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Il conto alla rovescia per le Special Olympics di Torino del 2025 è ufficialmente iniziato

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Il conto alla rovescia per le Special Olympics di Torino del 2025 è ufficialmente iniziato con la cerimonia di consegna della bandiera a Berlino, al termine dei Giochi 2023.


La nostra città si prepara ad ospitare, oltre a un importante evento sportivo di livello internazionale, una comunità che è fonte di ispirazione nella promozione della cultura dell’inclusività e del rispetto.
“Una cultura che dobbiamo impegnarci a diffondere sempre di più: anche per questo l’esempio delle atlete e degli atleti che arriveranno a Torino sarà fondamentale”, commenta sui social il sindaco Stefano Lo Russo.
Il 2025 sarà un anno di grande sport per Torino che accoglierà, oltre agli Special Olympics, le Universiadi invernali: due eventi portatori di messaggi forti, che coniugano la nostra visione di una città universitaria e, insieme, di una città accogliente, inclusiva, aperta.
I grandi eventi sportivi sono parte integrante della nostra strategia per costruire il futuro di Torino: l’attrattività della città sta crescendo costantemente e vogliamo renderla sempre più meta di richiamo internazionale.

Special Olympics
Special Olympics World Games Berlin 2023

#stefanolorussosindaco

Da inizio anno più di due milioni di turisti in Piemonte

+14% TRA APRILE E MAGGIO, BOOM DI STRANIERI

Tra gennaio e maggio di quest’anno sono arrivati in Piemonte oltre 2 milioni di turisti per 5 milioni di pernottamenti. Solo negli ultimi due mesi, tra aprile e maggio, gli arrivi sono stati oltre 1.080.000 e 2.760.000 i pernottamenti, con un aumento del 14 e dell’11 per cento rispetto all’anno precedente. La crescita è del 37 per cento se si considerano solo gli arrivi dall’estero.

Questi i numeri diffusi dalla Regione Piemonte e da VisitPiemonte per quanto riguarda i primi cinque mesi del 2023.

«Si tratta di numeri che confermano l’ottima crescita delle performance turistiche del Piemonte – commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – dopo la crescita registrata nel 2022, quando si sono raggiunti 5,5 milioni di arrivi e quasi 15 milioni di presenze, segnando un aumento del 3,3 per cento rispetto al 2019, e del 56 per cento rispetto al 2021. Mentre l’Italia nel suo complesso nel 2022 ha raggiunto risultati ancora in difetto rispetto al livello pre-Covid con un saldo di presenze pari a -8 per cento, il Piemonte ha superato quei numeri e continua a crescere».

risultati positivi arrivano alla vigilia del ritorno della promozione del Piemonte sulle reti Rai, Mediaset e La7.

«Anche quest’anno il Piemonte torna protagonista sulle reti televisive. Da domenica infatti sulle reti Mediaset – illustra l’assessore al Turismo Vittoria Poggio – andranno in onda gli spot pubblicitari durante i servizi del meteo. Sulla Rai invece saremo presenti con vari servizi su Camper e su Linea Verde Estate. Questa programmazione televisiva ci permetterà di attrarre nuovi visitatori, o far scoprire nuovi angoli del nostro territorio a chi già lo conosce, grazie ai contenuti puntuali delle trasmissioni e di diffondere il messaggio capillarmente grazie agli spot pubblicitari. Lo scorso anno, come testimoniano i dati, abbiamo tratto un grandissimo beneficio di presenze grazie alla comunicazione televisiva quindi siamo certi di aver intrapreso la strada giusta».

A conferma dei risultati della primavera, sono favorevoli anche le tendenze per i prossimi mesi estiviper il primo week end di luglio, ad esempio, sulle piattaforme online (Online travel agency, Ota) che offrono circa il 40 per cento delle camere disponibili in Piemonte, risulta prenotabile solo una camera su 4, mentre per Torino, dove l’offerta online rappresenta il 63 per cento delle camere totali, quelle ancora prenotabili sono circa il 40 per cento.

