Cosa succede in città- Pagina 405

La Torino anni '30 in “Storia di 1 tram”

 Ritornano le “Visioni Condivise” con la proiezione di “Storia di 1 tram” di Elis Karakaci e Alessandro Genitori (2017, 50′) prodotto da Cineimagine, il film sarà introdotto dagli autori

Documentario sulla Torino degli anni ’30 che ci accompagna verso l’inizio della II guerra mondiale seguendo tre macro filoni: la Torino del fermento culturale e del mondo universitario, il bel mondo con i suoi salotti, teatri e divertimenti proibiti e l’introduzione delle leggi razziali, della repressione fascista e della cospirazione contro il regime. Tutti idealmente collegati dal percorso seguito dal Tram numero 1, antica circolare della città, sono temi emersi dalle voci dei protagonisti della Storia: Bruno Segre e Massimo Ottolenghi, testimoni diretti, Piera Levi Montalcini, nipote di Rita Levi Montalcini, ed Emanuel Segre, figlio di Sion Segre Amar, testimoni indiretti.Il documentario dapprima scatta una fotografia della Torino dell’epoca:città dalla cultura frizzante, viva, con i suoi salotti borghesi, l’eccelso ambiente universitario dei tre premi nobel “dipinti” dal Professor Giuseppe Levi. L’eleganza dei teatri e dell’opera lirica, ma anche la Torino proibita delle case chiuse e dei divertimenti più vari; poi ci travolge rapidamente nel vortice del cambiamento: Le leggi razziali, la fuga degli italo-ebrei – come la Montalcini, costretta ad abbandonare il suo amato Ateneo – la repressione, la cospirazione anti-fascista.“Storia di 1 Tram” è stato realizzato nell’arco di 4 anni da Cinemage, associazione culturale cinematografica torinese, con la collaborazione ed i patrocini di importanti realtà tra cui Regione Piemonte, Comune di Torino, Circoscrizione 8, Associazione Torinese Tram Storici (ATTS), Gruppo Torinese Trasporti (GTT), Istoreto (Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza, Torino), Film Commission.Quasi interamente basato su interviste originali, è un lavoro che accosta la ricerca storica e delle fonti accreditate, alla testimonianza diretta dei protagonisti dell’epoca ancora in vita, nonché di persone a loro molto vicine. Le parole di storici, esperti della nostra città, sono voci dei libri di storia costantemente affiancate da racconti di vita reale, narrazioni centenarie come centenari sono i nostri protagonisti Massimo Ottolenghi (venuto a mancare un anno fa) e Bruno Segre.
 
L’ingresso alla serata è gratuito.

Luoghi Comuni Residenza Temporanea Porta Palazzo

Via Clemente Damiano Priocca, 3,

Le “Visioni condivise” sono una serie di proiezioni organizzate in collaborazione con Associazione Museo Nazionale del Cinema, che già da molte stagioni accompagnano pellicole di qualità con spunti di riflessione.

A Torino la “Notte Bianca della Fotografia”

