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A 30 anni dalla Grande Alluvione. Per non dimenticare

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In occasione della ricorrenza del 30° anniversario della Grande Alluvione del novembre 1994 la Regione Piemonte organizza La forza di ricostruire”, evento che si terrà il 6 novembre ad Alba per ricordare cosa avvenne in quei giorni, fare il punto sul contrasto al dissesto idrogeologico e coinvolgere la cittadinanza sui temi della prevenzione.

 

Il programma è suddiviso in due parti:

dalle ore 9 alle ore 13 alla Fondazione Ferrero, “La Grande Alluvione e la sua eredità”, un convegno sul ruolo della Protezione civile e sugli interventi tecnici che, dopo l’alluvione, hanno contribuito alla messa in sicurezza del territorio;

dalle ore 15 alle ore 17 nel Teatro Sociale “Il Piemonte ringrazia i protagonisti della ricostruzione”, cerimonia per commemorare le vittime e per ringraziare i sindaci, gli amministratori locali e i tanti volontari che si adoperarono in prima linea per portare aiuto, salvare tante vite e che lavorarono nei mesi successivi per consentire ai territori colpiti di risollevarsi.

Entrambi i momenti potranno essere seguiti online cliccando qui

“Questo anniversario – sostengono il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi – è particolarmente importante non solo per ricordare le vittime e riflettere su quanto accaduto, ma anche per risaltare la straordinaria solidarietà e collaborazione tra le istituzioni e le comunità locali che si manifestò durante quei giorni. L’alluvione del 1994 ha segnato infatti il punto di svolta per il nostro sistema di Protezione civile, che da allora ha gettato le basi per diventare una delle migliori e più organizzate realtà a livello nazionale grazie al continuo impegno delle donne e degli uomini che ne fanno parte e alla capacità di risposta nelle emergenze”.

Video

 

Le prime pagine dei giornali piemontesi

Il ricordo in tutto il Piemonte

Sono numerosi i momenti di ricordo e commemorazione organizzati da Comuni e associazioni per ricordare le vittime e le distruzioni provocate dalla Grande Alluvione.

Ad Alessandria domenica 3 novembre alle ore 11.15 nella parrocchia di San Michele Santa Messa di suffragio dei morti e alle ore 13 pranzo nella sala polifunzionale a cui sono invitati tutti coloro che spalarono fango dalle case; martedì 5 novembre alle ore 21 nella chiesa del Carmine concerto a lume di candela «Notte di memoria, note di presenza»; mercoledì 6 novembre alle ore 10,30 Santa Messa in Cattedrale e deposizione di corone al monumento alle vittime nel parco Carrà agli Orti e alla lapide nella chiesa di San Michele, alle ore 14 convegno “L’alluvione del 6 novembre 1994: i tecnici nell’emergenza ….30 anni dopo” e un Consiglio comunale aperto.

Canelli sabato 9 novembre alle ore 11 la mostra “La luce oltre il fango”, alle ore 17 Santa Messa nella chiesa di San Tommaso, alle ore 18 cerimonia in memoria dei defunti canellesi, alle ore 20.45 nel Teatro Balbo concerto delle Voci del Bondone e della Corale ANA Vallebelbo.

La Provincia di Cuneo promuove alcune iniziative per rievocare quei giorni e, soprattutto, fare il punto su quanto finora è stato realizzato e quanto si può ancora fare per prevenire tali calamità:

– lunedì 4 novembre alle ore 18 a Cuneo, nel Centro incontri della Provincia, presentazione della riedizione del libro “Eroi nel fango”, scritto dalla giornalista Paola Scola con sottotitolo “1994-2024: trent’anni dopo la grande alluvione”;

– domenica 10 novembre a Ceva ultima tappa dello spettacolo teatrale per i ragazzi delle scuole “Fiumi di Acqua e di Fango: la grande alluvione del 1994 in Piemonte”, di e con Sara Dho.

Mondovì il Comune dedica al trentennale l’annuale esercitazione di Protezione civile.

Ad Alba: il 5 novembre commemorazione delle 9 vittime albesi, con un corteo dal Municipio verso il ponte Tanaro per il lancio di una corona nel fiume, il 6 novembre un’esercitazione di evacuazione delle scuole, sabato pomeriggio in Municipio incontro con i volontari di allora e di oggi impegnati nelle squadre d’emergenza a cui seguirà alle 18 la messa officiata dal Vescovo, l’11 novembre convegno dell’Ordine degli Ingegneri sul tema “Lezione sul Tanaro”.

Piozzo lunedì 4 novembre alle ore 11 nel cortile della Biblioteca comunale ricordo Felice Boffa in memoria del suo gesto eroico, e venerdì 8 novembre alle ore 20,30 nella sala della Biblioteca comunale proiezione di “Video Clip Lumiere”, mostra di documenti e fotografie, testimonianze e letture a cura dei Volontari per l’Arte con la collaborazione dell’Amministrazione comunale.

Santena una serie di manifestazioni si svolgeranno venerdì 8, sabato 9, sabato 16 e domenica 17 novembre.

