Cosa succede in città- Pagina 4

È “Insieme” il festival di Paideia, fare cultura sul tema della disabilità 

Da trent’anni Fondazione Paideia, oltre al supporto diretto alle famiglie con bambini con disabilità, si impegna nel fare cultura sul tema della disabilità, per contribuire alla nascita di una nuova società più responsabile e attenta agli altri. Il festival Paideia è stato immaginato come spazio di incontri, dialoghi e confronti, un’occasione dedicata alla cittadinanza tutta per raccontare storie, condividere strumenti, individuare storie e sfide emergenti coinvolgendo genitori, fratelli e sorelle di bambini con disabilità, istituzioni, giornalisti, scrittori e personaggi dello spettacolo. Giunto alla sua sua terza edizione, il festival Paideia si svilupperà da domani a sabato, proponendo un programma ricco di eventi. A inaugurare il festival sarà il Conservatorio Verdi, giovedi 18 settembre alle ore 21, con un concerto acustico di Daniele Silvestri. L’artista romano sarà accompagnato da una speciale formazione in trio. I biglietti per il concerto sono già andati esauriti. La mattina del 19 settembre, sempre al Conservatorio Verdi, avranno luogo i saluti istituzionali, alle ore 10, del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, della Vicesindaca della Città di Torino Michela Favaro, del Segretario Generale della Fondazione Paideia Fabrizio Serra. Alle 10.30 interverrà Mario Calabresi, direttore editoriale Cora e Will, che condurrà una riflessione sui cambiamenti e trasformazioni sociali a partire dalle nuove politiche americane inerenti al terzo settore, unendo giornalismo, esperienza e visione. Alle ore 11 intervento di Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, sul tema “La cultura è di tutti”. L’egittologo cercherà di rispondere alla domanda su cosa significhi “accessibilità” nel mondo della cultura, in un’epoca frammentata dall’accelerazione digitale è possibile pensare alla cultura come bene comune, capace di unire passato e presente, di costruire inclusione attraverso la conoscenza, la partecipazione e la responsabilità collettiva. Alle 11.30 verrà presentata un’indagine Paideia Doxa sull’impatto della disabilità sul sistema famigliare. Nel pomeriggio, al Centro Paideia di via Moncalvo 1, si terrà un workshop su migrazioni e disabilità: quali diverse sfide affrontano le famiglie con bambini portatori di disabilità con background migratorio? Il workshop, tenuto in collaborazione con le Fondazioni MAMRE e Paideia, è aperto ai genitori, agli operatori di servizio, agli insegnanti e a tutti gli interessati. Un altro workshop, presso IC Tommaseo, in via dei Mille 15, riguarderà “scuola e famiglia-ricostruire insieme”, a cure di Alice Calcagno e Valeria Agaliati, pedagogista e psicologa della Fondazione Paideia. L’obiettivo è di offrire la possibilità, dialogando sul tema della disabilità, accogliendo punti di vista differenti e riflettendo su criticità e risorse presenti nel contesto scolastico. Sempre al Tommaseo si terrà l’incontro “Insieme si cresce-il ruolo della Peer Education nella disabilità intellettiva”. Il workshop, Interattivo, esplorerà il supporto tra pari “peer to peer” nell’ambito della disabilità intellettiva. L’incontro mira a introdurre il partecipante a questa pratica educativa.

Al Conservatorio di via Mazzini 11 si terrà l’ultimo workshop dal titolo “Il mondo dei Siblincs: esperienza e confronto”. Ha l’obiettivo di condividere le esperienze legate al tema dei fratelli e delle sorelle di bambini affetti da disabilità, costruire connessioni può essere un ottimo strumento per rendere più visibile e supportata l’esperienza dei Siblincs. Sempre nel pomeriggio si terrà il dialogo tra il teologo laico e filosofo Vito Mancuso e il direttore della Stampa Andrea Malaguti, alle 17.30, sul tema “Cosa è per te l’essere umano”.

Nella giornata conclusiva di sabato 20 settembre, presso il Conservatorio Verdi di Torino, alle ore 10, si terrà il dibattito “Spiegato ai bambini e alle bambine”. Illustrazioni, metafore e storie: gli strumenti per parlare ai bambini di temi profondi e importanti sono differenti, ma non semplici da usare. Come raccontare la disabilità senza  avere nei cliché? Come affrontare il tema della perdita e della morte con delicatezza e verità? Un percorso tra parole e immagini per costruire narrazioni accessibili, rispettose e autentiche. Alle 11.30 si parlerà di “anime fragili” con Matteo Saudino, insegnante e divulgatore filosofico, ideatore del canale Barbasophia. Il nostro è un tempo con poche certezze e tante cose che non funzionano più, una fase storica in cui risulta difficile orientarsi. Il creatore di Barbasophia ci racconta come Platone e Aristotele possano rappresentare due bussole per navigare nei mari della fragilita, nel tentativo di dare senso alle nostre esistenze. Ingresso gratuito. Nel pomeriggio, al Conservatorio, alle ore 15, Debora Villa, comica e attrice, parlerà di Viva le Donne, alle 15.30 il tema trattato sarà “Genere e Disabilità- chi se ne cura?”, cosa succede quando le discriminazioni si sommano, o quando dietro la retorica del sacrificio si nascondono carichi non riconosciuti? Parlarne è il primo passo per cambiare. Alle 17 il tema del format sarà “Ridere di nulla”, in un’epoca in cui le parole pesano e i confini dell’umorismo paiono sempre più stretti, comici e autori si interrogano. È ancora possibile ridere di tutto? Dove sta il confine? Un talk che esplora il ruolo del comico oggi, tra libertà espressiva e rispetto dell’altro.

