ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 185

Fondazione Gilardi: formazione gratuita con tirocinio retribuito

MASTER MËSTÉ 2022: UN’OPPORTUNITÀ PER GIOVANI FINO A 35 ANNI IN AZIENDE ARTIGIANE D’ECCELLENZA DI TORINO E DEL PIEMONTE

Dal 27 ottobre al 7 gennaio è aperto il bando per la selezione di 15 giovani che desiderano acquisire competenze e professionalità nel mondo dell’artigianato in chiave moderna, grazie al progetto ideato dalla Fondazione nata nel 2010 per volontà delle famiglie Gilardi e Mirogliocon il patrocinio della Camera di commercio di Torino, il sostegno di Fondazione Magnetto, Fondazione Creonti e Fondazione Accorsi-Ometto, e la collaborazione di Politecnico di Torino, Fondazione CRT, CNA Torino, PerMicro e Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti.

Il rapporto sulle disuguaglianze nel mercato del lavoro in Italia (Oxfam, “Disuguitalia”, maggio 2022) evidenzia come stia crescendo la quota dei cosiddetti “NEET”, ragazze e ragazzi fra i 20 e i 34 anni che non lavorano, non studiano e non sono coinvolti in alcun tipo di percorso formativo o di avviamento al lavoro, con una percentuale allarmante di 29,4, oltre 12 punti sopra la media UE.

Anche a Torino e Provincia la fotografia della disoccupazione giovanile non si discosta molto dal trend nazionale e si incastra per contro con un fenomeno che contribuisce a peggiorare la situazione: la scarsa propensione delle aziende a investimenti in capitale umano di nuove generazioni, dovuta alle carenze della formazione professionale dei giovani, alle inefficienze di molte politiche attive del lavoro e infine al calo delle stesse imprese artigiane, con quasi 7.300 chiusure negli ultimi dieci anni. Nel primo semestre 2022 (ultimo dato disponibile, fonte: Camera di commercio di Torino) sono 59.826 quelle registrate, il 26,8% dell’intero tessuto imprenditoriale provinciale (erano il 29% nel 2011). Guardando alla ripartizione delle imprese artigiane per macrosettore di attività, il 42,6% è specializzata nelle costruzioni, unico comparto in crescita rispetto al 1° semestre del 2021 (+3,1%); seguono le imprese artigiane dell’industria manifatturiera, che – con il 18,8% del totale – registrano un calo tendenziale del -1,2%; i servizi prevalentemente orientati alle imprese (il 15,1%) e alle persone (il 13,8%), entrambi settori stabili rispetto al periodo gennaiogiugno 2021.

È in questo contesto di criticità per i giovani e per le imprese che si inserisce Master Mëstè: un’opportunità di formazione gratuita contirocinio retribuito che parte da Torino per rivolgersi ai giovani under 35 di tutta Italia che desiderano acquisire competenze e professionalità nel mondo dell’artigianato in chiave moderna e fare un’esperienza concreta che li agevoli nella ricerca di un posto di lavoro. Il progetto è ideato e promosso da Fondazione Cecilia Gilardi con il patrocinio della Camera di commercio di Torino, il sostegno di Fondazione Magnetto, Fondazione Creonti e Fondazione Accorsi-Ometto, e la collaborazione di Politecnico di Torino, Fondazione CRT, CNA Torino, PerMicro e Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti.

Le iscrizioni al bando per la selezione di 15 borsisti sono aperte dal 27 ottobre 2022 al 7 gennaio 2023. La selezione sarà svolta da una commissione composta dai membri del Comitato Scientifico competenti per materia, dal Direttore e dall’Officer della Fondazione Cecilia Gilardi e dai referenti degli enti ospitanti. Da febbraio 2023 inizieranno le 65 ore di lezione in aula, dove verranno approfondite tematiche in ambito economico, giuridico, di comunicazione e marketing relative al mondo dell’imprenditoria artigianale. Successivamente, a partire dal mese di maggio, i borsisti svolgeranno un tirocinio pratico di sei mesi retribuito per mettere a frutto quanto appreso durante il corso in una tra le realtà artigiane d’eccellenza di Torino e del Piemonte che hanno aderito al progetto. Durante tutto il percorso i borsisti saranno affiancati da un tutor (psicologo del lavoro) che sarà anche valutatore esterno e avrà il compito di verificarne l’andamento e suggerire soluzioni a eventuali criticità.

