CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 440

Rock Jazz e dintorni: Carmen Consoli e i Litfiba

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. A Caselette al Civico 25 si esibisce Paul Gilbert.All’Alfieri di Asti la Swingers Orchestra rende omaggio a Count Basie. A Collegno per “Flowers” arriva Caparezza.

Martedì. Al Blah Blah sono di scena i Saraka. Ad Asti il jazz di Gianluca Petrella e Pasquale Mirra. Carmen Consoli è protagonista a “ Flowers” mentre a Vercelli è di scena Irene Grandi. Al debutto “Astimusica” con il rapper Rhove.

Mercoledì. Al Blah Blah suonano i MFC Chicken. Ad Asti si esibisce il trio di Eleonora Strino con il sassofonista Seamus Blake. Al Forte di Bard arriva Elisa. A “Flowers” è di scena Gemitaiz.

Giovedì. Al Blah Blah suonano i Bellrays. Per “Flowers” arriva Manuel Agnelli. Ad “Astimusica” si esibisce Gianluca Grignani.

Venerdì. Nel Sound Garden dell’Hiroshima Mon Amour è di scena la cantautrice Prim.  Per “Flowers” si esibisce Willie Peyote. Al Csa Murazzi suonano gli OTR.

Sabato. Al Blah Blah si esibiscono i Cripple Bastards. Ad Alba debutto di “Collisioni” con Blanco e Gianmaria. Alla Tesoriera per “Evergreen Fest” canta Nada. Al Bunker è di scena Dj Gruff.A Stupinigi Sonic Park” concerto di congedo per i Litfiba.

Domenica. Per “Monfortinjazz” suona il virtuoso della chitarra Matteo Mancuso. Per “Flowers” si esibisce Ernia. A “Collisioni” suonano i Pinguini Tattici Nucleari e La Rappresentante di Lista.

Pier Luigi Fuggetta

A Marco Grilli il riconoscimento di miglior burattinaio d’Italia

Con il premio Otello Sarzi edizione 2022

 

Marco Grilli è  il migliore burattinaio di Italia e a darne conferma è  giunto un importante riconoscimento, il  il premio Otello Sarzi 2022 nella sezione del teatro di Figura, appena assegnato allo spettacolo dal titolo “Gianduja e la farina magica”.

Lo spettacolo “Gianduja e la farina magica” è  stato premiato con la seguente motivazione : “il classico Gianduja che appassiona e avvince il pubblico di tutte le età rivive magistralmente nella baracca di Grilli, riuscendo, attraverso la tradizione, ad attrarre la moderna contemporaneità”.

“In un momento particolare per l’arte dei burattinai come quello che stiamo vivendo  – ha dichiarato Marco Grilli – un riconoscimento di questo prestigio ci fa particolarmente piacere e conferisce energia e entusiasmo necessari per provare a fare ancora meglio nel futuro”.

Il Premio Otello Sarzi è  giunto quest’anno alla sua centesima edizione e rappresenta il più prestigioso e storico riconoscimento del comparto. La Compagnia Marionette Grilli è stata fondata da Augusto Grilli nel lontano 1979 e dal ‘90 ha sede presso l’Alfa Teatro e diretta dal figlio del fondatore, Marco Grilli.

Ma la storia della famiglia Grilli è  ancora più ricca, in quanto i fondatori dell’Alfateatro, Augusto e Mariarosa, coppia insieme artisticamente e nella vita da oltre cinquant’anni, sono stati anche capaci di creare una collezione di marionette, che include pezzi di grande valore artistico, compresi all’interno di un arco temporale che va dal Settecento fino ad oggi, e sempre incrementata da nuove acquisizioni. Si tratta di un patrimonio di circa 26 mila oggetti, compresi scenari, teatrini, costumi, marionette, burattini e ombre, provenienti da diversi Paesi del mondo quali Francia, Cecoslovacchia, Cina, India, Turchia, Birmania, Stati Uniti.

