e danno frutti eccellenti, mai come in questo periodo e grazie alla musica Università e Conservatorio di Torino sono stati vicini e hanno lavorato fianco a fianco per un progetto comune” spiega il Direttore del Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino Francesco Pennarola. “I nostri giovani artisti sono entrati nel centro vaccinale un mese fa, non solo portando un messaggio di vicinanza, ma soprattutto convinti che la musica contribuisca a fissare nella memoria di tutti noi momenti significativi della nostra vita. E quello del vaccino, dopo un periodo così lungo di chiusura e disagio individuale e collettivo, è un momento sicuramente importante. I cittadini presenti nei giorni in cui c’era musica in Rettorato hanno accolto con stupore e con vera riconoscenza questo gesto, contribuendo a moltiplicare l’entusiasmo dei nostri studenti: da allora è iniziata in Conservatorio una staffetta di gruppi da camera e solisti che si candidavano per venire a suonare al centro vaccinale di UniTo. Ora che il vaccino sarà reso disponibile a tutti gli studenti dell’alta formazione cittadina ci è sembrato giusto, quasi una naturale evoluzione, completare questo cammino con un concerto intero, schierando un gruppo nutrito dei nostri studenti. Il gesto lancia anche un saluto a tutti quei giovani musicisti che per mesi non hanno potuto non solo suonare a lezione, ma nemmeno trovarsi insieme a provare. E lancia un saluto anche a tutti gli studenti universitari della città, che vedranno nel centro vaccinale del Rettorato un punto di riferimento”.

Casa, torna la voglia di città: mercato immobiliare torinese in ripresa, è il momento per vendere 

Il prezzo medio degli immobili residenziali nel comune di Torino ha raggiunto il suo picco nel primo trimestre del 2021: chi vuole vendere deve farlo adesso, ricorrendo alla tecnologia per ridurre le spese di compravendita. 

Il mercato immobiliare italiano sta vivendo, nel corso del primo semestre dell’anno, una fase di generale dinamismo che porterà nuova spinta alle compravendite, fortemente rallentate nel corso del 2020 dalla pandemia. Secondo l’analisi di Dove.it (https://www.dove.it), la prima agenzia immobiliare digitale italiana, le città sono in ripresa e tra quelle che registrano le migliori opportunità di vendita c’è Torino: prezzi in aumento, iniziative di sostegno all’acquisto e mutui ancora bassi ma in crescita rappresentano le principali variabili in grado di portare chi vende ad assicurarsi i migliori affari.

L’analisi, svolta sulla base di numerose variabili – prezzi di vendita, andamento dei canoni di locazione, stime sulle variazioni della domanda di immobili – ha permesso di fare il punto sul mercato immobiliare torinese che, nonostante le tante incognite legate al Covid, appare in ripresa.

Veniamo subito ai prezzi. Secondo Osservatorio sui prezzi di Immobiliare.it a Torino nel primo trimestre dell’anno i prezzi di vendita degli immobili residenziali sono aumentati del 2,03%. La richiesta media di chi vende casa nel comune è stata di 1.858 euro al metro quadro. Tornano a crescere i prezzi medi al metro quadro nelle zone più centrali della città: in aumento del 2.47% ad esempio i prezzi della zona Crocetta, San Secondo. I numeri registrati nella zona Centro si confermano ben più alti della media del comune con i 3.505 euro/mq richiesti da chi vende casa. Performance positiva, quella Torinese, che insieme al quella delle province di Asti e Novara traina la crescita dei dati medi della regione Piemonte portandola a una sabilità (+0,0%): che registra una richiesta media di 1.349 euro al metro quadro.

È ormai chiaro dalle analisi che il 2021 si sta rivelando l’anno perfetto per chi vuole vendere: c’è l’opportunità di intercettare la rinnovata voglia di comprare casa, in periferia ma ora anche nelle città, da parte degli italiani. I fattori che giocano a favore sono principalmente due, i lunghi periodi trascorsi in casa durante la pandemia hanno spinto sempre più persone a ricercare immobili più grandi, con spazi interni più ampi per gestire lo smart working e aree esterne di pertinenza come terrazzi, giardini e balconi. Dall’altra parte, gli interventi a favore dell’acquisto, come nel caso di Torino le agevolazioni di acquisto previste per gli under 36, e i tassi di interesse dei mutui ancora bassi ma in aumento di oltre mezzo punto dell’indice Eurirs sono una spinta a comprare prima del rincaro.

