Cosa succede in città- Pagina 309

Che buono lo spritz alla maniera torinese!

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I LIQUORI DELLE DISTILLERIE SUBALPINE DIVENTANO SPRITZ “SUBALPINI”

Realizzati all’interno del nuovo opificio urbano, da poco inaugurato dal Gruppo Affini a Chieri, i liquori delle distillerie subalpine diventano un ingrediente intrigante per una nuova proposta di Spritz in stile piemontese, grazie alla visione e all’estro del bar manager Michele Marzella

 

Offrire una proposta rigorosamente “handcrafted”, di qualità certificata e assolutamente piemontese. Partendo da questi principi, Affini presenta la nuova carta degli Spritz Subalpini, che si possono assaporare accompagnando l’innovativo aperitivo in barattolo o in un intrigante food pairing presso i tre locali torinesi del Gruppo: 100 Vini e Affini (presso Green Pea), Affini San Salvario Riv.1 (Via Belfiore 16C) e Affini Porta Palazzo Riv.2 (Piazza della Repubblica 3).

Base degli “Spritz Subalpini” sono alcuni dei liquori di punta di Distillerie Subalpine, storico brand torinese rilanciato sul mercato nel 2020 dal Gruppo Affini, grazie all’intuizione e all’impegno di Davide Pinto e Michele Marzella. La ricetta dei liquori è già stata studiata nella sua creazione con la finalità di essere “sprizzata” con diluenti frizzanti diversi dal solito Spumante.

 

Sono quattro le proposte di “Spritz Subalpini” attualmente in menù.

Il Nuvola in cui il liquore Nuvolari si incontra con la birra. Una bevanda che può prendere direzioni e gusti differenti a seconda della tipologia di birra scelta per l’abbinamento.  Una bevanda pensata per chi ama i gusti a tendenza leggermente amara e citrica e per gli appassionati del classico aperitivo italiano. Ideale per una merenda sinoira, per accompagnare i taglieri di formaggi e salumi, fantastico insieme alla pizza. Suggerito anche l’accompagnamento con il “barattolo” di Affini a base di pulled pork, mele e mezcal.

Il Wizard è invece frutto dell’incontro tra l’Elixir Le Masche e il sidro di mele del Birrificio Baladin con l’aggiunta di profumo di fieno. Uno spritz per chi ama l’eleganza e vivere delle sensazioni “floreali”. Perfetto per un aperitivo estivo leggero a base di bruschette e insalatine, ma anche in accompagnamento a un buon primo piatto vegetariano o a una macedonia di stagione. Suggerito l’accompagnamento con il “barattolo” di Affini a base di insalata russa.

L’ApeRegina celebra il matrimonio tra il liquore Green Bee e la soda di miele fermentato “meadlight” con l’aggiunta di sciroppo di cedrata e gocce di lime. Pensato per chi ama i gusti agrumati ed aromatici, delicatamente piccanti. Consigliato in accompagnamento con tartine, toast o tramezzini, da assaporare spiluccando noccioline o patatine. Il suo “barattolo” ideale di accompagnamento è il baccalà mantecato con cipolle caramellate.

Valentino ultimo arrivato nella lista “Spritz Subalpini”, rappresenta l’incontro tra il liquore Ascari, il liquore alla pesca e il liquore “Affino”. Pensato per chi ama i gusti fruttati ed aromatici. Consigliato in abbinamento e “a contrasto” dei gusti sapidi e decisi, come la carne salada che da Affini viene servita con il gelato alla robiola di capra, chicca gastronomica dell’Agrigelateria San Pè di Poirino

A partire da luglio, la grande famiglia dei liquori e degli spritz si allargherà con due nuove “invenzioni di Michele Marzella, il Susa Libre e il Lady Nuvolari.

I liquori delle Distillerie Subalpine nascono presso il nuovo Opificio urbano inaugurato dal Gruppo Affini a Chieri (Via Vittorio Emanuele 23). Un luogo dove prendono vita liquori storici e nuovi distillati, grazie alla fusione di creatività e competenze diverse: da una parte l’arte miscelatoria di Michele Marzella, bar manager del Gruppo Affini, dall’altra quella distillatoria, incarnata dall’aromatiere e distillatore Alfredo La Cava.

Tutta la produzione dell’Opificio urbano di Distillerie Subalpine è rigorosamente house made e punta a valorizzare le materie prime del territorio.

Tra alambicchi, provette e macchinari più moderni, ogni fase della lavorazione viene curata dal team di Affini, a partire dalla raccolta delle erbe e alla loro macerazione fino all’imbottigliamento.

Una filiera cortissima che si riflette anche in una serie di collaborazioni con realtà artigianali del territorio, perché secondo la filosofia del Gruppo Affini in questo momento storico nessuno basta a sé stesso e il modo giusto per ripartire è farlo tutti insieme, unendo le forze e condividendo competenze, materie prime ed eccellenze.

Attualmente all’interno dell’Opificio urbano vengono prodotti i primi liquori del brand Distillerie Subalpine come lo storico Fernet, il Nuvolari (da cui nasce il Nuvola) e l’Ascari (da cui nasce il Valentino), due dei cocktail di punta di Affini trasformati in liquori per l’aperitivo, l’aromatico Green Bee (ingrediente principale dello spritz Ape Regina) e il misterioso e intrigante Elixir Le Masche (base per il Wizard), nato in collaborazione con il ristorante stellato torinese Casa Vicina.

Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto

 Edizione 2021 Secondo appuntamento – giugno 2021:

“Utile” di Erika Nevia Cervo (2020)

Inaugurazione in presenza e in diretta Facebook > Giovedì 3 giugno, alle ore 18.30

Torino, Barriera di Milano, Piazza Bottesini

 

Giovedì 3 giugno alle ore 18.30 si inaugura in Piazza Bottesini a Torino e in diretta Facebook – @flashbackfair – il secondo manifesto di Opera Viva Barriera di Milano, progetto ideato da Alessandro Bulgini, curato da Christian Caliandro e sostenuto dalla fiera d’arte Flashback, con l’opera Utile di Erika Nevia Cervo (2020).

