Nell’ambito del Salone internazionale del Libro, anche quest’anno al Mauriziano si svolgerà il Salone Off con l’evento Pagine in Corsia. La lettura ad alta voce sarà effettuata nel reparto di Ostetricia nella giornata di giovedi 9 maggio 2019 alle ore 13.30. Il progetto, che permette ai pazienti, agli operatori ed ai parenti di usufruire di un piccolo spazio del Salone del Libro tutto dedicato a loro, è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Fondazione Circolo dei lettori, le Biblioteche Civiche torinesi e le varie Associazioni di Volontariato sul territorio metropolitano. Durante l’evento Pagine in Corsia saranno inoltre messi a disposizione delle pazienti del reparto di Ostetricia alcuni libri (testi classici e moderni), donati al Mauriziano dalla Casa Editrice Mondadori allo scopo di promuovere e incentivare la lettura. E’ previsto inoltre un evento collaterale al Salone del Libro che si svolgerà martedi 14 maggio 2019 alle ore 14.30, presso il reparto di Urologia, con la lettura del testo “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono, a cura di Renzo Sicco (Direttore Artistico di Assemblea Teatro).
“E’ la casa dei torinesi e di tutti gli amanti dei libri”
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Il Salone del Libro di Torino è un luogo di scambio, di confronto, di condivisione, di festa. Coinvolge centinaia di migliaia di persone. È un esempio virtuoso per tutto il paese. E Torino è una città profondamente antifascista. La sua comunità ha spalle larghe e saggezza. Non raccoglie le provocazioni di chi vorrebbe solo visibilità. Nel centenario di Primo Levi, la comunità del Salone del Libro si raccoglierà una volta ancora per discutere di democrazia, di Europa, di convivenza, di immigrazione, di letteratura, del restare umani in un mondo difficile. Il Salone è una grande manifestazione popolare dove gente di tutte le età, i ceti, le idee, le provenienze, le nazionalità si dà appuntamento in un luogo che è diventato uno dei simboli della democrazia e della civile convivenza.
Le polemiche che si sono accese per la presenza di una casa editrice i cui animatori, in nome del fascismo, hanno rilasciato dichiarazioni che si commentano da sole, pongono un tema. Lo abbiamo già detto, lo ripetiamo. Pongono questo tema al mondo dell’editoria, della cultura, della politica. È un tema che al Salone verrà affrontato in tanti incontri programmati da tempo. Il problema ovviamente non è la libertà d’espressione, ma cosa si può muovere intorno a certe idee che non sono solo agli antipodi dell’impostazione culturale del Salone di quest’anno (non è mai stato un problema: il Salone accoglie tutte le opinioni) ma la cui messa in pratica turberebbe l’ordine democratico offendendo la Costituzione. Se il Salone è diventato l’occasione per affrontare questo tema, rilanciandolo oltre che al mondo della cultura a quello della politica, allora la cultura sarà davvero servita a qualcosa.
Il Salone è la casa dei torinesi e di tutti gli amanti dei libri, è il punto di ritrovo per appassionati che arrivano qui da ogni angolo d’Italia. È il frutto del lavoro di tante professionalità, vi collaborano per tutto l’anno numerosissime realtà: dalle scuole, alle librerie, alle biblioteche, ai gruppi di lettura, ai comitati di quartiere, oltre che naturalmente il mondo editoriale. Così, come ogni anno, a partire dal 9 maggio i torinesi abiteranno questo bene comune in nome dei valori che fanno della città e del suo Salone un esempio di sana convivenza e accoglieranno i loro tanti amici che vengono da fuori per celebrare insieme, uniti, la festa del libro e il desiderio di un futuro migliore. E il futuro si costruisce in ogni momento.
Questa esperienza deve unirci, non dividerci. Deve farlo in nome di un bene superiore, e deve invitarci a tirare fuori – nei toni, nelle prese di posizione – la nostra parte migliore. Rispettiamo chi per evidenziare i problemi di cui sopra si è allontanato temporaneamente da quella che com’è ovvio è casa sua, e abbracciamo chi ha deciso, com’è più che mai ora necessario, di abitare con convinzione adesso quella stessa casa per farla durare, e darle spazio e vita.
