Il medico novarese Andrea Calcaterra, di 51 anni, non è tornato a casa dopo il lavoro a Biella. Venerdì la moglie ha presentato denuncia ai carabinieri di Novara. È un radiologo, dipendente dell’ospedale Maggiore di Novara in servizio all’ambulatorio di Galliate. Presta servizio anche nella casa della Salute di Sandigliano, dalla quale era uscito dopo aver finito il turno ma non era poi rientrato a casa, e il giorno dopo non si è presentato al lavoro a Novara, finché è scattato l’allarme. Le forze dell’ordine hanno iniziato le ricerche con la sua fotografia e la targa della sua Tiguan grigio scuro. La vettura è stata segnalata l’ultima volta dai dispositivi elettronici a Verrés in Valle d’Aosta.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Treni Torino-Genova: interruzione per lavori
MANUTENZIONE STRAORDINARIA E TECNOLOGICA
- bus sostitutivi nella tratta Villafranca-Asti-Alessandria
- dal 22 novembre al 1° dicembre
- ad Asti nuovo sistema di gestione del traffico ferroviario
Da martedì 22 novembre a mercoledì 1° dicembre, la tratta Villafranca-Asti-Alessandria (linea Torino-Genova) sarà interessata da lavori di manutenzione straordinaria e tecnologica a cura di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).
Con un investimento complessivo di 25 milioni di euro, gli interventi tecnologici, in quest’ultima fase, riguardano l’attivazione dell’Apparato Centrale Computerizzato (ACC) nella stazione di Asti e rientra nel programma di velocizzazione della linea Torino-Genova.
Si tratta di uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario, una vera e propria “cabina di regia” che, grazie alle tecnologie di ultima generazione rende più efficiente l’infrastruttura incrementando gli standard di regolarità del traffico ferroviario.
Nello stesso periodo, si procederà ai lavori di ripristino strutturale e di consolidamento del cavalcaferrovia di Solero.
Per consentire le attività programmate, la circolazione ferroviaria verrà sostituita con bus; nel dettaglio i treni:
- a lunga percorrenza saranno deviati via Novara o limitati ad Alessandria;
- Regionali Veloci Torino-Genova e Asti-Milano sostituiti con bus rispettivamente nelle tratte tra Torino e Alessandria e tra Asti e Alessandria;
- SFM6 Torino-Asti sostituiti da bus tra Villafranca e Asti;
- Regionali Asti-Acqui Terme sostituiti con bus da Nizza M. ad Asti e viceversa;
- Regionali Asti-Voghera sostituiti con bus tra Asti e Alessandria.
Dopo una notte all’insegna dell’alcol, una ragazza di 25 anni di Tollegno, nel Biellese, è stata notata in stato confusionale all’esterno del bar della piscina “Rivetti” di Biella. Ai carabinieri sopraggiunti la giovane ha detto che stava aspettando un taxi. Ma, viste le condizioni della ragazza, i carabinieri l’hanno accompagnata in ospedale.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Implantologia dentaria, focus a Chieri
Un punto di forza della sanità a Chieri: l’Accademia di implantologia dentaria del dottor Lorenzo Ravera
Gli impianti dentali sono il trattamento ideale per sostituire i denti perduti; infatti grazie alle moderne tecniche chirurgiche, è possibile ripristinare il dente con una metodologia indolore e minimamente invasiva. Tuttavia, nonostante sia un trattamento molto sicuro, alcuni pazienti sono riluttanti a sottoporvisi e optano per altre opzioni per risolvere la perdita dei denti.
L‘impianto dentale è costituito essenzialmente da una microvite in titanio che viene inserita nell’osso per fissare un elemento dentale in ceramica. A differenza di altre opzioni protesiche, come i ponti dentali, i neo elementi non devono essere fissati ai denti adiacenti, quindi non indeboliscono la dentatura residua, consentendo il ripristino della funzionalità dell’apparato masticatorio che risulterà sostanzialmente identico a quello naturale . Una volta posizionato l’impianto e fissato il dente, il paziente potrà infatti masticare e parlare normalmente, come se non avesse mai perso i suoi elementi naturali
Le viti vengono posizionate dal chirurgo odontoiatra direttamente nell’osso, cosa questa che, difficilmente presenta problemi nella parte inferiore del cavo orale, o mandibolare, mentre per la parte superiore, confinante con le cavità aeree dei seni mascellari, possono esservi problemi notevoli derivanti da un eccessivo assottigliamento della pare in cui la vite deve essere posizionata, ragion per cui è necessario provvedere al posizionamento chirurgico di un materiale appositamente ideato per rinforzare il pavimento del seno mascellare, aggiungendovi del materiale biocompatibile con le strutture ossee, nel punto in cui la vite dovrà essere posizionata.