Si tratta di materiali raccolti in tanti anni di storia del teatro marionettistico da Augusto, che ne è  anche stato sapiente costruttore e dalla moglie Mariarosa, scenografa, sarta, catalogatric; da tempo hanno un erede in un grande maestro, Marco Grilli, che con la sua capacità li rende vivi sul palco e in grado di trasmettere sentimenti umani agli spettatori.

I libri dell’estate

Nel pieno dell’estate più torrida degli ultimi anni volete sapere di quali libri si parla sul gruppo facebok Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri?

La nostra redazione ha selezionato per voi Sembrava un British invece era un Merdish il diario della gatta filosofa, scritto da Olivia Ninotti, che sta spopolando in rete; secondo posto per Spatriati, ultimo romanzo di Mario Desiati vincitore del Premio Strega; infine, terzo posto per Il rosmarino non capisce l’invernodi Matteo Bussola, romanzo corale incentrato sulla nascita dei sentimenti.

 

Andar per libri

Si svolgerà dal 20 al 25 agosto, a Senigallia (An) Ventimila Righe Sotto I Mari, In Giallo, Festival del noir e del giallo civile: tra gli ospiti di quest’anno gli scrittori Giancarlo De Cataldo, Alessandro Robechi, Gabriella Genisi, mentre la mostra a tema sarà dedicata a Novant’anni di giallo italiano. Tutte le informazioni sul sito della manifestazione.

Incontri con gli autori

Anne Hamilton è l’autrice di Fuga Da Parigi, una delle ultime proposte de La Nave di Teseo: l’abbiamo intervistata.

Vittorio Sandri è lo scrittore ferrarese autore de L’Educazione Di Giulia, uno degli ultimi successi Faust Edizioni: lo abbiamo incontrato.

Giorgio Secchi, giornalista e autore televisivo e teatrale ha esordito nel campo della narrativa con Non C’è Tempo Per Un Tango (Bookabook, 2022) una storia sul tempo e sui tempi dell’amore. Novità in Libreria lo ha intervistato.

Per questo mese è tutto: vi ricordiamo che se volete partecipare ai nostri confronti, potete venire a trovarci su FB e se volete rimanere aggiornati sulle novità in libreria e gli eventi legati al mondo dei libri e della lettura, visitate il nostro sito ufficiale all’indirizzo www.unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Buone letture!

redazione@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Se l’“Imbarchino” diventa “Imbarkino”

Al Valentino torna, anche quest’estate, il cinema sotto le stelle nel pratone dell’anfiteatro naturale fra le rive del Po

Dal 3 luglio al 7 agosto

Cinema en plein air. E al chiar di luna. Per il quarto anno, torna infatti anche quest’estate, dal 3 luglio al 7 agosto (tutte le domeniche), “Imbarkino”, la rassegna di cinema all’aperto tenuta nel quasi omonimo locale “Imbarchino” nel cuore del Valentino (viale Umberto Cagni 37, tel. 011/0461895), trasformando il pratone – anfiteatro naturale – antistante il fiume, in una sala cinematografica open-air sotto le stelle. Semplicemente una “k” al posto del “ch”. Ed ecco spiegato il titolo della rassegna, organizzata da “Banda Larga APS” (una delle associazioni concessionarie di “Imbarchino”), in collaborazione con “Lights On” (casa di distribuzione di cortometraggi) e “Associazione Zampanò” per il supporto tecnico. Titolo che nasce dal gioco di parole fra il nome del luogo ospitante e “Kino”, in tedesco, per l’appunto, “Cinema”. Ben duemila gli spettatori intervenuti nelle precedenti edizioni, dedicate in particolare al sodalizio fra cinema e musica. Ora, alla sua quarta edizione, “Imbarkino” si concentra su un’eclettica selezione di sei film d’autore,  “accomunati – dicono gli organizzatori –  da storie in grado di emozionare e far riflettere attraverso il racconto di luoghi, vite e imprese straordinarie”. Dal film di apertura della rassegna “Jodorowky’s Dune” (Frank Pavich) dedicato al più grande film di fantascienza mai realizzato, sogno e ambizione del visionario cineasta Alejandro Jodorowsky, passando dalla storia del sedicenne Youri, protagonista della pellicola francese “Gagarine – Proteggi Ciò Che Ami” (Fanny Liatard e Jérémy Trouilh), che non vuole rassegnarsi all’imminente demolizione del proprio complesso abitativo nella periferia di Parigi, fino  alla storia di “Martin Eden”, unico film italiano della rassegna, diretto da Pietro Marcello, giovane marinaio che si innamora di una giovane dell’alta borghesia napoletana e alle misteriose e criptiche vicende degli agenti 223 e 663 nell’iconico capolavoro di Wong Kar-Wai “Hong Kong Express”.

