Cosa succede in città- Pagina 391

A settembre il Mantra Festival

Riceviamo e pubblichiamo

Musica-danza-meditazione-yoga
7 e 8 Settembre 2019
Evento organizzato dalla Confederazione Nazionale per la Coscienza
di Krishna – con il Patrocinio della Città di Torino

In occasione della festività “Ratha Yatra” (Festival dei Carri), sabato 7 e domenica
8 Settembre 2019 si svolgerà a Torino la prima edizione del “Mantra Festival”,
evento organizzato dall’Associazione ISKCON. Il presidente della Confederazione
Nazionale per la Coscienza di Krishna, Madhu Sevita das (Massimo Brioli) e il
responsabile del Centro di Torino, Prabhu das (Pietro Giarola) sono lieti di invitarvi
alla conferenza stampa di presentazione del Festival.
Per l’occasione Prabhu Das presenterà gli appuntamenti del festival e la
motivazione dell’evento. All’appuntamento saranno presenti l’Assessore alle
Politiche Giovanili del Comune di Torino Marco Giusta e l’Assessora alla Cultura
Francesca Paola Leon.
Una sfilata con un carro allegorico aprirà la giornata di sabato partendo da Piazza
Vittorio, per proseguire verso il Borgo Medioevale dove fino a domenica si
canteranno Mantra,ovvero suoni e note che hanno il potere di liberare la mente,
veri e propri strumenti di guarigione.
La festa sarà allietata inoltre da danze indiane, e da musicisti di livello come il
canadese Vaiyasaki das (Pierre St.Clair), Tarana Caitanya dalla Croazia, lo
spagnolo Deva Shekara, Hari Kirtan da Roma e Kanai Krishna dalla Lituania.
Sessioni di yoga e conferenze completeranno il programma del Mantra Festival.
La sera di sabato, a metà giornata di domenica e in chiusura del Festival verranno
offerti ai partecipanti pranzo e cena vegetariani.
Una Festa di Unione per giungere insieme a livelli di coscienza superiore

Vitigno, vite, territorio: un corso per conoscere il vino

Go Wine promuove, con l’arrivo dell’autunno, un nuovo corso di degustazione di primo livello a Torino, presso una sala riservata del Ristorante Sol Levante Fusion in Via Nizza 1, angolo Corso Vittorio Emanuele II.

Il corso inizia martedì 15 ottobre e si articola in 5 serate. Si propone di sviluppare il rapporto tra vitigno-vite-territorio, con un messaggio di carattere divulgativo che possa fornire nozioni utili anche per riconoscere e valutare le diverse tipologie di vino. Nel corso di ogni appuntamento si potranno degustare 5 tipologie di vini a seconda del tema trattato: protagonisti delle serate vini bianchi, vini rossi, grandi rossi italiani (alla presenza di un produttore) e vini da meditazione.

Ecco di seguito le date e gli argomenti delle lezioni:

Prima serata: martedì 15 ottobre ore 20.30
INTRODUZIONE ALLA DEGUSTAZIONE

Seconda serata: martedì 22 ottobre ore 20.30
IL RAPPORTO VITIGNO–VINO–TERRITORIO; VINI BIANCHI

Terza serata: martedì 29 ottobre ore 20.30
IL LAVORO IN VIGNA; VINI ROSSI

Quarta serata: martedì 5 novembre ore 20.30
IL LAVORO IN CANTINA; GRANDI ROSSI ITALIANI

Quinta serata: martedì 12 novembre ore 20.30
IL TURISMO DEL VINO; VINI DA MEDITAZIONE

Alleghiamo il programma e la scheda di adesione da compilare per l’iscrizione.

Coloro che si iscrivono entro la data del 15 settembre avranno in omaggio la serata di degustazione di lunedì 16 dicembre, promossa da Go Wine a Torino in occasione degli auguri natalizi.


Per informazioni e iscrizioni:
Associazione Go Wine – Ufficio Corsi – tel. 0173 364631 – fax 0173 361147
ufficio.corsi@gowinet.it – www.gowinet.it

Bettazzi e Berlinguer

Mercoledì 11 settembre, alle 19,00, nell’area dibattiti della Festa de L’Unità di Torino in corso Grosseto Monsignor Luigi Bettazzi, Vescovo emerito di Ivrea, e Walter Veltroni dialogheranno su “Enrico Berlinguer a 35 anni dalla sua morte”.

