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Artigiani scettici sulla ripresa: molto dipenderà dal Recovery Fund

 “L’artigianato piemontese nutre ancora preoccupazioni sulla possibilità di una piena ripresa. La ripartenza è ora collegata all’impiego corretto delle ingenti risorse del Recovery Fund e di riforme strutturali degli ammortizzatori sociali, del mercato del lavoro e della burocrazia”.

  

L’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte pubblica il compendio dati del primo semestre 2021 riguardante gli indicatori principali che caratterizzano il trend del comparto artigiano piemontese.

Dalle indagini congiunturali trimestrali realizzate da Confartigianato Imprese Piemonte nell’ultimo trimestre 2020 e nei primi tre del 2021 emerge il perdurare di un certo pessimismo, dovuto alla situazione di preoccupazione e disagio conseguenti alla pandemia da Covid–19 il cui impatto sull’economia, oltre che sulla sanità, non può ancora dirsi superato.

“L’artigianato piemontese –commenta Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte– nutre ancora preoccupazioni in ordine alla possibilità di una totale ripresa. La chiave per la ripartenza è ora legata all’impiego corretto delle ingenti risorse del Recovery Fund e di riforme strutturali degli ammortizzatori sociali, del mercato del lavoro e della burocrazia che tengano conto delle piccole e medie imprese, che costituiscono il 98 per cento del tessuto produttivo del nostro Paese”.

“Il credito –continua Felici– si conferma strategico per le micro e piccole imprese. Infatti a livello territoriale, in merito al costo del credito, nel primo trimestre 2021 il tasso d’interesse pagato dalle imprese in Italia è del 3,51%. Le imprese del Mezzogiorno pagano un tasso di interesse del 4,77%, 126 punti base sopra il 3,33% del Centro-Nord. Nel dettaglio regionale i tassi più alti si rilevano in Calabria (6,54%, + 303 punti base), Molise (5,67%, + 216 punti), Sardegna (5,24%, + 173 punti), Sicilia (5,11% + 160 punti). Credito relativamente meno costoso in Trentino-Alto Adige (2,92%, – 59 punti sotto la media), Lombardia (3,10%, -41 punti), Veneto (3,13%, – 38 punti).  In Piemonte il valore è 3,41%, – 42 punti”.

In base ai dati dell’Osservatorio dell’Artigianato della Regione Piemonte, al 30 giugno 2021, le imprese artigiane piemontesi ammontavano a 117.315; secondo le previsioni dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte nel secondo semestre dell’anno 2021 è stimabile una piccola riduzione di imprese molto contenuta pari a 20 unità produttive.

Dal monitoraggio dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Regione Piemonte, aggiornato al 31 agosto 2021, risulta che gli apprendisti, rispetto ai 20.116 del 2020 sono 16.833, confermando, dopo i quattro anni di crescita (dal 2016 al 2019), una sensibile riduzione, imputabile in gran parte alla situazione pandemica, che ha ridotto le opportunità occupazionali anche per gli apprendisti.

Al 30 giugno 2021 l’occupazione nell’artigianato in Piemonte si posiziona sulle 238.298 unità lavorative, di cui 130.717 autonomi e 107.581 dipendenti; nel 2007 gli addetti, tra titolari e dipendenti, erano 313.533, con una perdita complessiva, nel periodo preso in esame, di 75.235 posti di lavoro.

Il miglioramento della situazione sanitaria, conseguente all’avvicinarsi dell’immunità di gregge dovuta al successo della campagna vaccinale, anche a causa della progressiva estensione del green pass, comincia a produrre effetti positivi sull’economia. Secondo le stime OCSE si prevede che l’economia italiana recuperi i livelli del 2019 entro la prima metà del 2022, dopo una crescita stimata per quest’anno al 5,9%, mentre il debito pubblico salirà quasi al 160% del PLI nel 2021.

“Un ulteriore elemento di criticità per le imprese –conclude Felici– è costituito dai ritardi nei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni. Infatti ben il 60,2% dei Comuni italiani non rispetta il termine di legge di 30 giorni per pagare le aziende fornitrici di beni e servizi.  Nel 2020 i debiti commerciali della PA verso i fornitori privati sono saliti a 58 miliardi, con un aumento di 4 miliardi rispetto al 2019. I debiti della Pubblica Amministrazione sull’economia nazionale pesano per 3,1 punti di PIL a fronte della media europea dell’1,7. I ritardi nei pagamenti peggiorano le condizioni dei piccoli imprenditori, che hanno già dovuto fronteggiare le difficoltà economiche derivanti dalla pandemia. Si auspica quindi che le riforme legate al PNRR contribuiscano anche ad accelerare i tempi di pagamento della PA, in modo da non superare il termine dei 30 giorni”.

