Cosa succede in città- Pagina 95

L’ARTeficIO presenta il suo nuovo spazio: Diagon Hall – Spazi Diffusi

Si chiama Diagon Hall la nuova scommessa fatta da l’ ARTeficIO,associazione di promozione sociale affiliata all’ARCI. Il suo Presidente e Direttore Artistico, Alberto Corrado, insieme alla sua collaboratrice Daniela Cressano, hanno dato vita ad un nuovo spazio culturale in via San Domenico 47 a Torino, a due passi da piazza Statuto. Uno spazio intimo, un salotto a due piani che è già diventato sede di una compagnia teatrale e di un corso di yoga, pronto a inaugurare a breve nuovi corsi tra cui quelli di fotografia, disegno, pilates, canto. La gentilezza e la competenza di Alberto e Daniela contribuiscono al calore che sa emanare già a prima vistaDiagon Hall, facendo del luogo l’adatta cornice anche per eventi letterari di poesia e narrativa. Si ha l’impressione, varcando la porta d’ingresso, di essere accolti in un luogo d’incontro e di condivisione dal profumo parigino, uno spazio in cui creare aggregazione e senso di comunità, le giuste basi per rendere solido un percorso di crescita umana e artistica.

Nel corso degli anni L’ ARTeficIO, Centro Culturale attivo dal 2017 e fin dagli esordi dedicato all’espressione di ogni forma artistica, un luogo di confronto, ibridazione, scontro e incontro, animato da tecnica e passione, creazione e ascolto tra culture e idee diverse, si è contraddistinto specialmente nella promozione di serate dal vivo proponendo grandi concerti, soprattutto di genere blues e jazz, ospitando importanti artisti locali, nazionali e internazionali. Dopo l’uscita dalla vecchia sede di via Blignyavvenuta nel novembre del 2022, L’ ARTeficIO ha messo piede nella Cavallerizza e ha organizzato, per il quarto anno consecutivo, la bella rassegna “Estate in Circolo” presso il giardino dell’Anagrafe Centrale di via Ignazio Giulio. Da fine settembre è presente tutte le settimane presso il Mercato Centrale di Torino, con più eventi dedicati al mondo della danza.

Diagon Hall diventa oggi il nuovo spazio de l’ARTeficIOdeclinato a ospitare tutti quegli eventi dell’associazione che non richiedano la necessità di grandi spazi e platee numerose, un luogo di confronto che merita sicuramente una visita.

MARA MARTELLOTTA 

 

DIAGON HALL, Via San Domenico, 47, Torino

3292538654

 

Mara Martellotta

Vini e distillati per Aste Bolaffi

Sono 1.520 i lotti complessivi che verranno messi in vendita nella prossima asta autunnale di vini e distillati, organizzata da Aste Bolaffi Giovedì 16 e Venerdì 17 Novembre nella sede torinese di Via Cavour 17. L’evento si preannuncia particolarmente ricco, sia dal punto di vista quantitativo, che per l’elevato valore delle bottiglie all’incanto.

Si inizia Giovedì 16 Novembre con i primi 359 lotti di vini francesi ed esteri. Tra questi spicca una doppia magnum di La Tâche Grand Cru Monopole del 1995 (lotto 129) Domaine de la Romanée-Conti, che parte da una base d’asta di 8.500 Euro.
Della stessa cantina -tra le più prestigiose al mondo- Aste Bolaffi aveva collocato nel 2020 una doppia magnum di Romanée Conti 1990 all’incredibile cifra di 100.000 Euro, la bottiglia singola più cara mai venduta in Italia.

Tra i vini francesi, Giovedì andranno all’asta anche 6 bottiglie e 1 magnum di Salon Cuvée S Le Mesnil Blanc de Blancs, Limited Edition Oenotheque Case del 2008 (lotto 300), prodotte per celebrare il 150° anniversario della Maison Salon. 5.000 Euro la base d’asta.
La doppia magnum di Dom Perignon del 1995 parte invece da una valutazione di 800 Euro (lotto 239). Gli amanti dello Champagne potranno contendersi anche la cassa con 6 bottiglie di Lieux Dits Jacques Selosse (lotto 263), valutata 3.500 Euro.
Nutrita anche la selezione di vini provenienti dalle regioni di Bordeaux, Loira e Rodano. Tra questi si segnala il lotto 38: 1 magnum di Château Lafleur 1982 con basa d'asta di 3.500 Euro.
Nella stessa giornata verranno venduti altri 407 lotti all’interno della sessione dedicata a vini italiani da cantine selezionate. La cassa contenente 12 bottiglie di Ornellaia 2015 (lotto 626) ha una base d’asta di 1.800 Euro. Il lotto 552, invece, un doppio magnum di Le Pergole Torte del 2019 della cantina Montevertine di Radda in Chianti, parte da una valutazione di 800 Euro.

