Cosa succede in città- Pagina 330

Il lungo week-end dei Musei Reali tra mostre e visite speciali

Alla  scoperta delle sale più belle della prima reggia d’Italia

 

A seguito del DPCM 18 ottobre 2020, i Musei Reali osservano una nuova modalità di apertura.

Il Palazzo Reale, l’Armeria e la Cappella della Sindone restano aperti dal martedì alla domenica in orario 9-19.

La Galleria Sabauda è visitabile martedì, mercoledì, sabato e domenica in orario 9-19.

Il Museo di Antichità è visitabile da giovedì a domenica compresi in orario 9-19.

Per tutto il mese di ottobre prosegue comunque la variegata proposta di attività ed eventi dei Musei Reali, alla scoperta dell’affascinante itinerario di storia, arte e natura del complesso museale.

 

 

                     VENERDÌ 23 OTTOBRE                     

 

DALL’ANTICO AL CONTEMPORANEO. CONVERSAZIONI SULL’ARTE PER RIFLETTERE SU UN FUTURO SOSTENIBILE

Venerdì 23 ottobredalle 17.00 alle 18.30. Cinque storici dell’arte e archeologi responsabili delle collezioni museali invitano il pubblico a condividere una riflessione sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile individuati dall’ONU con l’Agenda 2030.

Le opere d’arte e i reperti archeologici scelti nel ricchissimo patrimonio dei Musei Reali saranno il punto di partenza per approfondire alcuni dei 17 Global Goals:

Goal 5 Parità di genere – Annamaria Bava, Donna e artista: Sofonisba Anguissola

Goal 3 Salute e benessere – Giorgia Corso, La Madonna che allatta: valori antichi e attuali di un gesto universale

Goal 2 Sconfiggere la fame – Franco Gualano, La tavola del re e il pane per i poveri

Goal 6 Acqua pulita e igiene per tutti – Gabriella Pantò, L’acqua nella civiltà romana: testimonianze dal Museo di Antichità

Goal 6 Acqua pulita e igiene per tutti – Sofia Villano, La dea Latona e il poeta Ovidio: l’acqua come bene comune

L’incontro avverrà in videoconferenza, fino a esaurimento dei posti disponibili, collegandosi al link: https://museireali.my.webex.com/museireali.my-it/j.php?MTID=m80b6b906210ea90f8873a12adb985747

 

                     SABATO 24 E DOMENICA 25 OTTOBRE                   

 

YOGA NEI GIARDINI REALI. UN RISVEGLIO DEI SENSI

Sabato 24 ottobre – ore 10. Nell’ariosa cornice dei Giardini Reali, è possibile praticare yoga con una lezione all’aria aperta della durata di un’ora. Un’occasione unica per riscoprire sé stessi, riconnettendosi con la terra e l’ambiente circostante. In caso di maltempo la lezione si sposterà nella Sala da Ballo del secondo piano di Palazzo Reale. Ultimo appuntamento del mese di ottobre.

Costo: € 15

Per prenotazioni e informazioni, 011 19560449 oppure info.torino@coopculture.it

 

BENVENUTO A PALAZZO! SCOPRI I MUSEI REALI

Sabato 24 e domenica 25 ottobre – ore 12 e ore 15. Itinerario Benvenuto a Palazzo! alla scoperta delle sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale, con l’Armeria, la Cappella della Sindone e il restauro “a vista” dell’altare.

Percorso della durata di un’ora per gruppi di massimo otto persone.

Costo: € 7, oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18).

Per la visita individuale, è possibile scaricare “MRT”, l’app ufficiale dei Musei Reali, con l’audioguida completa di oltre 35 ascolti. Per saperne di più si può acquistare al Museum Shop la guida a stampa I Musei Reali di Torino pubblicata da Allemandi Editore e realizzata in collaborazione con CoopCulture.

 

TRA IL SALOTTO E LA CUCINA

Sabato 24 e domenica 25 ottobre – ore 10-11-12 e 15-16-17. Visite guidate alle Cucine Reali e all’Appartamento della Regina Elena, al piano terreno di Palazzo Reale, condotte dai volontari dell’Associazione “Amici di Palazzo Reale”. I percorsi durano un’ora, con biglietto acquistabile alla cassa dei Musei Reali il giorno stesso.

Costo: € 7, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18.

 

ARTOO E LE MERAVIGLIE DEI MUSEI REALI

Domenica 25 ottobre alle 10.30 e alle 15.30. È arrivato un orso ai Musei Reali! Si chiama Artoo (https://artoobear.com/), ama l’arte e gli piace ascoltare i racconti dei bambini. Artoo ha bisogno del loro aiuto per comprendere le meravigliose opere dei Musei Reali. Il 25 ottobre li aspetta per un percorso esperienziale unico: un’occasione ideata appositamente per le famiglie per conoscere l’arte attraverso la voce dei più piccoli.

Attività per bambini da 4 a 8 anni, accompagnati da un adulto

Costo: attività gratuita, ingresso gratuito per i bambini, ingresso speciale a 10 € per gli adulti, gratuito per possessori di Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card

Prenotazione obbligatoria: artoo@artoobear.com

 

 

 

                     MOSTRE IN CORSO                     

 

CAPA IN COLOR

Nelle Sale Chiablese, fino al 31 gennaio 2021, si potrà visitare Capa in color, la mostra monografica dedicata al fotografo di fama mondiale Robert Capa, nata da un progetto di Cynthia Young, curatrice della collezione al Centro Internazionale di Fotografia di New York. La mostra, che presenta oltre 150 immagini a colori, lettere personali e appunti dalle riviste su cui furono pubblicate, intende illustrare il particolare approccio dell’autore verso i nuovi mezzi fotografici e la sua straordinaria capacità di integrare il colore nei lavori da fotoreporter, realizzati tra gli Anni ‘40 e ‘50 del Novecento.

