Cosa succede in città- Pagina 399

Gli incontri estivi di Unitre Torino

Martedì 2 luglio “Gli inganni della mente”. Giovedì 4 luglio “La condizione dei malati di mente ieri e oggi”. Ore 16, Auditorium EdP – Corso Govone 16/a, Torino

Prosegue il ricco calendario degli incontri culturali estivi dell’Unitre Torino. Martedì 2 luglio alle ore 16 Giuseppe Ardito e Ivo Maistrelli, docenti Unitre Torino, approfondiranno “Gli inganni della mente”. Si parlerà del funzionamento del sistema visivo, che registra le luci e le ombre sulla retina e le trasforma in milioni di impulsi nervosi, ridistribuendole alle aree cerebrali affinché questi impulsi diventino immagini. Talvolta, però, la mente “inganna” non interpretando correttamente le informazioni provenienti dall’occhio e facendo vedere cose che non esistono o non facendo vedere cose che invece esistono, così come accade con le illusioni ottiche e i messaggi subliminali.

Si continuerà giovedì 4 luglio con l’incontro tenuto dallo scrittore Giuseppe Luciano su “La condizione dei malati di mente ieri e oggi”. Dopo un’introduzione sul significato di “disturbo mentale” e “malato di mente”, saranno ricordati alcuni dei più famosi personaggi affetti da squilibri psichici, come questi sono influenzati dalla cultura e dalla classe sociale, le cure delle psicopatie nell’età moderna. Non mancheranno riferimenti alla storia del trattamento dei malati di mente in provincia di Torino, dallo “spedale de’ pazzerelli” eretto per volontà di Vittorio Amedeo II nel 1729, alla chiusura del manicomio di Torino avvenuta nel 1973, grazie all’azione di un gruppo di operatori, medici e infermieri, fortemente impegnati a restituire dignità e libertà alle persone sottoposte a segregazione psichiatrica. Giuseppe Luciano parlerà anche del suo ultimo libro, “Storia di un manicomio italiano” (Editore Franco Angeli), e si avvarrà della testimonianza di medici e infermieri che hanno prestato servizio nell’Ospedale psichiatrico di Torino.

Tutti gli incontri culturali estivi si terranno alle ore 16 presso l’Auditorium EdP in Corso Govone 16/a a Torino. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Come recuperare e valorizzare gli attracchi fluviali del Po

DALL’UFFICIO STAMPA DI PALAZZO CIVICO

Approvata dal Consiglio Comunale di Torino una mozione (prima firmataria: Viviana Ferrero – M5S) che impegna Sindaca e Giunta a designare il fiume Po come Bene Comune da tutelare e valorizzare e a recuperare i sei attracchi fluvialida Moncalieri ai Murazzi, non solo per il trasporto turistico, ma anche per la fruizione sicura e lenta da parte dei singoli cittadini, in un primo momento anche solo come punti panoramici e aggregativi.

L’obiettivo – spiega il documento – è quello di valorizzare gli spazi verdi e fluviali metropolitani in termini sostenibili e responsabili.

Si chiede quindi di avviare una procedura di messa a bando degli attracchi procedendo in accordo con GTT per quanto riguarda la gestione e la manutenzione delle strutture per l’imbarco/sbarco dei natanti a remi, favorendo nel bando l’aggregazione di più enti e associazioni presenti sul territorio, già operanti su attività/iniziative nel tratto di Po torinese.

La mozione impegna anche a creare un hangar per il rimessaggio dei natanti presso le Arcate dei Murazzi.

Infine, così come previsto da un emendamento proposto dal consigliere Marco Chessa (M5S) e approvato dalla Sala Rossa, il documento impegna Sindaca e Giunta a utilizzare anche le competenze delle società remiere presenti sul fiume Po nello sviluppare il progetto di fruizione e un progetto di informazione e formazione per i frequentatori degli attracchi negli ambiti di sicurezza, modalità di fruizione, rischi e gestione in caso di eventi atmosferici.

 

(foto Lucia Grande)

L’estate a palazzo è reale. Anche il lunedì

Lunedì: un giorno in più di apertura per offrire ai visitatori la possibilità di dedicare maggior tempo alla scoperta degli ambienti e delle collezioni del Palazzo Reale, con l’Armeria e i giardini

Grazie allo speciale contributo della Compagnia di San Paolo, finalizzato allo sviluppo dell’accessibilità, il Palazzo Reale sarà aperto al pubblico anche il lunedì con orario 10-19.