Venerdì 17 Novembre saranno in vendita altri 621 lotti di vini italiani, tra cui spicca il cofanetto contenente due bottiglie di Bruno Lunelli Riserva del 2006 (lotto 1314) con base d’asta di 1.000 Euro. Nella corposa offerta di vini piemontesi si evidenzia invece il lotto 786, selezione di 6 bottiglie di Barolo e Barbaresco di Bruno Giacosa contenente, tra gli altri, un Barolo Collina Rionda di Serralunga Etichetta Rossa, Riserva Speciale 1967. La base d’asta è di 2.200 Euro.

In chiusura gli ultimi 133 lotti di distillati. Tra questi la Selezione Samaroli composta da 6 bottiglie di Scotch Whisky (lotto 1498), base d’asta 9.500 Euro e una preziosa bottiglia di Skeldon Full Proof, Rum della Guyana distillato nel 1973 e imbottigliato nel 2005 da Velier (lotto 1514), che parte da una base d’asta di 13.000 Euro.
Tutti i lotti sono visibili su appuntamento presso la Sala Bolaffi a Torino, in Via Cavour 17.

Aste Bolaffi
Aste Bolaffi è la società del Gruppo Bolaffi che dal 1990 allestisce vendite all’asta di oggetti da collezione (francobolli, monete, gioielli, orologi, vini pregiati e distillati, manifesti, arredi e dipinti antichi, opere d’arte moderna e contemporanea, oggetti di design, auto e moto, libri rari e autografi, memorabilia sportivi e cinematografici, vintage fashion). Guidata dalla quarta generazione della famiglia fondatrice Aste Bolaffi punta a consolidare una leadership nazionale e a crescere sul mercato internazionale.

Informazioni: astebolaffi.it/it

Nell’immagine: Aste Bolaffi, lotto 129,  doppia magnum di La Tâche Grand Cru Monopole del 1995

 

Imparare a meravigliarsi e a non dare per scontato nulla

Imparare a meravigliarsi e a non dare per scontato nulla in questo mondo. Questo lo scopo del ciclo di incontri denominati “Lezioni di Meraviglia, condotti da Andrea Colamedici e Maura Gancitano – fondatori di Tlon – insieme a musicisti e cantanti con cui affrontare, in un dialogo di musica e scienza, ciò che sembra inaffrontabile: l’apparente mancanza di senso dell’esistenza. 

La filosofia nasce infatti dal θάυμα (thauma), cioè dalla meraviglia che è però allo stesso tempo anche terrore nei confronti dell’ignoto. Prendere in considerazione la complessità e l’incoerenza delle cose che accadono è il punto di partenza, il vero e proprio principio del filosofare.

La serata al Teatro Colosseo di Torino ha come titolo “TERRA, PERCHE’ UN POSTO PIU’ BELLO NON C’ERA”. I due filosofi-scrittori incontrano e dialogano on stage con Eugenio Cesaro (Eugenio in Via di Gioia). Un connubio artistico amatissimo dal pubblico per affrontare una tematica importante, soprattutto per le generazioni future.

L’umanità ha da sempre considerato la Terra soltanto come una miniera di risorse infinite da cui attingere e non come un essere vivente di cui è parte integrante.

Il talk show evento, in cui ovviamente non manca la musica, cantata e suonata dal vivo da Eugenio, fa comprendere quanto questo approccio vada ripensato radicalmente, riconoscendo la Terra come il luogo della fiducia reciproca, della quintessenza dell’essere umano. E’ la fiducia, infatti, il valore che tiene insieme i passeggeri del nostro pianeta, intesi come tutti gli esseri, viventi e non.

