Cosa succede in città- Pagina 403

2 Giugno: 72^ Festa della Repubblica

Sabato 2 giugno, alle ore 10, in Piazza Castello verrà solennizzato il 72° anniversario della proclamazione della Repubblica con la cerimonia dell’alzabandiera, accompagnata dalle note dell’Inno di Mameli eseguito della Banda musicale del Corpo di Polizia Municipale. Alla celebrazione è prevista la partecipazione delle più alte cariche civili, militari e religiose della città. Nella piazza torinese saranno schierati la Bandiera d’Istituto della Scuola di Applicazione dell’Esercito e un reparto di formazione composto dagli Ufficiali Allievi della Scuola di Applicazione, Alpini della Brigata Taurinense, da Carabinieri del comando Legione “Piemonte e Valle D’Aosta, Finanzieri del Comando Regionale “Piemonte”, agenti della Polizia di Stato e del Corpo della Polizia Penitenziaria. Durante la solennità sarà letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La ricorrenza avrà termine alle 18 sempre in Piazza Castello con la cerimonia dell’ammainabandiera.

(foto: il Torinese)

Sold out per Vasco a Torino

Il Vasco Non Stop Live 2018 parte da Torino con due concerti, venerdì 1 e sabato 2 giugno allo Stadio Olimpico. E’ già sold out: gli ultimi 3 mila biglietti in vendita da poche ore sono praticamente andati a ruba  a ruba come i precedenti 80 mila. Saranno trenta le canzoni in programma, e il cantante, già arrivato a Torino, inizierà  con Cosa succede in città. Il palco è alto  22 metri e largo 71, con uno schermo di 600 metri quadrati. Fan da tutta Italia, molti già accampati davanti allo stadio.

(foto: il Torinese)

Iren, un progetto Illumina – To

Si è svolta a Torino Incontra la cerimonia di premiazione dei filmati vincitori del Premio Storie di Alternanza, un’iniziativa promossa da Unioncamere nazionale e dalle Camere di commercio italiane con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti delle esperienze d’alternanza scuola-lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor degli istituti scolastici italiani di secondo grado.

 

La classe quarta B Elettrotecnici dell’Istituto Avogadro di Torino, “adottata” per tre anni dal Gruppo Iren si è aggiudicata il 1° premio nella categoria Istituti Tecnici con il video – Illumina To – Un progetto nel progetto che illustra il percorso di alternanza che “illumina” la strada del lavoro. Al termine del progetto Torino avrà una luce d’artista in più progettata dagli studenti che verrà installata all’esterno della scuola durante la manifestazione “Luci d’artista”. Tradurre i saperi acquisiti nel percorso di studi in un saper fare innovativo e sostenibile, creare competenze trasversali e tecniche molto richieste dal mondo del lavoro, sono le peculiarità che sintetizzano al meglio il progetto di alternanza dell’intera classe e che hanno consentito la vincita del premio che testimonia la serietà con cui il discorso dell’alternanza è stato affrontato nel gruppo Iren dove i percorsi di alternanza sono una esperienza davvero significativa per gli studenti. La voce dei ragazzi rappresenta la migliore testimonianza dell’utilità dell’alternanza scuola-lavoro ha commentato il Presidente della Camera di Commercio di Torino Vincenzo Ilotte. – Nei video realizzati sono gli stessi studenti a raccontare il percorso vissuto, evidenziandone i punti di forza, tra cui la crescita personale e professionale, la buona accoglienza ricevuta e l’importanza dei tutor aziendali. Questi filmati sono per noi uno strumento utile da diffondere, per continuare a far crescere la cultura dell’alternanza sul nostro territorio, che ad oggi vede già più di 1.500 imprese pronte ad accogliere studenti”. La classe ha ritirato il premio che consiste in un buono viaggio per visite scolastiche didattiche del valore complessivo di 1.200 euro.