L’esposizione è aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 21 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura). I biglietti possono essere acquistati in cassa oppure online sul sito www.capaincolor.it. Prenotazioni e informazioni al numero 338 1691652 o via e-mail info@capaincolor.it.

È possibile prenotare percorsi e laboratori destinati alle scuole e ideati da CoopCulture: le attività, con un occhio attento alle connessioni tra la straordinaria mostra e le collezioni dei Musei Reali, si svolgono dal martedì al sabato nella fascia oraria 9.30-10 per un accesso a mostra chiusa e in tutta sicurezza per le classi. Prenotazioni e informazioni al numero 338 1691652 o via e-mail info@capaincolor.it

 

BEYOND WALLS – OLTRE I MURI

Dopo il Champ de Mars di Parigi, le tappe di Andorra, Ginevra, Berlino, Ouagadougou e Yamoussoukro, l’artista franco-svizzero Saype ha scelto Torino come settimo sito della sua monumentale opera di Land Art ecologica dedicata alla fratellanza universale e alle connessioni tra uomini e culture. Una gigantesca catena di mani intrecciate è comparsa sui prati del giardino della Porta Palatina, dipinta con pigmenti eco-compatibili appositamente brevettati. Un messaggio di solidarietà e di fratellanza per un’opera che unisce idealmente Torino al resto del mondo. In parallelo, i Musei Reali sostengono il progetto nella volontà di connettere il patrimonio delle arti classiche alle espressioni artistiche contemporanee, contribuendo a realizzare uno dei più importanti interventi artistici su scala globale degli ultimi anni. Il progetto comprende anche Beyond Walls. Torino 2020, la prima mostra personale dell’artista allestita al primo piano della Galleria Sabauda, per ricostruire poetica, carriera e tecnica dei Foot Murales che hanno reso celebre Saype in tutto il mondo. L’esposizione è visitabile fino al 17 gennaio 2021 con il biglietto ordinario del museo.

 

INCĒNSUM

L’esposizione, organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale Per Fumum, illustra con opere che si datano a partire dal III millennio a.C., il percorso delle Vie dell’Incenso. Le fonti antiche riportano l’itinerario compiuto dalle lacrime del deserto, il frankincenso o olibano, prodotto principalmente in Oman e Yemen, che dall’antica Arabia Felix risaliva verso le terre dei Nabatei, giungendo fino al Mediterraneo, attraversando Israele o spingendosi fino ad Alessandria d’Egitto. Questo è da sempre legato alla creazione di pregiate essenze profumate che verranno ricreate lungo il percorso. La mostra conta sui prestiti del National Museum di Mascate (Sultanato dell’Oman), del Museo Egizio e del Museo d’Arte Orientale di Torino, del Museo delle Civiltà di Roma, del Museo Etnoarcheologico Castiglioni di Varese.

Aperta fino al 10 gennaio 2021 e visitabile ogni venerdì dalle 10 alle 13, sabato e domenica dalle 14 alle 17 con ingresso compreso nel biglietto dei Musei Reali.

 

TOWARD2030. WHAT ARE YOU DOING?

Fino al 17 gennaio il pubblico potrà visitare l’esposizione dedicata al progetto TOward2030. What are you doing? Ideato da Lavazza e dalla Città di Torino per diffondere la cultura della sostenibilità attraverso il linguaggio della street art, il progetto ha previsto la realizzazione di 18 opere murali ispirate ai Sustainable Development Goals elaborati dall’ONU, 17 obiettivi di sviluppo sostenibile più il Goal Zero, pensato da Lavazza per divulgare gli obiettivi stessi. La mostra, curata da Roberto Mastroianni e Filippo Masino, presenta nello Spazio Confronti della Galleria Sabauda fotografie e filmati degli artisti al lavoro, mentre nel Boschetto dei Giardini Reali sono riproposti gli scatti delle 18 opere d’arte urbana presenti a Torino, oltre ai lavori di alcuni artisti dei collettivi Il Cerchio e le Gocce, Monkeys Evolution e Truly Design, realizzati durante il live painting inaugurale con il coordinamento di MurArte Torino.

 

 

***

MUSEI REALI TORINO 

museireali.beniculturali.it

 

Orari

Dal martedì alla domenica: 9 – 19 Orario biglietteria: 9 – 18 Ultimo ingresso ore 18

Il Palazzo Reale, l’Armeria e la Cappella della Sacra Sindone restano aperti dal martedì alla domenica in orario 9-19.

La Galleria Sabauda è visitabile martedì, mercoledì, sabato e domenica in orario 9-19.

Il Museo di Antichità è visitabile da giovedì a domenica compresi in orario 9-19.

La Biblioteca Reale è aperta da lunedì a venerdì in orario 9-13 e 14-18; sabato 9-13; domenica chiuso (solo consultazione con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it).

 

Biglietti

Dal martedì al venerdì

Intero: € 10

Ridotto: € 2 (ragazzi dai 18 ai 25 anni)

Gratuito per i minori 18 anni, insegnanti con scolaresche, guide turistiche, personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, membri ICOM, disabili e accompagnatori, possessori dell’Abbonamento Musei, della Torino + Piemonte Card e della Royal Card. L’ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie.

 

Sabato, domenica e festivi

Intero: € 15

Ridotto: € 13 per partecipanti a visite guidate e per soci FAI

Ridotto: € 2 (ragazzi dai 18 ai 25 anni)

Gratuito per i minori 18 anni, insegnanti con scolaresche, guide turistiche, personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, membri ICOM, disabili e accompagnatori, possessori dell’Abbonamento Musei, della Torino + Piemonte Card e della Royal Card. L’ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie.

 

Visite ed appuntamenti speciali

Gli appuntamenti sono inseriti nel fine settimana e secondo un calendario consultabile sul sito museireali.beniculturali.it e sulla pagina dedicata www.coopculture.it/heritage.cfm?id=284

Nel rispetto delle norme vigenti, negli spazi interni i gruppi saranno formati da un numero massimo di 8 partecipanti.

