CRONACA- Pagina 957

Spacciatore arrestato dopo una lunga fuga a piedi

Inseguimento tra le vie di San Salvario

Ha cercato in ogni modo di fuggire agli agenti e sottrarsi all’arresto, fino a nascondersi in una impalcatura e a spintonare un poliziotto ma non ci è riuscito.

Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Volante, transitano in via Berthollet e all’altezza del civico 7, notano una cessione tra un cittadino straniero e due giovani. I te alla vista della Polizia si danno alla fuga in direzione di via Goito. Di qui nasce un inseguimento tra le vie del quartiere. Uno dei tre, un gambiano di 23 anni, nel corso della fuga lancia sotto le autovetture in sosta un sacchettino, che verrà poi recuperato dal personale del Commissariato Barriera Nizza e dalle Unità Cinofile, con all’interno involucri contenenti marijuana. Il gambiano prima svolta in via Goito, poi in via Galliari, successivamente in via Sant’Anselmo, fino a imboccare via San Pio V per concludere la sua fuga in via Goito, dove si nasconde tra le impalcature lì presenti. Una volta scovato dagli agenti, il ventitreenne spintona un’operatrice di polizia e di dà nuovamente alla fuga per le vie di San Salvario fino a che non viene fermato in via Sant’Anselmo nascosto tra le auto in sosta. Lo straniero viene trovato in possesso di alcuni frammenti di marijuana. Per lo straniero scatta l’arresto per spaccio e resistenza a P.U.

Minaccia la convivente con un coltello, uomo violento arrestato dai carabinieri

I carabinieri hanno arrestato  per maltrattamenti in famiglia un operaio di 52 anni.

I fatti sono accaduti a Grugliasco, nell’hinterland torinese. L’uomo, a seguito dell’ennesimo litigio scoppiato per futili motivi con la convivente, ha afferrato un coltello da cucina puntandolo al collo della donna e minacciandola di morte. Il pronto intervento dei militari della Compagnia di Rivoli, ha consentito di bloccare l’aggressore prima che la situazione potesse degenerare.

Trova gioielli in cantina e tenta di rivenderli

Denunciato dagli agenti del Commissariato San Secondo

Sono circa le 11.30 di lunedì scorso ed un soggetto sta passeggiando su via Magenta, quando improvvisamente scorge la pattuglia del commissariato San Secondo. Intimorito, cambia strada, cercando di defilarsi sotto i portici. Gli agenti, insospettiti dal comportamento dell’uomo, lo fermano. Si tratta di un cittadino peruviano di 41 anni.

Da un primo controllo risultano diversi precedenti a carico dello straniero. Sottoposto a perquisizione, gli operatori rinvengono nella sua tracolla due cofanetti contenenti diversi monili in oro, molti dei quali da donna. Sul retro di un ciondolo era incisa una frase con una data di nascita, verosimilmente un regalo di battesimo. Il quarantunenne riferisce che i preziosi sono di sua proprietà e che li sta portando a far valutare poiché intenzionato a venderli. La versione dell’uomo non convince i poliziotti che tornano ad interrogarlo sulla reale provenienza dell’oro in questione. Lo straniero conferma quanto appena dichiarato, aggiungendo di averli collezionati nel tempo attraverso acquisti effettuati al mercato del “balon”. A questo punto gli agenti procedono con la perquisizione domiciliare dove rinvengono, all’interno di un armadio, una scatola metallica contenente oltre 20 cofanetti per gioielli vuoti ed una foto ricordo raffigurante una ragazza in occasione della sua Prima Comunione.

Vistosi scoperto, il peruviano racconta ai poliziotti di aver effettuato alcuni giorni prima lo sgombero di una cantina, di cui una parte degli arredi era stata regolarmente smaltita mentre l’altra l’aveva sistemata nel proprio garage. Nel controllare il mobilio aveva poi scoperto il portagioie con all’interno monili in oro, monete di valore ed alcune medaglie sportive, che avrebbe voluto rivendere in mattinata.

Gli agenti del commissariato risalgono alla legittima proprietaria che, ignara di quanto contenuto nell’arredo presente in cantina, riconosce tra i preziosi il ciondolo con incisa la sua data di nascita. Il quarantunenne è stato denunciato per furto aggravato.