Torre Mondovì domenica 3 novembre alle ore 10 in piazza Mellino deposizione di una corona di alloro alla lapide e al monumento in memoria dei Caduti e Dispersi e Commemorazione dell’anniversario dell’evento alluvionale del novembre 1994

La Città metropolitana di Torino ospita lunedì 4 novembre nell’auditorium della sede di corso Inghilterra 7 un convegno dove si parlerà di evoluzione delle attività di rilevamento e di gestione dei dati, della storia delle alluvioni del Tanaro a Ceva, dell’evoluzione della percezione del rischio idrogeologico dal 1994 ad oggi.

Per non dimenticare

L’alluvione del 1994 colpisce duramente il Piemonte, e in particolare le province di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Vercelli.

La violenta ondata di maltempo causa l’esondazione di numerosi fiumi, provocando oltre 70 vittime, più di 2.000 feriti e gravi danni a territori e infrastrutture.

La cronaca incomincia con le piogge di venerdì 4 novembre, prima avvisaglia di un maltempo che sembra aver piegato il Nord Italia trasformando la pianura padana in una incredibile palude e che continua sabato e domenica con rovesci torrenziali. L’analisi dei dati pluviometrici rilevati dalle stazioni automatiche della rete regionale, dalle mappe elaborate dal Meteosat e dal Radar meteorologico, indica una prima fase caratterizzata da forti precipitazioni nelle province meridionali del Piemonte, in particolare nell’Acquese (presso la stazione di Ponzone Bric Berton cadono circa 200 millimetri di pioggia in 24 ore).

Le precipitazioni si estendono poi ad Alessandrino, Astigiano, Cuneese e Vercellese. I bacini più colpiti sono quelli del Tanaro, della Bormida, del Belbo e del Po. Sabato si registrano tra 200 e 250 millimetri di pioggia nelle 24 ore.

Nella terza fase le forti piogge colpiscono la fascia prealpina tra la Val Pellice e la Valsesia.

Le precipitazioni si intensificano nella serata di sabato, per attenuarsi al mattino del 6.

I fiumi straripano e l’acqua scende a valle distruggendo tutto quello che incontra nel suo percorso.

La cronaca della Grande Alluvione è sul n.8-1994 di Notizie della Regione Piemonte.

Sequestro di oltre mille dosi di cocaina e crack a Barriera di Milano, due arresti

Due cittadini senegalesi di 41 e 20 anni sono stati arrestati a Torino dalla Polizia di Stato per la detenzione di circa 2 kg di crack e cocaina pronti allo smercio.

I poliziotti del Commissariato di P.S. Barriera Milano, insieme a personale della Questura, Ufficio di Gabinetto, e ai militari dell’Esercito impiegati nel pattugliamento “Strade Sicure”, mentre perlustravano la zona di piazza Foroni hanno notato un uomo uscire in tuta ginnica da uno stabile e, alla loro vista, rientrare frettolosamente all’interno. L’uomo, un senegalese di 41 anni ha asserito di essere uscito solo per fare dello sport, ma da accertamenti è risultato essere sottoposto agli arresti domiciliari e alla sorveglianza speciale.

Il suo comportamento ha insospettito ulteriormente gli agenti che nel suo vero appartamento hanno trovato un giovane che ha declinato false generalità tentando di farsi passare per minorenne.

Su un mobile della cucina, hanno trovato un sacchetto contenente quasi 200 grammi di cocaina. Nel bagno, rimuovendo la parte superiore della lavatrice, hanno rinvenuto oltre un migliaio di dosi di cocaina e di crack, già pronte allo smercio, e del materiale utile al confezionamento.

All’interno di due zaini, una cospicua somma di denaro in banconote di piccolo taglio, per un ammontare complessivo di oltre 78000 €.

I due cittadini senegalesi sono stati arrestati entrambi per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio; il quarantunenne anche per evasione e il ventenne anche per aver dichiarato false generalità.

Nell’ambito del progetto “Strade Sicure”, che vede il concorso di personale delle forze dell’ordine e di militari dell’Esercito Italiano, nel quartiere Barriera di Milano, dal 1° gennaio al 30 settembre 2024, la Polizia di Stato ha effettuato 387 servizi. Sebbene i pattugliamenti abbiano in via prioritaria scopo di deterrenza, essendo finalizzati alla prevenzione di reati e condotte illecite, in detto periodo sono state comunque tratte in arresto una trentina di persone e denunciate oltre sessanta. Complessivamente, inoltre, sono state controllate oltre 6300 persone.

Osservatorio sul mercato del lavoro, ecco il nuovo portale

IoLavoro è stata l’occasione per presentare l’Osservatorio Mercato del Lavoro, nuovo portale regionale che permette l’accesso a dati aggiornati sulla domanda di lavoro delle aziende con sede legale in Piemonte.

Le informazioni, derivate dalle comunicazioni obbligatorie (COB), coprono il periodo dal 2008 al 30 giugno 2024 e sono consultabili tramite dashboard trimestrali, con opzioni di esportazione in Excel e Pdf.

Oltre alla presentazione del portale, sono stati illustrati due report elaborati da Agenzia Piemonte Lavoro: Cronache del lavoro 2024, che analizza i movimenti contrattuali e le dinamiche occupazionali del mercato regionale, e Disponibilità al lavoro: la disoccupazione amministrativa in Piemonte 2024, incentrato sui flussi delle persone disponibili al lavoro e le interruzioni contrattuali. Ogni anno il rapporto elabora infatti i dati amministrativi derivati dalle comunicazioni obbligatorie e dalle dichiarazioni di immediata disponibilità (DID), confrontandoli con quelli degli anni precedenti. Lo studio propone quindi un insieme di approfondimenti quantitativi sulle caratteristiche socio-anagrafiche della popolazione regionale delle persone disoccupate e iscritte ai Centri per l’impiego, sulle principali qualifiche professionali richieste, sulla tipologia dei contratti sottoscritti e sui i settori economici in cui si collocano le imprese che generano maggiore occupazione. Tra le novità, l’edizione 2024 concentra l’attenzione sui mercati del lavoro locali, utilizzando i modelli delle filiere economico-produttive, in allineamento con il sistema Accademia Piemonte.

