LIFESTYLE- Pagina 218

75 parole per raccontare il vino

www.taste75.it è l’innovativo blog che vi racconterà il vino con brevi post giornalieri di 75 parole, come i centilitri contenuti in una bottiglia.

Appunti quotidiani su spunti formativi, degustazioni, abbinamenti, paesaggi, storie e citazioni artistiche, per stimolare la conoscenza e le emozioni legate al magico mondo del vino.

Parole e fotografie che, coinvolgendo la vostra curiosità, vi trascineranno alla ricerca di una bottiglia o di un piatto da assaggiare, alla scoperta di un libro o di una nuova canzone da ascoltare, alla visita di un borgo sconosciuto o, semplicemente, alla riscoperta di un Vostro ricordo o di una Vostra emozione. “L’amore per questo affascinante mondo mi ha spinto a leggere, studiare, ascoltare e viaggiare per svelare tutti i segreti che hanno vissuto e vivono dentro ogni bottiglia. Il vino rappresenta l’uomo, le sue fatiche, il suo territorio, la sua storia ed i suoi sogni. Ogni singolo bicchiere apre un mondo incredibile di emozioni e di conoscenza che spazia dal gusto alla cultura, dalla storia alla letteratura, dal collezionismo ai viaggi, dall’investimento all’arte. Questo blog nasce per trasmettere e condividere questa visione emozionale del mondo del vino. Ogni post racconterà una degustazione, parlerà di un territorio o di un produttore, riporterà la citazione di un film, di un libro o di una poesia. Sempre con 75 parole di testo o con 75 secondi di video. 75 come i centilitri, contenuti in una bottiglia, che raccontano la sua storia. Se incuriosito vivrai una nuova esperienza o una nuova emozione io avrò realizzato il mio sogno”

Parole di Paolo, appassionato di vino e di scrittura, e ideatore di questo piccolo grande appuntamento quotidiano.
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Gta, Giulia con grinta

Il Mirafiori Motor Village di Torino, primo flagship store del gruppo FCA, si dimostra ancora una volta un catalizzatore di esperienze uniche per i propri clienti. Infatti nella settimana scorsa ha fatto tappa in Piazza Cattaneo l’Alfa Romeo Giulia GTA, la berlina sportiva più performante mai prodotta dal brand Italiano.

“Per celebrare Giulia GTA – dichiara Massimo Dallara, Dealer Manager del Mirafiori Motor Village – abbiamo curato un allestimento speciale, affiancando il nuovo modello ad una Giulia GTA d’epoca. Un selezionato numero di collezionisti e appassionati ha così potuto ammirare i due modelli”.

La nuova Giulia GTA si ispira tecnicamente e concettualmente alla Giulia GTA del 1965, la “Gran Turismo Alleggerita” sviluppata da Autodelta a partire dalla Giulia Sprint GT che collezionò successi sportivi in tutto il mondo. Giulia GTA è costruita in una serie limitata di 500 unità, numerate e certificate, pronte ad affiancare la progenitrice del 1965 tra gli oggetti da collezione più desiderati, non solo da ammirare ma preparate per sprigionare su strada una grande potenza, fruibile grazie alle raffinatissime soluzioni tecniche.

“Al Mirafiori Motor Village cerchiamo di rendere unica ogni esperienza e mai come in questo caso l’occasione ci ha permesso di creare per i clienti un momento davvero unico”, continua Massimo Dallara. “L’esclusività di Giulia GTA e Giulia GTAm è caratterizzata da una customer experience dedicata. La vettura è stata presentata individualmente a un ristrettissimo gruppo di selezionati clienti, direttamente da Francesco Flamini (Alfa Romeo Marketing Manager) che ha illustrato agli ospiti tutte le caratteristiche della straordinaria vettura”.

Giulia GTA deriva da Giulia Quadrifoglio ed è equipaggiata con una versione potenziata del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo, da 540 CV. Grazie all’adozione estesa di materiali ultraleggeri beneficia di una riduzione di peso pari a 100 kg rispetto a Giulia Quadrifoglio, raggiungendo un rapporto peso/potenza eccezionale di 2,82 kg/CV che la rende best in class.

