CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 787

11 DICEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA

 

IL MUSEOMONTAGNA A TORINO E A ROMA

 

museo montagnaIl Museo Nazionale della Montagna, attività del Club Alpino Italiano di Torino, da molti anni è protagonista degli eventi ufficiali italiani legati ai festeggiamenti dell’11 dicembre, Giornata Internazionale della Montagna delle Nazioni Unite. Si sono susseguite mostre e festeggiamenti annuali con momenti particolarmente significativi: nel 2005 l’inaugurazione del Museo completamente rinnovato in vista delle Olimpiadi invernali di Torino, anche attraverso il riconoscimento del Presidente della Repubblica al Museo, premiando a Roma il direttore per l’attività a favore della cultura delle terre alte; nel 2007 l’intitolazione, voluta dall’Amministrazione comunale, di “Salita al CAI Torino” della strada che sale al Monte dei Cappuccini, sede dell’attività del Museo dal 1874. Oggi il Museomontagna diventa protagonista dei festeggiamenti promossi dalla FAO a Roma che, attraverso Mountain Partnership, ha l’incarico di curare gli eventi annuali delle Nazioni Unite legati alla ricorrenza dell’11 dicembre. Oltre ad altri organizzati presso la propria sede torinese al Monte dei Cappuccini.

 

MOUNTAIN MUSEUMS ALLIANCE

 

Torino, Museo Nazionale della Montagna, 10 dicembre 2015

Roma, Sede centrale FAO-ONU, 11 dicembre 2015

 

Il 10 dicembre s’incontreranno a Torino i direttori dei principali Musei delle montagne per la costituzione della MOUNTAIN MUSEUMS ALLIANCE / MMA che sarà una libera associazione con sede al Museomontagna. Lo scopo è quello di codificare e valorizzare una rete di collaborazioni giàconcerto in montagna parzialmente in atto; in un qualche modo legare le attività culturali delle montagne del mondo. La MMA ha come obbiettivo riunire Musei e strutture di documentazione museale espressione dei, o collegate ai, Club Alpini nazionali, ma anche altre che per loro natura siano di rilievo internazionale sui temi della montagna e dell’alpinismo e dei relativi territori montani. Questa nuova “avventura” avrà inizio il giorno 10 dicembre presso il Museomontagna. Un primo incontro preparatorio era già avvenuto a Torino nel 2013, seguito da un successivo a Berna (Svizzera) nel 2014. L’incontro tecnico riunirà i seguenti Musei rappresentanti le Alpi, i Pirenei, le Rocciose Canadesi e i Tatra: il Musée Alpin di Chamonix (Francia), il Museum Tatrzańskie di Zakopane (Polonia), il Servei General d’Informació de Muntanya di Sabadell (Spagna) e il Whyte Museum of the Canadian Rockies di Banff (Alberta, Canada), oltre al Museo Nazionale della Montagna di Torino. Naturalmente, dopo la costituzione, si potranno aggiungere altri associati interessati alla stessa missione.La fondazione della MOUNTAIN MUSEUMS ALLIANCE avverrà a Torino, nella Sala degli Stemmi del Museo Nazionale della Montagna, dopo la giornata di incontro e discussione del 10 dicembre tra i soci fondatori. Sarà poi ufficializzata a Roma, con sottoscrizione dell’accordo, nella sede della FAO/ONU l’11 dicembre, Giornata Internazionale della Montagna, alle ore 12: garanti Umberto Martini presidente generale del Club Alpino Italiano e Thomas Hofer per Mountain Partnership Secretariat/FAO. Saranno sottoscrittori della costituzione della MMA: Gabrielle Michaux, Direttrice del Musée Alpin di Chamonix e Arnaud Ledru, Direttore del settore Cultura della Città di Chamonix-Mont-Blanc; Anna Wende-Surmiak, Direttrice del Muzeum Tatrzańskiego di Zakopane; Carles Capellas e Josep Paytubi, Direttori del Servei General d’Informació de Muntanya di Sabadell; Vincent Varga, Direttore del Whyte Museum of the Canadian Rockies di Banff. Ricordiamo che presso il Museomontagna ha già sede da 15 anni l’International Alliance for Mountain Film – struttura simile a quella in costituzione per i Musei – che riunisce 23 associati, di 17 Paesi, di 4 continenti; per la promozione e valorizzazione del cinema di settore.

