POLITICA- Pagina 586

Silvio Magliano: “il mio impegno per la riqualificazione delle periferie”

Silvio Magliano, classe 1980, già eletto nel Consiglio Comunale di Torino nel 2011, è stato rieletto nelle ultime elezioni comunali del giugno 2016, che hanno portato al governo della città la giunta Appendino, e ora è capogruppo dei Moderati in Consiglio comunale

Il suo impegno politico da sempre è rivolto al sociale e lo ha visto lavorare prima come consulente per il Volontariato e le Politiche Sociali della Presidenza della Regione Piemonte e, dal 9 gennaio del 2015, diventare presidente di Vol.To, il Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Torino. È anche tra i promotori e organizzatori della Winter School, corso di formazione in cui oltre 140 giovani sono coinvolti nell’apprendimento delle problematiche della società contemporanea, in un confronto continuo con docenti e personaggi illustri appartenenti al mondo dell’economia e della cultura.

“Le mie interpellanze – spiega Silvio Magliano – traggono origine dalla constatazione del fatto che il programma elettorale di Chiara Appendino e le sue promesse al momento non hanno ancora trovato un’attuazione né concreta né programmatica. Un esempio è rappresentato dalle periferie e dall’abbandono in cui versano, come nel caso di Parco Sempione, dove spesso vengono appiccati fuochi la sera. La mia proposta, risalente alla fine dello scorso anno, riguardava la collocazione di cartelli di divieto contro l’accensione di falò e la predisposizione in futuro di telecamere di sicurezza. Diversi stabili in questo quartiere non sono ancora agganciati alla rete del metano e a quella fognaria; permangono inoltre problemi connessi al passante”.

“Un altra problematica che continua a rimanere irrisolta – prosegue Silvio Magliano – riguarda la Circoscrizione 5 e la stazione Re Rebaudengo davanti alla Cascina Fossata. D’estate è in preda alla presenza di persone che fanno merenda e di spacciatori. La giunta Appendino aveva inoltre promesso di inviare vigili in ogni quartiere e alcuni di essi, come Borgo Aurora, ne avrebbero un urgente bisogno. Il comandante nazionale dei Vigili ha, infatti, segnalato questo quartiere come uno dei più pericolosi di Torino, in quanto vi allignano il libero scambio, la prostituzione e la microcriminalità. Anche il progetto di riqualificazione delle periferie, che è stato raggruppato sotto l’etichetta di AxTo e che doveva essere il demiurgo di tutti gli interventi nei quartieri periferici, ad oggi non ha ancora visto nessuna Commissione consiliare evidenziare concretamente un singolo intervento. Il sindaco Appendino si è lanciata nell’iniziativa di contrasto alla sosta selvaggia e ne ha fatto un cavallo di battaglia impegnando molti vigili in questo compito. Mi chiedo quanti di loro siano stati distaccati da altre mansioni, come quella preziosa di circolare nelle strade per garantire ai cittadini la sicurezza”.

“Un altro tema che mi sta a cuore – aggiunge Magliano – è quello del commercio. Già quando era in carica la vecchia giunta avevo avanzato la proposta che i proprietari di case e negozi che avessero affittato a canoni più bassi si vedessero riconoscere dal Comune uno sconto sull’ Imu. Per i commercianti di via Nizza, penalizzati dai lavori in corso, ho proposto la creazione di un fondo, similmente a quello che, secondo me, deve essere creato per i commercianti di corso Grosseto, che subiranno sicuramente degli svantaggi nell’immediato dalla costruzione di un’opera così imponente come il tunnel. Da anni continuo a ripetere che sarebbe fondamentale azzerare le tasse per le realtà industriali che volessero impiantare i loro stabilimenti nel territorio cittadino, a patto che assumano cittadini torinesi”.

“Si percepisce sempre di più – afferma Magliano – un progressivo abbandono da parte del governo cittadino nei confronti delle periferie. Lo dimostra il fatto, per esempio, che sia venuto a mancare, nel quartiere Barca Bertolla, persino il pediatra e che il 15 % di molti edifici scolastici sia inagibile per le sue scarse condizioni di sicurezza. Oggi noi paghiamo sicuramente la miopia delle amministrazioni precedenti, ma la giunta attuale non sta, comunque, facendo nulla per la promozione della città. Basti pensare alle tante iniziative interessanti dal punto di vista culturale, come mostre o come Lonely Planet, che emigrano da Torino. Anche l’ AVIS, per mezzo del suo presidente, aveva chiesto di poter organizzare a Torino il convegno nazionale, il che avrebbe significato per la città una ricaduta non solo di immagine ma anche economica. Dall’amministrazione Appendino non è giunta alcuna risposta e il convegno è stato organizzato altrove “.

