Cosa succede in città- Pagina 420

Cittadinanza attiva, in viaggio con Marco

Marco ha 17 anni e frequenta il terzo anno di un liceo scientifico torinese. Non può essere definito un secchione ma è innegabile che ce la stia mettendo tutta per vivere il proprio tempo da protagonista
 
L’attualità è il suo pane quotidiano, s’informa quotidianamente sullo stato del mondo e si scoccia quando gli insegnanti non affrontano i temi veri tra le mura della sua scuola. Chi fosse interessato a conoscerlo meglio può farlo visitando la mostra “Marco sono io”, che s’inaugura lunedì 4 marzo alle 17 all’Urp del Consiglio regionale di via Arsenale 14/G, a Torino. L’esposizione, promossa dal Centro servizi per il Volontariato di Torino (Vol.To), curata da Dino Aloi, ispirata al volume di Simone Fissolo “L’Europa sono io” (edizione Il Pennino) e illustrata da Milko, si propone come una sorta di guida alla cittadinanza attiva attraverso un viaggio alla scoperta delle istituzioni locali, nazionali e internazionali. Una lezione di educazione civica attraverso cui – tappa dopo tappa – Marco (e il visitatore delle mostra con lui) sviluppano e arricchiscono il proprio concetto di democrazia sperimentando l’impatto degli strumenti messi a disposizione dalle istituzioni sulla vita di ogni giorno. Con Aloi e Fissolo intervengono all’inaugurazione il consigliere di Vol.To Marco Bani e il presidente del Centro Einstein di Studi internazionali (Cesi) di Torino Giampiero BordinoVisitabile fino al 27 marzo, la mostra – che fa parte del progetto educativo “Percorsi pratici di cittadinanza attiva in Europa” – è aperta dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30 e il venerdì dalle 9 alle 12.30.

Si completa la differenziata "porta a porta" a Santa Rita

È partita la campagna di Amiat Gruppo Iren per il completamento dell’attivazione del servizio di raccolta differenziata domiciliare “porta a porta” nella zona di Santa Rita

L’ulteriore estensione del “porta a porta” interesserà circa 39 mila torinesi residenti nell’area compresa tra corso Unione Sovietica, corso Cosenza, via Gorizia, corso Rosselli, Largo Orbassano, corso IV Novembre, corso Monte Lungo e corso Lepanto. Come da consuetudine l’attivazione del servizio viaggerà parallelamente e in stretta correlazione con le attività di comunicazione collegate. In questi giorni, quindi, tutte le utenze interessate – domestiche, commerciali o produttive – riceveranno nella cassetta postale, a cura degli incaricati Amiat, materiale informativo dedicato. Dal mese di marzo, inoltre, operatori autorizzati e muniti di apposito documento e pettorina di riconoscimento consegneranno casa per casa lo “starter kit”, composto da una biopattumiera, sacchetti compostabili per la raccolta dell’organico, sacchi per gli imballaggi in plastica, calendario dei passaggi settimanali e materiale informativo sul nuovo sistema di raccolta. A seguire, Amiat inizierà a consegnare i cassonetti previsti per la raccolta differenziata domiciliare, che verranno posizionati negli appositi spazi interni dei condomini, già individuati durante la precedente fase di progettazione. Per chiarire qualsiasi dubbio del cittadino e permettere agli utenti non trovati durante il passaggio porta a porta di ritirare lo starter kit, dall’ 8 aprile all’8 giugno 2019, sarà attivato anche un punto info distributivo, presso la sede circoscrizionale “CENTRO ANCH’IO”, con ingresso da via Ada Negri 8/a. Per ulteriori dettagli e aggiornamenti Amiat invita a visitare il sito www.amiat.it e a seguire la relativa pagina Facebook dedicata “Porta a Porta Torino: nuove attivazioni”.

