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Sui bus trasporto abusivo di persone e di merce

Nei giorni scorsi, sul piazzale di Corso Ferrara 30, durante un servizio di contrasto all’abusivismo del trasporto internazionale di cose e persone, gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata unitamente a Comando Territoriale V della Polizia Locale hanno ispezionato alcuni veicoli e accertato diverse violazioni.

Dei 4 autobus con targhe rumene e moldave, due sono stati sanzionati per trasporto di persone con modalità diverse da quelle indicate nell’autorizzazione: nello specifico trasportavano pacchi destinati a persone non presenti sulla lista passeggeri. Per entrambi è scattata una multa di 1.300 euro.

Sanzioni minori sono state comminate per violazioni riguardanti la mancanza del contratto di locazione di un veicolo, per mancanza sul retro del Bus dei dischi con l’indicazione dei limiti di velocità e per la presenza di una scheggiatura su un parabrezza.

Sul parcheggio era stato improvvisato anche un banchetto di vendita abusiva dei prodotti trasportati, ragione per cui gli agenti hanno contestato una sanzione  di oltre 5.000 euro per vendita di prodotti alimentari su area pubblica senza autorizzazione . Circa 65 chilogrammi di prodotti alimentari sono stati sottoposti a  sequestro e immediatamente distrutti mediante conferimento presso il compattatore dell’AMIAT.

Auto si scontrano: le due donne alla guida ferite

Ieri in territorio di Orbassano sulla Sp6, davanti al Centro ricerche Fiat di strada Torino una Fiat Croma e una Ford Fiesta si sono urtate per cause da chiarire. La Croma è finita fuori strada, tra la vegetazione. Le conducenti dei due veicoli sono state trasportate all’ospedale san Luigi ma non sono ferite gravemente. Sono intervenuti i Vigili del fuoco di Rivoli, gli agenti di Polizia locale e i carabinieri di Orbassano.

Il McDonald’s Job Tour ha fatto tappa ad Orbassano

Ieri alla Biblioteca Civica Carlo Maria Martini in Strada Piossasco, i colloqui per i 40 posti di lavoro da inserire nel ristorante di prossima apertura ad Orbassano

 Riceviamo e pubblichiamo        

 Approda ad Orbassano il McDonald’s Job Tour, l’evento itinerante di selezione del personale organizzato per le nuove aperture e assunzioni McDonald’s in tutta Italia. A partire dalle ore 10:00 presso la Biblioteca Civica Carlo Maria Martini in Strada Piossasco, ieri hanno preso il via i colloqui individuali per coloro che vogliono lavorare nel ristorante di prossima apertura in città.

 

McDonald’s è alla ricerca di 40 persone che abbiano voglia di mettersi in gioco, di lavorare in squadra e a contatto con i clienti, da inserire nel team del nuovo ristorante. Le persone selezionate verranno inserite in un percorso di formazione propedeutico alle mansioni che svolgeranno; verranno inserite con contratti part-time o full-time, in base alle esigenze del ristorante, e inquadrate secondo il contratto nazionale del turismo. La retribuzione è quella prevista dallo stesso contratto, chiaramente parametrata al numero di ore lavorative settimanali.

McDonald’s Job Tour ad Orbassano

Ai colloqui individuali sono stati convocati oltre 100 candidati che hanno già superato la prima fase di selezione online inserendo il proprio cv e compilando un questionario sul sito mcdonalds.it. Nel corso della giornata i partecipanti hanno avuto la possibilità di incontrare e confrontarsi con i dipendenti degli altri ristoranti della zona presenti in loco per raccontare e condividere la loro esperienza in azienda. La giornata  rappresenta per l’Azienda solo il primo step di un percorso di ricerca e selezione dei profili più idonei che interesserà le settimane a venire.

Lavorare in McDonald’s

Queste nuove posizioni rientrano nel piano di crescita nazionale, che quest’anno prevede l’assunzione di 5.000 nuove persone in tutta Italia. McDonald’s conta ad oggi 640 ristoranti in tutta la Penisola, dove lavorano 27.000 dipendenti, che ogni giorno servono circa un milione di persone.