Mara Martellotta

Le politiche del Piemonte contro la dispersione scolastica

In Piemonte la dispersione scolastica è scesa dal 22,4% del 2004 al 12,6% del 2015, avvicinandosi all’obiettivo europeo del 10% entro il 2020. La notizia è stata comunicata dall’assessora regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero, intervenendo  a Torino alla presentazione della seconda edizione del progetto “Giovani investimenti”, sostenuto dalla Fondazione Crt per accompagnare il percorso scolastico di 200 studenti di quasi 30 scuole torinesi.“I dati – ha detto Pentenero – confermano la bontà del lavoro svolto in Piemonte. Siamo ormai vicini all’obiettivo europeo, già raggiunto peraltro dalle ragazze: la dispersione femminile infatti è dell’8,4%”.“Giovani investimenti” sostiene gli allievi delle scuole superiori di primo e secondo grado in due quartieri periferici di Torino, Porta Palazzo e Barriera Milano, attraverso un percorso integrato in orario scolastico ed extrascolastico per migliorare il grado di fiducia nelle proprie possibilità. Alla fine dello scorso anno il 94% dei ragazzi delle medie e l’85% delle superiori è stato promosso.

 

gg – www.regione.piemonte.it

Ospedali e pronto soccorso: la Regione non penalizzi i cittadini

“Qui non si tratta di fare allarmismo, ma di rendersi conto di una situazione che riguarda, se non tutti, molti dei pronto soccorso di Torino, del territorio metropolitano e di tutto il Piemonte. Prendiamo atto che si è superata la questione del piano di rientro e che ne siamo usciti. Ma proprio per questo il Piemonte deve migliorare: abbiamo troppi pazienti che girano in ambulanza per fare esami, molte  attrezzature sono obsolete, ci sono costi su costi. Bisogna che la Regione intervenga al più presto”

Daniela Ruffino (FI) , vicepresidente del Consiglio regionale, torna ad affrontare il tema della Sanità in Piemonte.

“In molti casi mancano figure importanti come quella del radiologo, del chirurgo, dell’ortopedico e dell’anestesista. Spesso i tecnici, dopo un certo orario non sono più reperibili, e per  quanto riguarda lo sportello al pubblico, – prosegue Ruffino –  le prenotazioni talvolta sono possibili solo fino alle 12, e sono state soppresse diverse tipologie di  esami”.

“Dopo l’intasamento dei pronto soccorso per il picco dell’influenza nelle scorse settimane – osserva la vicepresidente dell’Assemblea regionale – non pare che la situazione organizzativa nelle strutture ospedaliere sia migliorata granché. La raccolta di circa 10mila firme contro la chiusura di oftalmologia ad Orbassano dimostra che le popolazioni dei territori chiedono il mantenimento e il miglioramento dei servizi esistenti e che non è con i tagli delle realtà efficienti che la Regione riesce a fare quadrare i conti”.

“Attraverso un ordine del giorno in Consiglio regionale – conclude Ruffino –  chiedo che le istituzioni e la politica regionale si attivino con urgenza, al di là degli schieramenti, per trovare le giuste risposte. Nella nostra regione la sanità e’ sempre stata una eccellenza, ora ci vuole coraggio per far sì che le professionalità e le strutture vengano tutelate e valorizzate.”

ALTISSIMO E SPAGNUOLO, IN SALA ROSSA UN RICORDO IN “ACCOPPIATA FORTUITA”

Il 20 marzo alle ore 12  in Consiglio Comunale a Torino verranno ricordati dalla Sindaca, dal Presidente del Consiglio Comunale  e dell’Associazione Consiglieri Emeriti i consiglieri comunali Renato Altissimo e Carla Spagnuolo. Il primo mancato nel 2015 e la seconda nel gennaio 2017. Non ricordo in passato abbinamenti casuali di questo tipo e non rammento  che si siano svolti a mezzogiorno. Che c’entra Altissimo con Spagnuolo? Uno è stato deputato, ministro, segretario del PLI,l’altra assessore comunale, consigliere regionale del Psi , Presidente del Consiglio regionale del Piemonte e poi nuovamente consigliere regionale di Fi. Carriere e percorsi totalmente diversi. E’ difficile trovare dei legami , se non nel dimenticato da tutti ” Lib-Lab” (la collaborazione tra liberali e socialisti voluta da Zanone e da Craxi ), sostenuto da Altissimo, ma non certo da Spagnuolo. E non vengono neppure menzionati coloro che, di norma, si aggiungono alle voci istituzionali (soprattutto amici dello scomparso/a). Forse a quell’ora si limiteranno a parlarne la Sindaca e i due presidenti. Non mi sembra il modo giusto di ricordare, in accoppiata fortuita, due consiglieri comunali che per un decennio sono stati in Sala rossa  protagonisti di rilievo, oltretutto in tornate amministrative diverse. 

