Cosa succede in città- Pagina 155

I suoni del Male

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Mercoledì 3 maggio, ore 21.30

I suoni del Male

La poesia di Baudelaire con Emanuele Sartoris in duo con il contrabbassista Marco Bellafiore

“I suoni del Male” è il progetto dedicato alla poesia di Baudelaire “Les fleurs du mal” del duo composto dal pianista Emanuele Sartoris e dal contrabbassista Marco Bellafiore.

Pianoforte e contrabbasso: un modello che nel jazz ha infiniti esempi, da Duke Ellington con Jimmy Blanton a Bill Evans con Eddie Gomez. Un dialogo ricco che vede lo scambio reciproco e l’alternarsi del gioco solistico in una relazione che è la quintessenza del jazz cameristico. “I suoni del Male” è una ricerca per immergere l’ascoltatore nello stato emotivo che generano.

Ora di inizio: 21.30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

E’ tempo di brunch in terrazza a Eataly Lingotto!

Con la bella stagione a Eataly Lingotto ritorna il Brunch in Terrazza, l’appuntamento della domenica, ormai una tradizione per la primavera e l’estate, per godersi la giornata di pausa nel relax e gustare le proposte che gli chef di Eataly hanno pensato per l’occasione. Ogni domenica l’ampia terrazza immersa nel verde, al primo piano di Eataly Lingotto, accoglierà un gustoso e rilassante brunch per accompagnare i partecipanti dalla colazione al pranzo.

Patrik Lisa, Executive Chef di Eataly Lingotto, firma il menu della domenica: le portate sono quelle classiche del brunch, con un’attenzione particolare alla stagionalità e alle eccellenze del territorio. Tra le proposte salate, ecco l’omelette con erbette, prosciutto cotto e Toma di Lanzo, l’uovo alla Benedict con pan brioche, pancetta croccante e salsa olandese e il goloso club sandwich con salmone marinato, maionese al finocchietto, pomodoro e insalata. E poi, waffle con crema gianduia, lamponi e panna montata, pancake farciti al burro di arachidi, miele e frutti di bosco, o ancora cheesecake al cocco, biscotto al cioccolato e mango e crema di yogurt, muesli al cioccolato e frutta fresca. Disponibili anche opzioni vegetariane. Non mancheranno freschi succhi di frutta, spremute, bevande calde e altre bontà.

Il Brunch di Eataly è proposto a 35 euro a persona per gli adulti: comprende un piatto dolce, uno salato, un contorno, una bevanda calda e una fredda. Per i bambini, c’è un menu dedicato che comprende un piatto a scelta fra quelli dolci e salati, un contorno, una bevanda calda e una fredda, a 18 euro.

Si consiglia la prenotazione su www.torino.eataly.it

Queste tutte le date:

– domenica 7 maggio

– domenica 28 maggio

– domenica 4 giugno

– domenica 11 giugno

Premio Buscaglione, la settima edizione al via a Torino

Le semifinali e la finale: dal 4 al 6 maggio, in tre dei più importanti  live club di Torino, i 10 semifinalisti della settima edizione del Premio Buscaglione si esibiranno dal vivo. 

A chiusura di ogni serata, i concerti di tre headliner: 

Post Nebbia, 4 maggio

Yosh Whale, 5 maggio 

Gazebo Penguins, 6 maggio

presentano Claudia Losini e Sebastiano Pucciarelli

GIOVEDI’ 4 MAGGIO

Torino, sPAZIO211 

in apertura, 5 semifinalisti 

headliner: POST NEBBIA

biglietto: 13 Euro + prevendita

inizio concerti ore 21.30

VENERDI’ 5 MAGGIO

Torino, Off Topic

in apertura, 5 semifinalisti 

headliner: YOSH WHALE

biglietto: 10 Euro + prevendita

inizio concerti ore 21.30

SABATO 6 MAGGIO 

Torino, Cap10100

in apertura, i 4 finalisti 

headliner: GAZEBO PENGUINS

biglietto: 15 Euro + prevendita

inizio concerti ore 21.30

prevendite disponibili dal 13 aprile su Oooh Events https://oooh.events

scopri i 10 semifinalisti attraverso la playlist online: 

audio

Candra, Cassio, Fonni, Frenesi, Giøve, 

Hey!Himalaya, Miglio, Mivergogno, Tommi Scerd, Ufo Blu

561 artisti si sono candidati all’attesa settima edizione del Premio Buscaglione, il premio dedicato ai giovani talenti musicali italiani, per un totale di circa 65 ore di musica. Dopo aver svelato i dieci semifinalisti, il Premio Buscaglioneannuncia le date in cui i selezionati si sfideranno sul palco di tre dei più importanti live club di Torino, per tre giorni, dal 4 al 6 maggio, di concerti in cui, a chiusura, seguiranno le esibizioni di tre headliner, tre band che, nel corso degli anni, hanno consolidato la propria esperienza artistica.

Tra questi dieci semifinalisti, solo uno si aggiudicherà il premio da 3.000 Euro, più un tour di dieci date in Italia. Il vincitore del premio della Critica si aggiudicherà invece 1.500 Euro, oltre un tour di cinque date. Il premio Booster permetterà ad un artista di avere un’audizione a porte chiuse con l’agenzia di booking Locusta e l’etichetta discografica Woodworm, mentre l’artista che si aggiudicherà il premio Sold Out avrà l’onore di aprire un concerto targato Panico Concerti o Dischi Sotterranei; infine, con il premio Riflettori il vincitore avrà la possibilità di avere visibilità sulle testate dei media partner del Premio Buscaglione.

Si parte il 4 maggio con il live di Post Nebbia sPAZIO211 che, dall’home recording, arrivano a farsi notare nel panorama musicale indipendente italiano dove, tra psych-rock e funk, hanno conquistato media ed ascoltatori in ogni angolo della Penisola. Il 5 maggio, all’Off Topic, è la volta della sperimentazione di Yosh Whale, band che spazia dall’elettronica al soul, dalla R&B al rock. Yosh Whale hanno inoltre vinto il Premio Buscaglione nel 2018, anno del loro esordio. Il 6 maggio, al Cap10100, arriva la carica punk-rock-emo e free jazz di Gazebo Penguins, pronti a presentare ‘Quanto‘, il quarto album pubblicato a dicembre 2022.