Con un gesto inusuale e coraggioso ( una lettera aperta..) che suscitò reazioni contrastanti, speranze ma anche critiche monsignor Luigi Bettazzi, a quel tempo vescovo di Ivrea e presidente di Pax Christi italiana, scrisse all’allora segretario del Pci, Enrico Berlinguer. Era il luglio del 1976. Due anni dopo il referendum sul divorzio. La lettera iniziava così: «Onorevole, Le sembrerà forse singolare, tanto più dopo le ripetute dichiarazioni di vescovi italiani, che uno di loro scriva una lettera, sia pure aperta, al Segretario di un partito, come il suo, che professa esplicitamente l’ideologia marxista, evidentemente inconciliabile con la fede cristiana. Eppure mi sembra che anche questa lettera non si discosti dalla comune preoccupazione per un avvenire dell’Italia più cristiano e più umano». Berlinguer rispose subito con un biglietto privato e pubblicamente, dopo un anno, nel 1977, dalle colonne di «Rinascita» , con delle puntualizzazioni e dei riconoscimenti importanti verso l’esperienza religiosa. In tredici fitte cartelle dattiloscritte Berlinguer scriveva : «Le posizioni assunte e i comportamenti seguiti dal Pci lungo diversi decenni fino ad oggi, penso dovrebbero portarLa a riconoscere, Signor Vescovo, che l’insieme di essi costituisce la valida garanzia che nel Partito comunista italiano esiste ed opera la volontà non solo di costruire e di far vivere qui in Italia un partito laico e democratico, come tale non teista, non ateista e non antiteista; ma di volere anche, per diretta conseguenza, uno Stato laico e democratico, anch’esso dunque non teista, non ateista, non antiteista». Berlinguer presentò il suo partito come laico e aperto a tutti i valori, non indifferente al fatto religioso. Riconobbe che l’essere ispirati da una fede religiosa è “una condizione che può stimolare il credente a proseguire il rinnovamento in senso socialista della società“. Un’apertura concreta. Allora si ruppe un muro di incomprensioni e di preconcetti, si chiarì quale poteva essere il percorso comune di credenti e non credenti di fronte alle sfide poste all’umanità. Un carteggio importante, segno di una volontà di dialogo vero, rispettoso delle diversità, ma anche attento a ciò che poteva unire. Oggi quel “terreno comune” è nelle emergenze nuove: i problemi posti dalla globalizzazione selvaggia, il modello di sviluppo, la questione ambientale, le nuove ingiustizie, la pace minacciata, l’immigrazione, i problemi legati alla bioetica. Grandi questioni sulle quali è impossibile che non ci possa essere un terreno di impegno comune per tutti “gli uomini di buona volontà”.

Marco Travaglini

Ojsolution main sponsor della Reale Mutua Basket Torino

Il Consorzio Outsourcing Job Solution (OJSolution), azienda leader nel settore delle esternalizzazioni dei servizi d’impresa, annuncia il proprio impegno per riportare il movimento cestistico torinese ai massimi livelli, diventando uno dei principali sponsor della società di pallacanestro Reale Mutua Basket Torino, da quest’anno militante nel campionato nazionale di serie A2.
“OJSolution continua a credere nel ‘enorme potenziale espresso dalla piazza torinese, ricca di tifosi appassionati e competenti, ai quali sentivamo il bisogno di dare una risposta, affiancandoci ai coraggiosi imprenditori (il presidente del a Dinamo Sassari Stefano Sardara, “in primis”) che hanno saputo in così breve tempo ricostruire una struttura solida e ambiziosa. – ha dichiarato il Presidente del Consorzio Mario Burlò – OJSolution è una società che -occupandosi di risorse umane- pone al centro dei suoi valori la persona. Lo fa innanzitutto sul lavoro, impegnandosi a creare le condizioni ideali affinchè esso non sia solo fonte di sostentamento, ma anche di accrescimento e di integrazione”.
Prima in Italia OJSolution ha sviluppato una nuova forma di management -l’outsourcing HR- attraverso il quale si affianca alle imprese supportandole nella gestione dei comparti esternalizzati e garantendo ai titolari considerevoli risparmi di tempo e denaro.
Ecco perchè , dicono in azienda “parte integrante del a “mission” di OJSolution è il sostegno allo sport come strumento di integrazione sociale e di sviluppo personale e comunitario. Per questo il marchio OJSolution è presente sul territorio nazionale in società sportive di discipline diverse, quali il Calcio, il Basket, l’Hockey su Ghiaccio e su Prato, la Pallamano”.