«Il dinamismo nel mercato immobiliare registrato nella prima parte del 2021 è di incoraggiamento e Torino è una delle piazze dove chi  vuole vendere un immobile ha davanti a sé, oggi, l’opportunità di trovare un compratore più velocemente rispetto al passato – dichiara Paolo Facchetti, CEO e founder di Dove.it. – Noi di Dove.it abbiamo voluto stimolare ulteriormente la rimessa in moto del mercato azzerando le commissioni della nostra agenzia per chi vende. Dove.it è un’agenzia immobiliare online che si affida alla tecnologia e ai migliori agenti sul territorio per garantire ai propri clienti una corretta valutazione dell’immobile e per vendere casa online al miglior prezzo e nel minor tempo possibile. Semplificando i processi è in grado di offrire un servizio a zero commissioni per chi vende, mantenendo al centro della sua offerta la relazione umana tra clienti e agenti tramite le sue agenzie immobiliari sul territorio».

Covid, il bollettino di domenica 20 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 31nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 0 dopo test antigenico), pari allo 0,3% di9.391tamponi eseguiti, di cui 6.242 antigenici. Dei 31 nuovi casi, gli asintomatici sono 11(35,5%).

I casi sono così ripartiti: 4 screening, 18 contatti di caso, 9 con indagine in corso; per ambito:1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 3 scolastico, 27 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.622 così suddivisi su base provinciale: 29.554 Alessandria, 17.480 Asti, 11.518 Biella, 52.902 Cuneo, 28.236 Novara, 196.236 Torino, 13.724 Vercelli, 12.971 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.500 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 32( + rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 220(5rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.446

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.276.265(9.391rispetto a ieri), di cui 1.726.435risultati negativi.

I DECESSI SONO 11.690

Sono 2 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 11.690 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 942 Novara, 5.587 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 98 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

353.105 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 353.234(+171 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.865 Alessandria, 16.705 Asti, 11.002 Biella, 51.248 Cuneo, 27.161 Novara, 189.720 Torino, 13.115 Vercelli, 12.571 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.435 extraregione e 2.412 in fase di definizione.

Allerta gialla per i temporali in Piemonte

E’ allerta gialla per i temporali, anche forti, previsti domenica sul Piemonte, in particolare sulla parte settentrionale

Ma è prevista pioggia anche in pianura e nelle zone collinari.  Il maltempo sarà causato da una depressione di origine atlantica, in arrivo dalle isole britanniche verso la Spagna con infiltrazioni di aria fredda a ridosso delle Alpi occidentali e intensi flussi umidi meridionali.

Kalashnikov e altre armi rubate. I carabinieri scoprono arsenale nel Torinese

Scoperto dai carabinieri arsenale di armi: 6 fucili, 11 pistole e centinaia di munizioni

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale, i carabinieri hanno scoperto un arsenale di armi in un’area di una ditta in disuso di Alpignano, nell’hinterland torinese. Sono stati ritrovati 3 fucili, un Kalašnikov, un canne mozze e un fucile a pompa, 3 carabine di precisione, 11 pistole, a tamburo, semiautomatiche e automatiche, e quasi 400 cartucce di calibri differenti.
Un fusto bianco nascosto in un canale di scolo in disuso ha insospettito un operaio che ha chiamato i carabinieri della locale Stazione di Alpignano (TO) . Dopo un primo sopralluogo sono intervenuti anche gli artificieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Torino.
Si tratta di armi rubate tra Novembre 2014 e Luglio 2020 in Piemonte e Lombardia.
Le armi, debitamente repertate, verranno inviate ai carabinieri del Ris di Parma per verificarne l’eventuale utilizzo in recenti eventi delittuosi.

(Foto archivio)

Il bollettino Covid di sabato 19 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 66 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2 dopo test antigenico), pari allo 0,3% di 25.410 tamponi eseguiti, di cui 20.32antigenici. Dei 66 nuovi casi, gli asintomatici sono 3(56,1%).

I casi sono così ripartiti: 11 screening, 43 contatti di caso, 12 con indagine in corso; per ambito: 0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 5 scolastico, 61 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.591 così suddivisi su base provinciale: 29.550 Alessandria, 17.480 Asti, 11.518 Biella, 52.893 Cuneo, 28.234 Novara, 196.223 Torino, 13.723 Vercelli, 12.970 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.499 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3(6 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 225 (8rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.543

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.266.87(+25.41rispetto a ieri), di cui 1.722.697 risultati negativi.

I DECESSI SONO 11.688

Sono 2 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 11.68deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 941 Novara, 5.586 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 98 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

353.105 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 353.105 (+171 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.856 Alessandria, 16.701 Asti, 10.995 Biella, 51.227 Cuneo, 27.154 Novara, 189.657 Torino, 13.108 Vercelli, 12.565 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.434 extraregione e 2.408 in fase di definizione.