Enrico Corona, giovane esercente monferrino (è titolare del ristorante Kilometro Zero ad Ozzano Monferrato) si è classificato secondo assoluto nel concorso nazionale “Master Barman 2017”, riservato a barman provenienti da tutta Italia, disputato lunedì pomeriggio a Marian di Carrara. Già allievo del professor Carlo Aloi all’Istituto Artusi ha presentato un cocktail “Il viaggio di Jules Verne”. “Ho potuto mettere a frutto l’esperienza maturata negli anni di scuola all’Artusi di Casale sotto la guida del mio docente di sala, e nell’ambito della Fib – Federazione italiana barman piemontese, in un concorso che non era facile, con concorrenti che venivano da tutta Italia, dal Piemonte sino alla Sicilia”. Primo si è classificato un altro piemontese, il 26enne Marco Coronati, barman e studente di giurisprudenza.
Massimo Iaretti


















dettagli, come sempre più spesso accade. Il comparto cravatteria, seppur di nicchia e legato al mercato degli accessori moda maschili, è di rilievo in Italia con fatturati che superano i 50 miliardi di euro. Tuttavia, i dati economici segnano qualche difficoltà: secondo i dati Sita Ricerca elaborati per SMI, l’export delle cravatte registra una flessione del fatturato pari all’8,8%;mentre l’import delle cravatte si attesta a un +0,2%. La cravatteria ha subito un marcato ridimensionamento per effetto di un’ulteriore riduzione di consumo di questo prodotto, sia in Europa che in America, mentre l’Asia ha evidenziato un interesse sempre maggiore per la cravatta made in Italy. In Italia la cravatta è sinonimo di E.Marinella a Napoli, in attività dal 1914, con un fatturato di 17 milioni di euro e 60 dipendenti. Una “bottega di famiglia” della moda di lusso 


Dal 22 febbraio al 31 marzo 2017 nella Biblioteca Umberto Eco della Regione Piemonte (via Confienza 14 a Torino), è aperta la mostra “Tempo di Carnevale ad Ivrea. La tradizione di una città tra storia e leggenda”.

Martedì 21 febbraio, dalle 18, l’Hemingway Cocktail Restaurant di Alba (via Mandelli 3) aprirà le porte al Futurismo con una speciale Gran Serata Futurista pensata in concomitanza con la mostra “FuturBalla” in corso alla Fondazione Ferrero dedicata all’artista Giacomo Balla.