Al Poli boom di iscrizioni

ANCORA IN CRESCITA LE PREIMMATRICOLAZIONI AL POLITECNICO DI TORINO: QUEST’ANNO GLI ISCRITTI AI TEST SONO 13.000

Ancora in crescita il numero di studenti che scelgono il Politecnico di Torino: +5% rispetto al 2018/19. Negli ultimi cinque anni i preimmatricolati sono cresciuti del 50%

 

 Sempre più studenti scelgono il Politecnico di Torino per il proprio percorso di studio, confermando un trend ormai pluriennale. Per il 2019/2020 è stata raggiunta la quota di 13.000 iscritti ai test per i corsi di Ingegneria, Architettura, Design e Pianificazione dell’Ateneo: 500 preimmatricolati in più rispetto allo scorso anno, con un incremento globale del +5% rispetto allo scorso anno.

Si contenderanno i 4.735 posti disponibili per i corsi di Ingegneria, i 500 posti a disposizione di chi vorrà iscriversi ai corsi di Architettura, gli 85 per il corso in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale e i 250 per il corso di Design e comunicazione visiva.

 

Per quanto riguarda gli aspiranti ingegneri, il numero dei preimmatricolati provenienti da Regioni italiane diverse dal Piemonte e dall’estero continua a essere superiore rispetto a quello dei residenti in Piemonte: sono quasi il 60% e arrivano dalle Regioni storicamente più legate all’Ateneo come Sicilia, Puglia, Liguria, Lazio, Campania e Calabria.

I Paesi stranieri più rappresentati sono la Turchia e la Cina: in quest’ultimo Paese per il quarto anno consecutivo sono state organizzate sessioni in loco del test di ammissione, un’azione mirata a incentivare la partecipazione ai test d’ingresso da parte degli studenti stranieri che risiedono in Paesi geograficamente più lontani. La stessa azione è stata riproposta anche quest’anno in America Latina, con test in Perù, Brasile e Cile.

Tutti in deciso aumento i corsi di laurea dell’area dell’Architettura: Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale (+13%), Design e Comunicazione Visiva +7% e Architettura + 7%; nell’area dell’ingegneria invece Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (+44%), Electronic and Communications Engineering (+21%), Ingegneria Informatica (+16%), Ingegneria Elettrica Ingegneria Elettronica (+13%).

 

“Gli studenti e le loro famiglie continuano a scegliere il nostro Ateneo, che offre percorsi di studi riconosciuti a livello internazionale e apprezzati dalle aziende”, commenta il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, che prosegue: “Per venire incontro a questa domanda crescente, il Politecnico quest’anno ha deciso di aumentare di circa 200 unità il contingente del numero programmato sui corsi di Laurea di primo livello, anche sfruttando il ritorno presso la sede di Mondovì, dove sarà attivato il primo anno comune dei percorsi di Ingegneria. L’obiettivo è di incrementare il numero complessivo di iscritti all’Ateneo, arrivando a 40.000 studenti, entro il termine del mio mandato, ma anche di offrire a questi studenti percorsi sempre più flessibili e personalizzati, con modalità innovative di insegnamento che pongano gli studenti al centro del loro processo di apprendimento con più laboratori, più lavori in team e stimoli a diventare innovatori dotati di senso critico e responsabilità sociale, migliorando la nostra didattica e rendendola ancora più rispondente alle esigenze del mercato del lavoro e alla qualità di formazione che i nostri studenti si aspettano da una Scuola internazionale come la nostra”.

Il 29 e 30 agosto si svolgerà l’ultima sessione dei test per Ingegneria, Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale e Design e Comunicazione visiva; il 5 settembre, toccherà invece agli aspiranti architetti sostenere la prova di accesso regolata dal Ministero.

Come di consueto i risultati dei test saranno pubblicati sulla pagina personale degli studenti.

Ancora aperte, invece, le iscrizioni alla prova per il corso in Tecnologie per l’industria manifatturiera, uno dei primi in Italia istituiti a seguito del D.M. n. 6/2019, con durata di tre anni e un massimo di 50 partecipanti: le iscrizioni al test di ammissione – che si svolgerà il 24 settembre prossimo – sono aperte fino al 20 settembre 2019.

