LIFESTYLE- Pagina 467

Il Borgo Filadelfia in festa

filadelfiaaVia Tunisi, Via Montevideo e parte di Via Filadelfia, libere da macchine e piene di bancherelle, onlus e spettacoli di strada si presenteranno nella loro veste migliore. I negozi rimarranno aperti tutto il giorno, presentando interessantissime iniziative

 

Domenica 26 ottobre 2014 dalle 10 in poi si terrà l’ormai tradizionale Festa d’Autunno che riproporrà i suoi consolidati appuntamenti. Aprirà la manifestazione,come sempre, la banda musicale Giacomo Puccini di Nichelino che accompagnerà in giro per il quartiere le Majorettes di Borgo Filadelfia: “Le Sirenelle”.

 

Via Tunisi, Via Montevideo e parte di Via Filadelfia, libere da macchine e piene di bancherelle, onlus e spettacoli di strada si presenteranno nella loro veste migliore. I negozi rimarranno aperti tutto il giorno, presentando interessantissime iniziative.

 

Abbiamo intervistato il nuovo presidente dell’Associazione Commercianti Via Tunisi 2006, Virgilio Chionetti, titolare della palestra ”Il Mondo”,  che ci ha detto che tutto continuerà secondo la linea precedente, anche se non mancheranno interessanti e nuove iniziative e ha concluso ringranziando la precedente presidenza e il direttivo, dell’ottimo lavoro svolto in questi anni.

 

Durante la manifestazione non mancheranno attrazioni che spazieranno dai balli peruviani, brasiliani, latini al Country, alla Capoeira e alla danza del ventre. Appuntamenti ormai consolidati: La Terra dei cavalli e gli Amici del Cuore, gli uni per la gioia dei bambini con pony e rapaci, gli altri per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Una delle novità sarà il Book Crossing, punto in cui le persone potranno portare e scambiare i propri libri con altri che non hanno mai letto.

 

La compagnia Artò si preoccuperà di animare la festa con saltimbanchi, giocolieri e animazione di strada.Durante la mattinata alcuni artisti di Paratissima, che purtroppo per motivi di sicurezza ha dovuto lasciare la sede dell’ ex Moi, porteranno a termine l’iniziativa “Your Shutter” sui muri della palestra del complesso scolastico “Sandro Pertini”.

 

Sarà presente anche il Mercatino per i bambini dove i piccoli commercianti potranno scambiare giocattoli, figurine etc…Nella speranza di una giornata mite e soleggiata, nessuno manchi per riscoprire il Borgo Filadelfia.

 

Maria Ferreri

Chiara Mandich

Giolitti e il liberalismo italiano

GiolittiLo statista morì nel 1928, con la consapevolezza di  essere  ricordato come il simbolo di “una lontana e diversa Italia, l’Italietta”, come usava dire, “tollerante, colta e civile”

 

Giovanni Giolitti è passato alla storia come il più grande statista italiano dopo Cavour. Nato nel 1841 a Mondovì (Cn) iniziò la sua brillante carriera politica nel 1882 come deputato di Cuneo. La sua politica interna fu contrassegnata dallo sforzo di far rientrare il conflitto con le classi operaie, la cui influenza sulla vita politica gli appariva oramai come un fatto ineluttabile, all’interno delle istituzioni. Nel 1912 venne sancito il suffragio universale maschile. 

 

Lo statista morì nel 1928, con la consapevolezza di  essere  ricordato come il simbolo di “una lontana e diversa Italia, l’Italietta”, come usava dire, “tollerante, colta e civile”. 

 

È proprio sulla figura di Giolitti che si svolgerà il convegno di studi “1914-1915: il Liberalismo italiano alla prova”, in programma venerdì 24 ottobre, alle ore 9,15, a Torino, Palazzo Lascaris (via Alfieri 15, Aula consiliare). 

 

L’evento è promosso dal “Centro europeo Giovanni Giolitti” in collaborazione con il Consiglio regionale del Piemonte e gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica. Sarà presieduto da Nerio Nesi nella sessione mattutina, e da Roberto Einaudi in quella pomeridiana. 