Più nel dettaglio i corsi di formazione in aula saranno tenuti da docenti universitari, professionisti ed esperti in materia di lavoro e artigianato (Dott. Vitaliano Alessio Stefanoni, Responsabile Comunicazione C.N.A. Torino), di cultura del mestiere artigianale (acura di Fondazione Accorsi – Ometto, Museo di Arti Decorative), di buona gestione amministrativa e normativa di settore (Luigi Borgarello,Dottore commercialista e revisore dei conti), di comunicazione d’impresa (Prof. Paolo Tamborrini, docente del Politecnico di Torino), di come accedere a strumenti per il finanziamento e predisporre un business plan (a cura di PerMicro S.p.A.), di come fare scelte sul proprio futuro, pianificarlo e realizzarlo (a cura di IF Life Design).

Le realtà imprenditoriali artigiane d’eccellenza di Torino e del Piemonte coinvolte

L’elenco delle aziende piemontesi in cui si svolgeranno i tirocini conta 14 realtà d’eccellenza: Mattioli Gioielli (società orafa artigiana con sede a Torino e una tradizione di 150 anni di storia), Oscalito (azienda torinese ormai simbolo del Made in Italy per la produzione di capi d’abbigliamento da materiali riciclabili, naturali e biodegradabili e materie prime certificate), Alberto Marchetti (laboratorio del gelato artigianale fondato a Torino dal maestro Alberto Marchetti), Panacea Social Farm (Cooperativa sociale torinese che recupera l’antica filosofia di produzione del pane utilizzando in forma integrale ed esclusiva il processo di lievitazione naturale 100% con l’utilizzo dimaterie prime tracciabili ed elevati standard qualitativi per riscoprire gli antichi disciplinari di lavoro della tradizione popolare), Ziccat(cioccolateria e fabbrica di cioccolato artigianale di Torino fondata nel1958), Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale(Fondazione nata nel 2005 nell’ambito dei grandi interventi di riqualificazione del complesso monumentale della Reggia di Venaria esituato negli spazi delle ex Scuderie e Maneggio settecenteschi, oggi Centro per l’alta formazione e la ricerca nel settore della conservazione del patrimonio culturale), Miserere Srl (da oltre 40 anni l’azienda èspecializzata nella progettazione e produzione di arredi in legno su misura, in grado di coniugare l’unicità dell’approccio artigianale con il design contemporaneo), Poderi Luigi Einaudi (azienda vitivinicola di Dogliani con 125 anni di storia), Teppa Mario & C. Snc (azienda per le lavorazioni artistiche artigianali realizzate con i metalli nobili con sede a Ceres), Print Club Torino (laboratorio creativo di stampa e arti grafiche dove sperimentare e condividere idee, tecniche e processi), Salumificio Ferrero (negozio storico a Cocconato d’Asti che grazie alla lavorazione artigianale, alla materia prima da filiera controllata e al clima della zona lavora carni e insaccati in modo naturale conservandoli soltanto con sale e spezie), Artegiardini (azienda agricola villarbassese nata nel 1991 molto affermata nel settore della coltivazione delle piante ornamentali, finalizzata alla realizzazione di spazi verdi), Francesco Boerio(scenografie cinematografiche), Graf Art (storica azienda tipografica fondata nel 1966 a Venaria Reale).

Il progetto Master Mëstè per giovani dai 18 ai 35 anni di tutte le regioni d’Italia è alla sua seconda edizione grazie all’iniziativa della Fondazione Cecilia Gilardi, nata nel 2010 per volontà delle famiglie Gilardi e Miroglio con l’obiettivo di sostenere i giovani più meritevoli nel loro percorso di formazione e di agevolare il loro ingresso nel mondo del lavoro attraverso borse di studio e di tirocinio in ambito universitario, sportivo, artistico e nei mestieri dell’artigianato. Nei suoi primi dodici anni di attività̀ la Fondazione ha erogato 280 borse di studio e sostenuto oltre 45 progetti speciali per un importo complessivo di circa 800.000 euro.