Non fino a tarda notte. L’evento non ha i tempi della Movida. Ma sotto la Mole, si potranno comunque fare le ore piccole visitando mostre fotografiche di alto e altissimo livello – capaci di soddisfare ogni genere di gusti e passioni – partecipando sabato 11 maggio alla “Notte Bianca della Fotografia”, che si svolgerà in occasione del “Salone del Libro” nell’ambito degli eventi programmati da “Fo.To – Fotografi a Torino”, la grande kermesse interamente dedicata alla Fotografia e promossa, per il secondo anno consecutivo, dal MEF-Museo Ettore Fico di Torino, fino al prossimo 16 giugno. Fra musei, fondazioni, gallerie d’arte, spazi no-profit e istituti di formazione, sono ben 90 (nove in più dell’anno scorso) le sedi messe in pista per l’edizione di quest’anno: si va dagli spazi storici come Palazzo Madama, i Musei Reali, la GAM fino a quelli di recente apertura, da quelli più innovativi e sperimentali a quelli più classici e consolidati delle fondazioni più note, come la Sandretto Re Rebaudengo e la Fondazione Merz, fino a realtà benemerite come il PAV, insediate nelle periferie o nei quartieri più multietnici della città per partecipare fattivamente al processo di riqualificazione urbana attraverso l’azione culturale. In piena autonomia e libertà di scelta, saranno proprio questi enti (pubblici o privati) partecipanti alla grande squadra di “Fo.To 2019” a tenere aperti i propri spazi espostivi – ospitanti per un mese e mezzo mostre fotografiche – in occasione della “Notte Bianca” di sabato 11, in orario 18,30/23. Un’occasione indubbiamente piacevole, da prendere in seria considerazione sull’onda di un interesse per l’arte fotografica che ormai da tempo e sempre più pare coinvolgere la città, che dal 3 al 5 maggio scorsi ha ospitato, fra l’altro, presso le sale dell’ex-Borsa Valori di via San Francesco da Paola anche la prime edizione di “The Phair”, la Fiera dedicata esclusivamente alla Fotografia che, per tre giorni, ha riunito a Torino circa quaranta selezionatissime gallerie italiane specializzate nel settore. Tutte le informazioni su: www.fotografi-a-torino.

g. m.

Una favola per aiutare le persone con Sclerosi Multipla

Sclerosi Multipla: focus su stili di vita, programmazione familiare e aggiornamenti sulle terapie”. Domani presso l’Ospedale Le Molinette

 In Piemonte la sclerosi multipla interessa 169 casi ogni 100.000 abitanti Per loro, in occasione dell’incontro “Sclerosi Multipla: focus su stili di vita, programmazione familiare e aggiornamenti sulle terapie” organizzato dal Centro Sclerosi Multipla dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino – Presidio Molinette si inserisce la presentazione del libro “Una formidabile gara di ballo”. Un volume illustrato che nasce dal fortunato incontro tra Carthusia Edizioni, casa editrice specializzata in editoria per ragazzi, un gruppo di mamme con sclerosi multipla tra cui Annarita Adduci, psicoterapeuta, e Roche Spa, azienda impegnata nella ricerca di soluzioni terapeutiche innovative nelle neuroscienze, che ha voluto organizzare un roadshow per portare la favola alle famiglie che convivono con questa diagnosi, direttamente nei Centri SM di tutto il territorio italiano. Il volume, disponibile gratuitamente presso il Centro Sclerosi Multipla dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino – Presidio Molinette, è l’espressione del progetto ambizioso di inventare una storia in grado di raccontare ai bambini la Sclerosi Multipla dei loro genitori, rappresentati per lo più da madri, poiché questa patologia colpisce soprattutto le donne. Tematica, questa della Sclerosi Multipla nel contesto familiare, condivisa proprio dal Centro Sclerosi Multipla di Torino, con l’obiettivo di stare vicino a pazienti e famiglie non solo attraverso cure e terapie, ma anche fornendo un supporto informativo per affrontare la patologia nella vita quotidiana e un servizio interdisciplinare a supporto del concepimento e delle donne, il cosiddetto servizio “Le tre età della donna con Sclerosi Multipla”.

Nella storia raccontata nel volume si evidenzia l’importanza del contesto familiare per le persone con Sclerosi Multipla, una patologia che tocca tutti gli aspetti della vita quotidiana, dalla sfera emotiva agli aspetti più pratici, e che direttamente o indirettamente coinvolge le persone più vicine portando l’intera famiglia alla ricerca di un equilibrio e di uno stile di vita che permettano di affrontare le sfide con coraggio e in maniera propositiva, perseguendo i propri obiettivi personali e familiari senza rinunce. –  dichiara la dott.ssa Paola CavallaResponsabile del Centro Sclerosi Multipla dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino – Presidio Molinette Non dimentichiamo, poi, che le persone con Sclerosi Multipla e le loro famiglie non sono sole, ma possono godere del supporto di professionisti ed esperti dei centri specializzati del proprio territorio, nonché dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che opera sia con i propri gruppi dedicati sia con i Volontari presso i Centri Sclerosi Multipla”.