 

cordero montagna 2BOLIVIA. I LUOGHI DELLA MUSICA

Roma, Sede centrale FAO-ONU, 11 dicembre 2015, inaugurazione ore 13.00

 

Parallelamente all’allestimento a Torino, dove BOLIVIA. I LUOGHI DELLA MUSICA è presentata in versione completa, a Roma nella sede FAO verrà montata una versione speciale della mostra per la ricorrenza dell’11 dicembre. Sarà l’esposizione ufficiale della Giornata Internazionale della Montagna; un momento di grande rilievo internazionale per l’attività del Museomontagna. La rassegna presenta fotografie di Craig Richards, una selezione di stampe fotografiche in bianco e nero, di straordinaria qualità, selezionate tra le molte riprese, negativi in pellicola di grande e medio formato, stampate dallo stesso Richards con il tradizionale metodo alla gelatina ai sali d’argento. Immagini realizzate nel corso di due missioni di ricerca del Museomontagna – luglio/agosto 2014 e febbraio/marzo 2015 – percorrendo il paese sudamericano dai luoghi più noti a quelli più remoti, Richards ha rappresentato per immagini la stretta interconnessione tra il paesaggio, la gente, le feste e la musica; elemento questo ricorrente nel mondo rurale e che permane anche nei grandi agglomerati urbani.

 

MARCO CORDERO. NELL’ARIA SOTTILE

 

Torino, Museo Nazionale della Montagna, inaugurazione 11 dicembre, ore 18,30

 

Sempre in occasione della Giornata Internazionale della Montagna al Museomontagna s’inaugura la mostra MARCO CORDERO. NELL’ARIA SOTTILE con la quale prosegue la rassegna d’arte contemporanea ARTE IN QUOTA. Un progetto che si propone di presentare al pubblico mostre di arte contemporanea inserite nel contesto espositivo del Museo medesimo. Filo conduttore della rassegna è l’interpretazione di temi ispirati alla montagna da parte di artisti esordienti o già affermati e fa parte di un nuovo percorso, dedicato all’arte contemporanea, intrapreso dal Museomontagna. Marco Cordero, artista diplomato in scultura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, e presente in numerose esposizionifesta montagna 2 personali e collettive, nella mostra, curata dall’omonimo Riccardo Cordero, propone 12 installazioni inserite lungo tutto il percorso museale in uno stimolante dialogo natura-scultura. Le opere interagiscono con l’esposizione permanente con un discorso armonico senza creare forzature o strappi visivi e nulla sottraendo al progetto museale esistente. L’iniziativa del Museo Nazionale della Montagna, che si avvale del sostegno all’attività istituzionale della Compagnia di San Paolo attraverso il progetto Torino e le Alpi, è realizzata con la collaborazione della Città di Torino e del Club Alpino Italiano.

 

PAROLE E SUONI DELLA MONTAGNA

 

Torino, Sala degli Stemmi, 11 dicembre 2015, ore 20.30

 

Infine a chiusura della Giornata Internazionale della Montagna nella Sala degli Stemmi – con ingresso da Salita al CAI Torino, 12 – la Biblioteca Nazionale del CAI e il Museo Nazionale della Montagna, su iniziativa della Sezione di Torino del CAI, presentano un recital a cura di Gianluigi Montresor. Nel corso dell’evento saranno letti da Cesare Rasini brani classici della letteratura alpina accompagnati dai canti del repertorio del Coro Edelweiss del CAI Torino e da suggestioni per immagini.

 

 

TORINO, MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA “DUCA DEGLI ABRUZZI” – CAI-TORINO

Piazzale Monte dei Cappuccini, 7 – 10131 Torino / Tel. 0116.604.104 / stampa.pr@museomontagna.org  /  www.museomontagna.org

LEGGERMENTE. Il tempo di leggere ritrovato

Non esistono limiti e confini per i veri lettori: da 11 a 99 anni, questo progetto li coinvolge tutti e rappresenta il modo e l’occasione giusta per scoprire nella lettura il piacere di sognare, di conoscere e di incontrare

 

portici libriRiparte nel mese di dicembre a Torino Leggermente il progetto – giunto alla sua sesta edizione –  promosso dalla Circoscrizione 2, dalle Biblioteche civiche Torinesi e dalla Cascina Roccafranca, dalla libreria Gulliver. E’ dedicato a promuovere e incentivare la lettura in tutte le sue forme e ad ogni età.

 

Non esistono limiti e confini per i veri lettori: da 11 a 99 anni, questo progetto li coinvolge tutti e rappresenta il modo e l’occasione giusta per scoprire nella lettura il piacere di sognare, di conoscere e di incontrare. 

