Cosa succede in città- Pagina 239

Rock Jazz e dintorni Fiorella Mannoia e il duo Spaccamonti & Gabrielli

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Gli appuntamenti musicali della settimana

 

Martedì. Al Magazzino di Gilgamesh suona il chitarrista blues Max Altieri. Al Circolo della Musica di Rivoli Cecilia e Carlot-ta, dedicano la loro esibizione alle figure di Demetra e Persefone.

Al Jazz Club si esibiscono i Wood Gast mentre al Blah Blah sono di scena i Lords of Altamont.

Mercoledì. Al Jazz Club la jam session blues vede protagonista Samuele Di Nicolantonio e Tom Harp Newton. Al Teatro Colosseo recital di Fiorella Mannoia.

Giovedì. Al Jazz Club suona il trio del sassofonista Fuat Sunay. Al Cap 10100 per la rassegna “Cappunk”, si esibiscono Le Schiene di Schiele, Distinto, Lechuck + i Meganoidi  in versione acustica. Al Blah Blah suona il chitarrista Paolo Spaccamonti con il pluristrumentista Enrico Gabrielli. Al Cafè Neruda si esibisce il trio della pianista Chiara Nicora.

Venerdì. Al Jazz Club tributo a Thelonious Monk con il trio acustico del batterista Marco Betti, (il giorno dopo sempre al Jazz Club in versione elettrica). Al Blah Blah sono di scena i Pankow.  All’Arteficio blues con Paolo Demontis & The Good Gheddo. Al Folk Club si esibisce Davide Ambrogio. Allo Ziggy suonano i Carthago e Tramontana.

Sabato. Al Folk Club per “Radio Londra” è di scena la vocalist Adrienne West. Alla Suoneria di Settimo Ginevra Di Marco presenta lo spettacolo “Quello che conta”, con le canzoni di Luigi Tenco. Al Blah Blah suonano i Linda Collins. Al Cap 10100 si esibiscono gli Intelligent Music Project  mentre allo Ziggy sono di scena i Pinhdar preceduti dai Varylem.

Domenica. Al Jazz Club si esibisce la cantante Karima.

 

Pier Luigi Fuggetta

 

Giornata della Donna alla GAM, MAO e Palazzo Madama

Lunedì 7 marzo a Palazzo Madama e martedì 8 marzo alla GAM e al MAO

Ingresso gratuito per tutte le donne

Inoltre sabato 5, domenica 6 e martedì 8 visite guidate a tema 

 

Anche quest’anno la Fondazione Torino Musei celebra la Giornata internazionale della donnaproponendo l’ingresso gratuito per tutte le donne alle collezioni permanenti della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, del MAO Museo d’Arte Orientale e di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica.

Nell’anno 2022 la figura femminile sarà celebrata già a partire da sabato e domenica, con visite guidate a tema proposte dalla cooperativa Theatrum Sabaudiae.

 

La gratuità per le donne è offerta lunedì 7 marzo a Palazzo Madama e martedì 8 marzo alla GAM e al MAO. Dall’offerta sono escluse le mostre temporanee con biglietteria separata.

Info: www.fondazionetorinomusei.it

 

 

Le visite guidate tematiche, a cura di Theatrum Sabaudiae:

 

Sabato 5 e domenica 6 marzo ore 16.30

DONNE DA RACCONTARE

Palazzo Madama – visite guidate speciali per la Festa della Donna

Con l’avvicinarsi dell’8 marzo, Palazzo Madama vuole omaggiare le donne attraverso un percorso guidato in museo, ispirato a figure femminili che, inaspettatamente, si incontrano fra gli oggetti esposti nelle sale, rivelando singolari biografie. Volti di fanciulle e donne aristocratiche, come Maria Antonietta, regina di Francia, o legate al mondo dell’arte, come l’attrice e cantante Louise-Rosalie Lefebvre, che affidano a celebri miniaturisti la memoria del proprio essere e apparire: donne le cui vite sono un interessante spunto di conversazione e racconto. Tra leggenda e realtà, le sale e le vetrine dei diversi piani del museo mostreranno oggetti esclusivi adatti a celebrare una data importante.

Costo: 6€ per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30) – prenotazioniftm@arteintorino.com

Per acquistare i biglietti clicca QUI

 

Sabato 5 ore 16.30 e domenica 6 marzo ore 15

DONNE NELL’ARTE

GAM – visite guidate speciali per la Festa della Donna

Per celebrare la giornata della Festa della Donna la GAM propone un percorso che si sviluppa tra le stanze della collezione del 900 e gli spazi di “Una collezione senza confini”, alla ricerca delle donne che hanno saputo far sentire la propria voce nel panorama artistico italiano e internazionale.

Diverse per origine e formazione, lontane per personalità e stile, queste artiste sono accomunate dal fatto di essere riuscite a imporsi con passione e intelligenza nella realtà artistica del 900 sfuggendo agli stereotipi e ai cliché di genere.

Costo: 6€ per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30) – prenotazioniftm@arteintorino.com

Per acquistare i biglietti clicca QUI

 

Domenica 6 marzo ore 15

DONNE DA ORIENTE

MAO – visita guidata speciale per la Festa della Donna

In occasione della Festa della Donna, si propongono due itinerari tematici nelle collezioni del MAO dedicati al tema del femminile. Un modo per rievocare le diverse vesti e funzioni della donna in Oriente, a partire dalle opere del museo: da dama di corte e poetessa, a dea benefica o irata che costella gli sterminati pantheon buddhisti e induisti.

Dai corredi funerari della collezione cinese agli eleganti dipinti giapponesi, fino alle raffinate decorazioni dell’arte islamica, i visitatori saranno condotti nelle collezioni del MAO in un itinerario dedicato alle svariate immagini femminili che figurano nella produzione artistica delle differenti culture d’Oriente.