 

Dopo la tavola imbandita del progetto senzazioni di Emanuela Barilozzi Caruso (esposto in Piazza Bottesini a partire dal 5 maggio), che aveva preso corpo a Palermo a casa dell’artista nel marzo di quest’anno, il racconto visivo e artistico della fase che stiamo vivendo attraverso le opere delle vincitrici della call di Opera Viva Barriera di Milano prosegue con il manifesto di Erika Nevia Cervo, Utile.

La fotografia – esposta su manifesto di6x3 metri – ritrae una situazione impossibile, almeno a maggio dello scorso anno, del 2020: una fila ordinata e distanziata di persone davanti alla saracinesca abbassata del Multicinema Modernissimo di Napoli.

Amici e conoscenti dell’autrice si sono prestati alla realizzazione di una sorta di “quadro” che a sua volta riproduceva una condizione lontana dalla realtà. L’immagine è nata attraverso l’invito di una rete di enti e associazioni (composta dal collettivo artistico ABC, dalla piattaforma Nation 2.0 con sede a Dubai negli Emirati Arabi, da Mincione Edizioni e dallo Spazio Y di Roma) che hanno chiesto all’artista di realizzare un lavoro sul concetto di basic necessities, di necessità primarie e fondamentali. Ne è nato il progetto condensato in nell’immagine Utile, una critica alla retorica dei “beni di prima necessità” che ha caratterizzato quest’anno di pandemia, specialmente nella sua fase iniziale: una retorica legata a criteri di efficienza, di produttività, che per sua natura ha in gran parte rimosso la cultura, le sue realtà lavorative e i suoi luoghi.

 

Come afferma la stessa artista, Erika Nevia Cervo: “Nel primissimo periodo de ‘l’era Covid’, in pieno lockdown, ho subìto come ingiustizia il diktat della prima necessità: una fase in cui il Governo Italiano, dimentico dell’importanza basilare della produzione culturale, si affrettava a dare i primi aiuti alle industrie. Tra lo sfrecciare delle camionette della polizia, in una Napoli ineditamente deserta, ho chiamato a raccolta un piccolo gruppo di persone (per lo più teatranti, artisti, musicisti) per trovarci tutti in fila davanti ad un cinema chiuso.”

 

Erika Nevia Cervo, attraverso la sua opera, riflette su questo tema a partire non solo dalla propria visione artistica, ma anche dalla propria esperienza di vita e di professione, legata al teatro. Così, la fila in paziente attesa davanti al cinema multisala (con le locandine di Volevo nascondermi e Parasite, gli ultimi film visti in quella sala prima di una lunghissima interruzione, a congelare un preciso momento storico e collettivo) restituisce l’immagine di una condizione che, a un anno esatto di distanza, è ancora estremamente attuale.
Ciò che queste persone e questa immagine ci dicono è che arte e cultura sono beni primari, di prima necessità, utili per definizione – e come tali dovrebbero essere disponibili per tutti, in ogni momento.

 

 

Erika Nevia Cervo affronta la riscoperta e rigenerazione del sé attraverso la scultura. L’artista utilizza materiali e medium diversi a seconda delle necessità espressive. È co-fondatrice dello studio Cervo nel centro storico di Napoli. Diplomata al Liceo artistico e alla triennale in Archeologia e Storia delle Arti alla Federico II di Napoli Erika è stata selezionata alla call Reclaim di Cheap festival 2020, affissione poster in via Marchesana a Bologna. È vincitrice del concorso Exibartloves Verona 2018 e autrice della pubblicazione foto “psnluci” sul numero 102 del cartaceo di Exibart.

 

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Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto VII edizione

Un progetto di Alessandro Bulgini

A cura di Christian Caliandro

“2” artista: Erika Nevia Cervo, “Utile”

Cimasa 50530 – Piazza Bottesini, Torino

Inaugurazione, 3 giugno ore 18.30

3 giugno – fino al 28 giugno 2021

 

Flashback, l’arte è tutta contemporanea

4/7 novembre 2021, Torino

 

Con il Patrocino della Città di Torino e della Circoscrizione 6.

 

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Per informazioni:

  1. info@flashback.to.it
  2. operaviva@flashback.to.it

www.flashback.to.it

 

Reale società: riapre la più antica associazione sportiva d’Italia

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La società sportiva più antica d’Italia è pronta ad accogliere bambini, ragazzi e adulti nella sua sede nel centro di Torino, per ricominciare con le attività in presenza, nel rispetto delle regole e dei protocolli emanati, con corsi di numerose discipline sportive e circensi aperti a chiunque sia interessato.

Nel lunghissimo periodo di chiusura, la “Reale” è riuscita a portare avanti le attività agonistiche per la partecipazione ai vari campionati ai quali è iscritta e per i corsi amatori ha attivato numerosissime lezioni online,

Finalmente, dopo un lungo periodo in modalità online, dal 31 maggio la Reale Società Ginnastica di Torino potrà riaccogliere le persone nella sua sede di Via Magenta 11 a Torino per ricominciare con i corsi dal vivo di numerose discipline sportive e circensi.

La riapertura dei 3000 mq di palestre della sua storica palazzina avverrà nel rispetto delle regole e dei protocolli emanati, con corsi aperti a chiunque sia interessato e non solo ai suoi attuali soci.

Durante la lunga chiusura, la società sportiva più antica d’Italia non si è mai fermata, ha compiuto grandi sforzi per continuare a stare vicino ai propri soci e al suo pubblico della rete, attivando corsi online e decine di video tutorial pubblicati sui social networks che sono stati guardati e seguiti da migliaia di persone.