Accesso diretto alla vaccinazione per tutte le fasce d’età fino al 30 settembre

La Regione Piemonte ha deciso di prorogare la possibilità di accesso diretto alla vaccinazione per tutte le fasce d’età fino al 30 settembre in modo da continuare ad agevolare l’accesso alla campagna (l’accesso senza prenotazione per tutti era originariamente previsto fino a oggi 15 settembre). Coloro che non hanno ancora aderito in Piemonte alla campagna vaccinale sono circa 746 mila, di cui 164 mila over60. Un numero importante che però migliora quotidianamente, solo nelle ultime due settimane sono state più di 40 mila le nuove adesioni. Quasi il 90% degli oltre 3,2 milioni di piemontesi che hanno aderito ha invece già completato il ciclo vaccinale.
Da quando il 18 agosto il Piemonte ha dato il via agli accessi diretti per tutte le fasce d’età sono stati oltre 70 mila coloro che ne hanno usufruito.

Il 98% delle Rsa piemontesi è Covid free

Le Rsa in Piemonte si confermano uno dei luoghi più sicuri, grazie alla campagna vaccinale e al lavoro fatto in questi mesi dall’Unità di crisi della Regione Piemonte insieme alle oltre 700 strutture per anziani del territorio.

Lo testimoniano i dati della piattaforma creata dalla Regione Piemonte per rilevare quotidianamente all’interno delle RSA la situazione legata all’emergenza sanitaria. Dall’ultima rilevazione fatta sul 90% delle strutture la quasi totalità, ovvero il 98%, risulta in questo momento completamente priva di contagio. Sugli oltre 33 mila ospiti delle RSA piemontesi al momento solo 30 risultano in isolamento per Covid, lo 0,09%, mentre la percentuale di positività nel personale è dello 0,11%. Minime anche le ospedalizzazioni, che sul totale degli ospiti sono lo 0,76% e la mortalità si conferma ridotta dei 2/3 rispetto al dicembre 2020, prima dell’avvio della campagna vaccinale.

Covid, il bollettino di mercoledì 16 settembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 306 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 65 dopo test antigenico), pari all’ 1,5% di 20.211 tamponi eseguiti, di cui 14.383 antigenici. Dei 306 nuovi casi, gli asintomatici sono 143 (46,7%).

I casi sono così ripartiti: 84 screening, 161 contatti di caso, 61 con indagine in corso, 12 importati (11 dall’estero e 1 da altra regione italiana)

Il totale dei casi positivi diventa quindi 379.944,così suddivisi su base provinciale: 31.073 Alessandria, 18.017 Asti, 11.976 Biella, 54.840 Cuneo, 29.576 Novara, 202.431 Torino, 14.206 Vercelli, 13.568 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.570 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.687 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 ( +1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 196 (-5 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.457.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.752.607 (+ 20.211 rispetto a ieri), di cui 2.101.340 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.740

2 decessi di persone positive al test del Covid-19 (nessuno di oggi) comunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi di 11.740 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.572 Alessandria, 714 Asti, 433 Biella, 1.457 Cuneo, 947 Novara, 5.613 Torino, 529 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

364.527 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 364.527 (+267 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.150 Alessandria, 17.092 Asti, 11.431 Biella, 52.765 Cuneo, 28.428 Novara, 195.058 Torino, 13.521 Vercelli, 13.107 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.481 extraregione e 2.494 in fase di definizione.

Il Salone del Libro torna in presenza con un’edizione ambiziosa

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VITA SUPERNOVA

Salone Internazionale del Libro di Torino

14-18 ottobre 2021 | Lingotto Fiere | XXXIII edizione

 

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna in presenza dal 14 al 18 ottobre 2021 nei Padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere, oltre che negli spazi del Centro Congressi Lingotto.

 

Il programma della XXXIII edizione del Salone del Libro è stato presentato a OGR Torino – Officine Grandi Riparazioni – mercoledì 15 settembre 2021 da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Nicola Lagioia, Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, e Loredana Lipperini, scrittrice, giornalista e consulente editoriale del Salone del Libro. La conferenza stampa di presentazione è stata tradotta in LIS, Lingua dei Segni Italiana.

 

Vita Supernova è il tema della XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. L’anno in cui si celebra Dante Alighieri coincide con il ritorno in presenza della principale fiera dell’editoria italiana, uno degli appuntamenti culturali più ricchi e amati. Dopo la fase critica della pandemia, la grande comunità del libro si ritroverà come sempre al Lingotto. Tornano gli stand degli editori, gli incontri pubblici, i seminari, le lezioni, le letture, i concerti, gli spettacoli teatrali, le tavole rotonde. Tornano scrittrici e scrittori provenienti da ogni parte del mondo, e così gli scienziati, i filosofi, gli storici, gli economisti, i registi, gli attori, i musicisti, gli autori di fumetti, i più autorevoli ricercatori e i più brillanti divulgatori per incontrare i lettori, a cui è finalmente possibile restituire la loro casa.

 

Sarà quindi un Salone supernovo, che torna con la grande offerta di sempre ma con un’attenzione rinnovata alla sicurezza, agli spazi, alla sostenibilità, alla digitalizzazione. A partire dalla biglietteria, che apre oggi online su salonelibro.it, per arrivare alla prenotazione di una parte di eventi, che da quest’anno sarà possibile grazie alla piattaforma SalTo+, oltre a una serie di misure ad hoc in termini di distanziamento, aerazione, controllo dei flussi, ampliamento di corridoi e spazi sia interni che esterni.

