Cosa succede in città- Pagina 9

Torino e la mobilità del futuro: oltre 90mila viaggi con MaaS ToMove

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Oltre 11.000 persone coinvolte, più di 90.000 viaggi effettuati e 200.000 euro in bonus e sconti già distribuiti: sono questi i numeri del successo di MaaS ToMove, il progetto della Città di Torino che sta rivoluzionando la mobilità urbana rendendola più sostenibile, digitale e integrata.

La sperimentazione, coordinata dalla società partecipata 5T nell’ambito del programma nazionale MaaS for Italy, consente di pianificare e pagare spostamenti multimodali – bus, tram, taxi, bici, monopattini e scooter – da un’unica app. Attiva da aprile 2024 fino a marzo 2026, l’iniziativa si prepara a introdurre nuove funzionalità pensate per cittadini, lavoratori e turisti.

Come funziona MaaS ToMove per i cittadini?

Tutti le persone maggiorenni che si muovono a Torino per studio, lavoro o turismo possono iscriversi gratuitamente e utilizzare una delle cinque Super App aderenti (Wetaxi, Urbi, Tabnet, ACISaraGO, MooneyGo) per accedere a diversi mezzi di trasporto con un bonus di benvenuto e cashback a ogni viaggio.

I servizi di mobilità incentivati prevedono:

•      Bus, tram e metro GTT;
•      Taxi con Cooperativa TaxiTorino;
•      Micromobilità in sharing (Bird, Dott, VOI, Ridemovi, Cooltra e, a breve, Pikyrent e Lime);
•      Bus per l’aeroporto di Torino (Flibco e Arriva).

Due casi d’uso per le aziende e i grandi eventi

Oltre alla partecipazione aperta a tutti i cittadini, MaaS ToMove ha ampliato la sperimentazione includendo anche:

1.     Dipendenti aziendali, grazie alla collaborazione con importanti realtà del territorio come CNH, Microtecnica, Banca Sella Patrimoni e Politecnico di Torino.
2.     Grandi eventi, a seguito di una delibera della Città di Torino che integra il progetto con le principali manifestazioni culturali, sportive e sociali del territorio. L’iniziativa ha già coinvolto appuntamenti di rilievo come il Salone dell’Auto, le Nitto ATP Finals, i FISU World University Games e la Frecciarossa Final Eight, offrendo a turisti e spettatori incentivi economici aggiuntivi per partecipare agli eventi in modo più sostenibile e integrato.

I prossimi appuntamenti in programma saranno Fipav Cup Men Elite, MITO SettembreMusica e Salone Auto Torino 2025.

Ancora più vantaggi con la Fase 2

Da gennaio 2025 il progetto MaaS ToMove è entrato nella sua Fase 2, con un deciso potenziamento del sistema di incentivi. Il bonus di benvenuto è stato raddoppiato a 20 euro, mentre il cashback mensile è salito al 40%, premiando in modo ancora più significativo chi sceglie modalità di trasporto sostenibili e multimodali.

Inoltre, sono stati introdotti quattro nuovi bonus tematici, ciascuno del valore di 10 euro, pensati per incentivare i comportamenti virtuosi ed un uso più consapevole dei servizi:

•      Bonus fedeltà (per gli utenti più assidui);
•      Bonus multimodalità (per chi utilizza differenti mezzi di trasporto);
•      Bonus micromobilità (per l’utilizzo di monopattini, bici e scooter in sharing);
•      Bonus servizio notturno (per chi si muove in fasce orarie serali o notturne).

Le novità in arrivo

A partire dall’autunno 2025, il progetto MaaS ToMove si arricchirà di nuove funzionalità pensate per ampliare l’accesso e promuovere una mobilità ancora più sostenibile:

•      Abbonamenti GTT con cashback: i titoli di abbonamento mensile al trasporto pubblico locale GTT (Formula U – 38 euro) saranno disponibili all’interno delle Super App MaaS. Gli utenti che pianificano correttamente e completano almeno 10 viaggi al mese riceveranno un rimborso del 20% sull’importo speso, accreditato nel mese successivo.
•      MaaS Turistico: in collaborazione con realtà di riferimento del territorio, verrà lanciato un pacchetto speciale per i visitatori della città, insieme a un bonus mobilità da 10 euro da utilizzare tramite le Super App partner dell’iniziativa. Un modo per favorire spostamenti più comodi e sostenibili anche per i turisti.