 

Pier Franco Quaglieni

Giuliano Pisapia a Torino

“E’ ora di futuro, facciamoci riconquistare dalla buona politica” è il tema dell’evento politico che si terrà sabato 4 marzo alle ore 9.30 presso la Fabbrica delle E in corso Trapani 95 a Torino. Parteciperanno l’assessora a Politiche giovanili, Pari opportunità e Immigrazione della Regione Piemonte, Monica Cerutti, lo storico Giovanni De Luna, il deputato Davide Mattiello e l’ex assessore al Bilancio del Comune di Torino, Gianguido Passoni.Giuliano Pisapia che in queste settimane è impegnato a lanciare il nuovo progetto politico “Campo progressista” sarà intervistato da Jacopo Jacoboni, giornalista de La Stampa.

 

 

ATC, VIGNALE (MNS): BISOGNA BLOCCARE I CONGUAGLI

Sospendere i conguagli da migliaia di euro pervenuti ai condomini dell’Atc almeno finchè non siano stati verificati gli importi. Questo in sintesi l’impegno dell’emendamento al ddl n.229 presentato  da Gian Luca Vignale, consigliere del neo costituito gruppo regionale Movimento Nazionale per la Sovranità. Ha spiegato Vignale : “abbiamo organizzato una manifestazione davanti al Consiglio Regionale per bloccare maxi cartelle, molte delle quali errate, di migliaia di euro pervenute ai residenti delle case Atc. Un primo risultato l’abbiamo raggiunto: l’assessore si è di fatto reso disponibile ad incontrare i vertici dell’Atc, ma per tutelare le famiglie più degli incontri servono i fatti”. “ Per questo motivo – continua – chiediamo la sospensione dei pagamento fino alle verifica degli importi richiesti da parte della Commissione utenza che per legge avrebbe già dovuto esser costituita”. “ Inoltre chiediamo che venga rispettata la normativa regionale – prosegue Vignale –   che obbliga l’Atc a dotare ciascun alloggio di strumenti di telelettura informatizzata ed elettronica. Ancora oggi, nonostante i residenti degli alloggi popolari non sanno quali consumi pagano”. “ L’augurio – conclude Vignale – è che il Consiglio Regionale si renda conto che sostenere il diritto alla casa significhi garantire anche trasparenza e qualità degli alloggi e che si renda disponibile, proprio mentre si propone il voto di una legge sulla morosità colpevole, a tutelare le tante famiglie che a fatica riescono a pagare gli affitti e le spese Atc

LAUS: TRASPORTO PUBBLICO GRATUITO, VERIFICARNE FATTIBILITA’ E BENEFICI

“Quali vantaggi economici, ambientali e di salute potrebbero derivare dal rendere gratuito il trasporto pubblico?A queste domande dovrà rispondere lo studio che ho chiesto venga commissionato all’Università e che costerà non più di 30 mila euro”. Questa la richiesta rivolta dal presidente Laus all’assessore regionale all’Ambiente Valmaggia, in Consiglio questa mattina per il dibattito in aula sulla Limitazione del Traffico.

 “I cittadini hanno il diritto di conoscere nel dettaglio con quali finanziamenti viene sostenuto il trasporto pubblico. Dati recenti ci dicono dalla gratuità del servizio pubblico deriverebbero centinaia di migliaia di euro risparmiati in termini di costi associati all’inquinamento atmosferico e ai costi sanitari connessi. Uno strumento che potrebbe rivelarsi vincente non solo dal punto di vista dell’ecosostenibilità ma anche in termini di standard di vita, di competitività turistica e di nuovi scenari lavorativi.

 Sono diverse le città europee,  penso ad alcune cittadine del Belgio o dell’Estonia, che hanno fatto della gratuità dei mezzi una delle misure più efficaci per aumentare l’utilizzo del trasporto pubblico e incoraggiare un minor uso dell’auto, innescando un circolo virtuoso grazie al quale maggiori risorse vengono investite per forme collettive e meno inquinanti di mobilità. Più che a nuove forme di restrizione della circolazione, occorre dunque guardare a realtà già consolidate che hanno fatto dell’ampliamento dei servizi di mobilità pubblica e degli spostamenti ad impatto zero il loro tratto distintivo”.

