Cosa succede in città- Pagina 386

Penne nere in festa per il 147° dalla fondazione

ESERCITO: ALPINI IN ARMI E IN CONGEDO CELEBRANO L’ANNIVERSARIO

 

Torino, 15 ottobre: La Brigata “Taurinense” e i “veci” della Sezione di Torino dell’Associazione Nazionale Alpini hanno celebrato  presso la Caserma “Monte Grappa” di Torino la ricorrenza del 147° anniversario di fondazione delle Penne Nere.

Il Generale Davide Scalabrin, Comandante della “Taurinense”, ha accolto il Vessillo Sezionale di Torino accompagnato dai gagliardetti dei Gruppi della “Vejala più vecchia delle 110 sezioni dell’Associazione Nazionale Alpini – per onorare insieme la costituzione del Corpo.

A seguito della deposizione di una corona al monumento ai Caduti, il Generale Scalabrin ha ricordato come “lo spirito di corpo che accomuna gli Alpini, in armi e in congedo, trovi testimonianza diretta e concreta attraverso le molteplici attività che la Brigata e i suoi reggimenti svolgono in stretta sinergia con le Sezioni ed i Gruppi ANA presenti sul territorio”. Chiaro il riferimento al supporto che l’Associazione Alpini fornisce in occasione di attività addestrative e alla cooperazione sempre più stretta – anche dal punto di vista operativo – nell’impiego in caso di pubbliche calamità.

 

Al termine della celebrazione della ricorrenza del 147°, si è svolta la cerimonia di consegna del premio “Fondazione Gen. C.A. Emilio Faldella” al Sergente Maggiore Roberto Mauro del 2° reggimento alpini che, nel corso della gara di biathlon militare dell’ultima edizione dei Campionati Sciistici delle Truppe Alpine, mentre si stava accingendo a tagliare per primo il traguardo, cedeva il passo ad un commilitone più giovane dello stesso reggimento permettendogli così di conquistare la Medaglia d’Oro ed il titolo di Campione Italiano di Biathlon Militare.

La Fondazione “Gen. C.A. Emilio Faldella” nasce nel 1976 con lo scopo di premiare i militari della Taurinense distintisi per spirito di abnegazione, altruismo, sacrificio e generosità, nonché particolari risultati conseguiti nell’attività addestrativa specialmente nel campo alpinistico e sciistico.

“Musica delle stelle”, il concerto della Fondazione Giubergia all’ALTEC

In occasione del cinquantenario del primo sbarco sulla luna, un’altra sede davvero spaziale è stata scelta per il prossimo concerto della Fondazione “Renzo Giubergia”, mercoledì 16 ottobre alle ore 20.30: l’Altec, Aerospace Logistics Technology Engineering Company di Torino.

 

Centro di eccellenza italiano per la fornitura di servizi ingegneristici e logistici a supporto delle operazioni e dell’utilizzazione della Stazione Spaziale Internazionale e dello sviluppo delle missioni di esplorazione planetaria, ALTEC si occupa, tra le altre cose, dell’addestramento degli astronauti e parte del suo personale è distaccato alla NASA e all’ESA (European Space Agency).

 

In seguito all’appuntamento dello scorso giugno presso Infini.to, Planetario e Museo dell’Astronomia e dello Spazio di Pino Torinese, il Presidente della Fondazione Paola Giubergia e il Direttore artistico Francesca Gentile Camerana hanno scelto l’ALTEC come seconda tappa delle celebrazioni del cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla luna, continuando il viaggio intrapreso tra stelle, buchi neri, galassie lontanissime e misteriosi pianeti, in un percorso alla scoperta dello spazio sulle note di Debussy, Stockhausen, Oña, HolstWeill, Dierksen e Carmichael.

 

Un ricco programma musicale composto di brani tutti ispirati alla cosmologia – tra cui figurano una prima esecuzione assoluta e una prima italiana – e arrangiati per l’occasione dal compositore torinese Stefano Pierini e da Helena Winkelman. L’interpretazione è affidata a Camerata Variabile, gruppo di giovani musicisti specializzati nel repertorio di musica da camera, in particolare della fine del XIX° e XX° secolo. Fondato nel 1994 a Basilea, l’ensemble non è una formazione fissa, ma appunto “variabile”: il suo modello prevede organici in movimento che consentono tutte le possibili combinazioni, dal pezzo solista al nonetto, aprendo così un ampio ventaglio di possibilità esecutive. Guidato da Helena Winkelman, violinista e compositrice di origine svizzero-olandese, è uno dei principali protagonisti della scena musicale svizzera. Insieme a loro Laura Capretti, mezzosoprano vincitrice dell’ultima edizione del premio internazionale «Renzo Giubergia». Perfezionatasi presso la Hochschule für Musik und Theater di Amburgo grazie al contributo della De Sono Associazione per la Musica, la giovane cantante svolge un’intensa attività concertistica, dedicandosi in particolare al repertorio liederistico.

