Le suggestive immagini di Torino che vi proponiamo sono state scattate dalla fotografa Loredana Frisoli.
La nostra città non finisce mai di meravigliarci e di offrire sempre nuovi particolari ad uno sguardo attento.
La nostra città non finisce mai di meravigliarci e di offrire sempre nuovi particolari ad uno sguardo attento.
A partire da martedì 7 settembre il MAO Museo d’Arte Orientale propone una nuova rotazione di kesa e paraventi nella galleria del Giappone, sostituzione che si rende necessaria per consentire alle fibre dei tessuti di distendersi dopo lo stress a cui sono sottoposte nel periodo di esposizione al pubblico e ai manufatti più delicati di non essere sovraesposti alla luce.
I kesa, preziosi mantelli rituali indossati dai monaci e composti da fasce verticali di stoffa unite da cuciture sovrapposte, costituiscono un elemento essenziale nella pratica buddhista: donare un tessuto conferisce merito all’offerente e la sua confezione è intesa come un atto di devozione per il monaco.
La nuova rotazione prevede l’esposizione di tre mantelli di fattura, epoca e iconografia differente.
Il primo è un kesa a motivi floreali, con draghi e fenici multicolori della prima metà del XIX secolo. Sullo sfondo ocra del mantello si alternano fiori di peonia e di pruno alternati a draghi avvolti ad anello tra nuvole e simboli augurali, mentre le fenici in volo riprendono il dinamismo rotatorio dei draghi grazie alle loro lunghe code piumate che ne cingono il corpo.
Il secondo tessuto, che risale al XVIII secolo, è impreziosito da minuti motivi floreali: si tratta di una stoffa di colore bruno preziosa e leggera, piuttosto sobria nonostante il largo uso di filati metallici.
Il terzo kesa esposto, risalente al XIX secolo, presenta un motivo di draghi allineati e avvolti su loro stessi a formare tanti anelli sormontati da tralci vegetali con peonie in fiore, elementi dal profondo significato beneaugurale, ulteriormente impreziositi da rade foglie di gelso ricamate in oro. Per dimensioni e fattura, possiamo ipotizzare che questo mantello sia stato ricavato da un uchikake, un kimono nuziale femminile.
Contestualmente ai kesa, saranno allestiti anche tre piccoli paraventi a due ante.
Il primo presenta una decorazione con ritratti di grandi poeti del periodo Fujiwara (898-1185): le immagini del monaco Shun’e, del cortigiano Fujiwara no Kiyosuke, del letterato Fujiwara no Mototoshi e della dama Akazome Emon, applicati sul fondo a foglia d’oro, sono poste accanto ad alcuni dei loro versi più celebri.
Gli altri due paraventi formano una coppia e raccontano scene di famosi scontri militari: sul supporto in carta spruzzata di laminette d’oro appaiono alcuni episodi celebri della battaglia di Ichinotani (1184), teatro di uno degli scontri conclusivi della lunga guerra tra i clan dei Taira e dei Minamoto, che si contesero il dominio sul Giappone alla fine dell’epoca Heian.
ociLa Croce Verde Torino, pubblica assistenza affiliata ad Anpas, si è riunita in assemblea domenica 25 luglio (gli andamenti pandemici hanno consigliato lo slittamento in estate per garantire che si potesse svolgere “in presenza”, vista la scadenza elettiva) per rinnovare gli organi direttivi (il Consiglio) e di controllo (Sindaci revisori) e Probiviri dell’Ente e approvare il bilancio consuntivo 2020 e previsionale 2021. Come previsto, a seguito dell’emanazione del D.Lgs. 3.7.2017 n. 117 istitutivo del Codice del Terzo settore, la Croce Verde Torino ha inoltre provveduto a pubblicare il suo primo Bilancio Sociale dell’Ente illustrativo delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici della attività svolta.