Come per ogni edizione, si confermano anche quest’anno le collaborazioni con i festival cinematografici torinesi “Cinemambiente” e “Seeyousound”Il primo presenta “La Donna Elettrica” di Benedikt Erlingsson, il racconto di una donna che decide di sabotare gli impianti siderurgici che compromettono la vita degli abitanti della verde Islanda scagliando frecce sulle loro linee elettriche; il secondo propone “Solo Gli Amanti Sopravvivono” (“Only Lovers Left Alive”) – onirico film del cineasta americano Jim Jarmusch uscito nel 2013 e diventato subito un’opera di culto tra i cinefili.

Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano, a eccezione di “Martin Eden”, proiettato in lingua italiana con sottotitoli in inglese.

L’appuntamento per il pubblico è alle ore 21. Le proiezioni inizieranno alle ore 21.30.

È anche attivo un “form online” a cui è possibile registrarsi per ricevere aggiornamenti sulla programmazione di “ImbarKino”bit.ly/Imbarkino_2022

g.m.

Zucchero “Sugar” Fornaciari al Sonic Park Stupinigi

È quasi sold out lo straordinario concerto che arricchisce il cartellone di un festival sempre più al centro della musica sabato 2 luglio al Sonic Park Stupinigi si aprirà infatti la serie di concerti estivi in Italia per Zucchero “Sugar” Fornaciari, reduce dal grande successo nel Regno Unito per il World Wild Tour e i quattordici entusiasmanti concerti all’Arena di Verona dal 25 aprile all’11 maggio.
A questo link il comunicato stampa completo

Achille Lauro farà tappa nel Parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi il giorno dopo, domenica 3 luglio: l’artista romano sarà accompagnato da una orchestra di 52 elementi, oltre ai 5 componenti della band, e metterà in scena uno show tutto nuovo, dagli arrangiamenti ai costumi, evoluzione di tutto ciò che ha mostrato finora.
A questo link il comunicato stampa aggiornato

Beinasco capitale del Gospel

CONCERTO SOTTO LE STELLE …

Sabato 2 e domenica 3 luglio, in occasione dei 25 anni dell’Associazione Voci Libere e del suo Free Voices Gospel Choir, il Comune a sud-ovest nell’area metropolitana di Torino ospiterà “Gospel sotto le stelle”, evento nazionale di riferimento per gli appassionati di musica gospel che richiama ogni anno oltre 3.500 partecipanti con un programma di laboratori corali e coreografici e un grande concerto con star internazionali nella piazza principale

 

Oltre 700 concerti realizzati, 80 coristi, 15 solisti, 4 musicisti, un corpo coreografico di 6 ballerini guidati dalla direttrice Laura Robuschi, 7 compact-disk autoprodotti, centinaia di spettacoli organizzati a tema con laboratori di canto e laboratori di coreografia, corsi di black music nelle scuole di tutto il Piemonte e molteplici partecipazioni presso le maggiori rassegne nazionali di musica gospel. A questo si aggiungono innumerevoli collaborazioni artistiche con docenti di fama internazionale e altrettante collaborazioni con associazioni di volontariato sociale, istituti religiosi, enti pubblici e privati (tra cui: Emergency, AISLA, Altro Domani, AIDO, AIRCC di Candiolo, AVIS, Rainbow for Africa, Sermig, Oltre i Confini, Casa UGI, Fondazione Magnetto, FCA Italy, AC Milan e Juventus FC).