Adesso facciamo parlare il Salone.
Buon Salone del Libro.
Il Salone Internazionale del Libro di Torino
(foto: il Torinese)
Liceo musicale Cavour in concerto
Salotto Campidoglio Mercoledì 8 maggio ore 18.00 Via Locana n. 29C Torino
Mercoledì 8 maggio 2019, ore 18.00, presso il Salotto Campidoglio, via Locana n. 29C Torino, si terrà un concerto a cura dei pianisti Elisabetta Esposito, Matteo Chiambretto e Andrea Scapola, allievi del Liceo Musicale Cavour, coordinati dalla professoressa Audisio.
Programma di sala:
Robert Schumann dai Fantasiestücke
Op. 12- Aufschwung (Slancio)
Fryderyk Franciszek Chopin
Notturno op.9 n.1
Franz Schubert
Impromptu in A-flat Major Opus 90 No. 4 D 899
Elisabetta Esposito pianoforte
Domenico Scarlatti
Sonate K 412, 277, 121
Matteo Chiambretto pianoforte
Robert Schumann
Papillons, op. 2 (dodici pezzi per pianoforte)
1. Introduzione – Moderato (re maggiore)
2. Walzer (re maggiore)
3. Walzer – Prestissimo (mi bemolle maggiore)
4. Walzer (fa diesis minore)
5. Walzer – Presto (fa diesis minore)
6. Polonaise (si bemolle maggiore)
7. Walzer (re minore)
8. Walzer – Semplice (fa minore)
9. Walzer (do diesis minore)
10. Walzer – Prestissimo (si bemolle maggiore)
11. Walzer – Vivo (do maggiore)
12. Polonaise (re maggiore)
13. Finale (re maggiore)
Andrea Scapola pianoforte
Al Circolo dei Lettori di Torino, incontro con i Fratelli La Bionda
Dopo il successo ottenuto da Ricky Gianco, torna al Circolo dei Lettori un altro importante appuntamento con la musica di casa nostra. Considerati i pionieri della discomusic italiana, saranno i Fratelli La Bionda, in dialogo con Bruno Gambarotta e Giorgio Olmoti ad animare l’evento “Dalla febbre del sabato sera agli anni ’80”, in programma lunedì 6 maggio alle ore 21. L’appuntamento si inserisce nel ciclo di incontri “La musica della nostra storia”, organizzato nell’ambito della mostra “NOI…non erano solo canzonette”, in corso alla Promotrice delle Belle Arti di Torino fino al 7 luglio 2019. La mostra si presenta al pubblico come una grande rappresentazione della storia italiana recente nella quale la “Musica d’Autore” si fa strumento di esplorazione e interpretazione delle grandi trasformazioni che caratterizzarono quegli anni. Da questo presupposto nascono i tre appuntamenti al Circolo dei Lettori, rappresentazione dell’Italia dal 1950 al 1982, attraverso quei filoni musicali che ne hanno saputo parlare il linguaggio e restituire le emozioni.
Ciclo “La musica della nostra storia”
Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino; tel. 011/4326827
Ingresso libero
Prossimo incontro:
“Metamorfosi: il progressive e l’Italia degli anni ’70”
Giovedì 6 giugno, ore 21; incontro con Vittorio Nocenzi, con la partecipazione di Bruno Gambarotta e Giorgio Olmoti.
g. m.
Proprio il giorno della Festa dell’Europa, il 9 maggio, alle 11 nell’aula consiliare di Palazzo Lascaris, si terrà la cerimonia di premiazione delle studentesse e degli studenti vincitori della 35esima edizione del concorso “Diventiamo cittadini europei. Per un’Europa più unita, più democratica e più solidale“, bandito dalla Consulta europea del Consiglio regionale, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte e l’Ufficio del Parlamento europeo a Milano e rivolto agli studenti delle scuole superiori piemontesi. Quest’anno sono stati 59 gli istituti che hanno partecipato con 734 temi. La registrazione dei partecipanti è prevista dalle ore 10.