Lo sport “fai da te” ha però diversi evidenti limiti, la Società torinese non vede l’ora di poter riaprire il suo portone ed ha predisposto la sua grande e fornitissima sede – composta da 9 palestre con una grande dotazione di attrezzature all’avanguardia – per poter accogliere numerose persone ogni giorno, con un piano di turni attentamente studiato per garantire la sicurezza necessaria.

 

Lo svolgimento di diversi corsi può avvenire contemporaneamente per permettere a più membri della stessa famiglia, adulti o bambini, di svolgere attività diverse negli stessi orari e ottimizzare così i tempi e il ritmo dei loro impegni quotidiani. Inoltre, la Reale continuerà a proporre corsi online, per chi desidera continuare a fare attività fisica nella propria abitazione, con agevolazioni e maggior cura per il benessere dei soci meno giovani con specifici corsi a loro dedicati.

 

Per gli adulti sono in programma corsi di salute e fitness [corpo libero, gym jazz, pilates, functional training], di arti marziali [iaido, judo, karate], di acrobatica e circo [acrobatica aerea, acrobatica a terra, acrobatica a coppie, verticali, palo cinese] e di danze indiane.

 

Per bambini e ragazzi sono in programma corsi di presport [attività motoria e propedeutica ai vari sport per i bambini di 5 anni], di ginnastica artisticaginnastica ritmicacirco e acrobatica aereatrampolino elastico e arti marziali [judo e karate].

Per ciò che riguarda l’acrobatica aerea outdoor, con la sua FLIC Scuola di Circo la “Reale” ha allestito cinque strutture negli spazi aperti dell’area Bunker, adiacenti allo Spazio FLIC (ingresso via Paganini 0/200 in Barriera di Milano), per lezioni che si svolgono dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00 in collaborazione con l’associazione Variante Bunker Sport.

Le discipline insegnate sono tessuti, cerchio, corda, cinghie, trapezio fisso e trapezio ballant (oscillante).

 

Le informazioni complete sono reperibili nel sito www.realeginnastica.it ma è possibile richiedere maggiori informazioni recandosi nella sede di Via Magenta 11 o telefonando allo 011530217.

 

Per avere maggiori informazioni sulla Reale Società Ginnastica è possibile visitare:

www.realeginnastica.it,  www.museorealeginnastica.it  e  www.flicscuolacirco.it

 

 

RIFERIMENTI WEB

Sito Internet: www.realeginnastica.it

Facebook: https://www.facebook.com/realeginnastica/

Instagram: https://www.instagram.com/realeginnastica/

Youtube: https://www.youtube.com/user/RealeGinnastica

“Il pensiero in meno”. Intrecciando cinema e arte

Personale di Irene Dionisio al Polo del ‘900 con video, installazioni, oggetti e perfomance

 

Una mostra che, intrecciando i linguaggi di cinema e arte,  riflette su qual è lo spazio, il ruolo e il potere del pensiero oggi in Occidente.  

Il pensiero in meno“, la mostra personale di Irene Dionisio (Torino, 1986) si inaugura giovedì 3 giugno alle 19 al Polo del ‘900 di Torino, Palazzo San Celso – Galleria delle Immagini. È curata da Ilaria Bernardi ed è parte del più grande cartellone di “Archivissima 2021”.

Il percorso espositivo desidera indurre nello spettatore la riflessione su come il pensiero possa operare all’interno di una società che, da un lato, continua sottilmente ad applicare censure, vincoli e, dall’altro, trasforma – il pensiero stesso – in merce. 

L’esposizione include una serie di lavori – video, installazioni, oggetti e performance – che l’artista e regista torinese, vincitrice nel 2020 del Premio Bertolucci e nel 2021 dell’American Dream Fellowship for Artist, ha dedicato a questo tema dal 2016 a oggi. Tra questi, di particolare rilievo, sono alcuni lavori inediti concepiti per l’occasione. 

 «Se nel 1966 Michelangelo Pistoletto realizzava gli Oggetti in meno per reagire a una concezione di mercato che rendeva potente uno specifico dominio culturale, Irene Dionisio con Il pensiero in meno si oppone all’attuale parametro – che svuota il pensiero stesso –  per liberarlo, rendendolo autonomo da qualsiasi restrizione, imposizione esterna e contemporanea alienazione» afferma Ilaria Bernardi, curatrice della mostra. 

 La mostra prevede inoltre alcuni momenti partecipativi: giovedì 3 giugno alle 19,30 una performance di Irene Dionisio, mentre mercoledì 9 giugno alle 15 in programma sui canali social di Archivissima è in programma il talk “ll pensiero in meno: quale il ruolo dell’intellettuale nel mondo contemporaneo?” al quale partecipano la curatrice Ilaria Bernardi, il direttore della Fondazione Polo del ‘900 Alessandro Bollo, il filosofo e scrittore Leonardo Caffo e la stessa Dionisio.

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Irene Dionisio (To, 1986). La produzione di Irene Dionisio si snoda tra cinema e arte visiva, includendo video-installazioni, documentari, film di finzione. 

Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive presso prestigiosi spazi espositivi in Italia e all’estero come IIC, New York; PAC, Milano; PAV e Castello di Rivoli, Torino; OCAT, Shanghai; Palazzo Grassi, Venezia; Museo Berardo, Lisbona; MamBo, Bologna; Centre d’Art Contemporain, Ginevra. 

Le sue produzioni filmiche hanno partecipato a numerosi festival internazionali (tra cui Biennale di Venezia, Torino Film Festival, Visions du Réel, Taiwan Film Festival) e ricevuto numerosi premi (tra cui il Premio Solinas, il Premio Scam – Fr -, il Premio della Giuria al Cinema Verité in Iran, il Nastro D’argento). E’ stata nominata ad David e ai Globi d’Oro.  Irene Dionisio ha vinto inoltre un grant per Nipkow – Media Brandeburg – Berlin (2020), il grant ArtOmy – NY (2020), il Premio Bertolucci (2020) e l’American Dream Fellowship for Artist (2021).