L’obiettivo di questi strumenti non è solo raccogliere dati, ma offrire contenuti informativi che possano guidare le decisioni politiche regionali, coinvolgendo attivamente anche soggetti pubblici e privati, come Ires e Sviluppo Lavoro Italia.

“Questi strumenti di analisi e monitoraggio ci permettono di leggere i dati in modo integrato e trasparente, anche in relazione alle filiere di cui si compone il Piemonte – commenta il vicepresidente e assessore regionale al Lavoro Elena Chiorino – Non dimentichiamo mai che dietro ai numeri ci sono persone, famiglie, giovani che hanno fame di futuro. Conoscere i dati è fondamentale per dare risposte reali alle esigenze delle imprese e declinare politiche attive del lavoro che migliorino la qualità di vita dei cittadini. Se nessuno resta indietro, cresciamo tutti e cresce il territorio”.

Cpr corso Brunelleschi, dai manifestanti bombe carta contro la polizia

Erano alcune centinaia i manifestanti scesi in piazza per protestare contro la riapertura del Cpr di corso Brunelleschi a Torino che nel 2023 era stato chiuso. La manifestazione, organizzata dal centro sociale Gabrio  si è svolta in  piazza Robilant, in testa al corteo lo  striscione con la scritta: “I Cpr bruciano ancora, contro il razzismo di Stato e i suoi complici”.

Terminati i lavori di  ristrutturazione  sono arrivate tre offerte per la gestione di due anni, fino al 31 ottobre 2026. Il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Torino ha una superficie di circa 3000mq ed una capienza  media di 180 posti. Nella nuove versione dovrebbe ospitarne 70.

Alcuni manifestanti hanno lanciato delle bombe carta contro le forze dell’ordine e contro la sede dell’Asl, in via Monginevro.

“Inaccettabile la violenza a suon di bombe carta contro la polizia andata in scena a Torino . Esprimiamo solidarietà alle forze dell’ordine e ribadiamo fermezza nel difendere la politica dei rimpatri e di contrasto all’immigrazione clandestina. Siamo di fronte ad una sinistra estrema che cerca il pretesto per colpire lo Stato. I centri per la permanenza e il rimpatrio sono necessari per fermare i trafficanti di uomini. Chi cerca di boicottarli, ancor prima che si definisca un’apertura, ha in mente solo l’attacco agli uomini in divisa e alle istituzioni, e per questo la loro pericolosità non va sottovalutata” lo dichiara la vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Augusta Montaruli.

 

Al via la campagna di immunizzazione gratuita e volontaria contro il Virus Respiratorio Sinciziale

Parte oggi 1° novembre la campagna di immunizzazione gratuita e su base volontaria con anticorpo monoclonale Nirsevimab contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS).

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Questo virus causa un’infezione respiratoria in più del 60% dei bambini nel primo anno di vita ed in quasi tutti entro il secondo anno ed è il principale responsabile di bronchioliti, bronchiti asmatiche e asma nei bambini e negli adolescenti.

L’infezione può essere molto grave tanto che il 4% dei bambini colpiti che hanno meno di un anno richiede il ricovero in ospedale e tra questi uno su cinque deve essere ricoverato in terapia intensiva. A questo si deve aggiungere che circa il 40% dei bambini che hanno avuto una bronchiolite da VRS sviluppa negli anni successivi un broncospasmo ricorrente e/o asma bronchiale.

Il rischio di infezione è stagionale, in quanto si manifesta soprattutto tra ottobre e novembre e tra marzo e aprile; una vera e propria epidemia che anche in Italia causa migliaia di accessi agli ambulatori dei Pediatri di libera scelta e ai Pronto Soccorso e numerosissimi ricoveri in ospedale.

Nel 2023 il virus in Piemonte è stato responsabile di oltre 1.000 ricoveri di neonati con meno di un anno e di più di 1.500 accessi in Pronto Soccorso. Un forte impatto sanitario, con ricadute importanti anche sull’assistenza domiciliare del bambino, l’assenza lavorativa dei genitori e l’inevitabile preoccupazione delle famiglie.

Ad oggi non esiste una terapia specifica delle infezioni da VRS e le precedenti strategie di prevenzione non erano ottimali in quanto prevedevano multiple somministrazioni di un altro anticorpo monoclonale, il Palivizumab, unicamente a bambini appartenenti a categorie a rischio.

L’obiettivo della Regione, e di tutti gli addetti ai lavori che da mesi si impegnano alla riuscita della campagna di immunizzazione con Nirsevimab, è ridurre l’incidenza delle malattie provocate dal Virus Respiratorio Sinciziale, con conseguenze positive per i bambini, per le loro famiglie e per il sistema sanitario.