POST NEBBIA 

I Post Nebbia sono una band della nuova scena musicale veneta, nata dalle esplorazioni di home recording di Carlo Corbellini, classe ’99. La band pubblica il primo lavoro autoprodotto, ‘Prima Stagione’ a maggio del 2018, facendosi notare da importanti realtà del panorama musicale italiano indipendente. Con le prime date accolgono un riscontro positivo da parte di tutti gli addetti al settore. Nei primi mesi del 2020 la band viene segnalata tra le band più promettenti sia da rockit.it (CBCR) che da Rolling Stone (Classe 2020).

Il 23 ottobre 2020 arriva il loro secondo disco, ‘Canale Paesaggi’ per Dischi Sotterranei/La Tempesta Dischi. Qui i Post Nebbia partono da una base psych-rock, giocando però con citazioni al funk, alla musica sample based di produttori come Madlib e The Alchemist e alla library music italiana. Un viaggio allucinato nel mondo dell’esperienza dello spettatore televisivo, con rimandi all’estetica trash dei canali televisivi regionali. L’album ha riscosso gli entusiasmi di pubblico e stampa (tra cui Il Venerdì di Repubblica, La Lettura, Internazionale, Billboard, Rolling Stone). Il 28 maggio 2021 esce il singolo Veneto d’estate feat. Nico LaOnda, che apre e anticipa un fitto tour estivo nei principali festival e venue di tutta Italia. La band fa il suo ritorno con il nuovo album ‘Entropia Padrepio’, anticipato dai singoli Cuore semplice e Cristallo Metallo.

YOSH WHALE

Yosh Whale è un progetto campano nato nel 2017. È composto da Vincenzo Liguori, Andrea Secondulfo, Ludovico Marino e Sam De Rosa. Le loro sonorità variano dall’elettronica al rock, dalla R’n’B al soul; quadrati nei picchi di intensità, morbidi nelle chiusure più espressive. A gennaio del 2017 viene pubblicato il primo EP auto-prodotto “YAWN”, con il quale vincono il Premio Buscaglione. Si aggiudicano un tour in vari festival Italiani, condividendo il palco con artisti come i Ministri, Bud Spencer Blues Explosion, Sick Tamburo, Colapesce, Andrea Laszlo De Simone, Dardust. Nel 2020 pubblicano il video ufficiale di ‘Nilo’ e una live session di ‘Inutile’ con l’etichetta discografica italiana INRI. Ad ottobre 2021 partecipano alla dodicesima edizione di “Music for change” vincendo un tour in vari club italiani organizzato da KeepOn live. Il 4 Marzo 2022 pubblicano il loro primo disco ‘Tornano sempre’. A giugno partecipano all’edizione di Musicultura 2022 vincendo il premio “Vincitori assoluti”, il premio “Nuovo Imaie” e “Miglior testo”. Yosh parlano unicamente la lingua italiana che nei pezzi si veste di stati d’animo e mentali, di vite di periferia che si esprimono in musica grazie ad una fusione eterogenea dei background dei suoi componenti.

GAZEBO PENGUINS

I Gazebo Penguins nascono a Correggio nel 2004, e ora si dividono tra Correggio e Zocca. Sono sempre stati in 3 ma negli ultimi anni hanno suonato in 4 sul palco, se non in 5.

Hanno pubblicato 4 dischi: ‘The Name Is Not The Named”‘(2009), ‘Legna’ (2011), ‘Raudo”‘(2013) e ‘Nebbia’ (2017), oltre all’EP ‘Invasion” (2005). Alcuni di questi – o alcune loro canzoni – sono finite in varie classifiche della musica rock/emo/sticazzi più importante degli ultimi anni. Nel 2020 stavano facendo un tour per festeggiare i 15 anni di vita quando tutta la musica dal vivo si è fermata.

Nell’estate 2021 hanno suonato 30 concerti in una versione più soft per via delle norme anti-Covid.

Tra una balla e l’altra hanno fatto +400 date in tutta Italia, e l’idea sarebbe quella di farne altrettante prima di diventare ancora più dei vecchi di merda di quanto non lo siano già.

Il 16 dicembre 2022 arriva il nuovo album Quanto’ per Garrincha Dischi – con la collaborazione di To Lose La Track, storica etichetta della band – anticipato dai singoli ‘Nubifragio’ CPR14′ e presentato in anteprima in 4 speciali live a Roma, Bologna, Milano e Rivoli (TO).

I PREMI

Primo Premio: 3.000 Euro + tour in 10 festival partner

Premio della Critica: 1.500 Euro + tour in 5 festival partner

Premio Booster: audizione a porte chiusa con Locusta Booking e Woodworm Label

Premio Sold Out: apertura di una data di una band del roster Panico Concerti o Dischi Sotterranei

Premio Riflettori: uno slot intervista rilanciato sulle testate dei media partner del Premio Buscaglione: Hipster Democratici; Lerane.netlindiependente.itoutsidersweb.it, Radio Ohm, Radio RBE

Con ben tredici anni di riconosciuta attività e giunto alla sua settima edizione, il Premio Buscaglione è una fucina di talenti che, attraverso le passate edizioni, ha contribuito a scoprire e a dare visibilità a giovani musicisti italiani, contribuendo fortemente alla loro crescita in un complesso sistema che vede gli artisti emergenti inseriti in un network di professionisti musicali nazionali. Negli anni, il Premio Buscaglione ha premiato gli allora esordienti Lo Stato Sociale e lanciato gli Eugenio In Via Di Gioia.

Ad ogni edizione, il Premio Buscaglione scandaglia ogni centimetro d’Italia, intercettando artisti sconosciuti al grande pubblico ma dal potenziale enorme. Con una direzione artistica ed uno staff tutto al femminile, il Premio si è consolidato tra le realtà più importanti tra gli operatori del settore musicale, avviando giovani talenti al professionismo musicale e supportandoli con tour e comunicazione. 15 festival distribuiti in tutta Italia sono infatti quelli che ospiteranno le due band che si aggiudicheranno il Primo Premio ed il Premio della Critica.