 

Numerosi i relatori iscritti a parlare: Guido Pescosolido (Cavour e i caratteri fondanti del liberalismo italiano), Aldo A. Mola (Il ruolo della Corona), Tito Lucrezio Rizzo (Governo e Parlamento),  Valerio Castronovo (La dinamica dell’economia), Antonino Zarcone (L’esercito dal Generale Pollio a Cadorna), Cosimo Beccuti (Giolittiani e antigiolittiani), Giovanni Scirocco (Socialisti tra riformismo e massimalismo), Romano Ugolini (Roma nell’età dei Blocchi popolari) e Mario Caligiuri (Mzogiorno ed emigrazione). Le conclusioni saranno di Valerio Zanone.

 

Mario Bocchiowww.cr.piemonte.it

“Moto a luogo” torna a Cambiano

CAMBIANOUn’escursione in collina, adatta a tutti, alla scoperta di segni e racconti del Medioevo

 

Ritornano le escursioni ludiche di “Moto a luogo” per trascorrere un pomeriggio all’aria aperta con giochi d’argilla, storie animate e merende speciali. Appuntamento domenica 26 ottobre alle ore 14.45 in piazza Folonari, frazione Madonna della Scala, per un’escursione in collina, adatta a tutti, alla scoperta di segni e racconti del Medioevo. Dalle antiche strade bianche utilizzate da eserciti, viandanti, contadini, ai segni nel paesaggio rurale; dal cibo alla narrazione di storie fantastiche nel bosco. L’incontro con un’artigiana dell’argilla è l’occasione per scoprire una materia del territorio. Una merenda “medievale” di frutta, miele e pane buono in cascina allieterà il pomeriggio! Vi aspettiamo. L’evento è realizzato in collaborazione con Ludocascina La ciliegia e il gioanin, Associazione Kiko, Compagnia La Turcacane, nell’ambito del progetto Scrigni d’Argilla per la valorizzazione del patrimonio architettonico-artistico legato al ‘400 chierese con il sostegno di Compagnia di San Paolo. Info e prenotazioni: tel.3331516783, email info@munlabtorino.it

 

(www.regione.piemonte.it)

Sanpaolo: Cristina, la prima volta di una donna al comando

Balbo, 48 anni, unica nella storia del gruppo bancario a guidare una direzione regionale

balbo sanpaolo
Più donne e più giovani alla Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. L’età media si è abbassata  di 10 anni,  attingendo dalle risorse interne. La nuova  responsabile di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria è per la prima volta una donna: Cristina Balbo, 48 anni, unica nella storia del gruppo bancario a guidare una direzione regionale. Sotto la sua responsabilità, circa  400 punti operativi.
    

Alle terme con gusto

Appuntqcamenti enogastronomici autunnali

 

Non solo benessere e cura del corpo da QC Terme Torino, in corso Vittorio Emanuele. Con l’autunno tornano i tanto attesi appuntamenti col ‪#‎gusto‬ di QC Termetorino, inclusi nell’Aperiterme. Mercoledì 24  settembte appuntamento con la degustazione di salumi e giovedì 25 formaggi e vini locali.

 

 ‪#‎degustazioni‬ ‪#‎taste‬ ‪#‎aperiterme‬ ‪#‎QCTermetorino‬

http://www.qctermetorino.it/it/light-cafe.page

 

Scritture al femminile: Lalla Romano e Virginia Woolf

Lalla Romano e Emily Dickinson, Virginia Woolf Anna Banti, Elsa Morante, Natalia Ginzburg


romano lallaLalla Romano nel suo itinerario umano e artistico ha incrociato alcune tra le scrittrici più
significative del Novecento. A questi legami sono dedicati i cinque incontri, presso la Biblioteca
Civica Villa Amorertti dal 16 ottobre al 13 novembre ore 17.30, che concludono l’iniziativa
“Autunno, inverno, primavera, estate e ancora autunno. Cinque stagioni per Lalla Romano”,
dedicata a Lalla Romano scrittrice originale ma anche pittrice sorprendente, appassionata di cinema
e di musica di cui è stata raffinata intenditrice.


