ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 743

Torino capitale della foto con “Photissima”

FOTTISSIMAE’ tempo di tracciare il confine tra ciò che è fotografia artistica e ciò che non lo è

 

Mercoledì 5 novembre  inaugura presso l’ex Manifattura Tabacchi “Photissima Art Fair & Festival”. La mostra, giunta alla quarta edizione, rimarrà aperta al pubblico dal 6 al 30 novembre. Torino diventerà così il centro internazionale della fotografia. Photissima è promossa da Fondazione Artevision con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera e della Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi.

 

Il tema dell’edizione 2014 è TIME OUT ossia: è tempo di tracciare il confine tra ciò che è fotografia artistica e ciò che non lo è. Facendo perno su questa tematica Photissima si articola in 2 sezioni :1) Photissima Art Fair ,fiera d’arte fotografica, forum ideale per gallerie e artisti che vogliono esibire le proprie opere, potendo contare su un vasto pubblico di compratori,appassionati critici e istituzioni. Saranno presenti gallerie provenienti da canada, Italia e U.S.A. 2) Photissima Art Festival, che prevede tavole rotonde presiedute da ospiti illustri del panorama artistico, progetti ed esposizioni a cura delle più importanti istituzioni del mondo della fotografia come il Backlight Photo Festival di Tampere e la Lucie Foundation di Los  Angeles, diversi work shop tra cui “Reportage e Fotogiornalismo” e “ Photo Food, laboratorio di fotografia e cucina.

 

Sul tema di questa edizione si confronteranno anche i partecipanti al Photissima Art Prize, concorso dedicato a talenti emergenti, alla sua seconda edizione. I 15 artisti selezionati provengono da Arabia Saudita, Cina, Francia, Italia, Russia, Svizzera e U.S.A. Da quest’anno è stato inoltre istituito un Premio Speciale per gli artisti presentati dalle gallerie.

                                       Mauro Reverberi

Croce Rossa, una storia lunga 150 anni

cri5con reg lascarisIl cortile di Palazzo Lascaris è diventato per qualche ora una cittadella della Croce Rossa con dimostrazioni di primo soccorso e attività di prevenzione all’abuso di alcool. In esposizione anche una lettiga dell’800 e alcune uniformi d’epoca

 

Il Consiglio regionale del Piemonte ha celebrato a Palazzo Lascaris i 150 anni della Croce Rossa con un viaggio ideale tra le attività dell’organizzazione umanitaria più grande al mondo.

 

La mattinata di venerdì è iniziata con la tavola rotonda “Il volontariato della Croce Rossa Italiana”. Il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus e il presidente del Comitato provinciale di Torino della Croce Rossa Graziano Giardino hanno aperto i lavori.

 

“Facciamo gli auguri alla Croce Rossa per questo importante compleanno – ha dichiarato il presidente Laus –. Questo è il giorno in cui gli operatori di tutto il movimento vengono festeggiati e ringraziati dalle loro comunità per il lavoro appassionato e competente che svolgono a favore di quanti soffrono”.

 

“La Croce Rossa – ha sottolineato Graziano Giardino – è nata per curare i feriti di guerra, oggi accanto a questi si occupa anche delle tante persone che hanno bisogno di aiuto non solo in campo sanitario”.

 

L’assessore Gianna Pentenero ha portato il saluto della Giunta regionale: “Le istituzioni sono sempre al vostro fianco e riconoscono l’impegno dei vostri volontari che svolgono un servizio insostituibile”.

 

 Durante la tavola rotonda diversi esponenti della Croce Rossa hanno illustrato le principali attività svolte dalla associazione di volontari.  

 

Alessandro Cabodi, responsabile regionale per il diritto internazionale, ha parlato di diritto umanitario mentre Mariangela Rapetti, delegato provinciale per la cooperazione internazionale, ha raccontato tra gli altri i casi dell’intervento ad Haiti e della missione Mare Nostrum. 

 

Le parole di Clotilde Goria, delegata nazionale per l’area sociale della Cri, sono state incentrate sulle due emergenze di oggi: l’immigrazione e i nuovi poveri.

 

Educazione sanitaria nelle scuole, nelle istituzioni e per la popolazione è stato il tema trattato da Anna Tos Ricci, responsabile regionale primo soccorso.