La novità di questa edizione è la mostra personale dell’illustratore Andrea Antinori, dal titolo “Pioggia di topi e fantasmi nel bel mezzo della notte”, allestita alla galleria Caracol, in via San Pio V 20/C, che si inaugura giovedì 18 settembre alle ore 18. Sarà visitabile fino al 4 ottobre, con orari il lunedi dalle 15 alle 19, dal martedi al venerdi 10 – 13 e 14 -19.30 e sabato 11 – 19. La mostra consisterà nell’esposizione di tavole tratte da alcuni dei suoi ultimi libri. Per l’occasione verrà realizzata una tiratura limitata di trenta copie, firmate e numerate dall’autore, di un’illustrazione dedicata alla Fondazione Paideia su carta di pregio.

Sabato 20 settembre, i volontari di Paideia daranno vita, dalle 10 alle 18, a una serie di attività di laboratorio dedicate ai bambini e alle loro famiglie, per provare nuove attività sportive, dare sfogo alla fantasia con i laboratori creativi, e partecipare alle esperienze di lettura multimodali.

Tutte le attività sono a libero accesso.

Mara Martellotta

Ecco la nuova Rianimazione dell’ospedale Infantile Regina Margherita

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E’ stata inaugurata la nuova Rianimazione dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute e della Scienza di Torino. Situata al 3° piano, è stata totalmente rinnovata, in linea, da un lato, con gli attuali concetti di umanizzazione delle cure e di rianimazione aperta e, dall’altro, con i bisogni delle cure intensive. Sono 10 posti letto, disposti 6 in un unico ambiente e 4 suddivisi in 2 camere, utilizzabili queste ultime anche come isolamento. Oltre ai locali di servizio per gli operatori disposti sul lato opposto dell’area di cura, è prevista un’area fortemente desiderata, dedicata ai genitori, alla loro accoglienza e ristoro, progettata per rendere questo ambiente di per sé ricco di sofferenza il più confortevole possibile. Si è trattato di un investimento complessivo, tra lavori, arredi ed apparecchiature, di circa 2 milioni e 500mila euro, di cui 2 milioni di euro sono stati Fondi Arcuri. La Rianimazione dell’ospedale Regina Margherita afferisce alla Anestesia e Rianimazione 5 pediatrica (diretta dalla dottoressa Simona Quaglia), afferente al Dipartimento di Anestesia, Rianimazione ed Emergenza (diretto dal dottor Maurizio Berardino) e, dal punto di vista funzionale, al Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino (diretto dalla professoressa Franca Fagioli). Il Responsabile è il dottor Enrico Bonaveglio e la Coordinatrice infermieristica è la dottoressa Ilaria Bergese.

Ogni anno vengono accolti più di 550 bambini provenienti da tutto il Piemonte e la Valle d’Aosta, ma anche da tutta Italia e dall’estero, grazie alle elevate competenze presenti all’OIRM e vengono prese in carico tutte le patologie mediche e chirurgiche del neonato e del bambino, grazie a due gruppi medico-infermieristici, l’uno a maggior vocazione per la cardiochirurgia e i trapianti e l’altro generale. Negli ultimi anni, con l’incremento della complessità degli interventi chirurgici effettuati all’OIRM si è verificato, con l’aumento dei ricoveri postchirurgici, un’inversione del tradizionale rapporto pazienti medici / pazienti chirurgici e si è resa necessaria la messa a punto di nuove soluzioni clinico-organizzative adatte al cambiamento.

Erano presenti Alberto Cirio, Federico Riboldi, Andrea Tronzano, Maurizio Marrone, Livio Tranchida, Franco Ripa, Franca Fagioli, Simona Quaglia, Maurizio Berardino.

“La nuova Rianimazione dell’ospedale Infantile Regina Margherita consente di unire nello stesso contesto le migliori cure assicurate da professionisti di riconosciuto livello con l’umanizzazione degli ambienti, per garantire ai piccoli pazienti e alle loro famiglie l’assistenza più completa. La Regione conferma e rafforza il suo impegno a favore della struttura del Regina che ogni accoglie centinaia di pazienti non solo dal Piemonte ma da tutto il mondo” dichiarano il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alla Sanità piemontese Federico Riboldi.

“Il nuovo reparto di Rianimazione , realizzato con i Fondi Arcuri esalta sia l’aspetto del percorso diagnostico terapeutico sia quello dell’umanizzazione degli ambienti ospedalieri. Il tutto nell’ottica della presa in carico dei piccoli pazienti, non solo dal punto di vista medico sanitario, ma soprattutto dal punto di vista della persona a 360°” dichiara Livio Tranchida (Direttore generale della Città della Salute e della Scienza di Torino).

“Si tratta di un nuovo traguardo raggiunto per il nostro ospedale, un progetto che rappresenta un passo importante non solo dal punto di vista clinico, ma anche umano. È uno spazio pensato per offrire cure altamente specialistiche ai bambini più fragili e, al tempo stesso, sollievo e sostegno concreto ai genitori, spesso molto provati fisicamente e psicologicamente. Abbiamo voluto creare un ambiente il più possibile vicino alle famiglie ed ai piccoli pazienti nei momenti più difficili» ha dichiarato la professoressa Franca Fagioli (Direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino).

“Viene inaugurato oggi il nuovo reparto di Rianimazione, che coniuga alla perfezione tecnologia innovativa ed umanizzazione e che qualifica ulteriormente l’AO OIRM di Torino e la rete pediatrica regionale. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per questo importante traguardo” dichiara Franco Ripa (Commissario Azienda Ospedaliera OIRM Torino).