Il progetto Giulia GTA beneficia della consolidata partnership con Sauber Group AG e sfrutta il know-how del comparto Engineering e Aerodynamics. Forte di 50 anni di esperienza nel motorsport, di cui 27 in F1, Sauber Group ha maturato una grande competenza sulla progettazione e sull’utilizzo del carbonio, oltre ad un know-how approfondito sull’aerodinamica. Il team svizzero è, infatti, uno dei pochi team di F1 ad avere una galleria del vento di proprietà. Una struttura, a Hinwil, Svizzera, tra le più avanzate in Europa.

L’esperienza d’acquisto di Giulia GTA non si esaurisce con il processo di vendita dedicato. È previsto infatti un experience package personalizzato, che comprende un casco Bell in livrea speciale GTA, abbigliamento racing completo Alpinestars (tuta, guanti e scarpe) e un telo coprivettura Goodwool personalizzato, per proteggere la propria GTA o GTAm. Oltre ad altri equipaggiamenti da vero appassionato, la customer experience Alfa Romeo comprende anche un corso di guida specifico realizzato dall’Accademia di Guida Alfa Romeo.

La Maratonina è rinviata ma non la felicità

Riceviamo e pubblichiamo / Elisa Inga e Luca si sono aggiudicati l’iscrizione omaggio alla alla 7^ Maratonina della Felicità, evento ispirato alla guida al buon senso scritta da L. Ron Hubbard, intitolata appunto “La Via della Felicità”, “con la loro simpatia contagiosa hanno colto in pieno lo spirito dell’iniziativa. ”

Un’iniziativa lanciata sulla pagina Facebook della Maratonina della Felicità, con il desiderio di dare continuità alla manifestazione sportiva che è stata rinviata al 2021 e che si sarebbe dovuta svolgere proprio domenica 1 novembre.
“ Non è facile sforzarsi di sorridere in un periodo così lungo di estrema difficoltà – spiegano gli organizzatori – ma siamo convinti che il nostro atteggiamento nei confronti delle cose possa fare la differenza. Essere di buon umore non vuol dire essere irresponsabili, tutt’altro. Mostrarsi fiduciosi non vuol dire ignorare i problemi.
Cercare reciprocamente di tirarsi su di morale è importante, perché è anche così che si possono vincere le sfide. E quella che stiamo vivendo è una sfida per ogni singola persona. Tutte le persone che hanno partecipato inviandoci la loro fotografia e stando al gioco, sono state simpatiche e coraggiose e le ringraziamo moltissimo.”
Chi volesse continuare ad inviare fotografie e scatti nello spirito di diffondere felicità e buon umore, può farlo allegandole via email all’indirizzo procivicos@yahoo.it oppure via whatsapp al 347 98 11 901. Intanto l’associazione promotrice PRO.CIVI.CO.S. OdV assieme al partner tecnico Team Marathon, informano che la data della Maratonina della Felicità 2021 verrà comunicata non appena superata la situazione di emergenza: il più presto possibile, come ci auguriamo tutti.

«Il Piemonte che non ti aspetti»: al rush finale il concorso su Instagram

Entro novembre il verdetto della giuria per il contest foto-video  nato dalla partnership VisitPiemonte-Lonely Planet

 

Chi saranno i sette più bravi a rappresentare il “Piemonte che non ti aspetti” su Instagram? Lo sapremo entro novembre, quando la qualificata giuria renderà nota la classifica del concorso nato con la partnership VisitPiemonte-Lonely Planet nell’ambito della campagna “#Ripartiturismo”.

Con 1955 contributi, tra fotografie e video, il 21 ottobre si è chiuso il termine di partecipazione alla competizione avviata il 7 settembre scorso. La proposta: postare sul proprio profilo Instagram una fotografia, un video, un collage o una gallery fotografica, esprimendo in modo originale e divertente la propria vacanza ideale in Piemonte. Elementi fondamentali per partecipare: una didascalia di massimo 200 caratteri, il più possibile appassionata e coinvolgente, e l’hashtag #ilpiemontechenontiaspetti.