In tutti i punti nascita l’anticorpo sarà somministrato prima della dimissione ai nati tra il 1° novembre 2024 e il 31 marzo 2025, mentre i bambini nati tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024 lo riceveranno presso i centri vaccinali e i pediatri di libera scelta che aderiranno all’iniziativa.

Si tratta di una strategia altamente innovativa, basata su un farmaco che necessita di una singola somministrazione con una semplice iniezione sottocute e che offre una protezione per sei mesi e per il quale non sono documentate tossicità particolari.

Durante la preparazione della campagna di immunizzazione è stato dato ampio spazio anche all’aspetto della ricerca. Dalla collaborazione tra Regione, Assessorato alla Sanità, Direzione Sanità e Rete Pediatrica è nato infatti uno studio clinico, l’unico in Italia nel suo genere, sotto la responsabilità scientifica di Franca Fagioli, Direttore del Dipartimento Patologia e cura del bambino “Regina Margherita”: «Uno studio che verrà condotto in tutte le sedi di somministrazione dell’anticorpo e raccoglierà importanti informazioni, tra cui il numero di famiglie che aderiranno alla campagna di profilassi e l’effettiva efficacia del farmaco nella prevenzione delle infezioni da virus sinciziale», ha spiegato la professoressa.

«La campagna di immunizzazione, sostenuta scientificamente dall’importante studio della professoressa Fagioli, è una possibilità concreta rivolta alle famiglie: l’invito, quindi, è di partecipare, affinché si possano avere risultati significativi nella lotta contro uno dei virus più diffusi in età pediatrica. La prevenzione e la ricerca sono fondamentali e la Regione è al fianco dei pediatri, delle famiglie e dei bambini», ha sottolineato l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi.

Un ricco programma di eventi accompagnerà le Nitto ATP Finals

A Palazzo Madama è stato presentato il ricco programma di eventi – talk, degustazioni, mostre, visite guidate e animazione diffusa – per promuovere il territorio in occasione delle Nitto ATP Finals in programma dal 10 al 17 novembre a Torino.

Per il quarto anno consecutivo, Torino e il Piemonte si preparano ad accogliere l’evento sportivo organizzato da FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e ATP (Associazione Tennisti Professionisti). Dal 10 al 17 novembre 2024, i migliori otto giocatori al mondo e le otto migliori coppie di doppio si sfideranno all’Inalpi Arena in un torneo attesissimo ed emozionante, che chiuderà la stagione del circuito maschile mettendo in palio il trofeo più importante.

Per l’occasione il capoluogo piemontese sarà nuovamente capitale mondiale del tennis, attirando migliaia di appassionati. Sarà una grande festa di sport, oltre che un’opportunità per mettere in mostra le eccellenze turistiche, culturali ed enogastronomiche della città e della regione.

Anche quest’anno, per accogliere al meglio il pubblico e offrire un’esperienza indimenticabile a turisti e cittadini, Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte, proporranno un ricco e variegato calendario di attività – talk, degustazioni, mostre, animazione diffusa, visite guidate e molto altro – che coinvolgeranno l’intera città in un clima di festa, dal 9 al 17 novembre. A questi appuntamenti si aggiungeranno le tante iniziative promosse dalle altre realtà attori sul territorio.

Piazza Castello, nel cuore della città, si conferma location principale degli eventi. Tornerà, infatti, la grande cupola geodetica di Casa Tennis, uno spazio suggestivo e accogliente, capace di ospitare al suo interno fino a 150 persone, con talk gratuiti, che coinvolgeranno ospiti di spicco del mondo dello sport, della cultura, del giornalismo e dello spettacolo. Un palinsesto, quest’anno ancora più variegato, con tanti appuntamenti gratuiti, prenotazione obbligatoria, a partire dal 29 ottobre, sulla piattaforma Ticketmaster (link).

L’Archivio di Stato, con ingresso da piazzetta Mollino, ospiterà nuovamente Casa Gusto, lo spazio dedicato alle degustazioni guidate delle eccellenze enogastronomiche del territorio, a cura di Camera di commercio di Torino e Regione Piemonte. Le degustazioni avranno il costo simbolico di 5 euro (3 euro per i ticket holder Nitto ATP Finals) con il ricavato (ad esclusione dei costi vivi della piattaforma) che verrà devoluto alla Fondazione Ricerca Molinette. Le degustazioni saranno prenotabili, a partire dal 4 novembre, sulla piattaforma Ticketmaster (link). A Casa Gusto sarà inoltre allestita una mostra imperdibile per tutti gli appassionati di tennis, con l’esposizione di una ricca selezione di cimeli e di racchette provenienti dal M.O.R. – Museo della Racchetta di Baldissero d’Alba.

Casa Media, lo spazio dedicato ai giornalisti, quest’anno sarà ospitato nella nuova location dell’Archivio di Stato.

Numerosi anche gli eventi di animazione diffusa che interesseranno la città: le vie e le piazze più belle del centro si trasformeranno in palcoscenici e ospiteranno concerti, esibizioni di arti acrobatiche, giocoleria e danza, rendendo l’atmosfera ancora più vivace e frizzante grazie a performance coinvolgenti e sorprendenti.