(foto archivio)

Da Torino al Piemonte

Convegno al Golden Palace, Via Dell’Arcivescovado18, Sala Diamante

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Contributi e proposte per il territorio

L’economia e la società dei nostri territori presentano un quadro con luci e ombre: ci sono distretti in relativa difficoltà, altri in forte ripresa, eccellenze a livello europeo coesistono con situazioni problematiche di apparente difficile soluzione. Su tutto, pesano certo i problemi strutturali del sistema Paese, che però in Piemonte si declinano anche attraverso il fallimento del progetto Mito di integrazione del Nord Ovest e l’allargamento della forbice sociale tra la conurbazione torinese e i territori vicini. Nostra intenzione è offrire una opportunità di confronto aperta e libera, alla ricerca di soluzioni condivise per una nuova stagione di sviluppo, di ordinata coesione, di benessere diffuso attraverso una revisione delle leve a disposizione delle amministrazioni locali, che devono ritrovare un intelligente ruolo di promozione del territorio e delle sue energie, la capacità di mettersi al servizio della società.

 

Intervengono:  

MARCO CANTAMESSA Professore Ordinario Politecnico di Torino Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione  GIANCARLO BANCHIERI Presidente Confesercenti Piemonte ANTONIO MATTIO Presidente Collegio Costruttori Edili di Torino

 Modera: ALBERTO MORANO Consigliere del Comune di Torino – Lista Civica

 

Alle Ogr vi spiegano cos’è l’Iphone

TIZIANO BONINI RACCONTA COSA NON SAPETE DI AVERE NELLE VOSTRE TASCHE 

Martedì 29 maggio 2018, ore 18 OGR Torino – Duomo Corso Castelfidardo, 22 – Torino

 

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La macchina che portate a spasso nelle vostre tasche è una tecnologia che ha sintetizzato in un unico apparecchio media e tecnologie precedenti. È una delle più potenti macchine a nostra disposizione, peccato che sia a disposizione anche di chi raccoglie dati per fini commerciali e politici. Durante l’incontro Tiziano Bonini fornisce una lettura provocatoria sulle potenzialità e i rischi più invisibili che lo smartphone si porta con sé, dallo zapping pseudo-televisivo delle app, alla slot-machine delle notifiche, all’inferno delle chat per genitori, fino all’uso politico dei selfies. A cavallo tra tecnologia, politica contemporanea, analisi dei media e sociologia, Bonini racconterà la “scintilla” Iphone e perché ha cambiato il nostro modo di vivere, per farci scoprire che quella sottile scatolina che teniamo tra le mani per buona parte della nostra giornata è molto più potente di quello che noi stessi pensiamo… L’appuntamento fa parte la rassegna *Scintille*, dedicata al tema dell’innovazione tecnologica, strutturata in una serie di incontri con un unico relatore che racconti una “scintilla”, ovvero una idea o un progetto o una invenzione che ha cambiato qualcosa nel nostro modo di vivere. Idee che hanno avuto una ricaduta nella vita quotidiana di tutti: non solo grandi invenzioni o teoremi o formule, ma anche piccoli oggetti che hanno modificato qualcosa d’importante nella nostra esistenza nell’arco degli ultimi 70 anni.Il ciclo è realizzato in collaborazione con l’Associazione Doppiozero fondata da Marco Belpoliti e fa parte di OGR Public Program, programma di attività promosso dalla Fondazione per l’Arte Contemporanea CRT in collaborazione con OGR Torino. Dopo il primo incontro con il codice a barre raccontato da Vittorio Marchis, seguito dall’algoritmo analizzato dal Claudio Bartocci, martedì 29 maggio è la volta dell’Iphone a cura di Tiziano Bonini. Nato a Foligno nel 1977, è ricercatore in Sociologia dei media all’Università di Siena, dove si occupa di radio, social media e cultura digitale. Ha scritto i libri Così lontano, così vicino (Ombre Corte, 2010), La Radio in Italia (Carocci 2013), Radio Audiences and Participation in the Age of Network Society (Routledge, 2015). Collabora come autore freelance con Radio2 Rai per la trasmissione Pascal, scrive per Doppiozero dal 2011, per il quale ha pubblicato anche gli ebook Chimica della radio (2013) e Hipster (2014).

