CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 787

Tutela della pernice bianca

pernicePrevisto un prelievo di soli 85 capi su tutto l’arco alpino, un numero che da solo spiega le condizioni in cui versa la specie

 

Dopo il ricorso di Federcaccia contro le limitazioni introdotte dalla Regione Piemonte, l’assessore Giorgio Ferrero annuncia che “faremo quanto è in nostro potere per tutelare la pernice bianca, i cui piani venatori prevedono un prelievo di soli 85 capi su tutto l’arco alpino, un numero che da solo spiega le condizioni in cui versa la specie. Nostro dovere è tutelarla, insieme a tutta la tipica fauna alpina. Lo faremo in questa e nelle successive stagioni di caccia. Nei prossimi 20 giorni concessi dal Tar, in cui la caccia alla pernice bianca è comunque ferma, assumeremo i provvedimenti necessari”.

Il fumetto cambia casa

giovani2Dal 25 ottobre la fumetteria Guruguru si trasferisce nel centro storico di Torino, in uno spazio più grande e suggestivo in via Palazzo di Città

 

Guruguru nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento nel panorama fumettistico torinese. Molto più di un negozio, Guruguru è diventata una community dove ogni persona è protagonista del pazzo universo fondato nel gennaio 2011 da Daniela Massa. Si ricomincia da Via Palazzo di Città 26/B, il prossimo 25 ottobre, a partire dalle ore 15.00 con l’inaugurazione del nuovo negozio che si affaccia sul Municipio, sotto l’antico porticato progettato da Benedetto Alfieri.

 

L’inaugurazione sarà una celebrazione del fumetto che vedrà come ospiti nomi del calibro di:

 

• Simone Albrigi, in arte Sio, e creatore della serie di cartoon Scottecs, campione di visualizzazioni
su Youtube, e il collettivo Treccani di cui fa parte insieme ad Alberto “Albo” Turturici e Gaunt
Noir.
• Mirka Andolfo, prolifica fumettista napoletana, torinese di residenza, già colorista per Walt Disney,
creatrice del fumetto cult Sacro/Profano per le edizioni Dentiblù e artista per le statunitensi Aspen
Comics e Dynamite Entertainment.
• Angela Vianello, conosciuta su Youtube con il nome Gumi Tien. Già creatrice del cartone animato
autoprodotto White e del fumetto Aeon, pubblicato da Shockdom.
• Federica Di Meo e Elena Zanzi, rispettivamente disegnatrice e autrice del fumetto Somnia, il primo
manga interamente italiano ad essere pubblicato dalla Panini Comics Italia.
• Massimo Soumare’, traduttore, scrittore ed editor torinese. Tra i maggiori conoscitori della lingua e
cultura giapponese in Italia.

 

Si sta aspettando la conferma di ulteriori ospiti e amici che allieteranno l’inaugurazione con la loro presenza. Durante la giornata si terrà un intrattenimento musicale con rinfresco e un’infinità di fumetti.La nuovissima Guruguru è uno spazio pensato per vivere al meglio l’esperienza di lettura e per sdoganare il fumetto da mero “giornalino”, come vuole la cultura popolare, a importante media culturale al pari del libro. Nella libreria si potranno trovare comics americani, manga, fumetti italiani, graphic novel, opere di graphic journalism. Inoltre verrà allestita una sezione di albi e libri in lingua originale.

 

Per maggiori informazioni: 011.579.23.41 – 393.813.31.04
gurugurushop.com twitter.com/gurugurushop
facebook.com/gurugurushop instagram.com/gurugurushop

 

(Foto: il Torinese)

Con Lettori senza frontiere i libri sono di tutti

libro folletSono in programma convegni, incontri, workshop e laboratori sul tema del libro  tattile, digitale, con marcatori visivi, ad alta leggibilità, senza parole

 

La Fondazione Giovanni Agnelli si è data il nobile obiettivo di proporre la lettura a tutti, compresi i ragazzi con disabilità. Nasce così ‘Lettori senza frontiere’, la settimana del libro accessibile. Sono in programma convegni, incontri, workshop e laboratori sul tema del libro  tattile, digitale, con marcatori visivi, ad alta leggibilità, senza parole, in simboli. L’iniziativa si terrà dal 25 al 31 ottobre, promossa dall’associazione Area Onlus,  attiva a favore dei giovani con disabilità, in collaborazione appunto con la Fondazione Agnelli.