 

L’attenzione ai giovani all’interno della Croce Rossa è stata spiegata da Roberta De Bernardi, delegato di Torino per quest’area. Sono molti i volontari giovani della Cri impegnati nelle scuole, in discoteca e nelle piazze sui tema della sicurezza stradale, educazione sessuale, bullismo. 

 

Il cortile di Palazzo Lascaris è diventato per qualche ora una cittadella della Croce Rossa con dimostrazioni di primo soccorso e attività di prevenzione all’abuso di alcool. In esposizione anche una lettiga dell’800 e alcune uniformi d’epoca, accanto a moderne autoambulanze attrezzate e immagini della mostra sulle attività umanitarie internazionali.

 

Erano presenti, accanto ad autorità civili e militari, la vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino e il consigliere Elvio Rostagno.

 

(www.cr.piemonte.it – Foto: il Torinese)

Per Amiat 75 milioni di investimenti




Presentato in Commissione il Piano industriale di medio periodo (2014-2017)


amiat scrittaNella seduta congiunta delle Commissioni Prima (presidente: Alessandro Altamura) e Sesta (presidente: Maurizio Trombotto) sono intervenuti i vertici di Amiat S.p.A. – il presidente Maurizio Magnabosco e l’a.d. Roberto Paterlini – per illustrare il Piano industriale di medio periodo (2014-2017) dell’azienda.



Il Piano prevede 75 milioni di euro di investimenti. Le voci principali riguardano la conversione dell’impianto di compostaggio di Borgaro Torinese e il suo ampliamento (arriverà a 20mila mq coperti, con 25 milioni di investimenti, per permettere la valorizzazione dei materiali recuperabili – carta, cartone, plastica, vetro e alluminio – con la probabile assunzione di nuovo personale); il rinnovo del parco mezzi e delle attrezzature (30 milioni, per ridurre le emissioni inquinanti e rendere più efficiente il servizio di raccolta rifiuti); l’ammodernamento dell’impianto Publirec di Collegno (che oggi si occupa della plastica e che gestirà i rifiuti ingombranti, grazie a 3,5 milioni di euro di investimento); la realizzazione di una nuova sede in via Ravina (9 milioni, per razionalizzare le sedi ora esistenti).



I vertici di Amiat prevedono inoltre di incrementare il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti e di sviluppare “business contigui”: intermediazione e attività che riguardano rifiuti speciali assimilabili e rifiuti sanitari di centri privati (case di cura, medici di base, veterinari, dentisti, ecc.).



(M.Q.) – Ufficio stampa Consiglio Comunale – Foto: il Torinese

Sacri monti tra arte e fede in attesa di Expo



Luoghi spirituali e di grande valore storico-architettonico
chiesa torino


Il ministero dei Beni culturali, la Regione Piemonte e la Regione Lombardia hanno firmato un protocollo d’intesa per intensificare la valorizzazione dei Sacri Monti anche in vista dell’Expo 2015. Meta di numerosi pellegrini e devoti, sono anche luoghi di arte e di storia.

Il documento interessa i siti compresi nel Patrimonio dell’umanità dell’Unesco: quelli lombardi di Varese ed Ossuccio-Tremezzina (Como), quelli piemontesi di Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta e Varallo Sesia. L’obiettivo è iniziare un lavoro comune nella conservazione e valorizzazione di queste strutture, coordinandone la gestione e migliorandone l’accessibilità e la fruibilità.

“Si tratta di un accordo fondamentale in vista dell’Expo – commenta l’assessore alla Cultura e Turismo del Piemonte, Antonella Parigi – e che rientra nell’ottica di mettere a sistema il Patrimonio Unesco, che in Piemonte vanta anche le residenze sabaude ed i paesaggi di Langhe, Roero e Monferrato”.

“I Sacri Monti – sostiene l’assessore alla Cultura della Lombardia, Cristina Cappellini – sono un tesoro macroregionale e gli interventi che attueremo, in sinergia con il gruppo di lavoro permanente previsto nel protocollo, saranno volti ad una valorizzazione e maggiore fruizione di questi tesori in ottica Expo e dopo Expo, quando i Sacri Monti saranno biglietti da visita speciali per i milioni di turisti attesi”.

