Cosa succede in città- Pagina 403

Comune e Tim insieme per promuovere il 5G

Tim e Città di Torino collaboreranno per  tre anni sullo sviluppo di tecnologie digitali e le soluzioni per la Smart City grazie al 5G.

La sinergia vale soprattutto  per quanto riguarda droni, robotica e guida autonoma. L’accordo è stato firmato, a Palazzo di Città, dalla sindaca Appendino e da Elisabetta Romano, chief technology and innovation officer di Tim. Entro il 2019 sarà coperta dal 5G oltre il 50% della popolazione torinese. “La collaborazione pubblico-privato è fondamentale per creare nuova economia e nuovi posti di lavoro. Torino, da sempre città laboratorio, prosegue la storica collaborazione con Tim che mette la città all’avanguardia” dice la sindaca.

Nuovo titolo di sosta per le zone a tariffa smart

DALL’UFFICIO STAMPA DI PALAZZO CIVICO

Nasce un nuovo titolo di sosta valido in tutte le zone a tariffa ‘smart’ (con costo di 1 euro l’ora), dove la sosta a pagamento è stata istituita recentemente o lo sarà nei prossimi mesi: E2 (Lungodora e Campus universitario) D3 (Campidoglio) e B3 (Borgo Po e ospedali). Si tratta di due tessere plurisettimanali: una da 100 ore, una da 250 ore.

Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato  la deliberazione, con l’obiettivo di aumentare l’offerta tariffaria rivolta a coloro che parcheggiano quotidianamente in zona blu.

Il nuovo titolo avrà le seguenti caratteristiche:
– Sarà composto da 4 o 10 voucher;
– Ogni voucher avrà un numero massimo di 25 ore di utilizzo settimanale;
– Potrà essere attivato ogni giorno della settimana con scadenza il sabato della settimana di avvio (eventuali ore inutilizzabili non saranno più recuperate);
– Sarà vincolato alla targa, al fine di evitare usi improrpi dello stesso;
– Il prezzo del carnet da 100 ore sarà di 30 euro (30 centesimi l’ora);
– Il presso del carnet da 250 ore sarà di 60 euro (24 centesimi l’ora).

Attualmente sono già disponibili, in tutta la città, due titoli plurisettimanali valevoli dal lunedì al sabato: uno da 45 ore a settimana, per 4 settimane, anche non consecutive, l’altro da 45 ore per dieci settimane, che nelle zone ‘smart’ costano rispettivamente 50 e 100 euro.

Stupinigi Sonic Park, che successo!

35.000 presenze, 7 concerti, 26 ore di musica. La seconda edizione di Stupinigi Sonic Park si è conclusa con un incremento del numero dei concerti e delle presenze del 75% rispetto al 2018, quando sono stati staccati 20.000 biglietti.

Dal 4 al 18 luglio sul palco di 300 metri quadrati allestito nel parco secolare della Palazzina di Caccia di Stupinigi, si sono avvicendati gli Skunk Anansie, Eugenio in Via Di Gioia, Francesco De Gregori, King Crimson, Subsonica, Mark Knopfler, Eros Ramazzotti.

La necessità di tutelare il patrimonio architettonico e ambientale della prestigiosa location ha reso quest’anno il Sonic Park un festival sostenibile e “plastic free”. Nei giorni del festival sono stati distribuiti 20.000 eco-bicchieri riutilizzabili e 20.000 litri di acqua per un risparmio totale di 1 tonnellata di plastica. E ancora: 11.000 sono stati i pasti consumati al Food Park, 18 i litri di spray antizanzare spruzzati al pubblico all’ingresso per 245 flaconi, 20.000 i posaceneri portatili distribuiti e 2 circa i chilometri di strada percorsa a piedi dal pubblico per raggiungere il palcoscenico dall’inizio del viale.