Anche se non lo hai ancora visitato, dovrai riuscire a raccontare il Piemonte che ti immagini, che vorresti vedere, che conosci”, recitava la call to action invitando a lavorare sui quattro temi-guida della campagna di promozione turistica regionale: ‘Libertà’, ‘Bellezza’, ‘Gusto’, ‘Spirito’. “La libertà che ti farebbe spalancare le braccia al cielo, l’enogastronomia che vorresti gustare, l’esperienza che ti darebbe serenità, la bellezza di cui vorresti godere”.

Gli elaborati premiati verranno pubblicati sul sito di lonelyplanetitalia.it e sul sito di VisitPiemonte.com, in palio ci sono i sette ambìti soggiorni di due giornate nelle diverse aree regionali, offerti dai Consorzi Turistici Piemontesi.

Chi sono i partecipanti al contest? L’analisi dei profili rivela che il 51% sono donne e il 49% uomini, con un’età compresa tra 25 e 44 anni, in prevalenza milanesi e romani, seguiti da torinesi, napoletani, bolognesi e fiorentini. E, da un primo sguardo, tra le migliori immagini si scoprono punti di vista inconsueti su architetture e scorci cittadini, angolazioni inedite sui paesaggi collinari, su laghi, e montagne, interpretazioni di prodotti e ricette, scatti e vedute insolite tra sogno e realtà.

La giuria al lavoro sulla selezione è composta da: Marzia Baracchino, Direttore dell’area Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte; Andrea Cerrato, Presidente di Piemonte Incoming, la Federazione dei Consorzi Turistici del Piemonte; Piero Contaldo, Presidente dell’Associazione IgersItalia; Umberto La Rocca, Direttore del quotidiano online Open; Luisa Piazza, Direttore Generale di VisitPiemonte; Angelo Pittro, Direttore di Lonely Planet Italia.

 

Aggiornamenti su visitpiemonte.com e lonelyplanetitalia.it

C’era una volta l’abitudine di uscire a cena fuori

C’era una volta l’abitudine di uscire a cena fuori, con gli amici o per altri motivi. Ci si dava appuntamento davanti al ristorante e all’amico ritardatario cronico gli si dava appuntamento un quarto d’ora prima, sperando che bastasse.

C’era una volta l’abitudine, pensate un po’, di fare anche l’aperitivo prima di andare a cena fuori con gli amici o per altri motivi, e con l’amico ritardatario cronico, per poi, talvolta, arrivare perfino a fare l’alba ai Murazzi.

C’erano una volta delle abitudini di convivialità che già, in passato, ci è stato chiesto di abbandonare e poi riprendere e poi di nuovo abbandonare, in attesa di riprenderle, sperando che non passi troppo tempo.

Grazie a Pier Rosito, fondatore della To Be Events, alla sua sapiente lungimiranza e alla sua capacità di saper interpretare come le abitudini, appunto, possano cambiare e si possono adattare anche nel breve periodo, possiamo ancora continuare a mantenere vive alcune consuetudini di convivialità.

Ieri sera infatti si è svolto un evento tanto difficile da spiegare quanto innovativo e fuori dagli schemi.

Martedì 10 novembre scorso si è svolto un evento di “Degustando(at)home”, il servizio Delivery ideato da To Be in collaborazione con alcuni tra i più grandi Chef torinesi, nato durante il primo lockdown primaverile e ulteriormente arricchitosi con Salvatore Romano, patron del Barz8, per il cocktail di benvenuto e una colonna sonora curata appositamente da Samuel in diretta dal “Golfo Mistico”, la sua centrale creativa.

Il meccanismo è stato semplicissimo e consisteva in due passaggi, ordinare il box contenente i piatti preparati dagli chef e, ricevuto il box a casa, ultimarli e connettersi alla diretta streaming per assistere alla preparazione del cocktail di benvenuto da parte di Salvatore Romano, e alla preparazione dei piatti da parte degli chef. Il tutto accompagnato dalle sonorità musicali di Samuel.

Il percorso culinario, invece, è stato curato da Niccolò Giugni del Bistrot Razzo e Stefano Sforza del ristorante Opera per gli antipasti, da Fabrizio Tesse del ristorante Carignano per il primo, da Marcello Trentini del ristorante Magorabin per il secondo e per il dolce, ultimo ma non per importanza, Lorenzo Careggio del ristorante Eragoffi.

