LIFESTYLE- Pagina 364

“La Linea” di Cavandoli e le pentole a pressione della Lagostina

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Per la maggior parte degli italiani il suo nome  è sinonimo di pentola a pressione, anche se la Lagostina di Omegna produce un’intera gamma di prodotti “casalinghi”:casseruole, padelle, caffettiere, vasellame, posate. L’azienda, fondata nel 1901 e da un decennio controllata dal gruppo francese SEB (già proprietario dei marchi Tefal, Rowenta, Moulinex e Krups) è sempre stata all’avanguardia nell’innovazione del prodotto e nella sua promozione. Già a metà degli anni ’50, nel pieno dell’era dell’acciaio inossidabile, grazie al famoso fondo Thermoplan che venne utilizzato per quasi mezzo secolo, l’azienda sul lago d’Orta intensificò gli investimenti pubblicitari e, con lo slogan “Più sapore in metà tempo”, lanciò un prodotto rivoluzionario per quegli anni: la pentola a pressione, in grado di ridurre drasticamente i tempi  di cottura. Corredata dal famoso ricettario di Lisa Biondi e soggetta a continue migliorie,  ne sono stati venduti più di 20 milioni di esemplari. La Lagostina non s’accontentò del successo e decise di reclamizzare i suoi prodotti su quotidiani, settimanali, radio, cinema e, dal 1963, anche sugli schermi cavandoli-1televisivi. Massimo Lagostina, anima dell’azienda cusiana, in quegli anni esprimeva la convinzione che “per vendere pentole e tegami, oggetti utili che vengono usati a lungo nel tempo, non occorra premere sul subcosciente dei clienti, ma soltanto informarli”. Meglio ancora se lo si faceva con un po’ di simpatia. E così , nel 1969,  quando Osvaldo Cavandoli, geniale fumettista, propose un nuovo personaggio (chiamato inizialmente Mr. Linea) ad alcune agenzie pubblicitarie che realizzavano filmati per il Carosello della RAI, le strade del disegnatore e della Lagostina s’incontrarono. Il personaggio piacque alla ditta del vasellame inox e delle pentole a pressione che lo volle protagonista per la pubblicità dell’azienda. Inizialmente ribattezzato Agostino Lagostina (il nome fu poi eliminato dopo la prima serie di Caroselli) veniva presentato da una voce fuori campo che diceva: “ Chi è Agostino? Un piccolo uomo vivace, dal naso realmente espressivo, con tutte le istanze e le preoccupazioni della vita moderna. Figlio di una matita e di una mano”. Gli venne associata la voce di Giancarlo Bonomi, famoso doppiatore, che gli impresse una parlata dal vago accento milanese. In breve  “La Linea” divenne una  delle “stelle” di Carosello, restando sulla cresta dell’onda per tutti gli anni ’70. Il personaggio raffigurava un omino insoddisfatto e brontolone, intento a percorrere una linea virtualmente infinita e di cui era anch’esso parte integrante, incontrando nel suo cammino numerosi ostacoli che lo costringevano a rivolgersi al disegnatore (in uno strano linguaggio ) affinché cavandoli4gli disegnasse la soluzione ai suoi problemi. La musica che lo accompagnava era “Io cerco la Titina”, resa celebre da Charlie Chaplin nel film “Tempi moderni”. “La Linea” si esprimeva conun comico borbottìoinfarcito di imprecazioni  pronunciate in una sorta di grammelot  nel quale, con un po’ d’attenzione, si potevano riconoscere alcune espressioni dialettali  lombarde, care a Cavandoli che era nato nell’alto Garda bresciano. Gli stessi colori degli sfondi indicavano lo stato emotivo del personaggio, variando a seconda dei casi. Insomma, un “non-linguaggio” che ha agevolato la diffusione internazionale del personaggio. Cavandoli realizzò così 35 film pubblicitari per le campagne della Lagostina della durata di due minuti e mezzo. All’inizio del 2007 l’azienda decise di cambiare il suo storico logo, estromettendo La Linea. E, nel marzo dello stesso anno, a ottantasette anni, Osvaldo Cavandoli muore a Milano. Ma “la Linea”non è stata solo la testimonial della Lagostina. A partire dagli anni ottanta Cavandoli si è guadagnato numerosi clienti in tutto il mondo. Tanto per citarne alcuni, si va dalla carta di credito del Touring Club in Svizzera alla raccolta differenziata in Svezia,dagli elettrodomestici Vestel in Turchia  ai telefoni cellulari polacchi Simplus per non parlare di un istituto di credito in Israele, un’agenzia immobiliare danese, delle assicurazioni Santam in Sudafrica o della casa automobilistica statunitense della Ford.  “La Linea” è una vera e propria star, al punto che degli episodi che la vedono protagonista sono stati proiettati sugli schermi all’interno delle stazioni nelle metropolitane di Berlino, Francoforte e Colonia mentre in Norvegia, a partire dall’estate del 2008, il giornale Dagbladet pubblica quotidianamente un episodio del personaggio di Cavandoli. Del resto un’idea geniale è destinata a non invecchiare mai.