L’obiettivo della Città di Torino

Con MaaS ToMove, l’obiettivo è quello di rendere gli spostamenti in città più comodi, flessibili e adattabili alle esigenze di ognuno. Una mobilità “al servizio della persona”, come suggerisce il nome dell’approccio MaaS (Mobility as a Service).

“Accogliamo con grande soddisfazione i numeri del MaaS To Move che ci gratificano dell’impegno per costruire un ecosistema del trasporto centrato sulle esigenze delle persone: avanzato, inclusivo e facile da usare – commenta l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta -. In questo percorso abbiamo lavorato per integrare i diversi mezzi di trasporto, sia pubblici che privati, in modo coordinato e accessibile; per migliorare i servizi; per rendere gli eventi sostenibili, promuovendo tra i partecipanti l’utilizzo di mezzi di trasporto meno inquinanti. Non ci fermiamo qui: il nostro obiettivo è migliorare l’esperienza utente, raccogliere dati utili e orientare le politiche pubbliche verso scelte sempre più efficaci e partecipate.”

Il presidente di 5T, Giuseppe Pezzetto, sottolinea che “L’iniziativa MaaS ToMove dimostra come, partendo dalla mobilità, sia possibile sviluppare servizi integrati che generano valore in diversi ambiti della vita cittadina: dal turismo agli eventi, dal lavoro alla cultura. Un approccio che mette al centro le persone e il territorio e che conferma l’impegno di 5T come abilitatore di soluzioni innovative e sostenibili per le città del futuro.”

Per maggiori informazioni sulla sperimentazione, è possibile consultare la pagina dedicata https://muoversiatorino.it/it/maas-to-move/ e, per assistenza, scrivere alla casella mail di supporto maas.comuneditorino@5t.torino.it .

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Lo specchio delle stelle

23 agosto, ore 21.15chio delle stelle

IN COLLABORAZIONE CON IL MUSEO EGIZIO

Ospiti:
– Enrico Ferraris (egittologo e curatore del Museo Egizio)
– Marco Brusa (fisico e divulgatore scientifico di Infini.to)

Cosa vediamo davvero quando guardiamo il cielo?
Le stelle brillano identiche per tutti, ma le costellazioni che vi leggiamo – i racconti, le mappe, i significati – cambiano da cultura a cultura, da epoca a epoca. Il firmamento, a ben guardare, è uno specchio: un paesaggio culturale in cui ogni civiltà ha proiettato la propria visione del mondo, i propri miti, bisogni, poteri e speranze.

Sotto la cupola del planetario, esploreremo il cielo come lo hanno raccontato gli antichi egizi e come lo hanno interpretato altre civiltà: dai miti eroici della Grecia all’ordine celeste della Cina imperiale, fino alla visione matematica dell’astronomia islamica.

Attraverso immagini, narrazioni e proiezioni astronomiche, il talk mette in dialogo scienza, storia e antropologia per mostrare come il cielo sia sempre stato una costruzione culturale, oltre che uno spazio fisico. Anche oggi, nell’epoca dei satelliti e dei telescopi spaziali, guardare il cielo significa interrogarsi su ciò che siamo e su come ci raccontiamo.

A seguire spettacolo in Planetario “Il cielo degli egizi”.

Durante l’evento sarà possibile visitare le postazioni interattive del museo, usufruendo dell’audioguida gratuita dal proprio smartphone.

La partecipazione al talk è gratuita possedendo il biglietto di ingresso al Museo.

Biglietti disponibili qui: https://www.ticketlandia.com/m/event/museo-astrotalk-torino

 

Sarà attivo anche un servizio bar/ristorazione per i visitatori del Museo.