I calciatori "Panini" per i fan delle storiche figurine

TANTI SCAMBI, QUIZ, GIOCHI E PREMI PER PICCOLI E GRANDI COLLEZIONISTI
 

 
Torna nel  weekend a Torino il “Panini Tour Up! 2019”. La grande iniziativa promozionale per il lancio della collezione “Calciatori 2018-2019” dà appuntamento ai fan delle figurine sabato 2 marzo presso la filiale di Intesa Sanpaolo di via Garibaldi 45, dalle 10:30 alle 18. Dopo il grande successo dello scorso anno, è stata confermata infatti la partnership strategica tra Panini e il gruppo Intesa Sanpaolo, che promuove il nuovo “XME Conto UP!” dedicato agli under 18. Collezionisti piccoli e grandi potranno scambiarsi le doppie e misurarsi con i giochi a premi delle “Figuriniadi”, mentre coloro che avranno completato l’album potranno ricevere il timbro ufficiale “Album Completato”. Ad accogliere i partecipanti ci sarà anche Pepper, il robot umanoide di Intesa Sanpaolo Innovation Center, in spedizione sulla Terra dal pianeta Pepperone per imparare le regole del calcio terrestre. Per partecipare a questi eventi sarà possibile registrarsi online sul sito www.paninitourup.it, oppure direttamente presso la filiale fino a esaurimento disponibilità. Sarà possibile seguire le varie tappe del “Panini Tour Up! 2019” sul sito internet www.calciatoripanini.it, la pagina Facebook “Calciatori Panini”, il canale YouTube della collezione oltre al feed Twitter ed al profilo Instagram “Figurine Panini”. Il tour, che si concluderà il 31 marzo prossimo, toccherà oltre 30 città in tutta la penisola per un totale 36 tappe e 48 giornate evento.“Siamo lieti di tornare a Torino con il ‘Panini Tour Up! 2019’, con un percorso che ci vedrà toccare oltre 30 città italiane per incontrare decine di migliaia di appassionati delle figurine ‘Calciatori’ di tutte le età”, ha dichiarato Antonio Allegra, direttore mercato Italia di Panini. “Questa nuova edizione della nostra grande iniziativa itinerante, grazie anche alla rinnovata partnership con il gruppo Intesa Sanpaolo, sarà la più ricca di sempre in termini di iniziative, per dare ai collezionisti Panini un’offerta di intrattenimento ancora più coinvolgente con le Filiali del Gruppo che si trasformeranno per un giorno nel punto d’incontro per tutti i collezionisti Panini e nel terreno di sfida dei giochi delle ‘Figuriniadi’ e di tante altre attività in grado di divertire tutta la famiglia”.“Anche quest’anno il Panini Tour Up! ci offre la possibilità di ospitare i ragazzi e le loro famiglie per un’occasione di gioco e divertimento”, ha detto Cristina Balbo, direttore regionale Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta di Intesa Sanpaolo. “Le nostre nuove filiali sono pensate come spazi accoglienti in cui svolgere le attività di consulenza e per essere luoghi di incontro, in cui ospitare eventi culturali, di intrattenimento e formativi”.La collezione “Calciatori 2018-2019” comprende quest’anno 734 figurine di grande formato su giocatori e squadre di Serie A TIM e Serie B BKT, oltre alla presenza di Serie C, Serie D e Serie A Femminile. L’album di 128 pagine conserva il grande formato inaugurato con successo nella scorsa edizione: la copertina, anche quest’anno di grande effetto e realizzata con trattamenti speciali, celebra venti grandi campioni delle squadre di Serie A TIM in rappresentanza dei club che si contendono il torneo. Tante le novità di questa raccolta, a partire dai mini-statini sul retro delle figurine dei giocatori della Serie A TIM e dalla sezione speciale “FIGC 120”, in omaggio al 120° anniversario della Federazione, con le figurine dedicate alla Nazionale femminile e alla Nazionale Under 21. Confermate le sezioni “Calciomercato – L’Originale”, in collaborazione con il noto programma di Sky Sport HD, “Figurine in carriera”, in cui sono illustrate le carriere complete dei 22 calciatori presenti in figurina sull’album per ogni squadra di Serie A TIM, e “Film del Campionato”, con le figurine extra dedicate ai protagonisti e ai momenti salienti della stagione, dall’inizio fino ai verdetti finali, e distribuite in omaggio in allegato a “SportWeek” e a “La Gazzetta dello Sport”.