Tutta la città sarà vestita a festa, dal centro fino a piazzale Grande Torino, sede della venue sportiva e del Fan Village, che quest’anno offrirà un’esperienza ancora più coinvolgente. Giovedì 7 novembre i campioni delle Nitto ATP Finals sfileranno in piazza Carlo Alberto per il bagno di folla del Blue Carpet.Venerdì 8 novembre, alla vigilia del torneo, è in programma il Grand Opening Show, uno spettacolo inedito che vedrà alternarsi sul palco dell’Inalpi Arena tre fuoriclasse della musica italiana: Blanco, Madame e Marco Mengoni. Conduttore della serata sarà Alessandro Cattelan, opening e accompagnamento a cura di Zef&Marz, coppia di produttori multiplatino di grandi hit del panorama musicale italiano.

Sabato 16 novembre, vigilia della finalissima del torneo, sarà all’insegna di una spettacolare Notte del Tennis, con tantissimi eventi e sorprese. Domenica 17 novembre le OGR Torino ospiteranno The Final set ATP Party, la festa finale delle Nitto ATP Finals con la proiezione della finale su maxischermi e, al termine, due esclusivi dj set a cura di Movement.

I campioni delle Nitto ATP Finals saranno inoltre assoluti protagonisti delle tre mostre fotografiche a cielo aperto allestite sotto i portici di piazza Palazzo di Città, piazza San Carlo e via Po.

“Mancano davvero pochissimi giorni alle Nitto ATP Finals e ci avviciniamo a questo momento con l’entusiasmo dei tifosi di Sinner e la determinazione di voler mettere in campo un’edizione ancora più importante e di successo di quella dello scorso anno – dichiara il Sindaco della Città di Torino, Stefano Lo Russo -. Anche questa volta il nostro obiettivo come istituzioni è di accogliere al meglio un grande evento sportivo di rilievo internazionale regalando visibilità a Torino nel mondo ma anche di trasformarlo in una grande festa per tutta la città, coinvolgendo tutte e tutti nell’atmosfera della competizione e promuovendo la pratica sportiva, anche e soprattutto tra i più giovani. L’aumento esponenziale del numero di giovanissimi tesserati nelle società tennistiche degli ultimi anni ci dice che siamo certamente sulla strada giusta. Ogni anno abbiamo saputo migliorarci e puntiamo a farlo ancora, con uno sguardo rivolto al futuro e lavorando perché le Nitto ATP Finals possano restare nella nostra città anche per i prossimi anni”. “Torino si trasformerà in un palcoscenico internazionale in cui sport, arte, musica e gastronomia si intrecceranno per offrire a residenti e visitatori un’esperienza indimenticabile – aggiunge l’assessore allo Sport Domenico Carretta -. I talk, le degustazioni, le mostre e gli show in programma daranno la possibilità a tutti di scoprire e apprezzare la bellezza e la ricchezza della città. L’animazione diffusa nelle piazze e nelle strade creerà un’atmosfera contagiosa, invitando tutti a unirsi e partecipare a questo straordinario evento che celebra il grande tennis e il nostro spirito di comunità e accoglienza”.

“Anche grazie a eventi come Nitto ATP Finals il Piemonte è diventato la casa dei più grandi eventi sportivi al mondo. Stiamo lavorando con determinazione e impegno per accogliere questa nuova edizione del torneo, che torna in città dal 10 al 17 novembre e che porterà nel capoluogo piemontese un numero sempre più alto di tifosi e appassionati del grande tennis internazionale  – affermano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e gli assessori al Turismo e allo Sport, Marina Chiarelli, al Bilancio e all’Internazionalizzazione, Andrea Tronzano -. Chi arriva a Torino e in Piemonte per seguire i campioni e la sfida agonistica, può conoscere il nostro territorio e partecipare al ricco calendario di appuntamenti messo in campo dalle istituzioni e dai tanti soggetti coinvolti. Grazie al lavoro congiunto, infatti, la competizione sarà anche un’opportunità per aprire le Nitto ATP Finals alla città e al Piemonte e raccontare, attraverso una serie di eventi, lo sport, le eccellenze enogastronomiche e le bellezze del Piemonte. Un percorso che accompagnerà il pubblico alla scoperta della nostra meravigliosa regione, molto apprezzata dai viaggiatori amanti della storia, dell’arte e della buona tavola. Invitiamo, quindi, tutti, sia i cittadini, sia chi raggiungerà la nostra città per l’evento, a partecipare ai numerosissimi incontri e appuntamenti organizzati in quella che può essere considerata la ‘casa del tennis’. Siamo sempre più convinti che le risorse spese per gli eventi siano dei veri e propri investimenti, a conferma di questo, gli studi dimostrano che in particolare quelli sportivi, oltre che in termini turistici, hanno un ritorno economico altissimo per il territorio”.

“Un intero territorio che prepara una grande festa in occasione di un evento sportivo di richiamo internazionale: queste sono per noi le Nitto ATP Finals, un’incredibile opportunità di visibilità che con le associazioni di categoria e i consorzi di produttori cerchiamo di sfruttare al massimo. Per questo mettiamo in vetrina le nostre eccellenze enogastronomiche a Casa Gusto e organizziamo numerose escursioni gratuite in città e in provincia alla scoperta di territori affascinanti e spesso poco noti – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino.– L’evento rappresenta un volano anche per le nostre imprese della filiera sportiva, cresciute in 10 anni del 24,3% e che occupano in Piemonte oltre 13mila addetti”.