I provocatori alle ragazze: “Mi dai il tuo numero?”

gilibremerE’ la nuova candid camera di Nicola Bremer e Marco Gili

 

Approcciano le ragazze che li guardano basite. Ma i nostri “provocatori sociali” non fanno una piega: ”Vedi, abbiamo un sacco di argomenti in comune, mi dai il tuo numero?”. E’ la nuova candid camera di Nicola Bremer e Marco Gili, protagonisti del progetto #noicimettiamolafaccia. L’ultima idea è testare la reazione di una lei, che viene avvicinata con una frase surreale per attaccare bottone.

 

http://www.youtube.com/watch?v=OHh2RZ6J2NE

Soluzioni per l’Alzheimer

vecchi anzianiUn’equipe multidisciplinare ha il compito di diagnosticare la malattia di Alzheimer e di proporre un’idonea terapia farmacologica

 

Le persone affette da disturbi cognitivi e della memoria possono rivolgersi all’Unità di Valutazione Alzheimer (U.V.A.), un’equipe multidisciplinare che ha il compito di diagnosticare la malattia di Alzheimer e di proporre un’idonea terapia farmacologica.

 

Nel caso la persona necessiti di altre forme di assistenza, l’U.V.A. provvede a dare indicazioni al cittadino per attivare le soluzioni più adeguate (a domicilio, in centro diurno o in un nucleo demenze presso una residenza sanitaria assistenziale), indirizzandolo all’Unità di Valutazione geriatrica di competenza. Il medico di famiglia può richiedere la valutazione specialistica con un’impegnativa.

 

Treni “di montagna”: la Svizzera è sempre collegata

treno montiLinea Domodossola-Iselle-Brig, si prosegue con il collegamento transfrontaliero

 

“I collegamenti ferroviari con la Svizzera non saranno interrotti”: a garantirlo è l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, dopo un incontro avuto il 15 ottobre a Domodossola con i rappresentanti del Cantone Vallese, il sindaco Mariano Cattrini e le delegazioni di Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere.

 

In discussione c’era il rischio di un’interruzione dei servizi sulla tratta ferroviaria Domodossola-Iselle-Brig, legata al mancato finanziamento ministeriale. Balocco ha dichiarato che il diritto alla mobilità dei lavoratori transfrontalieri non è negoziabile e che pertanto, in una situazione di scarsa chiarezza dal punto di vista normativo, sarà la Regione a farsi garante della continuità del servizio.

 

L’accordo con i rappresentanti vallesi prevede la definizione, entro una decina di giorni, di una equa ripartizione dei costi nell’interesse dei cittadini italiani e svizzeri. Sono inoltre state valutate ulteriori prospettive di sviluppo della linea, soprattutto al fine di sostenere il turismo e le attività ricettive, anche mediante il coinvolgimento dell’imprenditoria locale.

 

(www.regione.piemonte.it)

Piccioni a dieta

PICCIONE2A causa della presenza diffusa del campylobacter, batterio veicolato dai colombi

 

Niente cibo ai piccioni se non ad una distanza superiore a 250 metri da “ospedali, strutture di ricovero, ambulatori medici, asili nido, scuole ed aree giochi”. Così ha deciso il Consiglio comunale di Torino, modificando il Regolamento Tutela animali. In questo modo vengono recepite le indicazioni del Dipartimento integrato della Prevenzione dell’Asl, che aveva sottolineato la presenza molto diffusa del campylobacter, batterio veicolato dai colombi, che è possibile causa di alcune patologie per l’uomo.

 

(Foto: il Torinese)

“Con quella luna negli occhi”

ZARRIVentisette brevi capitoli, raccolti in sette gruppi e un abecedario finale. Cento pagine in tutto, vecchie foto comprese, dove si materializzano i luoghi della vita e dell’anima: il solaio, il mulino dell’infanzia, la cappella, l’eremo. Gli animali: gli adorati gatti, i cavalli, il lupo e la tigre. Gli incontri: la sarta, il portalettere, il fratello. E poi le fresie, i tulipani, la luna, la neve

 

