LIFESTYLE- Pagina 343

Eccellenze valtellinesi al Salone del Gusto

Dal 20 al 24 settembre Taste The Alps, in collaborazione con Regione Lombardia, sarà presente alla kermesse enogastronomica torinese

Taste The Alps, percorso promozionale triennale (2018-2021) promosso dal Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina “Valtellina che Gusto!” e finalizzato ad aumentare la conoscenza e il consumo dei prodotti DOP e IGP del territorio valtellinese, parteciperà all’edizione 2018 di Terra Madre Salone del Gusto, in programma dal 20 al 24 settembre a Torino.

Lo stand (Padiglione 2, area 2, E 118) è frutto della collaborazione con Regione Lombardia e ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) e sarà l’occasione per promuovere il progetto Taste The Alps e dare modo ai consumatori di degustare i prodotti DOP e IGP della Valtellina. Terra Madre Salone del Gusto, tra le più importanti manifestazioni europee dedicate al buon cibo, farà dunque da cornice ad un fitto programma di degustazioni di prodotti a tema montano, tutte accomunate dalla riscoperta degli elementi naturali e della loro importanza per la produzione. L’acqua dei fiumi, l’aria di montagna e quella di pianura, il sole che bacia i territori saranno i protagonisti di un percorso gastronomico che valorizza l’heritage inestimabile tutelato e protetto dalle certificazioni DOP ed IGP.Bresaola della Valtellina IGP, formaggi Bitto DOP e Valtellina Casera DOP, Mele di Valtellina IGP, Pizzoccheri della Valtellina IGP e i vini Rosso di Valtellina DOC/DOP, Valtellina Superiore DOCG/DOP, Sforzato di Valtellina DOCG/DOP e Alpi Retiche IGP: questi i prodotti presentati a Terra Madre Salone del Gusto 2018, con l’obiettivo di mettere in risalto i singoli territori di provenienza. Un sommelier ed uno chef offriranno ai visitatori in diversi momenti della giornata piatti valtellinesi e lombardi preparati con i prodotti dei consorzi di tutela. Nel weekend, inoltre, due specialiste dei pizzoccheri dall’Accademia di Teglio saranno allo stand per servire uno dei piatti più famosi della tradizione valtellinese. La partecipazione di Taste The Alps a Terra Madre Salone del Gusto si inserisce nell’ambito delle numerose attività previste in Italia, Francia e Germania per promuovere l’enogastronomia delle montagne europee, rafforzando nei consumatori il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione Europea dei prodotti agroalimentari europei e dei prodotti contrassegnati da denominazioni certificate. Un calendario ricco di iniziative che, dopo l’appuntamento di Torino, viaggeranno in Europa per presentare al meglio l’enogastronomia montana al pubblico.

***

Taste The Alps @ Terra Madre Salone del Gusto

Padiglione 2, area 2, E 118 Dal 20 al 24 settembre 2018

Per ulteriori informazioni: tastethealps.eu

***

Taste The Alps – Il programma triennale Taste the Alps cofinanziato dall’Unione Europea è finalizzato a promuovere tutti i prodotti a denominazione di Origine Protetta (DOP) ed Indicazione Geografica Protetta (IGP) del territorio valtellinese in Italia, Germania e Francia. Il progetto è stato presentato dal Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina che prende il nome di “Valtellina che Gusto” e cura la tutela dei prodotti tipici come: la Bresaola della Valtellina IGP (http://www.bresaolavaltellina.it/), il Bitto e Valtellina Casera DOP (http://www.ctcb.it/), i Vini DOC e DOCG (http://www.vinidivaltellina.it/), le Mele di Valtellina IGP (http://www.valtellinachegusto.eu/it/mele) ed i Pizzoccheri della Valtellina IGP (http://www.pizzoccheridellavaltellina.eu/), attraverso eventi e campagne informative dal 2018 al 2021.

Mixologia e benessere

In attesa della XII edizione del Salone del Gusto – Terra Madre, il locale torinese Affini in via Belfiore 16/C organizza due serate in cui la mixologia, il benessere e la contaminazione di sapori saranno protagonisti

Lunedì 17 settembre, a partire dalle 18 e 30, presso Affini, Torino incontra Haiti: un’occasione per presentare il progetto di sostegno ideato dall’azienda liquoristica italiana Velier ai Clarin, i rhum dell’isola caraibica diventati presidio slow food a due anni dal terribile terremoto.