 

 

L’anteprima del Salone, con il Premio Lattes Grinzane 2021

Un’anteprima speciale del Salone del Libro precederà di alcuni giorni l’apertura del programma al Lingotto. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Bottari Lattes, domenica 3 ottobre al Centro Congressi Lingotto a partire dalle ore 15.30, sono attesi tre grandi autori internazionali, in Italia per il Premio Lattes Grinzane: Margaret Atwood, Premio Speciale Lattes Grinzane, e i finalisti in gara Maylis de Kerangal e Kader Abdolah. Info e biglietti su salonelibro.it

 

 

Il programma di Vita Supernova

Il programma completo e dettagliato sarà disponibile sul sito salonelibro.it a partire da sabato 25 settembre.

La XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si apre giovedì 14 ottobre con un’autrice straordinaria, tra le più importanti della scena internazionale contemporanea: Chimamanda Ngozi Adichie.

 

I grandi ospiti internazionali. Come da tradizione, arriveranno fisicamente al Lingotto ospiti provenienti da tutto il mondo. Tra i tanti: André Aciman; Heddi Goodrich; Javier Cercas; Alicia Giménez-Bartlett; Alan Pauls; Edgar Morin; Mathias Énard; Valérie Perrin; Edouard Louis; Jana Revedin; Karl Schlögel; Naoise Dolan; Stuart Turton; Pajtim Statovci; Adania Shibli; Jan Brokken, Michel Faber. Grazie al Premio Mondello Internazionale arriverà a Torino anche Michel Houellebecq, scelto da Marco Missiroli, giudice monocratico di quest’anno. Inoltre, sono attesi al Lingotto, come da tradizione, i finalisti del Premio Strega Europeo: Ana Blandiana; Aixa de la Cruz; Georgi Gospodinov; Hervé Le Tellier; Anne Weber; oltre alla vincitrice dell’edizione 2020 Judith Schalansky.

Parteciperanno in collegamento video: David Quammen; il Premio Nobel Daniel Kahneman; Paula Hawkins; Joyce Carol Oates; Marilynne Robinson; Jeff Kinney; John Green; Jennifer Niven.

 

Le autrici e gli autori italiani più amati. Il Salone è da oltre trent’anni la casa italiana della letteratura e dell’editoria e anche per il 2021 si ritroveranno a Torino le autrici e gli autori italiani più amati per incontrare di persona i lettori e presentare i loro ultimi libri. Come da tradizione arriveranno al Salone anche autori e autrici dagli universi di cinema, musica, spettacolo, fumetto, attualità, giornalismo, per arricchire la programmazione e permettere al Salone di essere un vero e proprio laboratorio di riflessione sul presente e sul futuro.

 

Non mancheranno poi i percorsi tematici curati dai consulenti editoriali del Salone, gli incontri professionali curati da alcune delle associazioni di categoria più rappresentative dell’intera filiera editoriale (AIE, ADEI, ALI, AIB, ANARPE) e il palinsesto di incontri studiato in collaborazione con i tanti partner, istituzioni, festival, fondazioni, premi che sono da anni a fianco del Salone.

 

 

Il Salone del libro per i giovani lettori, il Bookstock raddoppia

Da quattordici anni, grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Bookstock è la casa delle scuole, dei bambini e delle loro famiglie, dei giovani e di tutti coloro che amano scoprire e sperimentare. Per la prima volta occuperà da una parete all’altra il Padiglione II del Lingotto, con una superficie di 7300 metri quadri. Ma per questa edizione non aumenta soltanto la metratura: per rendere il tutto ancora più accogliente per i tanti pubblici che frequentano lo spazio, il Bookstock raddoppia, costruendo due aree visivamente distinte e con un’offerta culturale specifica. Da una parte nasce Bookstock 0-13, lo spazio che il Salone crea a misura di bambini e famiglie: una rinnovata attenzione per i lettori di domani con una sala incontri, 7 spazi laboratori, mostre e baby parking. Dall’altra Bookstock 14+, un progetto che accetta una delle sfide più affascinanti per chi si occupa di promozione del libro e della cultura: costruire un programma di attività capace di attrarre un pubblico di adolescenti.

La programmazione del Bookstock sarà disponibile su salonelibro.it a partire dal 20 settembre, nel comunicato tutte le informazioni.

 

Progetti speciali e novità di Vita Supernova

Per il 2021 il Salone presenta una serie di progetti speciali inediti così come nuove aree tematiche: Sofà; SalTo Live; Ticket To Read; Book To Screen; Staffetta Dantesca; Concorso Lingua Madre; e ancora: Sala Olimpica; Area Giochi, Fumetti & Co; Superfestival; Book-Makers; Area Business; BookLab; Area Nuovi Editori; Libreria Internazionale.