La biglietteria presso Palazzo Reale, Piazzetta Reale 1, è aperta dalle 9 alle 18.

 

Informazioni e prenotazioni dal lunedì al venerdì (9-13) al numero 011 19560449

Prenotazione Scuole: 848 082408, edu@coopculture.it

Prenotazione Gruppi: 06 39967450, tour@coopculture.it

Informazioni e prenotazioni guide autorizzate: info.torino@coopculture.it

Informazioni: info.torino@coopculture.it

Acquisto on-line: www.coopculture.it/heritage.cfm?id=284

Web: Coopculture.it

 

TOurDAYS, ecco i progetti selezionati

Si è conclusa la selezione dei progetti presentati a TOurDAYS, progetto della Città di Torino realizzato da Fondazione per la Cultura Torino e TOdays festival, sostenuto storicamente dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione CRT, in partnership con Iren e in collaborazione con Hangar Piemonte.

TOurDAYS è un percorso lungo un anno per dare spazio a chi crea spazio, un impegno a sostegno delle attivita musicali e dello spettacolo dal vivo, che diviene ora un tour di appuntamenti diffusi in tutta la città, aspettando TOdays Festival 2021.

 

La mission di TOurDAYS è ambiziosa: intervenire sul processo di realizzazione, partendo dal progetto e plasmando su di esso il modus operandi, con azioni che favoriscano la creazione e il consolidamento di un network per facilitare lo scambio di esperienze e lo sviluppo di connessioni che conducano alla nascita di proposte inedite e originali, con l’obiettivo di sostenere la ripartenza delle attivita attraverso la coproduzione di appuntamenti culturali con protagonisti artisti, associazioni, live club, aziende e fornitori locali in un circuito virtuoso di collaborazioni tra mondo profit e no-profit.

 

Ben 44 sono state le proposte pervenute: attività, eventi, appuntamenti culturali, musicali e formativi in partenariato con altrettante numerose realta associative e appartenenti al terzo settore (fornitori di servizi, professionisti, start-up, imprese…). Tutte le proposte hanno raggiunto un livello di qualità e progettualità assai elevato coinvolgendo una rete di oltre 500 soggetti attiivi nella citta di Torino e nell’area metropolitana e dimostrando la capacità di valorizzare le sinergie, creando proficui scambi di esperienze, competenze, professionalità, e facendo dialogare tra loro forme diverse di espressione artistica.

 

La Commissione, presieduta da Gianluca Gozzi, direttore artistico di TOdays festival, coadiuvato dal giornalista e critico musicale Maurizio Blatto, e da Valeria Dinamo, responsabile del progetto Hangar di Piemonte dal Vivo, ha valutato le proposte sulla base della qualità e coerenza con i linguaggi del contemporaneo, del coinvolgimento piu ampio possibile della filiera di maestranze lavorative dello spettacolo e partenariati attivati, della partecipazione di artisti, tutor, ospiti e aziende dell’area torinese, della capacita di coinvolgimento di nuovi pubblici e di ricaduta fattiva sul territorio locale.

 

È stata così selezionata la rosa finale di 10 progetti idonei a beneficiare di un sostegno alla produzione in termini di supporto economico pari al 50% del budget di spesa previsto e di un percorso di accompagnamento costituito dalla progettazione condivisa e partecipata nel network ora costituitosi. Alla luce del risultato ottenuto, poiché il budget del bando avrebbe consentito di sostenere soltanto i primi 7 classificati, la Città di Torino e la Fondazione per la Cultura hanno ritenuto opportuno integrare lo stanziamento previsto per la call per garantire il sostegno di tutti i progetti risultati idonei.

 

TOurDAYS diventa ora un calendario originale di appuntamenti tra loro connessi, performance, laboratori, workshop, seminari, lungo un intero anno, ma rappresenta soprattutto una rete di opportunità per agevolare la filiera e favorire il consolidamento di nuove idee, di nuovi progetti, e di nuove alleanze.

 

I 10 progetti ammessi al finanziamento sono:

  • TRAPEZI: poetiche di scrittura e composizione per giovani autori (Associazione Gruppo Pensionati Vanchiglietta)
    Un’incursione non lineare nella trap torinese, una call tra giovanissimi autori, un percorso di estrazione indolore di adolescenti che producono la propria musica in camerette blindate.
  • SENZA|TEMPO (Associazione culturale OZ)
    72 ore nel Castello Costa Canalis di Cumiana per registrare, condividere e documentare una produzione artistica internazionale nella quale è proprio il Tempo a fare da fil rouge al documentario e da contrappunto all’opera discografica.
  • MUSEO SONORO (Associazione Club Silencio)
    Il patrimonio artistico e culturale della citta – dalla GAM a Palazzo Reale, dal Castello di Rivoli al Teatro Regio – viene sonorizzato, arricchito e rinnovato da artisti del panorama piemontese, risuonando al di fuori di sé in una inedita esperienza di fruizione della performance artistica.
  • OFF THE CORNER (Paratissima Impresa Sociale)
    Live session e panel didattici in tema di publishing e mondo delle sincronizzazioni alle immagini in movimento per offrire agli artisti un nuovo mezzo per la loro sostenibilita e una nuova formula per la loro promozione.
  • FREQUENCIES (Associazione Seeyousound)
    Un percorso didattico articolato rivolto a giovani musicisti e compositori sulla musica applicata alle opere del cinema muto, sostenendo la crescita di professionalita nel settore audiovisivo e dando nuova vita a un cinema dimenticato.
  • MENTORSHIP PROGRAM (Associazione Superbudda)
    Produzione artistica e formazione di giovani talenti per la realizzazione di spettacoli multimediali da circuitare, immaginando la citta di Torino come hub di collaborazione e scambio creativo fra artisti nazionali e internazionali.
  • DISCOPODCAST (Associazione Docabout)
    Un progetto crossmediale targato reDISCOvery sulla produzione e distribuzione di live podcast (audio-documentari) di storie di musica dove le memorie musicali del pubblico sono il punto di partenza per raccontare un artista, un disco, una canzone.
  • TORINO CITTÀ INDUSTRIALE (Associazione Variante Bunker)
    Una rassegna che rende omaggio all’era industriale della nostra citta attraverso la celebrazione del Rumore: da elemento disturbante a esperienza affascinante e trascendentale tra arti visive, nuovi media, danza e architetture.
  • ZONA TRIGGER (Associazione Fluxlab)
    Innescare reazioni sonore per far (ri)suonare luoghi che non hanno mai suonato in contesti non convenzionali dove la musica migra dal club tradizionale per generare contaminazioni e campionamenti capaci di raccontare il contemporaneo.
  • MYOOZIK (Associazione di promozione sociale RadioOhm)
    Trascrizione fonetica dall’inglese di “Musica”: un radar informativo, una app mobile tecnologica capace di connettere eventi, organizzazioni, locali e realta del circuito torinese, condividendo esperienze e contenuti globali.