Costo: 6€ per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info 011 5211788 (lun-dom 9-17.30) –  prenotazioniftm@arteintorino.com

Per acquistare i biglietti clicca QUI:

 

Martedì 8 marzo ore 16

DEE DA ORIENTE

MAO – visita guidata speciale per la Festa della Donna

Spaziando dall’Asia meridionale alla Regione himalayana, l’itinerario si concentra sulle opere d’arte del Museo che rappresentano forme femminili del divino. Un modo per conoscere alcune fra le svariate manifestazioni pacifiche e irate della Dea che caratterizzano induismo e buddhismo.

Costo: 6€ per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info 011 5211788 (lun-dom 9-17.30) –  prenotazioniftm@arteintorino.com

Per acquistare i biglietti clicca QUI

 

“Affini Daily Opening – Vintage Market”, il mercatino estemporaneo

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Domenica 6 marzo a partire dalle 12 in Via Belfiore 16C

“AFFINI DAILY OPENING – VINTAGE MARKET”:

IL SAPORE E IL SAPERE ARTIGIANALI PROTAGONISTI DA AFFINI SAN SALVARIO

 

Dalle specialità enogastronomiche del brand Distillerie Subalpine, con la presentazione ufficiale del nuovissimo “Amaro San Salvario”, e della filiera di “Artigiani Gentili” di Affini, fino alle eclettiche proposte di sartoria e moda vintage di giovani stilisti torinesi come “Barone Ostu” e “Al Fresco Vintage”.

Domenica 6 marzo, a partire dalle 12, Affini San Salvario (in Via Belfiore 16 C) mette in mostra “Affini Daily Opening – Vintage Market” un vero e proprio mercatino estemporaneo dell’artigianato autentico, appropriandosi per tutta la giornata di uno spazio importante nel cuore del quartiere – laboratorio di San Salvario.

 

Un’iniziativa fortemente voluta da Davide Pinto e Michele Marzella di Affini, frutto di uno degli insegnamenti più importanti ricevuti dall’emergenza pandemica: la necessità di fare sistema, di mettere insieme diverse professionalità e discipline per sostenersi e affrontare il percorso assieme.

“Affini Daily Opening –  Vintage Market” sarà l’occasione per assaporare per tutto il giorno le prime creazioni di Artigiani Gentili di Affini, progetto nato a fine 2021 con l’obiettivo di ridurre l’impronta ecologica dei propri locali e dell’intera filiera, come i tomini a pasta molle e quelli più stagionati, ma anche il miele di castagno e il miele millefiori di montagna. I numerosi e gustosi liquori artigianali di Distillerie Subalpine, tra cui spicca il nuovissimo “Amaro San Salvario”, creato appositamente per rendere omaggio al quartiere di San Salvario, culla e rampa di lancio del Gruppo Affini.

 

Non solo sapori ma anche eccentriche e sorprendenti proposte di abbigliamento vintage, grazie alla presenza di due giovani e creative realtà torinesi che presenteranno le loro affascinanti idee di moda, nel segno dello stile e della sostenibilità ambientale e sociale.

 

Barone Ostu, considerato il primo stilista vintage ed anche il creatore del “cheapest vintage shop on Instagram”, è diventato un punto di riferimento per la moda vintage grazie alla sua ampia proposta di abiti unici nel loro genere, alle sue creazioni su misura in base alle richieste dei clienti, ma anche per la sua costante presenza al Balon di Torino e all’East Market di Milano, di cui è uno dei protagonisti più conosciuti e apprezzati.  Barone Ostu ha inoltre da poco aperto il suo primo punto vendita all’interno di Green Pea, dove ha l’esclusiva per l’abbigliamento vintage.

 

Al Fresco Vintage è invece una realtà tutta al femminile, nata dall’idea di Letizia e Cristina che hanno abbandonato i loro posti fissi per tuffarsi a capofitto nel loro sogno. Presenti costantemente al Balon di Torino, proprietarie di uno showroom in zona Santa Giulia, propongono un vero e proprio tuffo nel passato attraverso capi d’abbigliamento originali e fantasiosi, con un occhio all’ambiente e alle tematiche sociali.

 

Per rendere omaggio a questi due affascinanti brand torinesi, Affini in occasione di “Affini Daily Opening –  Vintage Market” proporrà due cocktail creati ad hoc per l’occasione: Barone Spritz, in omaggio a “Barone Ostu”, a base di Green Bee, Nuvolari, aceto e kombucha, e Alfresco Sour, in omaggio a “Al Fresco Vintage”, a base di gin, the, lemongrass e burlesque bitter.

 

“Affini Daily Opening –  Vintage Market”

Domenica 6 marzo a partire dalle 12

Affini San Salvario, Via Belfiore 16 C a Torino

Un omaggio alle figure femminili che abitarono o soggiornarono alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

“Le Signore della Corte”

Domenica 6 marzo, ore 15,45

L’ultima ad abitarci fu la regina Margherita. Moglie di re Umberto I e prima regina consorte d’Italia, per Margherita di Savoia (Torino, 1851 – Bordighera 1926) le sale barocche della “Palazzina di Caccia” di Stupinigi, progettate dallo Juvarra e già in anni precedenti testimoni dei fasti napoleonici, divennero (dal 1909 al 1919) l’amata residenza delle calde estati fuori porta  da alternarsi alle primavere e ai freddi inverni trascorsi a Bordighera nella Villa Bischoffsheim, in seguito chiamata Villa Etelinda e da lei acquistata nel 1914. Donna dall’enorme popolarità, (“una veria e seria professionista del trono” – scriveva di lei Indro Montanelli – tanto da convincere gli italiani “che anche se non avessero avuto un gran Re, avrebbero avuto una grande Regina”), Margherita riempì la residenza di Stupinigi di un’ enorme quantità di mobili e arredi di stili diversi e la Palazzina vide un grande via vai di parenti, nobili e ospiti blasonati, invitati a balli e a feste da favola, e che arrivavano d’ogni dove a bordo delle prime “carrozze a motore”.