Musiche da Oscar, omaggio a Ennio Morricone

Pianoforte e direzione Andrea Albertini,  ensemble Le Muse

Un omaggio al maestro Ennio Morricone, con le più celebri colonne sonore, selezionate tra le oltre 400 musiche da film, dagli esordi con Sergio Leone (1964, “Per un pugno di dollari”) fino alle più recenti collaborazioni con Tornatore e Tarantino

Il 25 febbraio2007, dopo cinque candidature non premiate, gli è stato conferito, accompagnato da unastanding ovation, il Premio Oscar alla carriera, “per i suoi magnifici e multiformi contributi nell’arte della musica per film”. A consegnargli il premio l’attore Clint Eastwood, icona dei film western di Sergio Leone.Ne 2016 il maestro ottiene il prestigioso riconoscimento alla Migliore colonna sonora, composta per The Hateful Eight, film di Quentin Tarantino. Protagonista strumentale del concerto saràl’Ensemble LE MUSE, che ha rappresentato l’eccellenza musicale italiana all’inaugurazione del semestre di presidenza italiana presso l’Unione Europea. Diretto al pianoforte dal suo ideatore, il maestro Andrea Albertini e accompagnato dalla suadente voce di Angelica De Paoli, l’ensemble “Le Muse” ci conduce attraverso un viaggio emozionale nell’universo creativo di Morricone. Musiche che diventano immagini, tanto sono radicate nella memoria collettiva le scene di alcuni film che le colonne sonore di Morricone hanno contribuito a far diventare celeberrimi. Dalla lunga e incomparabile collaborazione con Sergio Leone fino alla produzione cinematografica più recente. C’era una volta il west, Il Buono il brutto e il cattivo, Giù la testa, le magiche atmosfere di Mission, le tinte più moderne di Malena, Nuovo cinema Paradiso. Ascolteremo anche un Morricone che forse non ci aspettavamo, e cioè il Morricone autore di indimenticate canzoni come Se Telefonando (portata al successo da Mina) e Here’s to you (cantata da Jon Baez) .

ENSEMBLE LE MUSE

Un ensemble al femminile, formato da strumentiste cresciute artisticamente nei principali Conservatori del Nord Italia (Milano, Torino, Genova, Parma). Dopo esperienze di perfezionamento in Accademie Musicali come Fiesole, Santa Cecilia a Roma , Chigiana a Siena, Prix Virtuositè a Ginevra, arricchiscono sul campo il loro bagaglio musicale lavorando per Enti Lirici. Tutto il repertorio MUSE è creato appositamente per il gruppo dal proprio ideatore pianista e direttore d’orchestra Andrea Albertini. L’attività concertistica ha portato il gruppo ad esibirsi nelle principali sale da concerto di tutto il mondo.  Sono altresì scelte come rappresentanza della eccellenza musicale italiana in un concerto presso il Padiglione Italia nel corso di EXPO MILANO 2015. Nel febbraio del 2017 suonano per la Fondazione Dante Alighieri di Montecarlo alla presenza dei reali monegaschi. Nel giugno del 2017 concerto benefico voluto dalla famiglia Elkann alla Reggia di Venaria a favore del reparto di pediatria dell’ospedale Sant’Anna di Torino. Suonano per la festa della repubblica Italiana a Tirana, chiamati dalla ambasciata. Ricevono l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. Nel 2018 grazie a questo riconoscimento, sono in tourneè in Thailandia (per il festival del cinema italiano a Bangkok) e negli USA.