Mauro Laus

presidente del Consiglio regionale del Piemonte

 

SANITA’, RUFFINO (FI): “AL PRONTO SOCCORSO DI RIVOLI NECESSARI INVESTIMENTI SUI MACCHINARI E STOP AL TAGLIO POSTI LETTO”

Il vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino a margine del suo sopralluogo al pronto soccorso dell’Ospedale degli Infermi di Rivoli, accompagnata dal direttore sanitario dott. Davide Minniti e dal Primario del Pronto Soccorso rivolese dott. Alberto Piolatto ha dichiarato:Il pronto soccorso del nosocomio continua a gestire un afflusso sempre maggiore   di pazienti, tra i numerosi problemi che quotidianamente il personale si trova a dover affrontare emerge con costanza la carenza dei posti letto. Il contestato taglio allunga i tempi di permanenza dei pazienti presso i locali del Pronto soccorso facendo perdere tempo prezioso al personale che si deve districare tra i vari  ospedali alla ricerca del posto letto.

Richiedo con forza un intervento alla Regione affinché intervenga per assicurare il diritto alla salute agli abitanti di Rivoli e della ASL To3″Due i problemi tra i più importanti riscontrati durante la visita avvenuta oggi e rilanciati dalla consigliera Ruffino: “In primo luogo il taglio di posti letto crea dei forti disagi nella gestione degli utenti del pronto soccorso. Sicuramente bisognerebbe riparametrare il numero di posti in base a questo primo periodo di sperimentazione dei nuovi carichi di lavoro. Secondariamente vi è la questione del “parco” macchinari obsolescente sotto l’aspetto tecnologico,  che dovrebbe essere rinnovato per garantire ai malati  la massima sicurezza e al personale medico esami puntuali ed evitare interruzioni troppo frequenti nell’esecuzione di esami e successivo rilascio referti, allungando anche  qui i tempi di permanenza al pronto Avevo già proposto una ordine del giorno in merito, la ripresenterò   unitamente a un emendamento al bilancio affinché la Regione preveda uno stanziamento  per investimenti sull’acquisto di nuovi macchinari“.  

Neoliberismo “devastante”

“Costruire le pratiche sociali come risposta alle devastazioni del neoliberismo” è il titolo dell’incontrche si svolgerà mercoledì 1 marzo, alle ore 21, al Circolo La Poderosa di via Salerno 15/A a Torino. Intervengono Jara Larossa, della Red de Solidariedad Popular Espana, Andrea Viani della Rete di autorganizzazione popolare, e Argyrios Argiris Panagopolus – Solidarietà Pireo. I lavori saranno introdotti da Ezio Locatelli – segretario provinciale Prc-Se Torino

Massimo Iaretti

Pd, segretaria di quartiere? Da Torino la proposta moderata

STORIE DI CITTA’ /di Patrizio Tosetto

 Misteri degli  Anni 2000 nel  totale silenzio dei dirigenti locali e nazionali. Ammesso che il Partito abbia dei dirigenti. E ci sono iscritti? Ci sono attivisti? Sicuramente ci sono degli eletti

Questo PD fa proprio tenerezza. Una torinese candidata alla segreteria nazionale del partito, Carlotta Salerno, presidente della 6a Circoscrizione, Barriera di  Milano. La proposta dirompente è di Mimmo Portas, deputato indipendente nelle liste del partito. Sì, mi pongo il problema se sono iscritti al PD. Risulta viceversa che Portas è segretario dei Moderati e Carlotta ha incarichi nello stesso movimento. Qualcuno si candida a qualcosa a cui non appartiene. Misteri degli  Anni 2000, nel  totale silenzio dei dirigenti locali e nazionali. Ammesso che il partito abbia dei dirigenti. E ci sono iscritti? Ci sono attivisti? Sicuramente ci sono degli eletti. Ma gli eletti sono sufficienti nel definire l’esistenza del PD.? Diciamo che  questi, per continuare ad essere eletti si inventano un partito che, come tale,  per antonomasia dovrebbe avere un minimo di organizzazione. Per dirigerla bisognerebbe appartenervi.  Tra le altre cose Carlotta Salerno è  persona a modo ed ottima presidente:  conoscendola ha la mia personale stima. Forse ha solo un difetto, non è iscritta al PD.