Sono i numeri che ben rappresentano i 25 anni di attività dell’Associazione Voci Libere, no-profit nata allo scopo di divulgare la cultura afro americana e i valori di libertà e solidarietà propri della musica Gospel, che nel 1997 a Beinasco ha dato vita al Free Voices Gospel Choir, tante voci libere e diverse come diverse sono le esperienze, la storia e il sentimento religioso di ogni corista, che confluiscono in un unico canto animato dalla passione comune per un modo di fare musica e lanciare un messaggio di fede e di speranza.

Dal 2000 il Free Voices Gospel Choir è promotore di “Gospel sotto le stelle”, tra le più importanti manifestazioni a carattere nazionale, giunta quest’anno alla 22° edizione, che ha saputo richiamare nel tempo migliaia di cantanti, appassionati e professionisti della musica gospel sotto la guida esperta di artisti internazionali, tra cui: Cheryl Porter, Bob Singleton, Bazil Meade, Daniel Stenbaek, Anthony Morgan, Nehemiah H.Brown, Karen Gibson, Malcolm Chambers, Chris Harris, Rose Harper, Vaughan Phoenix, Wendell Simpksin.

 

L’edizione 2022 di Gospel Sotto le Stelle vedrà la partecipazione eccezionale del Reverendo Calvin Bridges (considerato una “leggenda della musica gospel“, nato a Chicago, erede dei pionieri della musica Gospel e Soul della città culla del Gospel) e del Maestro Rudy Fantin (forte delle collaborazioni con molti artisti di caratura mondiale come Stevie Wonder, Cheryl Porter, Noa, Ian Paice, Swingle Singers, Donald Lawrence, Myron Butler, Michael Stuckey, Michelle John e Karima) che insieme alla Direttrice Laura Robuschi condurranno il coro e gli ospiti partecipanti in un laboratorio corale che abbina studio e formazione ad allegria, spirito di comunità e ricerca delle migliori sonorità che confluiranno nei concerti di sabato 2 (tenuto da ’’Al Ritmo dello Spirito’’ e da Bru.Co) e domenica 3 luglio (Concerto Finale Edition 25° Anniversario Free Voices Gospel Choir) alle 21.30 in Piazza Vittorio Alfieri. La partecipazione ai concerti è libera e gratuita fino a esaurimento posti. Per maggiori informazioni: freevoicesgospel.com

Talento e sogno sono due doni preziosi che non potevo tenere solo per me. Da questo connubio è nato 25 anni fa il Free Voices. Coltivato con amore, dedizione e passione oggi  il sogno è diventato una grande realtà che semina la speranza e i valori della libertà attraverso la musica in pubblico, nelle piazze, nelle chiese, nei  teatri, nelle carceri, nei festival di paese o nei grandi eventi internazionali.

Laura Robuschi, Direttrice e Founder di Free Voices Gospel Choir

 

“Questa del 2022 è per noi un’edizione speciale di Gospel sotto le stelle. Non sono tante le associazioni che con costanza e visione affrontano 25 anni di strada rafforzandosi e ingrandendosi col passare del tempo. Io sento forte l’emozione di condividere questa esperienza con gli amici che da tutta Italia si stanno unendo a noi per una quattro giorni di canto e spiritualità e ringrazio il Comune di Beinasco e tutti i partner che ci sostengono e incoraggiano”.

Sergio Rofi Pallone, Presidente dell’Associazione Voci Libere

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#picassoreloaded, “Le donne” di Stefano Bressani

E’ entusiasmante presentare, nel Museo di Moncalvo, la mostra Picassoreloaded  “Le donne” di Stefano Bressani che fa rivivere le figure femminili dipinte da Picasso, non come imitazione e ripetizione bensì come ripresa creatrice.

E’ lo stesso entusiasmo di quando, nel 2014, curai nelle sale del Castello Paleologo di Casale Monferrato la Mostra “Thinking Pop” del Sarto dell’arte, non ancora famosissimo ma già ritenuto inventore di una forma d’arte unica al mondo, le Sculture Vestite.