Con questa seconda edizione di Master Mësté ci proponiamo direplicare e migliorare ulteriormente il successo della prima, quella del 2021-’22, che ha visto ben 119 candidature per 13 borse di tirocinio e ha coinvolto 13 realtà artigiane del territorio di Torino e provincia. Nonostante il progetto fosse rivolto allo svolgimento di tirocini in ambiti di lavoro artigiano, il 40% delle candidature è arrivato da studenti con almeno un titolo di studio di laurea triennale, confermando così che l’interesse dei giovani nei confronti dei mestieri artigianali è molto forte anche tra le fasce con un livello di istruzione più elevato. L’edizione 2022 può contare invece su due borse aggiuntive, per un totale di 15 borsisti, e il coinvolgimento di 15 nuove botteghe e aziende. Perché niente ci può dare più soddisfazione di vedere un giovane che realizza il suo desiderio di trovare un posto di lavoro come sbocco naturale del percorso formativo che ha seguito.

Alessandro Gilardi, Presidente Fondazione Cecilia Gilardi

Trasformare il saper fare artigiano in un’esperienza di impresa solida e longeva è un processo complesso e difficile, senza un’adeguata formazione specialistica e un continuo aggiornamento: per questo come Camera di commercio di Torino apprezziamo particolarmente l’iniziativa Master Mëstè che propone seri percorsi di tirocinio e formazione per giovani artigiani, nella prospettiva di avvio di un’attività autonoma – commenta.Dopo molti anni di contrazione, nel torinese stiamo finalmente assistendo a un lieve recupero del numero delle imprese artigiane, soprattutto nell’ambito del settore delle costruzioni, del commercio e del turismo, un andamento che speriamo di confermare nei prossimi mesi e che rappresenterebbe una nota positiva anche in termini di autoimprenditorialità e nuovi posti di lavoro”.

Dario Gallina, Presidente Camera di commercio di Torino

Per informazioni su Master Mëstè e invio candidature: fondazionececiliagilardi.org/.

Economia: come affrontare l’inatteso ed evitare di esserne travolti

Giovedì 3 novembre alle ore 18 al Museo del Risparmio (via San Francesco d’Assisi 87°), Luciano Canova, economista comportamentale e scrittore, presenta il suo nuovo libro «L’Elefante invisibile. Come affrontare l’inatteso ed evitare di esserne travolti», in cui si svelano i meccanismi mentali che ci impediscono di affrontare l’inatteso e le soluzioni per tornare ad avere fiducia nel futuro.

Alternando scienze comportamentali ed economia, psicologia e cultura pop, l’autore ci svela le fallacie mentali e i pregiudizi che ci costringono all’incertezza verso il futuro, aiutandoci a ribaltarne gli effetti.

Per informazioni: https://www.museodelrisparmio.it/lelefante-invisibile-30-minuti-con-luciano-canova/

 

Tavola rotonda “Diventiamo tutti foreste”

CineBarrito Ambiente 2022 + Crisi climatica: alberi e foreste

Gli eventi di Triciclo proseguono sabato 5 novembre con un talk, a ingresso libero e gratuito, con ospiti d’eccezione sul patrimonio arboreo del nostro pianeta, con riferimento a processi di informazione ed educativi.
Sabato 5 novembre, dalle 17:30 alle 19:30, si terrà la tavola rotonda “Diventiamo tutti foreste”. Alla tavola rotonda parteciperanno i seguenti relatori: Gaetano Capizzi, Roberto Cavallo, Franco Correggia e Mario Salomone.
Dialogheranno con loro, stimolando anche il pubblico al confronto, la vicepresidente di Triciclo Rosina Rondelli e la volontaria Marzia Baracchino. A condurre l’incontro sarà il giornalista Eugenio Giannetta.
I relatori dialogheranno a partire da come vengono trattate le aree delle foreste e dei boschi nei film. Si proseguirà trattando il problema legato all’uso degli scarti e al riciclo del legno e si parlerà di associazioni per la salvaguardia di aree arboree dalla distruzione. Infine, il filo rosso dell’incontro sarà il tema arboreo dal punto di vista dell’educazione e della didattica.
Di seguito alcune brevi note biografiche dei relatori:
Gaetano Capizzi – Critico cinematografico e organizzatore di eventi culturali e festival. Nel 1998 fonda l’Associazione e il Festival Cinemambiente, che tuttora dirige. Pluripremiato per la sua attività di educazione e comunicazione ambientale, ha al suo attivo numerose collaborazioni editoriali nel settore cinematografico.
Roberto Cavallo – Agronomo e saggista italiano. Autore di numerose pubblicazioni e libri su tematiche scientifico-ambientali. Amministratore Delegato di ERICA soc. coop. Fondatore e past president di AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale). Consulente, autore e conduttore di alcune trasmissioni radio televisive per la RAI, sui temi ambientali.
Franco Correggia – Naturalista, saggista ed esperto di dinamiche dei sistemi complessi, collabora attualmente a progetti di ricerca nei campi della biologia molecolare, dell’ecologia teorica e della conservazione della biodiversità. È autore di numerosi volumi e contributi scientifici. È presidente dell’Associazione Terra, Boschi, Gente e Memorie, collaboratore della Scuola di Biodiversità del Polo Universitario Astigiano.
Mario Salomone – Docente universitario, sociologo ambientale, giornalista e scrittore. Fondatore nel 1989 della rivista italiana dell’educazione ambientale “.eco” e nel 2007 della rivista scientifica internazionale “Cultura della sostenibilità”. Nel 2022 è stato uno dei principali ispiratori del convegno internazionale “Nature in Mind. A new culture of nature for the protection of biodiversity”.
Rosina Rondelli – Attuale vicepresidente e co-fondatrice di Triciclo nel 1996, quando era presidente della ong torinese CISV. È stata docente di materie letterarie nella scuola media. Curatrice di numerosi testi, tra i quali “Come un albero”.