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L’incontro è accessibile alle persone sorde e ipoudenti.

La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi sul sito www.ogrtorino.it

 

I prossimi appuntamenti di *Scintille*:

Martedì19 giugno alle 18 – Christian Marazzi racconta la carta di credito

Martedì17 luglio alle 18 – Maria Nadotti racconta la pillola

Si ritrovano gli “alumni” del Politecnico

 Sabato 26 maggio – ore 16,00 – Sala Consiglio di Facoltà  

 Domenica 27 maggio – ore 10,00 – Aula Magna

 

Anche quest’anno l’Associazione Alumni Polito (Associazione Ingegneri e Architetti ex Allievi del Politecnico di Torino) organizza il consueto incontro annuale per festeggiare significativi anniversari di laurea con le tradizionali pergamene d’onorepremiare i neolaureati con borse di studio offerte dai  sostenitori dell’Associazione e, dall’anno scorso, assegnare la targa di Alumnus dell’Anno ad una personalità che si è particolarmente distinta nel suo campo, sia esso scientifico, imprenditoriale o tecnologico. Il programma della manifestazione prevede, tra l’altro, sabato 26 maggio dalle ore 16.00 una Tavola Rotondasull’impatto delle tecnologie digitali nell’industria 4.0 con illustri oratori, tra cui Marco Mezzalama (Strategie dell’informatica, Politecnico), Marco Gay (Amministratore Delegato Digital Magics e past President Giovani Imprenditori di Confindustria), Tatiana Rizzante (Amministratore Delegato Reply) e Tareq Rajjal (Direttore Generale Amazon Italia). Domenica 27 maggio, dopo il saluto del Rettore del Politecnico Guido Saracco e del Presidente dell’Associazione Antonio Strumia, parlerà l’ing. Alberto Dal Poz, Alumnus Polito e Presidente Federmeccanica, e verrà consegnata la targa all’Alumnus dell’Anno 2018 all’ Ing. Tatiana Rizzante, Amministratore Delegato di Reply S.p.A., prestigiosa azienda informatica nata a Torino nella seconda metà del secolo scorso e oggi azienda internazionale con un fatturato che sfiora il miliardo di euro. Domenica riceverà la pergamena per i 55 anni di laurea anche il prof. Valentino Castellani, Professore del Politecnico di Torino, Sindaco della Città per due mandati e Presidente del TOROC che ha organizzato le Olimpiadi Invernali del 2006. Attualmente ricopre la carica di Presidente del Conservatorio e del Museo della Montagna.

Nuovi voli a bordo di Turin Eye

E’ pronto il nuovo programma dei voli a bordo del Turin Eye di Borgo Dora, l’unica Mongolfiera frenata in Italia e la più grande del Mondo con i suoi 23 metri di diametro (dal 2012 a oggi ha trasportato 100 mila passeggeri). Da maggio a ottobre, oltre ai voli ordinari (tutti i giorni, meteo permettendo, dalle 10 alle 18,30 con pausa dalle 13 alle 14), sono previste alcune iniziative speciali su prenotazione ( info@soluzioniartistiche.it Tel. 011 43.67.033 – Cell. 342.13.36.565 ):

Aperitivo in volo a base di sushi e carne cruda di fassone (prima data disponibile il 25 maggio)

Alba in volo con colazione all’atterraggio

Volo + tour guidato “a passeggio per il Borgo Dora” in collaborazione con l’ARTeficIO

 

CALENDARIO EVENTI  MAGGIO – OTTOBRE 2018

VOLI SPECIALI

Per gli eventi speciali e per i gruppi di almeno 5 persone è necessaria la prenotazione, per info e prenotazioni: info@soluzioniartistiche.it Tel. 011 43.67.033 – Cell. 342.13.36.565

·         APERITIVI CRUSHI in VOLO!