«Dopo gli ottimi risultati turistici dei mesi primaverili, ci aspettiamo un’altra stagione di grandi soddisfazioni, grazie all’intensa attività di promozione all’estero in fiere, workshop e incontri e agli investimenti pubblicitari pianificati per la campagna dell’estate 2023, declinata sui temi chiave gusto, Unescoarte e cultura, outdoor – spiega Beppe Carlevarispresidente del consiglio di amministrazione di VisitPiemonte – Spot e trasmissioni televisive in collaborazione con i principali network italiani: “Linea Verde Sentieri” e “Camper” della Rai; cartoline meteo e branded video sulle reti Mediaset; campagne spot su La7 e trasmissioni dedicate con “L’Italia Che Mi Piace…in viaggio con Raspelli” su Alma Tv, Canale Europa, TV Plus, Amazon Fire TV e Roku. Programmazione su Radio Montecarlo, Radio Deejay e Radio Capital. E, inoltre, uscite su La Stampa, Repubblica, Il Venerdì e D di Repubblica, National Geographic Travel, Il Gusto, Corriere della Sera, Bell’Italia e altri. Per i mercati internazionali abbiamo studiato campagne digitali in programmatic e di engagement sui social media nell’area DACH (di lingua tedesca), Francia, Regno Unito, Paesi Scandinavi e Spagna, oltre alla realizzazione di contenuti ad hoc sulle peculiarità turistiche dei territori piemontesi».

Tornando ai dati della primavera, e alla forte crescita del turismo straniero dopo i due anni di pandemia, i numeri dimostrano che è la Germania il primo mercato di provenienza estera, seguita da Svizzera, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi, che incrementano i loro arrivi e presenze di oltre il 20 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. Al sesto posto si piazzano gli Stati Uniti d’America con un incremento di circa il 50 per cento.

In base all’elaborazione dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte si evidenzia che sono in crescita tutti i prodotti turistici:

• la zona dei laghi registra nella primavera 2023 un incremento del 19 per cento per gli arrivi e del 28 per cento per le presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente;

• la montagna registra una variazione positiva per gli arrivi e un incremento nei pernottamenti: +5 per cento di arrivi e +8 per cento di presenze rispetto allo stesso periodo del 2022;

• è positiva anche la performance delle colline piemontesi, dove si registra un aumento del 9 per cento di arrivi e dell’11 per cento di pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno passato;

• Torino e la prima cintura dimostrano un incremento del 17 per cento di arrivi e un leggero calo in termini di pernottamenti.

Sempre in base ai dati elaborati dall’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte, si evidenzia che nel periodo aprile-maggio 2023 il monitoraggio delle recensioni online conferma l’aumento dei visitatori in Piemonte: il numero di recensioni, che è direttamente correlato agli arrivi turistici, in questi due mesi è aumentato del 10 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. In particolare sono cresciute del 6,7 per cento quelle relative alla zona dei laghi, dell’8 per cento quelle per la montagna, del 10,2 per cento quelle per la zona delle colline e dell’11,8 per cento quelle di Torino e prima cintura. Si tratta, nella stragrande maggioranza dei casi, di recensioni positive. Il sentiment per il “prodotto Piemonte” nel suo complesso – ricettività, ristorazione e attrazioni – è pari a 87,2 punti su 100, superiore a quello dell’Italia, pari a 86,7/100. Per quanto riguarda il comparto ricettività il Piemonte raggiunge 85,1 punti su 100 contro gli 84,5 dell’Italia.