PREVENDITE: www.ticketone.it

Gli Stati generali della Cultura oggi alla Fondazione Crt

Oltre un centinaio di rappresentanti del mondo culturale torinese e piemontese saranno presenti  venerdì 1 marzo, alle ore 10.30, in Fondazione CRT, via XX Settembre 31 a Torino, per partecipare al focus group sulla produzione artistica e culturale, l’heritage e la valorizzazione del territorio nell’ambito degli “Stati Generali” della Fondazione CRT: la grande operazione di ascolto per ridefinire mission, vision e strategie della Fondazione per il prossimo decennio, e rilanciarne il ruolo di “motore” della crescita e dello sviluppo del territorio anche in una dimensione internazionale. “La Fondazione CRT ha investito finora mezzo miliardo di euro per l’arte e la cultura, volano fondamentale per la crescita, lo sviluppo e la promozione, anche turistica, di Torino, del Piemonte e della Valle d’Aosta – afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Abbiamo reso possibili i restauri di oltre 2.500 beni storici, artistici e architettonici, la realizzazione di 3.500 eventi di musica, teatro e danza e di un migliaio di mostre, con un’attenzione speciale per l’arte contemporanea culminata con la creazione delle OGR. Abbiamo investito 55 milioni di euro per le residenze reali, altri 40 milioni nell’ultimo decennio per il sistema museale e 28 milioni per il sostegno alle produzioni nazionali e ai grandi eventi. È a partire da questi numeri così significativi che si apre ora la riflessione sulle strategie per il prossimo futuro, guardando anche alle nuove sfide, come le nuove tecnologie, la crescita delle imprese culturali, la cultura quali occasione di coesione sociale, la possibilità di affiancare al granting forme stabili di finanza innovativa propria dei capitali pazienti”.

Oggi sciopero: difficoltà per prenotare visite mediche?

Il 28 febbraio sarà difficile per i piemontesi prenotare una visita medica in provincia di Torino, nel Novarese e nel Vco attraverso il numero del Sovracup. Le lavoratrici e i lavoratori del servizio di prenotazione incroceranno le braccia dalle 10 alle 13 a causa dell’incertezza dei pagamenti degli stipendi di gennaio, febbraio, delle rimanenze economiche (ferie e permessi maturati in 8 anni di lavoro) e del TFR. Questo il tema affrontato dalle interrogazioni a Palazzo Lascaris dei consiglieri Marco Grimaldi (Liberi e Uguali) e Gian Luca Vignale (Movimento nazionale per la sovranità) . In particolare, i consiglieri hanno chiesto all’assessore regionale alla Sanità come intenda dare rassicurazioni ai lavoratori e tutelare, anche in virtù di quanto previsto dal codice degli appalti, un servizio pubblico importante, quale quello delle prenotazioni telefoniche e mail. “Gli addetti del Socracup fanno parte di un’associazione temporanea di imprese che ha vinto la gara per la gestione del Cup unico regionale, composta da Telecom, Engineering e Diamante – ha precisato in aula l’assessore Antonio Saitta – Quest’ultima impresa è però fallita e non sarà in grado di pagare le mensilità arretrate. Si sta ora provvedendo alla sostituzione dell’impresa Diamante con la società E-digital. Le penali per eventuali inadempienze verranno applicate al nuovo raggruppamento temporaneo di impresa. Non c’è quindi alcun pericolo né per il funzionamento dell’attuale call center Sovracup né per l’avvio del nuovo Cup. L’Asl Città di Torino ha già provveduto a sospendere tutti i pagamenti verso Telecom (capofila dell’appalto) e Diamante fino a che non saranno effettuati i pagamenti e le spettanze pregresse. L’assessorato convocherà nei prossimi giorni le aziende per arrivare ad una soluzione delle criticità”. 