Un ambiente inclusivo che garantisce a tutti le medesime opportunità di crescita: il 62% dei dipendenti è rappresentato da donne che sono il 50% degli store manager, mentre il 55% dei dipendenti ha meno di 29 anni e il 32% è studente. Un’opportunità di lavoro stabile e concreta, dove il 92% delle persone è assunto con contratto stabile.

Grazie ad un programma di formazione da un milione di ore all’anno, McDonald’s garantisce a tutte le sue persone un percorso strutturato, volto a valorizzare i propri talenti e a fornire tutti gli strumenti necessari per permettere a ciascuno di crescere in azienda.

 

Ladro gentiluomo la fa scendere dall’auto per rubarle la borsetta

Una scusa per far scendere la donna dalla macchina e le ruba la borsa dal sedile. Il furto è avvenuto nel parcheggio del Carrefour di viale Giulio Cesare a Novara. Una signora aveva fatto la spesa e aveva posato i sacchetti nel bagagliaio dell’auto. Stava per partire quando al finestrino si è avvicinato un uomo, davvero molto gentile, che ha detto alla donna che aveva dimenticato  alcune cose a terra. Lei  è scesa dalla vettura ma non ha trovato nulla. Con stupore si è poi accorta che l’uomo così cortese si era allontanato e che la sua borsetta non c’era più.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Rivoli: diagnosi senologica, tariffe scontate

PER LE CITTADINE RIVOLESI

Nell’ottica di voler stimolare la cittadinanza a sottoporsi ad esami diagnostici approfonditi ed essere di fianco alle donne nei percorsi di prevenzione,  l’Ufficio Pari Opportunità ha contattato strutture sul territorio dotate di mammografo e/o ecografo, e concordato di offrire alle cittadine rivolesi, per un periodo stabilito, il pacchetto di diagnostica senologica (mammografia digitale con tomosintesi, ecotomografia mammaria e visita senologica) con una tariffa scontata. I due centri che hanno aderito sono:

– il gruppo Affidea/C.D.C., sede di corso Francia n. 10 con riduzione da utilizzare a partire da lunedì 17 ottobre fino al 31 gennaio 2023;

– il gruppo Examina, sede di via Pavia n. 11/b con riduzione da utilizzare a partire da lunedì 17 ottobre fino al 30 novembre 2022 .

E’ possibile usufruire dello sconto scaricando il voucher relativo al Centro Medico prescelto, sul sito www.comune.rivoli.to.it

Per prenotare la visita è possibile recarsi personalmente presso le sedi indicate oppure scrivere all’ indirizzo e-mail pariopportunita@comune.rivoli.to.it per essere contattati.

Pestato a sangue muore dopo due giorni di agonia

Ieri avrebbe compiuto 35 anni un uomo che è morto dopo essere stato picchiato tre giorni fa vicino alla  stazione ferroviaria di Casale Monferrato. La vittima era di Trino, e aveva raccontato ai sanitari dell’ospedale di essere stato aggredito e picchiato violentemente. Aveva perso conoscenza e per due giorni è rimasto nel reparto di Rianimazione. Poi  le sue condizioni si sono aggravate, fino alla morte. I carabinieri stanno esaminando i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona per definire i contorni di una vicenda ancora poco chiara.
NOTIZIE DAL PIEMONTE (Foto di repertorio)

Intelligenza artificiale per prevedere chi avrà aritmie

Dopo un intervento di ablazione della fibrillazione atriale, presso l’ospedale Molinette di Torino