 

Il Salone Off 2021

Dal 2004 il Salone è anche Salone Off. Con un’intuizione che ha poi anticipato un modo di fare cultura diffusa, il Salone Internazionale del Libro di Torino ha saputo aprirsi al dialogo e alla collaborazione con il territorio, un unicum tra le bookfair. Negli anni il Salone Off si è affermato come una grande festa del libro che dal Lingotto si è irradiata in tutta la città di Torino, per coinvolgere poi l’area metropolitana e tutto il territorio regionale. Il Salone Off 2021 proporrà un’offerta variegata di appuntamenti: incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, seminari, dibattiti, dj set, workshop. Proposte e progetti – in cui il libro e i lettori sono i protagonisti – raggiungeranno numerosi spazi delle 8 Circoscrizioni torinesi e di diversi Comuni dell’Area Metropolitana: biblioteche, librerie, teatri, ex fabbriche, circoli, locali, strade e piazze, case del quartiere, musei, gallerie, cimiteri, ospedali, caffè storici e non, esercizi e centri commerciali, botteghe, parchi e giardini, carceri, stazioni della metropolitana.

 

Informazioni logistiche e disposizioni di sicurezza

Il Salone internazionale del Libro di Torino torna in presenza e lo fa in sicurezza per garantire una migliore esperienza di visita, nel pieno rispetto delle regole e dei protocolli sanitari emanati a livello nazionale.

Biglietteria e ingressi. Da oggi, mercoledì 15 settembre, sarà possibile acquistare il biglietto nominativo e non cedibile online su salonelibro.it – dove sono disponibili tutte le informazioni dettagliate su biglietteria, accessi, disposizioni di sicurezza. In ottemperanza alle normative vigenti, sarà possibile accedere in fiera solo se in possesso di Green Pass – ad esclusione dei soggetti previsti dalla legge. L’uso della mascherina, indossata correttamente, sarà obbligatorio in tutti gli spazi della fiera, anche all’esterno. Saranno aumentati e delocalizzati gli accessi alla Fiera, per consentire una migliore gestione dei flussi: ai tre ingressi del 2019 (Nizza, Mattè Trucco, Stazione FS Lingotto) si aggiunge infatti un nuovo accesso dal Centro Commerciale Lingotto (ex padiglione 5). Agli ingressi sarà disponibile una corsia veloce riservata a donne in stato di gravidanza e accompagnatore, persone con disabilità e accompagnatori.

Spazi e prenotazioni. La superficie complessiva del Salone è stata allargata: ci saranno quattro nuove sale negli spazi del Centro Congressi, tra le quali l’Auditorium da 600 posti, per un totale di 10 nuove sale convegni di cui una, la Sala Bianca, nello spazio esterno al Pad. 3, così come il palco di SalTo Live, nel piazzale dell’Oval. Gli eventi nelle sale a maggior capienza, segnalati in programma, saranno soggetti a prenotazione online sulla piattaforma digitale SalTo+. Tutte le informazioni sul salonelibro.it.

Le classi tornano al Salone. Il Salone è pronto ad accogliere le scolaresche. Uno specifico protocollo di sicurezza covid-19 dedicato al pubblico scolastico è consultabile nell’area scuole del sito. Le scuole potranno contare su tre ingressi dedicati. A partire dal 20 settembre, i docenti e gli intermediari della scuola potranno prenotare gli incontri e i laboratori a loro dedicati tramite la piattaforma SalTo+.

 

Accrediti stampa e blog
Le procedure di accreditamento per il Salone 2021 si aprono oggi, mercoledì 15 settembre, e rimarranno aperte per tutta la durata della manifestazione. Per questioni organizzative a partire da quest’anno l’accreditamento al Salone sarà possibile esclusivamente online, attraverso la piattaforma SalTo+. I giornalisti e i blogger che intendono fare richiesta di accredito dovranno registrarsi su saltopiu.salonelibro.it e seguire le indicazioni specifiche indicate. Per maggiori info – e per consultare i requisiti richiesti – è possibile visitare la sezione dedicata agli accrediti stampa sull’area press del sito www.salonelibro.it

 

Riscoprire la dimensione umana della città, al via Torino Design of the City

 

Dal 15 settembre al 31 ottobre un ricco programma di eventi, incontri, laboratori,
mostre e festival, in presenza e online, rivolti a creativi, policy maker e cittadini

 

In autunno il mondo della cultura di progetto e dell’innovazione tornano protagonisti a Torino, che dal 15 settembre al 31 ottobre diventa il punto di ritrovo di creativi, policy maker e cittadini impegnati in un confronto partecipato e multidisciplinare sull’apporto fondamentale del design come fattore di crescita sociale, economica e culturale e strumento per riscoprire la dimensione umana delle città e nelle città. Per la quinta edizione, la rassegna internazionale Torino Design of the City arricchisce ancora di più il folto calendario di eventi, incontri, laboratori, mostre e festival, ai quali si potrà partecipare in presenza e online.

 

È, infatti, una comunità inclusiva, sostenibile, capace di fare rete e immaginare il futuro quella a cui guarda il progetto ideato dal Comune di Torino con il sostegno di Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, Camera di commercio di Torino, Politecnico e Università degli Studi di Torino, realizzato con Turismo Torino e Provincia e in collaborazione con il Tavolo Consultivo del Design, che interessa circa 50 soggetti pubblici e privati.