Al Mauriziano, prima volta al mondo: intervento di ablazione della fibrillazione atriale senza raggi X

Per la prima volta al mondo è stato eseguito un intervento di ablazione della fibrillazione atriale senza raggi X, presso l’ospedale Mauriziano di Torino. Nei giorni scorsi, presso la Cardiologia dell’ospedale Mauriziano di Torino (diretta dal dottor Giuseppe Musumeci),  è stato eseguito dal dottor Stefano Grossi un intervento di ablazione della fibrillazione atriale con la completa abolizione della esposizione del paziente ai raggi X, mediante una tecnica innovativa messa in atto per la prima volta al mondo.
E’ noto che l’esposizione ai raggi X può essere potenzialmente dannosa e viene pertanto contenuta quanto più possibile. Per questa ragione nel corso degli anni, grazie a sistemi molto sofisticati, si è cercato di ridurre la quantità di radiazioni erogata al paziente sottoposto ad ablazione.
Con questa innovativa e rivoluzionaria tecnica le procedure ablative vengono eseguite mediante una ricostruzione  virtuale  dell’anatomia del cuore del paziente che si basa su informazioni elettromagnetiche raccolte dal movimento dei piccoli cateteri  che raggiungono le camere cardiache per via venosa o arteriosa collegati ad un software di ricostruzione tridimensionale. Questo sistema cosiddetto “elettroanatomico” evita la necessità di utilizzare i raggi X per visualizzare il cuore.
Per la fibrillazione atriale rimaneva una fase procedurale in cui le radiazioni erano ancora necessarie, quella cioè in cui si deve oltrepassare una membrana posta  tra i due atri del cuore.
La tecnologia ha recentemente messo a disposizione un dispositivo “ad ago” per l’attraversamento del setto interatriale del cuore che consente una visualizzazione virtuale ottenuta mediante la medesima modalità elettroanatomica senza utilizzo di radiazioni.
Per la prima volta al mondo al Mauriziano, su un paziente di 28 anni di Torino, affetto da fibrillazione atriale, si è riusciti ad  utilizzare la metodica senza alcun ausilio di raggi X o sistemi ecografici di supporto.
Tale sviluppo, utile per tutti i pazienti, sarà di grande utilità in particolare per le fasce di pazienti più sensibili alle radiazioni ionizzanti per ragioni di età, patologia, stato di fertilità.
La fibrillazione atriale colpisce milioni di italiani. Si può calcolare che solo a Torino e provincia insorgano circa 1000 nuovi casi ogni anno e che la diffusione della malattia sia destinata ad aumentare, essendo legata all’invecchiamento della popolazione. Essa produce sintomi sotto forma di batticuore, difficoltà di respiro, facile affaticamento, e può dare origine ad una insufficienza cardiaca ed è legata ad un rischio aumentato di ictus cerebrale, di cui è causa nel 20% dei casi. E’  noto inoltre che l’aritmia può essere responsabile di decadimento cognitivo di grado variabile fino alla demenza.
Il decorso dell’intervento è stato regolare ed il paziente è stato dimesso dopo soli due giorni asintomatico e senza complicazioni.

Un aiuto allo sport, la Regione apre i bandi: “Non solo grandi eventi”

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6 MILIONI E 600 MILA EURO SUL TERRITORIO: 

Ricca: “Non solo grandi eventi ma anche competizioni con un cuore locale e progetti per avvicinare allo sport tutti i cittadini, superando insieme le barriere della disabilità”.

La Regione Piemonte apre due bandi che insieme valgono più di 6 milioni e 600 mila euro. Il primo è quello destinato ai grandi eventi sportivi (che vede uno stanziamento di 3 milioni e 130mila euro) e alle manifestazioni sportive di carattere regionale, nazionale o internazionale (qui lo stanziamento è di 2 milioni e 207mila 500 euro). Il secondo, invece, quello destinato a sostegno di progetti utili a favorire la diffusione della pratica sportiva (denominato “Sport per tutti” e finanziato con 1 milione e 120mila euro) e al superamento delle barriere della disabilità (intitolato “Progetti a favore dei soggetti con disabilità” e sostenuto da un investimento di 150mila euro).