 

Leggermente è un progetto che nasce dai cittadini perché proprio sul territorio sono nati, e continuano a nascere, i gruppi di lettura che si inseriscono nel progetto e che, lavorando con i referenti di Leggermente,  danno vita ad un calendario strutturato di letture e di incontri con gli autori ricco, interessante, poliedrico. Uno spaccato dell’editoria del nostro paese, dal Piemonte alla Sicilia, attraverso le parole degli autori e le loro testimonianze.

 

I lettori si incontrano, scelgono insieme i libri, contattano gli autori, li incontrano e insieme li intervistano, con loro dialogano e si confrontano. Ospiti quest’anno grandi nomi: Michela Murgia, Mimmo Gangemi, Paola Soriga e autori emergenti, best seller e piacevoli scoperte editoriali. Leggermente è l’occasione per tutti coloro che amano i libri di incontrare autori amati e conosciuti oppure emergenti, di seguire un vero e proprio percorso letterario, che si snoda da novembre ad aprile.

 

1500 cittadini coinvolti, oltre 1000 libri venduti, 400 prestiti in biblioteca, 20 classi coinvolte, 15 autori, questi alcuni numeri della passata edizione.libro follet

Gli incontri si svolgono nella biblioteca Villa Amoretti, in Circoscrizione 2, in Cascina Roccafranca, nella libreria Gulliver e, come esperimento della nuova edizione, è prevista la formula caffè letterari presso il “Centro anch’io” , uno dei centri giovani della Circoscrizione 2, in collaborazione con l’istituto professionale G. Colombatto.

 

Il progetto è cresciuto negli anni e ha trovato differenti declinazioni tutte con un solo e unico obiettivo: leggere. Nascono così Leggermente in biblioteca, Leggermente in Circoscrizione, Leggermente in Cascina Roccafranca, Leggermente in classe, Leggermente in libreria, Leggermente/caffè letterari e Leggermente formazione per insegnanti e genitori. Due i nomi importanti in questo ultimo ambito: Giusi Marchetta e Fabio Geda.

 

La grande forza di Leggermente risiede nella sua unicità, che è quella di consentire agli autori di incontrare un pubblico informato, interessato e motivato, persone che hanno letto il libro e che sanno parlarne con cognizione, emozione e curiosità. Lo scrittore stesso a volte scopre spunti interessanti del proprio libro, un’interessante osmosi tra autore e lettore.

 

Importante, anche in questa edizione, la presenza delle scuole, che ogni anno più numerose partecipano al progetto. Quest’anno 27 sono le classi coinvolte: 14 delle scuole medie e 13 delle scuole superiori, provenienti da Liceo Scientifico Majorana di Torino, Istituto tecnico Majorana, CPIA3 Braccini, I.S. Maxwell di Nichelino, SMS Caduti di Cefalonia, SMS Alvaro- Modiglioni, SMS Nievo-Matteotti.

 

In linea con lo spirito del progetto e nell’ottica di far uscire la lettura dai banchi di scuola per farla entrare nella vita dei ragazzi, sono stati scelti 4 titoli: “Ribelli in fuga” di Tommaso Percivale – Edizioni EL, “Cuori di carta” di Elisa Guerra Puricelli – Edizioni EL, “Io che amo solo te” di Luca Bianchini  – Mondadori editore, “La mammana” di Antonella Ossorio – Edizioni Einaudi. I ragazzi avranno l’opportunità di incontrare gli autori in libriCascina Roccafranca, discutendo con loro dei libri letti.  

Già concordate le date degli incontri con gli autori:

giovedì 25 febbraio Elisa Guerra Puricelli;

giovedì 10 Marzo Antonella Ossorio;

giovedì 17 Marzo Tommaso Percivale;

l’incontro con Luca Bianchini, in via di definizione, è in calendario per la prima settimana di marzo.

 

Leggermente inaugura il 10 dicembre alle ore 18.00, ospitando Lidia Ravera che presenta “Gli scaduti”, il suo ultimo romanzo nel quale l’autrice ironizza su certi filoni di pensiero politico fino ad allargarli alla vita quotidiana. Cosa succede ad un uomo che a sessant’anni viene considerato scaduto? E come possono crescere e confrontarsi le nuove generazioni senza la figura di riferimento e il sostegno di persone di esperienza?