Organizzato dall’Associazione F.E.A., con l’obiettivo di trovare la Next Big Thing italiana, il Premio si svolge con cadenza biennale a Torino ed è intitolato a Fred Buscaglione per coltivare la memoria del musicista. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la musica dal vivo emergente e vuole essere prima di tutto un talent scout invece di un talent show, una proposta alternativa in contrasto con i format televisivi dei talent dove il successo è immediato ma non duraturo.

Il Premio Buscaglione è inoltre un luogo di condivisione attraverso le band, gli spazi che ospitano la loro musica durante l’anno, il pubblico che non è solo spettatore ma partecipa attivamente alla selezione degli artisti.

Per conoscere tutti gli aggiornamenti del Premio Buscaglione:

www.sottoilcielodifred.it

fb: sottoilcielodifred –  ig: premiobuscaglione – t.me/premiobuscaglione

Festival partner: Apolide, Arcella Bella, Artico Festival, Fans Out Festival, Filagosto, Live Rock Festival, Memorabilia, Mind Festival, Mira On Air, Omega X Resistenza, Rock & Rodes, Rockunmonte, SEI – Sud Est Indipendente, Tanaro Libera Tutti, Tenetevi il Resto

Media Partner: Hipster Democratici, Outsiders Webzine, Le Rane, Radio Ohm, Radio RBE, L’indiependente

Vincitori passate edizioni 

 

2020

Nervi: Primo Premio, Premio Tempesta Dischi e Premio Sold Out
Noè: Premio della Critica

2018

Yosh Whale: Primo Premio e Premio Tempesta Dischi
La notte: Premio della Critica
Il Branco: Premio Sold Out

2016

Blindur: Primo Premio e Premio Tempesta
Albedo: Premio della Critica
La Municipàl: Premio MEI
Matteo Fiorino: Premio King Kong Radio 1

2014

Etruschi from Lakota: Primo Premio
Eugenio in via di Gioia: Premio della Critica
Pagliaccio: Premio Tempesta Dischi

2012

Lo Stato Sociale: Primo Premio
Andrea Cola: Premio Tempesta Dischi

2010

Giovanni Block: Primo Premio
Jang Senato: Premio della Critica

Live report edizione 2020: https://www.youtube.com/watch?v=gmpaxObUBDQ

Cabaret. Brachetti sorprende e affascina

 

TEATRO ALFIERI TORINO

ROMA CITY MUSICAL

con ARTURO BRACHETTI e DIANA DEL BUFALO

 

ideato da Christopher Isherwood | libretto di Joe Masteroff | liriche di Fred Ebb

musica di John Kander | Traduzione e attamento di Luciano Cannito e Arturo Brachetti

 

scene Rinaldo Rinaldi | costumi Maria Filippi | direzione musicale Giovanni Maria Lori

18 interpreti – Musica dal vivo

 

Coreografie di Luciano Cannito

Regia di ARTURO BRACHETTI e LUCIANO CANNITO

CABARET è uno dei titoli più famosi della storia del musical, tratto da un romanzo di Christopher Isherwood e ambientato nella Berlino degli anni 30, durante la salita al potere dei nazisti. Ha ricevuto numerosissimi premi, tra cui 8 Tony Awards, ed è considerato un classico del teatro musicale.

 

La sua messa in scena ha ispirato numerose produzioni teatrali e cinematografiche in tutto il mondo, tra cui l’omonimo pluripremiato film diretto da Bob Fosse, continuando ad affascinare il pubblico con la sua capacità di portare alla vita un’epoca storica attraverso la musica e la danza.

 

Il musical segue la storia di Sally Bowles (Diana Del Bufalo), primadonna del “Kit Kat Klub” -famoso cabaret della città- e del suo coinvolgimento con Cliff Bradshaw, un giovane scrittore americano alla ricerca della sua ispirazione, che si fa inconsciamente conquistare da questa nuova Babilonia piena di profonda povertà, paura del futuro, ma anche di luci, colori, musica, gioia di vivere.

 

I personaggi di questo club ed in particolare EMCEE (il maestro delle cerimonie – Arturo Brachetti), ci fanno vivere momenti fantastici, magici, dove la sensualità, il divertimento, l’assenza di preconcetti culturali e sessuali, rendono il Kit Kat Klub, precursore del mondo contemporaneo, anche se decisamente in controtendenza rispetto all’epoca buia delle leggi razziali e della catastrofe del Nazismo.

 

Con una colonna sonora iconica che include brani come “Willkommen” e “Cabaret”, il musical esplora temi di politica, amore, e libertà personale in un’epoca di grande incertezza.

 

 

Fabrizio Di Fiore Entertainment con la compagnia Roma City Musical, reduce dal successo di pubblico e botteghino di 7 Spose per 7 Fratelli, porterà in scena la nuova versione di Cabaret firmata da Arturo Brachetti Luciano Cannito con una scelta registica dall’impostazione visiva cinematografica corredata da tanti effetti speciali, rendendo lo spettacolo più vicino alle estetiche di oggi.

 

Le scene sono firmate da Rinaldo Rinaldi, i costumi da Maria Filippi, la direzione musicale da Giovanni Maria Lori. Tutte figuro di spicco nel mondo del musical e del teatro internazionale che daranno una nuova luce a questo titolo e renderanno questo allestimento totalmente diverso dalle edizioni precedenti.

 

 

REGIA

 

Arturo Brachetti è un artista italiano, famoso e acclamato in tutto il mondo, considerato univocamente il grande Maestro del trasformismo internazionale. In molti paesi è considerato un mito vivente nel mondo del teatro e della visual performing art. La sua carriera comincia a Parigi, dove, come unico trasformista al mondo, reinventa e riporta in auge l’arte dimenticata di Fregoli, diventando per anni l’attrazione di punta del Paradis Latin. Oggi, dopo 40 anni dal debutto di Parigi, Brachetti è il più grande attore-trasformista del mondo. Arturo come regista e direttore artistico mescola sapientemente trasformismo, comicità, illusionismo, giochi di luci e ombre, e amalgamandoli con poesia e cultura. In Italia e all’estero ha diretto spettacoli e concerti oltre a commedie e musical di successo. Tra tutti spicca il rapporto “storico” e speciale con Aldo, Giovanni e Giacomo, di cui è il regista teatrale sin dagli esordi con I Corti, fino a oggi.