“È un investimento importante ma è l’investimento che serve. La Regione Piemonte ha scelto di considerare lo Sport come uno snodo centrale per la vita sociale dei suoi abitanti ma anche come un motore economico di crescita, capace di generare ricadute certificate impressionanti – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Con questi bandi miriamo ad ampliare ulteriormente la platea di sportivi che popolano le federazioni locali, le associazioni e i comitati ma contemporaneamente rimarchiamo la nostra volontà di mostrare quanto la nostra Regione sia diventata cuore pulsante dell’agonismo italiano, cioè un territorio capace di mobilitare migliaia di appassionati provenienti da tutto il Mondo”.

Chi potrà partecipare al primo bando?
Per i grandi eventi potranno presentare domanda di contributo a fondo perduto soggetti come: C.O.N.I. Comitato Regionale Piemonte; C.I.P. Comitato Regionale Piemonte; Federazioni sportive nazionali (F.S.N.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Discipline sportive associate (D.S.A.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Associazioni sportive dilettantistiche (A.S.D.), riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P. e iscritte nel registro nazionale; Società sportive di capitali di cui al libro V, titoli V e VI, del codice civile, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P. e iscritte nel registro nazionale; Enti e comitati appositamente costituiti con finalità sportive, aggregative e sociali, ai sensi del codice civile e delle leggi in materia; Soggetti organizzatori in esclusiva di eventi sportivi; Altri soggetti pubblici o privati che abbiano maturato specifiche e riconosciute competenze nel settore sportivo e ludico – motorie – ricreative (comprese le Federazioni Sportive Internazionali riconosciute dal C.I.O.).
Per le manifestazioni sportive di carattere regionale, nazionale o internazionale, invece: Federazioni sportive nazionali (F.S.N.) e relativi Comitati regionali, (ESCLUSE ACI) riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Discipline sportive associate (D.S.A.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Associazioni benemerite (A.B.) riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; le A.B.; Enti e comitati appositamente costituiti con finalità sportive, aggregative e sociali, ai sensi del codice civile e delle leggi in materia; Enti sportivi affiliati a F.S.N. e D.S.A., riconosciuti dal C.O.N.I. o dal C.I.P., in forma autonoma.
In entrambi i casi, per accedere al bando, occorre essere inseriti nel Calendario predisposto dal C.O.N.I. e dal C.I.P. Piemonte.

La scadenza per presentare domanda al primo bando è fissata a lunedì 24/07/2023 – alle ore 12:00.

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite l’applicativo informatico FINanziamenti DOMande all’indirizzo web: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-cultura-turismo-sport-finanziamenti-domande

Chi potrà partecipare al secondo bando?
Per “Sport per tutti” i seguenti soggetti:
Comitati regionali di Enti di Promozione Sportiva (E.P.S.) , riconosciuti dal C.O.N.I. o dal C.I.P. e, per il loro tramite, enti affiliati; Associazioni benemerite (A.B.) riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Comuni o loro forme associative.
Per i progetti a favore dei soggetti con disabilità, invece:
C.I.P. Comitato Regionale Piemonte; Federazioni sportive nazionali (F.S.N.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P. (escluse ACI); Discipline sportive associate (D.S.A.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Associazioni sportive dilettantistiche (A.S.D.), riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P. e iscritte nel registro nazionale; Altri soggetti pubblici o privati che abbiano maturato specifiche e riconosciute competenze nel settore sportivo e ludico – motorie – ricreative (comprese le Federazioni Sportive Internazionali riconosciute dal C.I.O.).

La scadenza per presentare domanda al secondo bando è fissata a lunedì 24/07/2023 – alle ore 12:00.

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite l’applicativo informatico FINanziamenti DOMande  all’indirizzo web: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-cultura-turismo-sport-finanziamenti-domande

Ires, Piemonte verso il futuro. Bene export e investimenti

Numeri, tabelle, grafici nell’ Auditorium Vivaldi della Biblioteca Nazionale l’Ires ha snocciolato i dati 2022 riguardanti la nostra Regione. Dopo due anni di pausa x COVID non si è interrotta l’analisi nei vari campi: demografia, occupazione, istruzione, scolarità, salute, lavoro e stili di vita, clima, territorio.