 

I manifesti pittorici di Sabrina Rocca: un’esplosione di colore e positività

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Cosa hanno in comune la pittrice torinese Sabrina Rocca e le Nazioni Unite?

Giovedì 27 maggio un pubblico di oltre trecento appassionati di arte (e non solo) hanno potuto scoprirlo partecipando (seguendo rigorosamente i protocolli sanitari imposti dalle norme sulla prevenzione dei contagi COVID 2019) alla vernice della mostra GO GOALS TOGETHER della pittrice Sabrina Rocca, curata dalla storica dell’arte e scrittrice Monica Trigona.

 

L’evento si è svolto eccezionalmente nella sede dell’International Training Centre dell’International LabourOrganization di Torino.

Un luogo speciale che per la prima volta apre le sue sale ad un evento privato e seguendo il percorso dell’esposizione se ne comprende appieno il motivo.

Il legame forte che unisce le Nazioni Unite, delle quali l’ILO è uno degli Enti, e Sabrina Rocca è la sensibilità con la quale l’artista attraverso le sue opereveri e propri manifesti  pittorici, come lei stessa ama definirli riesce a cogliere e trasmettere principi che fondano la sua opera. I suoi quadri sono un’esplosione di colore e positività,veicolati attraverso le sue ormai emblematiche figure di bambini e ragazzi che si fanno ambasciatori di messaggi sociali quali la pace, l’uguaglianza, la non violenza, la lotta alla diffusione delle armi, la tutela dell’infanzia, la sostenibilità, la lotta al cd “gender gap”.

Il percorso artistico di Sabrina Rocca l’ha condotta, ormai da tempo, ad esprimere e trasmettere il suo impegno sociale che attraverso i quadri, sintesi mirabile e colorata della sua visione del mondo, messaggi forti che assurgono a titolodelle sue opere. Attraversando le sale dell’ITC ILOtroviamo i quadri “Go goals together, We want you for a better world; Handle with care (riferito ai bambini), Feelslike green spirit (ispirato alla tutela del Pianeta e alla sostenibilità), The future is female, Protect kids no Guns(lotta alle armi)

Le opere di Sabrina sembrano essere le didascalie deicosiddettigoals”, ovvero gli obiettivi della Agenda per il 2030 per lo Sviluppo Sostenibile divenuti programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, unaccordo programmatico sottoscritto nel Settembre 2015 dai 193 Paesi membri dell’ONU. Gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – “Sustainable Development Goals”- sono 17 e rappresentano un piano d’azione per raggiungere i “goals”. Tra gli obiettivi comuni troviamo proprio il contrasto al cambiamento climatico, la lotta alla povertà, l’azione per raggiungere la parità di genere, la pace e la giustizia, la salute, l’istruzione, la riduzione delle disuguaglianze(https://sdgs.un.org/goals )

L’esposizione dei quadri dell’artista torinese non poteva trovare collocazione e accoglienza migliore del Campus Onu, la bellissima palazzina dell’ITC ILO. Percorrendo il corridoio e le sale l’impressione che si ricava è quella di essere invitati a visitare la sede dell’Organizzazione,piuttosto che una mostra d’arte, tanto la poetica pittorica dell’artista è in sintonia perfetta con lo spirito e la missiondell’Ente e del luogo.

Una tale armonia ci fa pensare che questi quadri possano entrare a pieno titolo nella collezione permanente dell’ILO, sia a Torino che nella sede internazionale di Ginevra.

La curatrice della mostra Monica Trigona ci aiuta a comprendere più a fondo lo stile pittorico dell’artista “Le composizioni di Sabrina Rocca” – dice- rivelano immediatamente l’attitudine a traslare con bella pittura – di matrice iperrealista – un repertorio iconografico che proviene dal contesto urbano quanto dalla sua visione personale della contemporaneità globalizzata e multietnica. Le “frivolezze grafiche”, mutuate dal modo del fumetto, memore delle affiches d’antan, rafforzano quei messaggi scritti, così lapidari e giusti, che s’affacciano nei suoi quadri”.

Sabrina Rocca, con quella luce speciale negli occhi, che ci introduce già nel suo universo spirituale e che si traduce, poi, in segni e colori che testimoniano che solo insieme possiamo costruire un mondo migliore chiosa: “Credo nei sogni e nei colori, attraverso il mio lavoro cerco di far riflettere, con il sorriso, su temi importanti. Credo negli esempi positivi credo nel bene, nei sorrisi dei bambini che sono il nostro futuro”.

D’altra parte non è la prima volta che l’artista riesce aconiugare arte e diritti umani. Nel 2017  con il progetto “The art of rights unendo fotografia, video e pittura ha realizzato un “quadro multimediale” una riflessione suiDiritti Umani attraverso il riferimento concettuale della Bandiera della Pace  con l’obiettivo favorire la conoscenza e la consapevolezza sul tema dei Diritti Umani.

Molti i volti noti che abbiamo incontrato al vernissage, da Lamberto Vallarino Gancia, Presidente del Teatro Stabile, Paolo Manera, Direttore Generale di Film CommissionPiemonte, alla direttrice della SORIS Maria Teresa Buttigliengo, la curatrice e storica dell’arte Carla Testore,Valeria Ferrero Presidente della Fondazione Bellisario Piemonte e  tanti giovani, ma anche importanti artisti torinesi come Carlo Gloria e Salvatore Zito e la fotografa Daniela Foresto.