 

Luciano Cannito Direttore Artistico Teatro Alfieri e Teatro Gioiello di Torino, consigliere di amministrazione del Teatro Stabile di Napoli e direttore artistico dell’Accademia di Arti Performative Art Village. Ha creato circa 80 spettacoli rappresentati nei più grandi teatri del mondo, dal Metropolitan di New York, all’Orange County di Los Angeles, alla Scala di Milano, al Bolshoi di Mosca, al Teatro Nazionale di Hong Kong, all’Opera di Bordeaux, all’Opera di Avignon, al teatro Nazionale di Tallin in Estonia, a Tel Aviv, a Taiwan, all’Opera di Nizza. Ha diretto il Teatro San Carlo di Napoli e il teatro Massimo di Palermo, ha realizzato un film per il cinema (La lettera), ha diretto opere liriche, musicals, spettacoli di prosa e grandi eventi come La Notte della Taranta, show live e televisivo con 200 mila persone di pubblico. Ha collaborato con grandi nomi della cultura e dello spettacolo come Roberto De Simone, Carla Fracci, Maya Plisetskaya, Lucio Dalla, Maria De Filippi, Altan, Franco Zeffirelli, Mistilav Rostropovich.

 

SCENE E COSTUMI

 

Le scene sono firmate da Rinaldo Rinaldi, pittore e scenografo dalla carriera straordinaria che lavora nei maggiori teatri d’opera del mondo e i costumi sono firmati da Maria Filippi con al suo attivo tantissimi spettacoli di Opera e Balletto e diversi film.

 

 

 

DIREZIONE MUSICALE

 

Giovanni Maria Lori nella sua carriera è stato direttore e supervisore musicale, direttore d’orchestra, ma anche

autore delle musiche e arrangiatore di moltissimi musical e tantissime produzioni teatrali di altissimo livello. Inoltre, è autore interno Mediaset per sigle e sottofondi, scrive le musiche per noti canali Tvinsegna canto in “Amici”, è autore delle canzoni di varie produzioni televisive e di molti cortometraggi.

Scrive e dirige gli archi per gli album di Chiara Galiazzo e Lorenzo Fragola, entrambi vincitori di X Factor e per quest’ultimo anche delle cover cantate a San Remo. Arrangia anche per Francesco Sarcina, Giulia Luzi e i Maneskin. Nel 2017 ha arrangiato il medley cantato da Robbie Williams per “XFACTOR”.

 

L’ensemble Geometrie Variabili compirà un viaggio dal Novecento storico a oggi

MARTEDì 2 MAGGIO A TORINO

Tre grandi personalità della musica del Novecento Arnold Schonberg, Franco Donatoni e Wolfang Rihm, affiancati da una recente brano di Stefano Pierini, creato nel 2021, rappresentano la proposta del concerto da Camera dell’Ensemble Geometrie variabili dell’Orchestra Sinfonica della RAI, in programma martedì 2 maggio alle 20.30 all’Auditorium RAI “Arturo Toscanini” di Torino, con trasmissione in diretta su Radio 3 e in live streaming su raicultura.it

Il concerto sarà diretto da Francesco Pomarico, primo oboe della compagine della Rai e fa parte del ciclo RAI Nuova Musica.

Apre il programma un’opera commissionata a Wolfang Rihm, Chiffre VI, in occasione della Giornata Europea della Cultura, eseguita per la prima volta il 12 aprile 1985, a Karlsruhe, con l’Ensemble diretto da Manfred Reichert.

Il concerto proseguirà con “Clockworks” di Stefani Pierini, che prende le mosse da un progetto più ampio dedicato a Stravinsky, in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa.

Partendo dall’approccio compositivo e da materiali originali dell’autore russo, Pierini ha generato un nuovo organismo musicale, dividendo il brano in tre movimenti, capriccio, corale e Kolokol’nost, ognuno dei quali ispirato a materiali di origine stravinskiana. Le composizioni da cui sono tratte queste molecole rigenerative sono i tre pezzi per quartetto d’archi e Agon, il primo movimento; Canticum Sacrum, Requiem canticles e il Corale della Sinfonia per strumenti e fiato per il secondo movimento. Quindi “The Flood” e Requiem Canticles come Postludio per quanto riguarda il terzo movimento.

“Ho sottoposto a vari procedimenti di parodia e distorsione – conclude Pierini – prendendo a modello proprio l’atteggiamento di Stravinskij verso la musica; le ho trasfigurate e trasformate a mia volta in un nuovo organismo musicale, composto di “clockwords” collegati tra di loro e capaci di porre in moto il meccanismo con cui funziona il brano.

Seguirà poi “Tema” di Franco Donatoni, scritta nel 1981 e eseguita per la prima volta al Thèatre di Rond point di Parigi dell’Ensemble Intercontemporain, diretta da Zoltan Pesko, anche dedicatario dell’opera.

Chiude il concerto la Kammersymphonie in mi maggiore op.9 n.1 composta da Arnold Schoenberg. È considerata la prima opera dodecafonica del compositore austriaco, capace di segnare una svolta nella storia della musica novecentesca.

La prima Sinfonia da camera op. 9 di Schoenberg è stata scritta nel 1906 e rappresentata per la prima volta l’8 febbraio 1907, a Vienna dal Quartetto Rosé insieme a un Ensemble di Fiati della Filarmonica di Vienna, sotto la direzione del compositore medesimo. Nel 1913 questi diresse nuovamente il pezzo come parte del famoso Skandalkonzert, in cui le tonalità eterodosse della Sinfonia di Schoenberg e ancor più le opere del suo allievo Alban Berg, incitarono i partecipanti a ribellarsi in segno di protesta.

La Sinfonia da camera è un’opera unica della durata di 20 minuti. Anche se indicata come un solo movimento, può essere considerata suddivisa in ben 5 movimenti continui dei quali lo stesso Schoenberg ha dedicato la seguente forma, usando i numeri delle prove come punto di riferimento. Il primo movimento è la Sonata Allegro, il secondo lo Scherzo, il terzo lo Sviluppo, il quarto l’Adagio e il quinto la Ricapitolazione e finale.