Per l’elezione del nuovo Consiglio direttivo hanno espresso il voto oltre 500 soci e sono risultati eletti (a termini di Statuto e in ordine di preferenza): Vincenzo Sciortino, Salvatore Bucca, Paolo Emilio Ferreri, Antonio Urbino, Mauro Michele Rovaretti, Davide Tessore, Vincenzo Favale, Marino Properzi, Mario Paolo Moiso, Marco Galetto, Luciano Dematteis, Fabrizio Marchino e Rosa Cataffio.
Nella sua prima riunione il Consiglio ha conferito all’avv. Paolo Emilio Ferreri la qualifica di Presidente onorario con la seguente motivazione: “per i tanti anni in cui si è prodigato nella guida della Croce Verde Torino e per il grande valore etico e professionale che ha apportato al nostro sodalizio”. Tale decisione verrà in seguito sottoposta ai soci nella prima assemblea per la ratifica della stessa.
È stata poi definita la composizione della giunta esecutiva formata, come previsto dallo Statuto dell’Ente, da Presidente (Mario Paolo Moiso), Vice presidente (Enzo Sciortino), Direttore dei Servizi (Salvatore Bucca), Direttore Amministrativo (Vincenzo Favale) e Direttore Sanitario (Antonio Francesco Urbino). Inoltre sono state assegnate le ulteriori deleghe operative ai Consiglieri Vincenzo Sciortino – Pianificazione e sviluppo strategico associativo, Fabrizio Marchino – Gestione Patrimonio Immobiliare in affiancamento al Consigliere Rovaretti, Marco Galetto – Autoparco, Paolo Emilio Ferreri – Adeguamenti Normativi e revisione Statuto, Marino Properzi – Affari Legali e rapporti con l’organismo di vigilanza, Luciano Dematteis – Relazioni con Anpas, Forum del Terzo settore e Csv, Mauro Rovaretti – Rapporti con le sedi in affiancamento al Consigliere Marchino, Davide Tessore – Sviluppo Attività Formativa e Associativa e Rosa Cataffio – Dame Patronesse. La qualifica di Direttore Responsabile di Croce Verde Notizie è rivestita da Marino Properzi.
Nell’Organo di Controllo sono stati eletti e confermati Pierluigi Gambino, Antonio Mainardi e Marisa Gennari, mentre Piermario Rosso, Gioacchino Garofalo e Alberto Calarco costituiranno il collegio dei Probiviri.
Il Bilancio Sociale pubblicato, relativo all’anno 2020, primo anno di pandemia, evidenzia bene
l’imponente e positivo impatto e valore sociale che l’Ente, con oltre 1400 volontari e 97 dipendenti,
è riuscito ad esprimere e generare sul territorio torinese e nei Comuni della prima cintura dove agiscono le cinque sezioni distaccate. Un patrimonio economico (nel corso del 2020 le ore impegnate dai volontari sono state oltre 300.000, corrispondenti ad una valorizzazione di quasi 7 milioni di euro) e sociale generato a vantaggio delle relative comunità cittadine, non solamente in termini di capacità
e qualità di servizi (74.632 nel 2020, uno ogni 7 minuti) ma di attenzione ai bisogni delle singole persone nella loro interezza, di vicinanza ai bisogni delle comunità, di espressione critica e solidale che mira alla coesione e alla partecipazione sociale, di grande capacità nel fare rete con le Istituzioni secondo il principio di sussidiarietà cui si ispira il volontariato. Tutto ciò, nell’ordinaria amministrazione come nelle emergenze più severe, come la crisi pandemica ha raccontato e continua a raccontare.
Torino, 30 luglio 2021
Nata nel 1907 per soccorrere gli infortunati e gli ammalati, con presidente, sia pure per breve tempo, il celebre criminologo Cesare Lombroso – simbolo dell’impostazione laica e positivista -, la Croce Verde Torino è un’associazione di volontariato da sempre aconfessionale e apartitica, senza fini di lucro e portata avanti dai soci volontari, dai soci sostenitori, dalle dame patronesse e dai soci onorari che con il loro apporto economico o di tempo gestiscono l’associazione.