Torino: la Polizia arresta marito violento

Intervento degli agenti della Squadra Volante

Valeria (nome di fantasia)dopo la perdita del lavoro è entrata in un periodo di forte depressione, e lei come ogni donna, all’interno di una relazione, avrebbe voluto trovare conforto tra le braccia del proprio compagno. Così non è stato, perché proprio il marito era la principale causa dei suoi malesseri, la faceva sentire in colpa e inadeguata. Inizialmente, l’uomo aveva manifestato solo le sue smanie per l’ordine e la precisione che spesso sfociavano in un atteggiamento isterico nei suoi confronti. L’uomo addossava alla donna ogni colpa. Ma da quel licenziamento, le cose sono peggiorate, la moglie era andata a stare dalla madre in seguito ai primi episodi di maltrattamenti. Dopo il ricongiungimento i problemi sono tornati, anzi, con l’inizio della pandemia dovuta al Covid-19 nel marzo 2020, si sono addirittura amplificati. Il marito, anche per futili motivi, la schiaffeggiava o la prendeva a pugni, minacciandola anche di morte. Episodi che si verificavano anche 3-4 volte in una settimana. Valeria era esausta e stanca e anche quando sembrava che tutto fosse tranquillo, lei sapeva che in effetti si trattava solo di una calma apparente, proprio come accaduto domenica sera.

Nel loro appartamento nel quartiere Vanchiglia, i coniugi passata mezzanotte, stavano guardando un film alla tv. Improvvisamente lui, infastidito da un gesto della moglie, la prendeva a schiaffi, giustificando il gesto come una reazione al fastidio provocatogli, minacciandola di continuare solo perché lei lo aveva implorato di smettere. Le urla dell’uomo e le richieste di aiuto della donna hanno permesso ad altri condomini di richiedere l’intervento della Polizia. Anche dinnanzi agli agenti della Squadra Volanti, l’uomo ha continuato ad inveire nei confronti della donna che si era rifugiata in camera da letto. Quest’ultima alla vista degli operatori è scoppiata in un pianto liberatorio, decidendo finalmente di procedere nei confronti del marito. L’uomo, un cittadino italiano, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.

La Polfer controlla oltre 2000 persone nelle stazioni

5 indagati, 2.131 persone controllate, di cui 502 con precedenti di Polizia. 144 le pattuglie impegnate nelle stazioni e 42 a bordo di 99 treni.

8 i servizi antiborseggio per contrastare i furti in danno dei viaggiatori, 13 quelli lungo linea e 24 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività del secondo weekend del 2021 del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

In particolare, a Torino gli agenti polfer hanno denunciato una diciannovenne italiana e un ventunenne pakistano per possesso di sostanza stupefacente tipo marijuana, grazie all’ausilio delle Unità Cinofile messe a disposizione dal Questore di Torino, poi sottoposta a sequestro. Sempre a Torino, un 29enne romeno è stato denunciato per l’inottemperanza al divieto di ingresso sul territorio nazionale e un 34enne francese è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per inosservanza all’Ordine di allontanamento dal territorio italiano per cittadini comunitari emesso del Prefetto di Milano.

Gli operatori del Nucleo Scorte in servizio di vigilanza a bordo di un treno regionale, nella tratta Torino – Novara, hanno rintracciato un quarantenne nigeriano cui è stato notificato un Ordine del Questore di Novara di abbandonare il territorio nazionale ed il contestuale decreto di espulsione emesso dal Prefetto.

Il personale della Squadra Informativa compartimentale ha controllato sei persone tra cui due italiani, un bosniaco, un somalo e un marocchino e un romeno, tutti abituali frequentatori della stazione e dediti alla questua e all’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore, nei pressi del piazzale adiacente alla stazione. I sei soggetti, gravati da numerosi ordini di allontanamento dall’area ferroviaria, sono stati segnalati al Questore di Torino per essere sottoposti alla misura del Daspo urbano.

Ad Alessandria la Polfer ha denunciato per danneggiamento un diciottenne italiano. Il ragazzo, dopo aver infranto un vetro di accesso dell’atrio biglietteria della stazione, oltrepassando una zona interdetta al pubblico, si è rifugiato nel sottopasso dello scalo, ma è stato prontamente rintracciato e accompagnato negli uffici di Polizia.