 

«Siamo orgogliosi di poter offrire alla città un nuovo concerto gratuito per promuovere giovani musicisti di talento come Camerata Variabile e Laura Capretti, che abbiamo premiato per le sue grandi qualità. – commenta il Presidente della Fondazione Paola Giubergia – In continuità con i nostri scorsi appuntamenti in occasione del cinquantesimo anniversario dell’allunaggio, abbiamo scelto di ospitare questa serata presso ALTEC con l’obiettivo di valorizzare un’eccellenza del nostro territorio riconosciuta a livello internazionale per la propria importanza scientifica. »

 

Il concerto si apre con il celeberrimo Clair de lune di Claude Debussyomaggio alla tradizione romantica del chiaro di luna, e prosegue con Leo, Libra e Taurus di Karlheinz Stockhausen: tre brani tratti da Tierkreis, opera composta da dodici melodie, ognuna delle quali rappresenta un segno zodiacale. Si continua con la prima esecuzione assoluta di Der Traum des Zwicky del compositore di origine argentina Erik Oña, che omaggia l’astronomo svizzero Fritz Zwicky, ideatore della teoria della luce stanca e scopritore d ben 123 supernove.  Chiudono la prima parte della serata Venus di Gustav Holst da The Planets, suite in sette movimenti scritta dal compositore inglese fra il 1914 e il 1916, e la canzone di Kurt WeillLost in the Stars. La serata prosegue con una prima esecuzione italiana, con le musiche scritte da Uwe Dierksen per il film – proiettato in contemporanea – L’emigrante di Charlie Chaplin, che sottolineano gli aspetti comici della pellicola, senza rinunciare a una profonda riflessione sociale di straordinaria attualità. Si conclude con Stardust di Hoagy Carmichaelcanzone su una canzone d’amore, scritta dall’autore nel 1927 diventando uno dei brani americani più popolari del XX secolo.

 

La Fondazione “Renzo Giubergia” da ormai diversi anni organizza concerti per in luoghi di particolare interesse del territorio torinese, con l’intento di valorizzarli e nel contempo dare visibilità a giovani musicisti. Tra le location selezionate in precedenza si ricordano la Sala dei Mappamondi dell’Accademia delle Scienze, Villa della Regina, Palazzo Madama, la Basilica di Superga, la Rotonda del Museo del Carcere «Le Nuove», la Nuova Aula Magna dell’Università di Torino presso la Cavallerizza, l’Auditorium del grattacielo di Intesa San Paolo, il Museo dell’Automobile di Torino e Palazzo Reale.

 

Il concerto è a ingresso gratuito, su prenotazione obbligatoria, telefonando al 350 0889538 da lunedì al venerdì (orario 10.00-12.30), oppure scrivendo a prenotazioni@ingentilmente.it. Per ragioni di sicurezza al momento della prenotazione è necessario dare il numero del documento d’identità che sarà esibito la sera del concerto. Non è consentita la partecipazione di minori.

 

Claudio Mellana è rimasto senza parole, disegni umoristici

Inaugurazione mostra il 15 ottobre alle ore 18

Torino, Spazio Mouv

Via Silvio Pellico 3

 

Si inaugura martedì 15 ottobre alle ore 18,00 la mostra personale del disegnatore umoristico Claudio Mellana curata del Centro Studi Vivere dal Ridere.

Una sorta di mini antologica dove attraverso una cinquantina di opere, tutte rigorosamente senza parole, si ripercorre una parte della lunga carriera di questo poliedrico artista.

Mellana, da sempre amante dell’umorismo e dedito all’organizzazione di mostre storiche che valorizzano la cultura della satira, espone questa volta una selezione delle sue vignette che spaziano dal surreale all’assurdo attraverso un abile e ben dosato mix tra satira e cinismo senza perdere mai di vista l’aspetto umoristico. Completa L’esposizione un catalogo in distribuzione gratuita contenete una selezione delle opere in mostra.