Il "Grande Torino" in una cartolina
Il 4 maggio 1949 l’aereo con a bordo l’intera squadra del “Grande Torino“, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga, che sorge sulla collina torinese; le vittime furono 31 tra giocatori, dirigenti e giornalisti
In occasione dei 70 anni dalla tragedia di Superga, Poste Italiane Filatelia ha realizzato un Folder in formato A5 a 3 ante con fotografie dell’epoca della tragedia e con disegni raffiguranti la squadra. Al suo interno due cartoline: una affrancata con il francobollo dedicato al cinquantenario della scomparsa della squadra emesso il 4 maggio del 1999 e una affrancata con il francobollo dedicato a Valentino Mazzola emesso il 19 gennaio di quest’anno. Inoltre è stata realizzata anche una cartolina acquistabile singolarmente.
Il 4 maggio si svolgerà un servizio filatelico temporaneo nel piazzale antistante la Basilica di Superga con una postazione dedicata, a partire dalle ore 10,00 e fino alle ore 19,00, mentre una seconda postazione sarà allestita all’interno del Museo del Grande Torino, aperto eccezionalmente dalle 9,00 alle 13,00, in via G.B. La Salle, 87 a Grugliasco per commemorare i giocatori, i giornalisti e i piloti dell’aereo. Potrà essere visitata anche la mostra temporanea “L’ultimo volo per il Grande Torino” con foto e reperti a ricordo dell’avvenimento.
Il folder, un ricordo per tutti appassionati, tifosi e collezionisti, sarà disponibile successivamente anche in tutti gli uffici postali con sportello filatelico, negli Spazio Filatelia e on-line su poste.it al costo di 8,00€.
Annunciata apertura di un terzo ingresso, direttamente collegato alla Stazione di Torino Lingotto
Nuovo, inclusivo, aperto al territorio, dotato di molteplici servizi. Così si presenterà il Salone Internazionale del Libro 2019 ai suoi visitatori dal 9 al 13 maggio, perché questo è l’anno in cui la più grande fiera editoriale italiana cambia veste, completamente ripensata per valorizzare l’esperienza del pubblico dei lettori e dei professionisti.
Tre ingressi
Sarà un Salone capace di entrare in dialogo con l’organizzazione urbana della città e con il territorio regionale e nazionale. Grazie ai tre ingressi, infatti, la fiera diventa facilmente accessibile ai visitatori che potranno scegliere da dove entrare a seconda del punto d’arrivo. Allo storico ingresso di via Nizza 294 che porta al Padiglione 1 si aggiungerà quello da via Mattè Trucco 70, quindi dall’Oval. Ma non solo: la grande novità del 2019 è l’apertura del passaggio dalla Stazione Lingotto per accedere direttamente al Salone tramite la passerella che parte dalla banchina del binario 9. Grazie alla collaborazione con la Città di Torino, la Regione Piemonte, il Gruppo Ferrovie dello Stato e in particolare delle due aziende del gruppo, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, chiunque arrivi dal Basso Piemonte, dalla Liguria o dall’Emilia Romagna, servendosi del treno, potrà facilmente entrare in fiera con pochissimi passi. Una logistica rivoluzionata, dunque, per una manifestazione davvero capace di accogliere i suoi visitatori nel modo più efficiente. Con Trenitalia, inoltre, il Salone sta lavorando per una convenzione su biglietti e abbonamenti Regionali, FrecciaRossa e per i titolari di CartaFreccia.
Mezzi pubblici e sostenibilità
Chi utilizzerà l’autobus e la metropolitana per andare e tornare da Lingotto potrà acquistare il biglietto anche all’uscita del Padiglione 1, grazie a un accordo con GTT – Gruppo Torinese Trasporti, per evitare le code alle biglietterie sotterranee.Chi, invece, sceglierà il servizio TObike godrà di uno sconto sul biglietto d’ingresso (€ 8 invece di € 10). Incentivare l’uso dei mezzi pubblici è tra i primi obiettivi strategici del nuovo Salone del Libro: nel 2019 è l’anno in cui nasce, in seno alla manifestazione, il primo Board di Sostenibilità multi-stakeholder legato a un evento, per avviare il percorso che porterà verso un Salone del Libro sostenibile. È l’iniziativa Il Prossimo Passo, perché la sostenibilità non riguarda solo l’ambiente, ma tutte le dimensioni dello sviluppo e richiede un forte coinvolgimento di ogni componente della società.