Al Mausoleo della Bela Rosin “Naturalia Artificialia – il regno ibrido dell’arte”

“Naturalia Artificialia- il regno ibrido dell’arte”, dove organico e artificiale si fondono e gli artisti chiamati ad esporre esplorano le intersezioni tra la filosofia antica, la simulazione e la fragile meraviglia del mondo naturale. La mostra è realizzata da Magica Torino in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi e la partecipazione della Fondazione The Plot, a cura di Barbara Colombotto Rosso, Dario Colombotto Rosso, Alex Donadio, Aldo Azzari. Il progetto espositivo vede impegnato l’Istituto Antonelli Casalegno di Torino, il liceo scientifico Guzzago di Brescia e la scuola internazionale di Comix nelle sedi di Milano e Torino, precisando l’importanza del dialogo tra formazione, creatività e sperimentazione artistica. “Naturalia”, uno dei termini utilizzati per la mostra, si riferisce a oggetti, elementi e fenomeni che la natura ha creato senza l’intervento dell’uomo, attraverso i propri processi spontanei. Nel contesto storico, i naturalia erano considerato gli oggetti tratti da collezioni naturali nelle wundekammern (camere delle meraviglie rinascimentali), dove venivano esposti esemplari rari del mondo naturale.“Artificialia” indica invece tutto ciò che è stato creato o modificato dall’intervento umano. Si tratta dell’abilità tecnica e dell’ingegno umani.

La mostra invita gli artisti a indagare questa ancestrale dicotomia tra ciò che esiste spontaneamente e ciò che viene creato dalla mano umana. “Naturalia Artificialia” non cerca solo di contrapporre due mondi, ma di rivelare interconnessioni, le trasformazioni reciproche che caratterizzano la nostra esperienza del mondo. I lavori esposti vogliono indagare la nostra relazione con l’ambiente naturale e gli oggetti culturali che creiamo, in un momento storico in cui essa risulta più sfumata, ma significativa.

Sabato 4 ottobre prossimo, alle ore 10.30, presso la Biblioteca Civica Centrale di via Cittadella 5, a Torino, avrà luogo la conferenza “Naturalia Vs Artificialia”, in cui interverranno l’architetto Aldo Azzari, artista e graphic designer, docente presso l’Accademia Albertina di Torino, che parlerà “dall’intuizione all’algoritmo – ripensare la didattica artistica nell’era dell’IA”. Dell’argomento tra “Natura e Cultura: l’artificio tra le wunderkammern e il Post Human” parlerà Roberto Mastroianni, filosofo, curatore e critico d’arte. Sull’intelligenza artificiale, sull’argomento “Non temere l’IA: conoscerla, guidarla, usarla con etica” parlerà Alice Ravizza, ingegnere e bioeticista. Infine, sull’argomento “Una cartolina per Floyd alla Fondazione The Plot: come arte e neuroscienze insieme possono renderci più liberi” parlerà l’economista e artista Giangiacomo Rocco di Torre Padula, ideatore della Fondazione The Plot.

La mostra sarà visitabile fino al 18 ottobre prossimo con i seguenti orari:

Lunedì 9-13 / mercoledì 9-13 e 15-19 / giovedì 9 – 13 / sabato 15-19 / aperta la prima domenica del mese

Gian Giacomo Della Porta

Ecco i giovani futuri professionisti della cybersicurezza

Sono stati presentati al Campus di formazione ONU ITCILO di Torino, i 10 studenti, tra i 18 e i 24 anni, che faranno parte della squadra nazionale italiana di Cyber Defender “TeamItaly” che rappresenterà l’Italia nelle prossime competizioni, a partire dal prossimo ottobre, a Varsavia. Si tratta dei futuri professionisti della Cybersicurezza, strumento essenziale nel complesso mondo odierno che hanno fruito del percorso di formazione gratuito organizzato dal Cybersecurity National Lab del Cini – Consorzio Interuniversitario Nazionale Informatica.

All’incontro ha partecipato l’assessore alla sicurezza e Cybersecurity di Torino, Marco Porcedda: “Formare le nuove generazioni di cyber-defender è una delle priorità strategiche per il sistema Paese. La rivoluzione digitale – spiega – sta trasformando economia, lavoro e relazioni globali, e chi non saprà intercettare questa rivoluzione investendo in conoscenza e talenti resterà vulnerabile, dalle PMI alle multinazionali fino alla pubblica amministrazione. In questo quadro, il coinvolgimento dei giovani è cruciale, come dimostrano le iniziative del CINI – Cybersecurity National Lab – e Torino si sta affermando sempre di più come un polo centrale per la cybersicurezza e la difesa cibernetica in Italia”.

Paolo PRINETTO, referente scientifico delle attività di formazione e addestramento del Cybersecurity National Lab, si è soffermato, invece, sull’importante significato del percorso di formazione gratuito del CINI: “Big Game, il percorso gratuito del Cybersecurity National Lab per studenti delle scuole superiori e università, sostenuto dall’ACN, rappresenta un investimento strategico per l’Italia. Mira a creare un ecosistema della cybersicurezza, proteggendo settori fondamentali come sanità, trasporti e PMI. I talenti del TeamItaly sono considerati una risorsa preziosa, con la responsabilità di difendere le infrastrutture del Paese”.