L’opera di Varlotta, allievo di Monicelli, ai Martedì sera

Il penultimo appuntamento, martedì 15 ottobre alle ore 21.00, sarà dedicato all’opera di Giuseppe Varlotta, sceneggiatore, regista, produttore cinematografico e scrittore italiano, oltre che allievo del grande maestro Mario Monicelli, il quale dialogherà con il giornalista del Sole 24 Ore Roberto Coaloa. Ad intervenire alla discussione un ospite d’eccezione, il giornalista e avvocato Alessandro Cecchi Paone. Durante la serata sarà presentato il volume dal titolo “Gli spazi del Novecento. Il paesaggio architettonico nel cinema visto attraverso la “finestra” di montaggio”, con la prefazione di Paolo Conte, edito da L’Erudita. Gli ospiti si concentreranno su un quesito particolare “In che modo lo spazio reale contamina l’architettura cinematografica?” Da questa stessa riflessione nasce il progetto Gli spazi del Novecento: un’attenta ricerca sulle sequenze di montaggio attraverso la rassegna di alcuni capolavori cinematografici come La Grande Guerra e Allora Mambo. Giuseppe Varlotta analizza i movimenti della macchina da presa mettendo in luce l’importanza di elementi architettonici come la finestra, che diventa veicolo di emozioni profonde e diverse e il paesaggio valutato anche sotto l’aspetto tecnico delle luci e del montaggio. All’interno dell’opera la stessa tesi del giovane sceneggiatore è supportata da interviste esplicative a maestri del cinema quali Mario Monicelli, Suso Cecchi D’Amico, Giorgio Arlorio e Lucio Pellegrini che discorrono sull’apporto spaziale dato all’architettura al cinema fin dai suoi esordi, costituendo talvolta la sintassi del film e trasformandosi così in una vera e propria attrice.

Sciopero dei mezzi dalle 18 alle 22, ma la metropolitana funziona

Sciopero lunedì 14 ottobre  a Torino. Fermi per quattro ore i mezzi pubblici Gtt,  su iniziativa delle rsu dei settori del Trasporto Pubblico Locale urbano ed extraurbano. Lo sciopero riguarda solo il trasporto bus e tram di superficie, mentre non sono previsti blocchi né della metropolitana né del servizio ferroviario SfmA e Sfm1. Autobus e tram si fermeranno dalle 18 alle 22, e per il servizio extraurbano dalle 10 alle 14. Sarà sospesa la Ztl centrale, e restano in vigore  i divieti previsti nelle vie e corsie riservate al trasporto pubblico, nelle zone pedonali, nella Ztl Area Romana e Valentino.

Rock Jazz e dintorni: Paolo Spaccamonti e Baba Sissoko

Gli appuntamenti musicali della settimana

 

Lunedì. Al Jazz Club si esibisce Federico Sirianni con il Gnu Quartet.

Martedì. Al Magazzino sul Po è di scena Alain Johannes, mentre al Blah Blah suonano gli australiani Datura4. Alle OGR si esibisce Tom Walker. Al Jazz Club è di scena Emit.

Mercoledì. Sempre al Jazz Club, suona lo Zone Quartet del bassista Enzo Torregrossa. Al Blah Blah è di scena la vocalist afroamericana Lysa Colby.

Giovedì. L’Hiroshima Mon Amour presenta lo spettacolo “Gli adulti non esistono” con Mao ed Enrica Tesio. Al Jazz Club suona il trio del tastierista Julian Pollack. Al Magazzino sul Po è di scena il quartetto Bob And The Apple. Allo Ziggy si esibisce il duo  Some Become Hollow Tubes. All’OffTopic canta Ivan Talarico.

Venerdì.  Al Blah Blah Paolo Spaccamonti presenta il nuovo disco “Volume 4”. Al Folk Club sono di scena i Sulutumana. Allo Spazio 211 i Julie’s Haircut presentano il nuovo album “ In The Silence Electric “. Al Cap 10100 riapertura con Frank Sativa, (produttore) di Willie Peyote. All’OffTopic si esibisce Priestess. Allo Ziggy suonano i metallari Pedigree. Al cinema, in alcune sale cittadine e in regione, viene proiettato solo per un giorno, il film concerto “Metallica & San Francisco Symphony S&M2”.

Sabato. Al Blah Blah sono di scena i Wow. Al Magazzini sul Po suona il musicista del Mali Baba Sissoko (foto). Al Jazz Club si esibisce il trio del batterista Marco Betti.

 

Pier Luigi Fuggetta

Non solo piante… FLOR porta in piazza la sostenibilità

Flor19 autunno –Torino 12- 13 ottobre 2019

Accanto alla consueta proposta florovivaistica, anche laboratori di educazione al verde e nuove mostre mercato per vivere, viaggiare, vestirsi in modo più sostenibile.