Come dichiarato dal direttore Angelo Robotto, il bicchiere è mezzo pieno, ma non mancano le criticità. Piu’ positivo l’intervento del Governatore Cirio in remoto dalla Germania.
I dati esposti capillarmente dai ricercatori, vedono il Piemonte in avanti rispetto ai dati nazionali. Analizzati più scenari ,i dati sono fondamentali per impostare  i programmi, i progetti e gli interventi per il prossimo futuro.

Le criticità devo servire da spinta all’agenda politica, PIL 3,4 %,+10% di investimenti +18,5% export, -18.000 occupati, una regione sempre più proiettata in Europa. Diversificando si cresce, non più solo automotive. Ottimista anche il presidente Ires Michele Rosboch.

GD

A Torino gli Stati generali dell’export

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IL 30 GIUGNO LA CONFERENZA STAMPA DI LANCIO
E’ in arrivo la quinta edizione degli Stati Generali dell’Export: il più importante evento dedicato al Commercio Estero e alle opportunità di sviluppo delle imprese italiane all’estero.
L’iniziativa, promossa da Lorenzo Zurino, Presidente del Forum Italiano dell’Export, verrà presentata a Torino venerdì 30 giugno, alle ore 15, presso la storica sede della Camera di commercio in via Carlo Alberto n. 16.
La conferenza sarà l’occasione per delineare gli obiettivi e le tematiche più salienti degli Stati Generali dell’Export che si svolgerà in Piemonte il 29 e il 30 di settembre.
Al consesso parteciperanno importanti personalità del mondo istituzionale e dell’economia: Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte; Stefano Lo Russo, Sindaco della città di Torino; Dario Gallina, Presidente della Camera di Commercio di Torino; Giorgio Marsiaj, Presidente dell’Unione Industriali di Torino; Antonio Graziano, Presidente del Forum Italiano dell’Export Piemonte; Riccardo Maria Monti, Presidente di Triboo S.p.a; Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere; Lorenzo Cesa, Presidente Delegazione NATO della Camera dei Deputati; Stefano Kuhn, Chief Retail & Commercial Banking Officer BPER Banca.
Saranno inoltre presenti due autorevoli figure che contribuiranno, con il loro prestigio e competenza, al dibattito sul Commercio Estero: Antonio Di Stasio, Generale di Brigata Legione Carabinieri Piemonte/Val d’Aosta e Gian Carlo Caselli, Presidente Comitato scientifico Fondazione Osservatorio agromafie.
Antonio Noto, Direttore dell’Istituto demoscopico Noto Sondaggi, invece, presenterà lo studio “La Tutela dei prodotti Made in Italy: l’opinione degli italiani”.
Il Forum Italiano dell’Export è una piattaforma di confronto sul Made in Italy tra importanti attori imprenditoriali e istituzionali, italiani e stranieri.
IEF è stato creato da Lorenzo Zurino, imprendi- tore dell’Export da oltre 4 generazioni, fondatore e CEO di The One Company. L’azienda è leader nel commercio di prodotti italiani nel mondo, con un focus sul Food & Wine esportato principal- mente negli Stati Uniti (11 Stati). Dopo l’acqui- sizione della Storica PIEFFE & Partners, il volume di export è aumentato a 2000 container all’anno, con aggiunta di Australia, Israele ed Europa (Svizzera, Germania e Austria).
Le tappe degli Stati Generali sono state le seguenti: 2019 Sorrento, 2020 Bari, 2021 Marsala 2022 Ravenna mentre quelle dei talk sono state 2019 Milano, 2020 New York, 2022 Dubai e San Marino.