Marzia Baracchino – Volontaria dell’Associazione Triciclo da gennaio 2022. È stata dirigente della Regione Piemonte fino al 2021, ricoprendo vari incarichi di responsabilità in materia di comunicazione, turismo e cultura.
Eugenio Giannetta – Giornalista e autore tv, collabora con diverse testate, tra cui Avvenire, Linkiesta, Sole 24 Ore e Harper’s Bazaar.
Insieme agli ospiti si andrà a scoprire come sia possibile per tutti immedesimarsi nel destino del patrimonio arboreo del pianeta attraverso processi di informazione ed educativi, usando la potenza evocativa delle immagini e diventando consapevoli della preziosità di ogni pianta e della esigenza di non sprecare questo patrimonio e i suoi derivati.
Nel mese di novembre la manifestazione CineBarrito Ambiente 2022 + proseguirà con il trash challenge conclusivo.
Seguiteci sui nostri canali web per restare sempre aggiornati.
Per iscriverti https://bit.ly/tutti-foreste
Sito https://www.triciclo-odv.org/
Facebook https://www.facebook.com/Triciclo4Ambiente/ Instagram https://www.instagram.com/triciclo_odv/ Programma https://bit.ly/CineBarrito2022
http://www.triciclo-odv.org e-mail info@triciclo-odv.org pagina 2 di 2

La trasmissione “Parla con me” torna in onda il 3 novembre alle 18

Dopo il grande successo delle edizioni precedenti e non ultima la partecipazione alla 73^ edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, torna in ondaParla Con Me, la trasmissione ideata e condotta da Simona Riccio, Social Media Marketing Manager e Digital Strategist nel settore agroalimentare


Il palinsesto inizierà il 3 novembre alle ore 18.00 e terminerà il 27 giugno 2023.
Saranno presenti due live al mese, di cui una #ParlaConMe ed una #ParlamiDiSpreco, in cui l’onorevole Maria Chiara Gadda sarà sempre la nostra Testimonial

A differenza dello scorso anno, andremo in onda LIVE su questa pagina LinkedIn e diffusa sul nostro canale YouTube al fine di creare un confronto immediato che lo scorso anno ha dimostrato molto interesse nelle puntate andate in onda in questa modalità, creando quella sinergia e dinamismo che ci contraddistinguono

I temi che verranno a trattare sono molti e gli illustrissimi relatori sono veramente eccezionali.

Parla Con Me è anche partner di WomenX Impact, l’evento internazionale più atteso dell’anno dedicato alla leadership femminile ideato e condotto da Eleonora Rocca. Sul palco della kermesse interverranno il 17 novembre alle ore 16.20 anche Simona Riccio e l’onorevole Maria Chiara Gadda al fine di ripercorrere le tappe e la crescita che la trasmissione ha avuto nell’ultimo anno con un focus particolare sullo spreco alimentare e sulla sostenibilità.