 

Sabato 12 e domenica 13 il rigoglioso giardino di FLOR tornerà a inebriare il cuore pulsante di Torino con i suoi colori e profumi autunnali: da Via Carlo Alberto a Via Roma, da Piazza Carlo Alberto fino a Via Principe Amedeo. I fiori e la natura prenderanno dimora anche nei Palazzi storici come Palazzo Birago, sede aulica della Camera di commercio di Torino, e il Museo del Risorgimento a Palazzo Carignano.

Come di consueto la mostra florovivaistica sarà la regina dell’evento. Oltre 180 gli espositori provenienti da tutta Italia, con alcune chicche internazionali (come le orchidee provenienti dalla Germania, i bulbi olandesi e le sculture in ferro per il giardino francesi), che proporranno le proprie eccellenze florovivaistiche, ideali per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi: si andrà dalle piante succulente a quelle carnivore, passando per orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno proposte più stagionali come le viole, i ciclamini, peperoncini di ogni genere, settembrini e rose rifiorenti; i caldi e vivaci colori autunnali saranno protagonisti anche nelle foglie di ortensie, aceri giapponesi e cornioli. Come da tradizione, ci sarà spazio poi all’oggettistica per il giardinaggio, libri, sementi e prodotti naturali, decorazioni e spezie.

Grande novità di FLOR19 autunno sarà la “Piazza della Sostenibilità”: Domenica 13 ottobre, infatti, Piazza Carlo Alberto ospiterà un insieme di rassegne dedicate al vivere in modo sostenibile: da Flor Green Fashion, con una selezione di atelier e piccole case sartoriali che propongono capi di abbigliamento e accessori rispettosi dell’ambiente, a Flor Green Mobility, che proporrà alcune delle soluzioni più innovative per muoversi e viaggiare in modo ecologico e pulito. Ma la sostenibilità riguarderà anche altri aspetti del vivere di ogni giorno come, per esempio, l’alimentazione e la cosmesi.

Per il secondo anno consecutivo, un piccolo focus sarà dedicato ai cactus con la mostra – mercato “Giardini Pungenti” che si terrà in Via Roma: un’intrigante collezione di cactacee rare e da collezione a cura del CCCTo (Centro Cultura Contemporanea di Torino)

Il verde entrerà anche a Palazzo Birago (Via Carlo Alberto 16), in collaborazione con l’evento Portici Divini, grazie a Vigna a Palazzo: l’affascinante cortile dell’edificio si trasformerà in un inconsueto vigneto cittadino che ospiterà i 13 vitigni della provincia di Torino da cui si ricavano i vini selezionati dalla Camera di commercio di Torino all’interno del progetto Torino DOC. Vigna a Palazzo nasce dal progetto di Elisa Campra (Neo’ Natura su misura) per Società Orticola del Piemonte.

 

Davanti a Palazzo Birago, spazio dedicato anche a Les Jardins du Plaisir, con una piccola selezione di piante afrodisiache a cura di Visione Curativa e uno stand de “La Valigia Rossa”, mentre sabato 12, intorno alle 18.30, appuntamento con l’aperitivo afrodisiaco.

 

 

Da Palazzo Birago al Museo del Risorgimento, in Piazza Carlo Alberto, dove tornano gli appuntamenti con Flor Educational, in collaborazione con Spiriti Indipendenti, l’ampio programma culturale di educazione al verde rivolta agli adolescenti e ai bambini, per far capire alle nuove generazioni l’importanza di rispettare la natura e di costruire, grazie ad essa, un mondo più pulito e sostenibile per tutti.

“Il pubblico di FLOR è innamorato della natura e di tutto quello che rispetta e impreziosisce il nostro pianeta – ha spiegato Giustino Ballato, organizzatore della manifestazione e Presidente della Società Orticola del Piemonte – Per questo abbiamo pensato che, accanto ai profumi e ai colori delle piante provenienti da ogni angolo d’Italia, fosse necessario ampliare la nostra proposta per diventare sempre più un evento dedicato alla sostenibilità a 360°. Amare la natura vuol dire godersi la bellezza di un fiore ma anche insegnare ai giovani il rispetto dell’ambiente. Vuol dire vestirsi, viaggiare, mangiare, bere o, più semplicemente, vivere, in un modo sano ed ecologico”.

 

 

PROGRAMMA FLOR EDUCATIONAL

MUSEO DEL RISORGIMENTO – Piazza Carlo Alberto 8 – sabato 12 e domenica 13 ottobre

(I laboratori inizieranno alle ore 10.30. La durata sarà di circa un’ora. Le attività si concluderanno alle ore 18.30). Per iscriversi ai laboratori scrivere a: didattica.orticola@gmail.com oppure presentarsi direttamente al Museo del Risorgimento.