Durante la serata Dom Costa, tra i più noti bar tender italiani, proporrà una Master Class all’insegna dei sapori caraibici. Sarà possibile gustare l’aperitivo con una “combo” da due tapas e due drink al costo di 15 euro.

Martedì 18 settembre, è invece in programma l’ultimo appuntamento con la Wellness Mixology, organizzata da Affini e QC Terme: una giornata di completo relax tra coccole, massaggi e cocktail originali e creativi.

Presso le terme torinesi di Corso Vittorio Emanuele 77, l’aperitivo (a partire dalle 19 e riservato a coloro che hanno effettuato il percorso benessere) sarà tutto al femminile grazie alle due barladies Martina Tritto di Affini e Branka Vukasinovic di The Beach.Protagonisti dei cocktail proposti saranno i vini della provincia di Torino DOCG e DOC, all’interno del progetto “Enoteca Diffusa”, ideato dall’Associazione ViaBaretti, sostenuto dalla Camera di commercio di Torino con il patrocinio del Comune di Torino e da Slow Food Torino, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze vitivinicole del territorio. Insieme ai vini della provincia, i cocktail saranno realizzati con altri ingredienti di prima qualità come il vermouth Anselmo, l’acqua di mastiha Skinos e le nuove bibite organic Red Bull.

Come prendersi cura degli amici felini

Viridea propone a partire dal 15 settembre un ciclo di incontri gratuiti dedicati alla vita con i gatti: quali sono le loro esigenze e come poterle soddisfare al meglio tra le mura domestiche, anche attraverso momenti di gioco. Gli incontri, della durata di due ore, saranno tenuti da Irene Scagliola, consulente della relazione felina. Dopo una prima parte introduttiva, dedicata alle tre anime feline (predatore, preda, enigmista) l’esperta illustrerà nel dettaglio i principali bisogni del gatto, e attraverso un’attività ludica spiegherà ai presenti come soddisfare queste esigenze tra le mura domestiche. La seconda parte dell’incontro sarà dedicato al gioco con il gatto, attraverso la realizzazione pratica di due giochi: una “cannetta con le piume”, creata con i materiali disponibili nel punto vendita, e un gioco di attivazione mentale realizzato con la scatola di cartone Viridea. Sarà inoltre illustrato come trasformare la stessa scatola in una comoda cuccia per il proprio micio. Al termine, Irene Scagliola resterà a disposizione dei presenti per rispondere a domande e curiosità. I corsi sono completamente gratuiti, non richiedono iscrizione e si terranno secondo il calendario seguente, con una durata di due ore: Viridea Garden Center Collegno (TO): sabato 15 settembre, ore 15 – tel. 011/4536401 Viridea Garden Center Rodano (MI): sabato 22 settembre, ore 15 – tel. 02/95957301 Viridea Garden Center Torri Di Quartesolo (VI): sabato 29 settembre, ore 15 – tel. 0444/261301 Viridea Garden Center Cusago (MI): sabato 6 ottobre, ore 10 – tel. 02/90390787 Viridea Garden Center Rho (MI): sabato 6 ottobre, ore 15 – tel. 02/93208201 Viridea Garden Center Settimo Torinese (TO): sabato 13 ottobre, ore 15 – tel. 011/8211488 Viridea Garden Center Montebello della Battaglia (PV): sabato 20 ottobre, ore 10 – tel. 0383/892253 Viridea Garden Center San Martino Siccomario (PV): sabato 20 ottobre, ore 15 – tel. 0382/496701. Viridea è il Garden Center italiano dedicato alle piante, alla casa e agli animali.