“Con quella luna negli occhi” è un libro straordinario, di rara profondità e al tempo stesso lieve. L’autrice, Adriana Zarri, (nella foto) è morta quattro anni fa, a 91 anni. Teologa progressista, giornalista e saggista, era nata nel 1919 a San Lazzaro di Savena, nelle immediate vicinanze di Bologna, figlia di un mugnaio (già bracciante), e della figlia di un capomastro. Dal settembre del 1975, ha vissuto  nella campagna canavesana, in totale solitudine, seguendo uno stile di vita austero che si può definire monastico, perché l’eremita  “nella solitudine ha il suo momento privilegiato d’incontro”. Il suo primo eremo fu una cascina chiamata “Il Molinasso” a Fiorano,  nelle colline poco distanti da Ivrea, poi negli ultimi  quindici anni, dimorò in una rustica cascina d’epoca, in località Crotte, a pochi chilometri da Strambino.

 

A un tiro di schioppo – ironia della sorte – da Romano Canavese, paese che ha dato i natali al discusso ex Segretario di Stato Vaticano,  monsignor Tarcisio Bertone.Ventisette brevi capitoli, raccolti in sette gruppi e un abecedario finale. Cento pagine in tutto, vecchie foto comprese, dove si materializzano i luoghi della vita e dell’anima: il solaio, il mulino dell’infanzia, la cappella, l’eremo. Gli animali: gli adorati gatti, i cavalli, il lupo e la tigre. Gli incontri: la sarta, il portalettere, il fratello. E poi le fresie, i tulipani, la luna, la neve. E la voce inconfondibile di Adriana Zarri, sottile eppure salda, racconta dalla pagina il proprio amore per il mondo.

 

«Ho ereditato dei bucaneve viola, dagli anni dell’infanzia. Li ho ereditati stamattina. Erano umidi ancora di rugiada come se fossero colti adesso e non avessero viaggiato, per lunghi sentieri di anni. Da tanto tempo li portavo dentro, in una piega inesplorata di memoria, e a un tratto sono germogliati; come un grano che dorme tutto un inverno con la terra e a marzo fila uno stelo verde, da una crepa del suolo, verso il saluto della primavera». Così inizia il racconto di questa donna straordinaria, capace di profonde  riflessioni teologiche come di massime veloci e ironiche. Nelle sue pagine si mescolano perfettamente la voglia di ascoltare e di capire e la capacità di restituire con esattezza e poesia la meraviglia di fronte alla bellezza della natura. Davvero un libro prezioso, straordinario. Da leggere, e rileggere.

 

Marco Travaglini

Inizia il percorso di “Ragazzi in Aula”

consiglio campanaL’esperienza formativa, rivolta agli studenti delle scuole medie superiori, nasce in Piemonte nel 1998, in analogia a quanto avveniva alla Camera dei deputati ed in alcune regioni italiane

 

 

Per arrivare preparati al giorno della seduta speciale del 5 dicembre, quaranta studenti di cinque scuole medie superiori del Piemonte hanno partecipato venerdì alla prima delle giornate formative di Ragazzi in Aula. Il progetto di educazione civica portato avanti dall’Assemblea legislativa del Piemonte, permette agli studenti di sperimentare direttamente che cosa significa ideare, scrivere, discutere e votare il testo di una legge regionale.

 

L’esperienza formativa, rivolta agli studenti delle scuole medie superiori, nasce in Piemonte nel 1998, in analogia a quanto avveniva alla Camera dei deputati ed in alcune regioni italiane. Il progetto del Consiglio regionale del Piemonte, rimasto unico in Italia e apprezzato anche all’estero, ha ricevuto negli anni numerosi premi e riconoscimenti.

 

I progetti di legge elaborati da studenti e insegnanti vengono esaminati da una commissione formata da funzionari del Consiglio regionale e dell’ufficio scolastico regionale del Ministero dell’Istruzione.

 

A questa 17° edizione di Ragazzi in Aula 37 gruppi scolastici di 11 scuole superiori del Piemonte hanno inviato proposte di legge, ne sono state selezionate tre che verranno inserite nell’ordine del giorno della seduta speciale del 5 dicembre, seduta a cui parteciperanno tutte le cinque classi di studenti coinvolte nel progetto

 

Alla prima giornata formativa hanno partecipato i firmatari dei tre progetti prescelti e anche gli studenti firmatari di due progetti con temi simili, questi ultimi prenderanno anche parte alla discussione in Aula con diritto di voto. Le altre tre giornate di formazione si svolgeranno il 28 ottobre, il 4 e l’11 novembre e simuleranno una seduta di Commissione con l’intera classe dei presentatori dei singoli progetti di legge che potranno così approfondire le tecniche legislative per la stesura del testo definitivo da discutere in Aula il 5 dicembre.  