Il Piemonte cresce ma Torino è una zavorra. Lo spiega il rapporto Bankitalia

Nel rapporto sull’economia in Piemonte illustrato da Bankitalia si registra un recupero dell’economia del Piemonte dopo la pandemia. Questo, però, si inserisce in un contesto di lungo periodo non favorevole: tra il 2000 e il 2019 la crescita è stata dello 0,7%, di molto inferiore a quella delle altre regioni del Nord (+9,7%). Incide negativamente sul quadro complessivo la “deludente performance” di Torino (-0,6%), soprattutto rispetto a quella delle altre città metropolitane del Nord Italia (+17,3%).

Città in festa con 500 musicisti e 150 concerti gratuiti

10 luoghi vedranno la musica nuovamente protagonista in città. Dal 22 al 25 giugno a Torino torna, dopo tre anni di assenza, la Festa della musica.

Sul palco saliranno oltre 500 musicisti per 150 concerti gratuiti, all’insegna della tradizione popolare, ma anche del rock, pop, gospel, folk, jazz, dalle grandi orchestre alle scuole di musica.

La manifestazione, nata nel 2012 per creare un terreno comune di incontro tra il patrimonio musicale torinese e i cittadini, giunge quest’anno all’edizione numero dieci e apre le porte ad altrettante location per offrire a tutti l’opportunità di scoprire nuovi talenti, abbracciare la diversità musicale e celebrare il linguaggio universale della musica.

Le location ospitanti spaziano dall’Oval del Lingotto all’Imbarchino, dal Bunker ai Bagni Municipali di San Salvario. Grazie alla collaborazione con centri culturali e punti verdi dislocati su tutto il territorio urbano, la musica risuonerà in ogni angolo della città, trasformando Torino in un palcoscenico per artisti di ogni livello.

Si parte mercoledì 21 con l’inaugurazione negli spazi di Off Topic dove, dalle 18 a mezzanotte saranno allestiti tre diversi stage musicali: il Cubo, il Bistrò e il Cortile.

Programma completo su www.festadellamusicatorino.it

San Giovanni 2023: misure di sicurezza, modifiche viabili e modalità di accesso alla piazza

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In occasione dei festeggiamenti di San Giovanni, nelle giornate del 23 e 24 giugno, l’Amministrazione comunale ha adottato – di concerto con la Prefettura e la Questura di Torino – una serie di misure finalizzate a garantire elevati standard di sicurezza prima, durante e dopo gli eventi. Venerdì 23 giugno, come da tradizione, avrà luogo la sfilata del corteo storico in costume d’epoca lungo le vie del centro cittadino. Il corteo partirà da piazza Carlo Felice alle 18.30 e percorrerà via Roma, piazza Castello, via Palazzo di Città, via XX Settembre, via IV Marzo, via Milano, piazza Palazzo di Città, via San Francesco d’Assisi e via Pietro Micca, giungendo in piazza Castello, dove alle ore 22 è in programma l’accensione del Farò.

Lungo tutto il percorso, dalle ore 12.00 e sino a cessate esigenze, su ambo i lati degli assi viabili, è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli.

 

Sabato 24 giugno, il tradizionale spettacolo pirotecnico si svolgerà come di consueto nell’area di piazza Vittorio Veneto e piazza Gran Madre di Dio alle 22.30.

ACCESSO ALL’AREA SPETTACOLO

L’accesso a piazza Vittorio Veneto per lo spettacolo pirotecnico sarà consentito a un massimo di 61.000 persone. Il pubblico potrà accedere alla piazza a partire dalle ore 18 circa, attraverso una serie di varchi controllati da personale specializzato e posizionati su tutte le vie che portano in piazza:

–       via Po / via San Francesco da Paola – via Vasco
–       via Montebello / via Verdi
–       via Sant’Ottavio altezza civico 7
–       via Giulia di Barolo / via Matteo Pescatore
–       via Vanchiglia / via Matteo Pescatore
–       via Bava / via Matteo Pescatore (accesso per persone con disabilità)
–       via Maria Vittoria / via Bonafous (accesso per persone con disabilità)
–       via della Rocca / via Maria Vittoria
–       via Plana / via Maria Vittoria
–       via della Rosine / via Principe Amedeo
–       via San Massimo / via Principe Amedeo
–       via Cavour / via della Rocca
–       via Mazzini / via della Rocca