Fu lei, indubbiamente, a lasciare il maggiore imprinting, materiale e culturale, sulla Palazzina di Stupinigi, dal 1514 proprietà dell’“Ordine Mauriziano”, eretta  per i Savoia fra il 1729 ed il 1733 e dal 1997 “Patrimonio dell’Umanità Unesco”. Ma moltissime furono le figure femminili che, oltre alla regina Margherita, in qualche modo e sotto varie vesti e in tempi diversi, ebbero a che fare con la Palazzina: principesse, regine, dame di corte, istitutrici, femmes de chambre, inservienti. A tutte loro, di cui restano memorie storiche e artistiche di indubbio valore, in occasione della “Festa della Donna”, la “Palazzina di Caccia” intende rendere un omaggio particolare, domenica 6 marzo ( a partire dalle ore 15,45) con una visita guidata titolata “Le Signore della Corte”. L’iniziativa “vuole essere – dicono gli organizzatori – un  viaggio nel ruolo delle donne nella società dal XVII al XX secolo, letto attraverso le personalità che sono state protagoniste della vita di corte”. La Palazzina ha ospitato, fra l’altro, il matrimonio di Maria Teresa, figlia di Vittorio Amedeo III, con il conte Carlo d’Artois (poi Re Carlo X di Francia), e di Maria Carola nel 1781 con il principe Antonio Clemente, diventato Re di Sassoia, ma anche quello di Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide di Lorena nel 1842 e di Amedeo di Savoia con la principessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna nel 1867. Donne, future mogli e amanti di Casa Savoia hanno inoltre soggiornato nelle sue stanze, come Anne Marie Borbone-Orleans, descritta come una delle donne più amabili e virtuose del suo tempo, o Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone, donna di documentata bellezza e fascino, irrequieta, amante dello sfarzo e della vita di corte che soggiornò a Stupinigi con il marito Camillo Borghese e Giuseppina di Beauhamais, prima moglie dell’imperatore Napoleone. Fino ad arrivare, come s’è detto, all’ultima e più prestigiosa abitante della Palazzina, la Regina Margherita. Volitiva, decisa ma affabile. Ineguaglibile e di enorme fascino popolare (a lei fu dedicata addirittura la “pizza Margherita” e l’ode carducciana “Alla Regina d’Italia”), anche negli anni successivi all’assassinio del marito (Monza, 1900), quando diventò “regina madre”.

Per info: “Palazzina di Caccia”, piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino (Torino); prenotazione obbligatoria per la visita guidata al numero 011/6200634

g.m.

Nelle foto:

–         “Signore della Corte”

–         Martin van Meytens: “Polissena Cristina d’Assia con i figli Vittorio Amedeo III e Eleonora di Savoia”

“Tech cities 2022”, Torino tra le città più tecnologiche

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Il nuovo studio di Experis, brand del Gruppo Manpower, dal titolo “Tech cities 2022”,  analizza i lavori tecnologici più ricercati e retribuiti con un focus sulla provincia di Torino

Il report evidenzia come la pandemia abbia accelerato di 5-10 anni i processi di digitalizzazione della società e delle aziende, favorendo una crescita della domanda di figure tecniche (+36% per il primo trimestre 2022) per venire incontro alle nuove esigenze emerse. Quindi, fornisce una serie di dati relativi alle professioni IT più ricercate e retribuite nel territorio torinese, offrendo un confronto con le altre provincie considerate in termini di distribuzione delle ricerche, RAL medie, settori con maggiori opportunità, e altro ancora.

Di seguito le principali evidenze del report:

  • Con il 10% delle nuove offerte di lavoro nel campo tecnologico, Torino è una delle città più “tech” d’Italia.
  • Con il 42% di ricerche attive, Milano è la provincia in cui si concentra il maggior numero di offerte di lavoro per le posizioni IT analizzate, seguita da Roma (25%), Torino (10%), Napoli (8%), Bologna (7%), Padova (5%) e Bari (3%).
  • Per i lavori IT, la provincia di Torino offre una RAL media di 39.000 Euro – inferiore a Milano (43mila), in linea con Roma e superiore a Padova e Bologna (37mila), Napoli e Bari (33mila)
  • Torino offre maggiori opportunità in società di consulenza e PMI
  • Anche qui si sconta la difficoltà per le aziende di reperire i profili tecnologici ricercati: la ricerca stima che in Italia le aziende facciano fatica a trovare 3 profili su 4.
  • I profili più richiesti: Cloud Developer, Full Stack Developer, Data Scientist, Java Developer, Cyber Security e DevOps Engineer

 Croce Verde Torino a “Just The Woman I Am”

La Pubblica Assistenza Anpas Croce Verde Torino, associazione di volontariato attiva dal 1907 nel campo del soccorso e del trasporto sanitario, parteciperà attivamente anche quest’anno a “Just The Woman I Am”, evento di sport, cultura, benessere e socialità organizzato dal Cus Torino che si terrà a Torino, dal 4 al 6 marzo.

Croce Verde Torino, nei tre giorni, garantirà innanzitutto l’assistenza sanitaria mettendo a disposizione i propri volontari e mezzi per tutta la durata degli eventi sportivi e di animazione pubblica in programma.

“Just The Woman I Am”, attraverso la corsa-camminata di cinque chilometri in programma il 6 marzo e le manifestazioni collegate, si propone come ogni anno di sensibilizzare e fornire sostegno alla ricerca universitaria sul cancro, ma anche di promuovere momenti di incontro e dialogo sulla prevenzione aperti a tutta la popolazione.

Inoltre, il 4, 5 e 6 marzo in piazza San Carlo a Torino i formatori della Croce Verde Torino saranno attivi presso il “Villaggio della prevenzione” per dare informazioni ai cittadini sui corsi di formazione gratuita promossi o supportati dall’Ente e con dimostrazioni pubbliche di manovre di soccorso e salvavita come disostruzione delle vie aeree rianimazione cardio-polmonare e di illustrazione dei mezzi di soccorso e dei presidi sanitari.