Grazie all’Intelligenza artificiale ora si potrà prevedere chi avrà ancora aritmie dopo un intervento di ablazione della fibrillazione atriale. Una applicazione innovativa dell’IA in campo medico da parte della Cardiologia universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretta dal professor Gaetano Maria De Ferrari).
E’ stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale di aritmologia, Europace, il primo studio al mondo che utilizza con successo l’intelligenza artificiale per prevedere chi avrà ancora aritmie dopo un intervento di ablazione della fibrillazione atriale e chi no.
La fibrillazione atriale è la più comune aritmia cardiaca, la cui frequenza continua ad aumentare; colpisce una persona ogni 20 a 60 anni ed una ogni 10 dopo i 70 anni. Oltre ai farmaci, sempre più spesso si propone oggi un intervento di ablazione per curare l’aritmia.
L’ablazione transcatetere è un intervento eseguito attraverso l’inguine del paziente (passando dalle vene femorali), che permette di applicare energia (radiofrequenza) per bruciare la porzione di cuore (atrio sinistro) dalla quale la aritmia si genera. Non sempre però l’ablazione abolisce efficacemente l’aritmia, in particolare in pazienti con cuore “affaticato” (dilatazione dell’atrio sinistro) o con aritmie di lunga data. Prevedere la probabilità di successo dell’intervento consentirebbe di eseguire la procedura nei candidati con ottima probabilità di successo ed evitare invece l’intervento in quelli in cui la previsione di successo sia bassa.
Purtroppo non esistono al momento metodi affidabili per prevedere il successo dell’ablazione. Per questo i cardiologi dell’ospedale Molinette hanno pensato di rivolgersi all’Intelligenza artificiale, uno strumento che in campo sanitario sta dimostrando di poter efficacemente aiutare il medico nella scelta della strategia migliore per il paziente.
E’ stato così sviluppato, grazie all’intelligenza artificiale, un sistema per predire le recidive di aritmia dopo un intervento di ablazione. Il sistema è stato creato utilizzando il più grosso registro multicentrico europeo di ablazioni della Società Europea di Cardiologia (ESC-EORP). Inserendo le caratteristiche specifiche del singolo paziente, il calcolatore (AFA-Recur), che, grazie al supporto del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino (professor Marco Beccuti e professor Marco Aldinucci), risulta liberamente accessibile online (http://afarec.hpc4ai.unito.it/), è in grado di prevedere la probabilità di avere ancora aritmie dopo la procedura.
“Siamo estremamente soddisfatti di questo importante risultato. Ringraziamo la Società Europea di Cardiologia e tutti i colleghi dei Centri aritmologici europei coinvolti, con i quali abbiamo collaborato in questi lunghi mesi di lavoro” dice Matteo Anselmino, aritmologo dell’ospedale Molinette e professore associato presso il Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Torino, nonché coordinatore dello studio.
“L’intelligenza artificiale ed il machine learning hanno il potenziale di rivoluzionare la normale pratica clinica, affiancando il medico a vari livelli dell’iter diagnostico – terapeutico. Ci auguriamo che questo strumento possa permettere ai cardiologi, che ogni giorno trattano numerosi pazienti affetti da fibrillazione atriale, di poter ulteriormente adattare le proprie strategie terapeutiche alle specifiche peculiarità di ogni singolo paziente” afferma il dottor Andrea Saglietto, progettista del sistema e studente del Dottorato nazionale in Intelligenza Artificiale (Area Salute e Scienza della Vita).

Rischio alluvioni, nuovi fondi dalla Regione

Nuovi interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e per rendere funzionali le infrastrutture pubbliche danneggiate sono stati ottenuti, informa la Giunta regionale, grazie al  lavoro degli uffici regionali dell’Assessorato alle Opere Pubbliche con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.

Sono 605.000 euro per la provincia di Torino (Comuni e Città Metropolitana), su un totale di 6,5 milioni.

L’ordinanza è stata firmata dal Presidente della Regione Alberto Cirio come Commissario delegato per il superamento dell’emergenza.

“Sono passati molti mesi da quel disastroso ottobre, ma non abbiamo smesso di articolare le nostre richieste e oggi possiamo disporre di questi ulteriori stanziamenti che ci consentono di realizzare oltre 90 interventi in favore di comuni e consorzi di bonifica”- affermano il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla difesa del suolo Marco Gabusi. In complesso, con gli stanziamenti precedenti, arriviamo ad oltre 150 milioni di euro per i territori devastati dall’alluvione il 2 ed il 3 ottobre 2020”.