Marco Travaglini

Chef Viola giurato speciale

Direttamente dalla competizione internazionale di alta cucina ideata da Paul Bocuse, sbarcata per la prima volta in Italia, arriva a Eataly Lingotto il Presidente della Giuria di Cucina del Bocuse d’Or 2018: Joseph Viola, chef francese a capo del ristorante Daniel & Denise Lyon, Bib Gourmand dalla Guida Michelin, rappresentante dei MOF (Meilleur Ouvriers de France) e membro dell’International Organization Committee of the Bocuse d’Or. Chef Viola sarà giurato speciale del Premio Tastè Turin, la sfida ai fornelli pensata per tutti gli amanti della tradizione enogastronomica locale. Al suo fianco Claudio e Anna Vicina, chef del Ristorante Casa Vicina, 1 Stella Michelin, Marco Fedele, speaker della Radio GRP e conduttore del programma “Cocina Clandestina” e le giornaliste e food blogger Alessandra Iannello e Valentina Brancaleon. L’appuntamento è per domani, 11 giugno alle ore 18 a Eataly Lingotto durante la Festa della Torinesità Tastè Turin, che vedrà, tra le altre cose, anche una cena itinerante con i Ristoranti selezionati dalla guida “I Cento”, il concerto de Gli Statuto e la finale del Torneo di calcio balilla Toret – Reloaded.

Arrivano i bersaglieri

Domenica 10 giugno alle ore 18, in piazza CLN, nel centenario della battaglia del Solstizio del giugno 1918 che decise le sorti della Grande Guerra e ispirò la “canzone del Piave”, il Centro “Pannunzio” offre alla cittadinanza un concerto di musiche patriottiche eseguito dalla Fanfara dell’Associazione Nazionale Bersaglieri “Roberto Lavezzeri” di Asti. Nell’intervallo del concerto lo storico Pier Franco Quaglieni terrà un breve ricordo della Grande Guerra.

”Iconica”, l’amour fou

Da domenica 10 giugno, con un’anteprima a Palazzo della Luce in occasione di Open House, prende il via ICONICA: Yves Saint Laurent – L’amour fou (www.iconicatorino.it)

 

Dalle 10 alle 19 nel Salone Bianco del piano nobile del Palazzo della Luce si potrà ammirare un’installazione realizzata da Angela Varasano e dall’architetto Fiorenzo Naddeo in collaborazione con gli allievi del corso di Textile & fashion design dello IAAD (abiti iconici di YSL realizzati in carta, reinterpretati in chiave artistica – vedi foto). L’opera sarà visibile anche lunedì 11 giugno.

Dal 10 al 12 giugno e in orario 10 – 19 nella Galleria Marco Polo (corso vittorio Emanuele II, 86) si potrà visitare la MOSTRA-PERCORSO tra i capi vintage della maison YSL e YSL Rive Gauche: gli abiti saranno esposti in galleria con un allestimento a cura dell’architetto Fiorenzo Naddeo e di Angela Varasano,  realizzato da Rezina.