I PROTAGONISTI

Andrea Colamedici e Maura Gancitano, filosofi e scrittori, sono gli ideatori di “Tlon”, scuola di filosofia, casa editrice e libreria teatro. Hanno scritto insieme diversi libri, tra cui “Ma chi me lo fa fare?” (HarperCollins), “Prendila con Filosofia” (HarperCollins) e “L’alba dei nuovi dèi” (Mondadori). Sono gli ideatori della Festa della Filosofia di Milano e di Roma e della maratona on-line Prendiamola con Filosofia. Da aprile del 2022 dirigono e conducono Ilpod – Italian Podcast Awards.

Eugenio Cesaro, nato nel 1991, ha iniziato la sua carriera musicale come cantautore nel 2011. Ha trovato ispirazione per le sue canzoni nelle strade che scrive con un tocco di realismo autoironico. Con il gruppo “Eugenio in Via Di Gioia” ha prodotto 5 dischi, vinto il Premio alla Critica Mia Martini al Festival di Sanremo e suonato in oltre 500 date in Italia ed Europa. Nel 2021 il singolo “Altrove”, contenuto nel disco “Natura Viva”, è certificato disco d’oro da FIMI. Oltre alla musica, è appassionato di scacchi, calcetto, comunicazione e sostenibilità. Ha realizzato progetti di scrittura creativa, comunicazione visiva, e ha contribuito a iniziative sociali e ambientali, come la piantumazione di alberi nella foresta di Paneveggio e la scritta collettiva “Ti Amo Ancora” in piazza San Carlo a Torino. Il suo ultimo album, “Amore e Rivoluzione,” ha ottenuto un grande successo, entrando nella classifica dei vinili in sole 48 ore dall’uscita.

INFO e ACQUISTO BIGLIETTI

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Per maggiori informazioni sullo spettacolo, prego contattare gli uffici di DIMENSIONE EVENTI al numero 011/19214730

dal lunedì al venerdì

dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30

Tutte le informazioni sull’evento sul:

sito www.dimensioneeventi.it

FB /dimensioneeventi

IG @dimensioneeventi

Biglietti in vendita con il circuito Ticket One (www.ticketone.it) e presso il Teatro Colosseo (on-line su www.teatrocolosseo.it e presso la biglietteria del teatro).

“Premio di Letteratura Sportiva”, omaggio al grande Gianni Mura a “Casa Tennis”

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A Torino, la cerimonia di premiazione , in occasione delle “Nitto ATP Finals”

Sabato 11 novembre, ore 16,30

Un giornalista, una scrittrice e un’allenatrice di calcio per finire con un produttore cinematografico. Sono loro le vincitrici ed i vincitori della seconda edizione del “Premio di Letteratura Sportiva Gianni Mura”, rivolto ai libri di narrativa contemporanea che meglio hanno saputo raccontare (fra il 1° maggio 2022 ed il 31 maggio 2023) lo sport, i suoi valori, le sue storie e i suoi protagonisti, e dedicato a Gianni Mura, milanese classe ’45, uno dei più grandi ed apprezzati giornalisti sportivi italiani, scomparso a Senigallia, a 74 anni, nel 2020. Il riconoscimento, promosso ed organizzato dal “Salone Internazionale del Libro di Torino” e dalla “Città di Torino” (con il sostegno della “Fondazione Compagnia di San Paolo”, “Fondazione CRT” e “Camera di Commercio” di Torino, partner “Turismo Torino e Provincia”) è andato quest’anno al giornalista veneto (“Corriere della Sera”) Palo Tomaselli con “Giuliano Giuliani, più solo di un portiere” (66thand2nd), alla scrittrice Stefania Carini, collaboratrice de “Il Post”, “Corriere della Sera” e “La Repubblica”’ in coppia con l’allenatrice di calcio femminile Joanna Borella, origini indiane, con “Le ragazze di Mister Jo” (Mondadori) e al produttore cinematografico barese Domenico Procacci con “Una squadra” (Fandango Libri).

La cerimonia di premiazione, aperta al pubblico e condotta dalla giornalista Ilaria Fratoni, si terrà sabato 11 novembre, alle 16,30, a “Casa Tennis” in piazza Castello, in occasione delle “Nitto ATP Finals” e nell’ambito del ciclo di incontri  “Fuoriclasse Live” organizzato dal “Salone Internazionale del Libro di Torino” e “Città di Torino”. Ospite Federico Ferri, direttore di Sky Sport.