 

“Erik Kessels. Un’immagine” a Gallerie d’Italia di Torino dall’11 settembre

Intesa Sanpaolo apre al pubblico dall’11 settembre al 7 ottobre 2025 nella sua sede della Gallerie d’Italia, a Torino, la nuova mostra intitolata “ Erik Kessels. Un’immagine”, ultima opera dell’artista visivo olandese Erik Kessels che realizzerà un’installazione multimediale composta da oltre 60 mila immagini provenienti dall’archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo. Le fotografie saranno tutte cucite e trasformate per formare un’unica immagine in continuo movimento grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale,  da cui emerge un ritratto fluido dell’Italia i cui volti di persone, immagini di cronaca, di guerra, di lavoratori, di politica, di sport, di frammenti storici si compenetrano nello spazio l’una nell’altra.

La sala immersiva delle Gallerie d’Italia torinesi si trasformerà in un  teatro visivo e strumentale, interrotto in cui il nostro presente, il passato, il mondo, la vita emergono attraverso una colonna sonora in cui il mistico e l’elettronico si alternano e si dissolvono.
Un tema musicale sarà realizzato appositamente dall’inglese Robin Rimbaud, in arte Scanner, e dall’italiano Stefano Pilia, musicisti elettronici d’avanguardia.
In questa originale esperienza visiva e sonora a 360 gradi, il pubblico verrà sorpreso dal contenuto mutevole e dalla possibilità di immergersi in un  archivio umano proiettato in gigantografia.

Mara Martellotta

Camera celebra i 10 anni con una mostra a Lee Miller e alle sue opere degli anni 1930- 1955

L’autunno di Camera- Centro Italiano per la Fotografia di Torino vedrà protagonista una figura straordinaria della cultura mondiale del Novecento, la fotografa americana Lee Miller e inaugurerà la sua nuova stagione a partire dal primo ottobre.

La  nuova esposizione,  curata dal direttore artistico di Camera Walter Guadagnini, presenterà dal primo ottobre 2025 al primo febbraio 2026 oltre 160 immagini tutte provenienti dagli archivi della Lee Miller Archives. Molte di queste sono inedite, per una chiave di lettura sia pubblica sia intima del suo lavoro e della sua straordinaria personalità.  L’esposizione darà il via ai festeggiamenti per i dieci anni del centro, che proporrà un programma ampio e articolato dedicato al mondo della fotografia nelle sue infinite sfaccettature.
Il percorso della mostra si concentra sull’attività tra gli anni Trenta e Cinquanta del Novecento della straordinaria artista americana, ponte ideale tra la sua terra natale, gli Stati Uniti, e l’Europa, dove si trasferisce ancora giovane e dove decide di stabilirsi dapprima a Parigi, poi in Inghilterra, e in  Africa, terra in cui trascorrerà alcuni anni della sua intensa vita.
Lee Miller si sposta a Parigi alla fine degli anni Venti con la determinazione di diventare una fotografa  e riesce a convincere Man Ray ad accoglierla come assistente del suo studio.
È  da questo momento che inizia la sua vera e propria carriera  e continua una vita fatta di incontri e scelte eccezionali, oltre che dell’avvicinamento al movimento surrealista. Diventa amica e Musa ispiratrice di Pablo Picasso, Max Ernst, Paul Eluard, stringe rapporti con artiste del calibro di Eileen Agar, Dorotea  Tanning e Leonora Carrington. Realizza alcune delle immagini più significative della storia della fotografia surrealista, contribuendo anche alla scoperta della solarizzazione, una tecnica che lei e Man Ray sfrutteranno al meglio.