Tanti gli sponsor dell’evento, segno che l’arte è sempre più seduttiva nei confronti dell’economia e che diventa sempre più uno straordinario “brand ambassador”: GALUP, con l’AD Stefano Borromeo, Riso Gallo, con l’AD Emanuele Preve, INALPI, Mega 1941, con Gabriella ed Elena Allemani, ISTAM con Marcella Arrabito, AD ed ideatrice della linea di design Q-Nico, Mollificio Italiano con l’AD Luca Venzon, OLYRE, con l’AD Monica Carnino e COVISIAN, con il Presidente Gabriele Moretti, Matteo Torchio responsabile marketing e comunicazione di Inalpi e Luca Sburlati ceo di Pattern

La Città di Torino ha offerto il suo patrocinio a questa mostra che segna la ripresa degli eventi culturali in presenza dopo la lunga pausa forzata dovuta alla pandemia. Il colore, il calore umano, la gioia e l’ottimismo che i bambini di Sabrina Rocca trasmettono, unitamente all’impegno sociale sono certamente un viatico per la rinascita culturale e non solo della nostra Città. Go GoalsTogether!

Irma Ciaramella

(nella foto di Tommaso Chiarella: Sabrina Rocca, Monica Trigona e Irma Ciaramella con mascherina e due foto delle opere – 2021, tecnica acrilico su tela)

 

Dove: International Training Centre ILO Viale Maestri del Lavoro 10 – Torino

Quando: dal 27/05/2021 – al 17/07/2021

Artista: Sabrina Rocca

Genere: arte contemporanea, personale

Orari: martedì – domenica dalle 10 alle 19 previo appuntamento, richiesto via mail a gogoalstogether@gmail.com

Email: gogoalstogether@gmail.com

Ufficio stampa: EMANUELA BERNASCONE

 

Bentornati al Giardino Medievale di Palazzo Madama

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Riapertura mercoledì 2 giugno

Noto come il “Giardino della Principessa” dedicato alla Principessa d’Acaia Bona di Savoia, undicesima figlia di Ludovico d’Acaia e di Anna di Lusignano – dal prossimo mercoledì 2 giugno torna a riaprirsi al pubblico il “Giardino Botanico Medievale”, che dal 2011,  nel fossato di Palazzo  Madama, ospita  la fedele e suggestiva ricostruzione di un giardino di tardo Quattrocento, riprendendo nell’organizzazione della struttura e nella scelta delle piante le indicazioni trovate in alcuni documenti, risalenti al governo di Ludovico Principe d’Acaia (1402 – 1418), in cui erano elencate le spese di vario genere di Palazzo Madama. Ebbene, a 10 anni dall’inaugurazione, botanica e giardinaggio continuano a essere protagonisti di primissimo piano con l’introduzione di nuove specie di piante ornamentali e officinali, frutti e ortaggi e con la ripresa di visite e attività volte alla scoperta delle fioriture stagionali, di curiosità botaniche e di particolari aspetti di coltivazione e gestione naturale del giardino.

Tutti i mercoledì del mese di giugno, dalle ore 16.30 e alle ore 17.30, saranno dedicati alle “Passeggiate con il curatore botanico Edoardo Santoro, che, con l’aiuto dei volontari del progetto Senior Civico del Comune di Torino, accompagnerà i visitatori nelle diverse aree del giardino tra rose antiche, officinali mediterranee, medicinali indigene, fiori di campo e piante dimenticate. Dal mese di luglio le passeggiate avranno cadenza mensile e l’appuntamento sarà il primo mercoledì del mese.

Altro progetto. Si sa che il giardino è anche luogo fra i maggiormente deputati alla lettura e per questo motivo, l’ultimo venerdì del mese dalle ore 16.30 alle ore 17.30 verrà dedicato all’appuntamento Libri e giardini: sarà un’ora pomeridiana durante la quale i visitatori potranno pescare a sorpresa da una cesta alcuni libri scritti da famosi giardinieri o giardiniere, intellettuali, personaggi dello spettacolo, che amano mettere le mani in terra e raccontare esperienze di giardinaggio, piante curiose o avventurosi viaggi botanici.

Info: il giardino è visitabile con un biglietto dedicato (5€, gratuito Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card) oppure con il biglietto di ingresso al museo.

Costo appuntamenti in giardino: € 4 (max 10 persone)
Calendario Passeggiate con il curatore botanico | ore 16.30 – 17.30; mercoledì 9, 16, 23, 30 giugno; mercoledì 7 luglio, mercoledì 4 agosto
Calendario Libri e giardini | ore 16.30 – 17.30; venerdì 25 giugno, venerdì 30 luglio, venerdì 27 agosto

Prenotazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

g. m.

Cioccolatitaliani, la catena di store dall’anima piemontese ha aperto a Torino

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L’inaugurazione in Via Sant’Ottavio

Vincenzo Ferrieri, Ceo: “7 nuove assunzioni per l’apertura, ma a regime nei nostri store ne lavorano 20”Il genio italiano delle fontane di cioccolato che ora sono in tutto il mondo, l’abbiamo trovato proprio qui in Piemonte”

Cioccolatitaliani ha aperto a Torino, una delle città chiave per la catena di store, sede di importanti fornitori e che ha dato origine all’idea delle famose fontane di cioccolato.

Nata nel 2009 dall’intuizione della famiglia Ferrieri, in meno di 8 anni, Cioccolatitaliani diventa uno dei maggiori retailer di cioccolato in Italia e all’estero operando in 8 differenti mercati per un totale di 49 punti vendita. Oggi il gruppo, con l’apertura di via Sant’Ottavio, vuole celebrare la città dalla quale ha avuto tanta innovazione e dare un segno di positività e di crescita con l’assunzione di personale, nonostante il Covid. Tra i fornitori Gobino, Silvio Bessone (il primo grossista di cioccolato della catena), e la Selmi Group di Pollenzo come azienda produttrice delle fontane di cioccolato.

Torino rappresenta l’eccellenza del cioccolato in Italia – racconta Vincenzo Ferrieri CEO di Cioccolatitaliani – e per noi aprire qui è un traguardo ambizioso e allo stesso tempo un ringraziamento alla città che ci ha ispirato e che speriamo di soddisfare con la nostra proposta. Al Piemonte dobbiamo parte della nostra storia, è qui che abbiamo sviluppato le nostre iconiche fontane di cioccolato, con Selmi Group. Per questa apertura abbiamo al momento assunto 7 collaboratori, ma nei nostri store a pieno regime ne lavorano 20: non appena la situazione si normalizzerà, contiamo di procedere come abbiamo fatto negli altri locali”.