Un volo con Crushi, Crushimi e Carne Cruda di Fassone al Costo per persona: €29 per gli adulti (€17 ridotto). Massimo 20 partecipanti. L’evento seguirà il seguente calendario:

25 maggio, h 18.30

9 giugno, h 18:30

15 giugno, h 18.30

30 giugno, h 18:30

7 luglio, h 18.30

4 agosto, h 18.30

31 agosto, h 18.30

8 settembre, h 18.30

14 settembre, h 18.30

29 settembre, h 18.30

12 ottobre, h 18.30

DATA SPECIALE 24 GIUGNO: volo serale per ammirare lo spettacolo dei Droni durante la festa di San Giovanni a Torino

 TURIN EYE TOUR

Volo e tour di Borgo Dora con apericena finale. Ritrovo alle 17 circa presso l’ARTeficIO, in Via Bligny, 18/L,per un tè. A seguire partenza a piedi verso il Turin Eye, alla scoperta del rione del Balon. H. 17.45 / 18.30 – voli a bordo del Turin Eye. A seguire passeggiata per il centro di Torino e apericena finale alle 19,30 circa presso l’ARTeficIO. Massimo 20 partecipanti

ALBA IN VOLO. Orario da concordare. Ritrovo presso il Turin Eye, Giardino Cardinale Michele Pellegrino. Durata evento 45 minuti. Colazione all’atterraggio. Massimo 20 partecipanti

 

VOLI REGOLARI (dal lunedì alla domenica imbarchi ogni 20 minuti, secondo i seguenti orari: 10 – 12,25 e 14 – 18,25)

Tariffe:

Minori di anni 6 e disabili: gratis sempre

Dai 6 ai 14 anni: € 9,90 da lunedì a venerdì; € 12,90 sabato, domenica e festivi

Over 14 anni: € 17,90 da lunedì a venerdì; € 19,90 sabato, domenica e festivi

Gruppi (da 5 persone in su): da lunedi a venerdì, € 13,90 per persona. Sabato, domenica e festivi, € 15,90 per persona. Sconti per gruppi di almeno 5 persone

E’ sempre possibile effettuare un imbarco prioritario sul momento, con una maggiorazione di € 7,00 sul prezzo del biglietto. Grazie all’imbarco prioritario i passeggeri salgono sul primo volo disponibile senza dover fare la coda

 

Le culture africane incontrano la città

Anche quest’anno, giunto alla quinta edizione, si terrà il Festival Panafricano, dove Torino e Africa si incontrano e si confondono. Come da sempre, questo evento incornicia la Giornata dell’Unione Africana, celebrata il 26 maggio.

Il Festival, infatti, si svolgerà dal 24 al 27 maggio all’interno della suggestiva location del Museo delle Carceri “Le Nuove”, in Via Paolo Borsellino 3:l’obiettivo è quello di dialogare con un luogo che da sempre è simbolo di silenzi, assenza di libertà e carcerazione. Per questa ragione, quindi, al suo interno verranno portate parole, profumi, ritmi e colori la cui risonanza donerà all’atmosfera un’aria quasi magica. Fratellanza è la parola chiave: ogni attività, conferenza o concerto avranno come primo obiettivo la collaborazione tra le persone, dando in questo modo la possibilità di un confronto umano e culturale. Quattro giorni di intrattenimento saranno suddivisi per tematiche.

Giovedì 24 maggio, dalle ore 15 a mezzanotte: Giornata della Storia

L’evento verrà inaugurato alle ore 15, con una cerimonia di apertura: a seguito di questo momento, la giornata di giovedì verrà dedicata alla storia, con una conferenza sulle leggi razziali, la presentazione di un documentario prodotto da AriamTekle, giovane milanese di origini eritree, e naturalmente laboratori, musica e cibo tradizionale ad accompagnare la giornata.

