
Domenica 28 giugno e sabato 18 luglio l’auditorium e i tre piani panoramici della torre progettata dalla Renzo Piano Building Workshop saranno nuovamente aperti al pubblico Esaurita la disponibilità delle visite accompagnate, che si potevano prenotare esclusivamente online sul sito grattacielointesasanpaolo.com Quasi 11.000 persone hanno visitato ad oggi il grattacielo
Annunciate già in occasione delle precedenti aperture di sabato 6 giugno e domenica 7 giugno, le prossime aperture al pubblico del grattacielo Intesa Sanpaolo, domenica 28 giugno e sabato 18 luglio, hanno fatto sold out nell’arco di pochi giorni. Tutto esaurito, quindi, per le visite accompagnate all’auditorium e ai tre piani panoramici alla sommità della torre, con orario di ingresso il 28 giugno dalle 10:00 alle 20:00, e il 18 luglio dalle 10:00 alle 21:45. Al grattacielo si accede dalla hall di Corso Inghilterra 3, presentando il codice di prenotazione rilasciato dal sito grattacielointesasanpaolo.com, canale unico appositamente realizzato dalla Banca per prenotare la visita. Inaugurato il 10 aprile, nei primi tre giorni di apertura al pubblico e nelle due precedenti giornate di “porte aperte” il grattacielo è stato visitato da quasi 11.000 persone, ma le richieste per salire sulla torre da parte di associazioni e singoli continuano ad arrivare numerose ogni giorno.
Tra gli ospiti illustri c’è stato il Presidente Sergio Mattarella, a Torino nei giorni del Salone del Libro. L’auditorium ha inoltre ospitato una serie di eventi, tra cui due appuntamenti musicali del Torino Jazz Festival, concretizzando la volontà originaria di Intesa Sanpaolo di dedicare parte dell’edificio alla fruizione pubblica. Il percorso di visita inizia dall’auditorium, appeso alla parte bassa della torre grazie a una particolare tecnica costruttiva. Dotato di 364 posti a sedere, si trasforma in poco tempo in sala per concerti, sala conferenze o per esposizioni. In circa 30 secondi si raggiungono in ascensore i tre piani finali della torre, dove si trova la serra bioclimatica: un polmone verde collocato in cima a un grattacielo, spazio in genere destinato ai piani VIP, come emblema dell’apertura verso la città.
La sosta in serra consente di apprezzare il microclima creato dagli alberi d’alto fusto – acacie, inga, mimose, eucalipti – e dagli arbusti tipici della macchia mediterranea. 2 Le pareti in cristallo della parte alta, con camminamenti lungo tutto il perimetro, offrono una visuale a 360 gradi su Torino, la collina e l’arco alpino circostante, inoltre ci si può affacciare all’esterno dai terrazzi presenti sul lato nord. I visitatori avranno a disposizione una parete multimediale interattiva per conoscere le varie fasi di costruzione, le caratteristiche e l’innovatività architettonica dell’edificio. La torre, progettata dalla Renzo Piano Building Workshop, 38 piani fuori terra, è alta 166,26 metri, poco meno della Mole Antonelliana. È uno degli edifici di grande altezza più ecosostenibili al mondo, come certificherà il protocollo internazionale LEED (Leadership in Energy and Enviromental Design), grazie all’ottimale recupero, controllo e contenimento dei consumi energetici complessivi.
(Foto: il Torinese)







Sulla terrazza si affacciano le stanze dove Francesco ha dormito nella notte tra domenica e lunedì e dove ha pranzato con gli “ultimi” di Torino e con i suoi parenti piemontesi


I media l’hanno già definita come una mini – Giornata mondiale della Gioventù. E’ l’Happening degli oratori e dei Giovani, che si terrà domenica a Torino, in occasione della visita di papa Francesco. Tra i 50 mila ragazze e ragazzi che accoglieranno il santo padre sarà presente anche una delegazione della Consulta regionale dei Giovani. La partecipazione dei componenti dell’organismo consultivo del Consiglio regionale è stata promossa in collaborazione con la Pastorale giovanile diocesana.
Ospite d’onore sara il programmatore statunitense Richard Stallman
Sarà un caso ma la data in cui il giudice dell’udienza preliminare Federica Bompieri dovrà decidere se Stephan Schmidheiny dovrà venire processato per omicidio volontario nel procedimento Eternit bis, oppure la sua posizione verrà archiviata, è di quelle che contano nella storia dell’umanità. Infatti la serie di udienze per arrivare alla decisione del magistrato si chiuderà proprio il 14 luglio, anniversario della presa della Bastiglia e, quindi, dell’avvio di quella rivoluzione che ha cambiato le sorti dell’umanità. La decisione del Gup verrà presa dopo un breve intervento dell’avvocato Di Amato, difensore del multimilionario svizzero, che chiuderà così la serie delle schermaglie giuridiche. Nell’udienza di martedì 16, i scena sono stati ancora gli avvocati Alleva e Di Amato che hanno “replicato alla replica” della procura che si era avuta nell’udienza precedente. Alleva, in particolare ha insistito nuovamente sul principio del ne bis in idem, in virtù del quale un imputato non può essere processato due volte per lo stesso reato. Poi è stata contestata la produzione di consulenze da parte della pubblica accusa, ma su questo punto il gup si è già espresso pronunciando una ordinanza di ammissione. Adesso, terminata la parte dello “scontro” in aula, seguirà un periodo di riflessione per il giudice che dovrà poi pronunciarsi sul provvedimento che chiuderà questa fase, o addirittura il processo. Su quali sono le prospettive in vista del 14 luglio interviene Esther Gatti, che patrocina la parte civile dei Comuni di Casale Monferrato, Ozzano, Rosignano, Cella Monte e Ponzano: “La copiosissima attività di indagine della Procura della Repubblica di Torino, risulta certamente idonea a sostenere l’accusa in giudizio, nonostante le questioni sollevate dalle difese dell’imputato”. Dunque non c’è che attendere il 14 luglio.