Un secolo di luna, da Apollo alla colonizzazione

Con Adrian Fartade, storico dell’astronomia, divulgatore scientifico e autore di “A piedi nudi su Marte” (Rizzoli, 2018) e una testimonianza di Piero Bianucci

 Conferenza tradotta in diretta nella Lingua dei Segni Italiana (LIS)

“Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità”. A 50 anni dalla celebre frase di Neil Armstrong qual è la situazione attuale delle spedizioni nello spazio? Quale sarà il futuro dell’esplorazione della Luna? Che mondo sarà quello che, nel 2069, festeggerà i 100 anni dall’indimenticabile impresa dell’Apollo 11? Se ne parla con Piero Bianucci e Adrian Fartade – celebre storico dell’astronomia, divulgatore scientifico e autore di “A piedi nudi su Marte” (Rizzoli, 2018) – giovedì 28 febbraio a “2069: UN SECOLO DI LUNA. Dalle missioni Apollo alla colonizzazione”, l’ultimo appuntamento di febbraio di GiovedìScienza, la manifestazione dedicata alla scienza raccontata dal vivo dai suoi protagonisti e che da più di trent’anni coinvolge migliaia di persone per riflettere insieme sulle più attuali tematiche scientifiche. Il 21 luglio 1969 l’uomo sbarcava sulla Luna. Seicento milioni di persone assistettero in diretta tv alle immagini sfocate di Neil Armstrong e Edwin Aldrin che, a gravità ridotta, camminavano goffi nel Mare della Tranquillità sollevando nuvolette di polvere. Fu la prima vera “mondovisione”. All’epoca, la popolazione mondiale era di 3,6 miliardi, oggi è oltre il doppio. In Italia il 1969 è l’anno della legge sul divorzio e dell’“autunno caldo”. In Francia si dimetteva il generale De Gaulle. In Libia saliva al potere Gheddafi. Gli Stati Uniti erano in mezzo al guado della guerra in Vietnam. Scendendo l’ultimo gradino del Modulo Lunare, Armstrong pronunciò la frase: “Questo è un piccolo passo per un uomo ma un grande balzo per l’umanità”. C’è stato davvero il grande balzo? Qual è il futuro dell’esplorazione della Luna? Che mondo sarà quello che festeggerà i 100 anni dal passo di Armstrong? La conferenza sarà tradotta in diretta nella Lingua dei Segni Italiana (LIS). Due interpreti si alterneranno sul palco del teatro Colosseo, riprese da una telecamera dedicata che rimanderà costantemente il video in un riquadro sul grande schermo, per consentire alle persone sorde di partecipare agli incontri. Le conferenze saranno poi disponibili sul canale YouTube di GiovedìScienza, insieme alle rispettive versioni non tradotte, per le quali si possono in qualsiasi momento attivare i sottotitoli in italiano verificati dalla redazione.
 

“Madama Reale”, uno sguardo televisivo sugli intrighi alla corte dei Savoia

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Alle autrici francesi Laura Piani e Tara Mulholland va il riconoscimento di 50.000 Euro per sviluppare quel loro progetto – Madama Reale – il cui percorso non è ancor ben delineato, forse non immediato e faticoso, ma che dovremmo vedere sugli schermi televisivi nei prossimi anni