In questo momento di limitazioni e restrizioni ringrazio la comunità culturale torinese per aver dimostrato di saper continuare a creare e far nascere nuove idee e nuovi modi di pensare e agire, recuperando forma e sostanza, e ripartendo dall’essenza del fare insieme, combattendo la tendenza all’individualismo e mettendo ciascuno a servizio del territorio il proprio valore e la qualità delle competenze maturate nel tempo. Grazie a TOurDAYS, ora TOdays non è più solo un festival, ma una visione più grande verso la quale tendere con forza, per affrontare la sfida per il futuro procedendo insieme, con pazienza, entusiasmo e senso di comunità” dichiara Gianluca Gozzi, direttore artistico di TOdays festival.

 

TOurDAYS è un progetto per il futuro, un viaggio attraverso un panorama del quale pensavamo di avere una conoscenza non superficiale. Il bando che abbiamo lanciato con TOdays ci sta aiutando a scoprire quell’ “altro” un po’ più sotterraneo o sospeso tra dimensioni della creatività che si palesano quando vengono raggiunte da sollecitazioni potenti. Alcuni tra i soggetti selezionati sono conosciuti per quello che già fanno, ma si distinguono, nella scelta fatta dagli esperti, per quello a cui non sospettavamo potessero applicarsi. Ci affidiamo alla competenza e al credito degli esperti, nella convinzione che TOurDAYS ci traghetterà verso qualcosa di inaspettato e allo stesso tempo atteso. Un ringraziamento sentito a tutti coloro che hanno partecipato a questa competizione creativa” dichiara l’Assessora Francesca Leon.

Scopri di piu: www.todaysfestival.com

facebook: www.facebook.com/TOdaysfestival
twitter: www.twitter.com/TOdaysfestival
instagram: www.instagram.com/todaysfestival
spotify: https://open.spotify.com/user/todaysfestival
email: info@todaysfestival.com

 

L’immagine è si Andrea Gatti Art

E’ giunta l’ora dell’aperitivo popolare

È dal 1997 che Salvo Lo Porto conquista i palati dei torinesi con la sua focaccia classica genovese.

 

Classe 1976, Lo Porto apre il suo primo locale in via Sant’Agostino, in quella omonima focacceria che per anni è stata punto di ritrovo serale e notturno non solo degli amanti del buon cibo, ma anche dei cultori dell’arte, della musica e della scena artistica torinese.

 

La Focacceria Sant’Agostino, mai chiusa per ferie dal 1997 a oggi, prosegue la sua attività di riferimento per gli amanti della focaccia al formaggio, della classica genovese, della farinata e della pizza in teglia, ma dal 23 ottobre aggiunge una novità: arrivano infatti gli Aperitivi in Focacceria. A partire dalle ore 18:00, tutti i giorni, si potrà pensare a questo luogo anche per il pre cena grazie ad aperitivi popolari con focaccia appena sfornata e vino a 6 euro. Le proposte tra cui scegliere sono tre: farinata cotta nel forno a legna, focaccia al formaggio e focaccia classica genovese abbinata a un bicchiere di Pigato e di Vermentino di Bio Vio, di Ribolla I Clivi o di Nebbiolo d’Alba di Albino Rocca.

“L’Aperitivo popolare – spiega Salvo Lo Porto – è il modo in cui vogliamo rispondere a questo periodo di crisi che sta toccando tutti. Ogni persona ha il diritto di potersi permettere un buon pezzo di pizza calda in pieno centro a Torino e noi, pur facendolo da sempre, abbiamo deciso di proporre un’offerta alternativa mantenendo l’attenzione per le materie prime di qualità che ci contraddistingue sin dalla nostra apertura, ma anche cercando di venire incontro alle possibilità di tutti”.

Le focacce, preparate sempre con farina biologica, sono di due tipologie: quella al formaggio composta da due sfoglie sottili cotte nella teglia di rame senza lievito e realizzata con lo Stracchino  a cui prima della cottura viene aggiunto olio extravergine di oliva; la classica genovese che ha una lievitazione minima di 8 ore prima di essere stesa in teglia alluminata dove riposa altre tre ore. La farinata, invece, è realizzata con farina biologica di ceci ed è infornata in una teglia di rame direttamente nel forno a legna che ha una cottura mista con legno di faggio e ulivo.

Salvo Lo Porto è un pizzaiolo autodidatta e deve la sua formazione a maestri come Vittorio Caviglia con cui ha lavorato a Genova Nervi e all’amicizia di personaggi come Biagio Palombo de La Baracchetta di Recco (Ge).