Questa tipologia di corso di primo livello – ispirato al modello tedesco – mira alla creazione di figure tecniche di alto profilo professionale che possano essere operative rapidamente nel settore della produzione di realtà manifatturiere, rispondendo pienamente alla richiesta delle aziende, soprattutto PMI, interessate a figure professionali più multidisciplinari, formate alla soluzione di problemi complessi tramite metodologie learning by doing e learning by thinking, in cui le conoscenze vengono trasmesse principalmente con attività pratiche di laboratorio e attività progettuali e solo in parte attraverso lezioni frontali.

Altra caratteristica del percorso formativo è il rapporto con le realtà aziendali fin dal primo anno di corso: lo studente intraprende un percorso di approfondimento di metodi e conoscenze specificamente rivolte al comparto dei processi produttivi con tirocini formativi durante tutti e tre gli anni di corso, che nell’ultimo anno avrà una connotazione più orientata ad affrontare casi ed esperienze reali del mondo del lavoro.

A Torino e provincia pensioni in pagamento alle Poste dal 2 settembre

Consigli utili per riscuotere il rateo agli sportelli e per prelevare contante  anche domenica 1 presso gli ATM Postamat

 

 Poste Italiane informa che in provincia di Torino le pensioni del mese di settembre saranno messe in pagamento a partire da lunedì 2.

 

Tutti i titolari di un Conto BancoPosta e di un Libretto di Risparmio e in possesso della carta Postamat oppure della Carta Libretto, hanno comunque la possibilità di prelevare il contante in disponibilità sul proprio Conto Bancoposta o sul proprio Libretto di risparmio anche domenica 1 settembre utilizzando uno dei 187 ATM Postamat disponibili in tutta la provincia, fino a 600 euro al giorno.

 

Per tutti i pensionati che riscuoteranno il rateo dal 2 settembre, Poste Italiane consiglia di recarsi presso gli uffici postali in tarda mattinata, oppure durante la fascia oraria pomeridiana nel caso degli uffici aperti nel doppio turno. Dalle rilevazioni effettuate, infatti, è emerso come generalmente i flussi di clientela, e conseguentemente i tempi di attesa, siano molto più bassi nel corso della giornata rispetto alla fascia oraria compresa tra l’apertura degli sportelli e la prima metà della mattinata.

 

A Torino e provincia, uffici postali aperti con orario continuato 8.20-19.05 sono 40. L’orario di ciascun ufficio postale è consultabile all’indirizzo https://www.poste.it/

Gli ultimi cantieri estivi: qui la mappa

I principali cantieri estivi ancora in corso in Città
(foto: il Torinese)

TOdays Festival vince la sfida

“TOdays Festival si è appena concluso. Quinta edizione di un progetto che osa proporre un sovvertimento dei modelli imperanti negli eventi festivalieri e vince la sfida. La vince perché si fa casa comune per artisti e pubblico. Artisti che colgono la diversità del nostro festival e non si sentono meno importanti se si esibiscono nel pomeriggio; un pubblico che sa apprezzare l’arcobaleno di proposte musicali, consapevole della straordinaria occasione che TOdays con la sua line up sa offrire a palati più esigenti. È di questo TOdays che l’Amministrazione è fiera. Un festival che si ripete con successo da ormai cinque anni non può che progredire. Ciò avviene grazie al contributo creativo di ogni singola persona che vi lavora, a partire dalla direzione artistica, passando per gli operatori e i tecnici, sino ai molti giovani volontari, che con entusiasmo ci aiutano a realizzare questo piccolo grande miracolo Torinese. TOdays, come spesso ripete il suo Direttore, è un osservatorio sul presente; un presente diciamo noi, che è in continuo movimento e mal si accorda con un’idea di futuro prevedibile. Quello che però sappiamo con certezza è che TOdays è un anticipatore di idee e mode, uno scrigno creativo da custodire e valorizzare e che intendiamo sostenere con tutto il nostro impegno. L’Amministrazione, infatti, insieme alla Fondazione per la Cultura Torino, a Gianluca Gozzi e al team del Festival è già al lavoro per predisporre la prossima puntata del più interessante evento musicale dell’estate. TOdays perché il futuro è oggi”, dichiara l’Assessora Francesca Leon.