Il PALAZZO DELLA LUCE, lunedì 11 giugno, ospiterà diversi workshop e incontri.

Con il Bocuse d’or la storia sa di dolcezza

Domenica 10 giugno. A Torino Palazzo Birago, Circolo dei lettori e Museo del Risorgimento profumano di dolcezza: incontri, talk, e golosi percorsi tra arti dolciarie, biscotti, cioccolato. Ingresso libero.

BOCUSE D’OR EUROPE OFF 2018

LE GOLOSE GIORNATE DELLA PASTICCERIA

«Io sono innamorato di tutte le signore

che mangiano le paste nelle confetterie»

Le Golose, Guido Gozzano

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In occasione della finale europea della Coupe du Monde de la Pâtisserie, in programma domenica 10 giugno  all’Oval Lingotto, il centro di Torino accoglie Le Golose. Giornata della pasticceria, la rassegna più dolce del Bocuse d’Or Europe OFF 2018, il calendario di eventi culturali dall’8 al 16 giugno che accoglie in città il concorso di alta cucina Bocuse d’Or Europe, per la prima volta in Italia.

Preparare dolci è un’arte ma anche un vero atto d’amore. È questione di sapienza, di gesti perfetti e di sentimenti. Il Piemonte custodisce tradizioni dolciarie d’eccellenza, che vengono raccontate (e assaggiate) durante la giornata che celebra ledolcezze del territorio in tre palazzi storici della città, Museo del Risorgimento, il Circolo dei lettori e Palazzo Birago. Tre location di prestigio nel centro storico di Torino ospitano pasticceri, maestri dolciari, cioccolatieri, accompagnati da artisti, scrittori giornalisti ed esponenti della cultura, che propongono al pubblico le loro creazioni attraverso degustazioni, cooking show, incontri e workshop in un confronto continuo tra professioni, esperienze e ispirazioni. Un’occasione unica per conoscere il lato dolce della cultura piemontese, celebrandone tanto la tradizione quanto l’innovazione culturale.Fin dal mattino il Museo del Risorgimento apre le porte per accogliere il pubblico con quattro invitanti appuntamenti. Dalle 10 alle 18 “Biscotto”, l’evento organizzato da AscomConfcommercio Torino e provincia, propone un percorso espositivo nell’Aula della Camera per conoscere e assaggiare la varia produzione legata ai biscotti del territorio, con prodotti che inventati ed esaltati da una storica e prestigiosa classe di pasticceri, artigiani dei dolci e del cioccolato, oltre che da una forte e dinamica industria.

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Tra una degustazione e l’altra si possono approfondire gli aspetti più interessanti dell’arte dolciaria con tre incontri: il primo alle 11, “Forme, colori e gusti della dolcezza”, un dialogo tra il Maestro dei Maestri Pasticceri Italiani Iginio Massari e il visionario, giocoso e acrobatico artista pop Ugo Nespolo, moderati dal critico d’arte Luca Beatrice; li accomuna la sensibilità per il colore, esecuzione impeccabile di gesti consueti e incontenibile joiede vivre sono alcuni degli aspetti indagati in un dialogo che aspira a raccontare l’opera creativa dei due protagonisti. Nel pomeriggio, alle 15, la travel designer Carla Diamanti porta il pubblico nel “Giro più dolce del mondo”: chi ama mangiare viaggia con una preziosa mappa in tasca con gli indirizzi delle migliori tavole del mondo, proprio come La Liste francese, a cui la giornalista aggiunge la propria personale lista, cominciando dai dessert. Segue degustazione di Maria Zingarelli, chef del ristorante Giardino. Alle 16,30, il talk con degustazione “Cibo, lusso e letteratura”, ovvero la celebrazione del potere e del piacere, a tavola, raccontata dall’imprenditrice culturale Marzia Camarda: un incontro dedicato alla scoperta dei cibi di lusso nella letteratura: da Luigi XIV a Casanova, il cibo è sempre stato uno strumento di seduzione. Il talk si concluderà con una degustazione di caffè, cioccolata e pasticceria secca realizzata appositamente partendo da ricette del Settecento.