Il successo dei “Medici” ha fatto da apripista e insegna, le varie corone inglesi non sono da meno, e la corte sabauda in quanto a misteri e complotti non ha mai scherzato. Pronti a reclamare per sé una piena attenzione sugli schermi della tivù. Non solo nostrana, ma di tutte quelle europee e oltre che si potranno raggiungere. Piani ha studiato sceneggiatura a Parigi e Roma, ha al proprio attivo titoli e successi, recentemente ha tra l’altro creato una serie in sei puntate per France 2, Philharmonia, ha da poco terminato la stesura di Temps de Chiens e attualmente sta lavorando a una commedia romantica prodotta da The Bureau; Mulholland è nata a Londra e vive a Parigi, traduce e si occupa della revisione di testi cinematografici per varie società di produzione, ha scritto di arte, femminismo e cultura per importanti testate, tra cui The New York Times, Condé Nast Traveller e The Huffington Post. Paolo Tenna, ad di FIP Film Investimenti Piemonte, parla del vincitore – uscito da un bando promosso su scala europea, lanciato nell’autunno del 2017 da Film Commission Torino Piemonte, FIP e Regione Piemonte, che individuasse una vicenda legata alla dinastia sabauda, di alto profilo storico, e che valorizzasse la storia del territorio piemontese e il circuito delle residenze reali: sono stati 247 gli autori che hanno preso parte al contest, presentando un numero finale di 150 concept di serie – come “di un progetto di solido valore editoriale scritto da due talentuose sceneggiatrici francesi”, progetto in pieno sviluppo per la cui produzione sono state interpellate due società pronte ad unire gli interessi francesi ed italiani, “Les Films D’Ici” e la torinese “Lume”. Adesso si tratterà di rintracciare un’interprete appropriata, un regista di piena validità e soprattutto quei canali di coproduzione che possono decisamente tenere alto l’intero progetto. Paolo Damilano, Presidente di Film Commission, parla di “respiro europeo” che circola nel progetto vincitore ed è forse questo il fil rouge immancabile che lo legherà alla figura di Maria Giovanna Battista di Nemours (oggi in bella vetrina nel proprio palazzo di piazza Castello nella mostra, curata da Clelia Arnaldi di Balme e Maria Paola Ruffino, che la vede accanto all’altra Madama, Cristina di Francia). Donna intelligente e ambiziosa, forte e risoluta, legata alle arti e alla cultura, appartenente ad un ramo cadetto dei Savoia, separatosi da quello principale ai primi del Cinquecento, sposa poco più che ventenne Carlo Emanuele II, nel 1665, anche se la prima volontà di Cristina di Francia per il figlio sarebbe stata Francesca d’Orléans, nipote del Re Sole. L’anno successivo dà alla luce il tanto desiderato erede, Vittorio Amedeo: a lui dovrà sostituirsi nella guida del ducato con la morte del marito, per “una febbre terzana doppia ed acuta”. Giovanna Battista è trentunenne, il figlio ha soltanto nove anni. Un rapporto difficile quello successivo tra madre e figlio, e questa lotta per il potere sarà l’anima del racconto televisivo, il suo tessuto, con un figlio che presto mostra tutto il desiderio di esercitare il comando per conto proprio. Giovanna tenterà ancora di far accettare al figlio il matrimonio con l’erede al regno di Portogallo, nell’intenzione non troppo nascosta di pensare ad un varco per i commerci verso l’oceano e verso le terre del sud America, in particolare il Brasile, ma soprattutto per vedere nuovamente liberato un trono che indubbiamente le sta sfuggendo di mano. Non cadrà nella trappola Vittorio Amedeo e la priverà di ogni suo intervento negli affari di Stato. Sarà l’occasione per la duchessa di accrescere i propri interessi nei confronti della città, portando avanti il progetto della “città nuova di Po”, l’ampliamento verso est che ha il suo fulcro nella attuale piazza Carlina, istituendo un nuovo istituto dei prestiti, fondando l’Ospedale di San Giovanni e la nuova sede del Collegio del Gesuiti, delineando il ghetto ebraico. Tra il 1677 e il 1678 fonda tre Accademie, una cavalleresca, l’Accademia Reale, una letteraria e una terza artistica, di pittura e scultura, allargando quegli orizzonti culturali grazie ai quali la corte e Torino potessero entrare in competizione con altre realtà maggiori, Vienna o Parigi ad esempio. “Il contest – sottolinea ancora Antonella Parigi, assessora alla Cultura e al Turismo della Regione – è stato in grado di generare grande interesse, a livello nazionale e internazionale, a conferma del fatto che i temi e le modalità che abbiamo messo in campo hanno incontrato quelli del mondo delle produzioni seriali”.
 