Il primo Sponsor della trasmissione è Rina, multinazionaleche opera nel settore delle certificazioni, ispezione e consulenza ingegneristica. Una grande soddisfazione da parte di Simona Riccio in quanto una realtà di un peso eccezionale nel settore agroalimentare.

Mara Martellotta 


Per riascoltare tutte le edizioni precedenti, potete visitare il sito www.parlaconmeofficial.it

 

Paolo Vitelli è il Torinese dell’Anno 2022

La Giunta della Camera di commercio di Torino, presieduta da Dario Gallina, ha deliberato l’assegnazione del premio “Torinese dell’Anno 2022” a Paolo Vitelli, fondatore di Azimut e oggi Presidente del Gruppo Azimut Benetti, il più grande produttore al mondo di barche da diporto a motore.

 

Cavaliere del Lavoro da 26 anni, Console di Norvegia per 44 anni, deputato nei Governi Letta e Renzi, insignito della laurea Honoris Causa in ingegneria meccanica dal Politecnico di Torino e di numerosi altri riconoscimenti internazionali, Presidente per 8 anni di Ucina (Confindustria Nautica Italiana), Paolo Vitelli si aggiudica la 46a edizione del Premio della Camera di commercio di Torino, dedicato a chi, torinese di nascita o di adozione, ha offerto un contributo speciale nel proprio settore di attività, economia, arte, scienza, sociale.

 

Questa la motivazione del riconoscimento: “Per la sua straordinaria storia imprenditoriale, che ha puntato con successo su un settore inedito per il tessuto economico torinese, grazie ad un attento connubio tra innovazione tecnica e design italiano, posizionandosi in pochi anni ai più alti livelli internazionali e portando all’estero un’immagine di competenze e valori propri del nostro territorio. Un esempio significativo di gestione di un’azienda capace di strutturarsi dal punto di vista manageriale e di raggiungere risultati costantemente in crescita, senza trascurare una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale”.

 

La cerimonia si terrà domenica 29 gennaio 2023, in concomitanza con il 70° “Premio della Fedeltà al Lavoro e per il Progresso Economico” e l’ottava edizione dei “Diplomati eccellenti tecnici e professionali”, sempre conferiti dall’ente camerale.

Povertà energetica: come il terzo settore può rispondere alla sfida

Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta e Forum Terzo Settore Piemonte per sopravvivere al caro bollette 

Giovedì 3 novembre 2022
h 11:00
Piazza dei Mestieri
Via Durandi 15, Torino

Ritornano a Torino gli appuntamenti della campagna di raccolta fondi #UnPannelloInPiù promossa da Legambiente insieme a Enel X dedicata alla lotta contro la povertà energetica e all’impatto sociale ed economico che può avere il pannello solare da appartamento.
Giovedì 3 novembre alle ore 11.00, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta e il Forum del Terzo Settore Piemonte organizzano l’evento “Povertà energetica: come il terzo settore può rispondere alla sfida!”, presso Piazza dei Mestieri in Via Durandi 15 (TO).L’iniziativa è un momento di confronto e discussione per comprendere gli strumenti che si possono mettere in campo per combattere il caro bolletta e far sopravvivere al rincaro cittadinanza e associazioni.

Modera:
Rubina Pinto, referente Sportello Energia Climaction Piemonte

Intervengono:
Anna Di Mascio, portavoce del Forum del Terzo Settore del Piemonte
Alice De Marco, direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
Antonio Cajelli, educatore bancario-finanziario di Associazione Articolo 47
Jacopo Rosatelli, Assessore Politiche sociali, Salute, Casa, Diritti e Pari opportunità della Città di Torino

PNRR: 4,5 milioni di euro. Il terzo settore e le politiche giovanili

Parte la coprogrammazione e coprogettazione con gli Enti del Terzo Settore (ETS) riguardo le attività previste dal Piano Urbano Integrato, nell’ambito della Missione 5 del PNRR. Si attua così la deliberazione di marzo 2022 con cui si approvava la realizzazione dell’Azione A35 “Coprogettazione con il terzo settore e partnership pubblico-privata – azioni a favore di adolescenti e giovani”.