 

Forte della propria tradizione legata al car design e di una vocazione storicamente industriale, negli ultimi anni Torino dal 2014 l’unica italiana tra le trenta Città Creative UNESCO per il Design – si è fatta promotrice di una nuova strategia aperta all’innovazione nei settori della tecnologia, della cultura e del turismo, che trova espressione in questo evento annuale di rilevanza internazionale.

 

A testimonianza del desiderio di ritrovare il lato umano della città dopo il lungo e difficile periodo di chiusure – non solo fisiche – a causa della pandemia Covid-19, molti eventi di Torino Design of the City hanno scelto di focalizzare su questo tema i propri contenuti. A partire da Graphic Days (16-26 settembre): «Touch è il fil rouge della sesta edizione – raccontano i coordinatori artistici del festival Fabio Guida e Ilaria Reposo – un invito a riscoprire la fisicità e la sensorialità, ma anche a restare in contatto. Infatti, oltre alle attività espositive all’interno della nostra sede principale, Toolbox Coworking, andremo incontro ai cittadini; durante il festival, il graphic design sarà l’occasione per esplorare il territorio e accedere a luoghi insoliti e location solitamente chiuse al pubblico».

 

Per la quinta edizione di Utopian Hours, in programma dall’8 al 10 ottobre, Torino Stratosferica propone invece il tema della 1000 minute-city. «È un inno positivo rivolto al futuro per immaginare una città non più legata alla sola materialità del territorio ma all’idea stessa dell’essere cittadini, sempre e ovunque», spiega Luca Ballarini, Founder & Creative Director di Torino Stratosferica.

 

«Con il mese di ottobre – aggiunge il Direttore del Circolo del Design Sara Fortunaticoncludiamo un periodo di sei mesi in cui si sono susseguiti oltre 45 eventi tra mostre, convegni internazionali, talk e workshop dedicati al tema dell’umanizzazione della tecnologia. Questo palinsesto ha dato la possibilità a un vasto pubblico di esplorare, attraverso linguaggi differenti, le diverse implicazioni che questo tema può generare oggi e ha messo in luce le nuove sfide per il mondo del progetto».

 

Le iniziative della Città di Torino

A inaugurare e chiudere Torino Design of the City saranno due importanti appuntamenti organizzati dalla Città. Il 16 e 17 settembre al Castello del Valentino, sede del Politecnico di Torino, il workshop internazionale “Automotive Project” coinvolgerà gli stakeholder locali e quelli delle altre Città Creative UNESCO del Design (Saint-Etienne, Graz, Kortrijk, Detroit, Nagoya, Geelong e Puebla) per scambiare esperienze, visioni e lavorare insieme a una mobilità futura sostenibile per l’ambiente, le persone e l’economia. Partendo dall’esperienza di “Torino Mobility Lab”, un progetto di trasformazione urbana cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente nel quartiere di San Salvario, si stimolerà un contributo rispetto ai concetti chiave Human scale, Product scale e City scale individuati nei precedenti confronti a livello internazionale.

 

Il 29 ottobre, invece, l’incontro delle Città Creative UNESCO italiane al Polo del ‘900 porterà sul tavolo una riflessione sulla crisi attuale – che incide su tutti gli aspetti di ciò definiamo “città creativa”, colpendo il tessuto creativo, produttivo, distributivo e formativo – e le risposte messe in campo negli ultimi dodici mesi. I delegati di Alba, Bergamo e Parma (gastronomia), Biella, Carrara e Fabriano (artigianato), Bologna e Pesaro (musica), Milano (letteratura), Roma (cinema) e Torino (design) faranno il punto dopo un anno di lavoro insieme e getteranno le basi per individuare i futuri progetti che ciascuna città andrà a realizzare singolarmente o in collaborazione tra di loro.

 

Tra le altre iniziative, il 15 ottobre al Salone del Libro (Stand Città di Torino) saranno presentati al pubblico i progetti World Design Library, la prima biblioteca pubblica nazionale e internazionale dedicata al design e alla sostenibilità ambientale promossa dalla Città di Torino, dalla World Design Organization (WDO) e dal Politecnico di Torino, e il Torino Automotive Heritage Network, che punta a valorizzare il patrimonio materiale e immateriale legato all’industria dell’automotive. Si svolgeranno invece in modalità virtuale il Creativity Forum. Carrara for the UNESCO Creative Cities (24-26 settembre), il Festival della creatività sostenibile. Biella Città Arcipelago (1-3 ottobre) e le tavole rotonde dal network delle Città Creative UNESCO del Design (12-14 ottobre), quest’anno in diretta da Geelong (Australia).

 

Il programma di Torino Design of the City

Il calendario di Torino Design of the City raccoglie anche quest’anno decine di eventi organizzati e promossi dagli Enti che lavorano sul Design e aderiscono al Tavolo Consultivo. A cominciare dai festival: Graphic Days, la rassegna internazionale di visual design, con un ricco programma che prevede esposizioni, performance e attività esperienziali; Utopian Hours. Festival internazionale di city making, tre giorni con i maggiori esperti urbani per approfondire i temi più urgenti e conoscere le esperienze di successo da varie città del mondo, tra sfide visionarie, ambiziosi progetti, innovazione sociale e tecnologica; e Humanizing technology, tema che guida i contenuti culturali del Circolo del Design.