Miss Reginetta d’Italia, Rebecca di Torino è seconda

Grande show condotto da Jo Squillo con Emanuela Aureli, Alex Belli, Sarah Altobello, Raffaello Balzo, Raffaello D’Ambrosio, Carmen Di Pietro, Vince Tempera. Serate finali in onda su Rete 4 e Class Tv Moda il 30 settembre 2018

 

“Non ho mai provato un’emozione così forte, sono super felice e agitatissima è indescrivibile quello che sto provando in questo momento.. spero di poter rappresentare al meglio questo importante titolo ” ha detto commossa al momento dell’incoronazione Alessia Antonetti, Miss Reginetta d’Italia 2018, 18 anni, di Roma, lunghi capelli castani, brillanti occhi scuri e un sorriso splendente, con la sua raffinata bellezza ha conquistato l’ambita corona di Miss Reginetta d’Italia del Maestro Riverso, sbaragliando tutte le 64 Miss aspiranti al bramato titolo, selezionate su oltre 3.000 giovani ragazze in 200 tappe e 20 finali regionali del celebre concorso organizzato da Metaevent Anche quest’anno è stata un’esperienza meravigliosa”- ha dichiarato il patron del Concorso Alessio Forgetta e soddisfacente soprattutto per il livello e la serietà delle ragazze in gara e degli spettacoli proposti tra musica, sfilate e cabaret, un mix tra eleganza, show e divertimento.

Alessia Antonetti, Miss Reginetta d’Italia 2018 frequenta il quinto anno di Ragioneria, studia inglese e recitazione all’Accademia Artistica, nei settori cinema e doppiaggio, “Continuerò sicuramente gli studi per diventare una nutrizionista, – ha detto Alessia Antonettima il mio vero sogno nel cassetto è quello di fare l’attrice, tra i miei modelli preferiti di riferimento ci sono Paola Cortellesi e Marco Giallini” Emozionatissima Alessia Antonetti è stata incoronata da Filomena Venuso di 18 anni di Nola, Miss Reginetta 2017. Seconda classificata la biondissima Rebecca Arnone (con l’abito rosso nella foto grande in alto) 16 anni di Torino, studentessa del terzo anno del Liceo Scientifico e futuro medico. Terza classificata con Marika D’Angelo 18 anni di Roma, studentessa del Liceo Artistico e ballerina con l’aspirazione di fare la fotomodella e l’attrice; quarta classificata Rebecca Cossu’ 14 anni di Cabras in provincia di Oristano, studentessa dell’ Istituto Tecnico turistico sportivo e campionessa di Karatè, con il sogno di diventare un’attrice. Chiude la classifica delle più belle del reame 2018 Emma Niccoli 16 anni di Genova quinta classificata con la fascia del Comune di Cervia studentessa di Liceo Scienze Umane, e atleta di ginnastica ritmica. Altre tredici fasce sono state consegnate dagli importanti sponsor partner del concorso che hanno scelto direttamente tra le Miss in gara le loro testimonial. Un grande show finale di una intensa kermesse di quattro giorni, dedicata al fascino e al glamour delle 64 splendide finaliste impegnate duramente in servizi fotografici, riprese televisive, sfilate in costume e in splendidi abiti da sera realizzati appositamente dalle stiliste Monica La Barbera e Raffaella Tirelli, test psicografologici per sviluppare potenzialità ed attitudini con l’amata psicografologa della televisione Mirka Cesari. A decretare il verdetto finale, nelle serate di grande spettacolo che hanno visto la brillante conduzione di Jo Squillo, un’attenta e illustre giuria capitanata dalla Madrina di Miss Reginetta d’Italia 2018 l’ attrice italiana Jessica Elle, composta da tanti personaggi che sono intervenuti sul bollente palcoscenico di Cervia, tra cui l’amata imitatrice televisiva   Emanuela Aureli, i bellissimi attori di Cento Vetrine e Elisa di Rivombrosa Alex Belli e Raffaello Balzo, il cantautore sardo Pago, la modella e influencer Sarah Altobello, la cantante Sara Elle, il comico di Colorado Raffaello D’Ambrosio, la   bellissima Carmen Di Pietro, il Maestro Vince Tempera e la ballerina della Scala e coreografa Aniko Pusztai Le serate finali di Miss Reginetta d’Italia potranno essere seguite su Rete 4 e su Class Tv Moda il prossimo 30 settembre 2018.

 

 

 

 

 

www.reginettaditalia.it

 

 

Fragranti mini croissant salati

Ingredienti semplici con un risultato di grande effetto. Andranno a ruba uno dopo l’altro!

CROISSANTLa pasta sfoglia grazie alla sua facilita’ d’uso ci permette di essere creativi, non solo torte salate, ma anche sfiziosi “finger food” come questi piccoli croissant ripieni, perfetti per un aperitivo o un veloce e stuzzicante antipasto. Ingredienti semplici con un risultato di grande effetto. Andranno a ruba uno dopo l’altro!