Corpo carbonizzato nell’auto, la vittima è di Torino: giallo nel Canavese

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A San Maurizio Canavese un’auto stava bruciando nei pressi dell’ecocentro comunale. Arrivati sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Venaria hanno trovato all’interno  un cadavere carbonizzato. Sono in corso i rilievi per accertare le cause. I carabinieri sono risaliti alla vittima, si tratta di un uomo di Torino. Potrebbe essersi trattato di suicidio ma sono al vaglio altre ipotesi.  (foto archivio)

Spadoni torinese-alassina fuori ordinanza

IL RICORDO  di Pier Franco Quaglieni
Con Chiara Spadoni ci siamo conosciuti molti anni fa alla cerimonia del IV novembre quando, con il Sindaco Enzo Canepa, partecipai alla cerimonia della festa della Vittoria. Gentilmente Chiara mi aiutò ad indossare la fascia di cavaliere di gran croce che metto nelle cerimonie solenni quando vengo invitato a ricordare feste  civili. In quella occasione scambiammo qualche parola che mi fece ricordare che Chiara l’avevo conosciuta anni prima ad un ricordo di Umberto II ad Alassio e alla presentazione del bel libro di Massimo Coco sulla tragedia che coinvolse lui e la sua famiglia con l’assassinio di suo padre Francesco Coco, Procuratore Generale di Genova ucciso dalle Br a cui intervenne il comune carissimo amico avv. Alfredo Biondi. Bastano questi elementi per cogliere la cifra di Chiara che sentiva da persona  che era vissuta in Inghilterra come docente, l’orgoglio di essere italiana e di amare la Patria e la sua storia. Chiara fu con me nel Centro “Pannunzio” alassino come protagonista e fu mia vice presidente della FIVL di Alassio ai tempi gloriosi del comandante e patriota Lelio Speranza . Il nostro era un mondo fatto di grandi ideali che Chiara manifestò  sempre con coraggio e coerenza. Anche la devozione religiosa di Chiara mi fu di ammaestramento perché mi  consenti’ approfondire il mio rapporto con mons. Angelo De Canis che divenne mia guida spirituale nell’anno terribile della prima pandemia. Chiara fu determinante nella inaugurazione della piastrella dedicata al capitano Franco Balbis medaglia d’oro al Valor Militare ,ex allievo del collegio salesiano di Alassio, fucilato al Martinetto di Torino. Ebbe una parte di rilievo anche per l’inaugurazione della targa in ricordo alla biblioteca  di Alassio per Giovannino Guareschi e fu decisiva per l’inaugurazione di una panchina con il logo del Centro “Pannunzio” che la sua lunga malattia e una certa incuria hanno impedito di conservare nel modo più opportuno. Chiara ebbe anche un ruolo importante  nella fondazione del Rotary di Albenga di cui fu Presidente ma da cui si distacco ‘in modo rapido. Abbiamo passato tante serate al”Toscana” dove non riesco più ad andare senza di lei e persino abbiamo condiviso dei capodanni insieme .La sua compagnia era davvero unica come la sua raffinata eleganza .Su facebook abbiamo condiviso tante idee in nome della libertà e dell’anticoncormismo. I due lunghi anni della sua malattia mi avevano già privato della sua compagnia.Apprendere della sua morte mi riempe di tristezza .Un stella della mia vita si spegne per sempre. E’ un dolore grande. Fui io a ricordare nella chiesa francescana di Alassio la morte di suo marito, medico insigne anche lui colpito da una grave malattia. Per ricordare Chiara vale oggi solo una preghiera e l’amico  mons . De Canis celebrerà una Messa in suo suffragio. Il modo migliore per ricordare un’anima eletta e un’amica gioiosa davvero fuori ordinanza. La sua elegante e raffinata figura resterà nella nostra memoria come il simbolo di una Torino e di una Alassio che non ci sono più e che vedevano in suo padre l’avvocato torinese che aveva scelto di vivere ad Alassio il simbolo di uno stile oggi scomparso.