 

Il calendario dei prossimi appuntamenti, ancora in via di definizione, è consultabile sul sito www.cascinaroccafranca.it/leggermente

www.libreriagulliver.it/category/iniziative/leggermente.

 

Leggere è un’avventura. Voi siete pronti?

 

(Foto: il Torinese)

Tanti torinesi in corteo per dire "No" a nuove gabbie

animali fiacc 15animali fiaccola 2015animali fiaccolata 15ANIMALI MICHELOTTI 15Contrari al progetto per l’ ex Zoo del Parco Michelotti

 

Domenica, marciando per le vie del centro cittadino, centinaia di persone hanno voluto chiedere al Sindaco Fassino e al Comune di Torino di abbandonare il progetto di riutilizzo dell’ex zoo di Parco Michelotti, che sia riformulato il bando in modo tale da non prevedere l’inserimento di alcun nuovo animale, a salvaguardia della fauna selvatica che transita o vive sulle sponde del Po,  che il Parco Michelotti rimanga per sempre pubblico e liberamente fruibile dai cittadini. Slogan dell’evento:  “Greenwashing? Fattoria Urbana? Bioparco? NO, PRIGIONE! Michelotti Libero!”. Il corteo è partito da Piazza Vittorio, e ha percorso tutta via Po per arrivare in Piazza Castello al presidio davanti al Palazzo della Regione. e fiaccole. L’evento è stato organizzato da Simona Donna con il supporto delle Associazioni che fanno parte del Coordinamento No Zoo.

GC CANTONI: COMING SOON…

cantoni sipario

con l’arrivo dell’inverno siamo in attesa di nuove emozioni…

 

Come vuoi vivere la stagione della neve…delle cioccolate calde…delle sciate in montagna…delle serate con gli amici….

 

…con tenacia… “La tenacia nella vita, per diventare chi scegli di essere.”

 

…con serenità… “La serenità che nasce dalla crescita interiore.

 

L’argento puro incontra due nuove pietre preziose.. e il loro colore racconta le sensazioni che si desidera assaporare..

 

…scegli il mood che speri per il tuo inverno e scoprirai, quando usciranno i nuovi gioielli, se racconta la pietra che preferisci…

 

La linea Joy in argento puro 999,9 si arricchisce di due nuovi preziosi!

 

E’ una linea che racconta la gioia di vivere ed è la prima collezione GC CANTONI che si veste di argento purissimo…999,9.

 

Per la prima volta l’argento può essere indossato puro come offerto in natura, senza il ricorso ad altre leghe utilizzate nei metodi tradizionali di lavorazione, ed è questa l’unicità e originalità dei gioielli in argento puro GC CANTONI.

 

L’innovativa missione aziendale della maison che nasce dal desiderio di fondere la passione per i gioielli e i metalli preziosi puri in un’unica soluzione, da indossare senza alcuna contaminazione da parte di altri metalli, abbraccia anche il mondo dei gioielli in argento.

 

L’elemento caratterizzante riguarda gli ornamenti in quanto realizzati a mano da artigiani orafi utilizzando il particolare metodo di lavorazione descritto nella domanda di brevetto per invenzione industriale che ha dato vita al progetto della GC CANTONI. 

 

Si può possedere un gioiello in argento puro solo acquistando un prezioso della collezione GC CANTONI.

 

Si tratta quindi di una novità assoluta, di un gioiello unico nel suo genere: la propria collezione di preziosi non è completa se manca un gioiello GC CANTONI perché originale rispetto a tutti gli altri presenti sul mercato.

 

FRATELLO AGNELLO SORELLA VOLPE

stampa giornalisti circoloTutti gli animali presenti nel Vangelo

 

Mercoledì 9 dicembre dalle ore 17,30 alle ore 19,30 Sarà presentato in anteprima al Circolo della Stampa nell’ottocentesco Palazzo Ceriana-Mayneri, in Corso Stati Uniti 27 a Torino il libro di Pierluigi Plata “FRATELLO AGNELLO SORELLA VOLPE Tutti gli animali presenti nel Vangelo”

 

Dalla Prefazione di LICIA COLO’

 

Il libro di don Pierluigi Plata è certamente un libro per tutti, credenti e non, interessati a capire meglio come il messaggio di Gesù abbia tenuto il regno animale in grande considerazione, tanto da trasformare questi ultimi in simboli ricchi di significati. Soprattutto è un interessante nuovo punto di vista per coloro che hanno utilizzato come alibi la poca attenzione della Chiesa al mondo naturale per “usare” tutti gli animali a secondo delle necessità. Personalmente, ritrovarmi a riflettere su alcuni passi del Vangelo, accompagnata per mano da don Pierluigi che accende la luce su alcuni soggetti animali per troppo tempo considerati comparse insignificanti, è stato anche motivo per ritornare sulla parola di Gesù e sui suoi insegnamenti, che ci ricordano sempre l’importanza del rispetto di tutto il creato.