 

I prossimi appuntamenti:

 

28 ottobre – Liceo scientifico Peano di Tortona (AL), classe VD, “Istituzione della festa regionale dello sport” , docente prof. Giovanni Castagnello.

 

4 novembre – Liceo classico Valsalice di Torino, classe II liceo, “Sensibilizzazione al primo soccorso”, docente Silvano Oni. Consultati: allievi della classe V del Liceo paritario San Giuseppe di Bra, docente Orsolina Perrotta.

 

11 novembre – Istituto alberghiero Rosmini di Domodossola (VCO), classe II, “Ristorante didattico”, docente Claudia Oggiani. Consultati: allievi della classe IV B dell’Istituto Velso Mucci di Bra, docente Paola Ivano.

 

 

 Federica Calosso

www.cr.piemonte.it

“Internocortile”, il design si mostra

“Homa’art”, 9 artisti espongono le loro ultime creazioni  declinate in mobili, lampade, tappeti ed altre opere di design che raccontano la loro diverse sensibilità estetiche

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Design in mostra a “Internocortile”, lo spazio espositivo che anticipa tendenze e innovazione, creato da Silvia Tardy ed ormai punto di riferimento artistico torinese. Fino all’11 novembre  9 artisti espongono le loro ultime creazioni  declinate in mobili, lampade, tappeti ed altre opere di design che raccontano la loro diverse sensibilità estetiche, profonda conoscenza dei materiali, manualità ed esperienza. Ognuno a modo suo, con tecniche e progetti  differenti.

 

-Silvia Beccaria e Carlo Nonnis hanno unito le loro creatività ed esperienze: risultato le lampade “Rosa dei venti”, dalla leggerezza elegante e le cui forme rimandano all’idea del vento.

 

-Cesare Catena propone progetti di architettura d’interni che assemblano in modo creativo passato  e presente. Oggetti, o parti di essi, di epoche e utilizzi  diversi, vengono uniti e raccontano nuove  visioni. Frontali dei cassetti di un antico comò  risorgono a nuova vita nella geometrica struttura in legno, rivestita con juta impermeabilizzata e gambe in ferro nero.

 

-“Pureplyrs” è il nome con cui il design-artista Danilo Bozzetto battezza le sue opere. A Internocortile  porta la composizione murale “Big”, con parole e frasi liberamente tratte dalla poesia “George Grey” de “L’antologia di Spoon River” di  Edgar Lee Masters. Il suo design innovativo si adatta a varie soluzioni abitative, mentre il testo è personalizzabile su richiesta.

 

-Ferdi Giardini, detto anche “alchimista, stregone e creatore di forme”, espone un mobile in ferro, fatto partendo dai segnali stradali arrugginiti, e lo accompagna ad un paravento in dibond luminoso.

 

 -Ivan Paradisi, scultore del legno ed artista degli intarsi,  presenta un pezzo della sua nuova collezione di mobili per interni. Ed ecco”Romanza”, la scrivania di ebano, acero sbiancato e frisè, sinuosa e liscissima.

 

-Lise Casalegno, ad “Hom’art” espone in anteprima il suo tappeto “Kilim”: progetto realizzabile su legno o cemento e in una miriade di colori e disegni per integrarlo ad hoc nei vari contesti e secondo i gusti della clientela.

 

-Luisa Raffaelli porta in mostra alcune sue “architetture domestiche” in cui insiemi di scatole, elementi profilati in legno e contenitori, diventano funzionali a vari usi, senza perdere mai l’allure estetica.

 

-Salvatore Vigiano propone altri tappeti, (ma di segno diverso da quali di Lise Casalegno). Lui parte da quelli nuovi o usati e li personalizza con un segno pop, li rende unici, capaci di arricchire e personalizzare i vari spazi a cui possono essere destinati.

 

 Laura Goria

 

“Hom’art” a cura di  Silvia Tardy, a “Internocortile” via Villa Glori 6 (zona p.xxa Zara)

 Orari: da martedì a venerdì 11-13  e 15,30-19.  In altri orari: su appuntamento.

 www.internocortile.it  tel. 0116618841   email: silvia.tardy@gmail.com