Infine, Croce Verde Torino, parteciperà alla corsa non competitiva con un nutrito team di 133 volontari a testimoniare l’inclusività e la naturale propensione a “fare squadra” del volontariato in generale e dell’Ente di via Dorè in particolare.

«Croce Verde Torino condivide sin dalla prima edizione i valori fondanti di Just The Woman I Am – dichiara Mario Paolo Moiso, Presidente della Croce Verde Torino – e le tematiche correlate all’inclusione, alla parità di genere e, come specifica vocazione sanitaria, agli aspetti formativi di diffusione e promozione della cultura della prevenzione e salvaguardia della salute dell’individuo attraverso corretti stili di vita. Per questo saremo attivamente in piazza per questa festosa e positiva manifestazione, al fianco degli organizzatori e soprattutto, come è proprio al nostro volontariato e non solo, in mezzo ai cittadini che vi parteciperanno».

La Croce Verde Torino, associata all’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), è un’associazione di volontariato fondata nel 1907 che opera nei comuni di Torino, Alpignano, Borgaro-Caselle, Ciriè, San Mauro e Venaria Reale nel campo sanitario con servizi d’istituto di trasporto e di soccorso sanitario urgente anche in convenzione con il Sistema di emergenza sanitaria 118. I servizi sono diretti a tutte le persone che, momentaneamente o permanentemente, sono in stato di necessità. Oggi i volontari soccorritori della Croce Verde Torino sono oltre 1.400, organizzati in squadre notturne e diurne.

Ai Musei Reali una settimana ricca di appuntamenti

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Tra percorsi speciali, mostre e visite tematiche sulle figure femminili di Palazzo Reale

 

 Tanti appuntamenti e attività animano la settimana dei Musei Reali, tra percorsi speciali, momenti dedicati ai più piccoli e visite tematiche, per trascorrere insieme piacevoli giornate tra cultura e svago.

 

In occasione della Giornata internazionale della donna, martedì 8 marzo l’ingresso sarà gratuito ai Musei Reali e ridotto alla mostra Vivian Maier. Inedita per tutte le donne.

 

Tra le principali novità, è visitabile la Galleria Archeologica: un’inedita sezione permanente del Museo di Antichità, dedicata alle civiltà del Mediterraneo antico, dove sono esposti reperti di rara bellezza e di inestimabile valore storico. I visitatori potranno ammirare più di mille oggettiraccolti in oltre quattrocento anni di collezionismo sabaudo. Un viaggio a ritroso nella Storia grazie a un affascinante percorso espositivo, suddiviso in cinque sezioni, articolato lungo dieci sale e allestito attraverso forme espressive contemporanee.

L’ingresso al percorso è compreso nel biglietto ordinario dei Musei Reali.

 

Il calendario delle attività per i tesserati dei Giardini Reali

È disponibile sul sito il calendario delle attività speciali dedicate al tema dei Giardini Reali, riservate ai possessori di una delle tessere solidali. È possibile prendere parte a percorsi e visite in esclusiva con le curatrici, i curatori e le restauratrici dei Musei Reali e sono previsti incontri a tema green anche per tutto il pubblico, con tariffe agevolate per i sottoscrittori della tessera. Le tessere sono acquistabili nel bookshop dei Musei Reali o scrivendo all’indirizzo: mr-to.sostienici@beniculturali.it

Lunedì 7 marzo, alle ore 11 e alle ore 15, è in programma la visita Il Giardino di Levante e la Cavallerizza, nell’ambito di Lunedì Green, l’iniziativa dedicata ogni lunedì ai tesserati e al pubblico alla scoperta dei Giardini Reali a porte chiuse. Un ciclo di visite esclusive sulla storia dei Giardini, le loro stratificazioni nei secoli e le specie vegetali.

Costi: intero € 8, tesserati € 3, gratuito under 18.

Visite con prenotazione obbligatoriamr-to.sostienici@beniculturali.it

 

I Martedì dell’Abbonato

Martedì 8 marzo alle ore 17 proseguono i Martedì dell’Abbonato. In occasione della Giornata internazionale della donna, una visita tematica dedicata alle Donne che vissero e resero vivo Palazzo Reale. Attraversando le magnifiche sale, si racconterà la vita, la moda e il cerimoniale di Corte al femminile.

Costo dell’attività € 10. Riservata ai titolari dell’Abbonamento Musei.

Per informazioni e prenotazioni https://piemonte.abbonamentomusei.it/

 

Le attività con CoopCulture

Sabato 5 marzo alle ore 15.30 e domenica 6 marzo alle ore 11, le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture conducono la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia.

Il costo della visita è di € 7, oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

È inoltre possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali:

Venerdì 4 marzo alle ore 16 il pubblico può visitare i magnifici appartamenti della regina Maria Teresa al primo piano di Palazzo Reale, il Gabinetto del Segreto Maneggio e le suggestive Cucine Reali per rivivere gli antichi usi di Corte.

Sabato 5 marzo alle ore 16 i visitatori possono ammirare in un itinerario unico gli appartamenti nuziali dei Principi di Piemonte e deiDuchi d’Aosta, situati al secondo piano di Palazzo Reale, allestiti tra il 1720 e il 1843. Grandi architetti come Juvarra, Alfieri e Palagi si alternarono a decorare le magnifiche sale in cui risaltano capolavori rococò, con mobili e boiseries di Piffetti, Gianotti e Stroppiana, soffitti e sovrapporte di De Mura e Beaumont, soffitti di Ayres e Bellosio e arredi di Gabriele Capello in stile Impero. Sarà possibile raggiungere anche le sale che ospitano tesori del Neoclassico in cui gli architetti Piacenza e Randoni, con gli ebanisti Bonzanigo e Bolgiè, approntarono ambienti in stile Luigi XVI di meravigliosa bellezza tra il 1788 e il 1789.