 

(Foto: il Torinese)

GC CANTONI: "E poi, il treno, nel viaggiare, sempre ci fa sognare"

gc frecciarossa…”E poi, il treno, nel viaggiare, sempre ci fa sognare”

 Antonio Machado

 

 

Il viaggio evoca promesse…orizzonti…speranze…sogni….immagina solo sogni totalmente preziosi…

 

Per i tuoi viaggi La Freccia dedica alla GC CANTONI un’intervista che racconta la magia di un progetto sognato al 999.9…

 

 

“Non andare dove il sentiero ti può trovare; va invece dove il sentiero non c’è ancora e lascia dietro di te una traccia”

Ralph Waldo Emerson

 

 www.giovannacantoni.com

 

 

 

 

INFORMAZIONE COMMERCIALE

Milella vuole azzerare il buco di Librolandia

SALONE 215salone 483La presidente prevede un marcato contenimento delle spese e un aumento delle entrate

 

Il buco del Salone del Libro verrà azzerato entro il 2018. Così prevede il piano di rientro triennale presentato al cda dalla presidente, Giovanna Milella. Si intende accrescere l’opera di risanamento avviata l’estate scorsa, con la riduzione del deficit nel 2016 e 2017. La presidente prevede un marcato contenimento delle spese e un aumento delle entrate. Tramite  nuovo bando si impegnerà il futuro gestore del Salone a versare maggiori royalties sui biglietti alla Fondazione.

 

(Foto: il Torinese)

UN CORTEO CONTRO LA POSSIBILE RIAPERTURA DI NUOVE GABBIE ALLO ZOO

ANIMALISlogan dell’evento sarà “Greenwashing? Fattoria Urbana? Bioparco? NO, PRIGIONE!

 

Ormai è noto che il bando di gara per la “Concessione per valorizzazione” dell’area dell’ex zoo all’interno del “Parco Michelotti” è stato creato su misura e che l’unica offerta presentata è stata quella di ZOOM, il gestore del “Bioparco” di Cumiana. I cittadini si troveranno così espropriati di un loro bene e, dopo trent’anni, con un nuovo zoo: il rischio che venga ricreato un luogo orribile dove rinchiudere poveri animali indifesi sotto il falso nome di “FATTORIA DIDATTICA”, “ACQUARIO”, “RETTILARIO” e “CASA DELLE FARFALLE” infatti è elevato. Anche se allo ZOOM viene attribuito da parte del Comune di Torino il ruolo di “educatore e sensibilizzatore ambientale” alla maggior parte dei cittadini non interessa e, oltre ai presidi già effettuati in precedenza, con questo corteo vuole esprimere tutto il suo dissenso. Marciando per le vie del centro cittadino si vuole chiedere al Sindaco Fassino e al Comune di Torino:  di abbandonare subito questo aberrante progetto,  che sia riformulato il bando in modo tale da non prevedere l’inserimento di alcun nuovo animale, a salvaguardia della fauna selvatica che transita o vive sulle sponde del Po  che il Parco Michelotti rimanga per sempre pubblico e liberamente fruibile dai cittadini. Slogan dell’evento sarà “Greenwashing? Fattoria Urbana? Bioparco? NO, PRIGIONE! Michelotti Libero!” Si invitano tutti i cittadini a partecipare. Il corteo partirà alle ore 16.30 da Piazza Vittorio, percorrerà tutta via Po per arrivare in Piazza Castello dove terminerà con presidio davanti al Palazzo della Regione Piemonte. Il corteo sarà assolutamente pacifico e apartitico (non saranno quindi ammessi slogan o cartelli inneggianti a qualche partito politico) e molto coreografico per avere il più possibile l’attenzione delle persone: apriranno il corteo alcuni bambini e adulti vestiti completamente di bianco con maschere rappresentanti gli animali interessati nel progetto e con lumini e fiaccole. L’evento è stato organizzato da Simona Donna con il supporto delle Associazioni che fanno parte del Coordinamento No Zoo.