“Una formidabile gara di ballo” racconta la storia di una madre speciale, una GalliNella rossa, innamorata della sua coraggiosa famiglia, che non rinuncia a mettersi alla prova in una gara di ballo molto ardua per lei, anche quando un Lupo, metafora della Sclerosi Multipla, invisibile a tutti tranne che a lei, cerca in ogni modo di metterla in difficoltà.

Un giorno di qualche anno fa – racconta Annarita Adduci, psicoterapeuta, donna e madre con SM – dopo aver letto un opuscolo sulla Sclerosi Multipla, mio figlio, sconfortato e irritato, mi disse: “Parlano solo delle cose che con la Sclerosi Multipla non puoi fare, parlano della malattia come di un ostacolo alla felicità”. Aveva ragione. Serviva una storia che raccontasse esattamente il contrario, che spostasse i riflettori da ciò che la malattia toglie a quello che la malattia riesce comunque a dare, che aiutasse tutte le mamme con Sclerosi Multipla a raccontare ai propri figli l’invisibilità della malattia contro cui combattono, per insegnare loro a dare il giusto valore a tutto quello che riusciamo a fare, avere, essere, vivere “nonostante” la sua faticosa e costante presenza”.

Dare centralità alla danza, significa sottolineare come negli ultimi anni ci sia stato un cambiamento del paradigma della convivenza con la Sclerosi Multipla che inevitabilmente impatta sull’intero contesto familiare e nella vita di tutti i giorni. La verità riguardo a una patologia non è mai semplice. Anche quando questa è concreta, troppo spesso è più facile negarla e non parlarne. La verità rispetto alla Sclerosi Multipla è ancora più critica perché questa patologia può avere diverse manifestazioni, difficili da comprendere e spiegare; inoltre, il fatto che tante volte essa sia “nascosta” rende la condivisione ancora più faticosa. Molti studi dimostrano però l’effetto protettivo dal punto di vista psicologico del dire la verità a bambini e adolescenti rispetto a vari argomenti: è oramai condiviso che la verità abbia effetti positivi, anche quando si tratta di argomenti delicati e complessi come la malattia, che sia propria, di un genitore, di un fratello o di un familiare.

Da più di trent’anni Carthusia realizza progetti speciali, dedicati ai bambini e alle loro famiglie per aiutarli ad affrontare insieme anche i percorsi più difficili e faticosi. – racconta Patrizia Zerbi, editore e direttore editoriale di Carthusia – Questa volta la sfida era quella di aiutare tutte quelle donne che, affette da Sclerosi Multipla, hanno scelto di diventare mamme nonostante la minaccia costante di un Lupo Invisibile, fornendo loro uno strumento di relazione come “Una formidabile gara di ballo” e facendo in modo che il messaggio arrivasse a più genitori possibili. Scritto da Emanuela Nava e illustrato da Patrizia La Porta, si tratta di un libro poetico, innovativo e terapeutico con cui raccontare ai propri figli di questa battaglia quotidiana, in cui il supporto dei loro compagni e dei bambini è parte fondamentale”.

 

“Siamo consapevoli che la ricerca scientifica può fare la differenza nell’aprire nuove prospettive terapeutiche che migliorino la qualità della vita di chi convive con patologie come la Sclerosi Multipla, ma crediamo che altrettanto importanti siano le iniziative in favore dei pazienti e delle loro famiglie.  – dichiara Alberto Merlo, Medical Unit Head Roche SpA – Con questo libro vogliamo schierarci a fianco del coraggio delle persone che ogni giorno trovano la forza e la speranza per superare la malattia, e di chi dà loro sostegno e fiduciaPensiamo che il volume che accompagna questo roadshow sul territorio italiano possa essere di grande aiuto per stimolare il dialogo tra genitori e figli, specie con i più piccoli, quando subentra una patologia come la sclerosi multipla”.