Sabato 19 Novembre si è tenuto a Chieri un importante convegno in cui è stato dibattuto lo stato dell’Arte della Implantologia dentaria, dal titolo “Focus sui biomateriali: sostituti ossei, derma, collagene e loro applicazioni cliniche. Focus sul seno mascellare: tecniche chirurgiche e loro complicazioni.

L’incontro, a cui erano presenti circa cinquanta fra i migliori esperti del settore, provenienti da tutta Italia, è stato organizzato dal dottor Lorenzo Ravera, docente presso l’università di Chieti con cui collabora nel campo della chirurgia ed implantologia orale, specializzato presso la New York University in implantologia orale e specialista in Anestesia e Rianimazione Il dottor Ravera vanta inoltre i titoli di Graduated in “OralImplantology” presso la New York University.Visiting e Professore Università UCAM di Murcia, Spagna. Professore Ricercatore presso la Facoltà di Odontostomatologia, Università di Granada, Spagna. Membro attivo dell’American Academy of Osseointegration.
Il dottor Ravera si occupa di tutte le specialità nel campo odontoiatrico da oltre 30 anni ed è conosciuto per la sua elevata professionalità che gli permette di effettuare interventi all’avanguardia anche in condizioni di scarso osso ed in pieno accordo con le esigenze del paziente
L’elegante ed ampia sala conferenze, presente all’interno del suo studio, ha visto alternarsi interventi riguardanti la qualità della terapia effettuata al paziente ed è stata illustrata in dettaglio la riabilitazione e l’evoluzione di quelle tecniche e procedure che hanno contribuito ad ottimizzare la terapia riabilitativa ed estetica.
Fra gli oratori meritano una menzione particolare il professor Adriano Piattelli, Professore Straordinario di Odontoiatria e Direttore Corso di Perfezionamento in Matrice Extracellulare e Collagene, e il dottor Pier Michele Mandrillo Medico Chirurgo-Odontoiatra-Medico Estetico, prof. a C. Università di Foggia, Chieti,Tor Vergata Roma, nel cui intervento ha sottolineato l’importanza dell’elastina, del collagene e dell’acido ialuronico per la buona riuscita della cura, elementi ottenibili mediante sintesi, ma in realtà facilmente rintracciabili in maniera omologa nel nostro organismo.
Particolare attenzione è stata data anche alla descrizione dei biomateriali utilizzati per la ricostruzione del pavimento del seno mascellare grazie all’utilizzo dell’OsteoBiol, un mix di osso suino cortico-spongioso collagenato, tenuemente radiopaco che, introdotto nel seno mascellare rispettando il collagene tissutale, permette di ottenere un rimodellamento del biomateriale, capace di stimolare la formazione di nuovo tessuto dalle caratteristiche simili a quelle dell’osso naturale, consentendo in questo modo il corretto e stabile posizionamento di una vite che sarà esente da problemi di instabilità.

Il convegno si è dunque rivelato una fonte preziosa per tutti gli operatori del settore, un evento in cui si è discusso della implantologia e del suo futuro che si presenta sempre più entusiasmante ed in costante evoluzione da cui emerge che, attualmente, gli impianti dentali rappresentano la migliore soluzione per sostituire definitivamente i denti mancanti e non ci resta che aspettare quello che il futuro vorrà rivelarci con tutti gli sviluppi che continuano a presentarsi nella procedura implantare con i suoi miglioramenti che includono l’introduzione della chirurgia implantare assistita da robot, la stampa 3D e l’eliminazione dei biofilm batterici. Il tutto nell’ottica di un costante miglioramento tale da permettere una maggiore durata dell’impianto, con sempre minore tasso di insuccesso come è emerso dal dibattito fra specialisti tenuto a Chieri nello studio del dottor Ravera, in cui è stato mostrato quanto di meglio si possa oggi ottenere dalle tecniche chirurgiche implantologiche, avendo sotto gli occhi l’esempio di quello che può essere avvertito come uno fra i più grandi successi dell’Odontoiatria nell’ultimo quarto di secolo
RODOLFO ALESSANDRO NERI
Auto si ribalta sul raccordo di Caselle: due feriti
Ieri sera sul raccordo Autostradale di Caselle in direzione Torino, all’altezza dello svincolo Madonna di Campagna un’auto si è ribaltata, due i feriti lievi ricoverato al San Giovanni Bosco. Si sono registrati disagi al traffico. Sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia stradale e gli ausiliari del traffico dell’Anas.