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Poco distante, al Circolo dei lettori la proposta è altrettanto golosa. Dalle 11.30 alle 14.30 la colazione-pranzo della domenica si trasforma in un “Sweet and Choco Brunch”, per rendere omaggio ai dolci e a sua maestà il cioccolato: torte, biscotti e dolci al cucchiaio. Nel pomeriggio, alle 16 è il momento del talk “Il lato dolce delle storie”, che vede dialogare la pastry chef Loretta Fanella, famosa per le sue opere di alta pasticceria, con la scrittrice Michela Murgia, che, attraverso le parole, crea immaginari che restano impressi. Segue la degustazione di torta caprese a cura di Loretta Fanella. Alle 18.30 il talk “Polifonie, racconti di cioccolato tra Piemonte e Sicilia”: un incontro che celebra l’arte del cioccolato e le sue molte espressioni attraverso i suoi interpreti più prestigiosi come il cioccolatiere Guido Gobino e il pasticcere Corrado Assenza. Un viaggio tra Piemonte e Sicilia con le voci di autori d’eccezione come il musicista Mario Incudine e il regista teatrale Giuseppe Spicuglia. Modera il giornalista Luca Ferrua.

Per completare il percorso sulla cultura dei dolci il Circolo dei lettori propone due workshop a cura di Piemonte Land of Perfection e guidati da sommelier professionisti con degustazione di vini da dessert, parte di un ciclo più ampio dedicato ai Grandi vini del Piemonte: alle 18 la lezione sull’Asti DOCG e i suoi territori di origine: prodotto da uva moscato bianco in un’area che comprende 52 comuni nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo è lo spumante aromatico dolce per eccellenza. Viene presentato insieme alla sua ultima versione, l’Asti Secco DOCG. A seguire alle 19.30 il Brachetto d’Acqui DOCG, vino rosso dolce e aromatico prodotto con metodo Martinotti sulle colline dell’Alto Monferrato, si narra che la sua origine risalga ai tempi degli antichi romani.

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Anche la terza sede della Giornata della Pasticceria, Palazzo Birago, sede della Camera di commercio di Torino, apre il cortile e le sue sale proseguendo il percorso di Gusto Torinese: dalle 16 alle 22 sono in programma le degustazioni dei Maestri del Gusto, di Torino DOC e di Torino Cheese, selezionati per la qualità dei loro prodotti e la capacità di espressione della tradizione del territorio. Sempre alle 16 un dolce approfondimento con “L’esperienza del cacao sul territorio torinese”: la storia del cioccolato di Torino e del metodo Bean to Bar, con il racconto delle imprese che riprendono la produzione del cioccolato a partire dalla fava di cacao. Inoltre, un excursus sugli altri impieghi gastronomici del cacao. Alle 17.30 la presentazione del progetto V.A.L.E, un percorso di formazione italo-francese attraverso le eccellenze in pasticceria e gelateria. E ancora, alle 17.30 parte da Palazzo Birago “Passeggiando con gusto”, una passeggiata tra storia ed enogastronomia alla scoperta del lato goloso della città di Torino attraverso i segreti dei Maestri del Gusto. L’itinerario termina con la visita guidata alle sale del palazzo. Alle 18.30 l’aperitivo è con “Torino DOC. Vini, vermouth, drink da Maestri”: alcuni tra i migliori barman torinesi si cimentano nella preparazione di cocktail storici e innovativi utilizzando vini e spiriti del territorio. Un’occasione unica per degustare il meglio delle produzioni alcoliche della provincia di Torino in una location straordinaria.