***

Ingredienti per 12 croissant:

1 rotolo di pasta sfoglia rotonda

1 tuorlo

6 filetti di acciughe

½ peperone arrostito

Semini di sesamo (facoltativi)
***

Potete sostituire a piacimento il ripieno con: prosciutto crudo/cotto, frittata, formaggio, speck,salmone affumicato,verdure, etc. a secondo dei vostri gusti e fantasia. Stendere la pasta sfoglia su un foglio di carta forno e assottigliarla con il mattarello. Dividere la sfoglia in 12 triangoli. Posizionare su ogni triangolo una listarella di peperone e mezzo filetto di acciuga. Arrotolare ogni croissant su se stesso, dalla base fino alla punta formando dei cornetti. Adagiare i croissant su una teglia rivestita con carta forno, spennellarli con il tuorlo d’uovo e cospargerli, a piacere, con i semi di sesamo. Cuocere in forno pre-riscaldato a 200 gradi per 10 minuti circa. Servire tiepidi.

 

Paperita Patty 

Goodbye Summer Fest

Nella splendida cornice del Parco Culturale le Serre di Grugliasco, si svolge per il terzo anno consecutivo il Goodbye Summer Fest, evento ideato per colmare la mancanza di offerta culturale del periodo e per salutare l’estate con un colorato e divertente arrivederci all’interno di una dei parchi più belli della provincia di Torino

Questa terza edizione si svolge in un’unica giornata, il 22 settembre a partire dalle ore 16, con un programma che propone attività culturali, ricreative e sportive per tutte le età e un’ampia area ristoro per tutti i gusti. Una grande festa di fine estate con visite gratuite al Museo Gianduja, curato dall’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare, e al RIMU – Rifugio Antiaereo e Museo della Città, la Cooperativa Sociale La Bottega Onlus con mostra fotografica “Immagini che lasciano il segno” e stand con prodotti solidali realizzati dai loro ragazzi, laboratori ludici su lingue straniere per bambini a cura della scuola Babel Labs,  laboratori di disegno e pittura per bambini a cura del progetto “La stanza della meraviglie” di Silvia Gariglio, lezioni di yoga sul prato con Nicoletta Napoli del progetto YOU, calcio balilla e sport con campi da pallavolo, pallacanestro e ping pongesibizioni di danza e lezioni di prova gratuite a cura della Turin Dance Academy, la casa editrice Autori Riuniti con i suoi libri e i suoi quiz culturali, inaugurazione del progetto di bookcrossing “ScambiaLibro” promosso dall’associazione Cojtà Gruliascheisa, stand informativo del C.A.N.C – Centro Animali Non Convenzionali  e tanta musica con i concerti dei gruppi Smash All, special band composta da 3 educatori e 5 ragazzi diversamente abili, I Vitelloni e i Surfoniani. Una bella occasione per passare una giornata tra arte, divertimento, gusto e natura all’interno del bellissimo Parco Culturale Le Serre, luogo d’incontro e fruizione dell’arte nel centro storico della città con 35 mila metri quadri immersi nel verde ed edifici storici, tra i quali spicca la magnifica settecentesca Villa Boriglione Moriondo.

Il parco è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, gode di un adiacente ampio parcheggio libero la manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo presso la struttura La Nave.