(www.regione.piemonte.it)

Cartoons e cultura digitale alla View Conference

SIRENETTAPer gli appassionati sarà possibile incontrare in carne ed ossa gli idoli della grafica digitale che lavorano dietro le quinte dei più famosi cartoon della Disney e della Pixar

 

VIEW Conference è un evento internazionale a cadenza annuale incentrato sulla computer grafica, le tecniche interattive, il cinema digitale, l’animazione 2D/3D, i videogiochi, gli effetti visivi. La rassegna si tiene dal 13 al 17 ottobre al centro Torino Incontra in via Nino Costa 8.

 

Per gli appassionati sarà possibile incontrare in carne ed ossa gli idoli della grafica digitale che lavorano dietro le quinte dei più famosi cartoon della Disney e della Pixar, quali Alvy Ray Smith, fondatore di Pixar, Tom Mc Grath, regista de ‘I Pinguini di Madagascar’ e Glen Keane  che ha realizzato parti de La sirenetta e La Bella e la Bestia.

 

VIEW Conference esplora le nuove forme di espressione legate al digitale attraverso workshop, conferenze, lezioni, mostre, proiezioni e presentazioni che coinvolgono guru del cinema d’animazione, protagonisti ed esperti di rilievo internazionale in campi che vanno dal gaming al design, alle applicazioni per i beni culturali e l’imaging scientifico, connettendo così Torino a una rete globale di eventi sulla innovazione tecnologica e la creatività culturale.

Parkinson: conoscere la malattia

parkinson2Sabato 11 ottobre un incontro dal titolo: “Conoscere la malattia”, condotto dalle dott.sse Silvia Balla e Roberta Grasso, psicologhe

 

Non è facile convivere con il Parkinson, né per la persona che ne viene colpita, nè per chi le sta accanto, il cosiddetto “caregiver (termine inglese usato per identificare mogli, mariti, figli, parenti o persone che a diverso titolo si occupano di offrire cure ed assistenza ad una persona affetta da una malattia)”.

 

Sabato 11 ottobre si svolgerà il secondo incontro del percorso “Caregiver non si nasce, ma si diventa!”, proposto dall’’Associazione Amici Parkinsoniani Piemonte e l’Associazione Italiana Parkinsoniani – Sezione Torino, sul tema “Conoscere la malattia”.

 

L’incontro condotto da due psicologhe esperte sul tema sarà un’occasione per approfondire dal punto di vista psicologico quale possa essere l’esperienza delle persone che vivono questa malattia e delle loro famiglie: cosa può significare l’ingresso del Parkinson nella vita di un individuo e delle persone che gli sono accanto, quali sono le reazioni e le modalità più comuni per farvi fronte, quali sono i bisogni emotivi più sentiti, quali possono essere le implicazioni presenti a livello familiare,… Tale incontro sarà anche occasione per confrontarsi direttamente con persone che condividono la stessa realtà.

 

 E’ il  primo di una serie di 8 incontri che, intesi come percorso, si alterneranno ad altrettante conferenze tecniche condotte da professionisti esperti sulla malattia di Parkinson (infermiere, fisioterapista, dietista, foniatra,..).

 

Tutti gli incontri si svolgono di sabato mattina presso la sala conferenze della Biblioteca Civica “Villa Amoretti” (c.so Orbassano 200, Torino) dalle 10 alle 12.30, con coffee break offerto ed un servizio comune di assistenza ai malati a disposizione in particolare per i non autosufficienti.

 

La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti i cittadini interessati, ma principalmente a coloro che sono  interessati al tema per  motivi familiari.

 

A causa del numero limitato di posti disponibili, è richiesta l’iscrizione tramite il Numero Verde (800-884422) o la Segreteria dell’Associazione (011-3119392, info@parkinsoninpiemonte.it).

Per maggiori informazioni: www.parkinsoninpiemonte.it, 011-3119392 (Segreteria lun-ven 9-13), 800-884422 (Numero Verde “Accanto” mart-ven 15-18).