Per partecipare alla premiazione, ci si può prenotare attraverso l’APP DICE: https://link.dice.fm/NittoATPFinals2023TorinoCasaTennis

L’appuntamento inaugura il ciclo di incontri “Fuoriclasse Live”, talk e appuntamenti dedicati alle storie di protagoniste e protagonisti dello sport fuori dal campi di gioco, in programma da sabato 11 a domenica 19 novembre, sempre a “Casa Tennis” (in collaborazione con “Fondazione Circolo dei lettori”).

Il giornalista Paolo Tomaselli, con “Giuliano Giuliani, più solo di un portiere” (66thand2nd) riceverà il premio come “Miglior libro di letteratura sportiva”. Il libro racconta la parabola del leggendario portiere del Napoli dello scudetto e della “Coppa Uefa”, morto di Aids nel 1996, “storia di un dimenticato, di un offeso, condannato alla solitudine, affrontata con dignità. Tomaselli – spiega la Giuria – affronta un tema molto muriano: gli scartati”Fra gli altri finalisti in gara, ricordiamo l’allenatore cecoslovacco Zdeněk Zeman, tecnico del Pescara, con “La bellezza non ha prezzo” (Rizzoli) e la campionessa olimpica del salto in alto Sara Simeoni con “Una vita in alto” (Rai Libri).

Stefania Carini, scrittrice, e Joanna Borella, allenatrice di calcio, con il libro “Le ragazze di Mister Jo” (Mondadori) ottengono il riconoscimento per la sezione “Fuoriclasse”, che premia il miglior libro di letteratura sportiva “per ragazze e ragazzi”: una storia di sport, amicizia e inclusione, ispirata alla vita di Joanna, la prima bambina di origini indiane a essere adottata in Italia, e delle calciatrici che lei allena in un quartiere multietnico di Milano.

Il produttore cinematografico Domenico Proacci riceverà la “menzione speciale” della Giuria, che premia il miglior libro sul tennis, per Una squadra” (Fandango Libri), la storia della più forte squadra italiana di tennis vincitrice della “Coppa Davis” in Cile nel 1976.

La libreria internazionale

In occasione del “Premio”, torna anche la “Libreria Internazionale Salone del Libro”, realizzata in collaborazione con la “Libreria Luxemburg”, all’interno del “Fan Village” in piazza D’Armi, dove il “Salone” proporrà al pubblico uno spazio speciale dedicato a romanzi, saggi, fumetti e grapic novel sullo sport e sul tennis in particolare, sulla città di Torino e sulla cucina italiana, con titoli di respiro nazionale e internazionale e una selezione di libri in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola, oltre che i libri del “Premio”. La libreria sarà aperta da sabato 11 fino a domenica 19 novembre (dalle 9,30 alle 23,30), ultimo giorno delle “Nitto ATP Finals”.

Per ulteriori infowww.salonelibro.it

g.m.

Nelle foto:

–       Gianni Mura – Immagine guida “Premio”

–       Paolo Tomaselli

–       Stefania Carini e Joanna Borella

–       Domenico Procacci, Ph. Alberto Novelli

Al Gobetti “L’interpretazione dei sogni”

Debutta al teatro Gobetti martedì 7 novembre uno spettacolo di Stefano Massini liberamente tratto da “L’interpretazione dei sogni” di Freud

 

Martedì 7 novembre debutta alle 19.30, al teatro Gobetti di Torino, uno spettacolo di Stefano Massini dal titolo “L’interpretazione dei sogni ”, liberamente ispirato agli scritti di Sigmund Freud. Massini sarà in scena insieme ai musicisti Saverio Zacchei (trombone e tastiere), Damiano Terzo (chitarre), Rachele Innocenti (violino) che eseguiranno musiche dal vivo di Enrico Fink. Le scene di Marco Rossi, le luci di Alfredo Liras, le opere pittoriche di Walter Sardonini, costumi e maschere di Elena Bianchini.

Stefano Massini ha portato a compimento il suo decennale lavoro sull’interpretazione dei Sogni di Freud, iniziato nel 2008, e costellato di prestigiose occasioni pubbliche compresa la tappa intermedia del romanzo pubblicato con grande successo da Mondadori nel 2017 e tradotto in più lingue. Dopo l’acclamato spettacolo al Piccolo Teatro di Milano, Stefani Massini torna al mondo di Freud con un testo completamente nuovo, mettendo il suo estro di narratore al servizio di uno spettacolo liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Freud, un impressionante catalogo umano sulle note di Enrico Fink, da cui prende forma un mosaico di immagini e possibili interpretazioni, in cui il pubblico si riconosce e si ritrova.

