LIFESTYLE- Pagina 574

Le Amazzoni, il circolo delle donne dinamiche

Manager, ma anche libere professioniste, atlete, imprenditrici, medici, commercialisti, avvocati, casalinghe, segretarie, scrittrici. E’ una struttura apartitica e apolitica che traina più categorie nei suoi programmi volti a valorizzare le donne

 

amazzoni

Il nome è certamente impegnativo, ma se conoscerete  le iscritte capirete che la definizione non è esagerata. ll Club le Amazzoni.it è un’associazione senza scopo di lucro che coinvolge donne dinamiche. Si tratta in particolare di manager, ma troverete anche libere professioniste, sportive di professione, imprenditrici, medici, commercialisti, avvocati, casalinghe, segretarie, scrittrici. E’ una struttura apartitica e apolitica che, dicono le promotrici ” traina più categorie, nei suoi programmi volti a valorizzare le donne. Coinvolge diverse realtà pubbliche e private inglobandole in un fluido meccanismo di eventi, lasciando però ad ognuna la propria l’autonomia”.  “Le iscritte – si legge nella presentazione dell’associazione – sono attive signore dai gusti raffinati, che sanno catturare il lato positivo della vita, che cercano coinvolgenti e intelligenti modi per arricchire il loro bagaglio di esperienze personali”.

 

Tra le iniziative promosse, il “Premio Amazzoni donne nel lavoro”. Tema di questa edizione il rapporto vino-sport e sul bere consapevole. L’occasione è particolarmente importante perché verrà presentata in Anteprima  Vinibuoni d’Italia 2014 Nell’occasione la Guida edita dal Touring ha attribuito il premio “Le Donne per le Donne”  a quattro protagoniste davvero speciali:

 

Enza Bettelli,  giornalista, divulgatrice del wine&food made in Italy e  vice presidente Associazione Stampa Agroalimentare Italiana.

Arianna Occhipinti scrittrice e produttrice di vino.

Olga Bussinello unica donna italiana alla Direzione di un Consorzio vinicolo (Valpolicella).

Paola Longo esperta di vino dirige l’enoteca Longo che nel 2000 vince l’Oscar per il miglior enoteca d’Italia e  è nel consiglio direttivo dell’associazione “Le donne del vino”.

 

Il premio è assegnato in collaborazione con Verallia, primaria azienda produttrice di contenitori in vetro per alimenti fortemente impegnata sui valori della ecosostenibilità ambientale, che sottolinea con la sua collaborazione l’importanza della crescita professionale delle donne e della loro presenza nei ruoli decisionali in ogni ambito professionale. (www.leamazzoni.it)

Nuove fermate per i disabili

Nel 2005 i bus accessibili erano 500 mentre le pensiline attrezzate 900.  Le linee tranviarie, invece, hanno un’accessibilità pari al 50%. Oggi sono 900 i bus Gtt utilizzabili da parte dei disabili

bus

Sono 900 i bus Gtt accessibili da parte dei disabili mentre sono 1900, su un totale di 2400, le fermate attrezzate per l’accesso alle carrozzelle. E’ quanto ha affermato nei giorni scorsi  Guido Bordone, disability manager del Gruppo torinese trasporti, durante la riunione della commissione Sanità, presieduta da Lucia Centillo, nel corso del dibattito sulla mozione del consigliere Maurizio Marrone relativa proprio all’accessibilità dei disabili ai mezzi pubblici.

Nel 2005 i bus accessibili erano 500 mentre le pensiline attrezzate 900.  Le linee tranviarie, invece, hanno un’accessibilità pari al 50%. L’unica linea tranviaria completamente non accessibile è la linea 13, che non può essere sostituita da altre vetture per problemi strutturali legati al ponte della Gran Madre. Quando la linea 18, oggi gestita con bus a causa dei lavori intorno al cantiere della metropolitana, tornerà ad essere operativa con i tram, i mezzi su gomma, attrezzati per disabili, potranno essere dirottati al posto dei tram sulla linea 13.

 

(F.D’A. – Ufficio stampa Consiglio comunale)