Fin dalla sua fondazione Croce Verde Torino, oltre che in città, si impegnò a portare aiuto in tutto il Paese, inviando già nel 1908 volontari per soccorrere la popolazione di Messina in seguito al terremoto che colpì il sud Italia, e perseguendo questa vocazione nei principali, drammatici eventi sismici e alluvionali che hanno colpito l’Italia, sino ad oggi.
È affiliata ad Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), il più grande movimento di volontariato non confessionale nel nostro Paese.
Svolge servizio nei Comuni di Alpignano, Borgaro Torinese, Caselle Torinese, Ciriè, San Mauro Torinese, Torino, Venaria Reale e nelle principali stazioni sciistiche torinesi con 1.334 volontari organizzati in squadre notturne, diurne, di montagna, di protezione civile e per progetti speciali. Per rispondere alla copertura dei servizi di Emergenza/Urgenza nelle 24 ore, impiega, insieme ai volontari, 94 dipendenti (84 dei quali personale viaggiante). Grazie ad attività in convenzione e donazioni ricava annualmente proventi superiori a 12,4 milioni di euro, pari a quello di una media impresa, questa non profit.
Oltre ai servizi di Emergenza (con 12 postazioni del Sistema 118) e trasporto inter/extra-ospedaliero, nonché a persone con mobilità ridotta o per progetti speciali (Progetto SciAbile, di accompagnamento di sciatori diversamente abili); svolge attività di Protezione civile (con lo specializzato Nucleo Sanitario di Protezione Civile, integrato nel sistema regionale e Nazionale coordinato dal Dipartimento), di Soccorso sulle piste da sci del Piemonte (nelle stazioni sciistiche di Sestriere, Sauze d’Oulx, Sansicario, Cesana, Claviere, Bardonecchia, Prali, Montoso), di Teleassistenza, di Assistenza sanitaria a grandi manifestazioni di spettacolo, culturali e sportive; di Formazione sanitaria ai cittadini.
Ogni volontario, mediamente, tra guardie notturne e festivi, dona alla collettività 486 ore annue (pari ad oltre 20 giorni interi).
Uno dei principali impegni di Croce Verde Torino è quello della formazione, non soltanto verso i propri volontari ma anche a tutta la cittadinanza. Negli ultimi anni l’Ente si è impegnato a fornire formazione di primo soccorso nelle scuole e nelle aziende della Città metropolitana di Torino, ed è presente nelle piazze con i propri volontari in occasione di eventi per avvicinare la popolazione al mondo e alla cultura del volontariato, del primo soccorso e delle buone pratiche in campo sanitario.
Dopo essere partito dal capoluogo piemontese lo scorso 19 luglio, dopo un itinerario lungo le otto province piemontesi durato due settimane, dopo essere stato consegnato nelle mani di quasi un migliaio di sindaci, il Drapò del Piemonte, a conclusione del viaggio, torna a Torino per illuminare nuovamente la facciata di Palazzo Madama, in piazza Castello. Chi avesse perso l’illuminazione del Palazzo storico torinese con i colori della bandiera del Piemonte, lo scorso 19 luglio, potrà vederlo nella sera di sabato 31 luglio a partire dalle ore 22.
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Da oggi l’innovativo servizio è disponibile anche per i cittadini di Torino grazie all’Assistente Digitale “Poste”.
Richiedere il rendiconto annuale dei prodotti finanziari e assicurativi di Poste Italiane è semplice e veloce: il cliente registrato e con mail associata potrà contattare, dal numero telefonico certificato, il voicebot al numero verde 800.00.33.22 oppure, dopo aver effettuato l’accesso all’area riservata, utilizzare il chatbot presente sui siti internet www.poste.it e www.postepay.it.