I CONCERTI E LE BAND
Sono tre i gruppi che suoneranno nell’arco della serata: gli Smash All, I Vitelloni Orchestra e i Surfoniani.
Alle ore 19:30 aprono gli Smash All, una special band composta da 3 educatori e 5 ragazzi diversamente abili, nata dopo un lungo lavoro svolto all’interno di un laboratorio musicale curato dalla Cooperativa L’Arcobaleno di Torino che ha permesso a diversi ragazzi disabili di esprimersi emotivamente. Con le chitarre ed il basso dei tre educatori e i diversi strumenti a percussione (batteria, jembè, congas, rototom, maracas, tamburo, tamburello e sonagli vari) e a fiato (flauto traverso e clarino) suonati dai ragazzi, la band esegue propri brani e cover pop e rock riarrangiate con originalità. L’esperienza live di oltre 50 concerti ha donato a questi ragazzi preziose occasioni di socializzazione e inclusione sociale con ottime ricadute positive sulla loro autostima.
Alle ore 21:00 sarà la volta de I Vitelloni Orchestra, una band che fa incontrare il rock’n’roll con la musica da balera, dando vita a uno spettacolo d’altri tempi e trasposrtando il pubblico in un viaggio nella storia della canzone italiana, attraverso tutti gli stili che ne hanno caratterizzato l’evoluzione e a ironici e originali arrangiamenti. Dallo swing del Quartetto Cetra, fino al rock raffinato di Lucio Battisti, passando per il jazz da night club, il rock’n’roll, il beat e il sound caraibico. Il progetto I Vitelloni è curato da Simone Costrino – cantante, polistrumentista e arrangiatore, diplomato al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano – insieme a Francesco Vigna (chitarra e voce), Luca Zennaro (sax), Corrado Calcagno (tromba9, Federico Griso (batteria) e Ignazio Ciofalo (percussioni e voce)
Dalle ore 22:30 la chiusura è affidata a i Surfoniani, un trio di surf music, devoti alle sonorità più riverberate dei primi anni Sessanta. Sono di Torino, sono attivi dal 2005 e sono costituiti da Giamba alla chitarra, Fra al contrabbasso e Tony alla batteria. La struttura musicale dei loro pezzi è spesso caratterizzata da una potente sezione ritmica di contrabbasso e batteria, sulla quale si scaglia la selvaggia chitarra di Giamba. Oltre alle partecipazioni ad alcuni importanti festival, i Surfoniani hanno all’attivo un centinaio di concerti tra Piemonte, Lombardia e Liguria e un disco uscito nell’estate del 2016 con 11 tracce originali.

L’AREA RISTORO
All’interno del Parco viene allestita un’area ristoro con cibo di qualità per tutti i gusti.
Ci saranno i food truck “Che ti frulla” con centrifugati e frullati, “Vanilla” con granite ed altri prodotti siciliani, “Cucinando su due ruote” che propone cucina vegana con uso della canapa, “Agribiscotto” con pizza e prodotti da forno, “Tripel B” con birre belghe ed altri ancora con pasta e panini.

Miscelatore futurista da record

Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova; la bellezza della velocità. Un’automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall’alito esplosivo… un’automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bella della Nike di Samotracia”; “Noi vogliamo inneggiare all’uomo che tiene il volante, la cui asta ideale attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita”.
Sono due tra i primi articoli del Manifesto del Futurismo, scritto da Filippo Tommaso Marinetti e pubblicato in prima pagina su Le Figaro nel febbraio 1909. Proprio in un filologico omaggio al binomio “Futurismo e automobile” sarà il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino a ospitare, giovedì 18 ottobre prossimo, la finale dellaterza edizione del concorso Miscelatore Record Nazionale organizzato da Cocchi con altre case storiche della liquoristica storica italiana.

La Gran Serata Futurista che eleggerà il Miscelatore Record Nazionale 2018 sarà per la prima volta nella storia della competizione aperta al pubblico e affiancherà a una giuria tecnica una giuria popolare, nell’intento di portare il Futurismo fuori dalle accademie, dalle biblioteche e direttamente nei Quisibeve (bar) e nei ritrovi ove si cerca sollievo alla fatica quotidiana.  “Un ‘Futurismo da bere’ – sottolinea Roberto Bava, amministratore delegato di Cocchi – che celebri l’abilità di rendere la Miscelazione Futurista fruibile e comprensibile a un pubblico ‘profano’: il miscelatore che meglio riuscirà in questo compito è quello che otterrà il titolo di Miscelatore Record Nazionale 2018”. Il Miscelatore Record Nazionale 2018 sarà eletto tra i dieci Miscelatori futuristi più creativi, che avranno proposto la polibibita (cocktail) in grado si valorizzare al meglio questo stile decisamente italiano di miscelazione. Ognuno dei finalisti avrà a propria disposizione una postazione dove preparerà la sua polibibita e che potrà personalizzare coerentemente con il tema della polibibita stessa: la creatività infatti è come sempre uno dei criteri di valutazione principali insieme alla tecnica e all’ottemperanza alle regole enunciate nel NeoManifesto della Miscelazione Futurista.  Ogni polibibita dovrà dunque essere presentata in due versioni: una completa di decorazioni per la giuria tecnica e una più semplice e facilmente replicabile per essere degustata dalla giuria popolare.C’è tempo fino al 14 settembre per ideare e iscrivere la propria polibibita al concorso.