Stravolgendo l’immaginario collettivo della disciplina artistica legata al marmo come materiale e allo scalpello come strumento di lavoro, li ha sostituiti con stoffa e forbici in una indissolubile unione di Idea e mestiere, pensiero e lavoro artigianale faticoso e costante continuando uno straordinario innovativo percorso mai concluso di sperimentazione.

Giuliana Romano Bussola

 

 

Elisa a Stupinigi Sonic Park

Un messaggio per l’ambiente: ecco quello che sarà portato alla Palazzina di Caccia da Elisa per il secondo concerto di Sonic Park Stupinigi giovedì 30 giugno. Il sito piemontese è stato scelto per lo straordinario valore storico, naturale e paesaggistico e il concerto sarà ideato e realizzato su un rigido protocollo di basso impatto ambientale nel quadro della nomina attribuita alla cantautrice friulana dall’ONU come alleata della Campagna SDG Action sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. La campagna d’azione SDG delle Nazioni Unite chiede alle persone di tutto il mondo di trasformare l’apatia in azione, la paura in speranza, la divisione in unione (#FlipTheScript). IlBack to the Future Live Tournon sarà solo un tour ma un festival nel festival, con tanti contenuti creati in collaborazione con Music Innovation Hub e altri compagni di viaggio per sensibilizzare il pubblico sull’argomento green.
A questo link il comunicato stampa completo

Un altro straordinario concerto che arricchisce il cartellone di un festival sempre più al centro della musica è quello di sabato 2 luglio: al Sonic Park Stupinigi si aprirà infatti la serie di concerti estivi in Italia per Zucchero “Sugar” Fornaciari, reduce dal grande successo nel Regno Unito per il World Wild Tour e i quattordici entusiasmanti concerti all’Arena di Verona dal 25 aprile all’11 maggio.
A questo link il comunicato stampa completo

Cinema nel Parco del Castello di Miradolo

30 giugno – 11 agosto 2022

 

Sette appuntamenti con il cinema nel parco storico,
7 maxi schermi, cuffie silent system, plaid e tutto intorno il suono della natura

“Cinema nel Parco” è un’immersione totale nella natura, al centro di un’arena di oltre 2.000 metri quadrati disegnata da 7 maxi schermi, nel parco centrale del Castello di Miradolo (TO). Per non disturbare l’equilibrio del parco, l’audio è udibile solo attraverso cuffie silent system luminose.
In programma 7 appuntamenti, dal 30 giugno all’11 agosto, tutti i giovedì alle ore 21.30. I film si possono ascoltare anche in lingua originale. Non ci sono sedie, né posti assegnati: ogni spettatore dovrà portare da casa un plaid per sedersi sul prato e assistere alla proiezione dal proprio angolo preferito.

LA PROGRAMMAZIONE

Giovedì 30 giugno: Crudelia
La vincitrice del premio Oscar Emma Stone (“La La Land”) è la protagonista di Crudelia, il film in live-action sugli esordi ribelli di una delle antagoniste più celebri del cinema: la leggendaria Crudelia De Mon. La pellicola è basata sul romanzo della scrittrice inglese Dodie Smith del 1956 “La carica dei 101” e sul film animato della Disney del 1961 “La carica dei cento e uno”; è inoltre un reboot e prequel della serie cinematografica “La carica dei cento e uno”.
“Crudelia”, ambientato nella Londra degli anni ’70 e della rivoluzione punk rock, segue le vicende della giovane Estella, una ragazza scaltra e piena di inventiva determinata a farsi un nome nel campo della moda. Diventa amica di due giovani ladri che apprezzano la malizia della ragazza. Insieme riescono a costruirsi una vita nelle strade di Londra. Un giorno, il talento creativo di Estella viene notato dalla baronessa von Hellman, una leggenda della moda incredibilmente ricca e orribilmente snob interpretata dalla due volte vincitrice dell’Oscar Emma Thompson (“Casa Howard”, “Ragione e sentimento”). Ma il loro rapporto scatena una serie di eventi e di rivelazioni che spingeranno Estella a seguire il proprio lato malvagio e a diventare la turbolenta, modaiola e vendicativa Crudelia.
Crudelia (Disney, 2021) è diretto da Craig Gillespie.