 

Per la prossima cena assicuratevi che il vostro amico ritardatario sia a casa quando gli arriverà il box di Degustando(at)home!

 

Emanuele Farina Sansone

San Martino, ricordiamoci anche di lui!

La classica estate di San Martino, con sole e temperature miti, ci rasserena un po’ l’animo in questo nuovo angoscioso lockdown

E gli esperti meteolini ci dicono che questo periodo di bel tempo durerà anche oltre l’11 novembre, giorno in cui si festeggia il santo. Tutto merito dell’alta pressione che scalda i nostri cuori e illumina il bel paese. Ma come nasce l’estate di San Martino? Il nome ha origine dalla tradizione del mantello, secondo la quale Martino di Tours, vescovo del IV secolo, noto in seguito come San Martino, vedendo un poveraccio infreddolito e seminudo patire il freddo gli donò metà del suo mantello militare, poco dopo incontrò un altro mendicante e gli regalò l’altro pezzo del mantello. Ma ecco che ad un tratto il cielo diventò chiaro e la temperatura divenne mite come se improvvisamente fosse tornata l’estate. Questo “miracolo estivo”, secondo un proverbio, dovebbe durare solo “tre giorni e un pochino” ma quest’anno ci sta regalando un novembre con temperature piuttosto gradevoli. San Martino nacque nel 317 in Pannonia, l’attuale Ungheria, ed è venerato dalle chiese cattolica, ortodossa e copta. È stato chiamato Martino in onore del Dio della guerra. La famiglia di Martino si trasferì a Pavia dove il futuro santo fu costretto dal padre a fare carriera nell’esercito. E proprio durante un giro di pattugliamento notturno Martino incontrò un povero disgraziato che chiedeva l’elemosina. All’età di 40 anni decise di farsi monaco e lasciò l’esercito. Si recò a Tours dove nel 371 divenne vescovo della città francese nella regione della Loira. Il santo dell’estate novembrina morì nel 397.

Filippo Re

“Voglio tornare a sentire il profumo della vita…”

Qualche giorno fa, prima del nuovo #dpcm, ho comprato questa rosa.

È stato lampante come non solo la mascherina mi impedisse di annusarne il profumo ma anche l’involucro di plastica che la avvolgeva. E così ho deciso di scattare questa foto che non ho avuto tempo di pubblicare perché nel mentre mi son ritrovata in ospedale per una bronchite, i tamponi fortunatamente erano negativi.

Stiamo vivendo un’epoca difficile, soprattutto noi giovani, noi che dovremmo vivere nella speranza di un futuro roseo. Tutti ci chiediamo perché ci ritroviamo a vivere una situazione così drammatica ma molti ormai hanno già capito (e tutti dovrebbero esserne consapevoli) che solo cambiando le nostre abitudini potremmo avere una vita migliore.

Abbiamo tanti problemi da risolvere e la pandemia, qualunque origine essa abbia avuto, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ora cerchiamo di uscirne il più indenni possibile iniziando da subito a pensare e a cambiare quelle abitudini che non sono più sostenibili. Mi auguro in futuro di non dover portare più la mascherina e di comprare una rosa avvolta da un involucro che non inquina o, ancora meglio, dopo tanti anni di impegno e sacrifici vorrei non ritrovarmi più a fine mese coi soldi contati e poter così fare una scelta più ecologica comprando una pianta, simbolo di vita, anziché un fiore reciso.

Fonte Instagram: @irene.cane

“Una Mole di Panettoni” torna con un dolcissimo sito e-commerce

Dedicato al panettone dei migliori artigiani italiani del lievito madre

 

Quest’anno la manifestazione dedicata ai grandi lievitati artigianali “Una Mole di Panettoni” presenta una grande novità: il primo sito e-commerce dedicato esclusivamente al panettone dei migliori artigiani del lievito madre, simbolo dolciario della pasticceria di eccellenza italiana, dove il pubblico potrà trovare una selezione davvero unica di prodotti.