Domenica 6 marzoalle ore 16 un affascinante tour attraversa le sale del primo piano di Palazzo Reale che affacciano sul Giardino Ducale e che conservano intatte le originali decorazioni settecentesche, tra le quali spiccano le pitture di Francesco De Mura e Laurent Pécheux: un susseguirsi di ambienti tra i più sorprendenti della residenza, utilizzati negli anni del re Carlo Alberto come appartamenti per i Principi Forestieri in visita alla corte torinese.

Costo delle attività: € 20 (€ 13 per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Attività per famiglie e bambini

Domenica 6 marzo alle ore 15.30 Animali favolosi

Falchi, granchi, cani, volpi e tanti altri animali sono i protagonisti di simpatici racconti e allegre filastrocche che animeranno questa specialissima visita guidata alla mostra Animali dalla A alla Z. Alla fine del percorso a ciascun partecipante verrà consegnata una copia del libro “Zoostorie”, contenente le storie raccontate durante l’attività e molte altre da leggere a casa con mamma e papà!

Attività consigliata per bambine e bambini dai 6 ai 10 anni con prenotazione obbligatoria.

Costo: € 10 a bambino, gratuito per gli accompagnatori. Info e prenotazioni: 011 19560449 – Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Ciprotour. Oltre il confine – ultimi giorni

Fino al 3 marzo 2022 è visitabile la mostra diffusa che unisce i Musei Reali e le Biblioteche civiche di Torino: Il progetto Ciprotour. Oltre il confine, ispirato dalla mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, prevede una serie di piccole esposizioni in alcune biblioteche torinesi: narrazioni da Cipro e su Cipro nelle sale della Biblioteca civica Centrale, alla Biblioteca civica Musicale Della Corte la musica cipriota, al Mausoleo della Bela Rosin e alla Biblioteca civica Villa Amoretti si racconta dell’isola sacra ad Afrodite con i profumi della dea, alla Biblioteca civica Cesare Pavese di commerci e genti, di lingue e culture alla Biblioteca civica Primo Levi.

 

Le mostre in corso ai Musei Reali

Fino al 26 giugno, le Sale Chiablese ospitano l’esposizione Vivian Maier Inedita con oltre 250 scatti, tra cui molti inediti, video Super 8 e oggetti personali della fotografa americana. Curata da Anne Morin, la mostra presenta anche una sezione dedicata alle fotografie che Vivian Maier realizzò nel 1959 durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Torino e Genova. Dopo una prima tappa al Musée du Luxembourg di Parigi, l’esposizione arriva in Italia e ha come obiettivo quello di raccontare aspetti sconosciuti o poco noti della misteriosa vicenda umana e artistica della fotografaVivian Maier Inedita è organizzata da diChroma Photography e dalla Réunion des Musées Nationaux – Grand Palais ed è prodotta dalla Società Ares srl con i Musei Reali, con il patrocinio del Comune di Torino. L’esposizione è sostenuta da Women In Motion, un progetto ideato da Kering per valorizzare il talento delle donne in campo artistico e culturale. Martedì 8 marzo, ingresso ridotto per le donne in occasione della Giornata internazionale della donna.

 

Animali dalla A alla Z. Una mostra dedicata ai bambini è l’esposizione allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda fino al 3 aprile 2022. Il progetto, curato da Rosario Maria Anzalone ed Enrica Pagella, è concepito per bambini e famiglie, dall’altezza delle vetrine alle soluzioni grafiche: tra dipinti, disegni, incisioni, reperti archeologici e oggetti d’arte decorativa, quaranta opere dei Musei Reali sono accomunate dalla raffigurazione di animali, da indovinare in una modalità di fruizione partecipataLa visita alla mostra è compresa nel biglietto dei Musei Reali.

 

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.15 ed è chiusa il sabato. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta.

Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

Museum Shop

Per rimanere aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

 

L’accesso ai Musei Reali e alle mostre è consentito unicamente esibendo il Super Green Pass (Green Pass rafforzato ad esito di vaccinazione o guarigione da Covid-19) e indossando la mascherina chirurgica, secondo le norme di sicurezza previste dal Decreto-legge del 24 dicembre 2021, n. 221.

 

 

Al Bistrò di Off Topic tornano i “Ceneforum”

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Con Clint Eastwood alla scoperta di profumi e sapori del grande cinema d’autore

 

Per quattro serate, una al mese, il giornalista Marco Lombardi accompagnerà il pubblico alla scoperta di grandi registi, dei loro film e della loro trasposizione… in cucina. Dopo il primo appuntamento dello scorso febbraio, si continua giovedì 3 marzo a partire dalle ore 20 con la cinematografia di Clint Eastwood e le proposte culinarie “a tema” del Bistrò di Off Topic

 

Il cinema è immagine, suono e azione. Ma può essere anche sapori e profumi. Tutti noi, infatti, descriviamo determinati film con degli aggettivi emozionali che si possono legare anche al mondo del cibo: una commedia romantica, per esempio, è dolce, tenera o piccante, mentre un film drammatico può essere crudo o amaro.

È questa l’idea alla base del progetto “Ceneforum” un ciclo di quattro incontri cinematografico – gastronomici che si terranno presso il Bistrò di Off Topic, in Via Pallavicino 35 a Torino.

Ogni serata sarà dedicata a un regista di spicco e alla sua cinematografia. Ad accompagnare la proiezione di alcune scene dei suoi lungometraggi più celebri e il successivo dibattito in sala, sarà la cucina “pop” del Bistrò di Off Topic, che proporrà menù “a tema”, pensati appositamente per far vivere i film in un modo nuovo: attraverso le emozioni offerte dal cibo.

 

Giovedì 3 marzo il secondo appuntamento di “Ceneforum” porterà in tavola il cinema di Clint Eastwood, regista dal sapore agrodolce ma caratterizzato da un fastidio “acido” nei confronti delle ingiustizie.