“Nel mese di novembre Torino si trasforma e, se possibile, diventa ancora più bella e affascinante di quanto non sia già – dichiara Paolo Damilano, Vicepresidente della Commissione Tecnica di Gestione delle Nitto ATP Finals -. L’entusiasmo, la passione e la dedizione con cui accoglie i più grandi campioni del tennis, e gli appassionati provenienti da ogni angolo del pianeta, è speciale. È per questo motivo che, a nome della Federazione Italiana Tennis e Padel, ci tengo a ringraziare il Sindaco della Città di Torino, il Presidente della Regione Piemonte e le rispettive amministrazioni, per il lavoro che svolgono – durante tutto il corso dell’anno – per rendere questo evento una grande celebrazione del tennis, oltre che un’occasione di promozione e valorizzazione del territorio. Le Nitto ATP Finals sono il nostro grande orgoglio, un viaggio bellissimo iniziato quattro anni fa che Torino ha contribuito a rendere uno straordinario successo”.

TORINO CLICK

Artissima 2024, the Era of daydream

E anche quest’anno siamo arrivati al consueto appuntamento sull’arte nella capitale sabauda: Artissima.

Negli ultimi anni i temi affrontati sono stati estremamente innovativi e la conferma la abbiamo con il tema di quest’anno: the Era of daydream ovvero sognare ad occhi aperti.
E allora: pronti, partenza….via!!
Franco Caramagna in un suo aforisma disse :”quando finisci un libro, e lo chiudi, dentro c’è una pagina in più. La tua.”
Ogni libro è un viaggio e l’unico bagaglio che portiamo con noi è l’immaginazione.
Leggere un libro non è estraniarsi e uscire dal mondo, ma entrare nel mondo attraverso un altro ingresso.
Dopo aver visitato 189 spazi espositivi italiani ed esteri esco da Artissima con la convinzione di averne visitato uno in più, il mio.
Ho sognato ad occhi aperti insieme ad artisti che considerano il sogno non come mera distrazione ma come momento creativo e sono diventato artista io stesso.
Se è vero che Freud diceva che il sogno disturba il sonno, ma senza sonno non ci sono sogni, ecco che l’ossimoro “sognare ad occhi aperti” rappresenta il massimo della creatività artistica: i bambini lo fanno abitualmente, gli artisti solo dopo aver raggiunto uno stato di grazia che li ha protetti dal bombardamento quotidiano di stimoli esterni come: la pubblicità, l’intelligenza artificiale, i messaggi dei Social, le fake news…
Ricordo che Picasso andando a trovare il padre, nella scuola dove insegnava disegno, prese in mano l’elaborato di un ragazzo e disse: alla vostra età disegnavo già come Raffello, ho impiegato tutta la vita a disegnare come voi.
L’ artista è colui che sogna ad occhi aperti, che si purifica dalle contaminazioni esterne, non ne sente il richiamo, vede l’essenza delle cose.
Quest’anno si vede una tendenza artistica di ritorno agli strumenti classici quali pittura e disegno.
Per riuscire quindi a comprendere al meglio il tema di questa edizione, cercate anche voi di raggiungere quello stato di grazia dei bambini e degli artisti, purificatevi e solo dopo andate a visitare Artissima.
E sognate ad occhi aperti.
Emanuele Farina Sansone

Automotive, aerospazio, abbigliamento, benessere: le aziende piemontesi si aprono al mercato estero

PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA 2025:

LE PMI PIEMONTESI POSSONO PRESENTARE DOMANDA FINO AL 19 DICEMBRE

L’assessore Tronzano: “L’adesione aumenta le possibilità di presentarsi con successo sui mercati internazionali”

Le piccole e medie imprese piemontesi hanno tempo fino alle ore 12 del 19 dicembre prossimo per aderire all’annualità 2025 dei Progetti Integrati di Filiera (PIF).

Non devono invece presentare una nuova domanda quelle già iscritte per il 2024. 

Finanziati con il Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027, i progetti mirano a consolidare la presenza competitiva e la proiezione internazionale in nove filiere produttive di eccellenza: Automotive&Transportation, Aerospazio, CleanTech/GreenBuilding, Abbigliamento-Alta Gamma-Design, Tessile, Agroalimentare, Meccatronica, Salute e Benessere, ICT, con lo scopo di favorirne la penetrazione organizzata nei mercati esteri e la capacità di presidio.

“Potendo contare sulla collaborazione tra aziende di dimensioni e grado di internazionalizzazione differenti, il progetto integrato – evidenzia l’assessore regionale allo Sviluppo delle Attività produttive e all’Internazionalizzazione Andrea Tronzano – rappresenta, soprattutto per le imprese meno internazionalizzate che necessitano di supporto conoscitivo e logistico, la possibilità di raggiungere e conquistare maggiori spazi di mercato e nuovi mercati”.

L’assessore Tronzano precisa inoltre che “tenendo conto delle differenze tra le diverse filiere coinvolte e delle specificità dei rispettivi mercati di riferimento, ciascun progetto intende sviluppare le potenzialità dei vari settori, favorendo l’interazione tra gli attori della filiera produttiva e la sinergia tra differenti filiere e settori industriali. In particolare, verranno incoraggiate le collaborazioni tra le imprese sia dal punto di vista produttivo sia al fine di costituire una offerta aggregata di prodotti/servizi in grado di presentarsi con maggior possibilità di successo sui mercati internazionali”.