Raid Painting in mostra da Amantes

muralesMercoledì 15 ottobre Crossing Out. Sei artisti sovrascrivono le opere esistenti

 

Il ciclo di mostre settimanali promosse dal circolo culturale Amantes di Torino con il patrocinio della circoscrizione 1 ed il contributo Regione Piemonte proseguono fino a fine anno. Mercoledì 8 ottobre è stata volta di El Euro e SR, di Vercelli e Torino, i due street artist hanno dipinto direttamente sul muro dell’Amantes. Il murales va ad aggiungersi a quello realizzato la settimana precedente da Frenulo e Guerrilla Spam, entrambi sono visibili fino al 14 ottobre, mentre mercoledì 15 ottobre un nutrito e selezionato gruppo di writers “crosserà” i lavori eseguiti, ovvero coprirà con le proprie tag i graffiti preesistenti. Uno sfregio all’arte ed al luogo che la sostiene, dove, per una volta, la galleria d’arte si trasforma in strada, treno, ponte, capace di accogliere gli sfoghi più estremi della creatività sommersa, per poi perderli per sempre.

 

Circolo Culturale Amantes Via Principe Amedeo 38/a. Torino . 0118172427. info@arteca.org . www.arteca.org. 
Orario: da martedì a domenica dalle ore 18.00 alle ore 02.00.
Il mercoledì e solo il mercoledì l’ingresso al circolo è libero, gli altri giorni ingresso libero in galleria, al circolo con tessera Arci.

 

Circolo Culturale AMANTES
Nel centro di Torino, dal 1996 cuore pulsante delle avanguardie creative, Amantes ospita e promuove eventi nel campo della videoarte e dei nuovi media, segue la scena cinematografica indipendente (e militante), supporta e produce artisti emergenti in campo fotografico, è laboratorio per le crew dj/vjing torinesi e per il mondo graffiti e street art. La sede si trova a Torino in via Principe Amedeo 38/a, a due passi dal Museo del Cinema; ingresso libero in galleria, accesso al circolo con tessera ARCI.  In rete su www.arteca.org.

A Palazzo Lascaris i 150 anni della Croce Rossa

cri5cri4cri3Introdurranno l’evento il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Mauro Laus e il presidente del Comitato regionale della Croce Rossa Italiana, Antonino Calvano

 

Venerdì 10 ottobre il Consiglio regionale del Piemonte celebra i 150 anni della Croce Rossa a Palazzo Lascaris (via Alfieri 15, Torino) con un viaggio tra le attività dell’organizzazione umanitaria più grande al mondo.

 

 Introdurranno l’evento il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Mauro Laus e il presidente del Comitato regionale della Croce Rossa Italiana, Antonino Calvano.

 Alle 9.30 tavola rotonda sul tema “Il volontariato della Croce Rossa Italiana”:

 

 – Il diritto internazionale umanitario e la Croce Rossa,  Alessandro Cabodi (responsabile regionale per il diritto internazionale), Mariangela Rapetti (delegato provinciale area IV – principi e cooperazione internazionale)

– Le nuove sfide per la Croce Rossa: dall’immigrazione alle nuove povertà, Clotilde Goria (delegata nazionale area II – Supporto ed inclusione sociale)

– L’educazione sanitaria e promozione della saluteAnna Tos Ricci (responsabile regionale primo soccorso ed educazione sanitaria)

– Le politiche giovanili della CRI, Mattia Di Febbo (delegato provinciale area V – giovani) e Roberta De Bernardi (delegato di Torino area V – giovani)

 

 Dalle 12 alle 13.30 il cortile d’onore di Palazzo Lascaris diventerà una “cittadella” della Croce Rossa che darà dimostrazione delle sue attività: primo soccorso, campagne per la sicurezza stradale e la donazione del sangue, attività di educazione sanitaria, sociale e allo sviluppo.

 

 Alcuni pezzi di storia della Croce Rossa, tra cui una lettiga degli anni ’30 e un’uniforme storica del Corpo militare, saranno esposti accanto ai moderni mezzi con cui quotidianamente i volontari svolgono le loro attività: un toboga uso barella per soccorsi con tecniche speciali e un’ambulanza medicalizzata.