Geronimo Stilton e i biglietti per la Partita del Cuore

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NELLO STAND DELLA FONDAZIONE PIEMONTESE PER LA RICERCA SUL CANCRO
 
 In vista della Partita del Cuore del 27 maggio all’ Allianz Stadium sarà anche lanciato il primo Sms solidale 45527 legato all’evento.  Altre iniziative: “Un caffè per la Ricerca” con Lavazza e Valmora e le sfide con lo speciale calcio balilla messo a disposizione dalla Federazione Paralimpica Italiana

 
L’ incontro con Geronimo Stilton che promuoverà la Partita del Cuore,  il lancio dell’Sms solidale 45527 collegato all’incontro sportivo benefico in programma lunedì 27 maggio prossimo all’Allianz Stadium di Torino, un “Caffè per la Ricerca”, sfide al calcio balilla con i campioni della Nazionale italiana Paralimpica… E’ molto ricco il programma di iniziative della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro nel proprio spazio (Padiglione 3, stand R158) al Salone Internazionale del Libro di Torino, manifestazione di cui è Charity Partner. La Fondazione promuove anche quest’anno nel suo stand il progetto di raccolta fondi “Un caffè per la Ricerca”, realizzato grazie alla consueta collaborazione con Lavazza e Valmora, due celebri marchi dell’eccellenza piemontese: a fronte di un offerta minima di 1 euro a favore dell’Istituto di Candiolo IRCCS, si potrà degustare un buon caffè e sostenere la ricerca. La stessa offerta che sarà chiesta a chi vorrà sfidarsi con lo speciale calcio balilla paralimpico, messo a disposizione dalla Federazione Paralimpica Italiana di questa specialità, presente venerdì 10 maggio dalle 16.30 con il presidente Francesco Bonanno, nove volte campione del mondo, e col suo vice e ct della Nazionale, Roberto Falchero, che offriranno una dimostrazione della loro abilità affrontando alcuni dei protagonisti della Partita del Cuore. Nello stand della Fondazione sarà inoltre possibile acquistare i biglietti della Partita del Cuore e domenica 12 maggio, dalle ore 13, Geronimo Stilton, il famoso topo giornalista, nato dalla penna di Elisabetta Dami e protagonista di decine di libri e cartoni animati, donerà una copia del suo  “Piccolo libro della gentilezza” a chi acquisterà un  tagliando per l’ evento del 27 maggio. Proprio in contemporanea con l’apertura del Salone (giovedì 9 maggio) partirà la raccolta fondi della Partita del Cuore attraverso l’ Sms solidale 45527, che rimarrà attivo fino al 9 giugno.  Il primo sms a sostegno della Ricerca partirà dunque dal Lingotto di Torino.

Claude Monet "multisensoriale"

Immergersi negli straordinari capolavori di Monet! La mostra multimediale che coinvolge il visitatore a 360 gradi nell’arte dell’Impressionismo.Arriva in Italia l’ “esperienza” sublimata ad un livello visuale mai visto: il piacere di scoprire un nuovo modo di osservare il mondo e la natura; l’immersione totale nel cuore pulsante dell’arte

La mostra multimediale rende omaggio a Claude Monet, il principale fondatore oltre che più coerente e prolifico esponente del movimento impressionista. Il pittore che ha contribuito a cambiare la storia dell’arte attraverso un nuovo approccio verso l’esterno, cogliendo e rendendo eterno quel momento irripetibile di vita che passa veloce, quell’attimo da cogliere che viene fissato nella sua interezza e nella sua bellezza.