Possono presentare domanda di ammissione compilando l’apposita domanda telematica presente su https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande le piccole e medie imprese che hanno abbiano la sede o l’unità locale sita e operativa in Piemonte e provvista di carattere attivo e produttivo, sono iscritte da almeno un anno al Registro Imprese della Camera di commercio competente per territorio, possiedono almeno un bilancio chiuso e approvato, l’attività prevalente è coerente con la o le filiere a cui si intende partecipare, non sono classificabili come “imprese in difficoltà”.

Art Week: tutto ciò che c’è da sapere sulla settimana delle arti a Torino

Dal 31 ottobre al 3 novembre a Torino ritorna Artissima, insieme a un incredibile numero di eventi che ruotano attorno alle arti contemporanee. Per districarsi tra tanti appuntamenti servono un paio di scarpe comode e la guida che stiamo per fornirvi.

Il via lo hanno dato le Luci d’Artista inaugurate e accese il 25 ottobre. Ma è questa settimana che l’intera città si trasforma in un’unica esposizione d’arte antica, moderna e contemporanea. Se Milano ha la settimana della moda, Torino detta legge con quella dell’arte. La città si popola di fiere, eventi, performance e party. Come muoversi tra una fiera e l’altra? Proviamo a fare un recap di tutto ciò che è possibile visitare in città.

Luci d’Artista

Ve ne abbiamo già parlato qui, le luminarie natalizie si giungono alla 27° edizione e si arricchiscono di nuove installazioni, come quella di Piazza Vittorio o sulla facciata del Mauto. Prendete l’elenco che vi abbiamo fornito e divertitevi a scoprirle tutte con il naso all’insù. E non dimenticate di mandarci le vostre foto!

Artissima

Dall’1 al 3 Novembre l’Oval ospita Artissima,  l’unica fiera d’arte contemporanea d’Italia che ormai è ben nota anche a livello internazionale. Giunta alla sua trentunesima edizione, Artissima 2024, sotto la direzione di Luigi Fassi, è caratterizzata da iniziative specifiche a conferma della sua unicità nel panorama culturale europeo e della sua capacità di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e curatori tra i più interessanti a livello internazionale, con la promessa di una fiera sperimentale e di ricerca. Le principali sezioni positive sono quattro – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – a cui si affiancano altre tre sezioni curate – Present Future, Back to the Future e Disegni – che sono ospitate anche sulla piattaforma digitale Artissima Voice Over. L’edizione 2024 di Artissima vede complessivamente la partecipazione di 189 gallerie italiane e internazionali, di cui 66 presentano progetti monografici.

 

Flashback

Dal 31 ottobre al 3 novembre 2024, Flashback Art Fair torna con la sua dodicesima edizione negli spazi di Flashback Habitat – Ecosistema per le Culture Contemporanee in corso Giovanni Lanza 75 a Torino. Uno spazio di 20.000 metri quadri in cui la villa storica e i padiglioni che un tempo hanno ospitato il brefotrofio della provincia, immersi nel grande parco ai piedi della collina di Torino, si sono trasformati nell’abbraccio fra natura, arte e vita, passata e presente. Imperdibile, oltre a Flashback, il percorso espositivo che racconta il brefotrofio dove vi consigliamo una sosta muniti di fazzoletti perché la commozione è dietro ogni storia narrata.

Flashback Art Fair, nel 2024 titola il suo dodicesimo capitolo “Equilibrium?” proponendo una riflessione sull’idea di equilibrio, comunemente associata a stabilità e armonia, ma qui posta sotto una luce critica. La fiera, da sempre attenta alla contemporaneità, ci domanda se un equilibrio sia sempre giusto e auspicabile, o se nasconda repressioni e disuguaglianze, sociali, economiche, geopolitiche. L’edizione 2024 esplora questa tensione attraverso importanti opere selezionate accompagnate da talk e incontri. Capolavori di ogni tempo si incontrano nei corridoi e nei tre piani dove il pubblico potrà ricercare il proprio percorso fra bellezza e senso. Flashback Art Fair si propone non di dare risposte, ma di aprire uno spazio di dialogo, rendendo visibile la fragilità del concetto stesso di equilibrio.


The Others

Dal 31 ottobre al 3 novembre, arriva anche The Others che quest’anno trova casa presso l’Ilo in Via Maestri del Lavoro 10. Potremmo definire The Others come la fiera delle gallerie outsider, quelle che amano fare scelte decisamente inusuali, provocatorie, estreme.  Le curatele sono affidante a team di giovanissimi, così come lo è la comunicazione. Il risultato è spesso fatto di scelte insolite da odiare o amare. Si potrebbe dire che The Others è allo stesso tempo fiera espositiva e terreno creativo in divenire.


Paratissima

 Dal 31 ottobre al 3 Novembre, presso la Palazzina Uffici dell’ex Snos di Corso Mortara 24, si svolge Paratissima che celebra vent’anni di viaggio nel mondo dell’arte contemporanea. Paratissima VENTI è il punto d’incontro tra passato e futuro, un’occasione per riflettere sulle correnti che hanno plasmato la nostra storia, ma anche un’opportunità per sperimentare nuove prospettive. E dunque ecco in mostra 350 artisti, con opere che spaziano dalle arti visive alle nuove forme di espressione digitale.