A questo punto, specificando l’anno di riferimento, sarà possibile richiedere la tipologia di certificazione che si vuole ricevere scegliendo tra documentazione ISEE o consistenze patrimoniali.
Poste Italiane fornirà all’indirizzo mail certificato, un unico documento contenente tutte le informazioni relative ai prodotti posseduti come ad esempio conti correnti BancoPosta, Libretti di Risparmio, Buoni Fruttiferi Postali, Carte PostePay, Fondi di Investimento e Polizze Assicurative.
L’Assistente Digitale “Poste”, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 inclusi i festivi, è un’intelligenza artificiale rappresentata da un “faccino” giallo-blu in grado di indirizzare le esigenze dei clienti di Poste Italiane.
“Poste” è in grado di fornire informazioni, come il saldo e la lista movimenti del proprio conto corrente, bloccare la carta o ancora richiedere il duplicato del PIN e altro ancora.
Per richiamare “Poste” sui siti internet www.poste.it e www.postepay.it è sufficiente cliccare sull’apposito “oblò” in basso a destra nelle pagine.
Nel caso in cui l’Assistente digitale non sia in grado di trovare la soluzione, provvederà automaticamente a mettere in contatto il cliente con un operatore.
venerdì 30 luglio2021 dalle ore 19
Selezioni musicali curate da Andrea Scarpa
INGRESSO GRATUITO
Prenotazione obbligatoria: www.eventbrite.it/e/biglietti-bob-rocket-wicked-expectation-andrea-scarpa-dj-a-starlight-serenade-160530742773
Nell’ambito della rassegna Pino sotto le stelle, Bob Rocket presenta venerdì 30 luglio la sua personalissima e spaziale Starlight Serenade. Un evento dal vivo in via Osservatorio 8 a Pino Torinese, presso la corte dell’ex risalita al Planetario, cuore verde della riserva MAB Unesco (Man and Biosphere), per godersi il cielo stellato, guidati dagli esperti astrofisici del Planetario di Torino e accompagnati dal suono delle stelle fattosi musica grazie alla magia dello straordinario compositore Bob Rocket e del trascinante sapore lisergico di Wicked Expectation, progetto musicale elettronico. In apertura e chiusura le selezioni musicali di Andrea Scarpa.
Chi non ha mai sognato guardando le stelle con il naso all’insù? Chi non ha mai subito il fascino dello spazio e sperato di vedere avverato un desiderio guardando una stella cadente? E chissà quale danza cosmica prende vita delle profondità dello spazio. In una notte stellata l’idea di portare sulla terra questi musicisti cosmici è balenata nella testa di Bob Rocket. Riuscire a creare composizioni strumentali basandosi sui suoni emessi dalle stelle trattandoli come veri e propri musicisti e strumenti musicali, grazie ai suoni dello spazio catturati dalle sonde NASA. In ogni brano la componente stellare costituisce la parte centrale della creazione, ma la spettacolarità sta nel fatto che spesso il suono di una stella o pianeta può essere scambiato per uno strumento musicale, generando un mix sonoro di sound design astrale e sintetizzatori del pianeta Terra. Musica che apre alla possibilità di evadere dal quotidiano attraverso un viaggio mentale ai confini tra immaginazione e scienza. Riuscirà l’ascoltatore a percepire la voce del cosmo?
Pino sotto le stelle è frutto di una sinergia tra il Comune di Pino Torinese, Infini.to – Planetario di Torino e TUM Torino e si inserisce nel contesto di una più ampia programmazione ispirata al cielo, alle stelle e allo Spazio. Paese delle stelle, sede storica dell’Osservatorio Astrofisico di Torino e, da più di 10 anni, del Museo dell’Astronomia e dello Spazio Infini.to, anche nell’estate 2021 a Pino Torinese non mancheranno gli appuntamenti dedicati alla volta stellata, per giocare con la scienza e imparare da esperienze culturali diversificate. Così si declina il cartellone spaziale che incrocia musica, cinema e astrofisica: dopo l’evento inaugurale del 16 luglio con Paolo Spaccamonti & Ramon Moro, due appuntamenti targati Cinema sotto le stelle (23 luglio The Martian e 6 agosto Wall-e) e questo momento musicale con il concerto di Bob Rocket (30 luglio).