 

Il menù della serata che combina il cinema di Clint Eastwood e la cucina del Bistrò di OFF TOPIC sarà così organizzata:

 

  1. “MILLION DOLLAR BABY” (suggestioni: floreale, elegante)

Calice di Nebbiolo cantina Marco Porello e tomino fresco con fiori freschi

  1. “GRAN TORINO” (suggestioni: agrodolce, odore muffato)

Pane carasau, peperoni agrodolci con salsa leggera al gorgonzola

  1. INVICTUS” (suggestioni: balsamico)

Malloreddus al pomodoro fresco, mentuccia e pecorino

  1. MYSTIC RIVER” (suggestioni: acido che sovrasta il dolce) gelato al limone e miele millefiori

 

 

In Aprile sarà poi la volta di Kathryn Bigelow mentre l’ultimo appuntamento di questa prima edizione di “Ceneforum” sarà un omaggio al mito di Federico Fellini, giovedì 5 maggio.

 

Durante ogni serata saranno presentati i principali film dell’autore, a cui farà seguito la proiezione di alcune delle scene più rappresentative con la degustazione dei quattro piatti del menù, preparati dalla cucina del Bistrò per raccontare le emozioni gustativo – olfattive suscitate dalla pellicola. A conclusione della cena i partecipanti al “Ceneforum” saranno coinvolti in un dibattito e potranno descrivere le sensazioni vissute e i nuovi possibili sapori e profumi che il film ha regalato loro.

 

A guidare gli spettatori in questo viaggio a tappe tra immagini, suoni e sapori sarà il giornalista e scrittore Marco Lombardi, ideatore del format delle “Ceneforum” e del progetto giornalistico – divulgativo Cinegustologia, diventato anche un format televisivo trasmesso da Gambero Rosso HD con il titolo “Come ti cucino un film” e un progetto editoriale dal nome “La cinegustologia e il media Entertainment”.

Festa della Donna, il CeMeDi propone pap test ed ecografia mammaria gratuita

Un’iniziativa attiva su prenotazione per tutto il mese di marzo


  In occasione della Festa Internazionale della Donna, il Centro Medico Diagnostico di Torino (CeMeDi), struttura del gruppo sanitario Lifenet Healthcare, propone un’iniziativa di prevenzione dedicata a tutte le donne di età compresa fra i 18 e i 65 anni.  

 Per tutto il mese di marzo, a chi prenoterà una visita ginecologica verrà offerta la possibilità di effettuare gratuitamente il Pap test, lo screening citologico che permette di individuare lesioni precancerose e cancerose della cervice uterina, mentre le donne che prenoteranno una mammografia avranno la possibilità di sottoporsi gratuitamente all’ecografia mammaria, l’esame per la diagnosi precoce del tumore al seno.  

 Per effettuare il pap test o l’ecografia mammaria gratuitamente è necessario prenotare qui dall’1 al 15 marzo.

“Abbiamo scelto il mese di marzo, dedicato alla Festa della Donna, per promuovere una campagna di sensibilizzazione affinché le donne si avvicinino sempre più a quella che è la prevenzione sanitaria contro i tumori – sottolinea Franco Perona, amministratore delegato di CeMeDi – Sottoporsi periodicamente a controlli clinici specialistici e strumentali permette di diagnosticare una malattia il più precocemente possibile e, in alcuni casi, identificare una malattia prima che si manifesti clinicamente può salvare la vita, come è stato dimostrato, per esempio, per i tumori della cervice uterina. Per questo invitiamo tutte le donne a dedicare un po’ del loro tempo alla prevenzione, la prima arma per la lotta contro il cancro.”

In Italia, Il cancro della cervice uterina rappresenta il quinto tumore più frequente nelle donne giovani, sotto i 50 anni di età, con circa 2.400 nuove diagnosi registrate ogni anno. Il tumore al seno invece colpisce una donna su otto, è la neoplasia più frequente nella popolazione femminile in tutte le fasce di età. Negli ultimi anni, grazie ai continui progressi della medicina e agli screening per la diagnosi precoce, nonostante il continuo aumento dell’incidenza, vi è stato un calo della mortalità.

Da oltre 70 anni CeMeDi è un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria a Torino. Effettua visite specialistiche di oltre 50 specialità e si avvale della collaborazione di 220 professionisti tra medici, tecnici sanitari e infermieri.  Ogni anno nel Centro si effettuano circa 26.000 esami di laboratorio, 7.700 check up e 43.000 esami radiologici, ecografici e strumentali.

Il fiume rosa di JUST THE WOMAN I AM si colora con l’arcobaleno della pace

Si è svolta  presso l’Aula Magna Cavallerizza Reale dell’Università degli Studi di Torino la seconda conferenza stampa della nona edizione di JUST THE WOMAN I AM, in programma domenica 6 marzo 2022.

Il momento storico tragico e la vicinanza al popolo ucraino hanno dato il via alla conferenza con questa nota stampa condivisa da entrambi gli Atenei e dagli organizzatori stessi: “Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino, insieme a Università del Piemonte Orientale e Università di Scienze Gastronomiche, condividono la grande preoccupazione in merito al drammatico conflitto in Ucraina. I quattro Atenei sono parte del Network delle Università per la Pace ed esprimono la più ferma condanna nei confronti dell’uso della violenza e della guerra. Gli Atenei si associano all’appello del Segretario generale delle Nazioni Unite del 23 febbraio 2022 sul rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite, sulla necessità di stabilire il cessate il fuoco e di intraprendere la via del dialogo e del negoziato. Le Università piemontesi guardano a tutte le persone e le istituzioni colpite in modo drammatico in queste ore e ne condividono profondamente il dolore. Ci auguriamo che questo conflitto possa concludersi al più presto e ci stiamo adoperando per trasformare la nostra preoccupazione in azioni concrete. Ci stiamo attivando per offrire accoglienza a colleghi e colleghe colpiti dal conflitto e per consentire loro di lavorare in un ambiente sicuro e ci stiamo impegnando per sostenere allo stesso modo studenti e studentesse vittime della guerra. In questo contesto, la nostra partecipazione a Just the woman I am quest’anno diventa anche il simbolo della vicinanza del mondo accademico torinese alle popolazioni vittime del conflitto: cammineremo e correremo per ricordare che l’Università è lo spazio del dialogo, del pensiero e della ragione, che sostiene la pace come unica condizione alla quale tutti i popoli hanno il diritto di aspirare e rifugge dalla guerra e dalla violenza in tutte le sue forme”.