Il concept dello store è stato ideato e realizzato dal Designer Fabio Mennella, in collaborazione con la direzione creativa dell’agenzia Antitetico Lab di Milano che ha saputo creare spazi ad hoc in pieno stile “Chocology: la filosofia di Cioccolatitaliani (che si traduce nell’arte di rendere protagonista il cioccolato mixandolo con il gelato, il caffè, la pasticceria e la cucina). Le pareti sono inoltre decorate con una suggestiva carta da parati azzurra con fave di cacao realizzata e progettata dalla Designer Serena Viganotti per suscitare le tipiche sensazioni di felicità e serenità che lo store emana.

 

“In Cioccolatitaliani abbiamo coniato l’espressione Chocology, cioè la filosofia di mixare il cioccolato con la gelateria, la caffetteria, la pasticceria e anche con la cucina” – continua Ferrieri -. “I nostri chocolate bar sono amati da una clientela molto ampia, dall’intenditore al bambino che vuole un gelato al cioccolato, anche se offriamo molto di più. I clienti apprezzano sia i nostri prodotti sia la nostra capacità, tramite il cioccolato, da sempre comfort food per eccellenza, di regalare un momento di gioia ad ognuno di loro”.

Vincenzo Ferrieri, CEO del Gruppo, 11 anni fa ha deciso con il padre di scommettere su un’idea innovativa, e dall’apertura del primo store a Milano, Cioccolatitaliani è diventato il primo format italiano completamente dedicato al mondo del cioccolato, dalla colazione al dopocena.

Ad oggi, il gruppo è presente in Italia, in tutto il Medio Oriente con store in Qatar, Kuwait, Arabia Saudita, Marocco e Bahrein, Albania e Kosovo con 12 punti vendita diretti e 32 in franchising.

Cioccolatitaliani fa parte del gruppo Gesa Srl, ed espande il suo concetto di food retail con il brand PIE (Pizzeria Italiana Espressa), un format dedicato alla personalizzazione della pizza.

I lungometraggi Disney per Musical a Corte nel Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi

Domenica 30 maggio, ore 19   DISNEY MUSICAL 

Il primo appuntamento di Musical a Corte nel Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi è dedicato ai lungometraggi animati Disney, creati secondo le buone regole del teatro/cinema musicale fin dal primo grande esperimento Biancaneve e i 7 Nani del 1937.

Walt Disney aveva capito che il successo di un film animato dipendeva dal narrare storie universali con canzoni estremamente emozionanti e condivisibili. La formula funziona anche negli anni ’40, nonostante la guerra mondiale, con Pinocchio e I Racconti dello Zio Tom – che portano ai Disney Studios i primi Premi Oscar per le migliori canzoni e colonne sonore – e si ripete per tutti gli anni ’50 e ’60 con grandi capolavori come CenerentolaPeter Pan, La Bella Addormentata e Mary Poppins che segna l’arrivo degli infallibili fratelli Sherman come autori di canzoni indimenticabili. Con il declino del genere Musical degli anni ’70 e ’80, anche la Disney arranca per un paio di decenni fino all’arrivo del geniale duo Ashman & Menken che, con La Sirenetta del 1989, inaugura il Rinascimento dei Disney Studios che riproporranno i propri musical animati sia in film live-action che a Broadway e nei palcoscenici di tutto il mondo. Di questo periodo aureo, anche in termini d’incassi, saranno interpretati dalla STM – Scuola del Teatro Musicale La Bella e la BestiaAladdinIl Re LeoneIl Gobbo di Notre DamePocahontasHercules, Mulan e Tarzan in medley tematici o dedicati ai singoli titoli, per concludere con i due capitoli di Frozen, i più grandi successi commerciali del cinema d’animazione con due canzoni-manifesto d’immensa popolarità.

Musical a Corte è organizzata da Reverse Agency in collaborazione con STM – Scuola del Teatro Musicale e Fondazione Ordine Mauriziano.

PROGRAMMA

Prologo: A Dream is a Wish Your Heart Makes CENERENTOLA

Medley: LAVORO

Impara a Fischiettar BIANCANEVE, Fa’ una Fischiatina PINOCCHIO

Medley: AMORE

Can You Feel The Love Tonight RE LEONE, I Won’t Say I’m in Love HERCULES, Let’s Get Together COWBOY IN ABITO DA SPOSA, Belle LA BELLA E LA BESTIA, Someday My Prince Will Come BIANCANEVE, Once Upon a Dream LA BELLA ADDORMENTATA

Medley: L’ISOLA CHE NON C’È

Puoi Volar PETER PAN, Questo è l’Amor CENERENTOLA, Il Mondo è Tuo ALADDIN, Seconda Stella a Destra PETER PAN

Medley: LA SIRENETTA

In Fondo al Mar, Parte del Tuo Mondo, Io La Gioia Darò, Baciala

Reflection MULAN

Medley: MAGIA

Bibbidi Bobbidi Bù CENERENTOLA, Supercalifragili…, Cam Cami Nin MARY POPPINS, Zipp-a-Di-Du-Da I RACCONTI DELLO ZIO TOM, Hakuna Matata RE LEONE

Medley: IL GOBBO DI NOTRE DAME

Le Campane a Notre Dame, Santuario, Là Fuori

Medley: BELLA E LA BESTIA

Something There, Tutto è Cambiato in Me, Qui da Noi

Medley: NUOVI MONDI

If I Never Knew You POCAHONTAS, You’ll Be in my Heart TARZAN

Let it Go, Into the Unknown FROZEN I & II

Finale: When You Wish Upon a Star PINOCCHIO

CREDITI

Solisti: Andrea Ascari, Gaia Bellunato, Davide Gasparrini, Elisa Mattioli, Valentina Milan, Davide Torlai