Intorno alla metà degli anni Trenta si sposa e si trasferisce per qualche anno in Egitto, dove realizza pagine dal sapore enigmatico, per poi tornare in Europa alla vigilia del conflitto mondiale. Collaboratrice di Vogue, realizza per la rivista di moda non soltanto i classici servizi dedicati al mondo della haute couture, ma anche, in coincidenza dell’esplosione della seconda guerra mondiale, immagini che uniscono stile e vita quotidiana nella Londra ferita dai bombardamenti tedeschi. Al termine della guerra Lee Miller realizza i suoi servizi più  celebri, quali le tragiche immagini dei campi di concentramento e quelle del disfacimento della Germania nazista, con gli ufficiali suicidi, le fiamme che divorano la dimora estiva di Hitler e le città  distrutte. Una serie di fotografie pubblicate su Vogue e che segnano in maniera indelebile la vita di Lee Miller, che dal dopoguerra si ritirerà insieme al nuovo marito Roland Penrose nella campagna del Sussex, creando un cenacolo di amici artisti e mettendo da parte il suo impegno  fotografico fino ad abbandonarlo. In queste immagini emerge il genio sovversivo e ironico di una delle più grandi fotografe del XX secolo.

Camera Centro Italiano per la Fotografia

Via delle Rosine 18, Torino

www.camera.to

Orari di ingresso lunedì, martedì,  mercoledì,  venerdì, sabato e domenica ore 11-19, giovedì ore 11-21

Mara Martellotta

Via Roma pedonale, riaperte al transito dei veicoli via Santa Teresa e via Maria Vittoria

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Via Santa Teresa, da via XX Settembre e a via Roma, e via Maria Vittoria, da via Roma a via Lagrange sono state riaperte   anche al traffico veicolare dopo che il 25 luglio scorso erano già state rimosse le limitazioni al passaggio dei pedoni.

Nel tratto delimitato a Est e a Ovest dai portici di piazza San Carlo si sono infatti conclusi i lavori per la realizzazione della nuova pavimentazione in diorite, con passaggi pedonali in marmo di Carrara al posto della segnaletica tradizionale in vernice.

“Questi lavori che inizialmente non rientravano all’interno del progetto di pedonalizzazione di via Roma, sono stati resi possibili dal recupero di ulteriori risorse, e consentiranno di rendere anche questo tratto di strada coerente e omogeneo al resto dell’intervento” spiega l’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta.

Contestualmente è stata riaperta la viabilità in piazza CLN tra via Giolitti e Via Teofilo Rossi di Montelera.

Nel frattempo proseguono i lavori nei cantieri dei primi due lotti.

Nel primo lotto, tra le piazze Castello e San Carlo, entro il mese di settembre è previsto il completamento della pavimentazione lapidea nel tratto  San Carlo-Bertola. Contemporaneamente inizieranno le lavorazioni nell’isolato successivo via Bertola-Monte di Pietà. Successivamente, durante tutto il mese di ottobre si approcceranno le opere di riqualificazione lungo l’asse via Bertola – via Principe Amedeo con relativa chiusura al traffico veicolare.

Nel secondo lotto, da piazza CLN a via Cavour, nei mesi di agosto e settembre continueranno le lavorazioni da via Alfieri a via Frola, mentre da metà settembre il cantiere avanzerà su via Roma, direzione via Cavour/Arcivescovado.

Attualmente sono in corso le procedure di gara per l’aggiudicazione del terzo lotto dei lavori, da via Cavour a piazza Carlo Felice con consegna degli stessi prevista per la fine di ottobre.

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Palazzina di Caccia di Stupinigi: Le reali villeggiature

Domenica 10 agosto, ore 15.45

La Palazzina di Caccia di Stupinigi è stata dal 1909 al 1919 il rifugio estivo della prima vera Regina d’Italia, Margherita di Savoia, l’ultima illustre e regale abitante della Palazzina.

L’incontro di domenica 10 agosto “Le reali villeggiature a Stupinigi” è un viaggio nella vita di corte di inizio Novecento per scoprire, di sala in sala, i segreti del luogo di villeggiatura e loisir dove i reali trascorrevano le vacanze all’inizio del secolo scorso.