Venerdì 25 maggio, dalle ore 10 a mezzanotte: Giornata di Arte e Cultura

La giornata di venerdì si concentrerà su tutte le forme d’arte presenti all’interno del Festival; alcuni artisti Africani, di fama internazionale, esporranno le proprie opere. Saranno inoltre presenti laboratori artistici per adulti e bambini, con interessanti approfondimenti sull’arte moderna e contemporanea.

Sabato 26 maggio, dalle ore 10 a mezzanotte: Giornata del Food and Fashion

Il terzo giorno, intitolato food and fashion, si esibiranno ospiti della Afro Fashion week da Milano, modelle professioniste e abiti di alta moda disegnati da stilisti africani visti sulle più importanti passerelle. Inoltre, protagonista della giornata sarà anche il cibo in tutte le sue declinazioni. Si potranno assaggiare le ultime novità culinarie nate dall’incontro tra Africa e Italia e, attraverso laboratori e workshop ad hoc, si potranno scoprire interessanti curiosità legate alle tradizioni.

Domenica 27 maggio, dalle ore 10 alle ore 22: Giornata della Famiglia

Il quarto e ultimo giorno sarà infine dedicato alla famiglia:la conferenza sulla salute materna sarà solo un’anteprima di tutte le attività e laboratori che ideati per bimbi, mamme e papà di tutto il mondo.L’ultima giornata si concluderà con una coloratissima festa di ringraziamento adatta a tutte le età! Durante i quattro giorni, con l’accompagnamento musicale di concerti live organizzati dalle comunità, si potrà assaporare del buon cibo tradizionale,legato alle nazionalità partecipanti. Letante attività permetteranno alle persone coinvolte di entrare più in contatto con realtà e culture diverse dalla propria. In programma anche laboratori per bambini:verrà loro offerta la possibilità di giocare con alcuni giochi africani e familiarizzare con l’interculturalità. I più grandi potranno mettersi in gioco con laboratori culinari, artistici e corsi di ballo. Grazie al supporto di conferenze e dibattiti su temi inerenti al festival, si cercherà di favorire la stimolazione di un networking naturale tra tutti i presenti;quest’anno, inoltre, sarà possibile conoscere e osservare le opere dei fotografi della mostra “Obiettivo Intercultura”, nonché parte dell’esposizione del festival fotografico del museo “Ettore Fico” di Torino.In questo contesto fecondo, spensierato e stimolante, verranno anche affrontati questioni delicate ed attuali: la diaspora insieme con le ragioni politico-economiche che impongono la migrazione a uomini, donne e bambini da tutta l’Africa.Quest’anno il Festival Panafricano di Torino, organizzato dall’Associazione Panafricando, è supportato dalla partecipazione di molti Enti tra cui: Consiglio regionale, Comune di Torino, Città Metropolitana di Torino, Inps, Vergnano, Slowfood e tanti altri ancora.L’ingresso al festival è gratuito e aperto a tutti, di ogni genere ed età, con momenti dedicati a bambini e famiglie.Notizie e aggiornamenti sull’evento sono disponibili online su web ww.panafricando.org e Facebook alla pagina “Festival Panafricano”.

 

Lavoro e identità sessuale, un binomio non sempre facile

Vivere la propria identità di genere o orientamento sessuale nell’ambiente di lavoro non è sempre facile, a volte è impossibile: i casi di intolleranza, mobbing e discriminazione omo-bi-transfobica avvengono continuamente, nei più svariati contesti professionali, anche se raramente vengono denunciati


Parlarne, confrontarsi e cercare un supporto può però contribuire a spezzare gli imbarazzi, vincere le paure e cercare di porre fine a pratiche e atteggiamenti discriminatori.