Agevolazioni
Il Salone 2019, poi, diventerà direttamente accessibile a tutte le categorie di visitatori, perché sia le scuole che gli utenti professionali non saranno obbligati a recarsi alla convenzionale reception, ma potranno espletare la propria pratica di accredito in qualsiasi ingresso della fiera. Proposito del Salone è anche quello di aprirsi sempre di più alle famiglie e alle nuove generazioni, con incontri e laboratori pensati apposta per stimolare la creatività e la libera espressione di sé, ma anche con riduzioni sul biglietto d’ingresso. Il Ridotto Giovani Web è per i giovani dai 7 ai 26 anni (€ 8 invece di € 10), il Ridotto Bimbi Web è per i bambini dai 3 ai 6 anni (€ 2.50). Le riduzioni sono disponibili online su salonelibro.it. Docenti e studenti saranno protagonisti del Salone, per questo gli insegnanti godranno di riduzioni, anche senza classe (pass valido per i cinque giorni € 12 invece di € 24, biglietto giornaliero a € 5 invece di € 10). Gli alunni delle scuole primarie entreranno con il biglietto a € 2.50, quelli delle scuole secondarie a € 6. I docenti accompagnatori avranno diritto all’ingresso gratuito. E ancora, i bus privati delle scuole potranno prenotare un parcheggio interno al Lingotto, attiguo alle reception e biglietterie dell’Oval.
Servizi dedicati alle famiglie
Nei 63.000 mq del Salone uno spazio privilegiato è dedicato ai giovani, proprio nel cuore del Salone. Il Bookstock Village, infatti, cambia casa, spostandosi nel Padiglione 2, e sarà anche l’area in cui le famiglie trovano servizi dedicati: per i piccoli dai 3 agli 11 anni sarà disponibile uno spazio relax e merenda, ma anche il baby parking gratuito gestito da educatrici professioniste e volontari che potranno accompagnare i bambini ai laboratori. Non mancherà il passeggino parking, il servizio passeggini di cortesia e il prestito fasce per il trasporto dei bambini. L’area 0-3 anni, curata dall’Associazione il Bambino Naturale e Luna di latte, sarà dotata di una stanza per il cambio pannolino, per allattare e scaldare il biberon.
Servizi dedicati a visitatori ed espositori
Ma il Salone 2019 sarà una mappa composita in cui tutte le case editrici avranno modo di raccontarsi ed esporre il proprio catalogo, in un’alternanza tra piccoli e grandi editori. Per realizzare questo grande progetto, che prevede 40 sale per gli incontri e più aree di sosta, panchine e spazi liberi per incontrarsi, è stato annesso l’Oval con i suoi 22.000 mq. Una fiera più grande quindi, e capace di accogliere i visitatori e soddisfarne i bisogni con una molteplicità di servizi. n18 saranno i punti bar e ristorazione firmati Autogrill Spa, nei diversi Padiglioni e all’Oval, per rispondere alle esigenze del pubblico e degli addetti ai lavori. A questi si aggiungono il ristorante della Terrazza e il ristorante Ciao: con la formula “un piatto e via” gli espositori potranno ritirare il pranzo da consumare allo stand. Grande novità del 2019 l’area street food di qualità nel collegamento per raggiungere l’Oval. Si chiamerà Passaggi di gusto e riunirà la pizzeria Rossopomodoro, l’Hamburgheria di Eataly e la gelateria firmata Guido Gobino. Così il Salone propone a tutte le diverse tipologie di utenti – pubblico, espositori, scuole e professionisti – i migliori contenuti culturali e tempo di qualità, da godere in una fiera di facile accesso e a misura di visitatore.