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Anche fuori dalle tre sedi auliche l’arte dolciaria è protagonista di eventi ad hoc, come Il ristorantino di Giovani Genitori Sweet edition a Angolo16 alle 11.30, e alle 20 la Piccola rassegna di cinema di buon gusto alla storica bocciofila Il Fortino. In piazza Carlo Alberto, invece, prosegue TurinCoffee, il primo festival dedicato al caffè di qualità in programma fino all’11 giugno.Oltre al focus sulla pasticceria continuano gli appuntamenti gastronomici e culturali della programmazione OFF del Bocused’Or, dalle visite guidate per adulti e bambini al Museo Egizio e al secondo piano di Palazzo Reale per scoprire le abitudini dei Savoia a Tavola, all’appuntamento con gli artisti di strada e i produttori locali con Tanto di Cappello! Edizione speciale, la manifestazione organizzata da Giardino Forbito che animerà il piazzale del Lingotto. In città vanno avanti le degustazioni, i festival e le iniziative speciali che coinvolgono i tanti locali torinesi.Alle 20 la giornata si conclude con L’Italia incontra la Russia, una speciale cena a più mani con 3 chef italiani e 3 chef russi organizzata da To Be in collaborazione con Eataly nella Sala dei Duecento a Eataly Ligotto.Nato dalla volontà di Regione Piemonte, Città di Torino e Camera di commercio di Torino e realizzato grazie alle istituzioni culturali del territorio e a partner pubblici e privati, il Bocuse d’Or Europe OFF è organizzato da Il Circolo dei lettori con Accademia Bocuse d’Or Italia. Main partner Il Palato Italiano.

Programma completo su bocusedoreuropeoff2018.it

Auto, al Salone si parla di manutenzione

 

Norauto partecipa all’importante kermesse di Torino organizzando per il pubblico una serie di incontri sul tema manutenzione dell’auto

 

Anche Norauto, gruppo leader in Europa nella manutenzione dell’auto, è presente alla quarta edizione del Salone Auto Torino – Parco Valentino, fornendo a tutti i visitatori l’opportunità di approfondire il tema della manutenzione dell’auto e di conoscere le regole d’oro per svolgere questa importante attività nella maniera corretta, affidandosi anche ai consigli degli esperti.

 

L’iniziativa, organizzata presso lo stand di Autoappassionati.it, è caratterizzata da 4 appuntamenti con gli esperti Norauto – sabato 9 e domenica 10 giugno sempre alle ore 11:30 e 16:30 –  che affronteranno nelle varie sessioni temi specifici dedicati alla manutenzione dell’auto ancora troppo spesso sottovalutati da molti utenti: dall’importanza dei controlli sui pneumatici, sul sistema frenante e sugli ammortizzatori, fino al tagliando come elemento fondamentale della “vita” di un veicolo e alla conoscenza di parti fondamentali che compongono l’auto o agli stessi accessori spesso considerati semplici “optional” come il climatizzatore.

 

Obiettivo dell’iniziativa quello di fornire ai presenti consigli e accorgimenti per prendersi cura di ogni aspetto fondamentale dell’auto mettendo in sicurezza il proprio mezzo e al tempo stesso risparmiando sulle spese causate da una scarsa o assente manutenzione.

 

Al termine degli incontri, che daranno spazio anche al confronto tra pubblico ed esperti, saranno distribuiti gadget e buoni sconto per chi vorrà usufruire o conoscere più nel dettaglio l’offerta Norauto disponibile in oltre 34 centri in tutta Italia. L’Azienda, infatti, da sempre offre i servizi di vendita di accessori e pezzi di ricambio e di assistenza e manutenzione in un unico luogo – negozio e officina –  per fornire soluzioni complete per l’automobile garantendo qualità dei servizi e prodotti al miglior prezzo.

 

All’interno del medesimo stand si potrà anche ammirare da vicino la Jeep Trailcat, in anteprima europea, un esemplare unico prodotto in occasione del celebre Jeep Ester Safari che si tiene in Moab.

 

Per chi non potrà essere presente a Torino, gli appuntamenti saranno anche trasmessi LIVE all’interno delle pagine Facebook di Norauto e di Autoappassionati.it.