TORINO FUTURISTA – Torino, che con le sue architetture industriali e la sua cucina fu città d’elezione per il movimento futurista, si conferma per il terzo anno conseuctivo capitale della Miscelazione Futurista: “Il rinnovamento architettonico futurista, con il suo carico iconoclastico, prese vita a Torino – dice Fulvio Piccinino, barman ed esperto, autore del volume “La Miscelazione Futurista” -. La città immaginata dai due geniali architetti futuristi Antonio Sant’Elia e Mario Chiattone ebbe la sua applicazione con la Fiat Lingotto, la nuova via Roma e la Torre Littoria che fu teatro anche dei primi voli, del primo circolo aereonautico che vedeva fra i fondatori Cinzio Barosi, fervente futurista autore della polibibita Avanvera. Ma la rivoluzione futurista a Torino si realizzò sotto altre sembianze, quelle della Cucina, estesa anche al mondo del bere, considerata da Marinetti come l’Ottava Arte”.

***

IL PROGETTO – L’iniziativa della competizione, unica nel suo genere, prosegue idealmente il progetto iniziato quattro anni fa con la pubblicazione del volume La Miscelazione Futurista. Polibibite: la risposta autarchica italiana ai cocktail degli anni Trenta (prima edizione 2014) a cura di Fulvio Piccinino, inserito tra i 10 migliori libri di miscelazione al mondo al Tales of the Cocktail di New Orleans e ristampato in un’edizione arricchita nel 2016. Alla pubblicazione del volume si è affiancata un’intensa attività di seminari sulla miscelazione futurista a partire dall’autunno 2014 in Italia e nel mondo.

***

I PARTNER – Al progetto futurista hanno preso parte in questi anni insieme a Cocchi ancheAlpestreCampariFabbriLuxardoNardiniPalliniStregaTassoni e Vecchia Romagna.

***

PRECEDENTI EDIZIONI – La competizione Miscelatore Record Nazionale è stata vinta nel 2016 da Cinzia Ferro (Estremadura Café di Verbania, polibibita “Svetta”) e nel 2017 da Elisa Favaron (Palazzo delle Misture di Bassano del Grappa, polibibita “La Sfacciata”).

Info, regolamento e iscrizioni: www.miscelazionefuturista.com

Hashtag: #miscelatorerecord2018 #miscelazionefuturista #polibibite

 

 

Il MUSEO NAZIONALE DELL’AUTOMOBILE DI TORINO è uno dei musei automotive più famosi al mondo. Custode di una collezione tra le più rare e interessanti nel suo genere, con oltre 200 vetture originali di 80 marche diverse, il MAUTO è un viaggio lungo un secolo attraverso la storia dell’automobile per raccontare la sua evoluzione da mezzo di trasporto a oggetto di culto. Le automobili esposte, inserite nella spettacolare contestualizzazione scenografica creata da Francois Confino, testimoniano gli avvenimenti sportivi e sociali a cui hanno partecipato, come hanno sedotto il grande pubblico e perché alcune di esse sono diventate parte integrante della memoria collettiva del Novecento. Tra l’influenza dei movimenti artistici dello scorso secolo, le grandi innovazioni tecnologiche e il futuro della mobilità, il design è il filo conduttore che guida il visitatore attraverso le linee, gli stili e gli uomini che ne hanno determinato i cambiamenti. 

***

FERVORE MECCANICO DEL NOVECENTO è la sezione del percorso museale interamente dedicata al Futurismo. Un’istallazione multimediale suggestiva restituisce la sensazione del fervore meccanico che animava quegli anni e approfondisce la storia di uno dei movimenti culturali più interessanti del 1900: sono gli stessi protagonisti del Futurismo che si animano e raccontano il loro punto di vista, come in una grande intervista. È uno dei rari momenti di connubio tra arte e industria: sugli schermi corrono le immagini dei principali intellettuali futuristi che, all’inizio del Novecento, elessero a simbolo del loro movimento – proteso verso il futuro e la modernità – l’automobile, l’aeroplano, la motocicletta, l’ebbrezza della velocità, il gusto del rischio e dell’azzardo. l’automobile moderna prende forma: si delineano la meccanica e le forme della carrozzeria. Ma soprattutto si dimenticano dubbi e diffidenze, eleggendo il progresso a nuovo idolo, la velocità a elemento di bellezza.