 

Dai protagonisti del car design al MAUTO all’anteprima della Torino Fashion Week, dall’arte digitale di Share Project Temporary Lab a Distribuiti e connessi sull’esperienza di Hackability, dall’esperienza abitativa nel quartiere Bellavista di Ivrea ai Portici d’artista in via Sacchi fino a Obiettivo, il primo oggetto artistico datapoietico, sono numerose le mostre in programma. In cartellone non mancheranno poi eventi come Expocasa e LabCube Reale #Green alla Reggia di Venaria, visite al Campus Onu di Torino e occasioni per scoprire i progetti realizzati dai Compassi d’Oro piemontesi. E ancora, incontri sui temi dell’accessibilità nei musei, sui processi di co-design nell’ambito della salute mentale e fisica, sull’importanza di progettare e curare il paesaggio urbano ed extraurbano che ci circonda e sul ruolo giocato dall’economia creativa in uno sviluppo sostenibile.

 

L’ordine sospende 95 medici per violazione dell’obbligo vaccinale

Il Consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici di Torino ha sospeso i primi 95 iscritti per l’inosservanza dell’obbligo di vaccino Covid  prevista dalla legge del personale sanitario

Di questi, 71 fanno parte dell’Albo dei Medici, 12 degli Odontoiatri, 12 sono appartenenti ad entrambi gli albi.  Si tratta di un “doveroso provvedimento di sospensione”, osserva l’Ordine dei Medici, che “ha finalità cautelare e non disciplinare, avendo l’unico scopo di prevenire il diffondersi del contagio e di proteggere i pazienti”.

“Un pianeta, molti mondi”, torna Biennale Democrazia

VII edizione dal 6 al 10 ottobre 2021 a Torino e online

215 relatori dal mondo per 90 appuntamenti, dei quali 54 trasmessi in diretta streaming; 75 collaborazioni con enti e organizzazioni; 15 sedi in città;
5 mostre e installazioni; 4 percorsi tematici.

Biennale Democrazia tornerà a Torino, in presenza e anche online, da mercoledì 6 a domenica 10 ottobre con la sua settima edizione, intitolata Un pianeta, molti mondi.
A ottobre si tornerà ad abitare per cinque giorni i luoghi della cultura di Torino, con oltre 90 incontri, 215 relatori dal mondo, 5 mostre, 4 percorsi tematici, 80 volontari. Al programma in presenza sarà affiancata un’ampia offerta di dirette streaming – oltre la metà degli eventi – per fare fronte alla necessità di ridurre la capienza delle sale, nel rispetto delle normative di sicurezza, e dunque garantire a tutti, anche al pubblico più lontano, di seguire buona parte degli appuntamenti in palinsesto.

Un pianeta, molti mondi è il tema di Biennale Democrazia 2021, che partirà dalla nostra condizione di abitanti di un unico pianeta, sempre più connesso ma allo stesso tempo più frammentato. L’immagine guida scelta per rappresentare l’edizione è un’opera dall’artista internazionale Andrea Galvani scelta in sinergia con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino.

Biennale Democrazia verrà inaugurata al Teatro Carignano mercoledì 6 ottobre alle ore 17.30 da una lectio della scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo, intitolata Il Metodo scientifico: dubitare per comprendere. Alla lectio inaugurale seguirà Dante fra le fiamme e le stelle, l’anteprima in forma di mise en espace dello spettacolo di e con Matthias Martelli, realizzato con la consulenza storico-scientifica di Alessandro Barbero e diretto da Emiliano Bronzino, a cura di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.

Il programma completo degli incontri della VII edizione di Biennale Democrazia è da oggi disponibile – e costantemente aggiornato – sul sito biennaledemocrazia.it

Tra gli ospiti internazionali: il biologo, antropologo e geografo statunitense Jared Diamond; l’economista francese Esther Duflo – la più giovane di sempre a ricevere il premio Nobel per l’economia; l’archistar cinese Gong Dong; il sociologo canadese Daniel Bell; il politologo australiano John Keane; l’antropologo norvegese Thomas Hylland Eriksen; il politologo americano Stephen Holmes in dialogo con Marta Dassù, già Vice-Ministro agli Affari Esteri; il filosofo e sinologo francese François Jullien; il celebre antropologo francese Philippe Descola; il biologo, biosemiotico, filosofo tedesco Andreas Weber; il sociologo australiano Anthony Elliott; l’attivista polacco Miko Czerwinski, che racconterà le nuove forme di intolleranza nel cuore dell’Europa; la filosofa albanese Lea Ypi; il filosofo, economista e giurista belga Philippe Van Parijs.
E tra i tanti ospiti: Lucia Annunziata, Simone Arcagni, Franco Arminio, Alessandro Barbero, Diego Bianchi, Lelio Bonaccorso, Rachele Borghi, Alex Braga, Annalisa Camilli, Mario Calderini, Ilaria Capua, Lucio Caracciolo, Maria Chiara Carrozza, Antonio Casilli, Elena Cattaneo, Sergio Cecchini, Manuela Ceretta, Eugenio Cesaro, Luigi Ciotti, Andrea Colamedici, Francesco Costa, Marco Damilano, Serena Danna, Marta Dassù, Marco d’Eramo, Donatella della Porta, Adriano Ercolani, Maria Rosaria Ferrarese, Paolo Flores d’Arcais, Carlo Galli, Massimo Galli, Andrea Galvani, Massimo Giannini, Emanuele Giordana, Helena Janeczek, Stefano Mancuso, Francesca Mannocchi, Maurizio Molinari, Marino Niola, Laura Pepe, Simona Ravizza, Nadia Urbinati, Nadeesha Uyangoda, Chiara Valerio, Tommaso Valletti, Nicla Vassallo.
La VII edizione di Biennale Democrazia si concluderà domenica 10 ottobre presso la Sala Fucine di OGR Torino con Fenfo, concerto dell’artista maliana Fatoumata Diawara, una delle voci più carismatiche e vitali della musica contemporanea africana.