Nel 1997, appena ventenne, la decisione di aprire il suo primo locale torinese in quella via Sant’Agostino che, con il vicolo e la vicina Porta Palazzo, gli ricordava proprio Genova. Questo è il locale che resta ancora oggi il cuore operativo e simbolico dell’attività di Lo Porto: quello in cui anche la pizza al taglio, sin dall’inizio e in tempi lontani da mode e tendenze attuali, è stata preparata con materie prime d’eccezione come Quadro di Monte Castelmagno, Raschera, Gorgonzola o Toma.

Nel 2001 Lo Porto apre un altro locale in piazza Castello, in pieno centro a Torino, dove ancora oggi regna sovrana un’offerta di street food, mentre nel 2009 ingrandisce il locale di via Sant’Agostino aggiungendo tavoli e proponendo anche alcuni piatti di cucina (ancora oggi merita assaggiare le Acciughe al verde, il Galletto nel forno a legna o il Tiramisù fatto in casa). L’ultima apertura è nel 2013: la focacceria di via Lagrange dove Lo Porto si specializza nelle lavorazioni con lievito madre e nella pizza tonda.

Le tre focaccerie di Lo Porto fanno capo al brand Focaccerie Gran Torino creato dal pizzaiolo torinese: Focacceria Sant’Agostino (via Sant’Agostino 6), Focacceria Reale (piazza Castello 153) e Focacceria Lagrange (via Lagrange 11/f) a Torino.

Per maggiori informazioni:

Instagram: @loportosalvatore

Facebook: @SalvatoreLoPorto – @FocaccerieGranTorino

Se un grande Museo apre le porte al rap

Succede a Torino negli spazi del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano


Nel Museo di storia patria più importante d’Italia risuonano le note della musica “rap”. Nulla di strano. Anche i Musei più carichi di storia possono e devono vivere le suggestioni, il fascino e le emozioni dettate dai tempi. Attraverso la cultura e l’arte in tutte le sue epoche. E in tutte le sue forme. Compresa la musica che oggi batte le note più amate dalle nuove generazioni. Parte di qui l’insolita (ma non dunque così strana) “alleanza” fra il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino e il noto rapper italiano (fra gli emergenti di maggior talento) Ghali. Al secolo Ghali Amdouni, milanese di nascita (ma origini tunisine), classe ’93, il giovane Ghali ha infatti girato proprio qui (grazie alla collaborazione fra il Museo e la “Film Commission Torino Piemonte”) le prime sequenze del videoclip di “Barcellona”, uscito nei giorni scorsi e terzo brano del suo secondo album, dalle sonorità hip hop, dal titolo “DNA”. Fascinosi set del “film” (il videoclip ha infatti un sapore decisamente cinematografico), girato sotto la regia di Giulio Rosati, sono dunque la facciata ottocentesca con le ampie balconate che affacciano su piazza Carlo Alberto, i Saloni del Museo, la meravigliosa Camera dei deputati del Parlamento Subalpino e la monumentale Aula del primo Parlamento Italiano. Lo stesso Ghali compare nelle scene girate all’interno del Museo, in “Sala Codici”, nelle vesti del narratore intento a scrivere su una pergamena una storia d’amore atipica e travolgente con al centro due giovani. E come i due protagonisti indossa delle grandi ali che sembrano contrastare con lo sfondo, ma che invece rappresentano la magia di sentirsi unici e speciali in mezzo a tutti e tutto. Proprio come angeli. Le riprese sono state realizzate lo scorso 15 settembre e sono durate un’intera giornata. Vi ha partecipato anche una squadra di stuntman per girare la scena dell’angelo che si affaccia dalla balaustra di Palazzo Carignano. Una scena che ha lasciato senza fiato le tante persone che transitavano dalla piazza. “Ci fa davvero piacere – ha dichiarato il direttore Ferruccio Martinotti– che il nostro Museo particolarmente attento al pubblico giovanile abbia accolto un artista sensibile e impegnato come Ghali . Un incontro che può solo arricchire chi si lascerà incuriosire e attrarre dal messaggio che ne deriva: non esiste la separazione tra cultura alta e cultura bassa. Esistono diverse forme di espressione che possono e devono dialogare fra loro”.
Il nuovo video di “Barcellona” è disponibile sul canale You Tube dell’artista:

https://www.youtube.com/c/TroupeChannelGhali/featured

g. m.

 

La Fondazione Collegio Carlo Alberto inaugura l’Anno Accademico

Mercoledì 21 ottobre, ore 18.00 Evento online

 

Mercoledì 21 ottobre alle ore 18.00, si tiene l’Inaugurazione dell’Anno Accademico 2020-2021 della Fondazione Collegio Carlo Alberto, che quest’anno si svolgerà online su Zoom previa registrazione al link: https://2020inauguralceremony.eventbrite.it.

 

L’incontro sarà aperto dai saluti del Rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna e del Presidente della Compagnia di San Paolo, Francesco Profumo. A seguire Giorgio Barba Navaretti, Presidente della Fondazione, illustrerà le attività del Collegio Carlo Alberto nel nuovo anno accademico.

 

La lezione inaugurale “Attitudes, Aptitudes, and the Emergence of the Modern Economy” sarà tenuta dal Prof. Joel Mokyr, Northwestern University, storico dell’economia di fama mondiale.

 

Il Prof. Mokyr è Robert H. Strotz Professor of Arts and Sciences e professore di Economia e Storia alla Northwestern University. Si occupa soprattutto di storia dei cambiamenti tecnologici e dell’industrializzazione, con un focus sulle radici economiche e intellettuali del progresso tecnologico e della crescita economica; è autore di libri pluripremiati, dei quali il più recente è “A Culture of Growth” (2016).

 

Nella sua lezione si soffermerà sulle origini dello sviluppo economico europeo che ha seguito la Rivoluzione Industriale, analizzando soprattutto il ruolo dei cambiamenti culturali che hanno permesso alle élite europee di farsi propulsori del progresso economico e tecnologico.

 

La lezione sarà introdotta da Aldo Geuna, Carlo Alberto Fellow e professore di Economia all’Università di Torino.