RESTRIZIONI AL TRAFFICO VEICOLARE

 Divieto di circolazione dalle ore 9.00

Il Ponte Vittorio Emanuele I, a partire dalle ore 9.00 e sino a cessate esigenze, sarà interdetto alla circolazione veicolare (ad eccezione dei mezzi di Soccorso, della Forza Pubblica e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione) in ambo le direzioni e alla circolazione pedonale sul marciapiede sud. Sul marciapiede nord del ponte, il transito pedonale, in entrambe le direzioni, sarà vietato dalle ore 12.00.

Divieto di circolazione dalle ore 15.00

Dalle ore 15.00 e sino a cessate esigenze sarà vietata la circolazione veicolare (ad eccezione dei mezzi di Soccorso, della Forza Pubblica e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione) all’interno dell’area delimitata dalle seguenti vie:

–       corso San Maurizio
–       via Cadorna
–       lungo Po Diaz
–       corso Cairoli
–       corso Vittorio Emanuele II
–       via Fratelli Calandra
–       via Giolitti
–       via delle Rosine
–       via Maria Vittoria
–       via San Massimo
–       via Des Ambrois
–       via San Francesco da Paola
–       via Vasco
–       via Verdi
–       via Rossini

Divieto di circolazione dalle ore 18.00

Dalle ore 18.00 e sino a cessate esigenze sarà vietata la circolazione veicolare (ad eccezione dei mezzi di Soccorso, della Forza Pubblica e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione) all’interno dell’area delimitata dalle seguenti vie:

–       ponte Vittorio Emanuele I
–       corso Casale
–       via Santorre di Santarosa
–       via Monferrato
–       via Villa della Regina
–       via Vittozzi
–       via Gioannetti
–       salita al CAI
–       viale Maresciallo Giardino
–       corso Moncalieri 13
–       corso Moncalieri lato Fiume Po
–       ponte Umberto I  

Divieto di sosta dalle ore 8.00

Dalle ore 8.00 e sino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati di tutte le categorie di veicoli, compresi tutti i mezzi riconducibili alla mobilità sostenibile, nelle seguenti vie:

–       piazza Vittorio Veneto
–       lungo Po Cadorna, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e corso San Maurizio
–       via Bava, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore
–       via Vanchiglia, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore
–       via Giulia di Barolo, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore
–       via Matteo Pescatore, tratto compreso tra via Giulia di Barolo e lungo Po Cadorna
–       lungo Po Diaz, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Giolitti
–       via Bonafous, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Giolitti
–       via Maria Vittoria, tratto compreso tra lungo Po Diaz e via Plana
–       via della Rocca, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Maria Vittoria
–       via Plana, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Maria Vittoria
–       via Giolitti, tratto compreso tra lungo Po Diaz e via della Rocca
–       corso Cairoli
–       via Cavour, tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca
–       via dei Mille, tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca
–       via Mazzini, tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca
–       via Po
–       via Principe Amedeo, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via delle Rosine
–       via delle Rosine, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
–       via Sant’Ottavio, tratto compreso tra via Po e via Verdi
–       via San Massimo, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
–       via Montebello, tratto compreso tra via Po e via Verdi
–       via Ozanam
–       via Accademia Albertina, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
–       via Rossini, tratto compreso tra via Po e via Verdi
–       via San Francesco da Paola, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
–       via Vasco
–       via Virginio, tratto compreso tra via Po e via Verdi
–       piazza Gran Madre di Dio
–       corso Casale, tratto compreso tra piazza Gran Madre di Dio e via Santorre di Santarosa
–       corso Moncalieri, tratto compreso tra piazza Gran Madre di Dio e il civico 13
–       viale Maresciallo Giardino, tratto compreso tra corso Moncalieri e via Bezzecca