 

  • Piante, semi e fantasiaLaboratorio per creare simpatici disegni utilizzando i semi-  lenticchie di tutti i colori: papavero, lino, grano, finocchietto e molte altre piante. Semi e foglie saranno poi utilizzati per realizzare vasetti con piante da coltivare e sali da bagno profumati e balsamici per l’inverno!

Tutor: Sguardo nel verde

Fascia d’età: 6-10 anni

Costo:10€

 

  • Toccare! Dipingere con l’argilla. Un laboratorio per conoscere più approfonditamente il senso del tatto, attraverso creativi e inusuali giochi con l’argilla, per creare disegni/collage con legnetti, fiori, foglie e tutto ciò che la natura ci regala.

Tutor: Cecilia Mosso, ceramista

Fascia d’età: 4-8 anni

Costo: 8€

 

  • Oh, che cavolo! Tutti i segreti sul cavolo cappuccio, un ortaggio presente sulle nostre tavole da molto tempo: buono e ricco di proprietà nutritive benefiche. Ogni bambino potrà piantare il seme di questa verdura gustosa e, portando a casa il vasetto, seguire il suo percorso da germoglio a pianta fino alla trasformazione in frutto maturo.

 

TutorVivaio Fratelli Gramaglia

Fascia d’età: 6-10 anni

Costo: 7€

 

  • Vegetale in terra.  Le forme della natura ti hanno sempre affascinato? Anche a noi! Ne studieremo insieme la magia geometrica e con un po’ di argilla modelleremo un simpatico vegetale con le sue forme bizzarre.

Tutor: Luca Della Maddalena e Chunxia Hu

Fascia d’età: 5-13 anni

Costo: 10€

 

  • Dalla plastica nascono i fiori. Il laboratorio propone un’esperienza di arte terapia in cui porre attenzione alla possibilità di riciclo e riutilizzo della plastica. I bambini costruiranno e decoreranno vasi con bottiglie di plastica usate, che potranno contenere anche la terra ed i semi che daranno vita ad un processo nuovo.

Tutor: Art Therapy

Fascia d’età: 4-10 anni

Costo: 10€

 

  • Spezi-ando: curcuma, zenzero e altri colori. “Spezi-ando” darà ai suoi partecipanti l’opportunità di sperimentare, sporcandosi le mani, le meravigliose qualità pittorico creative delle spezie e dei materiali naturali e alimentari. Ciascun partecipante darà vita ad un’opera finale multisensoriale nata dalla personale sperimentazione e dal gioco con i colori creati.

 

Tutor: Art Therapy

Fascia d’età: 4-10 anni

Costo: 10€

 

 

  • Medici delle piante. Le piante sono una risorsa fondamentale per la tutela dell’ambiente e per la vita dell’uomo. Una fonte primaria di cibo e un patrimonio essenziale per la conservazione degli ecosistemi sul nostro pianeta. Per questo è fondamentale prendersene cura! Ogni giorno la ricerca si impegna a curare le piante e far sì che possano crescere in buona salute attraverso campionamenti, isolamenti e analisi al microscopio. Con questo interessante laboratorio anche i più piccoli potranno imparare a riconoscere le malattie più comuni presenti nel proprio giardino.

 

Tutor: Agroinnova

Fascia d’età: 8-14 anni

Costo: 8€

 

  • Viaggio di scoperta sensoriale.  I bambini verranno coinvolti in una iniziale scoperta olfattiva. Poi, attraverso la vista e il tatto, impareranno a riconoscere le varie piante aromatiche/officinali nella loro natura essenziale. Impareranno a rispettarle come esseri viventi e come “alleate” e “amiche” della nostra salute e del nostro palato. Al termine del laboratorio, ogni partecipante creerà un piccolo oggetto profumato da portare a casa.

 

Tutor: Antonella Ferrero

Fascia d’età: 8-12 anni

Costo: 7€

 

  • Bzzz che api. Un laboratorio per conoscere il processo produttivo del miele attraverso un’arnia didattica contenente una famiglia di api e anche l’ape regina! Utilizzando materiale di riciclo ogni bambino potrà poi costruire una piccola ape personalizzata da appendere nella propria cameretta.