Lo staff che ha lavorato per 10 mesi alla produzione di Stupinigi Sonic Park è composto da 50 persone, 30 i volontari reclutati dall’Informagiovani di Nichelino e 30 i tecnici che hanno lavorato all’evento.

Stupinigi Sonic Park è promosso da Città di Nichelino, Sistema Cultura e Palazzina di Caccia di Stupinigi, con il sostegno di Regione Piemonte e Camera di Commercio, in collaborazione con Piemonte dal Vivo e Consorzio Residenze Reali Sabaude all’interno di Palchi Reali. È una produzione Reverse e Vertigo.  

 

INFO

Stupinigi Sonic Park

www.stupinigisonicpark.com  info@stupinigisonicpark.com

FB Stupinigi Sonic Park -#stupinigisonicpark

Il “Pannunzio” per la Festa del Piemonte

Con Legge Regionale n. 26 del 10 aprile 1990, il Consiglio Regionale del Piemonte stabilì l’istituzione della Festa del Piemonte, individuandola nel 22 maggio, data della promulgazione dello Statuto Regionale del Piemonte.

Senza voler nulla togliere al significato di quella scelta che si radica alla storia recente del Piemonte, noi abbiamo constatato che in quasi trent’anni che detta festa non sia di fatto mai stata solennizzata dalla popolazione piemontese e neppure dalla stessa Regione Piemonte.

Al contrario, rimane molto viva e spontanea la festa del Piemonte del 19 luglio, data che ricorda l’epica battaglia dei piemontesi sul Colle dell’Assietta nel 1747, uno dei momenti più significativi della storia del Piemonte, dove le truppe del Conte Cacherano di Bricherasio bloccarono l’aggressione francese. Fu una battaglia impari di circa 7.000 piemontesi contro i 21.000 francesi.

Fu il generale Cacherano di Bricherasio che coniò per quell’occasione il mitico “Bugia nen“.

Il Centro Pannunzio (www.centropannunzio.it, considerata l’esperienza quasi trentennale, propone come festa del Piemonte quella del 19 luglio anche nello spirito e nella lettera della citata legge regionale n. 26, che richiama tra i compiti delle Regione quello di “favorire la conoscenza della Storia del Piemonte”.

Questa era anche un’idea dello scrittore piemontese Mario Soldati.

Pier Franco Quaglieni

Firma qui la petizione:

http://chng.it/dBDYHfjBnR

Piccole – grandi inciviltà: tram bloccato per l’auto parcheggiata male

Eloquente la fotografa.  L’ auto parcheggiata male impedisce al Tram di proseguire.

Corso Raffaello angolo corso Massimo.  Disagi a tutti e per tutti.  Anche io ho avuto, nel mio piccolo,la mia dose di l disagio.  La mia auto  non poteva uscire, mezz’ ora buttata via. Nulla di drammatico, una piccola rottura di scatole. Per riempire il tempo domande al conducente Gtt.  E adesso? Arrivano i miei colleghi.  Io non posso fare nulla. Nè avanti  né indietro.  Quante volte accade? Tutti i giorni in diversi corsi. Esasperato ? Rassegnato.  Arrivano i colleghi.  Liberano il passo. Poi verbale per l’auto. Liberato, l’ unica cosa che mi viene da dire: la mamma dei cretini è sempre incinta.

 

Patrizio Tosetto

Piccolo aereo fermo, chiude la pista di Caselle

L’ aeroporto di Caselle è rimasto temporaneamente chiuso a causa di un piccolo aeromobile della scuola di volo fermo in pista.

Ne ha dato notizia su Twitter la Sagat, società che gestisce lo scalo. Sono in corso le operazioni di rimozione del velivolo per permetterne la riapertura.