L’intenso programma di incontri, proiezioni, mostre ha preso il via l’autunno scorso proprio con i
primi incontri proposti con successo dalle Biblioteche Civiche Torinesi, è proseguito in inverno
presso la Bibliomediateca Mario Gromo, in primavera all’Istoreto e presso il Centro Studi
Piemontesi per raggiungere Demonte nel periodo estivo. Un programma che ha riportato l’opera
dell’autrice piemontese al centro dell’attenzione, in dialogo con Torino e i luoghi della sua
giovinezza e formazione artistica.


Con gli incontri “Scritture al femminile” i curatori Anna De Simone e Antonio Ria si propongono
di individuare affinità e differenze legate alla cifra stilistica di ciascuna autrice, muovendo ogni
volta dallo sguardo “diverso” di Lalla Romano. In questo modo, attraverso la lettura di pagine
esemplari delle opere di Emily Dickinson, Virginia Woolf, Anna Banti, Elsa Morante e Natalia
Ginzburg emergerà con assoluta chiarezza una linea novecentesca al “femminile” di grande
interesse, tutta da riscoprire.


Per la conclusione del ciclo, sempre a villa Amoretti dal 23 ottobre – inaugurazione ore 17.00 – al
13 novembre saranno proposte le mostre fotografiche “Romanzo di figure” Dall’album di famiglia
di Lalla Romano con le fotografie di Roberto Romano (1870-1947); “Un paesaggio ritrovato. A
Demonte e in Valle Stura sulle tracce di Lalla Romano” con le fotografie di Alessandro Vicario.
Le mostre sono a cura di Cristina Fanelli e di Antonio Ria e sono visitabili nell’orario di apertura
della Biblioteca, ogni mercoledì alle ore 17 è prevista la visita guidata. L’iniziativa è proposta dalle
Biblioteche Civiche di Torino e dall’Associazione Amici di Lalla Romano.


PROGRAMMA

 


Mercoledì 23 ottobre – ore 17.30
Lalla Romano e Virginia Woolf
In Virginia Woolf Lalla Romano vide sicuramente un modello alto da seguire. Suggestioni,
sfumature, intermittenze del cuore, ma soprattutto la comune fede nell’autenticità e nella forza della
scrittura e una fede altrettanto salda nella memoria. È la memoria a illuminare nelle loro pagine
luoghi, vicende e figure amate, ed è la memoria a salvarli dall’oblio e a proiettarli nel futuro.


Mercoledì 30 ottobre – ore 17.30
Lalla Romano e Anna Banti
Lalla Romano, che tenne con Anna Banti un significativo carteggio, condivide con lei la passione
per l’arte, soprattutto per la pittura. Artemisia è, non per caso, il romanzo-capolavoro della Banti,
quello in cui questa propensione si materializza nelle vicende biografiche e artistiche della
protagonista. In Lalla Romano non si contano le pagine dedicate ai pittori e alla pittura.


Mercoledì 6 novembre – ore 17.30
Lalla Romano e Elsa Morante
Pur nella diversa grana della scrittura, Lalla Romano rivela tra le pieghe delle sue opere un’affinità
di fondo con Elsa Morante. Soprattutto nei bellissimi libri dedicati al suo rapporto col figlio (Le
parole tra noi leggere) e all’infanzia del nipotino (L’ospite; Inseparabile). In essi mette in luce una
sensibilità accostabile per forza e delicatezza alle pagine da antologia dedicate dalla Morante al
piccolo Useppe nel romanzo La storia.


