LIFESTYLE- Pagina 460

C’era una volta ad Alpette…

Per una volta in questa rubrica parliamo di un insolito e commovente “rapporto di coppia”: quello tra una sola maestra per una sola allieva. Nessun banco che si sposta , nessuno a cui prestare la matita, nessuno da sgridare perché “troppo chiacchierone”. Non c’è bisogno di fare l’appello ed il registro di classe potrebbe anche non esserci. Quello tra la maestra e l’allieva è un rapporto 1 a 1

 

SCUOLA1Isabella Corvelli e Sofia Viola: 33 anni la prima, 8 la seconda. Due generazioni lontane, due mondi differenti eppure, da quasi un anno, entrambe dipendenti l’una dall’altra. Già, perché Sofia è l’unica alunna della maestra Isabella. Sembra una storia romanzata in stile libro “Cuore”, invece nella sua particolarità ed unicità, è la vera storia di quello che è accaduto per tutto l’anno scolastico nella scuola elementare di Alpette. Ribattezzata dalla stampa inglese “la scuola più piccola al mondo”, l’elementare di Alpette, paesino con circa 270 abitanti a poco più di 50 km da Torino, sta vivendo giorni di popolarità comparendo non solo sulle testate giornalistiche italiane, ma addirittura su quelle internazionali.SCUOLAXX

 

Una sola maestra per una sola allieva: nessun banco che si sposta , nessuno a cui prestare la matita, nessuno da sgridare perché “troppo chiacchierone”. Non c’è bisogno di fare l’appello ed il registro di classe potrebbe anche non esserci; tuttavia le sei ore di lezione si svolgono come in tutte le altre scuole, come se in classe ci fossero venti scolari. Quello tra la maestra e l’allieva è un rapporto 1 a 1, una proporzione insolita da avere in classe, soprattutto in tempi come questi dove i tagli al settore scuola ed il sovraffollamento delle aule fanno da padroni.

 

Nonostante la situazione non sia stata sempre questa (l’anno scorso c’erano altri 4 bambini più grandi che, avendo finito la quinta, sono passati alle medie) quella di Sofia rimane una storia molto discussa e che ha suscitato non poche polemiche. C’è infatti chi sostiene essere poco educativo “l’isolamento” che questa bimba di 8 anni è stata costretta a subire, e che, nonostante la sua maestra la porti due volte a settimana nella scuola di Cuorgnè, (scuola dove sono presenti anche alcuni dei suoi piccoli compaesani),questo non basti per farla socializzare con gli altri bambini.

 

SCULAXXXXSu questo tema è intervenuto ovviamente anche il sindaco di Alpette Silvio Varetto, che ha dichiarato(se sarà possibile) di voler continuare a tenere l’elementare aperta nonostante la presenza di un solo alunno, in modo da incentivare nuove famiglie ad andare a vivere in questi paesi di montagna.

 

Se la scelta del primo cittadino sia giusta oppure no possono dircelo solo la piccola Sofia e la sua famiglia. La cosa certa è che dopo anni di notizie agghiaccianti su insegnanti che maltrattano e abusano i bambini e su scuole che cadono a pezzi, l’elementare di Alpette, con la sua forza e la sua voglia di non mollare nonostante tutto, rappresenta la scuola italiana nel suo profilo migliore. Sofia è una bambina allegra, intelligente e con tanta voglia di imparare; Isabella è una donna che ha fatto dell’insegnamento e dell’amore per i bambini la sua vita. Perchè far sì che una brava maestra rimanga senza lavoro e che un’alunna rimanga senza la possibilità di imparare da chi vuole lei? Perchè dividere un binomio che funziona così bene insieme?SCUOLA5

 

Di solito le favole che si raccontano ai bambini narrano di super- eroi che lottano per il bene e per le cose che amano. Isabella e Sofia amano quella scuola e hanno deciso di rimanere diventando l’una l’eroina dell’altra. Chissà, potrebbe essere bello che qualche favola, un giorno, possa cominciare con:” C’era una volta una maestra e la sua allieva..”

 

Simona Pili Stella

#renzinontitemo e Gradenigo, USB in sciopero

I temi principali della serrata: il rinnovo economico dei contratti, la precarietà, le esternalizzazioni e le privatizzazioni

 

USB2L’appuntamento nazionale è a Roma in Piazza della Bocca della Verità, per lo sciopero generale dei dipendenti della pubblica amministrazione. Lo slogan rivolto al Governo è racchiuso nell’hashtag  #renzinontitemo.

 

I temi principali della serrata: il rinnovo economico dei contratti, la precarietà, le esternalizzazioni e le privatizzazioni.USB1

 

A Torino, davanti al palazzo del Consiglio regionale, un nutrito gruppo di rappresentanti dell’ USB – Unione sindacale di base ha manifestato anche per la situazione difficile della sanità con la presenza di alcuni dipendenti dell’ospedale Gradenigo.