L’experience è prodotta e distribuita a livello internazionale dall’azienda belga Exhibition Hub e dall’azienda torinese Dimensione Eventi, già partner per molte mostre, tra cui “Van Gogh – The Immersive Experience” e “The Art of the Brick”. E’ promossa invece in Italia dall’Associazione Culturale Dreams, riuscita, in collaborazione con Next Exhibition, nell’intento di portare la mostra multimediale a Torino per la sua prima mondiale. L’iniziativa vede anche il patrocinio di Regione Piemonte e di Città Metropolitana di Torino. Mario Iacampo, Presidente di Exhibtion Hub, ha dichiarato: “Siamo molto contenti di iniziare il nostro cammino da Torino. Anche la nostra experience su Van Gogh è partita dall’Italia, da Napoli, con un grande successo, che ora speriamo di bissare con Claude Monet. Sono molte ormai le installazioni definite come mostre multimediali, ma tengo a sottolineare che il pubblico vedrà a Stupinigi il livello visual massimo che la tecnologia odierna può offrire in questo campo.Siamo certi che sarà un viaggio entusiasmante per la sua originalità, capace di stupire ed emozionare un pubblico eterogeneo, da appassionati d’arte a giovani studenti“. La location ospitante è la Citroniera di Ponente della Palazzina di Caccia di Stupinigi, pronta ad illuminarsi di nuovi colori, scenari e paesaggi; delle atmosfere suggestive della natura, cristallizzate nella pittura en plein air. Martina Palvetti, responsabile di Next Exhibition: “La scelta di questa location non è stata casuale. Abbiamo puntato ad un’eccellenza per l’eccellenza, con il desiderio di far avvicinare il pubblico all’arte in tutte le sue forme. Venire a vedere Monet – The Immersive Experience sarà occasione per vedere la bellissima location che ci ospita e nella stessa maniera chi deciderà di trascorrere una giornata estiva con gita fuori porta a Stupinigi potrà conoscere l’anima di Monet“.

CLAUDE MONET – The IMMERSIVE EXPERIENCE interagisce con l’osservatore, lo prende per mano e lo invita ad entrare dentro ai capolavori di uno dei pittori più amati di tutti i tempi. Il visitatore cammina all’interno dei quadri, grazie ad un innovativo sistema di proiezione 3D mapping. Nel dettaglio l’area espositiva sarà rivoluzionata con il montaggio di grandi schermi che, grazie a proiettori video di altissima definizione, renderanno possibile l’impossibile: le raffigurazioni dei quadri più conosciuti di Monet prenderanno vita coinvolgendo e abbracciando il pubblico. Ogni superficie diventerà arte… pareti, soffitti e pavimento. Nel percorso video, della durata di circa un’ora, sarà possibile gustare l’arte da diversi punti di vista: in piedi, seduti o addirittura sdraiati a terra, diventando parte integrante del quadro. L’osservatore diventa protagonista dell’opera, ampliando i propri sensi verso onde di colori e suoni. Una magia di sfumature e di immagini a ritmo di una colonna sonora che accompagnerà il visitatore, esaltando ancora di più l’emotività del viaggio. Un vero e proprio spettacolo che si conclude con l’area della Virtual Reality Experience, grande novità. Adulti e bambini, grazie al supporto di visori ad altissima definizione, potranno vivere un’esperienza del tutto realistica nell’arte di Monet.

Giorni e orari di apertura:

La mostra sarà aperta tutti i giorni, inclusi i festivi:

 

dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18

sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20

 

Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura.

Prezzi biglietti:

Intero: 14 euro + prevendita
Ridotto generico (valido per over 65, under 12, cral convenzionati, media partner, disabili*): 12 euro + prevendita
Ridotto gruppi (per un minimo di 25 persone): 10 euro + prevendita
Ridotto scuole (per un minimo di 15 alunni): 8 euro + prevendita
 
Family pack da 3:(due adulti e un bambino o un adulto e due bambini):36 euro+ pr.
Family pack da 4:(due adulti e due bambini o un adulto e tre bambini): 44 euro+ pr.
Open (per visitare la mostra in giorno ed orario a piacere): 16 euro+ pr.
 
I bambini al di sotto di 3 anni non pagano.
 