In occasione del Natale 2020, sul sito http://www.unamoledipanettoni.com/ sarà disponibile per il pubblico nazionale e internazionale un’accuratissima selezione di piccole produzioni artigianali e grandi lievitati premiati, di capaci, intraprendenti, tenaci e creativi professionisti del settore della pasticceria che utilizzano solo lievito madre e ingredienti naturali.

 

Un contenitore di grande eccellenza, che vuole diventare un punto di riferimento per chi cerca i prodotti dei migliori pasticceri italiani. Non solo un e-commerce natalizio: è precisa intenzione dell’organizzazione puntare a destagionalizzare sempre di più un prodotto come il panettone, approfittando dell’enorme creatività di chi lo produce e delle tantissime varianti che ormai si trovano nelle migliori pasticcerie dello Stivale, e che permettono di gustare il panettone 365 giorni l’anno. Durante il 2020 saranno per questo in programma alcuni eventi primaverili ed estivi dedicati alla colomba, al panettone salato e all’aperitivo, al panettone estivo con il gelato nei luoghi di villeggiatura.

 

Una Mole di Panettoni 2020: il concorso

 

Nell’ottica di garantire sicurezza e minimizzare ogni possibile occasione di contagio, data la situazione sanitaria dovuta alla pandemia da COVID-19, quest’anno Una Mole di Panettoni prevede la sola attività di concorso.

 

Nell’ottica di dare continuità a un evento di successo, anche quest’anno l’appuntamento con Una Mole di Panettoni si terrà all’Hotel Principi di Piemonte di Torino, dove sabato 28 novembre si riunirà una giuria di esperti del settore, per decretare i migliori panettoni dell’anno.

 

Inoltre, quest’anno a far parte della giuria si unirà un componente del pubblico in qualità di giurato popolare, grazie a un’attività social dedicata al progetto. Verrà infatti chiesto al pubblico di scegliere, tra le foto dei panettoni in concorso pubblicate sulla pagina Facebook dell’evento, quella che più stuzzica la loro golosità, e di ripostarla accompagnata dall’hashtag #unamoledipanettoni. Il repost che riceverà più like si guadagnerà il diritto di partecipare alla giuria tecnica che si riunirà il 28 novembre e che assaggerà tutti i panettoni in gara. L’annuncio da parte della giuria dei risultati del concorso e la premiazione dei vincitori saranno trasmessi in diretta Facebook sulla pagina dell’evento per il pubblico degli appassionati.

 

Come ogni anno, i pasticceri di tutta Italia potranno presentare al concorso i loro panettoni, gareggiando in quattro categorie distinte:

 

Miglior panettone tradizionale scuola milanese (senza glassa)

Miglior panettone tradizionale scuola piemontese (basso con glassa)

Miglior panettone creativo

Miglior panettone salato

 

Per accedere al concorso i pasticceri devono firmare una rigorosa lettera di impegno sui metodi di lavorazione dei loro panettoni: sono ammessi al concorso solo ed esclusivamente lievitati prodotti con lievito madre e non sono ammessi panettoni contenenti mono e di gliceridi, conservanti in genere, coloranti o aromi di sintesi che non siano naturali.

 

Una Mole di Panettoni: la storia

 

Ideato e organizzato dall‘agenzia di eventi Dettagli, Una Mole di Panettoni ha celebrato la sua prima edizione nelle sale di Palazzo Cavour nel dicembre 2012 con la partecipazione di 5000 visitatori. La seconda e terza edizione si sono svolte nelle sale storiche del Museo del Risorgimento Italiano a Palazzo Carignano, mentre le edizioni successive si sono svolte nelle sale dell’Hotel Principi di Piemonte con la partecipazione di quaranta artigiani pasticceri provenienti da tutta Italia e di dodici mila visitatori.

Nato sicuramente a Milano più di 500 anni fa e diventato famoso in tutto il mondo, il panettone è un prodotto davvero unico, tra i pochi che ancora conservano l’antico metodo di lievitazione naturale. Una tradizione che, però, si rinnova. Infatti, negli ultimi venti anni, sono state proposte numerose variazioni: liscio, farcito, con o senza glassa, ripieno di crema, cioccolato o gelato, con o senza uvetta o frutta candita. La costante è sempre l’amore che gli Italiani hanno per questo dolce, immancabile su ogni tavola delle feste natalizie.