“Dove andiamo quando sogniamo? Che cosa cerchiamo di dire a noi stessi in quello spazio sospeso, ulteriore e intermedio, che ci accoglie appena chiudiamo gli occhi? Ogni essere sogna, al di là che ne conservi la memoria. La nostra esistenza è un susseguirsi di visioni notturne, architetture elaborate e complesse, la cui edificazione obbedisce a una necessità naturale. Perché allora sogniamo?

“Come sempre nei miei lavori- afferma il regista Massini – attraverso la narrazione delle vicende di un personaggio, cerco di spiegare e rendere accessibile a tutti una storia.

Questo è uno spettacolo in cui forse si viene a teatro con un desiderio, quello di giungere a comprendere quali siano le regole fondamentali che sottintendono la lettura di un sogno o di un incubo che non si è riusciti a interpretare prima[…] Freud ci dice che più si è incastrati all’interno di un gioco sociale fatto di maschere, più di notte hai bisogno di urlare e senti l’esigenza di dire quello che non ti piace. Il sogno è anarchia. La rottura di ogni regola.

La ricerca sui sogni di Sigmund Freud, pietra miliare del Novecento, tenta una risposta attraverso l’analisi di numerosi casi clinici, talora drammatici, talora buffi e occasionali, ognuno capace di rivelarci qualcosa sulle leggi misteriose e splendide che sovrintendono alle nostre messinscene notturne. Si messinscena. Perché il sogno nella teoria di Freud ha un impianto profondamente teatrale, evidente fin dal titolo originario del volume che allude a una vera e propria drammaturgia onirica.

 

Teatro Gobetti

Dal 7 al 12 novembre- giovedì 9 novembre riposo

L’interpretazione dei sogni

Liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud

Produzione Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione Teatro della Toscana, teatro di Roma

 

Biglietteria

Piazza Carignano 6 Torino

Orario da martedì a sabato dalle 13 alle 19, domenica dalle 14 alle 19.

 

Mara Martellotta

Birra, architettura ed arte. A Torino la festa è negli studi di Architettura

Il 7-8-9 Novembre dalle ore 19.00 diversi studi di architettura aprono le loro porte per scoprire atelier, artisti e anche assaggiare la Bombeer di Bobo Vieri.

Si chiamano ArchitectsParty i party organizzati da TOWANT, agenzia dedicata all’organizzazione di iniziative non convenzionali di architettura in Italia e all’estero. L’iniziativa ha già coinvolto studi di architettura a Napoli, Milano, Amsterdam e Rotterdam ed ora approda nel capoluogo sabaudo.

Sarà possibile anche assaggiare la Bombeer, la birra dell’ex calciatore Christian

Vieri, che è Partner ufficiale dell’iniziativa.

In occasione di ArchitectsParty Torino dodici studi di architettura della città organizzeranno un party del tutto gratuito all’interno del loro spazio. Un’occasione nuova, conviviale e non convenzionale, per conoscere i protagonisti dell’architettura contemporanea, per scoprire e vivere gli spazi dove lavorano. Il pubblico di Torino, assieme agli studi, sarà il vero protagonista dell’iniziativa e potrà votare il miglior party di ArchitectsParty Torino.

Tra i design partner di questo primo appuntamento alcune dei più noti ed importanti brand del settore del design: Alpewa, Ceramica Sant’Agostino, Dornbracht, Forster, Fundermax, Mafi, Mottura, Neolith, Signature Kitchen Suite, Tubes, Unopiù.

Tra gli studi aderenti all’iniziativa c’è anche Hom Architetti, una bella realtà tutta la femminile che vede al timone gli architetti Roberta Massetti, Sabrina Saldo e Stefania de Paola. E proprio De Paola ci ha raccontato: “È la prima volta che partecipiamo a questo progetto di Towant, ma non è la prima volta che mettiamo a disposizione il nostro spazio per eventi in collaborazione con altre realtà. A noi fa molto piacere contaminarci con ambiti che sentiamo affini. In questa occasione, a ridosso della settimana dell’arte di Torino, ci è sembrato molto naturale coinvolgere due artisti emergenti che seguiamo da un po’ di tempo. Vi faremo conoscere Gabriele Zago e Giorgio Rubbio, due artisti che in passato abbiamo presentato ai nostri clienti che hanno avuto modo di apprezzare e acquistare le loro opere. Sarà un modo per avvicinare i torinesi a due percorsi che seguiamo da tempo, dunque non vediamo l’ora di aprire le porte del nostro studio.”