I biglietti sono acquistabili in prevendita presso il circuito TicketOne (on-line su www.ticketone.it ed in tutti i punti vendita affiliati).
Il costo di prevendita è di base di 1.50 euro, ma cambia a seconda della modalità di acquisto scelta (ritiro presso il luogo dell’evento o spedizione a casa con corriere).
 

Durante i giorni e gli orari di apertura della mostra sarà possibile acquistare i biglietti anche direttamene al botteghino, senza costo di prevendita, presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi, Citroniera di Ponente in Piazza Principe Amedeo 7 a Nichelino (TO).

Info e Prenotazioni scuole:

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la biglietteria di Next Exhibition srl al numero 011/19214730.
Per le prenotazioni scuole il numero Ticketone dedicato ai gruppi è 011/0881178
 

Un premio ai giovani appassionati di Europa

Il giorno della Festa dell’Europa, giovedì 9 maggio, alle 11, nell’aula consiliare di Palazzo Lascaris, si terrà la cerimonia di premiazione delle studentesse e degli studenti vincitori della 35esima edizione del concorso “Diventiamo cittadini europei. Per un’Europa più unita, più democratica e più solidale“, bandito dalla Consulta europea del Consiglio regionale, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte e l’Ufficio del Parlamento europeo a Milano e rivolto agli studenti delle scuole superiori piemontesi. Quest’anno sono stati 59 gli istituti che hanno partecipato con 734 temi.

il "papirotour" approda a Barriera di Milano

Fino a domenica 9 giugno la mostra itinerante legata all’iniziativa “Papiro Tour. L’antico Egitto in Biblioteca” farà tappa alla Biblioteca Civica Primo Levi(Via Leoncavallo 17, Torino)

Promosso in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi, PapiroTour celebra il 150° anniversario dell’istituzione del Servizio Biblioteche. Con questo progetto inclusivo, il Museo Egizio intende rinforzare il legame con il territorio raggiungendo i quartieri più distanti dal centro, dove mese dopo mese è allestita nelle biblioteche un’area espositiva sul tema del papiro e della scrittura egizia e sono organizzate delle attività divulgative. Fino al 30 marzo 2020, in tutto 12 biblioteche cittadine ospiteranno a turno la mostra. Nel quadro della stessa iniziativa, inoltre, fino al 31 dicembre 2020 è riservata la gratuità di accesso al museo a tutti i possessori della tessera di una delle Biblioteche Civiche cittadine*. Grazie alla mostra itinerante, i cittadini possono avvicinarsi alla civiltà faraonica osservando una serie di pannelli divulgativi e una grande replica, lunga circa due metri, del Libro dei Morti di Taysnakht realizzata dai detenuti della Casa Circondariale Lorusso-Cutugno di Torino nell’ambito del progetto “Liberi di Imparare”. Dopo una prima tappa alla Falchera, alla Biblioteca Civica Don Lorenzo Milani, l’allestimento approda alla Biblioteca Civica Primo Levi, nella zona della Barriera di Milano. In parallelo alla mostra, sono proposti nel quartiere degli appuntamenti gratuiti per adulti e bambini. Alla Biblioteca Cascina Marchesa (Corso Vercelli, 141/7), il 14 maggio, alle ore 17 si terrà l’incontro “Gli ostraka figurati di Deir el-Medina” con Daniela Galazzo, curatrice del Museo Egizio. Gli ostraka sono piccoli pezzi di ceramica o pietra, usati dagli antichi Egizi per scrivere e disegnare. Ritrovati nel villaggio degli operai di Deir el-Medina, sono una preziosa testimonianza dell’arte non ufficiale dell’antico Egitto. Alla Biblioteca Civica Primo Levi, (Via Leoncavallo 17, Torino), è atteso per il 16 maggioalle ore 17.30 l’appuntamento “Alla scoperta dei geroglifici” con il paleontologo Gualtiero Accornero. Il 23 maggio, alle ore 17, il curatore del Museo Egizio Paolo Marini presenterà l’incontro su “L’arte nell’Antico Egitto e il Rinascimento faraonico”. Un viaggio ideale “lungo migliaia di anni” porterà alla scoperta delle bellezze dell’arte Egizia fino all’epoca che va dal 722 al 332 a.C. In questo periodo, noto come Rinascimento faraonico, si recuperano modelli artistici del passato, così come secoli dopo fecero i fiorentini del XV secolo. Per i ragazzi a partire da 8 anni, il 25 maggio è prevista alle ore 10.30 una “Caccia al tesoro del faraone”. I posti sono limitati; per iscriversi bisogna contattare la biblioteca (tel. 01101131262). Il 6 giugno, infine, alle ore 17.30, si terrà l’appuntamento “Nel giardino del faraone. Piante e fiori dell’antico Egitto”, con il paleontologo Gualtiero Accornero. La rete delle Biblioteche Civiche Torinesi conta 18 sedi e un Bibliobus itinerante, con tre punti presso la Casa Circondariale “Lorusso-Cutugno” e l’Istituto Penale per i Minorenni “Ferrante Aporti”. Ai servizi di prestito e alla biblioteca digitale, si aggiungono ogni mese incontri, gruppi di lettura e altre attività. Il Museo Egizio custodisce a Torino una collezione di oltre 36.000 reperti, di cui 3.300 esposti nelle sale museali a cui si aggiungono oltre 11.000 reperti nei depositi visitabili. La straordinaria raccolta di statue, papiri, sarcofagi e oggetti di vita quotidiana consente al visitatore un viaggio nel tempo attraverso più di 4.000 anni di storia, arte, archeologia, alla scoperta di una delle più affascinanti civiltà del passato.