 

Da venerdì 23 a domenica 25 agosto migliaia di persone di ogni età e provenienza hanno attraversato la periferia di Torino per assistere alla quinta edizione di TODAYS Festival, capace di trasformare Barriera di Milano per l’intero weekend nel centro nevralgico di una città, che da sempre dimostra una capacità di trasformazione e ha l’orecchio teso verso la musica del futuro.

 

Grandi leggende e nuove stelle della musica, confermano TODAYS tra i festival imperdibili più ambiziosi della stagione estiva italiana, appuntamento di richiamo da tutta Europa con una line up esclusiva e location inusuali. Quella del 2019 è stata un’edizione senza confini: in cartellone solo artisti internazionali per raccontare nuove visioni e lontani orizzonti.
Senza confini anche per l’importante aumento di pubblico proveniente da fuori città e regione (48,2%) e soprattutto dall’estero – circa il doppio rispetto al 2018 – in particolare da InghilterraBelgioFranciaGermania e anche Stati Uniti. Grazie a Eurosonic, il più grande network professionale di radio e televisioni pubbliche del mondo, alcuni concerti sono stati trasmessi sulle radio nazionali in 52 nazioni europee, Nord Africa e Medio Oriente fino a raggiungere oltre 500 milioni di potenziali ascoltatori.

 

Oltre 35 ore di musicaarte e performance e 26 artisti tra i più noti da tutto il mondo, dei quali 20 in data unica italiana e per la prima volta a Torino e 3 anteprime europee, per scoprire musica fuori dall’ordinario, capace di andare oltre il convensionale. Musica perfetta per menti aperte e cuori che non si arrendono.

TODAYS, evento della Città di Torino è stato segnalato da tante testate nazionali tra i migliori appuntamenti dell’estate in Italia con il merito di immaginare una città-festival che si snoda attraverso location dall’animo forte e incisivo, in periferia. sPAZIO211l’ex fabbrica INCET, la galleria d’arte Gagliardi e DomkeDocks Dora, il Mercato Centrale Torino e il Parco Aurelio Peccei trasformano Torino in un palcoscenico urbano di spazi rigenerati, luoghi di condivisione e aggregazione, dando forma a quella passione pura che anima i quartieri sull’asse nord della città.

Il Museo Pietro Micca chiude cinque giorni

Nel Museo civico Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706 di via Guicciardini 7/A devono essere eseguiti alcuni lavori di manutenzione e di potenziamento funzionale della rete TLC, per garantire un migliore servizio ai visitatori.

Quindi il Museo dovrà rimanere chiuso al pubblico da lunedì 26 a venerdì 30 agosto e verrà riaperto alle visite già da sabato 31 agosto con il normale orario.

Info: www.museopietromicca.it e info@museopietromicca.it Tel. 011 546317 direttore@museopietromicca.it

L’estate di cultura prosegue ai Musei Reali

Ecco tutti gli appuntamenti dei prossimi giorni

– sabato 24 agosto, apertura serale straordinaria dalle 19.30 alle 23.30 (biglietteria 18.30-22.30) con tariffa d’ingresso a € 10 e, in aggiunta, percorsi guidati al Secondo Piano di Palazzo Reale, a cura di CoopCulture;

– domenica 25 agosto, apertura straordinaria del Secondo Piano di Palazzo Reale (in orario 10-14 e 15-19) compresa nell’abituale tariffa d’ingresso;

 domenica 25 agosto, alle 16.30 attività per famiglie Il cielo nelle stanze del re: tutti con il naso all’insù, per scoprire le figure che popolano i cieli dipinti nei soffitti di Palazzo Reale. Vi sono quelle che rappresentano il giorno e la notte, l’arcobaleno e l’aurora… Dopo aver imparato a riconoscerle, grandi e piccoli potranno a loro volta impersonare il sole, la luna o le stelle, sfilando con il volto truccato nella galleria del re. Attività consigliata per bambini dai 4 agli 11 anni. Prenotazione obbligatoria al numero: 011 19560449. Costo: € 5 a bambino, con ingresso gratuito per sé e per un adulto che lo accompagna.

Nelle Sale Chiablese prosegue fino al 3 novembre la mostra I mondi di Riccardo Gualino collezionista e imprenditore.
Info: www.museireali.beniculturali.it 
Info e ticket on line: www.coopculture.it