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rogetto Angelica invita alla cena benefica del 27 ottobre prossimo, alle 20.15, alla Trattoria della Posta, in strada Mongreno 16, a Torino. Il ricavato sarà devoluto a Martina Ciancaglioni, una ragazza di Amatrice che, nel terribile terremoto del 24 agosto scorso, ha perduto famiglia, casa e tutto ciò che possedeva. La serata sarà allietata anche da una pesca di beneficenza con in palio interessanti premi. Tutto ciò è stato reso possibile grazie al contributo e alla generosità di diversi esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa.
Il progetto Angelica nasce per far sì che un team di donne preparate e determinate possano trovare idee per migliorare la situazione professionale femminile attuale e futura. Ancora nella società odierna esiste un evidente numero sottorappresentativo di donne nei centri decisionali e dirigenziali, nonostante si difenda il tema delle pari opportunità. Per esempio nell’ambito del settore legato alle professioni immobiliari le donne si trovano ad affrontare un ambiente spesso ostile, con forti discriminazioni sapientemente nascoste. Le lavoratrici autonome, spesso non iscritte ad alcun ordine professionale, non posso godere di alcun ammortizzatore sociale di fronte a condizioni come la maternità, la malattia o l’assistenza a un familiare.
Mara Martellotta
Per prenotazioni e la cena di beneficenza chiamare il numero 3932531353 o mandare un messaggio su Messanger alla pagina del Progetto Angelica.
Il no assoluto iniziale da parte della giunta comunale grillina al tunnel di corso Grosseto lascia il posto a un nuovo progetto
Qualche informazione in più dalla dottoressa Tiziana Inversi, anestesista all’ospedale Molinette di Torino
viene anche definita Subaracnoidea o Spinale, il termine corretto è il primo. Questo tipo di anestesia si effettua somministrando l’anestetico nel liquido cefalo-rachidiano o liquor.Con questo tipo di anestesia il soggetto rimane sveglio e lucido ma l’ARTO o i 2 ARTI INFERIORI PERDONO COMPLETAMENTE LA POSSIBILITA’ DI MUOVERSI E DI PERCEPIRE IL DOLORE perché l’anestetico locale somministrato nel liquor blocca i motoneuroni cioè i neuroni che controllano il movimento nonché la sensibilità dolorifica,quindi non si sente il dolore durante l’intervento …le altre sensazioni restano (e cioè la sensibilità tattile.. quindi si ha la percezione di essere toccati, nonché la percezione del nostro corpo nello spazio cioè sensibilità propriocettiva). Anestesia Peridurale è simile all’anestesia Neurassiale, ma in questo tipo di anestesia manteniamo il movimento degli arti perché l’anestetico locale non blocca la funzione dei motoneuroni. Anestesia Locale o locoregionale viene effettuata quando si vuol eliminare il dolore in una parte più o meno piccola del nostro corpo. Tutte queste Anestesie vengono effettuate da un Medico Specializzato che è l’Anestesista che in genere lavora anche in Pronto soccorso e in Rianimazione. L’unica variante è l’anestesia locale in quanto sempre più spesso è il chirurgo stesso ad effettuarla, in questo caso l’Anestesista spesso provvede a sedare il soggetto tenendolo in uno stato di torpore piùo meno profondo.

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione impegnando me e la Giunta a fare questo. E queste indicazio0ni saranno da me seguite.Per prima cosa verrà in tempi brevi indetta una seduta di Consiglio, durante la quale saranno invitati i vertici locali del nuovo soggetto bancario, in modo che possano spiegare direttamente ai consiglieri il piano industriale e rispondere alle loro legittime preoccupazioni.
Avviare, in collaborazione con la Regione, percorsi formativi dedicati all’estetica e agli acconciatori in oncologia per consentire il corretto trattamento delle pazienti oncologiche o con altre patologie che richiedano una preparazione specifica degli operatori
Oggi – hanno sottolineato – molti artigiani del settore operano già in modo volontario nelle strutture ospedaliere: si tratta di passare da queste azioni volontarie e non sistematizzate alla creazione di una vera e propria rete oncologica di persone a vario titolo specializzate in grado di fornire supporto alle persone che si trovano ad affrontare un momento così difficile della propria vita e a cui bisogna dare continue speranze e strumenti per combattere malattie che oggi, molto più di ieri, possono essere sconfitte.
Il nuovo Ospedale Unico dell’ASL TO5 avrà le caratteristiche di base e specialistiche di un ospedale sede DEA di 1° livello con circa 100.000 accessi ed una potenzialità di circa 460 posti letto. Sarà progettato e realizzato per garantire tutte le prestazioni sanitarie che richiedono alti livelli assistenziali ovvero professionalità, attrezzature, impianti non replicabili in più punti sul territorio: si tratterà di un ospedale moderno ed efficiente dove recarsi per le situazioni particolarmente gravi o complesse che non possano essere affrontate da servizi territoriali.
assenza di terra. Ciò consentirà una produzione industriale di frutta e verdura sull’estensione temporale di dodici mesi l’anno; i prodotti verranno nebulizzati con fertilizzanti, in grado di favorirne la crescita, con una regolazione giornaliera della produzione”.
Nello scorso anno formativo Coverfop – Consorzio Vercellese Formazione Professionale, in collaborazione e partenariato con Radwaste Management School di Sogin e l’Istituto superiore Faccio di Vercelli ha coprogettato e svolto un percorso per preparare tecnici in grado di intervenire e gestire il ciclo combinato ambiente – sicurezza
Il Psr del Piemonte ha una dotazione complessiva di 1,1 miliardi di euro
che si sono create, soprattutto tra i tanti giovani che hanno presentato progetti di investimento. “Oggi l’assessore ci ha manifestato alcune timide aperture per nuove integrazioni – ha dichiarato Luca Brondelli di Brondello – ma si tratta di interventi ancora insufficienti: apprezziamo l’impegno ma continuiamo a sostenere che è indispensabile che tutte le domande presentate, in possesso dei requisiti, vengano soddisfatte trovando le opportune modalità di finanziamento. Non dimentichiamo che il Psr ha una dotazione di 1 miliardo e 100 milioni di euro: in questo ambito si possono e si devono trovare le risorse per dare agli imprenditori agricoli piemontesi la possibilità di sviluppare le loro imprese e per consentire ai giovani che vogliono investire nel settore primario di realizzare con successo i loro progetti”.