EX RISALITA AL PLANETARIO
L’area dell’ex risalita al Planetario è una zona dismessa del territorio di Pino Torinese, a due curve dal centro di Torino, un tempo adibita a biglietteria e zona di partenza della cremagliera che portava all’Osservatorio, poi chiusa per frana nel 2008. Il Comune di Pino Torinese ha condotto negli ultimi due anni un percorso di cantiere animato per la rigenerazione e la valorizzazione dell’area, che è di gran pregio naturalistico e ha in prossima uscita un apposito bando di assegnazione.
BOB ROCKET
Da quando compone, il richiamo a scoprire quale musica si potesse generare nella vastità del cosmo ha stimolato il suo interesse e con questo progetto ha deciso di scoprirlo, creando composizioni musicali che potessero trasportare l’ascoltatore dall’infinitamente piccolo e intimo all’infinitamente vasto. Il suo sogno è di riuscire a sorpassare l’etichetta limitativa del genere musicale, permettendo così agli ascoltatori di creare una singolarità creata dalla propria percezione tramite l’ascolto della musica da lui creata. Air, Antonin Dvorak, Jimi Hendrix, Jerry Goldsmith lumi tutelari del processo compositivo accompagnano Bob Rocket nel processo di composizione portando la sua musica fino al limite di congiunzione tra immaginazione e scienza.
WICKED EXPECTATION
Wicked Expectation è un progetto musicale elettronico. Nato nel 2012, il gruppo pubblica il primo album Visions nel settembre 2015. Il concept di Visions riguarda la relazione a triangolo tra uomo-natura-tecnologia: una convivenza spesso burrascosa che ha generato incredibili innovazioni, ma anche catastrofi. Nell’anno del Visions tour la band divide il palco con gruppi di punta della scena elettronica/post-rock italiana e si esibisce in Italia e Svizzera. Nel 2017 la band pubblica il secondo album Folding Parasite. Le canzoni sono caratterizzate da un maggior utilizzo di sintetizzatori rispetto alla predominanza delle linee di chitarra del primo album. Il basso, infatti, è spesso alternato al synth bass e la batteria elettronica intreccia il groove del set acustico. Folding Parasite è stato totalmente registrato, prodotto e mixato dal gruppo stesso. La ricerca continua di nuove sonorità ed un’innovazione del set-up hanno ispirato la scrittura di nuove canzoni. Il nuovo EP di quattro tracce Echoes rappresenta il 2019 dei Wicked Expectation. Nel 2020 la band compone a distanza alcune canzoni, due delle quali vengono pubblicate dall’etichetta Sideshape Recordings e rappresentano l’inizio del sodalizio tra la band e la label torinese. L’EP prende il nome di uno dei due brani, ovvero Emotional Control. Tra le molte canzoni scritte nel periodo di lockdown, nel 2021 viene pubblicata come singolo Beat Around the Bush per Sideshape Recordings.
Paese delle stelle e sede storica dell’Osservatorio Astrofisico di Torino, da più di 10 anni Pino Torinese ospita Infini.to, un moderno Museo dell’Astronomia e dello Spazio all’interno del quale è possibile giocare con la scienza grazie alle sue postazioni interattive. Cuore pulsante è il planetario digitale, tra i più avanzati in Europa. Grazie alla sua Terrazza sul cielo lo Staff del Museo riesce a mostrare ai suoi visitatori le meraviglie del cielo.