(foto: il Torinese)
Una innovativa fiera di fotografia si svolge dal 3 al 5 maggio all’ex Borsa Valori in via San Francesco da Paola 28 a Torino: The Phair, la sintesi di Photografy e Fair. Si tratta di un progetto di Roberto Casiraghi e Paola Rampini, per valorizzare un linguaggio artistico vivace ma con pochi contesti di rifermento, rivolto a collezionisti, curatori, e direttori di musei e collezioni pubbliche e private, che si confronteranno sull’innovazione e riflessioni sull’immagine . La Fiera è inviti , con le migliori gallerie italiane, 35 in spazi di venti mq. uguali per tutti. Tra le gallerie partecipanti: 1/9 uno su nove di Roma, Francesca Antonini di Roma, Alfonso Artico di Napoli , Raffaella De Chirico di Torino, Tiziana Di Caro di Napoli, Doppelgaenger di Bari, Fabbrica EOS di Milano , Studio G7 di Bologna, Gagliardi & Domke di Torino, Guidi &Shoen di Genova , In Arco di Torino, Giò Marconi di Milano, Materia di Roma, Davide Paludetto di Torino, Francesco Pantaleone di Palermo, Pinksummer di Genova e Z 2o Sara Zanini con sede a Roma. Una grande varietà di artisti contemporanei italiani e stranieri, nomi affermati a livello internazionale ed emergenti, tra cui Anri Sala, Tomas Saraceno, Paola De Pietri, Olivo Barbieri, Guido Guidi, Myriam Laplante, Mario Airò, Annette Kelm, Lida Abdul, Giovanno Ozzola, Andy Warhol, Luca Vitone, Robert Capa.
thephair.com
Le sale e le collezioni del Palazzo Reale di Torino hanno affascinato la produzione internazionale del nuovo lavoro di Matthew Vaughn, che ha scelto i Musei Reali quale straordinaria location per ambientare le riprese del film che racconta le origini dei Kingsman. Per consentire lo svolgimento delle riprese, domenica 5 e martedì 7 maggio il Palazzo e l’Armeria Reale non saranno visitabili, mentre saranno regolarmente accessibili il Museo di Antichità e la Galleria Sabauda, dove è allestita la mostra Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro. Il percorso di visita comprenderà anche la Cappella della Sindone. L’ingresso e la biglietteria, come di consueto, sono in piazzetta Reale 1. Durante le due giornate di ripresa, il biglietto d’ingresso ai Musei Reali sarà ridotto a 10 Euro.
Il 4 maggio 1949 l’aereo con a bordo l’intera squadra del “Grande Torino“, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga, che sorge sulla collina torinese; le vittime furono 31 tra giocatori, dirigenti e giornalisti
In occasione dei 70 anni dalla tragedia di Superga, Poste Italiane Filatelia ha realizzato un Folder in formato A5 a 3 ante con fotografie dell’epoca della tragedia e con disegni raffiguranti la squadra. Al suo interno due cartoline: una affrancata con il francobollo dedicato al cinquantenario della scomparsa della squadra emesso il 4 maggio del 1999 e una affrancata con il francobollo dedicato a Valentino Mazzola emesso il 19 gennaio di quest’anno. Inoltre è stata realizzata anche una cartolina acquistabile singolarmente.
Il 4 maggio si svolgerà un servizio filatelico temporaneo nel piazzale antistante la Basilica di Superga con una postazione dedicata, a partire dalle ore 10,00 e fino alle ore 19,00, mentre una seconda postazione sarà allestita all’interno del Museo del Grande Torino, aperto eccezionalmente dalle 9,00 alle 13,00, in via G.B. La Salle, 87 a Grugliasco per commemorare i giocatori, i giornalisti e i piloti dell’aereo. Potrà essere visitata anche la mostra temporanea “L’ultimo volo per il Grande Torino” con foto e reperti a ricordo dell’avvenimento.
Il folder, un ricordo per tutti appassionati, tifosi e collezionisti, sarà disponibile successivamente anche in tutti gli uffici postali con sportello filatelico, negli Spazio Filatelia e on-line su poste.it al costo di 8,00€.