Importante novità è Memory Matters, un progetto speciale di Biennale Democrazia e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo nell’ambito di Verso, programma curato e prodotto con l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte. Attraverso installazioni e performance artistiche nello spaziopubblico, Memory Matters propone una riflessione sul tema della memoria collettiva, sui processi della sua formazione e sugli immaginari che – a partire da etnia, genere, status sociale, rapporto umano/naturale – sono oggetto di contesa e di rinegoziazione.

Per il 2021 si apre inoltre un’importante collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, grazie alla quale il pubblico di Biennale potrà assistere a una discussione sul tema della cancel culture con il direttore de L’Espresso Marco Damilano, il saggista Adriano Ercolani e la vincitrice del Premio Strega 2018 Helena Janeczek. Nell’autunno 2021 le due grandi manifestazioni torinesi si susseguiranno, passandosi virtualmente il testimone in città: Biennale contribuirà infatti alla programmazione della fiera del libro con un appuntamento che vedrà dialogare al Lingotto Gustavo Zagrebelsky e Romano Prodi.

Anche questa edizione è stata arricchita dalle numerose proposte di cittadini e organizzazioni no profit che hanno partecipato alle call di Biennale Democrazia lanciate lo scorso autunno, e che daranno vita a 12 incontri ed eventi particolarmente stimolanti.

Per il racconto di Biennale Democrazia sarà imprescindibile anche quest’anno il prezioso supporto dei media partner: Rai Cultura e Rai Storia, oltre a La Stampa, la Repubblica e Limes. TOradio è il nuovo local media partner.

Biglietteria e prenotazioni. In base alla normativa vigente per la gestione e il contenimento del Covid-19, le capienze degli spazi della manifestazione sono limitate e la prenotazione è sempre obbligatoria, preferibilmente online. Sarà possibile prenotare online, sul Circuito Vivaticket (www.vivaticket.itbiennaledemocrazia.it) oppure presso la biglietteria – C/O Urban Lab, Piazza Palazzo di Città 8/F. In ottemperanza alla normativa vigente, per poter accedere alle sedi degli incontri – adeguatamente igienizzate con regolarità – sarà necessario esibire il Green Pass; all’ingresso verrà inoltre misurata la temperatura. L’assegnazione dei posti garantirà il necessario distanziamento e gli spettatori dovranno indossare la mascherina per tutta la durata degli incontri.

Tornano in vigore le misure antismog

Da mercoledì 15 settembre 2021 entrano  in vigore le misure antismog concordate e decise a livello di bacino padano dalle Regioni con il ministero dell’Ambiente, varate con un provvedimento della Giunta regionale piemontese e adottate dalla Città di Torino con una delibera approvata dalla Giunta Comunale.

Con la delibera vengono introdotte alcune importanti novità sulle limitazioni del traffico. Sono stati in primo luogo uniformati gli orari di blocco, con un unico intervallo compreso tra le ore 8 e le ore 19 valido sia per le limitazioni strutturali che per quelle emergenziali, da adottare per i veicoli adibiti al trasporto persone e per quelli adibiti al trasporto merci.

Novità anche in merito alle esenzioni, che sono state ridotte con l’introduzione del sistema Move-In (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti) attivo dallo scorso 30 luglio. L’adesione al sistema da parte dei cittadini è volontaria, e comporta l’applicazione di una diversa articolazione delle limitazioni strutturali della circolazione per gli autoveicoli più inquinanti. In base alla categoria emissiva del veicolo corrisponderà un tetto massimo di chilometri che potranno essere percorsi annualmente sull’intero territorio dei comuni che partecipano all’iniziativa, ad esclusione dei periodi di attivazione delle misure temporanee in previsione di situazioni di accumulo critico degli inquinanti. Raggiunto il tetto massimo di percorrenza assegnato, il mezzo non potrà più circolare nelle aree soggette a limitazioni sino al termine dell’anno di adesione al servizio (maggiori informazioni su Move-In sono disponibili sul sito della Regione Piemonte).