 

Tutor: Azienda Agricola Miemole

Fascia d’età: 6-8 anni

Costo: 10€

 

  • Disegna con i fiori. Il laboratorio vuole insegnare ai bimbi alcune semplici tecniche di tintura sulla stoffa con i vegetali, per avvicinarli al mondo della botanica e all’autoproduzione di oggetti. Le piante tintorie saranno utilizzate per estrarre il colore da impiegare nella realizzazione di un disegno.

 

Tutor: Giulia Perin

Fascia d’età: 3-6 anni

Costo: 6€

 

  • Shibori. La tecnica shibori è originaria del Giappone. Attraverso alcuni nodi realizzati dai bimbi, il tessuto sarà tinto per creare effetti più o meno geometrici.

 

Tutor: Giulia Perin

Fascia d’età: 6-12 anni

Costo: 8€

 

  • Giocodanza. Il Laboratorio di “Giocodanza® – Educazione all’ascolto e al movimento” utilizza le modalità del gioco di movimento, del gioco simbolico e dell’espressione corporea per sviluppare nel bambino una maggior consapevolezza dell’immagine di sé attraverso il piacere del movimento libero e organizzato e le modulazioni tonico-emotive.

 

Tutor: Jessica Zaccarelli

Fascia d’età: 3-6 anni

Costo: 7€

 

  • Quadri di foglie. L’autunno è la stagione migliore per giocare con le foglie. 1.000 colori accendono il paesaggio e…la fantasia! Il laboratorio creativo vuole stimolare i più piccoli a costruire un’immagine a partire dalle forme e dai colori delle foglie autunnali.

 

 

Tutor: Lucia Gotta

Fascia d’età: 4-8 anni

Costo: 7€

 

  • Lo straordinario mondo delle piante carnivore.  Durante il laboratorio saranno presentati alcuni rari esemplari di piante carnivore, meraviglie dell’evoluzione, introvabili persino nei giardini botanici. Verrà illustrata la struttura delle differenti specie, i loro meccanismi di cattura e verranno soddisfatte le più disparate curiosità. Un viaggio difficilmente ripetibile, multisensoriale: le piante carnivore si possono toccare, annusare e alcune persino assaggiare!

 

Tutor: Marco Piccolo

Fascia d’età: 9-14 anni

Costo: 8 €

 

 

 

  • Terra, terra!  La terra è un elemento quasi magico, da scavare, travasare, trasportare, miscelare! Il laboratorio offre la possibilità di scoprire la sua storia, la sua composizione e l’importanza che ha per le piante. Attraverso l’osservazione, l’esplorazione, la ricerca e il

gioco spontaneo, ogni bambino prenderà coscienza dell’ambiente naturale

 

Tutor: Orti Generali

Fascia d’età: 5-10 anni

Costo: 6 €

 

  • Pianeta Cacao: scopri il mondo del cioccolato!  Lo sapete che il cioccolato cresce sugli alberi? Questa e altre domande troveranno risposta nel laboratorio didattico dell’artigiano del cioccolato torinese Davide Appendino. Un gioco a squadre sul mondo del cioccolato, alla scoperta sensoriale delle cabosse, i frutti del cacao, e delle varie fasi di lavorazione che portano dalla fava di cacao al prodotto finito.

 

Tutor: Cioccolateria Davide Appendino

Fascia d’età: 6-12 anni

Costo: 10 €

 

 

Organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it), Flor è un appuntamento consolidato nei calendari delle mostre mercato italiane e rientra tra le dieci manifestazioni floro – vivaistiche nazionali per quantità e qualità degli espositori. Con le sue due edizioni annuali, primaverile e autunnale, ha costruito un rapporto di fiducia con i tanti appassionati di verde e i cittadini che da sempre affollano le vie nelle giornate della mostra mercato.

 

 

 

 

 

 

Flor19 autunno

12-13 ottobre 2019

 

Ingresso libero

 

www.orticolapiemonte.it

 

Orari

sabato 12 ottobre dalle 9 alle 20

domenica 13 ottobre dalle 9 alle 20

CUS Torino e Fondazione Torino Musei. Insieme sotto il segno di arte e sport

Praticare attività sportive in luoghi simbolo della cultura e dell’arte. Fra quadri, sculture, fotografie, installazioni e opere varie dell’ingegno umano: un connubio fra la salute fisica (e le attività che concorrono a mantenerla viva) e il benessere della mente.