Un plauso, da parte dell’Amministrazione comunale della Città di Torino, ai 10 Cyber Defender che parteciperanno agli europei e rappresenteranno l’Italia in competizioni future:

Salvatore ABELLO – Università degli Studi di Bari Aldo Moro – classe 2005

Donato BARONE – Sapienza Università di Roma – classe 2006

Roberto BERTOLINI – Politecnico di Milano – classe 2002

Carlo COLLODEL – ETH Zurigo – classe 2004

Jacopo DI PUMPO – ITSOS M. Curie Cernusco sul Naviglio (MI) – classe 2007

Lorenzo LEONARDINI – Università degli Studi di Pisa-– classe 2001

Leonardo MATTEI – LSA Labriola Roma – classe 2007

Marco MEINARDI – Politecnico di Milano – classe 2001

Manuele PANDOLFI – IIS B. Pascal Roma – classe 2007

Gennaro PIERRO – ETH Zurigo – classe 2003

Un ringraziamento anche al coach Mario POLINO, al team manager Emilio COPPA, ai due Technical Manager della squadra, Giulia MARTINO e Matteo ROSSI e agli altri 10 membri del TeamItaly: Alan Davide BOVO – IS Pascal Comandini Cesena (FC), Francesco DI GREGORIO – IIS G. Ferraris Molfetta (BA), Simone DI MARIA – Università di Verona, Alessio GHIDINI – Università degli Studi di Padova, Luigi LOFFREDO – Università di Napoli Federico II, Alessandro MIZZARO – Università degli Studi di Trento, Gabriel PROSTITIS – Politecnico di Milano, Lorenzo SIRIU – Università degli Studi di Cagliari, Samuel SIVIERO – IIS Leonardo da Vinci Carate Brianza (MB), Alessandro ZANIER – Università degli Studi di Padova.

Questi venti studenti hanno partecipato alla selezione tenutasi a Torino nei giorni scorsi. Tutti gli studenti arrivano dai percorsi di formazione e gaming organizzati dal Cybersecurity National Lab del Cini – OliCyber.IT, CyberChallenge.IT, CyberTrials – iniziative che negli anni hanno coinvolto migliaia di studenti e studentesse insieme ai loro insegnanti per formare i professionisti della Cybersicurezza.

TORINO CLICK

La Giornata Mondiale per il Cuore

In tutte le province piemontesi oltre 500 professionisti sanitari delle Aziende Sanitarie piemontesi, 600 volontari delle Associazioni del terzo settore

saranno coinvolti in screening cardiologici gratuiti, visite, esami, lezioni informative, incontri con specialisti, attività fisiche, dimostrazioni di primo soccorso, laboratori e prove pratiche

Lunedì 29 settembre la Mole Antonelliana e il Grattacielo della Regione Piemonte saranno illuminati di rosso, il colore del cuore, al pari dei palazzi della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica e della Presidenza del Consiglio dei Ministri oltra a una ventina di monumenti in tutta Italia

Il 29 settembre in Piemonte e in altre 17 Regioni d’Italia si celebra la Giornata Mondiale per il Cuore – World Heart Day, promossa dalla World Heart Federation (WHF) e coordinata in Italia da Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus in qualità di membro nazionale della WHF, in collaborazione con Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Italian Resuscitation Council e Ircomunità.

Il 27 al 28 settembre appuntamento nel Parco Ruffini a Torino con il Villaggio per il Cuore, con attività di sensibilizzazione e informazione sulla prevenzione delle malattie cardio-cerebro vascolari attraverso screening cardiologici gratuiti, visite ed esami elettrocardiografici, incontri con diabetologi, dietologi e nutrizionisti, focus su emergenze infettive e dipendenze da alcol e fumo, dimostrazioni di primo soccorso, misurazioni BMI, attività di counseling, laboratori, lezioni informative, approfondimenti e prove pratiche a cura di professionisti sanitari, specialisti di Aziende Sanitarie, associazioni e volontari e con Rianima.TO, l’expo delle nuove tecniche e tecnologie elettromedicali per il massaggio cardiaco, la defibrillazione precoce, la telemedicina e la cura con impianti. In programma incontri formativi ed informativi per studenti del settore, personale ospedaliero, personale dell’emergenza/urgenza sanitaria e cittadini, con laboratori teorici e pratici. Presenti nel Villagio per il Cuore Avis e Fidas per sensibilizzare alla donazione del sangue, e i volontari dell’Admo, Aido impegnati nel sensibilizzare alla donazione degli organi e la Lilt per la lotta contro i tumori.

Il 28 settembre tutte le attenzioni saranno rivolte alla Heart Run – 2° Memorial Lorenzo Greco, la camminata per far battere i cuori, con partenza alle ore 16,30 fronte il Pala Gianni Asti in Viale Bistolfi nel Parco Ruffini e arrivo al Villaggio per il Cuore. Un evento speciale organizzato per la seconda volta in occasione del World Heart Day allo scopo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di uno stile di vita attivo e sano per la prevenzione delle malattie cardiache. Il ricavato di questa camminata aperta a tutti verso un cuore più sano, il cui ricavato sarà destinato all’acquisto e all’installazione dei defibrillatori nelle scuole e negli impianti sportivi e per assegnare delle borse di studio a favore di studenti universitari delle facoltà di medicina, scienze infermieristiche, scienze motorie e ingegneria biomedica. Alla Heart Run parteciperanno anche gli allievi della Scuola Carabinieri di Torino.

Come da tradizione, non mancherà il coinvolgimento degli studenti delle scuole, che lunedì 29 settembre incontreranno i cardiologi e i professionisti sanitari presso l’Ospedale Mauriziano di Torino, dove prenderanno parte a lezioni di prevenzione cardiovascolare in aula e dimostrazioni pratiche. Il 29 settembre chiusura con un grande evento presso l’Ospedale Civile degli infermi di Rivoli con lo speciale Evviva per le scuole organizzato dall’ASLTO3 che vedrà scendere in campo 70 realtà del territorio con tutti i reparti ospedalieri che accoglieranno nel piazzale antistante il Pronto Soccorso oltre 1800 studenti delle scuole limitrofe che visiteranno anche i reparti interni. Anche l’Humanitas Medical Care e la Clinica Sedes Sapientae apriranno le loro sedi per visite ed esami gratuiti. Molteplici saranno le attività in sinergia con le Aziende Sanitarie, Anpas e realtà del territorio anche ad Orbassano, Alessandria, Asti, Arquata Scrivia, Villalvernia, Pinerolo e Grignasco. Il Tour “Il Piemonte per il Tuo Cuore” già partito da Lanzo Torinese il 14 settembre proseguirà ad Ovada l’11 ottobre, Alba 12 ottobre, Vercelli 18 ottobre, Domodossola 19 ottobre, Casale Monferrato 24 ottobre, Cuneo 25 ottobre, Nizza Monferrato 31 ottobre e Biella l’8 novembre.