Giovedì 7 luglio: Il ritratto del Duca 
Nel 1961 il ritratto del Duca di Wellington di Francisco Goya viene rubato dalla National Gallery di Londra. Un’impresa impossibile per un’incredibile e ironica storia vera firmata da Roger Michell (“Notting Hill”) con Helen Mirren.
Kempton Bunton (interpretato da Jim Broadbent) ha sessant’anni e qualcosa da dire, sempre. Contro il governo, contro la stupidità, contro l’ingiustizia sociale soprattutto. Vive a Newcastle e anche in casa è sempre in lotta con la moglie, indurita nel carattere dalla vita e dalla morte prematura della loro figlia. Kempton scrive drammi che nessuno leggerà e si batte con la BBC per abolire il canone agli anziani e ai veterani di guerra. Metà del tempo lo passa a opporsi, il resto a cercare un lavoro. Per contribuire all’economia familiare, il figlio minore ruba alla National Gallery il ritratto del Duca di Wellington. Dopo aver rimproverato il figlio, però, Kempton non impiega molto tempo a divenirne complice, chiedendo un riscatto al governo inglese da reinvestire in opere di bene.
Il ritratto del Duca (2020) è diretto da Roger Michell. Titolo originale: The Duke.

Giovedì 14 luglio: Raya e l’ultimo drago 
“Raya e l’Ultimo Drago”, firmato Walt Disney Animation Studios, è ambientato nel fantastico mondo di Kumandra, dove un tempo umani e draghi vivevano in armonia. Minacciati dalle forze del male, i draghi si sacrificarono per salvare l’umanità. A distanza di 500 anni, quelle stesse forze oscure sono tornate e il compito di trovare l’ultimo leggendario drago per riunire regni e popolazioni divisi da tempo ricade su Raya, giovane guerriera solitaria, che nel corso della sua ricerca imparerà che per salvare il mondo non basta un drago ma servono anche fiducia e collaborazione. Protagonisti con Raya, giovane guerriera dall’acume affilato come la sua spada, la magica Sisu, drago al femminile che spicca per autoironia; Boun, smaliziato “imprenditore” di soli 10 anni; il formidabile gigante Tong e la baby-truffatrice Noi con la sua banda di Ongi.
Raya e l’Ultimo Drago (Disney, 2021) è diretto da Don Hall, Carlos López Estrada. Scritto da Qui Nguyen, Adele Lim. Prodotto da Osnat Shurer, Peter Del Vecho.

Giovedì 21 luglio: Jojo Rabbit 
Il film che ha vinto un Premio Oscar e un Premio Bafta, entrambi per la miglior sceneggiatura non originale, è una commedia sul nazismo. Nella Germania del secondo conflitto mondiale, Jojo Betzler, fiero membro della Gioventù hitleriana, trascorre gran parte del proprio tempo in compagnia del suo amico immaginario Adolf, una versione del Führer adorabile, vitale, motivante. Nella sua completa adesione all’odio nazista, Jojo si infuria quando scopre che sua madre lavora per la Resistenza, e nasconde una giovane ragazza ebrea in soffitta. Con la Germania sull’orlo del collasso, si ritrova a dover affrontare una scelta: aggrapparsi alle sue convinzioni cariche d’odio o abbandonarsi alla propria umanità.
Jojo Rabbit (2019) è diretto da Taika Waititi.

Giovedì 28 luglio: Encanto 
Realizzato dai Walt Disney Animation Studios, “Encanto” racconta la storia dei Madrigal, una famiglia fuori dall’ordinario che vive tra le montagne colombiane, in una casa magica, dentro una città che pullula di vita, in un luogo suggestivo e straordinario chiamato Encanto che dona a ciascun nuovo nato della famiglia un talento: dalla forza sovrumana ai poteri curativi, tutti hanno qualcosa di speciale, tranne Mirabel. Scoprendo che la magia che aleggia su Encanto è a rischio, Mirabel decide di farsi carico della situazione, visto che proprio lei potrebbe essere l’ultima speranza di salvezza.
Encanto (Disney, 2021), con le canzoni originali di Lin-Manuel Miranda, vincitore dell’Emmy®, del GRAMMY® e del Tony Award® (“Hamilton” e “Oceania”), è diretto da Byron Howard (“Zootropolis,” “Rapunzel”) e Jared Bush (co-regista di “Zootropolis”), co-regia di Charise Castro Smith (autore di “The Death of Eva Sofia Valdez”) e prodotto da Clark Spencer e Yvett Merino.