L’idea è davvero intrigante e, nella misura giusta e con le debite cautele, percorribile. Così intrigante e percorribile da sancirla ufficialmente con un accordo, come quello sottoscritto, al Museo d’Arte Orientale di Torino, fra il CUS – Centro Universitario Sportivo Torinese (associazione senza fini di lucro, fondata nel 1946 per favorire la pratica e la diffusione dell’attività sportiva) e la Fondazione Torino Musei che dal 2002 (per volontà del Comune di Torino) gestisce la GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama-Museo Civico d’Arte Antica e il MAO-Museo d’Arte Orientale. Obiettivo, quello di avviare una nuova collaborazione fra arte e sport, proponendo diverse attività fisiche da svolgersi all’interno dei tre musei, tenendo ovviamente conto della specificità di ogni museo. Così come di ogni sport. Che bello sarebbe – e solo per citare un esempio – assistere a pratiche yoga o zen o di altri tipi (sono davvero molteplici) di meditazione orientale negli spazi del MAO! Giusta eccome la location, giusta eccome l’attività. Firmato l’accordo, si studieranno nel tempo i possibili eventi da mettere in pista. La Fondazione, da parte sua, dedicherà anche ai possessori di CUS Card un prezzo speciale sul biglietto multi-museo (che consente un accesso in ciascuno dei tre musei): gratuito per gli under 18 e di 12 euro per il mondo universitario.

Queste le parole di Riccardo D’Elicio, presidente di CUS Torino: “Una realtà unica sul nostro territorio si affaccia al mondo dello sport, questo è sicuramente un onore per il Centro Universitario Sportivo Torinese. Affiancare la cultura all’attività fisica è sicuramente un valore aggiunto per il sistema sportivo universitario della città”. Soddisfazione per la partnership è stata espressa anche da Elisabetta Rattalino, Segretario Generale della Fondazione Torino Musei: “La Fondazione – ha sottolineato – sta lavorando sempre più attivamente per coinvolgere gli attori del territorio e costruire con loro percorsi che possano restituire ai torinesi un ventaglio di proposte sempre più eterogeneo. Siamo felici di essere così vicini al mondo universitario e siamo certi che questa sarà l’occasione per poter ammirare gli spazi museali da una prospettiva insolita e coinvolgente”.

L’incontro al MAO è servito anche per presentare la formazione, giovane e talentuosa, del Frandent Group Cus Torino Tennistavolo che nella stagione 2019/2020 militerà nel campionato di Serie A2 maschile, sotto la guida di Romualdo Manna (capitano) e formato da Davide Ferrero, Lorenzo Cordua e Andrea Corazza. Tutti gli incontri casalinghi del campionato italiano si svolgeranno presso la Palestra Cus Torino dell’Istituto Sociale, in corso Siracusa 10.

Per info: www.custorino.itwww.fondazionetorinomusei.it

g.  m.

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Nelle foto
– I ragazzi del Frandent Group Tennistavolo con i rappresentanti istituzionali
– Il tavolo dei relatori

Una giornata a ingresso gratuito alla GAM di Torino

“AMACI. Quindicesima Giornata del Contemporaneo”

Sabato 12 ottobre

 

C’è anche la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, fra le realtà del “Contemporaneo” che sabato 12 ottobre apriranno gratuitamente al pubblico le proprie sale espositive. L’occasione è data dalla partecipazione alla quindicesima edizione della “Giornata del Contemporaneo”, il grande evento annuale promosso dal 2005 da AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, nata nel 2003 con sede a Bergamo, per avvicinare il grande pubblico all’arte del nostro tempo. Complessivamente sono 24 i Musei della Rete AMACI (fra questi, anche il Castello di Rivoli) e un migliaio le realtà del “Contemporaneo” (Gallerie, Associazioni, Istituti ed Enti vari) che in Italia e, dalla scorsa edizione, anche all’estero, nella giornata di sabato 12 ottobre inaugureranno ufficialmente e in modo gratuito la propria stagione espositiva, con un programma che ogni anno regala l’occasione per vivere da vicino questo complesso e vivace mondo. Come immagine-guida di questa edizione, la scelta è ricaduta sull’artista bolognese Eva Marisaldi, fra le figure più singolari ed eclettiche (passa dal disegno al video, dall’installazione alla fotografia e alla scultura) della post – avanguardia nazionale, con forti derivazioni dalla cosiddetta “Arte relazionale” sviluppatasi in Italia intorno agli anni Novanta e che, con spiccate caratteristiche politiche e sociali, poneva la partecipazione del pubblico quale elemento fondante e imprescindibile alla costruzione e alla definizione dell’opera stessa. Per l’occasione la Marisaldi sarà anche protagonista di una mostra personale diffusa e simultanea negli spazi di tutti i Musei associati. Nello specifico, alla GAM i visitatori potranno, oltreché approfittare della giornata “a porte aperte”, trovare esposta in bella mostra, negli spazi della Biglietteria e fino al 10 novembre, l’opera in plexiglass dell’artista bolognese dal titolo “Uffici” e realizzata nel 2017. Si tratta di “modelli – racconta la stessa Marisaldi – presi da fotografie di panchine … scattate in Giappone, in Corea, in Nord Africa, negli Stati Uniti… qui ne abbiamo selezionate sei… Le panchine raccontano molto anche di culture che non conosciamo, io le considero delle postazioni di studio. Il titolo è Uffici, perché le panchine rappresentate le abbiamo fotografate durante spostamenti in altri paesi: ti trovi a dover trascorrere del tempo di attesa, hai mezza giornata libera e non sai cosa fare. Per fortuna ovunque c’è qualche forma di arredo urbano, che consente ad esempio di stare in un parco e considerarlo un ufficio temporaneo. Non necessariamente si instaurano delle grandi conversazioni, ma può succedere. Comunque si osservano le dinamiche locali”. Oltre all’opera di Eva Marisaldi, la visita con ingresso gratuito alla GAM comprende le Collezioni Permanenti del Novecento e “Pittura Spazio Scultura. Collezioni del Contemporaneo”, insieme alla mostra “Paolo Icaro Antologia/Anthology 1964-2019”.