La spesa, finanziata dall’Unione Europea all’interno dell’iniziativa Next Generation EU, ammonta a circa 4 milioni e mezzo di euro suddivisi in due ambiti di intervento: 2.960.000 saranno destinati ad azioni materiali su edifici di aggregazione giovanile e azioni immateriali su attività e servizi dedicati a giovani e adolescenti; i restanti 1.500.000 saranno impiegati in riqualificazione fisica e sociale di spazi pubblici non edificati nei pressi di biblioteche, punti prestito e scuole, con l’obiettivo più ampio di mettere in relazione queste diverse realtà con gli spazi pubblici ad esse circostanti.

Il processo di coprogrammazione prevede il coinvolgimento di tutte le realtà associative territoriali interessate, dagli enti di secondo livello alle singole realtà non affiliate, tramite plenarie, tavoli di incontro e incontri specifici. Alla base di ogni azione i 5 obiettivi delle Politiche Giovanili della Città, direttamente correlati agli Youth Goals delineati dalla Strategia dell’Unione Europea per la Gioventù 2019-2027: spazio e partecipazione per tutti; informazione e dialogo costruttivo; società inclusiva; benessere personale e sociale; pari opportunità ed uguaglianza di genere.

Articolata in diverse fasi, con un cronoprogramma dettagliato, la coprogrammazione sarà finalizzata alla realizzazione di attività di ampio respiro, della durata di 4 anni per l’avvio e il consolidamento, più altri 6 di radicamento nel territorio. Nello specifico, il primo quadriennio sarà così strutturato: da ottobre a dicembre 2022 sarà effettuata la rilevazione partecipata dei bisogni e delle proposte progettuali; da gennaio ad agosto 2023 coprogettazione, bandi e selezione dei progetti; da settembre 2023 a giugno 2025 ci sarà la fase di avvio e realizzazione dei progetti, attività gestionale, monitoraggio e verifica in itinere; infine, da luglio 2025 a marzo 2026 si procederà alla documentazione e alla rendicontazione economico-finanziaria.

La fase preliminare di rilevazione partecipata si realizzerà il prossimo 16 novembre con un evento a cui potranno partecipare tutti gli ETS interessati che avranno inviato  entro le ore 12 di  lunedì 7 novembre la domanda con una PEC all’indirizzo gioventu@cert.comune.torino.it. Tutta la documentazione è disponibile al link http://www.comune.torino.it/torinogiovani/co-programmazione-giovani

Il percorso che stiamo per iniziare, aperto e condiviso, è una novità assoluta nell’ambito delle politiche giovanili. Vogliamo coprogettare per migliorare l’offerta dei  

servizi già presenti sul territorio, includendo tra i diversi obiettivi anche quello di ripensare interamente l’InformaGiovani e dargli una nuova veste che sia più in linea con le reali esigenze dei giovani” afferma l’Assessora alle Politiche Giovanili ed Educative Carlotta Salerno. “I fondi ricevuti dall’Unione Europea costituiscono un’opportunità più unica che rara, ed è per questo che vogliamo lavorare congiuntamente al Terzo Settore per rafforzare i rapporti già esistenti, costruirne di nuovi e introdurre una modalità di lavoro, la co programmazione, che auspichiamo diventi consuetudine. Vogliamo costruire le politiche giovanili insieme ai giovani stessi e vogliamo che Torino sia una città aperta, capace di offrire possibilità e valorizzare potenzialità e talenti” conclude l’Assessora.

A volte ritornano (?)

IL PUNTASPILLI di Luca Martina 

Dopo la prova di forza della leadership cinese, Xi Jinping ha fatto tabula rasa dei suoi oppositori e critici, ed il ritorno al vertice del Brasile di Luiz Inácio Lula da Silva l’attenzione degli osservatori si sposta ora negli Stati Uniti.

L’ 8 novembre le elezioni di metà mandato (due anni dopo le presidenziali) rappresenteranno un importante test per Joe Biden e per il suo partito democratico.

La popolarità (come aggiornata settimanalmente dal sito FiveThirtyEight) del presidente in carica è precipitata nella seconda metà dell’anno scorso per poi stabilizzarsi (al 42,3%) negli ultimi mesi ma le probabilità di evitare un’“onda rossa” (il colore del partito repubblicano) la prossima settimana sembrano ormai ridotte al lumicino.

I sondaggi prevedono che dalle urne uscirà una camera ed un senato a maggioranza repubblicana e questo risultato potrebbe spianare la strada all’inossidabile (malgrado la ruggine che sembrava avere corroso definitivamente il suo primo mandato) Donald Trump nel lungo sprint che porterà alle presidenziali del 2024.