Il progetto, reso possibile dalla collaborazione con ALES – Arte Lavoro e Servizi S.p.A., società in house del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il supporto alla fruizione e valorizzazione del patrimonio artistico statale, consentirà ai Musei Reali di aprire le porte anche nel tradizionale giorno di chiusura, garantendo ai cittadini, ma soprattutto ai visitatori forestieri, una inedita opportunità di ingresso alla grande residenza dei Savoia e al suo straordinario tessuto di storia e di memoria.

Il lunedì, il biglietto di ingresso è di 10 Euro e, anche il lunedì come ogni giorno, biglietto gratuito fino a 18 anni e tariffa speciale a 2 Euro per i giovani da 18 a 25 anni.

Il rock di Ben Harper  e il Britpop di Liam Gallagher

Rock Jazz e dintorni

 

Lunedì. Al Borgo Medievale si esibisce il sassofonista Gianni Denitto.

Martedì. Al GruVillage suona Ben Harper. Allo stadio Olimpico arriva Ligabue.  A Collegno per “Flowers”, sono di scena i Pinguini Tattici Nucleari preceduti dal romano Claudio. All’Off Topic si esibisce Maria Antonietta e Fadi.

Mercoledì. Inaugurazione di “Astimusica” con i Lacuna Coil. Per “Flowers” sono di scena gli Ex-Otago affiancati dal duo Viito. Al Parco Dora canta Michele Zarrillo.

Giovedì. Per “Astimusica” suonano gli America. A Barolo per “Collisioni” si esibisce Liam Gallagher, ex voce degli Oasis. Debutto per “Stupinigi Sonic Park” con l’esibizione di Skunk Anansie. Al Gru Village è di scena il Dj Bob Sinclair. Per “Flowers” si esibisce Madman e Massimo Pericolo.

Venerdì. Al Gru Village suona la band australiana Wolfmother. A Cervere nell’anfiteatro recital di Paolo Conte. Per “Astimusica” sono di scena i Negrita. Per “Collisioni” si esibisce il trio Max Gazzè, Daniele Silvestri e Carl Brave. Per “Flowers” arriva Jack Savoretti.

Sabato. Al Gru Village suonano i Dream Theater. Per “Collisioni” si esibiscono  Salmo e i Maneskin. Al via il “Kappa Futur Festival” con Carl Cox, Prins Thomas, Amelie Lens, Derrick May, Boys Noize. A “Stupinigi Sonic Park” sono di scena Eugenio in Via di Gioia. Ad Ameno Blues suona la chitarrista Ana Popovic. Per “Astimusica” canta Donatella Rettore mentre Nada si esibisce a Valsavarenche per “Musicastelle”. Per “Flowers” si esibiscono Romina Falconi, Djs From Mars, Immanuel Casto, The Andrè.

Domenica. Ad Ameno Blues suona il pianista Carlos Franzetti. A Barolo è di scena Jared Leto leader dei Thirty Seconds To Mars con Mahmood. Per il “Kappa Futur Festival” si esibiscono Ricardo Villalobos, The Black Madonna, Peggy Gou, Vitalic, Modesellektor, Richie Hawtin, Motor City Drum Ensemble, Seth Troxler, Nina Kraviz. A Valsavarenche è di scena Enrico Nigiotti.

 

Pier Luigi Fuggetta

 

 

 

Cacciatori di onde in scena al Mausoleo

Uno spettacolo scientifico che accompagna il pubblico in un affascinante viaggio attraverso il concetto di onda, a partire da quelle più comuni fino ad arrivare alle onde gravitazionali

Cacciatori di onde: Domenica 30 giugno 2019 alle 21.30  al Mausoleo della Bela Rosin, strada Castello di Mirafiori 148/7

Lo spettacolo è prodotto da Psiquadro e coprodotto dal Consorzio EGO e da INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in collaborazione con Centro Scienza Torino nell’ambito dell’iniziativa Mirafiori Scienza e delle Settimane delle Scienze.

Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Servizio navetta gratuito

Partenza alle 20.30 da via Negarville 14 (di fronte alla Parrocchia San Luca) e fermata intermedia alle 20.45 in via Panetti 1 angolo via Artom (di fronte alla Casa nel Parco – la Casa del Quartiere a Mirafiori Sud). Si accede secondo l’ordine di arrivo fino a esaurimento dei posti disponibili. In caso di grande affluenza, viene attivata una seconda corsa. Il servizio è garantito anche al ritorno con partenza dal Mausoleo della Bela Rosin al termine dello spettacolo e con il medesimo itinerario dell’andata.

Consulta il programma completo su www.settimanedellascienza.it

Informazioni: 

www.settimanedellascienza.it – 011 8394913

La Torino Fashion Week è “glocal”

Dall’Estremo oriente ai designer indipendenti torinesi

Terzo appuntamento con gli stilisti cinesi e con i creativi selezionati da CNA Federmoda

A Palazzo della Luce via agli incontri B2B con Torino Fashion Match

 

L’Estremo Oriente torna a calcare la passerella della Torino Fashion Week: sabato 29 giugno, dalle 17 alle 19, va in scena la sessione “China Day”. L’arte guida la ricerca stilistica di Ashram, che apre la sessione con una collezione di abiti da donna sfrangiati, destrutturati, quasi lacerati e attraversati da fragili cicatrici ricamate per un look ispirato ad una moderna Giovanna D’Arco. A seguire, la perfetta combinazione di eleganza e praticità dei capi urban-style creati da Hao Weimin per il brand David Sylvia, che esaltano una cultura orientale antica e misteriosa con tagli all’avanguardia e tessuti di alta qualità. Tagli netti, trasparenze e borchie e ancora body di velluto e maxi-cappotti sono il marchio distintivo di C’1st, letteralmente  “Conquistato per la prima volta”, fondato nel 2015 da Jena Chu e rivolto ad un pubblico femminile indipendente, elegante e sexy. Li Linxiao anticiperà infine Rlongtou, il primo marchio cinese di orologi da polso di lusso, che combina il meglio della tecnologia di precisione, la raffinatezza delle forme e un design funzionale.

 

Alle 21, per la quarta volta, sfileranno invece otto stilisti emergenti del made in Italy indipendente promossi da CNA Federmoda. Sul catwalk sfileranno il connubio tra sartoria italiana gusto “Old England” di Miss Little C; l’innovativo laboratorio Sartoria Sociale Chieri; lo stile Anni ’90 dei look e accessori di Daniela Bosco per il brand Soho; le borse dipinte a mano e riccamente decorate di Elizaveta Velikanova, titolare del marchio Lisa Loren; gli abiti da cerimonia e da sposa realizzati da Giovanna Sicurella di Giannaesse; i tessuti pregiati e naturali ricamati con finissaggi speciali da Nazarena Vesentini; i gioielli unici in ceramica interamente fatti a mano da Nicoletta Biglia e Rita Bellino di Scialabà; e i vestiti luminosi o con strutture stampate in 3D creati dalla brasiliana Regina Guasco De Oliveira.

 

Sabato prenderà il via anche Torino Fashion Match, l’evento internazionale B2B organizzato grazie alla collaborazione con Unioncamere Piemonte nell’ambito dell’Enterprise Europe Network – la più grande rete europea a supporto delle piccole e medie imprese orientate ai mercati esteri. Sul palco di Palazzo della Luce in via A. Bertola 40 si alterneranno workshop e incontri bilaterali e gratuiti per mettere in contatto stilisti, aziende e buyer con l’obiettivo di facilitare la creazione di partnership commerciali e tecnologiche e analizzare i trend che in futuro avranno un impatto determinante sul comparto moda.

 

La richiesta di una moda che sia realmente ecosostenibile in ogni aspetto della sua filiera sarà il focus della prima giornata di meeting, che vedrà tra gli ospiti Federica Bertolani di Rèn Collective, Chiara Ferrero del movimento Fashion Revolution Italy, Corrado Carbonato del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, Enrico Maria Torboli di IED Torino, Luca Sburlati e Sara De Benedetti, rispettivamente AD e Communication Coordinator di Pattern SPA, e Danny Casimir, fondatore e CEO di SPLEXS International Trade. A seguire, saranno analizzati alcuni interessanti case study di realtà che hanno adottato con successo pratiche per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’uso di risorse naturali come Anaïs Renaud, Back to Eco, Vintage for a Cause, IKleid e Organic Cotton Colours.