Di seguito il calendario degli eventi e gli studi che sarà possibile visitare.

Martedì 7 NOVEMBRE ore 19:00

“Qbo Architetti Associati”: Via Eusebio Bava, 33 – 10124 Torino TO

“VELVET STUDIO”: Via Cervino, 24 – 10155 Torino TO

“ACC Naturale Architettura”: Via Aosta, 8 – 10152 Torino

Mercoledì 8 NOVEMBRE ore 19:00

“Settanta7”: Via Principessa Clotilde, 3 – 10144 Torino TO

“Italia and Partners”: Corso Galileo Ferraris, 106 – 10129 Torino

“IDAA Architetti”: Via Antonio Genovesi, 15 – 10128 Torino

“HOM Architetti”: Via Bologna 220/14 – 10154 Torino

“G*AA – GIAQUINTO ARCHITETTI ASSOCIATI”: Lungo Dora Pietro Colletta, 129 – 10153 Torino TO

Giovedì 9 NOVEMBRE ore 19:00

“Matteo Magnabosco Architetto”: Via Santorre di Santarosa, 19 – 10131 Torino TO

“INEDITO Architetti”: Piazza Vittorio Veneto, 23 – 10124 Torino TO

“AOT | Architecture of things”: via Monginevro 109 – 10141 Torino

“De Leo & Drasnar Architects”: Corso Belgio, 171/h – 10153 Torino TO

Per il programma dettagliato degli ArchitectsParty potete visitare il sito di ToWant.

Lori Barozzino

Successo di pubblico e di vendite per Flashback, la fiera italiana più eclettica e coinvolgente

Giunge al termine Flashback Art Fair, la manifestazione dedicata all’arte di tutti i tempi che, con la sua undicesima edizione dedicata alla Metamemoria, ha raggiunto il suo record di pubblico con più di 26.000 presenze tra collezionisti, esperti ed appassionati d’arte.

Di grande qualità le gallerie italiane e internazionali che hanno portato negli spazi di corso Giovanni Lanza 75 a Torino la propria proposta artistica: da Canaletto ad Ontani, da Hayez a Kounellis, dalle arti decorative a quelle figurative.

Diretta da Ginevra Pucci e Stefania Poddighe, la manifestazione si è svolta, per la seconda edizione, negli spazi di corso Giovanni Lanza 75, sede di Flashback Habitat. Dal 2022 l’ex brefotrofio di Torino è animato da un programma orchestrato dal direttore artistico Alessandro Bulgini che dura tutto l’anno tra mostre, incontri, concerti e l’opera corale permanente “Una vita migliore. Frammenti di storie dell’I.P.I.” che restituisce al territorio la storia del luogo narrando storie intime e personali, ma incredibilmente universali perché legate a concetti che ci toccano da vicino come la nascita, la famiglia, l’identità, attraverso frammenti originali, raccolti grazie alla collaborazione di chi c’era all’epoca, documenti recuperati negli archivi storici della Provincia di Torino e testimonianze dirette.

Siamo tutti molto soddisfatti del risultato raggiunto, la fiera si conferma un appuntamento stimolante e quanto mai “contemporaneo” grazie all’offerta eclettica e trasversale. Gli espositori hanno effettuato delle vendite importanti e noi, grazie a loro abbiamo ospitato opere museali, che hanno saputo emozionare sia i collezionisti che il grande pubblico.

Ma il racconto di Flashback non si ferma, il 30 novembre apre al pubblico una nuova mostra dal titolo Times Square, la piazza del tempo, rappresentazione simbolica della relazione tra la storia dell’arte e il quotidiano.

Il numero dei visitatori è aggiornato alle ore 17.30 di domenica 5 novembre.

Visite record al Museo Nazionale del Cinema

È stata una settimana da numeri record quella appena trascorsa per il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Sono infatti stati 35.000 i visitatori della Mole Antonelliana da sabato 28 ottobre a oggi,  con una media di oltre 3.500 ingressi giornalieri e con punte di quasi 4.500 come la notte di Halloween e ieri, sabato 4 novembre.