Mercoledì 13 novembre – ore 17.30
Lalla Romano e Natalia Ginzburg
A Natalia Ginzburg, Lalla Romano fu legata da amicizia e dalla comune appartenenza culturale e
ideologica all’ambiente torinese e alla Casa Editrice Einaudi. L’antifascismo, la figura di Cesare
Pavese, Filippo Turati, i fratelli Rosselli, Leone Ginzburg, Carlo Levi animano i ricordi delle due
scrittrici. Lalla Romano, alla Torino della sua giovinezza e agli intellettuali che si muovevano in
essa negli anni durissimi del fascismo, ha consacrato il suo libro più torinese, Una giovinezza
inventata.


Corso Orbassano, 200 – Parco Rignon

Mangiare sano e muoversi di più al Salone del Gusto

sportAllo stand tutti i giorni saranno presenti anche i medici e tecnici dell’Istituto di Medicina dello sport per spiegare: “L’importanza del movimento costante nella vita quotidiana”

 

Nei giorni del Salone del Gusto, presso lo stand di Torino Capitale Europea dello Sport (Padiglione 2), grandi e piccini potranno partecipare ad una serie di attività attraverso le quali acquisire una maggiore consapevolezza rispetto a sane e buone abitudini alimentari da coniugare con una corretta attività fisica. Dunque sarà l’occasione per imparare a percepire il cibo non solo come nutrimento, bensì come piacere, cultura, convivialità, nonchè un importante mezzo per la prevenzione di malattie e una vita sana.

 

In collaborazione con Slow Food e la Facoltà di Dietistica dell’Università di Torino, alle ore 11.30 di giovedì 23, venerdì 24, sabato 25 e lunedì 27, è prevista l’attività dedicata alle scuole in visita al Salone. Mentre, alle ore 17.00 di tutti i giorni e alle 11,30 di domenica 26 è aperta a bambini e ragazzi in visita con la famiglia. Verrà spiegato il “percorso di consapevolezza sulle abitudini alimentari e i suggerimenti sugli alimenti da inserire in una dieta sana” e “il giusto equilibrio tra cibo e sport”.

 

Inoltre, allo stand tutti i giorni saranno presenti anche i medici e tecnici dell’Istituto di Medicina dello sport per spiegare: “L’importanza del movimento costante nella vita quotidiana”. Sabato 25 ottobre alle 15, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani si terrà la conferenza: “I disturbi del comportamento alimentare in età evolutiva: la consulenza pedagogica nella cura e nella prevenzione”.Alle 18.30, in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte: CinemAttivo: un Flash Mob… con gusto! Ovvero il gusto, gli chef-star e le loro prelibatezze in una sorta di film in progress, dove i protagonisti saranno il pubblico e una di ospiti speciali diretti dai ragazzi di CinemAttivo.

 

Tre gli appuntamenti in programma per domenica 26 ottobre. Il primo alle 14 (sempre a cura dell’Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani) ci si confronterà con “L’obesità infantile: la pedagogia dell’intervento” ; alle 15 invece per ragazzi e famiglie sarà possibile partecipare al laboratorio di arti visive: “Sport-up! Le immagine raccontano lo sport (a cura di Mus-e). Infine alle 18 presso la sala Blu – Padiglione 3 si terrà il convegno: “Mente sana in corpo attivo e ben nutrito”.

 

“Nel percorso di avvicinamento al 2015 anno in cui Torino sarà la Capitale Europea dello Sport – dice l’assessore allo Sport, Stefano Gallo – abbiamo voluto cogliere l’occasione data dall’appuntamento internazionale del Salone del Gusto, per promuovere ulteriormente le politiche di sostegno allo sport , inteso come strumento di aggregazione, integrazione e benessere per l’intera collettività”.

 

(rag – www.comune.torino.it)

Concerto allo Statuario dell’Egizio

egizioAppuntamento con la grande musica tra faraoni e divinità per EstOvest Festival

Estovest Festival si è aperto ieri  sera con uno speciale “cushion concert”all’insegna dello slogan: portatevi il vostro cuscino preferito per accomodarvi tra faraoni e divinità monumentali nello Statuario del Museo Egizio!