Esercito e Nazioni Unite insieme per la formazione

Cooperazione tra il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito e lo United Nations System Staff College

 Nella splendida cornice della biblioteca monumentale di Palazzo Arsenale a Torino, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, ha avuto luogo la firma dell’Intesa Tecnica per la “Cooperazione nel settore della Formazione” tra l’Esercito Italiano, rappresentato dal Gen. C.A. Giovanni Fungo, Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, e lo UNSSC (United Nations System Staff College) con sede a Torino, rappresentato dal suo Direttore il Dott. Jafar Javan. L’intesa tra le due Istituzioni nasce dal riconoscimento della specifica “expertise” che l’Esercito Italiano possiede per la trattazione di tematiche afferenti al “Peacekeeping”, con particolare riferimento al settore del “Post Conflict Management”. Nell’ambito della funzione formativa, il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito è in grado di offrire una formazione mirata, basata su insegnamenti specifici, rivolta contestualmente sia alle componenti civili sia a quelle militari, nazionali e straniere, al fine di: accrescere la preparazione specifica nel settore S&R (Stabilizzazione e Ricostruzione); sviluppare sinergicamente competenze, sia operative sia tattiche, in un quadro di mutua cooperazione; elevare il livello di conoscenza reciproca dei ruoli e delle competenze al fine di facilitare il lavoro da svolgere successivamente sul campo. Allo stesso modo lo UNSSC potrà garantire per l’Esercito Italiano una significativa varietà di corsi per la formazione avanzata di personale selezionato. Lo scopo dell’Intesa Tecnica è di promuovere la cooperazione bilaterale nel campo della formazione avanzata, con l’obiettivo di soddisfare le reciproche necessità in merito all’impiego del personale nei moderni scenari operativi. Per raggiungere questo scopo le due Istituzioni agiranno nel rispetto dei propri doveri e impegni istituzionali, al fine di incoraggiare, facilitare e sviluppare la cooperazione. L’Intesa Tecnica tra l’Esercito Italiano e lo UNSSC segna l’avvio di una importante sinergia tra le due Istituzioni creando a Torino un polo formativo per i professionisti militari e civili di settore, che rappresenta un unicum nel panorama nazionale ed internazionale.

 

Leonardo e le scienze dell’ingegneria

RIFLESSIONI SULLA CULTURA MULTIDISCIPLINARE

 Il 27 e 28 giugno prossimi il Politecnico di Torino organizza il Convegno “Leonardo e le scienze dell’ingegneria. Riflessioni sulla cultura multidisciplinare”, a cura di Francesco P. Di Teodoro – Politecnico di Torino e Commissione Nazionale Vinciana, co-curatore della mostra “Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro” (Musei Reali).

 

Dopo una breve introduzione a cura di Francesco P. Di Teodoro, il Convegno si aprirà giovedì 27 giugno al Castello del Valentino con la Lectio Magistralis “Demonstrations of Nature in Action: Leonardo’s Experiments on the Motion of Fluids” di Martin Kemp – Professor Emeritus. University of Oxford.

Il Convegno sarà strutturato secondo una formula inedita e innovativa che vuole far dialogare passato e presente, indaga il lato tecnico-scientifico dell’opera di Leonardo da Vinci. I temi proposti saranno trattati a coppie: nelle due giornate si alterneranno, di volta in volta, uno specialista di Leonardo e uno studioso del Politecnico, ambedue sotto l’egida di una delle discipline indagate nella produzione scientifica leonardiana. Si tratterà quindi di resistenza dei materiali, ottica e studio della luce, idraulica, matematica, tecniche del volo, meccanica, fisica tecnica, territorio, computer science, grandi strutture, meteorologia, così da poter ottenere una doppia informazione: una puntuale indagine, com’è tradizione negli studi leonardiani, e uno sguardo verso i confini attuali e le spinte verso il futuro delle singole scienze.