Mondojuve per l’ambiente con il progetto Spegni Sostenibile


Per la raccolta e il riciclo dei mozziconi di sigaretta

Mondojuve Shopping Village presenta “Spegni Sostenibile”, la prima campagna di raccolta differenziata e riciclo dei mozziconi di sigaretta concepita, con metodologie industriali, per essere realizzata in simultanea in centri commerciali e retail park in tutta Italia. I mozziconi, quotidianamente raccolti, saranno stoccati in appositi fusti sigillati e trasferiti a un innovativo impianto di trasformazione per essere purificati e trasformati in un polimero plastico, utilizzabile in diversi settori nella produzione di oggetti di uso comune.

 

I mozziconi di sigaretta rappresentano uno dei rifiuti più diffusi e di difficile gestione poiché hanno un tempo di degradazione di diversi anni; oltre ai residui della combustione e della nicotina, sono le microplastiche del filtro a costituire uno dei maggiori fattori inquinanti, in mare come nel suolo. La ricaduta su tutti gli ecosistemi è devastante, se si considera che sono oltre 15 miliardi le sigarette fumate quotidianamente nel mondo. L’impegno di Mondojuve Shopping Village è quindi duplice, non solo ridurre l’impatto ambientale, ma sensibilizzare il pubblico sul tema e promuovere un consumo responsabile, per la salvaguardia dell’ambiente e il decoro degli spazi comuni.

 

Le colonnine collocate agli ingressi del centro sono il punto di arrivo di un percorso iniziato alcuni mesi fa e scaturito dalla volontà di realizzare un progetto che potesse portare un beneficio concreto al territorio e alla comunità. Se diverse realtà, infatti si stanno attivando per la raccolta dei mozziconi, il Centro ha voluto spingersi oltre per consentire il riciclo e la trasformazione di sostanze altrimenti inquinanti. Dopo un’analisi preliminare, finalizzata a definire fattibilità e aspetti logistici, l’operazione può ora partire grazie alla collaborazione di due specialisti: Publievent, che ha curato la parte creativa e di comunicazione, e Re-Cig, una start-up innovativa che opera nel mondo dell’economia circolare, dalla produzione propria degli smoker point, alla raccolta, purificazione e trasformazione in materiale plastico per la produzione di piccola oggettistica. Ideazione e coordinamento dell’iniziativa sono di Cushman & Wakefield, società che gestisce oltre 50 centri commerciali e retail park in tutta Italia, incluso Mondojuve.

133 scuole torinesi aderiscono al progetto “Igiene insieme”

INIZIATIVA PER PROMUOVERE BUONE PRATICHE DI IGIENE TRA BAMBINI, FAMIGLIE ED INSEGNANTI

 

  • Sviluppata da Napisan, in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, porterà ad una donazione alle scuole in termini di materiale informativo e kit per la cura dell’igiene di oltre 1.5 milioni di euro
  • Le iscrizioni al programma sono ancora aperte al sito www.igieneinsieme.it 

Grande adesione a Torino al programma “Igiene Insieme”, con 133 scuole che, attraverso alcuni tra i loro insegnanti, hanno scelto di aderire all’iniziativa.

«Una grande risposta dal territorio per un progetto di grande valore, che mira ad aiutare, sensibilizzare e supportare direttamente bambini, genitori ed insegnanti in un percorso di educazione alla salute e di responsabilità in un momento così delicato per la nostra società» ha commentato Enrico Marchelli, AD di RB Hygiene Italia. «Il nostro orgoglio è aver portato questo progetto fuori dalle grandi metropoli, arrivando a stimolare e interessare presidi e insegnanti anche nelle province più piccole, troppe volte dimenticate dalle grandi compagnie. Un grazie, in questo senso, va ai nostri partner: preziosi compagni di un viaggio e di una missione molto importante per le generazioni future» ha concluso Marchelli.

Il progetto, realizzato da Napisan con la supervisione scientifica della Scuola di Specializzazione di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha l’obiettivo di sensibilizzare ed educare bambini, genitori ed insegnanti ad assumere comportamenti igienici corretti, sia in termini di cura di sé sia in termini di responsabilità sociale in un momento estremamente delicato per la nostra società.

 

L’emergenza socio-sanitaria derivante dalla diffusione del contagio da Covid-19 è infatti arrivata a colpire molto duramente la nostra quotidianità, stravolgendo anche le abitudini e le istituzioni più consolidate. Tra queste, inevitabilmente, vi è la scuola, luogo e strumento cruciale nello sviluppo cognitivo, sociale ed educativo dei più giovani. La sua chiusura ha lasciato, ad ognuno di noi, una preziosissima lezione: la scuola è un’istituzione irrinunciabile, nella quale anche i più giovani, che rappresentano la base futura della nostra società, devono crescere, imparare, socializzare e, soprattutto, iniziare a scoprire il mondo nel modo corretto.

IL PROGETTO “IGIENE INSIEME”: EDUCAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITA’

Per stimolare la consapevolezza sul tema nelle fasce più giovani e con l’obiettivo di contribuire a garantire un rientro a scuola il più sicuro possibile, è nato il progetto “Igiene Insieme”, fortemente voluto da Napisan fin dai primi mesi di lockdown. L’iniziativa, che nasce dalla fondamentale convinzione che l’igiene non è solo una questione privata, è rivolta in primo luogo ai più piccoli e a tutto ciò che vi ruota intorno: scuola e famiglia.

Dopo una prima fase che ha visto l’organizzazione di laboratori online per bambini e webinar per quasi 5000 insegnanti, con l’apertura delle scuole, il progetto vede ora una seconda, ancora più concreta fase attraverso il coinvolgimento diretto di oltre 5.000 scuole su tutto il territorio nazionale. Gli istituti scolastici coinvolti – le iscrizioni sono ancora aperte sul sito www.igieneinsieme.it – riceveranno materiale didattico e informativo sulle corrette pratiche d’igiene e kit per l’igienizzazione, per una donazione da parte di Napisan superiore a 1.5 milioni di euro. Infine, vi sarà la possibilità, per gli insegnanti, di partecipare a un corso di formazione – sviluppato anche questo con la consulenza scientifica dell’Università San Raffaele – riconosciuto dal MIUR per l’assolvimento dell’obbligo formativo.