“Proprio ieri abbiamo inaugurato i sabati con orario prolungato fino alle 22:00, e il pubblico ci sta dando ragione – sottolinea Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema. Continueremo così fino all’Epifania, in modo da permettere al maggior numero possibile di persone di visitare la mostra “Il Mondo di Tim Burton” che sta riscuotendo un grandissimo successo, con i weekend da quasi tutto esaurito fino al prossimo anno”.

“La mostra di Tim Burton attira pubblico di ogni età – dichiara Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema -, incanta tutti con quella magia visionaria che solo il genio burtoniano sa trasmettere così bene. La Mole Antonelliana è il luogo perfetto per la sua arte, lo ha sottolineato Burton stesso e lo confermano le migliaia di visitatori che visitano ogni giorno i nostri spazi”.

Da sabato 28 ottobre a domenica 5 novembre boom di visitatori al MauTo

Ottimo risultato per il Museo Nazionale dell’Automobile nella settimana di Ognissanti: da sabato 28 ottobre a domenica 5 novembre i visitatori sono stati 11.800.

Il giorno di maggior affluenza è stato il 29 ottobre con un totale di 1957 ingressi.

Tante le iniziative che il Museo ha organizzato in queste festività, la maggior parte delle quali dedicate all’arte contemporanea: dalla presentazione del volume di Andrea Cortellessa dedicato agli scritti sull’arte di Giorgio Manganelli all’installazione The Velocity of Thought dell’artista newyorkese Paul Etienne Lincoln che, sabato mattina, ha incontrato il pubblico per una visita guidata. L’opera di Lincoln ha inoltre ispirato il laboratorio didattico della domenica mattina nel quale i bambini, dopo aver visitato il Museo e aver osservato il prototipo The Velocity of Thought, hanno utilizzato la tecnica del mosaico Lego per realizzare un modello rappresentativo dell’installazione.

Tutto esaurito anche per le visite guidate alla collezione custodita in Open Garage e alla mostra Una storia al futuro, dedicata ai 90 anni del Museo, che ha chiuso domenica 5 novembre con 108.772 visitatori.

Rock Jazz e dintorni a Torino: Motta e la Bud Spencer Blues Explosion

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Per “Moncalieri Jazz” al Porto, si esibisce Sabrina Mogentale e Gilson Riveira. Al Teatro Colosseo arriva Raphael Gualazzi. Willie Peyote è di scena al Concordia di Venaria.

Martedì. Al’Otium Pea Club suona il quartetto Noi Duri in Pink.

Mercoledì. Al Lambic è di scena Lou Dalfin in versione acustica. Al Concordia si esibisce il rapper Il Tre. Per “Moncalieri Jazz” alle Fonderie Limone è di scena Karima preceduta da Osvaldo Di Dio e Ugo Viola.

Giovedì. All’Hiroshima Mon Amour si esibiscono Ensi e Nerone. Al Corso Parigi è di scena la cantante Carly Harvey. Alle Fonderie Limone si esibisce Serena Brancale e Elephant Claps.

Al Comala canta Paolo Archetti Maestri.

Venerdì. Alle Fonderie Limone tributo a Frida Kahlo con il messicano Israel Varela e il tributo a Calvino dal vocalist Albert Hera. All’Hiroshima arriva Motta con il suo nuovo disco “La musica è finita”. Allo Spazio 211 suonano i Cani Sciorri e Treehorn. Al Magazzino sul Po si esibisce Khalab. All’Off Topic suonano gli Studio Murena.

Sabato. Alle Fonderie Limone si esibiscono i We Wonder di Fabrizio Bosso. Alle OGR parte la tournèe dei Blues Spencer Blues Explosion. Al Folk Club suona il trio di Antonio Faraò. Al Magazzino sul Po si esibiscono gli Youff.

Domenica. Al Margot di Carmagnola sono di scena gli Antillectual. Finale di “Moncalieri Jazz” all’Auditorium Toscanini con un tributo a Lelio Luttazzi. L’Orchestra Rai diretta da Steven Mercurio e un gruppo di otto elementi con ospiti Bosso, Nico Gori e le Voci di Corridoio. L’Imbarchino ospita il duo Tarawangsawelas.

Pier Luigi Fuggetta