 

Per ogni informazione:

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1486388454999806

Mail: savetheanimal@libero.it

“Gipo Farassino: vita, storie, canzoni”

GIPO 1Ognuno ha raccontato Gipo come l’ha conosciuto, ma tutti  concordano che l’uomo in tutte le sue sfaccettature riflette meglio di ogni altro il nostro Piemonte

 

Ieri sera al Circolo dei Lettori  sembrava di stare in famiglia, una serata rilassata attorno ad un divano, con amici a parlare, raccontare, ricordare un grande uomo che troppo presto ci ha lasciato: Gipo Farassino. A due anni dalla sua scomparsa l’uomo, l’artista, l’autore, lo chansonier, il politico,il padre, l’amico è stato ricordato da Bruno Quaranta in occasione dell’uscita del libro “Gipo Farassino vita, storie , canzoni” scritto da Maurizio Ternavasio edizioni ArabaFenice.

 

L’autore ha illustrato le tappe seguite nel mettere nero su bianco il ricordo di Gipo, non una biografia qualunque,GIPO 2 ma una ricca testimonianza non solo di quello che Gipo ha fatto nella sua vita, ma di quello che ci ha lasciato. Valentina Farassino, la figlia, ha illustrato i progetti che la Fondazione Caterina sta portando avanti coinvolgendo giovani musicisti e band , mentre Luca Morino ha raccontato il Gipo riscoperto ricoprendo il ruolo di narratore nel film Zingaro di barriera , che il regista Alessandro Castelletto  sta realizzando sulla vita del personaggio .

 

Ognuno ha raccontato Gipo come l’ha conosciuto, ma tutti  concordano che l’uomo in tutte le sue sfaccettature riflette meglio di ogni altro il nostro Piemonte.

 

Gabriella Daghero

Urlare contro le gabbie non sempre vuol dire libertà

tosettoSTORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

Ho chi Minh diceva che il compito di un comunista era far diventare un reazionario conservatore. un conservatore progressista, un progressista un democratico, un democratico un rivoluzionario. Loro non sanno neppure ciò che è successo in Vietnam

 

Nun sè pò campà cussì. Parafrasando il famoso polipo della barzelletta. Polipo sbattuto dal pescivendolo per imbrogliare i clienti. Hanno avuto simile reazione i residenti di Corso Casale e zone limitrofe dell’area Ex zoo Parco Michelotti. Probabilmente anche le case al di là del Po. Eccoli!! Musica tecno a tutto volume all’interno del vecchio giardino zoologico. Per i giovani Punk ( penso), missione compiuta. Hanno divelto l’entrata ed infastidito a dovere. Loro la chiamano libertà. Me ne sono accorto il mattino di domenica portando a spasso il cane. Assistendo ai rimasugli di uno spettacolo veramente edificante. Ragazzotti con larghi pantaloni, con cani lasciati liberi, giovani assolutamente e totalmente ubriachi e fumanti dubbie sigarette. Striscioni contro, genericamente, le gabbie. Dimenticavo: oro la chiamano libertà. E poi, giusto per sancire questo ovvio bisogno di libertà contro le gabbie, bottiglie ed immondizia nei prati e sul selciato. Ne ho avuto disgusto.

 

 ZOO LEONEDopo, commentando con “gli amici del bar” qualcuno mi ha replicato:  inutilmente hanno chiesto spazi al comune di Torino e poi hanno occupato. Sto invecchiando e non ho avuto la risposta pronta. Forse il vantaggio è stata la ponderazione e la riflessione. Spazi? Presupposto di una “integrazione” culturale. O perlomeno di una loro proposta culturale? Proposta culturale, la loro? Francamente sono convinto che di tutto ciò non gli interessa nulla, giusto per essere gentili, usando un linguaggio consono. Hanno ottenuto ciò che volevano. Dare fastidio. E se non si vuole subire, l’unica cosa da fare è reprimere. 

 

Ho chi Minh diceva che il compito di un comunista era far diventare un reazionario conservatore. un conservatore progressista, un progressista un democratico, un democratico un rivoluzionario. Loro non sanno neppure ciò che è successo in Vietnam. Forse non sanno che cosa è il Vietnam. Sicuramente non sanno in quale punto del mondo è. Loro semplicemente non sanno. Fanno dell’ignoranza un punto di vanto. Lo dimostra l’uso dell’alcol come droga. Lo dimostra la loro musica. Ritmicamente paranoica. . Se si vuole salvaguardare le nostre libertà e civiltà, si deve fare una sola cosa: reprimere con i mezzi consentiti dalla legge.