Oltre alle aziende sanitarie e alle associazioni del terzo settore impegnate in ambito sanitario nelle diverse piazze saranno presenti la Polizia di Stato, la Polizia Penitenziaria con gli atleti delle fiamme azzurre, l’Arma dei Carabinieri con gli atleti della sezione di atletica, i Vigili del Fuoco e le Forze Armate, con i rispettivi Gruppi Sportivi Militari che presenzieranno con atleti e istruttori. Volontari e istituzioni saranno inoltre impegnati a diffondere la cultura della defibrillazione precoce insegnando in tre mosse come poter salvare una vita con il Progetto Facile Dae.

La Giornata Mondiale per il Cuore beneficia della Medaglia del Presidente della Repubblica, dei Patrocini della Commissione Europea, della Presidenza del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, del Ministero dell’Interno, Polizia di Stato, del Ministero dell’Istruzione e del Merito, del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero della Salute, di Sport e Salute, Inail, Federsanità, FnoMceo, Fnopi, Avis, Fidas, Admo, Lilt, Anci, Anci Piemonte, Regione Piemonte, Azienda Zero, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Città Metropolitana Torino, Città di Torino, ASL Città di Torino, ASL TO3, ASL TO4, AO Ospedale Mauriziano, Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano, FMSI, Istituto di Medicina dello Sport di Torino, OPI Torino, Edisu, Ordine degli Ingegneri di Torino e Università di Torino.

Creata dalla World Heart Federation, la Giornata Mondiale per il Cuore informa le persone in tutto il mondo che le patologie cardiovascolari, tra cui malattie cardiache e ictus, sono le principali cause di morte al mondo che rivendicano 17,9 milioni di vite ogni anno e sottolinea le azioni che le persone possono intraprendere per prevenirle e controllarle. Mira a guidare le azioni per educare le persone che, controllando i fattori di rischio come il consumo di tabacco, la dieta non sana e l’inattività fisica, potrebbero essere evitati almeno l’80% dei decessi prematuri per malattie cardiache e ictus.

Il tema al centro dell’edizione 2025 della Giornata Mondiale del Cuore è Don’t Miss a bit Non perdere il battito. In occasione della Giornata Mondiale per il Cuore Poste Italiane ha celebrato in Regione Piemonte l’emissione nazionale del francobollo commemorativo della serie “I valori sociali” in ricordo di Lorenzo Greco.

“La Regione Piemonte, da sempre attenta al tema prevenzione, anche quest’anno è a fianco degli organizzatori della Giornata Mondiale del Cuore. Un’occasione per ricordare l’importanza di una vita sana e rispettosa del proprio corpo, a partire proprio dal cuore. Le iniziative che saranno proposte nelle nostre città permetteranno di approfondire molti temi legati alla salute, grazie ai molti volontari e professionisti che saranno coinvolti e daranno il loro contributo. Il coinvolgimento dell’intera rete sanitaria piemontese per la Giornata Mondiale del Cuore dimostra l’attenzione per un tema centrale che, grazie a iniziative come quella odierna e dei prossimi giorni, ha nella prevenzione e cura un punto centrale, perché la presa in carico a 360 gradi dei pazienti è al centro della nostra azione. Un grazie quindi a tutti coloro che si impegneranno nei numerosi eventi che si susseguiranno in tutto il Piemonte e un invito a tutti i piemontesi a partecipare attivamente” affermano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi.

“La Giornata Mondiale per il Cuore a Torino è iniziata anni fa in via Roma, con pochi stand, davanti ai nostri ospedali di Torino. Da allora non ci siamo mai fermati, ampliando l’offerta sanitaria; neanche il periodo Covid ci ha fermato” afferma Carlo Picco, Presidente Federsanità ANCI Piemonte e Direttore Generale ASL Città di Torino “L’entusiasmo di Marcello Segre è travolgente e ti porta a seguirlo. L’anno scorso la manifestazione si è estesa sul territorio piemontese con OnThe Road. Oltre ai valori della prevenzione stiamo portando avanti anche quelli della cardioprotezione che consentono di rendere sempre più sicuro il nostro sistema. Federsanità è impegnata a diffondere le tematiche dei corretti stili di vita sui territori. Anche Fondazione Compagnia di San Paolo ha sostenuto la Giornata Mondiale del Cuore su tutto il territorio piemontese”