Per Info: GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429518 o www.gamtorino.it

g. m.

 

Nelle foto
Eva Marisaldi: “Uffici”, plexiglass, 2017

Gli Stati Generali della comunicazione

Sarà Torino ad ospitare la quinta edizione degli Stati Generali della nuova comunicazione pubblica, evento organizzato ogni anno dall’Associazione PA Social e dedicato alle migliori esperienze di nuova comunicazione via web, social network, chat, intelligenza artificiale.

L’appuntamento è per venerdì 11 ottobre alle 9.30 a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte.

Dopo i saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, del presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte Alberto Sinigaglia, del segretario generale di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino e del presidente Airf Roberto Piccinini, introdurranno i lavori il presidente nazionale dell’associazione PA Social Francesco Di Costanzo e la coordinatrice dell’associazione per Piemonte e Valle D’Aosta ‪Annalisa D’Errico.

La prima parte della mattinata metterà esperti a confronto, moderati da Fabio Malagnino, giornalista e coordinatore dell’ufficio stampa del Consiglio regionale Piemonte. “Cosa chiedono gli italiani da social network, chat, nuovi strumenti del digitale?”, a rispondere saranno il direttore dell’Osservatorio nazionale sulla Comunicazione Digitale e vicepresidente dell’Istituto Piepoli Livio Gigliuto e il presidente del Corecom Piemonte Alessandro De Cillis.

Di organizzazione e profili professionali, scenari e obiettivi della comunicazione digitale parleranno invece Sergio Talamo, direttore Comunicazione Formez PA e Rosa Cialini, government partner di Facebook insieme al coordinatore generale Associazione nazionale fotografi professionisti TAU Visual Roberto Tomesani e alla giornalista e comunicatrice pubblica Alessandra Migliozzi. Di formazione, community e nuovi strumenti per una PA digitale discuteranno Caterina Perniconi, responsabile Formazione PA Social, Marisandra Lizzi, founder IPress Live, Angela Creta, ufficio comunicazione e social media dell’Agenzia per l’Italia Digitale.

Nella seconda parte, che terminerà alle ore 13,30, troveranno invece spazio le buone pratiche dai territori, moderate da Carola Quaglia, giornalista e responsabile ufficio stampa Atc Piemonte Centrale. Al tavolo Lisa Panella (Comune di Prato), Annalisa Casagranda (Museo Mart Trento e Rovereto), Barbara Gramolotti (Distretto del Novese), Federico Grasso (Arpal), Aurora Fantin (Università di Trieste), Giovanni Santoro (Avm Venezia), Marco Porcu (Comune di Ancona), Daniele Pasquini (MUS.E Firenze) Barbara Barillà (Parco dell’Appia Antica), Simona Cortona (Comune di Perugia), Licia Caprara (Asl 2 Lanciano Vasto Chieti), Marieva Favoino (Comune di Desio).

L’evento è gratuito e aperto a tutti. Info e iscrizioni: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-stati-generali-della-nuova-comunicazione-pubblica-71263056721. L’appuntamento è inserito anche nella formazione professionale continua per i giornalisti, previa iscrizione sulla piattaforma Sigef.

Tutte le informazioni sull’Associazione PA Social e sulle edizioni precedenti su www.pasocial.info. L’evento sarà anche in diretta live sui principali social con hashtag #pasocial.