 

(foto Fabrizio Cabodi)

La Sala Rossa ricorda Carlo Federico Grosso

In apertura di seduta, su richiesta del presidente del Consiglio Comunale Francesco Sicari, la Sala Rossa ha reso omaggio – con un minuto di silenzio – a Carlo Federico Grosso, insigne avvocato e giurista, consigliere emerito e già assessore e vicesindaco del Comune di Torino, mancato lo scorso 23 luglio a Torino, dove era nato il 14 novembre 1937. Le esequie – a cui ha partecipato il consigliere Marco Chessa in rappresentanza della Città di Torino – si sono svolte lo scorso venerdì 26 luglio al Tempio Crematorio del Cimitero Monumentale.

L’hub dell’ambiente raddoppia. Lanciato anche un crowdfunding

“Consolidare a Torino un polo di cultura e protagonismo ambientale.
Un hub in cui sviluppare idee e sinergie per la città resiliente”
La Casa dell’ambiente, spazio pubblico nato cinque anni fa in corso Moncalieri 18,
raddoppia e lancia una nuova fase del progetto di “hub” di realtà non profit impegnate per
la qualità della vita in città, la rigenerazione urbana, la lotta al riscaldamento globale. In
questi anni la Casa dell’ambiente ha ospitato mostre, seminari, dibattiti, laboratori, film a
carattere ambientale, eventi sulla mobilità sostenibile e l’inquinamento, incontri di studenti
universitari “green” e dei ragazzi di Fridays for future e la rete degli Orti metropolitani.
Anche il percorso partecipativo che ha sviluppato le proposte di riqualificazione di Parco
Michelotti si è tenuto presso la Casa dell’ambiente.


Nel quadro di una generale risistemazione della palazzina di corso Moncalieri decisa
dalla Circoscrizione 8, ora la struttura guadagna nuovi e più flessibili locali e lancia un
manifesto per “Consolidare a Torino un polo di cultura e protagonismo ambientale. Un hub
in cui sviluppare idee e sinergie per la città resiliente”
Il manifesto è già stato sottoscritto da una decina di associazioni.
“Uno spazio unico a Torino”, scrivono i firmatari, “indispensabile per fare comunità,
incontrarsi, costruire sinergie, far nascere nuove idee e favorire l’innovazione sociale in
sintonia anche con l’innovazione tecnologica e le molte forme della green economy”. Un
impegno anche economico, oltre che progettuale e organizzativo, che sarà sostenuto anche
tramite un crowdfunding. L’obiettivo dichiarato, coerente con la missione originaria, è di
rafforzare il progetto di “casa comune” dell’impegno civico e solidale per la sostenibilità.

 

(foto grande di M. Bursuc)

 

 

I rilievi degli incidenti saranno registrati su tablet

L’attività della polizia municipale di Torino punta sul digitale

Per registrare gli incidenti stradali e trasmetterne i dati,  i civich saranno dotati di tablet, forniti in comodato d’uso da Confartigianato, consentendo di risparmiare il 50% del tempo nei rilievi.

Quattro tablet sono già stati utilizzati in via sperimentale, gli altri  saranno distribuiti uno per ogni comando territoriale e al Reparto Radiomobile, che rileva circa  il 50% dei  6mila incidenti stradali che si verificano ogni anno a Torino.

Il gazebo di piazza Carlo Felice affidato alla Circoscrizione 1

Il gazebo di piazza Carlo Felice all’interno del giardino Sambuy viene inserito nel patrimonio indisponibile della Città di Torino.

Su presentazione dall’assessore al Bilancio, Sergio Rolando, il Consiglio comunale ha approvato la delibera con 22 voti favorevoli e tre astenuti.

E’ previsto che l’immobile sia assegnato alla Circoscrizione 1 affinché adotti gli atti necessari all’individuazione di un concessionario, sul quale graveranno gli oneri di manutenzione, ordinaria e straordinaria, edilizia e impiantistica.

Al dibattito precedente la votazione in Aula sono intervenuti i consiglieri Lavolta (Pd), Tresso (Lista civica per Torino), Fornari (M5S), Iaria (M5S), Foglietta (Pd), Artesio (Torino in Comune – La Sinistra) e Ferrero (M5S).

 

(foto: il Torinese)