L’incontro si concluderà venerdì 28 giugno alle 16.00 presso la sede centrale del Politecnico (Sala Consiglio di Facoltà, C.so Duca degli Abruzzi, 24) con una tavola rotonda dal titolo “Il lascito di Leonardo e la trasmissione del sapere. Insegnamento e formazione universitaria” a cui parteciperanno Francesca Fiorani (University of Virginia), Patrizia Lombardi (Prorettrice del Politecnico di Torino), Giulio Mondini (Direttore del DIST, Politecnico e Università di Torino), che si interrogheranno sulla dimensione disciplinare o multidisciplinare dell’insegnamento e della formazione.

Seguirà la visita alla mostra “Leonardo da Vinci: progettare il futuro” allestita presso i Musei Reali con la direttrice Enrica Pagella e Francesco P. Di Teodoro

 

Apertura dei lavori del Convegno

Giovedì 27 giugno 2019 ore 10.00

Salone d’Onore del Castello del Valentino, Viale Mattioli 39 – Torino

 

Saluteranno i partecipanti

Juan Carlos De Martin – Delegato del Rettore per la Cultura e la Comunicazione, Politecnico di Torino
Giulio Mondini – Direttore del DIST, Politecnico e Università di Torino

 

Un nuovo portale per gli universitari fuori sede

SI chiama fuorisede.info ed è dedicato a tutti gli studenti universitari  fuori sede , che frequentano un ateneo  lontani da casa. E’ essenziale, semplice nella grafica, ma ricco di contenuti utili, raccoglie informazioni reperite sul web e su altri siti istituzionali.

Il progetto innovativo  è stato pensato  dall’équipe dalla pastorale Universitaria dell’Arcidiocesi di Torino e poi subito condiviso dalle Diocesi lombarde, del Lazio e siciliane.

“Il nostro compito come cappellani universitari  – spiega don Luca Peyron, direttore della pastorale universitaria del Piemonte –  è aiutare i giovani ad inserirsi in una nuova realtà sperimentando la vicinanza della Chiesa locale. Il portale fuorisede.info ci permette di stabilire subito un dialogo a distanza con loro e le loro famiglie in modo che,  giunti a destinazione qui da noi, possano cominciare con il piede giusto il loro percorso di studi. Aiutateci ad aiutarli facendo loro sapere che noi ci siamo, li attendiamo, e vogliamo già loro bene nel Signore!”.

E’ sufficiente digitare nella homepage di fuorisede.info la città sede dell’Università che si frequenta (Torino, Milano, Asti, Palermo, Roma, Viterbo…. e tante altre), per entrare in una pagina in cui si possono trovare  risposte immediate e fruibili ai giovani che veloci utilizzano  lo smartphone. Dati concreti come trovare un alloggio, casa in affitto, collegi universitari ,   le associazioni presenti in città, informazioni sul  diritto allo studio i contatti  locali ecclesiali con le varie pastorali universitarie.

“Il portale rappresenta una proposta che risponde ad una necessità – spiega don  Marco Cianci, responsabile della pastorale Universitaria della Lombardia. –  Desideriamo offrire una risposta ai tanti giovani che ci domandano aiuto e facilitare la confidenza con la pastorale Universitaria sia a chi è già inserito in qualche ambito pastorale ma anche  a chi arriva sul sito  per trovare una sistemazione abitativa e scopre quante cose offre la Chiesa nel luogo in cui studia”.

Per don Giuseppe Fausciana, direttore della pastorale universitaria della Sicilia, il portale: “contribuisce alla creazione della rete di comunicazione tra e con gli universitari. Personalmente ritengo che sia necessario per i tanti universitari che migrano al Nord e con i quali spesso le nostre Chiese siciliane soffrono la perdita del contatto”.

In passerella i creativi cinesi

Si apre nel segno della Cina la quarta edizione della Torino Fashion Week, che  fino a mercoledì 3 luglio trasforma l’ex Borsa Valori di via San Francesco da Paola 28 in un palcoscenico pronto ad accogliere le creazioni di oltre 90 stilisti emergenti provenienti da tutto il mondoProtagonisti della prima sessione di sfilate, organizzate da TModa con il patrocinio della Città di Torino, saranno infatti i creativi cinesi selezionati dal canale televisivo digitale Globalfashion.tv, dedicato a moda, lusso, arte e design, per il “Global Fashion Project“. Ecco i designer che si alterneranno sul catwalk dalle 17 alle 19:

ChiChu – La nuova collezione maschile Auturno/Inverno 2020 di Leon Yu – che include giacche, maglioni, camicie e pantaloni – celebra la libertà dei giovani cinesi che vogliono esprimere coraggiosamente le proprie idee in questa era di ribellione incoraggiata dalla diffusione dei social network. Gli abiti tradizionali sono riletti in una prospettiva pionieristica, che ne valorizza i dettagli sartoriali unici. Lo stile, nostalgico e contemporaneo al tempo stesso, cerca ispirazione nell’arte visiva, nella pop art e nel decostruzionismo.