 

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet del progetto www.igieneinsieme.it.

Incenso, profumo sacro

Profumo viene da per fumum, tramite il fumo, la sostanza che per definizione deve disfarsi, confondersi con l’aria e , per questo, tramite ascendere al cielo, sede degli dei, lasciando a noi mortali soltanto l’ombra lieve della sua persistenza.

Se l’etimologia è latina, certamente l’interpretazione del profumo come qualcosa destinato ad un luogo naturale diverso dalla pesante materia terrestre è comune a tutte le culture: è con questo fine che, da un paio d’anni, i Musei Reali di Torino propongono piccole mostre dedicate al tema.

Le iniziative si svolgono in collaborazione con l’associazione Per fumum, fautrice della riscoperta di ciò che attiene al mondo dell’olfatto tramite iniziative culturali che vanno dalla conferenza al laboratorio, occasioni per riflettere su di un senso ambiguo, meno diretto della vista, dei cinque sensi quello culturalmente, artisticamente, persino linguisticamente e socialmente dominante; meno materiale del gusto; negletto rispetto alla musica, arte dell’udito prediletta da filosofi ed esteti, tuttavia capace più di tutti di farsi prodotto commerciale, raffinato ma assieme ingannevole, destinato a celare altri, più sgradevoli e assieme più “naturali” odori e lezzi, proustiano evocatore di ricordi e, assieme, il senso per eccellenza del predatore, umano come canino.

Quest’anno tocca all’incenso, voce latina medioevale che rievoca la necessità di bruciarlo per sentirne scaturire gli effluvi, e suona certo un po’ paradossale che, nell’anno dell’inevitabile mascherina, all’ingresso della mostra, posta al termine del percorso espositivo del Museo di Antichità, ci siano grandi boccioni colmi delle differenti varietà della resina, dalla mirra al più pregiato, il franchincenso.

Una piccola esposizione di oggetti, dalle tavolette cuneiformi che testimoniano i primi utilizzi della sostanza in Mesopotamia fino ai turiboli per l’indispensabile uso liturgico cristiano, passando per singolari incensieri romani a forma di castrum, piccoli e talvolta incredibilmente moderni unguentari, bruciatori orientali islamici, cinesi e giapponesi, testimoni di una devozione per l’incenso che attraversa tutti i continenti, legandoli tra di loro in vie dell’incensoche hanno come crocevia l’Oman.

È infatti a questa Arabia estrema, un territorio compreso tra le sponde somale ed etiopi del mar Rosso da una parte, yemenite ed omanite dall’altra, che il mondo antico, medioevale e moderno si volge per saziare il proprio continuo bisogno di incenso, accettando di solcare deserti e mari, comprando a peso d’oro le linfe solidificate delle piante del genere boswellia, la cui corteccia secerne la resina odorosa per difendersi dai parassiti e proteggere le ferite che pure occorre infliggerle per coglierne le secrezioni.

Una mostra, prima ancora che di oggetti – tutto si riassume in una stanza e in un pugno di teche – di concetti.

Si scopre cosìcome si faccia presto a dire incenso quando, invece,la spezia si ramifica in varietà, di diversa origine e pregio, e si ha l’occasione di scoprire la terra dell’Oman, un tempo Hadramaut, margine dell’Arabia Felix proteso tra le rotte antiche note ad Egizi, Greci e Romani, cos come verso il cuore dell’Asia, dalla Persia all’India via via sino alla Cina, a portata di mano e remoto,ugualmente tentatore per i due capi della civiltà euroasiatica, destinati a ricongiungersi con i viaggi di Marco Polo.

Una terra tutt’oggi con una propria originalità, sede di un Islam sui generis, né sciita né sunnita, un tempo sultanato capace di trasformare i fiumi di ricchezze che i signori di ogni dove versavano ai suoi mercanti per le sue spezie in un potente impero esteso da Zanzibar al Pakistan, in gara con inglesi, olandesi e portoghesi, punteggiata di importanti testimonianze archeologiche dell’Arabia preislamica, di città perdute e religioni scomparse, mondo assieme altro e liminare alla più nota civiltà mediterranea,ma capace, con il commercio e l’economia, di influenzare il mondo della storia a noi consueta e di venirne, a sua volta,influenzata.

La mostra, aperta per ragioni sanitarie solo di venerdì, sabato e domenica con orario ristretto, resta visitabile fino al 10 gennaio; nel sito ufficiale, https://www.perfumumtorino.com/, le informazioni su ulteriori iniziative.

Il visitatore dovrà attraversare obbligatoriamente l’intero percorso dei Musei Reali: non se ne crucci, perché potrà, in questo modo,non solo riscoprire le collezioni permanenti, ma anche due esposizioni di arte fortemente contemporanea.

Nella prima, TOward2030, diciassette street artist dicono la loro su altrettanti obiettivi di sostenibilità e giustizia sociale promossi dall’ONU per il 2030; nella seconda, intitolata “Beyond Walls“,l’artista Saype propone varie declinazioni sul tema della collaborazione, nel contesto di varie grandi città sparse per il mondo, compresa Torino, nello spazio tra le Porte Palatine ed il teatro romano.

Andrea Rubiola  

All’Ospedalino Koelliker il nuovo centro perinatale

Cresce l’Ospedalino Koelliker di Torino che, a poco più di un anno dalla sua inaugurazione, apre il nuovo Centro Perinatale: un’intera unità dedicata alla salute di neo mamme e bambini, dalla gravidanza fino al primo anno di vita del bimbo.