La situazione rappresenterebbe un significativo spostamento degli equilibri da un fragilissimo controllo democratico (che vede un senato in bilico e una camera dei Rappresentanti a suo favore) ad un Congresso che, con ambedue le camere a maggioranza repubblicana, costringerebbe il presidente a completare il suo mandato con grandi difficoltà e parzialmente depotenziato (come un’”anatra zoppa”)..

I settori del programma presidenziale che potrebbero subire i maggiori rallentamenti a causa del nuovo assetto del Congresso sono quelli cari a “The Donald”.

L’agenda repubblicana prevede una politica energetica che tornerà ad essere più morbida e disponibile nei confronti delle risorse nazionali (con la riapertura di parte delle miniere di carbone e l’autorizzazione a nuove ed estese trivellazioni petrolifere) e più critica verso l’Iran (dopo il riavvicinamento degli ultimi anni, con l’obiettivo di rimuovere le sanzioni e consentire un aumento del petrolio in circolazione) ed il Medio Oriente.

Strettamente legato al ritorno ai combustibili fossili “made in America” uno dei temi che subirà le maggiori conseguenza sarà quello del contenimento del cambiamento climatico. Il primo giorno della sua presidenza, Biden aveva immediatamente firmato l’adesione degli Stati Uniti all’Accordo di Parigi, raggiunto alla fine del 2015, per la riduzione delle emissioni di gas serra.

Lo stesso trattato era stato stracciato da Trump, che aveva così sfilato gli Stati Uniti, e si può facilmente immaginare che sarà nuovamente messo in discussione già nei prossimi mesi e, ancor più, da una sua eventuale rielezione nel 2024 e con questo il massiccio piano di investimenti previsto.

Anche la collaborazione degli USA con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per sconfiggere definitivamente la crisi provocata dalla pandemia, è destinata a scricchiolare sotto le martellate della nuova maggioranza.

A livello economico, poi, è nota l’ostilità del Grand Old Party nei confronti degli elevati livelli di indebitamento statale e questo porrebbe ulteriori ostacoli alla politica economica dell’amministrazione democratica (che mira a sostenere la crescita, anche attraverso la spesa pubblica, con un conseguente incremento del debito).

L’esito della tornata elettorale sarà quindi esaminato con grandissima attenzione ed a questa dovrà aggiungersi anche una buona dose di pazienza.

Si profila infatti la possibilità che, come avvenuto nel 2020, siano necessari alcuni giorni (o, nel caso peggiore, settimane) prima di conoscere i risultati: l’opzione, consentita per fronteggiare l’impossibilità di uscire per recarsi alle urne durante la fase acuta della pandemia, del voto a distanza, via posta, rimane tuttora in vigore e potrebbe ancora una volta rallentare la pubblicazione dei risultati definitivi.

L’incertezza non mancherebbe di innervosire i mercati finanziari e dare il la, è un motivetto vecchio ma sempre popolare, alle accuse di brogli e presunte illegalità.

Un presidente debole per il resto della sua permanenza alla Casa Bianca non è certamente quanto l’attuale contesto internazionale richiederebbe e possiamo solo augurarci che alla fine prevalga il proverbiale pragmatismo statunitense nella difesa degli interessi nazionali e dei principi condivisi con tutto il resto del mondo occidentale.

Nulla, comunque, è stato ancora scolpito nel marmo.

Il ritorno del populismo, del quale Trump è stato certamente un campione, è frutto, almeno in parte, delle difficili condizioni attuali e potrà rallentare la sua avanzata, prima delle prossime presidenziali statunitensi, tra due anni, se il ciclo economico sarà nel frattempo ritornato nella sua fase espansiva (dopo una ormai inevitabile, ma si spera breve, recessione).

Le cose volgerebbero definitivamente al bello se arrivasse anche la tanto auspicata cessazione delle ostilità che favorirebbe il graduale superamento degli squilibri che si sono creati, a partire dalla salita dei prezzi delle fonti energetiche e alla conseguente inflazione fuori controllo.

Ma non voglio spingermi troppo oltre: in fondo, è sempre pericoloso fare previsioni, specialmente se riguardano il futuro.

 

Non si trova personale. Un futuro incerto per l’edilizia a Torino

Anche grazie al super bonus il settore  dell’edilizia a Torino chiude un semestre ‘abbastanza positivo’, reso però più incerto dal caro materiali, l’aumento del costo del denaro, il blocco della cessione dei crediti.