Dettaglieventi organizza e promuove eventi pubblici e privati di alto profilo in location eleganti e di grande fascino. Dettagli esordisce a Torino nel novembre 2010 con la Prima Edizione di Principi d’Eccellenza “esclusivamentemaschile”, e da allora realizza appuntamenti di grande successo: oltre a Una Mole di Panettoni, anche Una Mole di Olio, Una Mole di Colombe e Cioccolato, Una Mole di Pane e tante altre manifestazioni legate soprattutto al mondo dell’enogastronomia.

Signorvino, l’arte di Teo KayKay e la qualità del Giulio Ferrari uniti per l’italianità

Lo store di Signorvino a Torino è in via Lagrange.  Apre la corsa alle bottiglie Limited Edition realizzate in 30 pezzi dall’artista milanese dedicate al nostro tricolore e l’online cresce

Sono 30 le bottiglie decorate a mano e dedicate al nostro paese. L’artista Teo KayKaystreet artist italiano che ha scelto di applicare la street art sulle bottiglie di vino rendendole uniche ed ancora più preziose. Le bottiglie che “ospiteranno” le opere d’arte sono già sinonimo di armonia ed equilibrio: “Giulio Ferrari“, uno degli spumanti più celebri al mondo, dedicato al fondatore della cantina trentina. Un importante e prestigioso metodo classico maturato sui lieviti per ben 10 anni. Le bottiglie saranno in vendita sul canale online dal 13 novembre (www.signorvino.com).

Un messaggio di vicinanza e di incoraggiamento che Signorvino vuole mandare a tutti i clienti che ormai da quasi dieci anni si affidano agli store, considerandoli punti di riferimento in città in grado di proporre il meglio della produzione enogastronomica italiana. L’italianità deve essere un valore che oggi più che mai è in grado di farci sentire uniti e, speriamo ancora, orgogliosi. Un’etichetta per le feste, una bottiglia destinata ad essere un regalo di Natale speciale, unico e dal forte spirito patriottico.

“Siamo tutti preoccupati per la situazione che stiamo vivendo, sia a livello sanitario ma anche economico. Abbiamo voluto mettere in relazione un esempio di arte moderna ed italiana,  Teo Kay Kay con un’azienda simbolo della produzione vinicola del belpaese. Un connubio fra arte e vino che abbiamo voluto dedicare al nostro tricolore per un progetto che speriamo possa essere un messaggio positivo al nostro paese che non può arrendersi e che deve credere nella ripresa. Soprattutto le grandi aziende che devono essere mosse da un grande senso di responsabilità. Signorvino in questi mesi ha continuato ad investire, abbiamo due prossime aperture a breve su Milano e quindi numerose assunzioni imminenti: facciamo il possibile per dare il nostro contributo non soltanto in senso aziendale ma verso la collettività.” commenta Federico Veronesi, General Manager Signorvino.

In un anno che si conferma drammatico, soprattutto per il settore della ristorazione, Signorvino ha voluto reagire con positività incrementando le proposte online, il delivey, sviluppando il concetto di omnicanilità. Dopo l’apertura del nuovo punto vendita di Parma lo scorso luglio, l’enocatena 100% italiana conferma adesso anche la prossima apertura del terzo negozio a Milano, zona Navigli, entro fine anno. Una fiducia che sembra segnare alcuni, se pur minimi, segnali positivi. Il canale online ha infatti registrato una crescita mensile praticamente costante di un +30% dall’apertura di giugno 2020 ad oggi. Anche le attività social, sembrano indirizzare sempre di più le scelte del consumatore, che si trova ad acquistare le bottiglie consigliate durante momenti di formazione e degustazione svolti in diretta sui principali canali.