“Una grande squadra del cuore scenderà nelle piazze di 20 città piemontesi in un primo lungo weekend per proseguire fino a Novembre Gli ospedali Mauriziano e Humanitas apriranno le loro porte a cittadini e studenti per incontri tematici e screening cardiologici. L’obiettivo dell’evento “World Heart Day”, organizzato il 29 settembre in tutto il mondo è quello di sensibilizzare la popolazione alla prevenzione delle malattie cardiovascolari in ogni possibile forma. Il tema della Giornata Mondiale per il Cuore 2025 è “Non perderti il battito”. #DontMissABeat- sottolinea Marcello Segre, presidente Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus“Ad Alessandria, Asti, Arquata Scrivia, Orbassano, Pinerolo e Grignasco i professionisti sanitari dei presidi ospedalieri si uniranno alle pubbliche assistenze nelle piazze cittadine. A Torino si aprirà nel Parco Ruffini un grande villaggio della prevenzione con oltre 80 realtà: dalle associazioni che si occupano di donazione organi e sangue agli specialisti dell’ASL Città di Torino. RianimaTo con l’expo offrirà a studenti e cittadini l’opportunità di conoscere le nuove tecniche e tecnologie della rianimazione cardiopolmonare e della defibrillazione, affrontando i temi della morte cardiaca improvvisa. Gli appuntamenti piemontesi della Giornata Mondiale per il Cuore vedranno il 29 settembre l’Ospedale di Rivoli con Evviva: 70 realtà ospedaliere, del terzo settore, dell’emergenza, delle Forze di Polizia e della Difesa riceveranno presso l’Ospedale degli Infermi oltre 1800 studenti, l’Ospedale Mauriziano ricevere studenti con gli specialisti della Cardiologia, Nutrizione e Riabilitazione e le strutture di Humanitas Medical Care e Clinica Sedes Sapientae che offriranno gratuitamente ecg, consulti cardiovascolari e checkup ematici. Il Tour “Il Piemonte per il Tuo Cuore” proseguirà da Lanzo Torinese, Ovada, Alba , Vercelli, Domodossola, Casale Monferrato, Cuneo, Nizza Monferrato e Biella. Il 12 novembre celebreremo i risultati alla Camera dei Deputati nella Sala Regina. Desidero ringraziare i sostenitori in particolare Reale Foundation , l’Arma dei Carabiniere, la Polizia di Stato e lo Stato Maggiore della Difesa per essere sempre , molto vicini agli eventi di prevenzione della saluta, sempre vicini ai cittadini”

“In occasione della Giornata Mondiale del Cuore, desidero porgere un sentito ringraziamento a tutti i nostri volontari, che si mobilitano con dedizione e passione nelle numerose piazze del Piemonte. È grazie al loro impegno che la Giornata Mondiale per il Cuore e il Tour “Il Piemonte per il Cuore” – potrà raggiungere tante comunità nelle prossime settimane, offrendo visite, counselling cardiologico, misurazioni e momenti informativi fondamentali per promuovere la prevenzione e la consapevolezza dei rischi cardiovascolari. Insieme, volontari e cittadinanza, rafforziamo ogni giorno la cultura della salute, della solidarietà e del cuore” dichiara Vincenzo Sciortino, presidente di Anpas Piemonte

La Giornata Mondiale per il Cuore è coordinata in Italia dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus ed è organizzata in collaborazione con ANPAS – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, IRC Italian Resuscitation Council, Irc Comunità, con il sostegno dei partner sostenitori Reale Foundation, Fondazione Compagnia di San Paolo e Poste Italiane.

Tutte le info relative alla Giornata Mondiale per il Cuore 2025 le potete trovare a questi link:

• Sito web ufficiale: http://www.giornatamondialeperilcuore.it

• Sito web Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Onlus: http://www.aicr.eu/events/

• Facebook: http://www.facebook.com/aicrcuorerianimazione

• Instagram: https://www.instagram.com/cuore_e_rianimazione_onlus/

MAO, Dreaming Club – The Dream of Silence, un progetto dell’artista coreana Dabal Kim

Mercoledì 17 settembre 2025 ore 18:30

 

MAO Museo d’Arte Orientale

Via san Domenico 11, Torino

Il MAOin collaborazione con il Consolato Generale della Repubblica di Corea, presenta Dreaming Club – The Dream of Silence, un progetto sperimentale ideato dall’artista coreana Dabal Kim che fonde cinepoesia, performance dal vivo e suono d’avanguardia.

Ispirata alle tradizioni intangibili coreane, ai modelli identitari e al linguaggio della percezione invisibile, la serie visualizza il movimento interiore e il linguaggio sensoriale attraverso cinema, oggetti d’arte ispirati alla moda e performance fisiche.

Il progetto, a cura del Dreaming Club fondato dalla stessa Dabal Kim, è sviluppato attraverso un linguaggio artistico multistrato, in collaborazione con il direttore artistico DongHun Sung, la sound artist Jina Hwang e la danzatrice Sunyoung Heo.

Trascendendo i confini dell’avanguardia convenzionale, il Dreaming Club dà vita a un innovativo palcoscenico teatrale che fonde tradizione e modernità, trasformando il corpo stesso in un mezzo scultoreo che incarna un dialogo continuo tra passato e presente.

Performance Dreaming Club – The Dream of Silence

mercoledì 17 settembre ore 18:30

La performance unica di Dabal Kim trasformerà il giardino del museo in uno spazio di contemplazione e movimento.

Qui gli abiti cerimoniali dell’ultimo Impero coreano – l’hyeonui nero dell’imperatore e il wonsam femminile – saranno decostruiti e reinterpretati in chiave contemporanea. Attraverso costumi di scena che sfidano le convenzioni di genere, performer e danzatori si muoveranno come sculture viventi, creando un dialogo poetico tra passato e presente.

La performance sarà accompagnata da una composizione musicale originale che fonde il suono del geomungo – l’antica cetra coreana a sei corde – con paesaggi sonori elettronici contemporanei.

Ispirandosi al mito greco di Ermafrodito, l’opera propone un’idea di identità che trascende le norme binarie, invitando il pubblico a immaginare nuove forme di esistenza fondate sulla molteplicità, anziché sulla divisione.

Dal 10 al 20 settembre, nella sala polifunzionale del museo, sarà inoltre proiettato A Thousand Dreaming Plateaus, cinepoema senza dialoghi diretto da Dabal Kim che attraversa tre luoghi simbolici della Corea del Sud: dall’antico altare imperiale di Hwangudan a un’isola immaginaria dove acqua e terra si fondono. Privo di una narrazione lineare, il film si configura come uno scavo poetico del tempo, sulle tracce di riti dimenticati e paesaggi in continua trasformazione.