A Cuneo gli agenti, in seguito ad un’attività di indagine, hanno individuato e poi denunciato una 27enne nigeriana per resistenza a Pubblico Ufficiale, rifiuto di generalità, lesioni e interruzione di pubblico servizio. I fatti risalgono al mese di dicembre a seguito di denuncia sporta dal capotreno che, durante il servizio di controlleria dei viaggiatori nei pressi di Fossano (CN), è stato spinto violentemente a terra dalla straniera priva di biglietto, procurandogli lesioni guaribili in cinque giorni. Il treno ha maturato per l’occorso 33 minuti di ritardo.

Poste Italiane distribuirà la prima fornitura di vaccini Moderna

Sarà Poste Italiane, tramite il suo corriere espresso Sda, a distribuire in tutta Italia la prima fornitura del vaccino “Moderna” arrivato  presso l’Istituto Superiore di Sanità.

L’azienda, che già da tempo collabora con il Commissario Straordinario, ha attrezzato 40 furgoni con celle frigo da 1.300 litri ognuna e si occuperà della consegna con un network dedicato che consentirà di collegare l’Istituto Superiore di Sanità di Roma direttamente con le ASL e gli ospedali interessati da questa prima fornitura.

Pistola in pugno: voleva i farmaci senza prescrizione

Una donna di 36 anni si  è presentata in un farmacia di Moncalieri armata di pistola, e ha minacciato il farmacista per farsi consegnare alcuni medicinali per la cui somministrazione è necessaria la prescrizione medica.

La donna è stata arrestata grazie alla prontezza dei clienti che hanno chiamato i carabinieri.

La pistola si è poi rivelata essere un’arma scenica.

 Arrestato parcheggiatore abusivo in piazza Arbarello

Fermato dagli agenti del Commissariato Centro

Sabato pomeriggio, gli agenti del Commissariato Centro hanno arrestato per tentata estorsione un parcheggiatore abusivo.  I poliziotti sono intervenuti dopo essere stati contattati da una coppia che aveva parcheggiato l’autovettura in Piazza Arbarello e che era stata prima insultata e poi minacciata da un trentanovenne italiano che aveva chiesto loro denaro per parcheggiare. Le vittime si erano allontanate e avevano chiamato la polizia. Al loro arrivo, gli agenti hanno rintracciato in zona il parcheggiatore abusivo, con a carico precedenti polizia, e lo hanno arrestato I poliziotti hanno anche sequestrato il denaro contante in suo possesso.

Allasia: “Vicinanza a Lia Tagliacozzo per le minacce subite”

Il presidente dell’assemblea regionale Stefano Allasia è intervenuto  sulla vicenda delle minacce antisemite alla giornalista Lia Tagliacozzo: 

Come presidente del Consiglio regionale e del Comitato Resistenza e Costituzione esprimo  profonda e sincera solidarietà alla giornalista Lia Tagliacozzo, oggetto di minacce durante la presentazione on line del libro suo libro ‘La generazione del Deserto’ organizzata dall’Istoreto e dal centro studi ebraici di Torino. Mi auguro che siano al più presto individuati i responsabili di questa ignobile e vigliacca aggressione che condanno con forzaNon possiamo più tollerare nessuna forma di antisemitismo, quelle scritte sono una vergogna e un’offesa per tutti.

La polizia scopre laboratorio della droga

Gli agenti del Commissariato Barriera Milano, hanno fermato per un controllo un uomo a bordo di una bici appena uscito da uno stabile di via Cuneo.

 

Non appena i poliziotti scendono dall’auto, il ciclista scaraventa la bicicletta in direzione della volante e si dà alla fuga. Inseguito dai poliziotti, il fuggitivo riesce a darsi alla fuga nel corso della quale però getta per terra un busta.

Dopo averla recuperata gli agenti appurano che all’interno ci sono 260 grammi di cocaina e un mazzo di chiavi. Grazie a queste ultime, gli agenti perquisiscono l’alloggio di via Cuneo al cui interno, oltre al necessario per il confezionamento delle dosi, rinvengono nascosto nel forno un chilo di eroina e altri 125 grammi di cocaina.

Sono in corso le ricerche per individuare l’uomo datosi alla fuga, al momento denunciato in stato di irreperibilità.