 

 

Share Festival

All’interno di Paratissima, dunque sempre presso lo Snos di Corso Mortara 24, si annida Share Festival. Share Festival, appuntamento di riferimento per l’arte e la cultura digitale a Torino, celebra la sua diciottesima edizione con il tema ALL-Natural, un evento che esplorerà in maniera creativa il dialogo tra ambiente e nuove tecnologie. Dal 30 ottobre al 3 novembre 2024, sotto la direzione di Bruce Sterling, il festival offrirà un ricco programma di esposizioni, dibattiti e opere innovative in cui natura e tecnologia si fondono, trasformando Torino in un laboratorio creativo all’avanguardia.


Diffusissima

Si tratta del fuorisalone della Torino Art Week, una serie di eventi itineranti che coinvolgono sia location al chiuso sia piazze e vie. La Kermesse prevede incontri, djset e performance in giro per la città. Ecco gli appuntamenti:

  31 ottobre: DIFFUSISSIMA Roadshow presso Offine S “DIFFUSISSIMA meets Paratissima” con la Diffusissima Room presso Paratissima negli spazi di corso Mortara. L’artista russa MARA esporrà nello spazio curato dalla direttrice artistica di Artàporter Alyona Kosareva.

  1 novembre: DIFFUSISSIMA Roadshow presso il Centro Commerciale Lingotto, lato via Fenoglietti.

  2 novembre: DIFFUSISSIMA Roadshow in Barriera di Milano, piazza Teresa Noce (zona Open Incet)

  3 novembre: chiusura DIFFUSISSIMA Roadshow in piazza Solferino.


Umbertissima

Neonata nel panorama delle -issime e giunta alla sua seconda edizione, venerdi 1 e sabato 2 novembre, in Galleria Umberto I c’è Umbertissima, rassegna d’arte, fotografia, moda con talk, musica dal vivo e dj set. Ad organizzare la Kermesse nella suggestiva galleria a ridosso del mercato di Porta Palazzo, sono la JK’s Gallery e Cristiani&Co. Dietro questo evento c’è il curatore Ivano Bedendi che più che un evento che gira intorno alle arti, ha voluto dare vita a una due giorni di festa che coinvolge le arti a 360°. Imperdibile la parade organizzata da Cristina Pistoletto che vedrà sfilare persone con indosso i suoi cappotti.

 

La Notte delle Arti Contemporanee

 

Il 2 novembre le gallerie d’arte osserveranno un orario serale e notturno. E all’evento aderiscono anche GAM e MAO. Per l’occasione, i due musei propongono l’ingresso alle collezioni permanenti alla tariffa speciale di 1€ dalle ore 18 fino alle ore 23. Aggiungendo 1€ si potranno anche visitare le mostre temporanee in corso (Mary Heilmann e Maria Morganti alla GAM, Rabbit Inhabits the Moon al MAO). La mostra Berthe Morisot. Pittrice impressionista con display di Stefano Arienti si può visitare alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea con tariffa ridotta di 5€.

Pav

Il Pav, Parco di Arte Vivente, è un centro sperimentale di arte contemporanea concepito da Piero Gilardi e diretto da Enrico Bonante. Il centro, sito in Via Giordano Bruno 31, ormai un’istituzione ben inserita nel circuito dell’arte contemporanea, inaugura, in occasione di Artissima la prima mostra personale in Italia dell’artista Adriàn Balseca, curata da Marco Scotini. La mostra si intitola Cambio de Fuerza

OGR

Giovedi 31 ottobre, al Binario 1 delle Officine Grandi Riparazioni inaugura la mostra di Cyprien Gaillard Retinal Rivalry a cura di Samuele Piazza. La mostra di Gaillard continua nei giorni successivi, con possibilità di fare una visita guidata gratuita, sia sabato 2 sia domenica 3 novembre alle h. 18. Giovedi 31 ottobre e domenica 3 novembre, a partire dalle 21.30, la Sala Fucine sarà inondata dalla musica del C2C Festival. Si balla fino alle 3 di notte!

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Chiudiamo, e non a caso, con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la cui fondatrice Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, è stata una figura chiave nella concezione e realizzazione di Artissima. Iniziò tutto 31 anni fa dalla voglia di dare alla città una fiera d’arte. Oggi, l’intera città diventa un’immensa fiera d’arte. E allora non si può non fare sosta in Via Modane 16 dove venerdi 31 ottobre inaugura Silent Studio, la mostra di Mark Manders. Non ci resta che augurarvi: buona Art Week.

Lori Barozzino

Una folla commossa ai funerali di Matilde

La grande chiesa di San Lorenzo a Giaveno era gremita questa mattina. Davanti all’edificio tantissimi amici e concittadini hanno accolto la bara di Matilde Lorenzi, la giovane sciatrice italiana morta a soli 19 anni cadendo sugli sci in allenamento in Val Senales. La mamma, il papà, i fratelli, la nonna e il fidanzato piangevano abbracciati davanti alla bara, sulla quale sono state messe rose rosse e bianche.

Presente il ministro dello sport Abodi e la sottosegretaria alla Difesa Rauti, con numerose autorità e i rappresentanti dell’esercito di cui la ragazza era caporale. La messa funebre è stata celebrata da monsignor Alessandro Giraudo, il vescovo ausiliare di Torino. A Giaveno è lutto cittadino. La Federazione italiana sport invernali (Fisi) aveva invitato a non portare fiori ma  a fare donazioni per il Progetto in Memoria di Matildina, come era chiamata la giovane dagli amici.