Attraverso performance scultoree e gesti rituali, l’opera esplora le intersezioni fluide tra memoria, corpo e territorio, trasportando lo spettatore in un regno ipnotico e sensoriale. Ispirato al concetto filosofico di Mille piani di Gilles Deleuze e Félix Guattari, A Thousand Dreaming Plateaus esplora un mondo stratificato e organico, in cui coesistono “piani” indipendenti ma interconnessi. Il titolo stesso evoca una molteplicità di significati stratificati: “mille” indica infinite variazioni, “sognare” è un viaggio tra memoria e realtà, mentre “altopiani” allude a paesaggi contemplativi in cui storia e natura si riscrivono costantemente.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

Dabal Kim | Artista multidisciplinare, Dabal Kim si è formata al Pratt Institute di New York. La sua pratica, che spazia dalla pittura al cinema sperimentale, dalla performance alla scultura, è stata presentata in oltre 21 mostre personali e 70 collettive internazionali. Le sue opere sono state selezionate da importanti festival e piattaforme mediatiche, tra cui il WideScreen Film & Music Video Festival di Toronto e il Seoul International Alternative Film Festival.

MAO Museo d’Arte Orientale

Via San Domenico, 11, Torino

ORARI

martedì – domenica: 10 – 18. Lunedì chiuso.

La biglietteria chiude un’ora prima. Ultimo ingresso ore 17.

Doppio MITO al Grattacielo Intesa Sanpaolo e al Le Roi Music Hall

Lunedì 15 settembre MITO SettembreMusica offre due appuntamenti: il primo alle 18 presso l’Auditorium del Grattacielo Intesa Sanpaolo, all’interno del percorso “Mitja”, e il secondo alle ore 22 a Le Roi Music Hall, all’interno del percorso “Ascoltare con gli occhi”. Nel primo dei due concerti, che ha già fatto registrare il tutto esaurito, l’Elliot Quartet eseguirà di Dmitrij Šostakovič il Quartetto n.6 in sol maggiore op.101, il Quartetto n.11 in fa minore op.122 e il Quartetto n.8 in do minore op.110. L’Elliot Quartet è formato da Maryana Osipova e Alexander Sachs al violino, Dmitry Haline alla viola e Michael Preuɓ al violoncello, in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Fondato a Francoforte sul Meno nel 2014, nel corso dei suoi dieci anni di attività l’Elliot Quartet si è affermato come uno degli ensemble di punta nella scena dei quartetti d’archi. Dopo aver ottenuto riconoscimenti in concorsi internazionali, come il secondo premio al concorso Mozart di Salisburgo e il secondo premio al concorso di musica da camera di Melbourne, tre premi speciali al concorso di musica tedesca e un premio speciale per la migliore interpretazione di un’opera di Szymanowski al concorso omonimo, è stato invitato a esibirsi in molte sale da concerto in Europa, come il Mozarteum di Salisburgo, il Gewandhaus di Lipsia, l’Alte oper di Francoforte e la Filarmonica di Berlino.

Alle ore 22, Le Roi Music Hall ospiterà il concerto per pianoforte di Francesco Tristano all’interno del percorso “Ascoltare con gli occhi”. Eseguirà di Matteo Franceschini “Gravity”; di Domenico Scarlatti la Sonata in re minore K 32”, la Sonata in sol minore K 450 e la Sonata in re minore K 141; di Luciano Berio verrà eseguito Rounds, e dello stesso compositore Francesco Tristano dall’album Tokyo Stories i brani Hotel Meguro, Città al neon, Chi non ha l’auto, Il terzo ponte a Nakameguro, Insonnia, Nagizaka. A suo agio tanto nelle sale da concerto quanto nei club, il pianista e compositore lussemburghese Francesco Tristano è un virtuoso anche nell’andare contro ogni convenzione. Il programma Piano 2.0 riflette la sua personalità d’artista, capace di spaziare dalla musica barocca alla techno, rompendo ogni vincolo e barriere stilistiche in nome della musica. Tristano, classe 1981, è un pianista e compositore che fa parte di una generazione che collega senza sforzi i mondi della musica classica e della tecnologia moderna. Conosciuto per il suo suono caratteristico, radicato nel pianoforte classico con l’elettronica, il suo lavoro affascina gli ascoltatori di tutto il mondo. Le sue performance espressive e le sue composizioni innovative si ritagliano un’identità distinta nella musica contemporanea, dove precisione e creatività si incontrano. Il suo stile è caratterizzato da un paesaggio sonoro ricco e dinamico che fonde l’intimità tattile del pianoforte con le  aste potenzialità dell’elettronica, creando esibizioni emozionanti contemporaneamente. L’impegno di Tristano nella musica barocca e contemporanea lo pone in prima linea nel panorama della musica classica. Le sue origini italiane sono centrali nella sua identità artistica e nell’approccio alla musica, riflettendoci in un programma tutto italiano, dove dialogano i temi della tradizione, dell’innovazione e della profondità emotiva. Questa è la sua prima apparizione a MITO SettembreMusica.

MARA MARTELLOTTA

 The Perfect Match, il nuovo Fashion Film IED Torino

Mercoledì 17 settembre al Bistrot Culturale Ramo d’Oro di Torino la première del video. A seguire una conversazione sulle trasformazioni della moda contemporanea con il regista Ivan Cazzola, Enrico Grigoletti (VP of Brands – CP Company) e il fashion journalist Jacopo Bedussi 

Torino, 15 settembre 2025 – Un’arena sportiva che si trasforma in palcoscenico, una città che si specchia nell’incontro tra creatività e linguaggi visivi, giovani designer che portano le proprie creazioni sullo schermo. È questa l’essenza di The Perfect Matchil nuovo Fashion Film IED Torino che sarà presentato mercoledì 17 settembre alle 18 al Bistrot Culturale Ramo d’Oro in Galleria Umberto I 52.