 

M.Caroli, M. Marelli, …C. Pasceri hanno eseguito “Oltre l’orizzonte”, un concerto incentrato sul tema dell’immortalità con musiche di S. Sciarrino, K. Saariaho, K. Stockhausen, S. Pepe.

 

 Info e prenotazioni per le prossime iniziative:  – info@estovestfestival.it

 

Ecco la pagina dedicata all’evento:
https://www.facebook.com/events/1468347676786043/?ref=22

Carissima Tav, in Italia vale 200 volte rispetto alla Francia

TUNNEL2Quasi un rapporto di 1 a 200. Poichè saranno i governi a farsi carico delle quote, la Francia metterà i suoi 500 mila euro. Se così dovesse comportarsi, il governo italiano svalutarebbe la sua partecipazione di oltre 90 milioni di euro. Che fare?

 

Qualcuno deve aver sbagliato i conti. Sì, un calcolo sottostimato o sovrastimato di gran lunga, sta stoppando la creazione della società mista italo-francese che dovrà sostituire Ltf per la realizzazione e la gestione  del famoso  tunnel di base della Torino-Lione. Era il 2007 quando  il valore di Ltf era stato stimato alla stessa quota in Italia come in Francia. Le ferrovie d’oltralpe e quelle nostrane possedevano ciascuna una partecipazione di 500 mila euro. Ma, sempre in quell’anno, a sorpresa, le ferrovie italiane misero a  bilancio il valore della partecipazione di Ltf a 95.120 milioni di euro: vale a dire quasi un rapporto di 1 a 200.

 

Poichè saranno i governi a farsi carico delle quote, la Francia metterà i suoi 500 mila euro. Se così dovesse fare anche il governo italiano, svalutarebbe la sua partecipazione di oltre 90 milioni di euro. Situazione imbarazzante che il commissario dell’Osservatorio sulla Tav, Mario Virano, sta cercando di dirimere.

 

D’altra parte nell’infinito dibattito sulla Torino-Lione  gli stop and go non si contano. Le dichiarazioni di qualche giorno fa del presidente della Commissione Trasporti europea, il verde tedesco Michael Cramer avevano suscitato  l’entusiasmo dei No Tav “non è verosimile che l’Unione Europea sia in grado di coprire il 40% del costo totale del progetto Torino Lione, come sperato dai governi di Italia e Francia”, ha detto l’esponente europeo.

 

Cramer sostiene che “L’Italia è impegnata in tre grandi progetti: il corridoio Genova – Rotterdam, il Tunnel di Base Torino – Lione e il Tunnel di Base del Brennero.L’Unione Europea deve indirizzarsi verso il progetto più importante con la migliore analisi costi benefici: il corridoio Genova – Rotterdam. Fu deciso nel Trattato di Lugano nel 1996 tra Olanda, Germania, Svizzera e Italia. Attualmente è anche il primo corridoio sul quale è stato sviluppato il Sistema di Gestione del Traffico Ferroviario Europeo (ERTMS) e sul quale risultano applicate le regole dei corridoi ferroviari merci”. Quindi, in sintesi, una posizione pro-Tav in caso di questa seconda opzione e no Tav per la Torino – LIone.

 

Ma il commissario straordinario Virano aveva  replicato: “Non è proprio così. Ne hanno dette tante in questi anni ma si chiuderà il dossier sul finanziamento il 27 febbraio, tutto procede regolarmente”.

 

Ed è di questi giorni la notizia che Francia e Italia intendono presentare un dossier comune in modo tale che il progetto dell’alta velocità ferroviaria Torino-Lione venga riconosciuto come “grande progetto europeo”. Così potrà usufruire di sovvenzioni europee. Lo ha annunciato  il segretario di Stato ai Trasporti della Francia, Alain Vidalies. L’Ue deve finanziare il 40% degli 8,5 miliardi, importo complessivo per la realizzazione del tunnel transalpino di 57 km, ovvero 3,4 miliardi. L’Italia metterà invece 2,9 miliardi, e la Francia 2,2. A quel punto l’opera potrà decollare.Salvo problemi di imbarazzo contabile.