L’orrore e la drammaticità di questi giorni hanno fatto sì che il sistema universitario abbia deciso di non far partire da piazza San Carlo la corsa/camminata di 5km non competitiva a sostegno della ricerca universitaria sul cancro. Sarà comunque possibile percorrere il proprio percorso in modalità Virtual a Torino e ovunque, scegliendo in autonomia, dalle ore 7.00 alle ore 20.00, il luogo di svolgimento, il proprio percorso di 5 km.

Sarà comunque in piazza il “Villaggio della Prevenzione e del Benessere”.

JTWIA infatti non è solo una 5 km da correre e camminare insieme, è un Villaggio della Prevenzione e del Benessere per offrire ai cittadini visite di prevenzione gratuite, consulti, convegni e webinar divulgativi. È uno spazio fisico e digitale di promozione gratuita per le associazione no profit, è un’occasione di incontro, dialogo e di festa tra il mondo accademico, l’eccellenza sanitaria, i cittadini e le scuole. Nelle tre giornate di venerdì 4sabato 5 e domenica 6 marzo la piazza sarà attiva dalle ore dalle 9.30 alle ore 18.30. Tutte le novità e gli aggiornamenti saranno consultabili tramite N-SŌ, l’app ufficiale della JTWIA 2022, programma e prenotazioni sul sito della manifestazione al seguente link: https://jtwia.org/programma-2022/.

Ad oggi sono comunque oltre 16mila le persone che hanno scelto di non mancare. Inoltre 230 Team iscritti da tutta Italia e non solo, oltre 17 Centri Universitari Sportivi coinvolti, oltre 90 gli stand ospitati gratuitamente in piazza per promuovere la prevenzione, più di 20 comuni italiani che hanno aderito alla Rete di JTWIAonTheRoad realizzando quindi percorsi permanenti e temporanei dedicati alla JTWIA all’interno dei Comuni per metterli a disposizione di cittadini e cittadine e rendere quotidiana e partecipata la promozione di valori così importanti.

Come ormai da tradizione, la Mole si vestirà di rosa; un momento solenne a cui il sistema universitario non ha voluto rinunciare, questo grazie alla collaborazione tra Gruppo IREN, Città di Torino, gli Atenei ed il Centro Universitario Sportivo torinese.

I relatori della conferenza stampa sono stati:

Giulia Carluccio (Prorettrice Università di Torino), Laura Montanaro (Prorettrice Politecnico di Torino), Riccardo D’Elicio (Presidente Centro Universitario Sportivo torinese), Alberto Rainoldi (Vice Rettore per il Welfare, la sostenibilità e lo sport dell’Università di Torino), Claudia De Giorgi (Vice Rettrice per la Qualità il Welfare e le Pari Opportunità del Politecnico di Torino), Patrizia Lombardi (Presidente rete R.U.S.), Andrea Tronzano (Assessore Bilancio, Finanze, Programmazione economico-finanziaria, Patrimonio, Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese della Regione Piemonte), Michela Favaro (Vicesindaca della Città di Torino), Carlo Picco (Direttore Generale dell’ASL Città di Torino), Generale Mauro D’Ubaldi (Comandante del Comando per la formazione e scuola di Applicazione dell’Esercito Generale). La moderatrice della conferenza stampa è stata la giornalista Tatiana Zarik.

DICHIARAZIONI RELATORI

In seguito alla lettura del messaggio di vicinanza al popolo ucraino il saluto iniziale è stato fatto dalla Prorettrice dell’Università degli Studi di Torino Giulia Carluccio“Mi sembra necessario e doveroso da parte dell’Università prendere posizione rispetto a quanto sta accadendo in questi giorni e credo sia giusto che questa manifestazione, oltre ai valori che rappresenta dal 2014, trasmetta quelli della pace. Il nostro sostegno alla pace e al popolo ucraino è totale e siamo certi che lo sport possa lanciare anche questa volta un messaggio importante di unità”.

La parola è passata a Laura Montanaro, Prorettrice Politecnico di Torino: “Anche il Politecnico di Torino esprime la più ferma condanna nei confronti dell’uso della violenza e della guerra e si schiera in favore della pace in Ucraina. Lo sport è una parte fondamentale della formazione dei nostri giovani che saranno i cittadini di domani e può essere anche in questo caso un tramite importante per lanciare un messaggio di pace. La JTWIA 2022 acquista un significato in più oltre a quelli che porta avanti da anni”.

E’ stata la volta di Alberto Rainoldi, Vice Rettore per il Welfare, la sostenibilità e lo sport dell’Università di Torino: “In questi giorni mi torna in mente un motto caratteristico della nostra generazione: se vuoi la pace prepara la guerra. Molti di noi hanno combattuto negli anni questa visione ma oggi ci rendiamo conto di quanto fosse vero. Questo motto può essere accomunato alla Just The Woman I Am con un altro motto simile: se vuoi la salute devi preparare la prevenzione. E questo è l’obiettivo principale della manifestazione: organizzare la prevenzione grazie a molte iniziative. L’Università di Torino ha organizzato molte prove nel villaggio della prevenzione con oltre dieci test diversi per capire la propria salute sotto molti punti di vista ed aumentare la consapevolezza del fatto che noi possiamo essere un po’ attori della nostra salute. Anche quest’anno parte dei fondi sarà investito in quattro assegni di ricerca e, per quanto riguarda i due che avrò a disposizione, come Università abbiamo deciso di destinarli uno alla ricerca di base legata al tumore e l’altro alla ricerca sociale riguardo alla figura del paziente oncologico fuori dal contesto clinico“.