 

INFO

Palazzina di Caccia di Stupinigi

Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino (TO)

Domenica 10 agosto, ore 15.45

Le reali villeggiature a Stupinigi

Prezzo attività: 5 euro + biglietto di ingresso

Biglietto di ingresso: intero 12 euro; ridotto 8 euro

Gratuito: minori di 6 anni e possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Royal Card

Prenotazione obbligatoria per l’attività entro il venerdì precedente

(Per prenotazioni via e-mail attendere sempre una conferma scritta, controllare anche lo spam)

Info: 011 6200601 stupinigi@biglietteria.ordinemauriziano.it

www.ordinemauriziano.it

Illuminazione pubblica, nuovi interventi su strade e spazi cittadini

Miglioreranno l’accessibilità e la sicurezza consentendo efficientamento energetico e minori consumi gli interventi del piano straordinario per l’illuminazione pubblica approvato  dalla Giunta Comunale su proposta dell’assessora alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta.

“Proseguiamo nell’impegno di riammodernamento dell’illuminazione di strade e spazi pubblici con interventi che, ripristinando e migliorandone l’efficienza e la sicurezza, ne aumenteranno efficacia e sostenibilità, e renderanno il territorio più accessibile”, commenta l’assessora Foglietta.

Il progetto, redatto da Iren Smart Solutions, prevede la realizzazione di nuovi impianti e la riqualificazione di altri già esistenti attraverso la posa di nuovi pali e apparecchi di illuminazione a led.

Cinquecentomila euro la spesa destinata ai lavori che riguarderanno il giardino di piazza Chiaves, il giardino ‘Tre lanterne’ di corso Giulio Cesare, il monumento di piazza Bodoni, l’area picnic Salgari/Rossetti al parco della Confluenza, via Boggio da corso Ferrucci a via Fratelli Bandiera, via Brandizzo e un primo lotto di intervento in via Tirreno. Previsto anche un secondo lotto di lavori, dopo quelli finanziati lo scorso anno e in fase di realizzazione, su corso Matteotti.

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Fino al 10 agosto i Mondiali di Twirling alla Inalpi Arena

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IL TORINESE WEB TV

Appuntamento alla Inalpi Arena con  i Campionati Mondiali di twirling, la Nations Cup e i Mondiali majorettes. Una settimana di pura energia, eleganza e spirito internazionale che proseguirà fino al 10 agosto. Si tratta di tre eventi globali in un’unica, spettacolare manifestazione. Un mix di tecnica, ritmo e passione che porterà in città oltre 2400 atleti da 22 Paesi, tra cui Australia, Giappone, Stati Uniti e Canada. La presentazione presso la Sala Trasparenza della Regione Piemonte, con al tavolo dei relatori l’assessore allo sport della Regione Piemonte Paolo Bongioanni, l’assessore allo sport e ai grandi eventi della Città di Torino, Domenico Carretta, il presidente della Federazione Italiana Twirling Gianfranco Porqueddu, la presidente della Federazione Mondiale Twirling, l’americana Sandi Wiemers, la responsabile tecnica della nazionale azzurra Sabrina Prade e il presidente del CONI regionale Stefano Mossino. Dal giorno 8 al 10 agosto il clou con i Mondiali di Twirling, che tornano a Torino tre anni dopo l’edizione 2022 disputata al Pala Gianni Asti. Sport e non solo alla Inalpi Arena, perché saranno in primo piano anche i momenti aggregativi e di condivisione tra i partecipanti e i loro accompagnatori, per un totale di circa 5000 persone, i classici addetti ai lavori, che graviteranno a Torino e nei 36 hotel coinvolti sotto il profilo logistico e dell’accoglienza (1700 le camere d’albergo occupate n.d.r.). L’appuntamento si preannuncia non solo tra i più grandi eventi sportivi del Piemonte nel 2025, ma anche come un motore straordinario per l’economia cittadina, in grado di generare importanti ricadute per hotel, ristoranti, negozi e luoghi culturali, soprattutto in un mese – agosto – solitamente considerato di bassa stagione turistica. Un vero esempio di destagionalizzazione degli eventi intelligente e strategica. Il giorno 3 agosto è fissata la cerimonia ufficiale di apertura, dalle 18 con la sfilata delle delegazioni, alla Inalpi Arena, a cui seguiranno i discorsi delle autorità presenti e il party degli atleti. Annunciata la presenza delle autorità sportive e istituzionali, cittadine e nazionali. Ogni giornata sarà un crescendo di emozioni con l’assegnazione dei titoli mondiali e la possibilità per il grande pubblico di scoprire dal vivo il fascino di una disciplina ancora poco conosciuta ma capace di stupire per spettacolarità e talento. L’Italia, rappresentata da una squadra forte e motivata, con circa 400 atleti molti dei quali piemontesi, punta a un ruolo da protagonista. Ai nostri microfoni il Presidente della Federazione Italiana Twirling e il Presidente CONO della Regione Piemonte Stefano Mossino.