Pianoforte: Giuseppe Guerrera

Progetto e testi: Andrea Ascari

BIGLIETTI

Il costo del biglietto è di 25 euro. Sarà possibile acquistare i biglietti sul circuito Ticketone o presso la biglietteria del teatro aperta dal mercoledì al venerdì dalle 16 alle 18. Info e prenotazioni: biglietteria@teatrosuperga.it

Info

TSN Teatro Superga Nichelino

Via Superga 44, Nichelino

011.6279789 (martedì e venerdì ore 15-17)

www.teatrosuperga.it   biglietteria@teatrosuperga.it

TSN WhatsApp: news e promozioni da quest’anno arrivano direttamente su WhtasApp inviando TEATRO SUPERGA ON al numero 011.6279789

“Tra sogno e realtà”, la nuova personale di Tiziana Inversi

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 Al Circolo degli Artisti di Torino

‘Tra sogno e realtà’. Rappresenta un anelito tanto più prezioso in questa epoca di Covid, ma anche il titolo della mostra personale delle opere di Tiziana Inversi, presentata dal critico Angelo Mistrangelo e che si inaugura sabato 29 maggio alle 18 alla Giardineria Reale, presso il Circolo degli Artisti di Torino, rimanendo aperta fino al 12 giugno prossimo, tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.30.

L’inaugurazione sarà preceduta dalla presentazione del libro dal titolo “Traccia rosa” di Fabio M. Bodi, socio al Circolo degli Artisti di Torino.
L’artista da tempo partecipa a collettive nazionali e internazionali, con alcune delle quali si è imposta all’attenzione della critica, in occasione di rassegne piuttosto note quali l’annuale concorso artistico “Il Centenario”, dove ha ottenuto progressivi e qualificanti riconoscimenti, fino a conseguire il primo Premio nell’Edizione 2016 e quello piuttosto noto, “Edgar Degas”, nel 2017.
Dal 2015 è diventata socia della Società Promotrice di Belle Arti di Torino e dal 2017 del Circolo degli Artisti di Torino, dal 2016 dell’Associazione culturale Magica Torino.
L’ingresso alla mostra sarà consentito contingentato secondo le norme anti Covid presso il Circolo degli Artisti di Torino, in corso San Maurizio ª Torino.
Medico con l’amore per l’arte, Tiziana Inversi dipinge dagli anni dell’adolescenza e si è formata frequentando studi torinesi di importanti pittori e conoscendo artisti quali Carena e Mainolfi.
L’artista compie una approfondita ricerca sulle potenzialità del segno e del colore, esplorando i confini di una narrazione originale sospesa e di soluzioni liriche e epiche filtrate da intuizioni personali. Le tonalità dei suoi dipinti sono fluide o calcate e spesso le scelte formali abbracciano soluzioni più astratte, dando vita a opere piuttosto incisive.
Il racconto può abbracciare fondali marini, anfratti onirici e del pensiero, esplorare le vastità dei cieli e amalgamarsi, abbracciandole, con figure archetipiche, dando vita a profili, ritratti, paesaggi, prospettive, in una trama capace di sciogliere le fila della razionalità.

Mara Martellotta

Riconoscere i santi, il giardino botanico e i flaconi di profumi tra le proposte della Fondazione Torino Musei

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI  28 maggio – 3 giugno 2021

 

VENERDI 28 MAGGIO

 

Venerdì 28 maggio ore 21

GALLERIE DEDICATE ALL’ASIA MERIDIONALE E SUD-EST ASIATICO, REGIONE HIMALAYANA E PAESI ISLAMICI DELL’ASIA.

MAO – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

L’appuntamento con la guida del MAO permette di coinvolgere i partecipanti attraverso immagini di alta qualità in grado di restituire al visitatore punti di vista esclusivi sulle collezioni.

Si parte dalle opere d’arte indiana, con la statuaria di soggetto buddhista e induista di varia datazione, per proseguire il viaggio attraverso il Sud-est asiatico.

Nella galleria dedicata alla regione Himalayana, saranno illustrate le opere d’arte buddhista tibetana che spaziano dalle sculture in legno e metallo ai dipinti a tempera, fino alle preziose copertine lignee intagliate e dipinte. Il percorso si conclude nella galleria dei Paesi Islamici dell’Asia, caratterizzata dalla ricca collezione di vasellame e piastrelle e da una pregevole raccolta di bronzi, manoscritti e raffinati tessuti.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

SABATO 29 MAGGIO

 

Sabato 29 maggio ore 18

VISITA IN DIRETTA CON I CURATORI DI PHOTO ACTION PER TORINO 2020

GAM – evento speciale in diretta facebook

Sabato 29 maggio alle 18, Guido Harari, Paolo Ranzani e Massimo Mondini, in passeggiata tra le opere della mostra Photo Action per Torino 2020 raccontano come è nata l’iniziativa che raccoglie 105 stampe fotografiche di grandi fotografi italiani e internazionali, e come prosegue la raccolta fondi destinata al Fondo Straordinario Covid-19 di U.G.I. Onlus.

Da non perdere su https://www.facebook.com/torinogam

 

 

DOMENICA 30 MAGGIO

 

Domenica 30 maggio ore 18

L’ARCHITETTURA DEL TEMPO

Palazzo Madama – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

L’architettura di Palazzo Madama si presenta ai nostri occhi attraverso un accostamento di anime diverse: romana, medievale e barocca. La visita guidata on line condurrà i visitatori alla scoperta di questo magnifico edificio, attraverso fotografie e video riprese che permettono di poter entrare anche in luoghi difficilmente accessibili al pubblico. Un viaggio esplorativo, guidati da chi normalmente accompagna in presenza i visitatori in museo, che partirà dagli scavi archeologici per arrivare fino alle torri medievali, da dove si potrà godere di una magnifica vista panoramica sulla città di Torino. Si proseguirà nel percorso salendo uno degli scaloni più affascinanti d’Europa, realizzato dall’architetto Filippo Juvarra, fino all’entrata nelle sale barocche, un tempo abitate dalle Madame reali Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com ; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

LUNEDI 31 MAGGIO

 

Lunedì 31 maggio ore 21

RICONOSCERE I SANTI

Palazzo Madama – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

Un percorso guidato in live streaming affascinante e curioso, per riscoprire gli attributi e gli atteggiamenti che la Chiesa, mediante l’opera degli artisti, ha voluto conferire a santi e sante della liturgia dell’anno.