Icone di stile: dalla Regione novità per le auto storiche

La Commissione Trasporti del Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato il Disegno di Legge 111 per la “Valorizzazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico”, grazie al quale i veicoli con oltre 40 anni di età e con il riconoscimento di storicità riportato sulla carta di circolazione sono esclusi dai provvedimenti di limitazione alla circolazione;

tale esclusione vale per gli stessi veicoli di interesse storico con età compresa tra i 20 ed i 39 anni nelle giornate festive e prefestive.
Con questo provvedimento (anticipato dal presidente della Regione Alberto Cirio e dall’assessore regionale all’ambiente Matteo Marnati), la Regione Piemonte ha accolto le istanze avanzate dall’Automotoclub Storico Italiano per salvaguardare un settore importante – a livello economico, sociale e culturale – e per mantenere in vita realtà produttive altamente specializzate: in Italia, infatti, il motorismo storico crea un indotto di 2,2 miliardi di euro l’anno (123,4 milioni dei quali generati nel solo Piemonte).

“Questo nuovo Disegno di Legge ha commentato Alberto Scuro, presidente dell’ASI è il risultato del confronto concreto e trasparente che abbiamo instaurato da mesi con la Regione Piemonte, in particolare con l’Assessorato all’Ambiente, ed è l’effetto delle tante iniziative che la Federazione ha perseguito per dimostrare come i veicoli storici certificati non impattino sull’ambiente e come costituiscano una leva di sviluppo per l’indotto economico ed occupazionale, oltre ad essere una grande opportunità per il turismo, in particolare proprio in Piemonte. L’Automotoclub Storico Italiano, con la collaborazione dell’Istituto Superiore di Sanità e della Motorizzazione, si è prodigato nella ricerca e nella trasmissione di dati riferiti al reale impatto ambientale dei veicoli storici, che in Piemonte producono lo 0,000595% dei PM10 globali e lo 0,00234% degli NOx. Numeri che dimostrano l’assoluta inconsistenza degli agenti inquinanti prodotti dai veicoli di interesse storico e collezionistico: sostanzialmente perché sono pochi e fanno poca strada. Alla base di tutto, resta quindi fondamentale il principio di distinzione tra i veicoli vecchi di uso quotidiano e quelli certificati di interesse storico e collezionistico.”

“L’obiettivo – ha sottolineato il presidente della Regione, Alberto Cirio – è valorizzare i veicoli di interesse storico e collezionistico, che in una terra come il Piemonte non rappresentano solo una tradizione ma sono anche un’importante opportunità di promozione turistica”.

“Le auto storiche certificate – ha aggiunto l’assessore all’ambiente, Matteo Marnati – sono un museo viaggiante, un patrimonio da tutelare e preservare. Così manteniamo viva la storia di un mondo automobilistico del passato che oggi si può ancora apprezzare su strada. Un valore, quello delle auto storiche non solo collezionistico o storico-culturale, ma anche dagli importanti riflessi turistici in termini di manifestazioni itineranti”.

Testo integrale del DISEGNO DI LEGGE 111
“Valorizzazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico”

Art. 1.
(Disposizioni sui veicoli di interesse storico e collezionistico)

1. Al fine di valorizzare il segmento turistico collegato al settore dei veicoli di interesse storico e collezionistico in Piemonte, gli autoveicoli e motoveicoli che rientrano in questa categoria, per i quali il riconoscimento di storicità è riportato sulla carta di circolazione e la data di immatricolazione è superiore ai quaranta anni, sono esclusi dai provvedimenti di limitazione alla circolazione adottati ai sensi dell’articolo 7 comma 1, lettera b), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), fatte salve ulteriori o differenti valutazioni dei sindaci, in qualità di autorità competenti, in relazione alle esigenze di prevenzione degli inquinamenti.

2. Gli autoveicoli e motoveicoli di cui al comma 1, con data di immatricolazione compresa tra venti e quaranta anni, sono esclusi dai medesimi provvedimenti di limitazione alla circolazione nei giorni festivi e prefestivi, fatte salve ulteriori e differenti valutazioni dei sindaci, in relazione alle esigenze di prevenzione degli inquinamenti. Tali esclusioni non si applicano ai veicoli adibiti ad uso professionale utilizzati nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni.

Art. 1 bis
(Clausola d’Invarianza finanziaria)
1. Dalla presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

Art. 2
(Dichiarazione di urgenza)
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell’articolo 47 dello Statuto ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.