PINO SOTTO LE STELLE
Un evento del Comune di Pino Torinese
Direzione Artistica: Alessandro Gambo x TUM
In collaborazione con: Infini.to – Planetario, Museo dell’Astronomia e dello Spazio, Piscina MOBY DICK, TUM, Magazzino sul Po
30 LUGLIO 2021 – INFO
opening Wicked Expectation
Andrea Scarpa dj set
Ex Risalita al Planetario, via Osservatorio 8 Pino Torinese (TO)
Apertura porte ore 19
Incursione astrofisici Planetario ore 21
Inizio concerto ore 22
Nelle calde sere estive un rosato è perfetto. Con il suo profumo di estate, di fiori, di frutta è ideale per un fresco aperitivo o come accompagnamento a tavola durante la cena. Da segnare in agenda, allora, l’appuntamento di giovedì prossimo, 5 agosto, a Eataly Lingotto, nella Terrazza al primo piano: dalle ore 18.30 Notte Rosè. Calici alla mano, sarà possibile assaggiare tra oltre 20 etichette diverse, di produttori dal Nord al Sud della nostra Penisola, per scoprire i vitigni di tutt’Italia in un’unica serata. In accompagnamento le golose tapas che l’Executive Chef di Eataly Patrik Lisa ha pensato per l’occasione.
Per prenotare un posto o avere maggiori informazioni: eventi@eataly.it; 011 19506801
I vini:
– Metodo Classico “Rosanna” Rosé Extra Brut – Ettore Germano
– Metodo Classico “Frecciarossa” Rosé Extra Brut – Frecciarossa
– Franciacorta DOCG Rosè Dosaggio Zero – Andrea Arici
– Trento Doc Perlé Rosé – Ferrari
– Langhe Rosato Doc “Solerose” – Fontanafredda
– Coste della Sesia Rosato Doc “Bricco Lorella” – Antoniolo
– Liguria Rosato Igt “Sciakk” – Ka Manciné
– Pinot Nero Rosato Alto Adige Doc – San Michele Appiano
– Chiaretto Doc Riviera del Garda “Rosa dei Frati” – Ca’ Dei Frati
– Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Dop “Opera Rosa” – Opera02
– Bardolino Chiaretto Dop “Rodon” Bio – Le Fraghe
– Rosato Toscana Igt Bio – Le Cinciole
– Rosato Toscana Igt Bio – Buondonno (Triple A)
– Cerasuolo d’Abruzzo DOC “Anfora” Bio – Francesco Cirelli
– Rosato “Cancelli” – Rabasco
– Rosato Roccamonfina Igt “Pellerosa” Bio – I Cacciagalli (Triple A)
– Rosato Costa d’Amalfi DOC “Salicerchi” Bio – Raffaele Palma
– Negroamaro Rosato Salento Igt “Kreos” – Castello Monaci
– Rosato Salento Igt “Five Roses” – Leone De Castris
– Rosato Murgia IGT “EstRosa” Bio – Pietraventosa
– Calabria Rosato Igt Bio – A’ Vita
– Etna Rosato DOC “Sul Vulcano” – Donnafugata
– Terre Siciliane Rosato Igt – La Calabretta (Triple A)
– Isola dei Nuraghi Rosato Igt “Chiaro di Stelle” – Pala
– Rosé Igp Mediterranée – Triennes
Open Factory, via del Castello 15, Nichelino Sabato 31 luglio, ore 21,30
Dopo aver attraversato indenne quattro decadi di palchi, dischi, concerti e chilometri, Francesco Fry Moneti, violinista e polistrumentista, membro dei Modena City Ramblers, debutta in libreria con “In un elaborato impeto d’ira” (Officina di Hank), il suo primo romanzo scritto durante il lockdown che esplora il complesso universo dei mestieri della musica, fatto di improbabili manager, turnisti disincantati, artisti alla perenne ricerca di un’altra occasione.