FRANCESCO VALENTE

 

Guarda il video:

“Sapore di mare” all’Imbarkino 

La settima edizione di ‘Imbarkino- il cinema nel prato’ continua e si svolge sul pratone antistante l’Imbarchino. Per domenica 10 agosto propone, alle 21, la proiezione del film “Sapore di mare”, girato in Italia nel 1983, da Carlo Vanzina.

Il cinema nel prato si articola in sei appuntamenti imperdibili tutte le domeniche, fino ad agosto. Sei pellicole d’autore selezionate da Davide Oberto , storico curatore della sezione “Documentari” e “Italiani.corti” al Torino Film Festival. La manifestazione è organizzata da Imbarchino e Banda Larga APS in collaborazione con l’associazione culturale Zampanò Seeyousound International Music Film Festival,  con il sostegno della Città di Torino, Fondazione per la Cultura Torino, Circoscrizione 8 e va Lentino srl Società Benefit.

Il programma cinematografico mira ad osservare la società attraverso le sue metamorfosi più intime. Nella versione restaurata della Cineteca di Bologna “Sapore di mare” ripropone i primi amori e la spensieratezza di una famiglia in vacanza a Forte dei Marmi nell’estate 1964. Il racconto di un’Italia felice, allegra e leggera, accompagnata dalle canzoni di Mina, Edoardo Vianello e Riccardo Cocciante. In caso di pioggia, la proiezione verrà posticipata, in ordine di palinsesto, alle domeniche 17 o 24 agosto, immediatamente successive alla chiusura della rassegna, che si concluderà appunto il 24 agosto con il film “One to One: John & Yoko” , pellicola statunitense del 2024 di Kevin Macdonald.

Mara Martellotta

Il Museo Diffuso della Resistenza ricorda il 6 agosto 1945 con ‘Hiroshima mon amour’ di Resnais

Le due bombe atomiche sganciate dagli Stati Uniti il 6 e il 9 agosto 1945 su Hiroshima e Nagasaki causarono tra le 150 mila e le 220 mila vittime, in maggioranza civili, portando il 15 agosto il Giappone alla resa, alla fine della seconda guerra mondiale.
Aggiunsero, però, un nuovo orrore a molti altri di una guerra totale in cui il numero complessivo dei morti civili superò per la prima volta quello dei caduti militari. Queste bombe diedero inoltre inizio a un’altra era in cui il rischio di un uso militare dell’energia nucleare continua a essere incombente su tutta l’umanità.
Ottanta anni dopo, il Museo Diffuso e l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza hanno deciso di richiamare l’attenzione su questo rischio e di manifestare il loro incondizionato rifiuto di tutte le guerre,  organizzando una proiezione del film intitolato “Hiroshima mon amour” di Alain Resnais, con la sceneggiatura di Marguerite Duras. Esso affronta con esiti indimenticabili l’inscindibilità del rapporto del passato con il presente e l’angoscia e la paura che incombono sul nostro avvenire. L’appuntamento è  per mercoledì  6 agosto alle ore 18 presso l’Auditorium del Polo del ‘900, in piazzetta Franco Antonicelli a Torino, per condividere un momento di riflessione su quel passato e su questo presente.

Mara Martellotta