SHESHO x Liang Dongzan – Blazer dal taglio sartoriale, declinati in tutti i colori, mettono in risalto le forme del corpo femminile, accoppiati a pantaloni a sigaretta che rilanciano il classico tailleur in stile newyorkese Anni ’70 e gonne in fantasia dai tessuti morbidi e fluenti. Nella nuova collezione di Liang Dongzan si alternano stampe floreali, che danno un tocco romantico e vistoso, e trame animalier, che esprimono tutta l’energia del fascino di una donna sicura di sé ma che non rinuncia ad uno charme dal gusto retrò.

Velvet Angels – È moderno e leggero lo stile di questo brand di calzature da donna fondato a Hong Kong, che combina una qualità superba a un design innovativo nelle forme e nell’uso dei materiali. Ogni scarpa è l’espressione dell’interiorità femminile e la passerella un palcoscenico per interpretare se stessa. Sfila insieme alla linea di abbigliamento donna proposta da Calfland.

FPI x Andy Yip – Stile, perfezione, immagine: le calzature di Andy Yip, originario di Hong Kong, sono pura arte in sintonia con un mondo in cui si muove una donna ambiziosa, guidata dai propri desideri e padrona del suo futuro, che non dimentica però la propria tradizione culturale. Sul catwalk sono accompagnate dalle creazioni di Simone Marulli Milano, che con la linea “Preview” porta in scena una collezione Made in Italy giovane, ispirata agli Anni ‘80, fatta di colori accesi e mix insoliti.

Zero Gentry – Fondato nel 2009 dall’imprenditore cinese Chunrong Xu, negli ultimi anni è diventato un brand di punta nel settore delle calzature maschili casual e sportive. Il marchio guarda ai valori tradizionali rielaborandoli in chiave contemporanea per proporre una linea minimalista ed elegante, destinata ad un uomo in carriera attento alla moda, amante del gusto e dell’arte.

Bellame – Le icone fashion del passato, ritratte tra le nevi di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti, ispirano la nuova collezione Auturno/Inverno 2020 di Huang Xudui, che disegna moderni abiti in purissimo cashmere, filato in Mongolia con un’antica tecnica artigianale di tessitura, tintura e lavaggio, che dona una morbidezza assoluta.

 

MMStudio – Nasce da una giovane squadra questo brand Made in Italy che vuole portare leggerezza nel quotidiano della donna moderna, spiritosa, intellettuale e misteriosa, con un gusto fresco e innovativo, ricercato nei tessuti e negli accessori. I pantaloni sono il capo chiave della nuova collezione.

 

A partire dalle 21, tornano invece in passerella i progetti di tesi dei 23 studenti del Corso di Fashion Design e dei 19 studenti del Corso di Design del Gioiello e Accessori dell’Istituto Europeo di Design con il tema “New classic, new future”, che rivisita in chiave moderna iconici capi di abbigliamento del passato. In particolare, il Corso di Fashion Design ha lavorato insieme all’Azienda Majocchi per sviluppare oltre 60 capi uomo, donna e bambino per la stagione Autunno/Inverno 2020/21, mentre il Corso di Design del Gioiello e Accessori ha creato, a partire da acetati forniti dall’Azienda Mazzucchelli, una collezione di bijoux e gioielli, oltre ad alcune borse realizzate in collaborazione con Lineapelle, Kara Concerie e Mazzucchelli. 

Le sfilate dell’Istituto Europeo di Design per la Torino Fashion Week sono realizzate con la Direzione Artistica di Fabrizio Modina, docente IED; con il contributo di Daniela Bulgarelli, Coordinatrice del Corso di Design del Gioiello e degli Accessori, e di Alessandra Montanaro, Coordinatrice del Corso di Fashion Design e di Laura Manassero, Docente di Modellistica.