Giovedì 4 agosto: La figlia oscura 
Tratto dal libro omonimo di Elena Ferrante, “La figlia oscura” è il film diretto da Maggie Gyllenhaal, per la prima volta dietro la macchina da presa, che ha ottenuto 3 candidature agli Oscar, 2 ai Golden Globes, 2 ai Bafta ed è stato premiato al Festival di Venezia. La protagonista è Leda Caruso, una docente universitaria americana di letteratura italiana, in vacanza presso una località di mare vicino a Corinto. Sulla spiaggia dove si reca ogni giorno arriva come un uragano una numerosa e rumorosa famiglia di Queens che ha origini greche e probabilmente qualche legame con la malavita organizzata. Dopo la reazione di fastidio iniziale, Leda comincia ad osservare con interesse Nina, la giovane madre che fa parte del gruppo degli “invasori”, e il rapporto fra Nina e la sua bambina riporta alla memoria della docente la propria relazione con le due figlie, ormai ventenni, quando erano ancora piccole. Una relazione complessa e per certi versi conflittuale che è venuta inevitabilmente a cozzare con il legittimo desiderio di Leda, brillante linguista, di avere una carriera nel mondo dell’accademia.
La figlia oscura (2022) è diretto da Maggie Gyllenhaal, con Olivia Colman, Jessie Buckley, Dakota Johnson, Ed Harris, Peter Sarsgaard. Titolo originale: The Lost Daughter.

Giovedì 11 agosto: Il piccolo Yeti 
Yi è una ragazzina solitaria, che si riempie la giornata di lavoretti per guadagnare quanto le serve a fare il viaggio attraverso la Cina che sogna di fare. Avrebbe dovuto farlo con suo padre, ma lui non c’è più, ed è anche per questo che Yi non sopporta di stare in casa, perché niente è più come prima. Si è creata un suo angolino sul tetto ed è proprio qui che, una sera, s’imbatte in una zampa enorme: niente meno che quella di un cucciolo di Yeti, ferito, spaventato e inseguito da un collezionista senza scrupoli. Lo chiamerà Everest e, per riportarlo a casa, sugli splendidi monti dell’Himalaya, Yi viaggerà attraverso paesaggi naturali meravigliosi, resi ancora più emozionanti dalla musica del suo violino e dalle doti magiche di Everest.
Il piccolo Yeti (Dreamworks, 2019) è diretto da Jill Culton. Titolo originale: Abominable.

 

INFO 
Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
Biglietti: 6,50 euro a persona. Gratuito fino a 6 anni.
Prenotazione obbligatoria al n. 0121 502761 e-mail prenotazioni@fondazionecosso.it

Dalle 19.30 è possibile fare un pic-nic nel Parco con i cesti di Antica Pasticceria Castino. È possibile ritirare i cesti direttamente nella Caffetteria del Castello, previa prenotazione. Menù differenziato per adulti e per bambini. Disponibile proposta vegetariana. Costo: 10 euro cesto bimbi, 14 euro cesto adulti. Non è consentito il pic-nic libero. La prenotazione è obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it
www.fondazionecosso.com

 

“Futures moves to Piazza Carlina”

Con gli scatti inquietanti di Camilla Ferrari e quelli ardimentosi di Camillo Pasquarelli, prosegue il “progetto speciale” di “CAMERA”