Schoenberg, negli anni successivi alla composizione, affermò che si trattava del primo tentativo di essere di un’orchestra da Camera. Fa uso di un tema “motto” costruito per quarti, che aiuta a delineare i punti di articolazione strutturale del brano. Schoenberg ha rispettato la disposizione classica dei musicisti sul palco, istruendo che tutti gli archi dovessero essere seduti in prima fila, i fiati in seconda e tutti i suoni di basso raggruppati insieme. La sua esecuzione, anche se l’opera è chiamata da camera, richiede un direttore d’orchestra.

I biglietti per i concerti di RAI Nuova Musica sono in vendita online sul sito del’OSN RAI e presso la biglietteria dell’Auditorium RAI di Torino, al prezzo di 5 euro e di 3 per gli under 35.

Ingresso gratuito per gli abbonati della Stagione Sinfonica 2022 / 23.

Mara Martellotta

Al Teatro Gobetti lo spettacolo “Come nei giorni migliori” con la trasformazione della sala

 

 

In programma martedì 2 maggio alle 19.30 il debutto dello spettacolo “Come nei giorni migliori”, in cui lo spazio della Sala del Teatro Gobetti risulterà trasformata. La pièce teatrale verrà rappresentata fino al 14 maggio prossimo.

Le sedute normalmente presenti in platea lasceranno il posto a un ampio spazio scenico in cui il pubblico potrà accomodarsi sulle poltrone delle tribune.

Leonardo Lidi, vicedirettore della Scuola  per attori del teatro Stabile di Torino, ha scelto di guidare al debutto uno dei suoi allievi Diego Pleuteri, che già aveva assistito nell’allestimento del Misantropo di Molière.

Questa nuova produzione del Teatro Stabile di Torino vedrà  in scena gli attori Alessandro Bandini e Alfonso De Vrees. Scene e luci sono di Nicolas Bovey, i costumi di Aurora Damanti.

Lo spettacolo sarà replicato per la stagione in abbonamento dello Stabile di Torino fino a domenica 14 maggio prossimo.

“Il teatro non può  aver paura – dichiara il regista Leonardo Lidi – La scrittura e la creatività non crescono se il terreno è arido. Necessita fiducia, visione, coraggio. Per questo mi sono imposto in questo cammino l’aver fiducia nell’altro e nel suo potenziale inespresso.

Dopo aver analizzato con il Misantropo il concetto di Altro come minaccia, fondamentale dopo gli anni di pandemia, in cui il deserto emotivo accomunava tanti esseri umani, oggi ritengo sia fondamentale fare un passo ulteriore. L’ho fatto accettando la sfida della Scuola per attori del Teatro Stabile,  dove sono vicedirettore  e coordinatore con Valerio Binasco. Il primo anno tutta la classe mi ha aiutato nello sviluppo del Misantropo e il Teatro Stabile mi ha dato la possibilità di metterlo in scena”.

“È  stato un progetto importante, formativo e trovo doveroso accompagnarlo al debutto, affidandosi alle sue doti e al suo sentire ricordando che essere giovani non può e non deve trasformarsi in un difetto”.

La pièce, con Diego Pleuteri protagonista, ha la regia firmata da Leonardo Lidi, i costumi sono di Aurora Damanti, assistente alla regia Alba Maria Porto.

Mercoledì 3 maggio alle 17.30, si potranno scoprire i retroscena dello spettacolo con gli attori della compagnia.

MARA MARTELLOTTA

“Come nei giorni migliori” al teatro Gobetti, via Gioacchino Rossini 8.

Rock Jazz e dintorni a Torino. I Baustelle e i Modà

/

GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Al Pala Alpitour il compositore Hans Zimmer propone i suoi classici cinematografici da “Dunkirk” a “Il re leone” accompagnato dalla band e l’orchestra.

Mercoledì. Al Jazz Club blues con Fast Frank e Andrea Scagliarini. All’Osteria Rabezzana suona il pianista Emanuele Sartoris in duo con il contrabbassista Marco Bellafiore per un omaggio a Baudelaire. Al Lambic si esibisce il cantautore Peppe Voltarelli.

Giovedì. Al Dash è di scena Martin Craig. Al teatro Colosseo si esibisce Fabrizio Moro. Al Maffei sono di scena Federico Pianciola e Andrea Marazzi. Al Concordia di Venaria si esibisce il rapper Mostro. Al Blah Blah punk con i Forty Winks.

Venerdì. All’Istituto Musicale di Rivoli suona il trio Quartocolore. I Modà si esibiscono al teatro Colosseo per 2 sere consecutive. Al Vertigo di Pianezza è di scena Max Forleo. Al Cap 10100 suona il chitarrista Matteo Mancuso. Allo Ziggy arriva il veterano del rock Pino Scotto. Al Folk Club si esibisce la cantautrice Rachel Croft. All’Hiroshima Mon Amour suona il quintetto Bull Brigade con Medusa e Frammenti. Al Blah Blah si esibisce il quartetto Rosegarden Funeral Party.

Sabato. Al Bunker suonano gli Instambul Ghetto Club. Al Concordia di Venaria “sold out” per i Baustelle che presentano in tour il nuovo album “Elvis”. Al Blah Blah suonano i Fulci.

Domenica. Al Jazz Club si esibiscono gli Sweet Soul Singer mentre al Magazzino sul Po è di scena Deian.

Pier Luigi Fuggetta

Fondazione Torino Musei, gli appuntamenti culturali

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

28 aprile – 4 maggio 2023

 

 

DOMENICA 30 APRILE

 

Domenica 30 aprile ore 16.30

TRA GOTICO E RINASCIMENTO

Palazzo Madama – visita guidata tematica

Un itinerario che offre la possibilità di conoscere le collezioni di Palazzo Madama traendone una visione d’insieme. Il museo contempla un ampio percorso stilistico, cronologico ed espositivo; per questo motivo, previa presentazione generale delle opere in esso custodite, la visita rivolgerà un particolare focus all’arte gotica e rinascimentale. Ci si soffermerà quindi sul Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, sulle opere dell’artista borgognone Antoine de Lonhy, continuando con artisti quali Martino Spanzotti e Defendente Ferrari. È un’occasione per conoscere il Museo Civico d’Arte Antica di Torino con uno sguardo rivolto ai secoli XV e XVI, quando il Rinascimento e le nuove correnti artistiche raggiunsero il territorio e diedero spunti nuovi a un Nord-Ovest pronto ad accogliere le importanti novità.

Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

LUNEDI 1 MAGGIO: FESTA DEI LAVORATORI

 

Apertura straordinaria lunedì 1 maggio per GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e MAO Museo d’Arte Orientale: dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).

Palazzo Madama aperto (10 – 18). Tariffe ordinarie

 

Lunedì 1 maggio ore 16.30

IL PALAZZO DELLE MADAME REALI

Palazzo Madama – visita guidata tematica

Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours: biografie e ruoli che sono stati oggetto di mostre e focus che, nella visita proposta, occuperanno nuovamente un interessante spazio di approfondimento. Il percorso infatti fornirà una visione generale della collezione conservata in museo, focalizzando l’attenzione sugli anni in cui le due famose Reggenti qui vissero.

La visita si concentrerà sulle opere maggiormente a loro legate: ritratti, oggetti, mobili e scelte decorative in linea con la moda del tempo, traduzioni locali e rielaborazioni delle maggiori influenze provenienti dalle corti europee, che gli artisti del tempo seppero cogliere con sapiente maestria.

Una visita che getta uno sguardo mirato e attento a un importante periodo storico del palazzo.

Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

MERCOLEDI 3 MAGGIO

 

Da mercoledì 3 maggio

GIUSEPPE GABELLONE. KM 2,6

3 maggio – 1 ottobre 2023 (Inaugurazione 2 maggio ore 18)

a cura di Elena Volpato

GAM – apre la mostra in Videoteca

Giuseppe Gabellone (Brindisi, 1973) è uno dei più giovani protagonisti della stagione artistica degli anni ’90 e in particolare del Gruppo di Via Fiuggi a Milano. La sua ricerca, al limitare tra scultura e fotografia, è continuata nei decenni, raggiungendo alcuni degli esiti più originali nell’ambito di questi linguaggi.

La mostra in VideotecaGAM presenta l’opera video recentemente acquistata per le collezioni della GAM da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT dal titolo KM 2,6, posta in dialogo con una sua nuova serie fotografica. Km 2,6 è un video realizzato da Gabellone nel 1993. È una di quelle rare opere che arrivano precocissime nel percorso di un artista eppure sembrano già contenere tutto intero il nucleo del suo pensiero. Non perché Gabellone sia un caso di ferrea fedeltà a una tecnica, a un tema, o a un’iconografia, anzi, è proprio l’opposto, ma perché l’intelligenza che anima quel video si è andata sviluppando con assoluta coerenza, in questi trent’anni, nella varietà dei frutti che va producendo. Su tutte le pareti della sala espositiva, come a segnare un orizzonte di spazio che avvolge il visitatore e si dipana attorno al video che va avvolgendosi su se stesso, è esposta una serie di 8 fotografie, Untitled del 2009. Sono fotografie di fotografie, immagini di sculture fatte di immagini, immagini di paesaggi che contengono sculture che contengono fotografie che sono fatte anche di pittura, nel cromatismo che vira la stampa originale. Tutte le info qui

 

GIOVEDI 4 MAGGIO

 

Giovedì 4 maggio ore 16:30

TEA TIME ART. Astrattismo

GAM – workshop

Tea Time Art vuole essere una pausa dalle corse quotidiane, in un ambiente speciale come quello dell’Educational Area della GAM, dove incontrarsi, conoscersi e imparare facendo, per trascorrere un paio di ore in compagnia di persone nuove e arte. Questo ciclo di appuntamenti organizzati alla GAM permette di avvicinare il pubblico adulto al museo, inteso come luogo di scambio, conoscenza e integrazione. L’arte diventa uno strumento di vicinanza, scambio intellettuale e emotivo, trasformando gli spazi museali in luoghi di incontro e condivisione di conoscenze diverse. Le opere scelte per le attività contengono il racconto di esperienze personali degli artisti che rimandano ad altri insegnamenti per un confronto intellettuale, emotivo e fisico. Tutti gli appuntamenti prevedono una presentazione delle opere a cura delle guide di Theatrum Sabaudiae e una fase di attività pratica che permetta l’approfondimento di tecniche artistiche diverse.

Porta il tuo the preferito, noi ci mettiamo la tazza e la creatività, per delle pause d’arte a piccoli sorsi.

Giovedì 4 maggio ore 16:30: Astrattismo

La visita alle collezioni del museo permetterà di approfondire il tema dell’arte astratta e di come essa proponga un’idea alternativa di bello attraverso l’uso e la composizione di colori puri e forme elementari. In laboratorio lavoreremo analizzando e componendo forme e colori con la tecnica della pittura acrilica.

Scopri il calendario completo

Posti limitati, prenotazione obbligatoria

Costo: euro 15 a partecipante (comprensivi di biglietto d’ingresso al museo gratuito, visita guidata, attività pratica, materiali e tazza personalizzata)

Informazioni e prenotazioni: Theatrum Sabaudiae 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

 

Investire su se stessi per investire sugli altri con il progetto “Impresa sociale-Coesione Sviluppo, Lavoro” promosso da VolTOETS

“Investi su di te. Investi sugli altri” è lo slogan che rappresenta e accompagna il progetto “Impresa sociale- Coesione, Sviluppo, Lavoro” promosso dall’Associazione Volontariato Torino  VolTOETS,  con il sostegno della Camera di Commercio di Torino.

Le intenzioni del progetto sono quelle di mettere a disposizione degli enti del terzo settore ai futuri imprenditori sociali e cittadini, iniziative e servizi utili a strutturare idee imprenditoriali in campo sociale attraverso lo svolgimento di una o più attività di interesse generale.

Prenderà il via lunedì 8 maggio un ciclo di quattro seminari con la partecipazione di esperti e organizzazioni nell’area metropolitana di Torino,  capaci di promuovere l’ecosistema dell’economia civile, di impatto e di innovazione sociale.

Gli incontri sono rivolti a enti del terzo settore interessati a convertirsi in impresa sociale, imprese sociali già costituite e aspiranti  imprenditori sociali, nonché a chiunque abbia interesse ad approfondire le tematiche in oggetto e le sfide che sono presenti nel campo del welfare.