Elio Rabbione

 
 
Nelle foto:
Laura Piani e Tara Mulholland, vincitrici del miglior progetto di serie del contest “I Savoia. La serie”
Giovanni Luigi Buffi (?), “Ritratto equestre di Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours”, terzo quarto del XVII secolo, olio su tela, Palazzo Madama – Museo Civico di Arte Antica, Torino

"Mediterraneo Requiem" in memoria delle vittime del mare

Il 25 febbraio alle ore 21, nel Duomo di Torino in piazza San Giovanni, verrà eseguito il Requiem di Fauré in re minore op.48 per soli, coro e pianoforte

L’evento – organizzato congiuntamente dal Cineteatro Baretti e dal Comitato Nazionale Fondazioni Lirico Sinfoniche, con la sponsorizzazione della CGIL di Torino e il patrocinio della Pastorale dei Migranti – intende offrire alla cittadinanza un momento di raccoglimento e riflessione sulla tragedia dei migranti che quotidianamente muoiono nei nostri mari. Artisti del coro provenienti dai teatri Arena di Verona, Comunale di Bologna, Fenice di Venezia, Lirico di Cagliari, Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, Regio di Parma, Regio di Torino, Santa Cecilia di Roma, Scala di Milano e i solisti Valentina Escobar e Roberto De Candia saranno diretti dal Maestro Fabio Biondi e accompagnati al pianoforte dal Maestro Carlo Caputo. Precederanno l’esecuzione del requiem alcune letture a cura di Davide Livermore e degli attori del Teatro Baretti. L’ingresso è gratuito. Le offerte libere saranno devolute a Emergency.

Uno scooter elettrico Mimoto alla Polizia municipale

È stato consegnato  in piazza Palazzo di Città un ciclomotore elettrico da MiMoto con i colori d’Istituto agli Agenti del Comando della Sezione Centro della Polizia Municipale di Torino, in prestito d’uso. Alla cerimonia di consegna erano presenti la Sindaca di Torino, Chiara Appendino e il Dirigente Comandi Territoriali della Polizia Municipale, Marco Sgarbi.L’evento è frutto di una significativa collaborazione tra il primo servizio made in Italy di scooter sharing elettrico a flusso libero e il Comando della Polizia Municipale che ha contribuito, in più occasioni, a sviluppare l’idea di una mobilità consapevole ed ecologica.“Il servizio degli scooter elettrici Mimoto, e più in generale la mobilità elettrica, raccoglie le sfide che vedono i Comuni protagonisti nell’ottica della sostenibilità. Ha dichiarato la Sindaca Chiara Appendino. Torino è protagonista di questa sfida, che ha anche un valore culturale. Da questo punto di vista, il servizio Mimoto contribuisce pure a sensibilizzare i cittadini sull’importanza dello sviluppo della mobilità elettrica, al fine di poter perseguire con sempre maggiore efficacia l’obiettivo di assicurare sostenibilità al sistema dei trasporti in ambito urbano. Proprio in questo senso, si sta rivelando fondamentale la collaborazione tra pubblico e privato finalizzata a incentivare la diffusione e l’uso dei veicoli elettrici. Ringrazio quindi Mimoto per aver affidato un ciclomotore elettrico alla Polizia Municipale”. Le iniziative speciali già realizzate con la Polizia Municipale di Torino sono state un successo, il feedback dei cittadini è stato molto positivo e siamo felici di continuare questa collaborazione volta soprattutto alla promozione della guida sicura in città. MiMoto ha come obiettivo quello di rendere la città ancora più vivibile ed essere parte integrante della comunità torinese ed è per questo che lavoriamo a stretto contatto con l’amministrazione Comunale.” – afferma Vittorio Muratore, founder e CMO di MiMoto – “Il prestito di uno dei nostri scooter con i colori della Polizia Municipale è un gesto simbolico che però rappresenta un impegno comune che vogliamo duri nel tempo”. Nella piazza del Municipio, durante la mattinata gli Agenti della Prossimità del Comando Reparto Radiomobile e personale MiMoto hanno dato la possibilità ai torinesi di provare gli scooter elettrici, naturalmente a titolo gratuito.  Già nelle domeniche dello scorso ottobre, in piazza Vittorio Veneto gli Agenti si erano affiancati al personale MiMoto per invogliare alla prova, gratuitamente, i torinesi.