La parola è passata a Claudia De Giorgi, Vice Rettrice per la Qualità il Welfare e le Pari Opportunità del Politecnico di Torino: “La costruzione della pace con mezzi pacifici è la vocazione dell’Università. Investire in ricerca è un modo per contribuire a una società che vive nella pace. Il Politecnico di Torino ha deciso di investire i propri due assegni di ricerca, uno alla ricerca di base, ovvero allo sviluppo tramite biofabbricazione di nuovi modelli in vitro per supportare terapie del paziente oncologico, evitando sperimentazione su animali. L’altro assegno sarà invece dedicato ad un aspetto sociologico per indagare le questioni di genere nel campo dell’ingegneria e indirizzare più ragazze verso gli studi STEM Biotech”.

Ha preso quindi la parola Carlo Picco, Direttore Generale dell’ASL Città di Torino: “Sono stati due anni molto complessi . L’Asl ha svolto la più grande campagna di prevenzione di tutti tempi con più di due milioni di vaccini a Torino in poco tempo. La Regione Piemonte è prima per terze dosi. Siamo stati veloci anche grazie alla collaborazione degli enti privati e il primo è stato proprio il CUS Torino. Abbiamo imparato molto confrontandoci e abbiamo capito di dover partecipare a molte iniziative sul territorio per avvicinare la gente alla prevenzione. JTWIA è una delle più importanti e abbiamo investito molto, allestendo una dozzina di punti di attenzione per l’erogazione delle prestazioni”.

In collegamento è intervenuta Patrizia Lombardi, Presidente del Comitato di Coordinamento R.U.S.: “Da due anni come Rete RUS supportiamo questa evento, condividendo con 81 atenei i valori che rappresenta. E’ importante ci si unisca nella diffusione dei valori alti. Le nostre comunità sono vicine a chi sta soffrendo e vogliono portare solidarietà al popolo ucraino. JTWIA deve aumentare ancora di più la sua diffusione perchè i valori che ha alla base sono quelli su cui si fonda il concetto di pace: l’inclusione, la vicinanza. Lo sport avvicina i popoli. All’Expo abbiamo pensato di supportare la camminata di 35 nostri studenti che sono lì per portare il nostro contributo di vicinanza e pace nel mondo. Sono felice che parta da questa manifestazione l’opportunità di dare questo segnale”.

E’ stata la volta di Andrea Tronzano Assessore Bilancio, Finanze, Programmazione economico-finanziaria, Patrimonio, Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese della Regione Piemonte: “Siamo in un momento drammatico ed a una svolta per L’Unione Europea. Lo sport, l’università e lo scambio di conoscenze tra studenti rappresentano un sistema di pace importante. Lo sport è diplomazia, è salute. Il Presidente D’Elicio è stato illuminato a volere le Universiadi a Torino e a credere in Torino come città universitaria. La Regione lo ha affiancato perchè pensiamo possano nascere collaborazioni importanti. L’Edisu ne beneficerà perchè investiremo anche in residenze universitarie. La prevenzione è importante ma dietro c’è la ricerca che deve essere sostenuta. Noi la sosterremo sempre anche dando una svolta digitale al sistema pubblico grazie ai fondi europei. Lo sport ha consentito a molti di superare l’isolamento da pandemia. Fare sport con grande attenzione è salute e libertà”.

Ha preso quindi la parola Michela Favaro, Vicesindaca della Città di Torino: “Bisogna ringraziare Università, Politecnico e CUS Torino se questa manifestazione è molto sentita e penso che, per il rilievo che ha, possa ribadire il messaggio di pace. Questa è una città universitaria e va sottolineata l’importanza della ricerca e della divulgazione di ciò che fa la ricerca. Spiegare che la ricerca possa aiutare concretamente loro vita. Lavoriamo per eliminare le disuguaglianze, che spesso sono anche nello stato della salute. Con uno stile diverso di vita, con lo sport, la giusta alimentazione si possono ridurre le disuguaglianze. Per quanto riguarda le disuguaglianze non dimentichiamo quelle che riguardano le donne. Noi cerchiamo di eliminarlo avendo la maggioranza di assessori donne in giunta. E’ importante che il messaggio passi alle giovani generazioni: le ragazze hanno l’obbligo di guardare al futuro senza problemi culturali”.

La parola è passata al Generale Mauro D’Ubaldi, Comandante del Comando per la formazione e scuola di Applicazione dell’Esercito Generale: “La nostra istituzione sente il peso della responsabilità di dare ulteriore forza a questa manifestazione. Utilizzo anch’io un motto che si usa nel nostro campo: “Alere flammam”, ovvero “Alimenta la fiamma”. Alimentare la fiamma è la chiave di tutto”.

Ha chiuso gli interventi Riccardo D’Elicio, Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese: “In questo momento si sente la tensione perchè per tutti la priorità è un altro problema nel mondo. Lo sport però insegna giornalmente che la pace è un valore assoluto, irrinunciabile. Vorrei che quest’anno l’evento si trasformasse per aggiungere ai valori di cui già è promotore, anche quello della pace. Per questo se abbiamo sempre parlato di un fiume rosa nella città di Torino nel giorno dell’evento, quest’anno vorrei che il rosa si trasformasse in arcobaleno: esponiamo le nostre bandiere della pace. Io oggi sono qui con la bandiera della pace e una sciarpa dell’Ucraina che mi ha dato la nostra allenatrice di hockey su prato che ha i genitori e tutta la famiglia ancora lì. Sulla maglietta bianca, scriviamo “No alla guerra” perchè se lo facciamo tutti può essere un grande segnale, sperando che il prossimo anno ci si riveda tutti uniti perchè questi messaggi siano il filo conduttore per la nostra vita e felicità”.

 

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