Dal 30 giugno al 4 settembre

Sempre loro le (insolite, ma gradite e funzionali) locations: gli showroom di “Maradeiboschi” (piazza Carlina, 21) e di “VANNI” (al civico 15/A della stessa piazza), ormai collaudati partner e sostenitori del Progetto “Futures moves to Piazza Carlina”, promosso, dal maggio scorso (e in programmammo fino al prossimo ottobre), da “CAMERA- Centro Italiano per la Fotografia” di Torino. Obiettivi di fondo per tutti gli appuntamenti espositivi: promuovere la giovane fotografia italiana attraverso mostre dedicate all’opera dei talenti selezionati nel 2020, dall’istituzione torinese, nell’ambito del programma europeo “Futures Photography” e rinnovare intensificandolo il giusto rapporto con il territorio. In questo contesto (dopo “Three works”, l’appuntamento di apertura nel quale sono state allestite le opere della giovane artista bellunese Marina Caneve), dal prossimo giovedì 30 giugno e fino a domenica 4 settembre, vengono aperte al pubblico, curate sempre da Giangavino Pazzola, le mostre personali della fotografa milanese (1992) Camilla Ferrari, grande viaggiatrice specializzata in street photography, e del romano (1988) Camillo Pasquarelli rispettivamente con l’installazione “Aquarium” e “Clavadistas”.

“Aquarium” (2017) di Camilla Ferrari, da “VANNI”, è il racconto di un’esperienza biografica, alquanto traumatica (ma allo stesso tempo “poetica e asfissiante”) accaduta all’artista in Cina nel 2017. Appena atterrata a Pechino, infatti, Camilla ha visitato il palazzo imperiale della “Città Proibita” dove, per la prima volta nella sua vita, ha dovuto affrontare un grave “attacco di panico”. “Il progetto si sviluppa –racconta – a cavallo tra la registrazione della perdita del controllo dovuto all’alterazione delle proprie emozioni e lo straniamento derivante dal cambio di percezione dello spazio circostante, a sua volta sconosciuto”. A tale condizione alquanto critica, l’urgenza terapeutica della risposta viene proprio grazie all’aiuto dell’apparecchio fotografico, che la guida quasi in maniera inconscia verso un tranquillo abbandono e una nuova scoperta di sé. Un assoggettamento a cui segue un riscatto, dal caos alla quiete, “che non passa dalla rimozione del vissuto ma dalla sua elaborazione e memoria anche nei registri del visivo”.

Allestito da “Maradeiboschi”, “Clavadistas” (2019) è un progetto realizzato da Camillo Pasquarelli ad Acapulco, città messicana affacciata sull’Oceano Pacifico, tra le più violente al mondo. Sebbene nel dopoguerra sia stata per decenni meta mondiale del jet-set, a causa di una guerra tra cartelli della droga, dal 2010 i numeri del turismo internazionale sono crollati vertiginosamente, declassando Acapulco a destinazione turistica per la classe media messicana. Tra hotel abbandonati e la decadenza di un lungomare in rovina, ancora oggi rimane viva una tradizione tanto spettacolare quanto pericolosa: “Los Clavadistas” (I tuffatori).
In pieno stile documentario, Pasquarelli immortala i tuffatori che saltano dal crepaccio della Quebrada, una scogliera alta 35 metri. Sprezzo del pericolo, virilità e coraggio si mescolano alla devozione per la “Vergine di Guadalupe”, alla quale i tuffatori si raccomandano prima di lanciarsi, e alla necessità di sopravvivere grazie alle donazioni dei pochi turisti rimasti nell’area.

g.m.

Per info: CAMERA-Centro Italiano per la Fotografia, via delle Rosine 18, Torino; tel. 011/0881150 o www.camera.to

Orari:

–        “Maradeiboschi”, lun. e merc. 8/21,30; giov. e ven. 8/23,30; sab. 9/23,30; dom. 9/21,30

–       “VANNI”, mart. – ven. 10/19,30; sab. 10/13,30 e 15,30/19,30; dom. e lun. chiuso

Nelle foto:

–       Camilla Ferrari, dalla serie “Aquarium” (2017 – 2018)

–       Camillo Pasquarelli, dalla serie “Clavadistas” (2018 – 2019)