Le limitazioni strutturali valide tutto l’anno riguardano il divieto di circolazione dalle ore 0.00 alle 24.00 tutti i giorni (festivi compresi) dei veicoli adibiti al trasporto di persone (categoria M1, M2, M3) e dei veicoli adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione inferiore o uguale all’Euro 2 per i veicoli alimentati a benzina e diesel, con omologazione inferiore o uguale a Euro 1 per i veicoli alimentati a GPL e metano.
Dal 15 settembre 2021 al 15 aprile 2022 si aggiungeranno: il divieto di circolazione veicolare dalle ore 8.00 alle 19.00 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dei veicoli dotati di motore diesel adibiti al trasporto persone (categoria M1, M2, M3) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale a Euro 3 ed Euro 4; il divieto di circolazione veicolare dalle ore 0.00 alle 24.00 tutti i giorni (festivi compresi) di tutti i ciclomotori e i motocicli adibiti al trasporto di persone o merci (categoria L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7) con omologazione inferiore o uguale a Euro 1. Si ricorda inoltre che per tutti i mezzi a motore vige sempre il divieto di sostare con il motore acceso.

Sono previste ulteriori misure strutturali non legate alla circolazione veicolare: obbligo di utilizzare pellets certificato e divieto di abbruciamento di materiale vegetale ad eccezione unicamente delle deroghe conseguenti a situazioni di emergenza fitosanitaria disposte dalla competente autorità.

In merito alle misure emergenziali, a partire dal 1 marzo 2021 è stato introdotto dalla Regione Piemonte un nuovo meccanismo di attivazione: il nuovo semaforo scatterà sulle previsioni di superamento del valore limite giornaliero di PM10, calcolate con un sistema modellistico integrato di valutazione e previsione meteo. Le limitazioni emergenziali entreranno in vigore il giorno successivo a quello di controllo – stabilito nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì – e permarranno fino al giorno di controllo seguente.

Il livello arancio, da applicare in caso di previsione per la media giornaliera del superamento della soglia di 50 mcg/mc per tre giorni consecutivi, farà scattare il blocco dei veicoli diesel con omologazione uguale a Euro 3 ed Euro 4 adibiti al trasporto persone (categoria M1, M2, M3) e al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) anche il sabato e nei giorni festivi, dalle ore 8.00 alle 19.00; il divieto di circolazione si estenderà ai veicoli adibiti al trasporto persone (categoria M1, M2, M3) dotati di motore diesel con omologazione uguale a Euro 5, dalle ore 8.00 alle 19.00 di tutti i giorni (festivi compresi).
Saranno inoltre applicate ulteriori misure non legate alla circolazione: divieto di utilizzo di stufe e caminetti a legna che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle; divieto assoluto di combustioni all’aperto; introduzione del limite a 18°C per le temperature negli edifici; divieto di spandimento dei liquami zootecnici, dei letami e dei materiali ad essi assimilati; divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto.

Il livello rosso si attiverà nel caso di previsione per la media giornaliera del superamento del valore di di 75 mcg/mc (pari ad 1,5 volte il valore limite giornaliero) per tre giorni consecutivi. A fermarsi saranno anche i veicoli adibiti al trasporto merci (categorie N1, N2, N3) dotati di motore diesel con omologazione uguale a Euro 5, dalle ore 8.00 alle 19.00 di tutti i giorni (sabato e festivi compresi).

Sono previste diverse esenzioni alla circolazione dei veicoli in casi particolari. L’elenco completo sarà disponibile sulla pagina web www.comune.torino.it/emergenzaambientale, che riporterà anche l’elenco delle strade cittadine esentate dai blocchi.

Il sito web della Città e i canali social istituzionali informeranno tempestivamente i cittadini in merito all’applicazione dei livelli di allerta, che verranno comunicati anche dall’ufficio stampa alle testate d’informazione.

Il bollettino Covid di martedì 14 settembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 204 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 17 dopo test antigenico), pari all’ 0,9% di 22.851 tamponi eseguiti, di cui 16.444 antigenici. Dei 204 nuovi casi, gli asintomatici sono 91 (44,6%).

I casi sono così ripartiti: 39 screening, 142 contatti di caso, 23 con indagine in corso, 8 importati dall’estero.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 379.638, così suddivisi su base provinciale: 31.045 Alessandria, 17.996 Asti, 11.968 Biella, 54.794 Cuneo, 29.559 Novara, 202.283 Torino, 14.192 Vercelli, 13.560 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.565 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.676 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 23 ( – 1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 201 (+6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.416.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.732.396 (+ 22.851 rispetto a ieri), di cui 2.096.151 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.738

5 decessi di persone positive al test del Covid-19 (nessuno di oggi) comunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi di 11.738 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.572 Alessandria, 714 Asti, 433 Biella, 1.457 Cuneo, 947 Novara, 5.611 Torino, 529 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

364.260 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 364.260 (+315 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.114 Alessandria, 17.080 Asti, 11.422 Biella, 52.716 Cuneo, 28.415 Novara, 194.936 Torino, 13.516 Vercelli, 13.094 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.474 extraregione e 2.493 in fase di definizione.