Lunedì 8 maggio prossimo, via telematica, sarà possibile seguire l’incontro dal titolo “A Torino, in Piemonte, in Italia, in Europa” si tratterà di un incontro introduttivo in cui verrà  tracciato il profilo delle imprese sociali che imperano nel tessuto territoriale torinese e piemontese, ma anche in ambito nazionale.

Saranno relatori Alberta Coccimiglio nell’Osservatorio Imprenditorialità Sociale  della Camera di Commercio di Torino, per una panoramica su Torino e il Piemonte Felice Scalvini, direttore Responsabile della rivista Impresa Sociale, per una panoramica italiana e Giulia Galera per una panoramica europea.

Lunedì 15 maggio, in presenza dalle 18 alle 20, si terrà  una conferenza dal titolo  “Impatto sociale.  Una sfida per il terzo settore”, che avrà  sede nei locali del Volontariato Volto ETS in via Giolitti 21.

Verrà  messo al centro del dibattito il tema delle generazioni e della  valutazione dell’impatto sociale come strumento per misurare la sostenibilità ambientale, sociale e finanziaria delle attività promosse dai soggetti profit e non profit.

Saranno relatori Paolo Biancone del Dipartimento di Management dell’Università di Torino, Mario Calderini di Torino Social Impact e Lavinia Pastore di Open Impact.

Lunedì 22 maggio prossimo, in modalità  online, si parlerà diImprese ibride e modelli di innovazione per generare valore. Il focus sarà sulle tematiche del profit,  no profit, pubblico e privato, lavoro e volontariato.  I confini tra queste dimensioni appaionosempre più  sfumati  di fronte alla comparsa di sfere ibride, in cui si realizzano molteplici modalità di produzione di valore da parte delle imprese di capitali, organizzazioni non profit e amministrazioni pubbliche.

Lunedì 5 giugno, in presenza, dalle 18 alle 20, presso la sede del Volontariato Torino ETS, si farà  il punto sulla situazione dei servizi utili alla costituzione di un’impresa sociale.

Saranno relatori il Segretario generale della Camera di Commercio, Guido Bolatto, Luigi Bobba, Presidente Osservatorio  Terzjus, Dimitri Buzio, presidente Legacoop Piemonte, Gianni Gallo, presidente di Concooperative Piemonte Nord, e Laura Orestano, amministratrice delegata Social Fare.

La partecipazione agli incontri è  libera e gratuita fino a esaurimento dei posti disponibili. Per gli incontri che si svolgeranno in modalità telematica, con piattaforma ZOOM, verrà inviato il link di accesso via mail alle persone iscritte.

MARA MARTELLOTTA

 

Per maggiori informazioni  Associazione Volontariato Torino VolTO ETS, via Giolitti 21.

Tel 0118138711.

centroservizi@volontariato.torino.it

Open machine torna a Gallerie d’Italia

The Goodness Factory e Music Production
presentano
OPEN MACHINE featuring GALLERIE D’ITALIA
Torino, 18 e 25 maggio | 15 e 22 giugno ore 19.00
Milano, 19 e 26 ottobre | 23 e 30 novembre 
con Vittorio Cosma
e con Whitemary, Gianluca Petrella, Damir Nefat, Davide Boosta Dileo, Daniele Mana, Cecilia, Plastica, Giancarlo Parisi, Rodrigo D’Erasmo, Enrico Gabrielli, Alessio Sanfilippo.

Gallerie d’Italia – Torino Piazza San Carlo 156
Gallerie d’Italia – Milano Piazza della Scala 6

Dopo il successo e l’emozione dell’appuntamento del mese di gennaio alle Gallerie d’Italia di Milano, durante il quale si è potuta vivere un’esperienza unica grazie al connubio fra lo spazio e il suono, Gallerie d’Italia, The Goodness Factory e Music Production hanno deciso di ripetere quella esperienza per amplificare l’emozione e fare un percorso insieme.

Dal 18 maggio per 4 appuntamenti a Torino e 4 appuntamenti a Milano Vittorio Cosma torna all’interno delle sale auliche delle Gallerie d’Italia con Open Machine, il progetto di improvvisazione al buio che da qualche anno porta in tour per l’Italia. Insieme agli ospiti che si alterneranno in questa creative room unica e prestigiosa Vittorio Cosma porterà il pubblico direttamente a contatto con i meccanismi della creazione musicale.


Open Machine – Gallerie d’Italia Milano
Intesa Sanpaolo, attraverso il polo museale delle Gallerie d’Italia, sostiene importanti iniziative culturali del Paese, tra cui mostre, festival, eventi d’arte, fotografia, musica, editoria e lettura per esprimere la centralità del rapporto con il territorio e la partecipazione attiva allo sviluppo delle comunità di riferimento, secondo un piano organico che ha lo scopo di diffondere la passione per la cultura, coinvolgendo dei giovani.

Dall’incontro tra le due realtà nasce così il nuovo format “Open Machine FEATURING Gallerie d’Italia”, un appuntamento fisso rivolto al grande pubblico, agli amanti dell’arte e agli appassionati di musica, che si svolgerà tra maggio e ottobre negli spazi museali di Intesa Sanpaolo a Torino e Milano. Un progetto che coniuga l’attitudine sperimentale di Open Machine con la vision delle Gallerie d’Italia.


Vittorio Cosma
8 appuntamenti, 4 a Torino e 4 Milano per un happening musicale, che ha 2 semplici regole: ascoltare e lasciarsi trasportare dal flusso.

Prodotto da The Goodness Factory e Music Production, Open Machine è un format unico nel panorama contemporaneo italiano. È molto più di una performance, è un’azione concreta che ha l’obiettivo di contribuire a riposizionare la musica nella dimensione sperimentale e culturale a cui appartiene. Le musiciste e i musicisti coinvolti si incontrano “sul palco”, non ci sono prove a precedere il live e il pubblico si trova completamente immerso in un autentico momento di creazione artistica con il quale può interagire liberamente.