La promozione non è valida per i biglietti acquistati online, per i biglietti con prenotazione e per i gruppi superiori alle 10 persone.

Letture ad alta voce in corsia al Mauriziano

Nell’ambito del Salone internazionale del Libro, anche quest’anno al Mauriziano si svolgerà il Salone Off con l’evento Pagine in Corsia. La lettura ad alta voce sarà effettuata nel reparto di Ostetricia nella giornata di giovedi 9 maggio 2019 alle ore 13.30. Il progetto, che permette ai pazienti, agli operatori ed ai parenti di usufruire di un piccolo spazio del Salone del Libro tutto dedicato a loro, è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Fondazione Circolo dei lettori, le Biblioteche Civiche torinesi e le varie Associazioni di Volontariato sul territorio metropolitano. Durante l’evento Pagine in Corsia saranno inoltre messi a disposizione delle pazienti del reparto di Ostetricia alcuni libri (testi classici e moderni), donati al Mauriziano dalla Casa Editrice Mondadori allo scopo di promuovere e incentivare la lettura. E’ previsto inoltre un evento collaterale al Salone del Libro che si svolgerà martedi 14 maggio 2019 alle ore 14.30, presso il reparto di Urologia, con la lettura del testo “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono, a cura di Renzo Sicco (Direttore Artistico di Assemblea Teatro).
 

Il Salone del Libro: "Questa esperienza deve unirci, non dividerci"

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“E’ la casa dei torinesi e di tutti gli amanti dei libri”

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Il Salone del Libro di Torino è un luogo di scambio, di confronto, di condivisione, di festa. Coinvolge centinaia di migliaia di persone. È un esempio virtuoso per tutto il paese. E Torino è una città profondamente antifascista. La sua comunità ha spalle larghe e saggezza. Non raccoglie le provocazioni di chi vorrebbe solo visibilità. Nel centenario di Primo Levi, la comunità del Salone del Libro si raccoglierà una volta ancora per discutere di democrazia, di Europa, di convivenza, di immigrazione, di letteratura, del restare umani in un mondo difficile. Il Salone è una grande manifestazione popolare dove gente di tutte le età, i ceti, le idee, le provenienze, le nazionalità si dà appuntamento in un luogo che è diventato uno dei simboli della democrazia e della civile convivenza.