Dalle ore 08.00 e sino a cessate esigenze, sarà altresì istituito il divieto di sosta su ambo i lati di tutte le categorie di veicoli, compresi tutti i mezzi riconducibili alla mobilità sostenibile, nelle seguenti vie:

–       via della Rocca, tratto compreso tra via Maria Vittoria e corso Vittorio Emanuele II
–       via Plana, tratto compreso tra via Maria Vittoria e via Giolitti
–       via Bava, tratto compreso tra via Matteo Pescatore e corso San Maurizio
–       via Vanchiglia, tratto compreso tra via Matteo Pescatore e corso San Maurizi
–       via Giulio di Barolo, tratto compreso tra via Matteo Pescatore e corso San Maurizio

Trasporto pubblico: deviazioni, orario prolungato metro e navette

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno alcune deviazioni, sia venerdì 23 che sabato 24 giugno.
Il giorno di San Giovanni la metro sarà in servizio con un orario speciale, estendendo l’orario di chiusura alle ore 1.00. Sarà inoltre predisposto un servizio navetta di collegamento tra piazza Vittorio Veneto e piazza Gran Madre, dalle ore 9.00 alle ore 14.45, con partenza ogni 15 minuti.

I dettagli con tutte le linee deviate sono disponibili sul sito GTT (www.gtt.to.it).

Piazza Vittorio Veneto: chiusura parcheggio sotterraneo, sospensione servizio TAXI, bike sharing e noleggio monopattini

Il parcheggio sotterraneo di piazza Vittorio Veneto resterà chiuso a partire dalle ore 9.00 di sabato 24 giugno. Gli abbonati del parcheggio potranno lasciare il posteggio entro e non oltre le ore 15.00.

Dalle ore 6.00 del 24 giugno alle ore 5.00 del 25 giugno sarà sospesa l’area destinata ai TAXI nell’esedra sud di piazza Vittorio Veneto. Entro le ore 12.00 di sabato 24 giugno e sino a cessate esigenze verrà inoltre effettuata la rimozione temporanea dei mezzi di bike sharing e noleggio monopattini elettrici presenti in piazza.

Gli esercenti delle attività commerciali poste in prossimità dello svolgimento dell’evento di sabato 24, già avvisati attraverso le associazioni di categoria, riceveranno a breve la notifica dalla Polizia municipale circa la necessità di rimuovere i dehor per garantire la sicurezza.

SOMMINISTRAZIONE BEVANDE

Dalle ore 12 di venerdì 23 giugno alle ore 2 di sabato 24 giugnoe comunque sino a quando sarà rilevata presenza di pubblico, sarà vietata la somministrazione, la vendita e la detenzione per asporto di bevande con contenitori idonei all’offesa della persona all’interno dell’area perimetrale delimitata dalle vie parallele, su entrambi i lati, delle strade percorse dal corteo storico e in Piazza Castello.

Dalle ore 15 di sabato 24 giugno e sino a cessate esigenzee comunque sino a quando sarà rilevata presenza di pubblico, sarà vietata la somministrazione, la vendita, il consumo e la detenzione in luogo pubblico per asporto di bevande con contenitori idonei all’offesa della persona nelle vie racchiuse all’interno dell’area perimetrata dalle seguenti vie: lungo Po Cadorna; lungo Po Diaz; corso Cairoli; corso Vittorio Emanuele II (tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca); via della Rocca (tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele II e via Maria Vittoria); via Maria Vittoria (tratto compreso tra via della Rocca e piazza Carlo Emanuele II); piazza Carlo Emanuele II; via Maria Vittoria (tratto compreso tra piazza Carlo Emanuele II e via San Francesco da Paola); via San Francesco da Paola (tratto compreso tra via Maria Vittoria e via Po); via Po (tratto compreso tra le vie San Francesco da Paola / Vasco e piazza Castello); via Verdi; corso San Maurizio (tratto compreso tra via Verdi e lungo Po Cadorna).