Sul palco di Open Factory, Francesco Fry Moneti presenta in duo acustico anche il suo album del debutto solista “Cosmic Rambler”, realizzato in totale libertà e concepito nel corso degli ultimi due anni, con un ristrettissimo nucleo di persone fidatissime, senza scadenze e senza pressioni. Nel disco si trovano le radici Irish che hanno reso celebre il suono delle sue band, ma anche tanti altri elementi, dalle influenze africane a quelle balcaniche, mediorientali e poi ancora il rock, l’elettronica, la passione per gli strumenti a corda in ogni loro forma.
IN UN ELABORATO IMPETO D’IRA
Vinnie Brody, al secolo Vincenzo Brodo, è un musicista che ha assaporato per poco tempo il gusto del successo con un gruppo pop e ora si è reinventato turnista, mercenario delle sette note che affitta agli altri le proprie capacità dietro compenso. Vinnie ha un manager che è quasi una sorta di padre in seconda, Tony, un impresario vecchio stile dai metodi semplici e sbrigativi. E una fidanzata, Vanessa, che lo adora e cerca di smuoverlo dallo stato di apatia in cui è sprofondato. Una vita in stallo, vissuta a basso regime, sotto traccia. È un’Italia più semplice e ingenua che ha vissuto e deglutito l’opulenza degli anni ’80 ed è appena uscita dallo scossone di Tangentopoli. Soprattutto è un’Italia in cui la vita non è scandita da aggiornamenti di profili web, selfie e foto degli aperitivi. È l’estate del ’95 e i goffi cellulari servono a fare telefonate, possibilmente molto brevi, visti i costi esorbitanti del traffico telefonico. E quell’estate del ’95 Vinnie se la ricorderà per sempre.
FRANCESCO FRY MONETI
Francesco “Fry” Moneti, aretino, musicista e polistrumentista, attivo dagli anni ’80 con Gli Inudibili, assieme a Pau e Cesare, band che poi si trasformerà e cambierà nome in Negrita. Nei primi ’90 fonda la Casa Del Vento, folk rock band storica tuttora attivissima, coi quali suona in lungo e in largo per l’Italia. Membro stabile dei Modena City Ramblers dal ’95, vero e proprio frontman sul palco, con all’attivo continue e importanti collaborazioni con svariati artisti – Tosca, Cristina Donà, Omar Pedrini, Paolo Benvegnù, Bandabardò, Lou Dalfin, Ratti Della Sabina, Patrizio Fariselli (Area), Lella Costa, Punkreas, Luca Morino (MauMau), Joycut, Sonorha, Mercanti di Liquore, the Rumjacks – nonché la “sacerdotessa del Rock” Patti Smith. Vanta anche una partecipazione al film kolossal “Gangs of New York” di Martin Scorsese nel ruolo del violinista, con un brano che sarà parte della colonna sonora originale.
In perenne attività, è di recente uscito il suo disco solista Cosmic Rambler. Fry è considerato uno dei musicisti più influenti e richiesti nel suo genere.
We Are Open è organizzato da Reverse Agency, in collaborazione con Piemonte dal Vivo, Torino Comedy Lounge, Teatro Superga e promosso da Città di Nichelino e Sistema Cultura, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo
Sabato 31 luglio, ore 21,30
Francesco Fry Moneti
Presentazione del libro In un elaborato impeto d’ira e concerto in duo acustico
Ingresso gratuito
Info
T: 011 4174908
Angel, gruppo industriale italiano che progetta e sviluppa soluzioni ad alta tecnologia per i settori del Trasporto, dell’Aerospazio e della Meccatronica Digitale, rafforza la sua presenza sul territorio nazionale e annuncia l’ingresso nell’ecosistema industriale tecnologico piemontese con l’apertura di una nuova sede a Torino.