 

 Nel cortile di Palazzo Lascaris sarà esposta la mostra “Immagini dal mondo”, sulla Croce Rossa e sul diritto internazionale umanitario. Verranno proiettati video di immagini storiche e filmati ufficiali del Comitato Internazionale di Croce Rossa (Cicr) e della Federazione Internazionale di Croce Rossa (Ifcr).

 

 Ingresso libero. Info: Relazioni esterne del Consiglio regionale tel. 0115757.211/807 rel.esterne@cr.piemonte.it

 

 

Federica Calosso – www.cr.piemonte.it

(Foto: il Torinese)

 

Il cammino delle colline del Po

PO COLLINAPer valorizzare un tracciato già esistente, nato nel 1990 per iniziativa dal CAI Sezione Moncalieri e corrispondente alla prima tappa della GTC, Grande Traversata della Collina, che collega Moncalieri a Superga (circa 30 km)

 

Il nuovo progetto “Il Cammino delle Colline del Po”, promosso dall’Ente di gestione Parco del Po e della Collina Torinese e dall’Ente di gestione dei Sacri Monti, offre una grande opportunità per valorizzare un tracciato già esistente, nato nel 1990 per iniziativa dal CAI Sezione Moncalieri e corrispondente alla prima tappa della GTC, Grande Traversata della Collina, che collega Moncalieri a Superga (circa 30 km), esaltando la sua caratteristica di “itinerario balcone” sulle Alpi, sulla pianura (nei territori a sud ovest) e sulla Città di Torino. La Sezione di Moncalieri del Club Alpino Italiano, l’Assessorato alla Cultura e Turismo della Città di Moncalieri e l’Ente di gestione del Parco del Po e della Collina Torinese, hanno organizzato per sabato 11 ottobre, nella Sala Convegni di Cascina Le Vallere, in corso Trieste 98 a Moncalieri, dalle ore 9 alle ore 13, un convegno per illustrare il progetto “Il Cammino delle Colline del Po”, per attivare una rete di soggetti locali interessati a cooperare e per promuovere lo sviluppo turistico del territorio. Info: moncalieri@cai.it

 

(www.regione.piemonte.it – Foto: il Torinese)

Il papiro di Artemidoro trova casa

papiroBen 2,5 metri di larghezza, 32 centimetri di altezza, risalente al I secolo Avanti Cristo secondo l’analisi del Carbonio 14: questi i numeri del Papiro,costituito da diversi frammenti, attorno al quale sono sorti negli anni ’90 dubbi ed enigmi sulla sua autenticità

 

Nuova casa per il Papiro di Artemidoro: il prezioso – e discusso- reperto è ora visibile al pubblico presso il Museo Archeologico , nel circuito del Polo Reale di Torino. La presentazione ufficiale del nuovo allestimento si è tenuta martedì 7 ottobre, allestimento reso possibile grazie ai fondi stanziati dalla Compagnia di San Paolo, proprietaria del papiro, e dalla Sovrintendenza dei Beni Archeologici.

 

Ben 2,5 metri di larghezza, 32 centimetri di altezza, risalente al I secolo Avanti Cristo secondo l’analisi del Carbonio 14: questi i numeri del Papiro,costituito da diversi frammenti, attorno al quale sono sorti negli anni ’90 dubbi ed enigmi sulla sua autenticità. Lasciando il dibattito spinoso agli storici, non ci resta che ammirare la grandiosità di questo documento, che presenta sul recto ciò che rimane di cinque colonne di testo in lingua greca e  di una carta geografica; il testo, a tema geografico, descrive una parte della penisola iberica e viene identificato come un estratto della Geographoùmena  di Artemidoro di Efeso, scrittore e geografo greco. Sul verso invece sono rappresentati una quarantina di disegni di animali e di teste che ricordano sculture.

 

Il Museo, le cui origini  risalgono alla metà del 1500 con le raccolte di antichità del duca Emanuele Filiberto di Savoia, poi incrementate dai suoi successori, ha cambiato più volte sede nei secoli; attualmente si trova in via XX Settembre 86, con biglietteria a Palazzo Reale.

 

Per maggiori informazioni consultare il sito museoarcheologico.piemonte.beniculturali.it

 

Federica De Benedictis