 

(Foto: il Torinese)

Sempre in forma con la Kuruka

Ali di danza , Associazione di Danze Sportive fondata da un gruppo di appassionati, propone  anche lezioni di Break dance, hip hop, pilates, balli caraibici

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Sapete che cos’è la Kuruka  dance? Nella lingua delle tribù africane swahili significa “volare”. Si traduce in una  danza che, con movimenti energici e coinvolgenti, scioglie tutti i muscoli del corpo e dà sollievo alla psiche. Proprio come nello stile di vita elle tribù africane, durante i loro riti propiziatori. un modo originale per tenersi in forma consumando non poche calorie e , soprattutto, divertendosi.

 

La Kuruka è solo una delle possibilità offerte da Ali di danza , Associazione di Danze Sportive fondata da un gruppo di appassionati del genere, che opera in via Guido Reni 96/140. L’attività è davvero vasta e si suddivide in:

 

  • Corsi mattutini  PILATES, AEROBICA LATINA, BALLI DI GRUPPO;
  • Corsi pomeridiani  BALLI DI GRUPPO, HIP HOP, BREAK DANCE,BALLI CARAIBICI (per ragazzi) KURUKA fitness, GINNASTICA PILATES;
  • Corsi serali SALSA BACHATA, Corso di perfezionamento BALLO LISCIO, DANZA AFRO, Corso LISCIO Base.

Non mancano le iniziative per gli anziani e per i bimbi.

 

www.alididanzatorino.it

Presto in vigore la Convenzione di Istanbul

L’Italia è stata tra i primi paesi europei a fare proprio il documento,  ratificandolo nel giugno del 2013

 

VIOLENZAIl prossimo primo agosto entrerà ufficialmente in vigore la Convenzione sulla  prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica –  meglio nota come “Convenzione  di Istanbul” – adottata dal Consiglio d’Europa l’11 maggio 2011.

 

Grazie alle recenti ratifiche di Spagna, Andorra e Danimarca, infatti, si è  superata la soglia delle 10 convalide da parte degli Stati firmatari. Un passo  fondamentale per l’entrata in forza del primo strumento internazionale  giuridicamente vincolante per combattere concretamente la violenza domestica nei  confronti delle donne.

 

L’Italia è stata tra i primi paesi europei a fare propria la Convenzione,  ratificandola nel giugno del 2013.

 

(Fonte: www.irma-torino.it)

A 96 anni tenta di uccidersi per la morte della moglie

Se la caverà con pochi giorni di ospedale. Forse la consorte  scomparsa lo vegliava da lassù

 

CIMITEROL’amore non invecchia e non muore. A 96 anni ha tentato, disperato, di uccidersi sulla tomba della moglie, morta alcuni anni fa.

 

L’uomo aveva con sè un biglietto di scuse per la propria  famiglia. Al cimitero si è tagliato la gola con un rasoio, ma non è stato capace di spingere a fondo la lama.

 

Fortunatamente  il direttore del cimitero si è accorto di quanto stava accadendo e  ha chiamato il 118. L’anziano è stato trasferito in ospedale e se la caverà in pochi giorni. Forse la moglie scomparsa lo vegliava da lassù.

 

(Foto: www.comune.torino.it)

Finire in cella per amore di una escort

Un uomo di 46 anni di Chieri si era innamorato di una escort e temeva di perderla

 

carabinieriHa  lasciato nella buca delle lettere del suo potenziale rivale in amore una serie di biglietti sui quali erano scritte parole minacciose e la richiesta di 5mila euro.

 

L’autore, un uomo di 46 anni, di Chieri, che si era innamorato di una escort e temeva di perderla. E’ stato arrestato dai carabinieri per tentata estorsione. 

 

Vittima del tentativo di  estorsione,  un giovane di 25 anni, che si era rivolto ai militari non spiegandosi la ragione di  quelle minacce.

Tasi: moratoria per i ritardatari?

Il Consiglio comunale ha approvato il regolamento di disciplina con 24 voti favorevoli, sei contrari ed una astensione.

 

tasi

Una mozione di accompagnamento concordata tra maggioranza e opposizione e approvata con 28 voti favorevoli uno contrario e tre astensioni, rivolge un appello al governo per una moratoria sino al 30 giugno sull’applicazione delle sanzioni ai ritardatari. La mozione recita “ nel momento in cui il Ministero delle finanze lo consenta alle amministrazioni comunali con apposito provvedimento normativo a non applicare sanzioni ed interessi di mora per mancati o ritardati pagamenti Tasi entro il 30 giugno”.