Gli uffici Angel di corso Trapani, in posizione strategica a due passi dall’area destinata ai futuri Poli di eccellenza tecnologica per l’automotive e l’aerospaziale di corso Marche, sono stati inaugurati alla presenza del fondatore del Gruppo Angel Cav. Lav. Vito Pertosa, della Presidente di SITAEL Chiara Pertosa, con la partecipazione del Presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, della Presidente del Distretto Aerospaziale Piemonte Prof.ssa Fulvia Quagliotti, della Delegata del Rettore del Politecnico di Torino, Prof.ssa Sabrina Corpino e dal Presidente del CEIPIEMONTE (Centro Estero Internazionalizzazione Piemonte), Prof. Dario Peirone.
La nuova sede, che ospiterà dipendenti delle aziende del gruppo SITAEL e MERMEC, sarà dedicata rispettivamente allo sviluppo di progetti in ambito aerospaziale e ferroviario, e impiegherà in una fase iniziale una quindicina, tra ingegneri e tecnici specializzati, che si aggiungeranno agli oltre 1750 professionisti presenti nelle altre sedi della società in 19 Paesi nel mondo.
La sede di Torino fa parte di un importante piano di crescita avviato da Angel negli ultimi anni e che mira a rafforzare la presenza delle società del gruppo a livello nazionale e internazionale, nonché a favorire la nascita di nuovi centri per l’innovazione, presidiando i principali distretti tecnologici strategici e collaborando con i maggiori poli di eccellenza per la ricerca scientifica.
Proprio in questo contesto si colloca l’accordo di collaborazione, di cui è stata anticipata in occasione dell’evento di apertura la sottoscrizione che avverrà in autunno, tra Angel e il Politecnico di Torino: un’intesa della durata di tre anni per lo sviluppo di progetti congiunti di ricerca scientifica ed innovazione tecnologica in ambito aerospazio, ferroviario, intelligenza artificiale e cyber security e per la partecipazione congiunta a bandi nazionali e internazionali.
“Siamo entusiasti di fare il nostro ingresso nell’economia industriale piemontese – ha dichiarato la Presidente di SITAEL, Chiara Pertosa – Uno dei nostri obiettivi è creare nuovi posti di lavoro e assumere le risorse sul territorio. Torino è un bacino importante di profili altamente specializzati, grazie alla presenza del Politecnico e degli stakeholder oggi presenti, per creare nuove sinergie in ambito della ricerca e innovazione.”
“Per il Politecnico, la collaborazione che avvieremo con Angel rappresenta un’occasione importante per contribuire all’innovazione e alla crescita del territorio nei settori del trasporto e dell’aerospazio, nei quali il nostro Ateneo può portare le proprie competenze, che su queste tematiche sono ampie e consolidate. Siamo profondamente convinti che la strada della collaborazione tra pubblico e privato costituisca un grande valore aggiunto per il sistema industriale e tecnologico piemontese”, ha concluso la Delegata del Rettore del Politecnico di Torino, Sabrina Corpino.
“Intesa Sanpaolo saluta con soddisfazione l’ingresso del Gruppo Angel nel sistema industriale e tecnologico del Piemonte, dove operiamo con 8.600 persone, che fanno di noi uno dei maggiori datori di lavoro privati della Regione – ha sottolineato il Presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro -. Le capacità del Gruppo Angel in campo aerospaziale e ferroviario sono di eccellenza a livello internazionale, e come operatori finanziari siamo orgogliosi di averne sostenuto lo sviluppo. Con il nostro Innovation Center siamo anche operatori diretti nell’innovazione, in particolare in direzione della Cybersecurity e dell’Intelligenza Artificiale, che sono e sempre più saranno per noi strumenti essenziali. Ci avvaliamo della stretta collaborazione con il Politecnico, con l’Università e con la Fondazione ISI: l’arrivo delle persone di Angel è benvenuto. Lavorare nell’innovazione è appassionante, soprattutto quando si è in tanti a produrre idee, in diverse direzioni: la fertilizzazione incrociata è fruttuosa.”