Nell’ambito del Festival “Libere Gabbie”, di cui Sicurezza e Lavoro è partner, si parlerà di “Storie di lavoro lgbtqi”, mercoledì 23 maggio 2018 alle ore 18.00, al Centro San Liborio – FabLab Pavone Torino, gestiti da Sicurezza e Lavoro in via Bellezia 19 a Torino (angolo via San Domenico; ingresso dal giardino Jan Palach).

Interverranno: Massimiliano Quirico, giornalista, direttore di Sicurezza e Lavoro, Elena Petrosino, responsabile Diritti della Camera del Lavoro di Torino, e Massimo Florio, presidente 011 Sauna Club e vice-presidente nazionale di Arco, associazione che, attraverso i suoi circoli in tutto il Paese, si occupa di educazione e prevenzione delle discriminazioni.

È un incontro per raccontare e analizzare esperienze di lavoratori e lavoratrici lgbtqi, con un dibattito aperto al pubblico e letture e drammatizzazioni a cura degli attori Walter Revello e Anna Abate dell’associazione Babi.

A cura di Sicurezza e lavoro e Camera del Lavoro di Torino, in collaborazione con le associazioni 011 Sauna ClubArco – Associazione Ricreativa Circoli Omosessuali e Anddos – Associazione Nazionale contro le Discriminazioni Da Orientamento Sessuale. Ingresso libero.

Nell’occasione sarà distribuito gratuitamente il vademecum “Lavoro e diritti LGBT”, realizzato dal Coordinamento Torino Pride con CgilCisl e Uil e recentemente ristampato da Regione Piemonte e Camera del Lavoro di Torino.

Sicurezza e Lavoro – dal 2017 partner del Lovers Film Festival – LGBTQI Visions – dal 2010 promuove in tutta Italia salute, sicurezza e diritti nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione anche al contrasto di pregiudizi, stereotipi e discriminazioni negli ambienti di lavoro in funzione dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere.
 

L’Istituto sociale ricorda i caduti della Grande Guerra

Nell’anno in cui si celebra la fine della Grande  Guerra  e nei giorni in cui si ricorda l’entrata in guerra dell’Italia l’Istituto Sociale della Compagnia di Gesù di Torino ha organizzato, anche quest’anno una giornata per ricordare i caduti nella prima Guerra Mondiale e in particolare gli Ex alunni morti durante la Grande Guerra.

L’iniziativa si terrà mercoledì 23 maggio nel parco dell’Istituto Sociale in Corso Siracusa 10 a Torino.

Alle ore 10.00 davanti alla lapide posta sulla parete esterna della cappella dell’antica Villa San Paolo si terrà la cerimonia militare in ricordo dei 67 ex alunni caduti: verrà deposta, da un drappello delle Associazioni d’Arma, una corona alla lapide che ricorda i nomi dei caduti e  suonato il silenzio d’ordinanza. Seguiranno gli interventi del generale Cravarezza e di Franco Orlando, ex alunno,  che traccerà le biografie di alcuni ex alunni caduti nel corso dell’ultimo anno di guerra.

Alle ore 10.30 Don Michele Magnani, cappellano militare, Padre Piero Granzino S.J. e  Padre Mauro Pasquale S.J. celebreranno una Messa al Campo in ricordo di tutti i caduti e degli ex alunni.

“Forse quel 24 maggio di cento e tre  anni fa il Piave mormorava davvero calmo e placido, come dice la celebre canzone degli alpini, ma ad attendere i soldati italiani e con loro tutto il Paese ci sarebbero stati  anni durissimi, di sofferenze e di privazioni. Nel 1918 dopo sarebbe arrivata una vittoria, ma sicuramente conseguita a caro prezzo. Molti di quei soldati che il 24 maggio 1915 attraversarono il Piave, nel novembre 1918 tornarono a casa trovandosi davanti un mondo diverso. Un mondo che tantissimi  non ebbero la fortuna di vedere”.