 

 

 

GLI APPUNTAMENTI CON L’ESPERTO RISPONDE AL SALONE AUTO TORINO – PARCO VALENTINO 2018:

 

SABATO 9 Giugno

 

Ore 11.30

“Prendersi cura della propria auto: tagliando costruttore, manutenzione e climatizzazione”

 Ore 16.30

“Il triangolo della sicurezza: l’importanza di pneumatici, freni e ammortizzatori”

DOMENICA 10 Giugno

 

Ore 11.30

“Il triangolo della sicurezza: l’importanza di pneumatici, freni e ammortizzatori”

Ore 16.30

“Prendersi cura della propria auto: tagliando costruttore, manutenzione

Trenette con sugo di gallinella

Un sughetto semplice semplice e veloce che racchiude il sapore del mare dedicato alla vostra estate

trenette

Ingredienti per 4 persone:

350gr di pasta formato trenette
600gr di filetti di gallinella
10 pomodorini Pachino
20 pomodorini secchi (preferibilmente Pachino)
1 bicchiere di vino bianco secco
1 cipolla
2 spicchi d’aglio
1 peperoncino
olio evo, sale, prezzemolo

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Preparare la base del sugo soffriggendo la cipolla e l’aglio in padella con 4 cucchiai d’olio evo. Nel frattempo preparare i filetti di gallinella, lavarli, spellarli, togliere eventuali spine residue, tagliarli a pezzi e metterli in padella, lasciare insaporire qualche minuto e sfumare con il vino bianco. Lavare e tagliare a meta’ i pomodorini freschi, metterli in padella, aggiungere il peperoncino e i pomodorini secchi tagliati a striscioline. Lasciar cuocere a fuoco vivace sino a quando il sugo e’ ristretto, aggiustare di sale.
Servire con prezzemolo fresco.

Buon appetito!

Paperita Patty

È di Torino la barlady Vanessa Vialardi

E’ stata scelta da Royal Bliss (The Coca-Cola Company) per creare il suo Signature Cocktail

Farà tappa a Torino il tour di Royal Bliss, la nuova linea premium di toniche e mixer lanciata da The Coca-Cola Company che in questi mesi sta attraversando l’Italia insieme alla sua crew di bartender per invitare a sperimentare qualcosa di nuovo.La barlady torinese Vanessa Vialardi (proprietaria del D.ONE) è uno dei nomi di spicco nel panorama della mixology italiana, selezionata insieme ad altri 5 noti bartender di altrettante città su tutto il territorio per interpretare con una creazione originale il concetto “Osa. È meraviglioso”.Giovedì 7 giugno Vanessa Vialardi sarà presente al “Kult” dalle 21:30 per preparare il suo cocktail Irriverent-tea, il drink a sua firma pensato per esaltare le sfumature aromatiche di Royal Bliss.“Osare è uscire dai confini classici del bar e provare strade nuove”. Con questo concept Vanessa Vialardi ha creato il suo cocktail a base di whisky, il cui gusto forte viene ammorbidito da un liquore al tè nero. La nota citrica è data dal lime spremuto fresco la cui acidità viene bilanciata con lo sciroppo d’acero. Il cocktail mix viene completato con Royal Bliss Irreverent Ginger Ale che permette di ottenere un long drink fresco, dissetante e piacevole.

Turismo ed emozioni in una guida

Si intitola “Guida turistico-emozionale di Nichelino” ed è la nuova guida turistica del comune alle porte di Torino, curata dalla classe 1ᵅ Operatore ai servizi di promozione e accoglienza-strutture ricettive dell’EnAIP di Nichelino. Un progetto corale, partito da Ilaria Miglio, Jolanda Di Virgilio e Elisa Rollini del Servizio Comunicazione di EnAIp Piemonte, e che ha coinvolto l’illustratore Hikimi, i docenti Stefano Gabbiani, Francesca Tommasino, Mariella Foglino, la volontaria del servizio civile Miriam Anerdi e la tirocinante Sara Dore.