Le polemiche che si sono accese per la presenza di una casa editrice i cui animatori, in nome del fascismo, hanno rilasciato dichiarazioni che si commentano da sole, pongono un tema. Lo abbiamo già detto, lo ripetiamo. Pongono questo tema al mondo dell’editoria, della cultura, della politica. È un tema che al Salone verrà affrontato in tanti incontri programmati da tempo. Il problema ovviamente non è la libertà d’espressione, ma cosa si può muovere intorno a certe idee che non sono solo agli antipodi dell’impostazione culturale del Salone di quest’anno (non è mai stato un problema: il Salone accoglie tutte le opinioni) ma la cui messa in pratica turberebbe l’ordine democratico offendendo la Costituzione. Se il Salone è diventato l’occasione per affrontare questo tema, rilanciandolo oltre che al mondo della cultura a quello della politica, allora la cultura sarà davvero servita a qualcosa.

Il Salone è la casa dei torinesi e di tutti gli amanti dei libri, è il punto di ritrovo per appassionati che arrivano qui da ogni angolo d’Italia. È il frutto del lavoro di tante professionalità, vi collaborano per tutto l’anno numerosissime realtà: dalle scuole, alle librerie, alle biblioteche, ai gruppi di lettura, ai comitati di quartiere, oltre che naturalmente il mondo editoriale. Così, come ogni anno, a partire dal 9 maggio i torinesi abiteranno questo bene comune in nome dei valori che fanno della città e del suo Salone un esempio di sana convivenza e accoglieranno i loro tanti amici che vengono da fuori per celebrare insieme, uniti, la festa del libro e il desiderio di un futuro migliore. E il futuro si costruisce in ogni momento.

Questa esperienza deve unirci, non dividerci. Deve farlo in nome di un bene superiore, e deve invitarci a tirare fuori – nei toni, nelle prese di posizione – la nostra parte migliore. Rispettiamo chi per evidenziare i problemi di cui sopra si è allontanato temporaneamente da quella che com’è ovvio è casa sua, e abbracciamo chi ha deciso, com’è più che mai ora necessario, di abitare con convinzione adesso quella stessa casa per farla durare, e darle spazio e vita.

Adesso facciamo parlare il Salone.

Buon Salone del Libro.

Il Salone Internazionale del Libro di Torino

 
(foto: il Torinese)

Liceo musicale Cavour in concerto

Salotto Campidoglio Mercoledì 8 maggio ore 18.00 Via Locana n. 29C Torino

Mercoledì 8 maggio 2019, ore 18.00, presso il Salotto Campidoglio, via Locana n. 29C Torino, si terrà un concerto a cura dei pianisti Elisabetta Esposito, Matteo Chiambretto e Andrea Scapola, allievi del Liceo Musicale Cavour, coordinati dalla professoressa Audisio.

Programma di sala:

Robert Schumann dai Fantasiestücke

Op. 12- Aufschwung (Slancio)

Fryderyk Franciszek Chopin

Notturno op.9 n.1

Franz Schubert

Impromptu in A-flat Major Opus 90 No. 4 D 899

Elisabetta Esposito pianoforte

Domenico Scarlatti

Sonate K 412, 277, 121

Matteo Chiambretto pianoforte

Robert Schumann

Papillons, op. 2 (dodici pezzi per pianoforte)

1. Introduzione – Moderato (re maggiore)

2. Walzer (re maggiore)

3. Walzer – Prestissimo (mi bemolle maggiore)

4. Walzer (fa diesis minore)

5. Walzer – Presto (fa diesis minore)

6. Polonaise (si bemolle maggiore)

7. Walzer (re minore)

8. Walzer – Semplice (fa minore)

9. Walzer (do diesis minore)

10. Walzer – Prestissimo (si bemolle maggiore)

11. Walzer – Vivo (do maggiore)

12. Polonaise (re maggiore)

13. Finale (re maggiore)

Andrea Scapola pianoforte