Marchionne scopre l’America ma molla i Balcani

fiat bandierafiat 500fiat lingottoBloccata la produzione alla Fiat Automobili Srbija (Fas) di Kragujevac in Serbia centrale

 

 

L’ad di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne ha detto stop. Bloccata la produzione alla Fiat Automobili Srbija (Fas) di Kragujevac in Serbia centrale, dove viene fabbricata la 500L. L’azienda informa che si tratta solo di una pausa legata all’andamento del mercato dell’auto in Europa e che l’attività riprenderà prima possibile.

 

 “L’interruzione temporanea  e di breve durata della produzione – dice il Lingotto – e’ uno dei metodi abituali impiegati con successo per reagire alle condizioni del mercato, consentendo all’azienda di riprendere la produzione in tempi rapidi”.

 

Chissà se la fuga (temporanea?) dai Balcani può rappresentare una buona notizia per Torino e l’Italia: che il Gruppo investa in modo più consistente qui da noi? Pochi giorni fa, a Cernobbio, Marchionne ha esaltato l’italianità marchiata Fiat:“Siamo fondamentalmente italiani. Abbiamo una storia secolare che è importante proteggere. Su questa eccellenza abbiamo centrato la nostra strategia di valorizzare il nostro alto di gamma coi marchi Alfa e Maserati”.

 

Intanto, però, il Lingotto guarda sempre più agli Usa. Sarà forse un sogno di grandezza ma Marchionne spera di poter sbarcare alla Borsa di Wall Street proprio il 13 ottobre, giorno in cui Cristoforo Colombo scoprì l’America. “Sarebbe proprio una bella idea – ha dichiarato – sbarcare in America lo stesso giorno che è arrivato lui. Anche se tecnicamente è il giorno dopo”. God bless America.

 

(Foto: il Torinese)

 

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