LA META

In cosa consiste? Una lettura nuova del territorio, a partire dallo sguardo dei ragazzi che vivono e frequentano Nichelino. Cinque chiavi emozionali (trovare la felicità, superare la tristezza, sbollire la rabbia, innamorarsi e volersi bene) da cui prendere il via, alla volta di cinque differenti itinerari: parchi, piazze, luoghi pubblici e del cuore, spazi da scoprire e per scoprirsi. Selezionato lo stato d’animo, a seconda dell’umore del momento, ci si mette in viaggio seguendo l’itinerario proposto, lasciandosi suggestionare dal tracciato verso luoghi da attraversare, cose da fare, persone da conoscere e nuove avventure. Ogni percorso, naturalmente, può poi essere modificato e intersecato con gli altri per creare deviazioni che aggiungano qualcosa di nuovo di sé e dell’ambiente che ci circonda.

LE TAPPE

Per lavorare alla guida, la classe è stata divisa in cinque gruppi, uno per ciascuna emozione. Sono state messe nero su bianco le emozioni, poi tradotte in immagini dall’illustratore torinese Roberto Blefari, in arte Hikimi. In un secondo momento, felicità, tristezza, rabbia, innamorarsi e volersi bene sono state associate a una colonna sonora ed “è stato molto interessante vedere come ogni ragazzo viva le emozioni a modo suo e come ognuno di loro faccia un uso della musica molto differente”, racconta l’insegnante Mariella Foglino. Successivamente, gli studenti si sono trasformati in guide turistiche e hanno accompagnato il personale coinvolto in un percorso di graduale apertura verso la città di Nichelino, oltre che dentro le proprie emozioni. “Sono orgogliosa ed emozionata del risultato che abbiamo ottenuto” –prosegue Foglino- “Abbiamo lavorato con una classe vivace, non sempre facile, ma capace di grandi emozioni e con la quale vengono fuori prodotti molto interessanti. Tra gli itinerari della città di Nichelino è stato menzionato anche l’EnAIP, un luogo che fa parte della vita di questi ragazzi, un punto di supporto a cui aggrapparsi durante la crescita”. Così Miriam Anerdi, volontaria SCN: “È stato davvero un bel progetto, che ha permesso di tradurre il caos delle emozioni in un percorso ragionato e sintetico”.

Turin Coffee

Macchiato, ristretto, decaffeinato, un semplice espresso, quella tazzina che incontriamo almeno una volta al giorno, il rituale che ci fa concedere una pausa, ci fa incontrare gli amici, ci conforta e spesso ci tiene svegli: il caffè.

Turin Coffee è il primo festival dedicato proprio a lui, il caffè, alla sua storia, a tutto quello che c’è dietro la sua produzione, alla illustre filiera Piemontese e a tutto quel sistema che permette la sua creazione e il suo utilizzo, sia il più comune, a casa o in un bar, che nella tradizione della nostra cucina come ingrediente dal carattere forte e riconoscibile.Torino ha un legame forte con il caffè, il primo espresso è nato proprio qui, nella città della Mole, e la elevata presenza di bar di tradizione, rinomati e frequentatissimi attestano questa felice relazione, questo sentimento reciproco.Saranno presenti marchi importanti come Lavazza, che per l’occasione aprirà gratis le porte del suo Museo, Vergnano e Costadoro che hanno promosso la manifestazione ma anche piccole torrefazioni, laboratori didattici, degustazioni, percorsi sensoriali e una mostra fotografica.L’evento inoltre è inserito nel Bocuse D’Or Europe Off 2018, la più prestigiosa competizione di alta cucina dove “cucina e cultura hanno lo stesso gusto” e la finale sarà ospitata a Torino l’11 e il 12 giugno.Turin Coffee vi aspetta a Piazza Carlo Alberto dalle 10:00 alle 20:00, dal 9 all’11 giugno prossimo.

Maria La Barbera