Alle Gallerie d’Italia Torino il primo appuntamento sarà giovedì 18 maggio con la cantante e produttrice Biancamaria Scoccia in arte Whitemary, con il trombonista italiano fra i più famosi al mondo Gianluca Petrella e con la chitarra di Damir Nefat.

Il 25 maggio Vittorio Cosma sarà accompagnato da Davide Boosta Dileo produttore e tastierista dei Subsonica, dal compositore producer e sound designer torinese Daniele Mana e dall’arpa e dalla voce angelica di Cecilia.

Il terzo appuntamento si terrà giovedì 15 giugno con Enrico Gabrielli polistrumentista, compositore, arrangiatore, produttore discografico e scrittore italiano nonché membro dei Calibro 35, con il pop elettronico dei Plastica e con Giancarlo Parisi polistrumentista e compositore.

Ultimo appuntamento alle Gallerie d’Italia – Torino sarà giovedì 22 giugno con il batterista Alessio Sanfilippo e con artisti che verranno annunciati nelle prossime settimane.

Un’esperienza coinvolgente per il pubblico che ha la possibilità di trovarsi letteralmente al centro di un studio musicale, di esserne parte, al centro di quel processo creativo che cresce e vive dietro ogni produzione musicale.

“La trasformazione di palazzi storici in luoghi d’arte e la condivisione di collezioni di proprietà e di progetti culturali originali sono le caratteristiche principali del nostro Progetto Cultura, in perfetta sintonia con le prossime performance di Open Machine. Creare musica all’interno di spazi d’eccezione, saloni e corti, con il coinvolgimento del pubblico, interpreta bene l’identità delle Gallerie d’Italia e il valore sempre crescente di un museo vivo, aperto, capace di sperimentare soluzioni innovative per raccontare al meglio il panorama artistico e culturale”.
Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Gallerie d’Italia

“Open Machine nasce dalla voglia di incontrare altri musicisti con i quali non avresti modo di suonare (…) suonare per costruire un oggetto musicale. Rendere il pubblico partecipe di questo momento che di solito è segreto e nascosto, Open Machine proprio per questo: per aprire la macchina, per vedere gli ingranaggi, come funziona l’interazione fra persone diverse” Vittorio Cosma, Musicista, Produttore e Direttore Artistico

Open Machine non è un progetto da ascoltare o da vedere, Open Machine è da vivere.
Per avere un’idea a questo link un video.

Il progetto Open Machine è stato portato a Milano in Triennale, al Lazzaretto, al Dr Martens Festival e alle Gallerie d’Italia Milano in gennaio – e ha coinvolto nel progetto musiciste e musicisti unici quali Jeremiah Fraites of The Lumineers, Pacifico, Frenetik, Orang3, Rodrigo D’Erasmo, Venerus, Motta e moltə altrə.

Vittorio Cosma (1965), è un compositore, musicista, produttore, direttore d’orchestra e direttore artistico dalla inesauribile creatività. Considerato una delle figure di riferimento della scena musicale italiana, si è costruito una carriera varia, costellata di successi e di ideazione e partecipazione a progetti di notevole rilievo.
Nella sua attività di produttore, musicista e compositore, è stato un componente della Premiata Forneria Marconi e collabora da sempre con Elio e le Storie Tese. Durante la sua carriera ha inoltre collaborato con artisti del calibro di Fiorella Mannoia, Samuele Bersani, Pino Daniele, Fabrizio De André, Coma_Cose, Eugenio in Via Di Gioia e Marlene Kuntz, grazie ai quali ha collezionato svariati dischi d’oro. Ha inoltre realizzato diverse colonne sonore per il cinema e per serie tv, mentre con la sua casa di produzione Music Production ha creato le musiche per i più importanti spot pubblicitari nazionali e internazionali.
Come direttore d’orchestra ha diretto l’orchestra del Festival di Sanremo in molteplici edizioni.
In qualità di direttore artistico ha curato l’apertura del Festival dei Due Mondi, della Notte della Taranta (nel 2002 e 2003), del Mantova Musica Festival, del Festival Letterature di Roma (Basilica di Massenzio), del Festival di musica e letteratura Le corde dell’Anima a Cremona e del Festival multidisciplinare Microcosmi a Comerio (VA).
Durante la sua carriera ha fondato il supergruppo rock “Gizmodrome”, band creata nel 2016 insieme a Stewart Copeland (batterista dei Police), Mark King (bassista dei Level 42) e Adrian Belew (chitarrista dei King Crimson), che ha inciso due dischi ed avviato un tour mondiale.
Infine, insegna Music Production Technology al Politecnico di Milano, tiene conferenze sulla comunicazione della cultura (tra cui 3 Ted talk) e ha sviluppato negli anni una serie di progetti culturali trasversali sui generis, come l’evento multimediale e multidisciplinare Indeepandance, o ancora ha creato il collettivo Deproducers, progetto che coniuga musica e scienza che ha visto la collaborazione tra gli altri Telmo Pievani e Stefano Mancuso.
Music Production è la casa di produzione di Vittorio Cosma con la quale produce artisti, colonne sonore, spot pubblicitari e sonorizzazioni.

A Torino dal 2014, The Goodness Factory è uno spazio – intellettuale e fisico – per l’ideazione, la promozione e lo sviluppo di progetti artistici e culturali, per la produzione e la comunicazione di eventi e la diffusione di nuovi linguaggi. È un incrocio di vissuti e di esperienze lavorative molto diverse, un ambiente nato fin dal principio come rete reale e applicata, una dimostrazione di intelligenza collettiva che ha oggi all’attivo, oltre alla collaborazione con Vittorio Cosma, il management di Eugenio in via di Gioia, Andrea Laszlo De Simone, la direzione artististica e la produzione di _resetfestival, la co-fondazione e la co-gestione di OFF TOPIC, hub culturale della Città di Torino, e la progettazione di diversi format di caratura nazionale dedicati alla formazione in ambito musicale, ai diritti civili e alla divulgazione dei temi fondanti del contemporaneo.

Info e biglietti
L’evento è gratuito per i visitatori del Museo.
Prenotazione consigliata via mail all’indirizzo torino@gallerieditalia.com

Tutte gli aggiornamenti
https://gallerieditalia.com/it/torino/
https://www.instagram.com/open___machine/?igshid=YmMyMTA2M2Y%3D