Nel video, che porta la firma del regista Ivan Cazzola, lo storico Circolo della Stampa Sporting – cuore del tennis internazionale che in occasione delle ATP Finals accoglie gli allenamenti dei campioni – diventa un’inedita passerella per le collezioni di tesi di dieci designer emergenti neodiplomati nel Triennio in Fashion Design. Sul terreno da gioco, moda e sport dialogano dando vita a un’intensa narrazione visiva che unisce ricerca estetica, sperimentazione e visione progettuale.

Concepito come un racconto corale che porta in scena outfit, corpi e scenografie in un gesto coreografico e simbolico, il fashion film restituisce pieno valore alla formazione creativa, mettendo in primo piano il lavoro dei giovani talenti chiamati a confrontarsi con le forme espressive del presente e a disegnare nuove traiettorie per la moda di domani.

Dopo la proiezione, la premiere di The Perfect Match diventerà lo spunto per una conversazione guidata dal giornalista Jacopo Bedussi che, a partire dallo sguardo dello stesso Ivan Cazzola, spazierà da una riflessione sull’evoluzione dell’immaginario estetico nell’era digitale per allargarsi a temi di stile, materiali e produzione insieme a Enrico Grigoletti, VP of Brands di C.P. Company. Il talk sarà un’occasione per esplorare le sfide e le opportunità del fashion system, mettendo in luce come le nuove generazioni stiano già ridefinendo oggi linguaggi e pratiche, offrendo una nuova lettura della moda contemporanea.

L’iniziativa si inserisce nel vivace panorama culturale di Torino, città che negli ultimi anni si è affermata come punto di riferimento internazionale dove sport, creatività e innovazione si intrecciano e si contaminano. Una cornice ideale per un progetto che celebra lo stretto legame tra moda e territorio, valorizzando il talento emergente e tessendo nuove connessioni tra idee, persone e saperi. The Perfect Match non rappresenta soltanto il culmine di tre anni di studio e ricerca degli studenti, ma diventa un un’esperienza condivisa che invita futuri designer, professionisti del settore e la città intera a scoprire nuovi immaginari e prospettive per la moda di domani.

Guarda il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=pc1AVwB4xFU

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THE PERFECT MATCH

Mercoledì 17 settembre, ore 18

Bistrot Culturale Ramo d’Oro (Galleria Umberto I, 52 – Torino)

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Rock Jazz e dintorni a Torino: Daniele Silvestri e Francesco Tristano

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Al Le Roi Music Hall per il Festival MITO, concerto del pianista Francesco Tristano con sonorità che spaziano dalla classica alla techno. All’Hiroshima Mon Amour suona la CFM Big Band.

Mercoledì. Al Vinile è di scena l’electric duo SergioMoses & Tony DE Gruttola. All’Hiroshima si esibisce Motta. All’Osteria Rabezzana suonano i Korishanti.

Giovedì. Al Conservatorio G. Verdi concerto acustico di Daniele Silvestri.

Venerdì. Al Blah Blah si esibiscono i Vexovoid + Lilith Legacy. Al Circolino suona il Generation Quartet.

Sabato. Al Magazzino sul Po sono di scena gli Ozone Dehumanizer. Allo Spazio 211suonano Irossa +Stasi.

Domenica. Allo Ziggy si esibiscono Zolfo+The Apulian Blues Fondation.

Pier Luigi Fuggetta

Oggi in piazza Vittorio torna Agriflor

Domenica 14 settembre in Piazza Vittorio Veneto a Torino (orario dalle 9.30 alle 19) torna l’appuntamento mensile con Agriflor, il mercatino ad ingresso gratuito di fiori e specialità agricole organizzato da Orticola del Piemonte.

 

Una giornata intera da vivere con i fiori, le piante e le tipicità agricole del territorio in compagnia di circa una ventina tra agricoltori e vivaisti piemontesi che metteranno in mostra le proprie eccellenze.

In quest’ultimo appuntamento estivo di Agriflor debutta la nuova iniziativa RIFLOR, ideata dall’Associazione Orticola del Piemonte con il preciso obiettivo di dare una seconda vita alle piante, riducendo gli sprechi e promuovendo la condivisione del verde all’interno della comunità.

 

Tutti coloro che desiderano disfarsi di una pianta, perché non hanno tempo da dedicarle o spazio dove metterla, oppure semplicemente perché è malata e non sanno come “curarla,” hanno la possibilità di scambiarla o regalarla, affidandola alle cure dei ragazzi e delle ragazze di Orticola del Piemonte presso lo stand dedicato che sarà sempre presente in occasione di ogni edizione di Agriflor e delle altre manifestazioni di Orticola del Piemonte.

 

“Un gesto semplice capace di far scattare un circolo virtuoso all’insegna del riutilizzo, un’iniziativa che con il tempo può dare vita a un vero e proprio “club” di amanti del verde e della Natura che si scambiano le piante, cercano e offrono consigli utili e, soprattutto, contribuiscono in modo significativo a rendere ancora più verde l’ambiente urbano” Dichiara Giustino Ballato, Presidente di Orticola del Piemonte.

 

L’appuntamento di Agriflor anticipa di una settimana quello con Artiflor, il piccolo mercatino delle eccellenze artigiane che si terrà domenica 21 settembre in Piazza Palazzo di Città a Torino.

Le piante e i fiori torneranno invece protagonisti in grande stile dal 10 al 12 ottobre presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi con la nuova attesissima edizione di FLOReal, una delle principali manifestazioni florovivaistiche piemontesi e italiane.