Attraverso una selezione delle opere del museo di diversa epoca e differenti materiali, prende avvio il percorso di “decifrazione”: dalle storie di santa Maria Maddalena, realizzate intorno al 1200 su legno scolpito dipinto e dorato, alle raffigurazioni su tavola e tela dei santi Giovanni Battista e Francesco di Gandolfino da Roreto, al sant’Ivo di Defendente Ferrari, databili tra Quattro e Cinquecento. Infine il san Gerolamo di Orazio Gentileschi e la santa Caterina di Giovanni Ricca evidenzieranno il naturalismo e i cambiamenti apportati nella devozione e nell’arte dallo spirito della Controriforma.

Per rendere ancora più attuale l’incontro, la scelta dei soggetti illustrati terrà anche conto delle figure dei santi che saranno celebrati nel calendario dei prossimi mesi.

Info e prenotazioni: visita guidata online 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com ; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto online.

 

 

MERCOLEDI 2 GIUGNO

 

Mercoledì 2 giugno

RIAPRE IL GIARDINO BOTANICO MEDIEVALE DI PALAZZO MADAMA

Palazzo Madama – apertura al pubblico del giardino

Da mercoledì 2 giugno riapre il Giardino botanico medievale di Palazzo Madama, che dal 2011 ospita la ricostruzione di un giardino di tardo Quattrocento.

A 10 anni dall’inaugurazione, botanica e giardinaggio continuano a essere protagonisti con l’introduzione di nuove specie di piante ornamentali e officinali, frutti e ortaggi e con la ripresa di visite e attività alla scoperta delle fioriture stagionali, di curiosità botaniche e aspetti di coltivazione e gestione naturale del giardino.

Tutti i mercoledì del mese di giugno, dalle ore 16.30 e alle ore 17.30, sono dedicati alle passeggiate con il curatore botanico Edoardo Santoro, che, con l’aiuto dei volontari del progetto Senior Civico del Comune di Torino, accompagnerà i visitatori nelle diverse aree del giardino tra rose antiche, officinali mediterranee, medicinali indigene, fiori di campo e piante dimenticate. Dal mese di luglio le passeggiate avranno cadenza mensile e l’appuntamento sarà il primo mercoledì del mese.

Il giardino è anche luogo deputato per la lettura e per questo motivo dedicheremo l’ultimo venerdì del mese dalle ore 16.30 alle ore 17.30 all’appuntamento Libri e giardini: un pomeriggio con una cesta da cui pescare a sorpresa alcuni libri scritti da famosi giardinieri o giardiniere, intellettuali, personaggi dello spettacolo, che mettono le mani in terra e raccontano esperienze di giardinaggio, piante curiose o avventurosi viaggi botanici.

 

Info: il giardino è visitabile con un biglietto dedicato (5€, gratuito Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card) oppure con il biglietto di ingresso al museo.

Costo appuntamenti in giardino: € 4 (max 10 persone)

 

Calendario Passeggiate con il curatore botanico | ore 16.30 – 17.30

mercoledì 9, 16, 23, 30 giugno

mercoledì 7 luglio

mercoledì 4 agosto

 

Calendario Libri e giardini | ore 16.30 – 17.30

venerdì 25 giugno

venerdì 30 luglio

venerdì 27 agosto

 

Prenotazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Mercoledì 2 giugno ore 21

LE GALLERIE DEDICATE ALLA CINA E AL GIAPPONE

MAO – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

Connessi con la guida, intraprenderemo un viaggio verso l’Asia orientale, alla scoperta delle opere esposte nelle due gallerie.

I partecipanti saranno accompagnati all’interno degli ambienti del museo, attraverso immagini d’insieme dell’allestimento, per proseguire nell’osservazione degli oggetti d’arte della Cina antica, caratterizzati da vasellame neolitico, bronzi rituali, lacche e terrecotte – databili dal periodo Neolitico al X secolo d.C.

Il viaggio prosegue nella suggestiva galleria dedicata al Giappone, dove si evidenziano le statue lignee di ispirazione buddhista, eccezionali paraventi, armature dei samurai, dipinti su rotolo verticale e xilografie policrome note come ukiyo-e, ‘immagini del mondo fluttuante’.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

GIOVEDI 3 GIUGNO

 

Giovedì 3 giugno ore 17.30

RARI E PREZIOSI: FLACONI DA PROFUMO IN PORCELLANA DALLA COLLEZIONE GIORDANO

Palazzo Madama – conferenza online gratuita

La storica della porcellana Andreina d’Agliano e lo storico dell’arte Simone Caliri presentano una delle più straordinarie raccolte di flaconi da profumo in porcellana esistenti al mondo, frutto della passione di un collezionista piemontese. Modellati come piccole sculture e dipinti con grazia e maestria rappresentano uno dei prodotti più raffinati della porcellana europea del Settecento.

Info e prenotazioni: per richiedere il link di partecipazione scrivere a  madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

La conferenza si svolgerà su piattaforma Zoom. Prenotazione obbligatoria entro il 1 giugno.

 

 

 

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni (mercoledì e sabato ore 16; domenica ore 15) 

e alle mostre (giovedì ore 16 e 17; venerdì ore 18; sabato ore 17; domenica ore 16.30)

di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com