 

 

Dopo il dibattito e molte votazioni, il voto finale. Introducendo il dibattito l’Assessore al Bilancio e ai Tributi, Gianguido Passoni, ha ricordato che non era nella potestà dell’Amministrazione concedere una dilazione della scadenza di pagamento del tributo: “il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, (…) nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell’anno di riferimento”.

 

Il regolamento approvato assume quanto già deliberato nei mesi scorsi e noto ai cittadini sulla base imponibile, le aliquote, gli immobili soggetti o non soggetti al tributo e i termini per il pagamento, e regola il regime di esenzioni, agevolazioni, detrazioni, accertamenti e riscossioni forzate.

 

 

Inoltre all’articolo 19 prevede il rimborso della quota Tasi versata in eccesso, qualora sia dimostrato che il contribuente abbia versato per lo stesso immobile, a parità di condizioni (composizione del nucleo famigliare, superfici e classificazione dell’immobile ecc.) un importo maggiore rispetto all’Imu versata nel 2012.

 

(Fonte: www.comune.torino.it)

Ipazia, una donna che guardava le stelle

ipaziaIl progetto è stato finanziato nel 2012 nell’ambito del Programma Operativo della Regione Piemonte

 

I risultati del progetto “Ipazia, una donna che guardava le stelle” saranno presentati al Seminario conclusivo che si terrà il 19 giugno dalle ore 9.30 alle 13.00 presso la Biblioteca Tancredi Milone – Sala Multifunzionale, in Via Verdi 18 a Venaria Reale.

 

Il progetto è stato finanziato nel 2012 nell’ambito del Programma Operativo della Regione Piemonte (POR) e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo.

 

Riguarda gli “Interventi finalizzati a favorire l’inclusione lavorativa delle vittime di violenza attraverso la realizzazione di percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo e il raccordo e coordinamento dei soggetti attuatori”. 

 

(Fonte: www.irma-torino.it)

Lingotto addio: muore Fiat, nasce Fca

FIAT FACCIATAIl cda ha approvato il progetto di fusione che dà il via ufficiale all’avventura di Fiat Chrysler Automobiles. Deliberata l’emissione di  prestiti obbligazionari fino  a 4 miliardi di euro 

 

Il  dado è tratto. I nostalgici di una Fiat tutta torinese, ora sono davvero tali, Il Lingotto è acqua passata. Il cda Fiat ha infatti approvato il progetto di fusione che dà il via ufficiale all’avventura di Fiat Chrysler Automobiles. Progetto che dovrà passare l’esame  degli azionisti in un’assemblea straordinaria nel terzo trimestre 2014, probabilmente entro luglio.

 

Il consiglio di amministrazione, inoltre,  ha approvato anche l’acquisto da parte di Fiat Group Automobiles (Fga) dell’intera partecipazione in Fiat North America, la società proprietaria di  Chrysler. Si tratta di una nuova tappa  nel piano di riorganizzazione annunciato il 29 gennaio 2014 dopo l’acquisto di Fiat della restante partecipazione in Chrysler Group. La riorganizzazione comprende il progetto di fusione e mira a dotare Fca di un profilo societario, di investimento e di mercato coerente con il nuovo assetto del gruppo con la  piena integrazione di Fiat e Chrysler. Il cda Fiat  ha anche approvato  l’emissione di  prestiti obbligazionari fino  a 4 miliardi di euro  da collocare presso investitori istituzionali.

 

L’ad di Fiat Sergio Marchionne aveva intanto annunciato nei giorni scorsi che “i target del 2014 sono confermati” e che  Il gruppo prevede ricavi di oltre 90 miliardi di euro e un utile netto tra 0,6 e 0,8 miliardi. Pochi spiragli, invece, sul rinnovo del contratto:  “è una situazione complicata – ha detto – e non si possono chiedere soldi quando si perde. Quando abbiamo dato il bonus in America è perché c’erano i risultati economici per farlo”. A piangere è sempre Torino.

 

(Foto: il Torinese)

Quanto sei bella Venaria quando è sera

Dal 27 giugno al primo agosto, la Venaria resterà aperta anche di sera. Ma, dice il direttore Alberto Vanelli,  se la sperimentazione funzionerà potrebbe anche essere ampliata in futuro

 

VENARIA NOTTEUna Reggia sempre più famosa, tanto da entrare (con l’Egizio) nella Top 100 delle realtà culturali più prestigiose al mondo, non può concedersi soste.

 

Ecco perché  dal 27 giugno al primo agosto, la Venaria resterà aperta anche di sera. Ma, dice il direttore Alberto Vanelli,  se la sperimentazione funzionerà potrebbe anche essere ampliata in futuro.  

 

L’ingresso, dalle 19 alle 24 è di 5 euro. Un modo intelligente per passare una serata estiva in compagnia.