Lavori per le nuove “vele” al Filadelfia
Sono in corso i lavori per installare le vele automatizzate allo stadio Filadelfia. Il progetto – come annunciato dal quotidiano Tuttosport – prevede la sostituzione dell’impianto meccanico ormai danneggiato negli anni dalle intemperie. Le nuove vele saranno automatiche e potranno chiudersi o aprirsi in base alle necessità della squadra negli allenamenti.
Papa Francesco è ripartito oggi in elicottero verso il Vaticano, dopo la sua due giorni nell’Astigiano.
“Da qui mio padre è partito per emigrare in Argentina e in queste terre, preziose per i buoni prodotti del suolo e soprattutto per la genuina laboriosità della gente, sono venuto a ritrovare il sapore delle radici”. Così il Papa nell’omelia della messa nella Cattedrale di Asti, mentre ieri ha pranzato con agnolotti e bonet a Portacomaro a casa dell’anziana cugina Carla Rabezzana. Poi all’Angelus, il santo Padre ha salutato i fedeli in dialetto piemontese: “a la fame propri piasi’ encuntreve! (mi ha fatto piacere incontrarvi) e augurarvi: ch’a staga bin! (state bene). Il Papa ha parlato del dramma della guerra in Ucraina: “Il nostro tempo sta vivendo una carestia di pace con tanti luoghi del mondo flagellati dalla guerra, in particolare la martoriata Ucraina. Diamoci da fare, continuiamo a pregare per la pace”
Galleria Frejus: prova tecnica di emergenza
Nella galleria del Frejus, sulla linea Torino-Modane, si è svolta la notte scorsa una prova tecnica per verificare, in caso di emergenza, l’efficacia delle comunicazioni, interne e transfrontaliere, delle procedure e del coordinamento delle strutture di soccorso italiane e francesi nell’ambito del Piano Interno di Emergenza.
La simulazione, organizzata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) è stata effettuata di notte per non impattare sulla circolazione ferroviaria, che oggi si conferma regolare.
La prova tecnica ha permesso di collaudare anche le due sale crisi di Bardonecchia e di Modane, recentemente rinnovate. Con un investimento complessivo di oltre 200mila euro, entrambi i centri crisi sono dotati di avanzate apparecchiature informatiche, in grado di dialogare tra loro con traduzione simultanea in italiano e francese, e acquisire notizie utili per la gestione dell’emergenza.
SCENARIO DELL’ESERCITAZIONE
Lo scenario prospettato è stato di un ipotetico principio d’incendio provocato da un’avaria a bordo di un treno merci con sostanze pericolose.
Secondo le procedure, in questi casi il personale di bordo richiede immediatamente il soccorso tecnico al dirigente movimento della stazione di Bardonecchia.
La simulazione ha poi coinvolto i Vigili del Fuoco francesi (lato Modane) che a bordo di un treno in grado di marciare anche su strada sono intervenuti per domare il simulato incendio (la galleria del Frejus è dotata di un impianto idrico antincendio) e consentire la messa in sicurezza del figurante personale di bordo, del materiale rotabile e dell’infrastruttura ferroviaria.
Sono stati attivati i protocolli di comunicazione previsti per la gestione dell’emergenza e tutto si è svolto secondo procedura.
Tanto ubriaco da cadere in un fossato
Sono dovuti intervenire i vigili urbani per recuperare un uomo caduto in un fossato alla periferia di Novara. Ubriaco, ha perso l’equilibrio, o forse si è addormentato, finendo in un fosso abbastanza profondo. È stato portato in ospedale e non gli sono state riscontrate ferite gravi.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
(Foto archivio)