Le prospettive del comparto presentano incertezze. Diverse  gare stanno andando deserte perché i prezzi non riconoscono i costi per le imprese. Stallo anche per l’occupazione, che fino a luglio sembrava registrare un buon andamento  (+17,41% di imprese iscritte alla Cassa Edile rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso,+21,6% degli operai, +25,79% della massa salariale e +24% delle ore lavorate). Si riscontrano difficoltà a trovare personale in tutti i settori anche a causa del reddito di cittadinanza.

Un voucher a sostegno di disabili a casa e anziani nelle Rsa

REGIONE PIEMONTE, VOUCHER “SCELTA SOCIALE”:  PER DOMICILIARIETÀ O RESIDENZIALITÀ



È stata presentata dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dall’assessore alle Politiche Sociali Maurizio Marrone “Scelta Sociale”, la nuova misura destinata a rivoluzionare il mondo dell’assistenza socio-sanitaria piemontese.

“Continuiamo a mettere a frutto ciò che ho imparato negli anni di lavoro a Bruxelles – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – e aver ottenuto 90 milioni di euro da mettere a disposizione delle famiglie di persone non autosufficienti e disabili gravi per noi è estremamente importante, perché ci permette di dare a queste famiglie un supporto concreto. E credo che questo sia il dovere che noi abbiamo per non lasciare nessuno indietro”.

“Scelta Sociale è una vera rivoluzione che dimostra la nostra volontà di mettere al centro la persona, insieme alla sua famiglia, i suoi bisogni e diritti, con la possibilità di scegliere liberamente su piattaforma internet se usare i soldi pubblici per l’assistente familiare che preferisce per le cure a casa o per la retta della struttura socio sanitaria più comoda: una scelta a portata di smartphone.
Con questi 90 milioni di fondi europei, che aggiungiamo a quelli già a bilancio regionale, mettiamo sulla non autosufficienza oltre il doppio di quanto non abbiano mai stanziato le giunte precedenti, a partire da quella Chiamparino – spiega l’assessore Marrone -. La misura interesserà coloro che attualmente non accedevano ad alcun tipo di contribuzione pubblica a sostegno di questi servizi, come ad esempio gli accreditati Rsa non coperti da convenzione, oppure tante famiglie con disabili gravi a casa. Essere al loro fianco è un nostro dovere in questo momento di così grave crisi economica e sociale. Basti pensare che a fronte degli annunciati aumenti di retta nelle rsa, dovuti ai rincari, che dovrebbero assestarsi tra i 600 e i duemila euro annui, attraverso la nostra misura metteremo nelle tasche dei beneficiari 7200 euro all’anno, per due anni, attraverso voucher da 600 euro mensili”.

Nel dettaglio, “Scelta Sociale” prevede voucher da 600 euro mensili, per 24 mesi rinnovabili, destinati a persone anziane o disabili non autosufficienti. Le assegnazioni saranno legate all’Isee socio-sanitario (non superiore a 50mila euro o 65mila euro in caso di disabile minorenne) ed alla priorità per punteggio sociale secondo le valutazioni delle unità socio-sanitarie competenti U.V.G e U.M.V.G.

I voucher saranno assegnati tramite due bandi regionali: uno per la domiciliarietà e uno per la residenzialità a cui sarà possibile presentare domanda tramite la piattaforma online “Scelta Sociale”, che sarà attiva dall’inizio del 2023 su www.piemontetu.it Nella fase di caricamento e istruttoria i beneficiari riceveranno supporto direttamente dalle strutture prescelte, in caso di scelta di residenzialità, e dagli enti gestori dei servizi socio assistenziali in caso di domiciliarietà.

Il beneficiario o la sua famiglia potranno poi scegliere di utilizzare il voucher per l’assistente familiare di cui si ha necessità (badante, infermiere, oss, educatore) assunto in proprio o individuato e contrattualizzato da cooperative sociali/servizi socio assistenziali/agenzie di somministrazione di lavoro.
Oppure, per l’inserimento nella struttura residenziali socio sanitaria preferita (rsa per anziani non autosufficienti, strutture per disabili Raf, comunità alloggio, gruppo appartamento, comunità di tipo familiare e socio assistenziali per disabili gravi).