Ostetricia, Medicina Materno-Fetale, Neonatologia e Pediatria: il Centro Perinatale Koelliker si avvale di un team multidisciplinare di specialisti altamente qualificati, coordinato dal Dott. Mario Frigerio, in grado di offrire a genitori e neonati un percorso integrato e di rispondere alle loro esigenze in termini di prevenzione, diagnosi, cura e accompagnamento prima e dopo il parto.

Dagli esami di laboratorio alle ecografie ostetriche in gravidanza, dagli incontri di accompagnamento al parto alle visite ginecologiche, dal sostegno all’allattamento ai controlli e agli esami neonatali.

Un pool di servizi specifici volti al benessere fisico e mentale di molti soggetti – le donne in gravidanza, i loro bimbi “in formazione”, le neo-mamme, i neonati, la coppia di neo genitori – per accompagnarli in un momento della vita particolare e delicato.

Fiori all’occhiello del reparto:

–       L’ecocardiografia fetale, un esame accurato dell’anatomia e della funzionalità del cuore del feto, effettuato da uno specialista con particolare esperienza nell’ambito neonatale e con l’impiego di un ecografo con elevate prestazioni, in grado di individuare oltre il 90% delle cardiopatie congenite, che sono le malformazioni congenite più comuni, responsabili di circa il 20% delle morti neonatali e fino al 50% delle morti per malformazioni congenite nell’infanzia.

–       Il dosaggio transcutaneo della bilirubina che permette di quantificare l’ittero neonatale nelle prime settimane di vita del bambino, senza prelievo di sangue.

–       L’ecografia delle anche del neonato che consente di individuare precocemente la Displasia Congenita dell’Anca (DCA) e, se presente, trattarla immediatamente grazie alla disponibilità di un ortopedico pediatrico specializzato in patologie del neonato.

–       L’ecografia “morfologica” della 20° settimana di gravidanza, che è l’ecografia più importante per rilevare la presenza o meno di malformazioni del feto: eseguita da professionisti certificati con solida esperienza e particolare capacità di comunicazione ed empatia nei confronti dei futuri genitori

Il tutto all’interno dell’Ospedalino per bambini di Koelliker, un centro d’eccellenza dove i reparti ospedalieri si sono trasformati nelle pagine colorate di una fiaba illustrata per accogliere con empatia e professionalità i piccoli pazienti e le loro famiglie.

Quello del Centro Perinatale Koelliker è un percorso privato, che si affianca ai servizi della Sanità Pubblica, per offrire ai futuri genitori un unico interlocutore e una sola struttura di riferimento in grado di seguire tutto l’iter pre e post nascita. Tutti i servizi del Centro sono già disponibili sull’App Prenoting Koelliker che consente di gestire le prenotazioni direttamente dal proprio smartphone, tablet o PC, 24h/24, 7gg/7, senza code allo sportello e senza doversi recare in ospedale per il ritiro degli esiti.

Elenco completo dei servizi del Centro Perinatale Koelliker:

  • Visite Ginecologico – Ostetriche in gravidanza
  • Esami di laboratorio in gravidanza
  • Ecografie Ostetriche in gravidanza
  • Colloquio prenatale con il Chirurgo Pediatra
  • Ecocardiografia fetale
  • Incontri individuali di coppia con l’Ostetrica
  • Colloquio prenatale con il Neonatologo
  • Visita domiciliare in puerperio con sostegno all’allattamento
  • Visita Neonatologica
  • Dosaggio transcutaneo della bilirubina per ittero neonatale
  • Riflesso rosso oculare
  • Ecografia encefalica
  • Ecografia delle anche del neonato
  • Follow-up delle anomalie e malformazioni nefrourologiche
  • Visita ortopedica neonatale 0-12 mesi

www.ospedalinokoelliker.it

Medicina a misura di donna, la camminata è virtuale

RICONVERTITA LA TERZA EDIZIONE DELLA CORSA- CAMMINATA DELLA FONDAZIONE

Partecipa al progetto “Esercizi di sguardo”. Un’occasione per nutrire la mente, l’anima e il fisico
In base alle nuove normative anti Covid, la Corsa-camminata della Fondazione Medicina a Misura
di Donna si svolgerà in modo virtuale, attraverso gli “Esercizi di sguardo”.
Consigliamo a tutti gli iscritti di non rinunciare a una passeggiata la domenica mattina, in ogni
luogo, nel giardino vicino alla vostra casa, o ai parchi cittadini: è un grande nutrimento per la
mente, l’anima e il fisico. Partecipate al progetto
“Esercizi di sguardo”: fotografate ciò che vedete
(senza persone), inviate tre immagini all’indirizzo e-mail info@medicinamisuradidonna.it
entro il 25 di ottobre 2020

Tutti i pettorali acquisiti per la corsa parteciperanno all’estrazione dei numerosi premi sotto
elencati.
Chi non avesse ancora ritirato il suo pettorale può scrivere a:
aderenti@medicinamisuradidonna.com.  Le estrazioni dei pettorali si effettueranno entro il 30
ottobre.
Le migliori fotografie pervenute, scelte dalla giuria composta da Mauro Banfo (artista), Cristina
Casoli (comunicazione Fondazione Medicina a Misura di Donna), Franco Fontana (artista),
Valentina Marocco (responsabile Eventi e Public Program Tosetti Value per l’Arte), Laura Olivero
(vicepresidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna) e Giangavino Pazzolla (curatore di
Camera) verranno pubblicate nella gallery del sito www.medicinamisuradidonna.it
I fotografi dei primi tre lavori individuati, avranno il privilegio di una visita guidata riservata con il
curatore a una prestigiosa mostra, a Camera (Centro Italiano per la Fotografia) o presso Tosetti
per l’Arte, entro fine dicembre.
I risultati del progetto, curato da Carla Di Grazia, verranno pubblicati sul sito della
Fondazione
www.medicinamisuradidonna.it
Sarà bello stare insieme in modo virtuale, uniti dai valori e da un sorriso.