 

A Torino il casting di Bonolis per “Avanti un altro”

19 SETTEMBRE 2018


Per partecipare al casting (solo maggiorenni) potete:

inviare una email a avantiunaltro@sdl2005.itcon i vostri dati anagrafici, il vostro recapito telefonico ed una fotografia (inclusa la seguente dichiarazione liberatoria: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016, così come da informativa Privacy presente sul sito www.sdl.tv).
Compilare l’apposito form sul sito www.sdl.tv
Lasciare un messaggio in segreteria telefonica allo 06 62 28 69 00

Borgata contadina, un piccolo mondo a Pinerolo

Dal 7 al 9 settembre, la Confederazione italiana agricoltori di Torino allestisce nel cuore della città la borgata contadina per svelare i segreti della filiera agroalimentare sostenibile

Una borgata di campagna nel cuore di Pinerolo. Un quartiere che diventa luogo di incontro con agricoltori, animali e cibo garantito dal produttore al consumatore e organizzato dalla Confederazione italiana agricoltori di Torino. Per tre giorni, da venerdì 7 a domenica 9 settembre, via Principi d’Acaja a Pinerolo diventerà il quartiere dei contadini, dove sarà possibile non solo passeggiare nella natura, ma assaporarne in tutti i sensi le colture e la cultura attraverso il dialogo diretto con gli agricoltori. Salumi, formaggi, frutta, marmellate e specialità della migliore tradizione contadina saranno a disposizione del pubblico, che le potrà scegliere con cura e acquistare, ma, soprattutto, consumare sul posto, insieme agli stessi contadini che ne sveleranno i segreti e le particolarità nelle lunghe tavolate della “merenda sinoira” appositamente allestite alle Terrazze Acaja. E poi, largo agli spazi innovativi, come le aree didattiche su fattorie 2.0, vertical e indoor farming, workshop interattivi di economia circolare, sistemi di produzione acquaponici, coltivazioni di basilico, esperimenti di stampa di oggetti tridimensionali per l’agricoltura… Verrà riprodotta la camera da letto di un tradizionale agriturismo di Turismo Verde, con racconti di storie e piccolo teatro per bambini, spaventapasseri, animali in libertà e animazioni di strada. «L’obiettivo è di rendere visibile e tangibile la filiera agroalimentare – spiega Pierangelo Cena, vicepresidente della Confederazione italiana agricoltori di Torino -, perché conoscere il cibo e la sua lavorazione aiuta a capire la necessità di favorire l’agricoltura sostenibile, nell’interesse di tutti. Il futuro della terra è nelle mani del consumatore, oltre che dell’agricoltore».

Peccati di gola al cioccolato fondente

Il sapore delicato delle pesche, la golosita’ del cioccolato fondente, il profumo degli amaretti. Veloce e goloso, di estrema semplicita’

cioccolato ciboUn dessert prettamente estivo, tutto piemontese, dal sapore della nostra infanzia. Un dolce antico, semplice, genuino e avvolgente. Tre golosi ingredienti che vi conquisteranno al primo cucchiaio in un abbinamento perfetto: il sapore delicato delle pesche, la golosita’ del cioccolato fondente, il profumo degli amaretti.Veloce e goloso, di estrema semplicita’.

***

Ingredienti:

 

6 belle pesche mature

100gr. di cioccolato fondente

100gr. di amaretti croccanti

2 cucchiai di zucchero semolato

una noce di burro

20gr. di nocciole tostate (facoltativo)

***

Lavare ed asciugare le pesche, tagliarle a pezzi e metterle in un tegame con lo zucchero e una noce di burro. Cuocere sino a quando si sono quasi spappolate, unire il cioccolato a pezzi e gli amaretti sbriciolati, mescolare e lasciar raffreddare. Unire a picere le nocciole tostate. Conservare in frigo.Servire in coppette individuali. Che goduria!

Paperita Patty